        Quello di questo fine settimana a Silverstone non &egrave; stato certamente il Gran Premio che Jake Dixon si aspettava di disputare davanti al proprio pubblico, visto che la sua corsa domenicale si &egrave; conclusa in anticipo per via di una caduta causata da un contatto con Darryn Binder. Un episodio che ha suscitato delusione e, soprattutto, rabbia da parte del pilota britannico, che ha utilizzato parole al veleno per descrivere Binder e la sua manovra azzardata. GP Silverstone, Aleix Espargar&ograve;: "Mi sono sentito invincibile in gara" Dixon: &ldquo;Binder ha distrutto il mio weekend, merita la squalifica&rdquo;  &ldquo;A volte mi chiedo come sia possibile che Darryn Binder corra ancora nel Motomondiale&rdquo;, ha detto il pilota Aspar ai microfoni di TNT Sports senza peli sulla lingua. &ldquo;L'avevo appena superato, ero pi&ugrave; veloce di lui, ma non ha usato la testa e mi ha rovinato sia il weekend che il campionato. E' semplicemente un pagliaccio&rdquo;. &ldquo;Sono estremamente dispiaciuto perch&egrave; questo era il mio Gran Premio di casa e sia io che il team Aspar abbiamo lavorato duramente per essere competitivi in gara&rdquo;, prosegue il vincitore di Assen, reputando poco congrua la penalit&agrave; inflitta al sudafricano. &ldquo;Un Long Lap Penalty? Uno come lui andrebbe bandito dalle corse e meritava la squalifica. Tra Moto2 e Moto3, non &egrave; la prima volta che si comporta cos&igrave;&rdquo;. MotoGP Silverstone: Marquez spiega il tamponamento a Bastianini       

Dopo la caduta nella propria gara di casa, il britannico non ha utilizzato mezzi termini per definire l'ex-MotoGP: &ldquo;Un pagliaccio che non usa la testa&rdquo;

Moto2, Dixon al veleno: “Darryn Binder? Andrebbe bandito dalle corse”

        L'eroe della domenica di Silverstone della MotoGP &egrave; stato lo spagnolo Aleix Espargar&ograve;, che in sella all'Aprilia RS-GP ha centrato il successo battendo Francesco Bagnaia all'ultimo giro in un Gran Premio della Gran Bretagna ricco di colpi di scena e dal meteo "pazzo". &ldquo;Tutti i piloti hanno dei giorni in cui si sentono invincibili e riescono a far funzionare tutto al meglio ottenendo il massimo senza alcun intoppo", ha detto il numero 41. "Per me &egrave; stato uno di quelli, visto che fin dal giro di formazione ho capito che era tutto perfetto sulla moto e, una volta iniziata la gara, sono stato tranquillo nei primi giri per poi raggiungere Pecco con relativa facilit&agrave;. Standogli dietro, ho visto che faceva pi&ugrave; fatica di me in accelerazione e stava attento a non consumare troppo le gomme&rdquo;. GP Silverstone: Marco Bezzecchi spiega il motivo della caduta Aleix: "Questa volta i sorpassi sono stati un mio punto di forza"  L'arrivo della pioggia ha scombinato i piani di Aleix, che non si &egrave; comunque tirato indietro: &ldquo;Quando ha iniziato a piovere, ho perso un po' di fiducia e ho impiegato un po' di passaggi per ritrovarla, perdendo anche le posizioni su Binder e Vinales, ma alla fine ho recuperato superando anche Pecco all'ultimo giro e sono contentissimo per questo successo&rdquo;.  Un trionfo che ha anche evidenziato il potenziale della moto veneta: &ldquo;Lo meritiamo sia io che l'Aprilia, che ha piazzato tre moto nelle prime cinque posizioni confermando la grande crescita della RS-GP. E' stata una di quelle gare in cui i sorpassi sono stati un mio punto di forza e sono contento di questo, perch&eacute; l'aggressivit&agrave; &egrave; un aspetto su cui devo ancora migliorare, ma sto continuando a crescere&rdquo;. GP Silverstone, Morbidelli: "Ho provato una strategia in stile F1"       

Lo spagnolo ha centrato un grande successo con l'Aprilia RS-GP: "Un trionfo che evidenzia la crescita della moto. Merito mio, ma anche del team e di Vinales"

GP Silverstone, Aleix Espargarò: "Mi sono sentito invincibile in gara"

        In condizioni particolari, con partenza sul bagnato e gomme rain ma con un tracciato che si &egrave; andato via via ad asciugare, Maverick Vinales ha centrato un buon terzo posto nella gara Sprint della MotoGP a Silverstone in sella all'Aprilia RS-GP ufficiale. Un risultato che ha chiaramente reso felice il pilota spagnolo, il quale si &egrave; detto convinto che questo podio sia stato frutto del lavoro svolto durante la lunga pausa. &ldquo;In Aprilia sappiamo di poter centrare sempre grandi risultati quando tutto gira per il verso giusto, perch&eacute; il potenziale &egrave; molto alto&rdquo;, ha spiegato Maverick. &ldquo;Durante l'estate abbiamo lavorato tantissimo sui nostri punti deboli e ora siamo ancora pi&ugrave; forti di prima. Sul bagnato mi sono trovato quasi sempre a mio agio, perci&ograve; con l'assetto giusto siamo riusciti a tenere un ottimo ritmo chiudendo con un podio decisamente meritato&rdquo;. Qualifiche Moto2: pole stellare di Acosta, quarto Arbolino Vinales: &ldquo;Veloci fin dalla partenza. Possiamo ripeterci nella gara lunga&rdquo;  &ldquo;In passato ho fatto spesso fatica ad essere veloce fin dalla partenza, perdendo terreno nei primi giri&rdquo;, prosegue il 28enne iberico. &ldquo;Questa volta, invece, il segreto &egrave; stato quello di essere aggressivo dall'inizio, riuscendo cos&igrave; a fare un importante passo in avanti recuperando diverse posizioni. Mi sono allenato tanto per riuscire finalmente a partire nel modo corretto e direi che i risultati si sono visti&rdquo;. &ldquo;Il nostro passo &egrave; ottimo anche sull'asciutto, come dimostrato durante le prove. Un risultato come questo pu&ograve; arrivare anche nella gara lunga visto che in questo weekend abbiamo trovato la quadra in ogni condizione. L'importante sar&agrave; ripetere i primi giri della Sprint anche domenica&rdquo;, conclude il numero 12, ottimista anche in vista della manche domenicale.&nbsp;&nbsp; Moto3: Masia centra la pole a Silverstone sul bagnato       

Maverick ha portato l'Aprilia RS-GP sul podio nella gara breve: &ldquo;Il segreto &egrave; stato essere pi&ugrave; aggressivo. Possiamo ripeterci anche nella gara lunga&rdquo;

GP Silverstone, Vinales 3° nella Sprint: “Un podio frutto del lavoro estivo”

        Il venerd&igrave; del Gran Premio della Gran Bretagna a Silverstone non &egrave; stato affatto semplice per Marc Marquez, che pur essendo stati il migliore tra i piloti Honda nella sessione del pomeriggio valevole per la qualificazione diretta al Q2, non &egrave; riuscito ad andare oltre il tredicesimo posto. Lo spagnolo ha ammesso di aver adottato un approccio conservativo, con il chiaro obiettivo di non prendere troppi rischi provando cos&igrave; a riacquisire la giusta fiducia alla guida. Bagnaia: "Trovata la strada giusta, la pioggia non mi spaventa" Marquez: &ldquo;Non abbiamo preso rischi. Non si pu&ograve; spingere senza un buon feeling&rdquo;  &ldquo;Sono stato conservativo in questa prima giornata, &egrave; vero, ma non ho perso la motivazione&rdquo;, ha detto Marc a fine giornata. &ldquo;Devo semplicemente ritrovare la giusta confidenza alla guida e per questo ho deciso di disputare questa prima giornata di prove senza forzare o andare oltre il limite, evitando di prendere rischi eccessivi. Senza un buon feeling, non posso pi&ugrave; permettermi di spingere con questa Honda&rdquo;. &ldquo;Non mi interessa partire decimo, tredicesimo o diciottesimo&rdquo;, prosegue l'otto volte campione del mondo. &ldquo;In questo fine settimana il mio unico obiettivo &egrave; quello di trovare qualcosa di positivo sulla moto senza fare danni, per iniziare a costruire un futuro meno complicato. Oggi non abbiamo preso rischi inaspettati, perci&ograve; nel nostro piccolo possiamo essere contenti, anche perch&eacute; non mi sento ancora al cento per cento della forma fisica&rdquo;. Honda crede ancora nella MotoGP: nuovo pacchetto aerodinamico per LCR &ldquo;Il desiderio &egrave; di proseguire con Honda&rdquo;  Anche un'eventuale gara bagnata non distoglierebbe Marc dal proprio obiettivo: &ldquo;In caso di pioggia, non penso che possa esserci una grande differenza di prestazione per quanto ci riguarda. Non deve interessarci n&eacute; la condizione meteo, n&eacute; ci&ograve; che fanno i nostri avversari, ma soltanto il nostro lavoro, che al momento si sta rivelando complesso, a tal punto che siamo tornati ad una configurazione simile a quella usata ad inizio anno a Portimao. Spero che con questa base, le novit&agrave; possano funzionare, perch&eacute; il desiderio &egrave; di continuare con Honda anche in futuro&rdquo;. EWC, Suzuka 8h: Team HRC precede YART nella Qualifica 1       

Lo spagnolo non &egrave; riuscito ad andare oltre il 13&deg; posto del venerd&igrave; pomeriggio: &ldquo;Devo ritrovare la giusta confidenza, altrimenti con questa Honda non si pu&ograve; spingere&rdquo;

GP Silverstone, Marquez lontano dalla vetta: “Non ho perso la motivazione”

        E' passato oltre un mese dall'ultimo appuntamento della MotoGP andato in scena sul tracciato di Assen, ma finalmente i piloti della classe regina sono pronti a tornare in azione per il Gran Premio della Gran Bretagna, in programma questo fine settimana a Silverstone. Un round che vedr&agrave; il debutto del nuovo format del weekend per quanto riguarda le sessioni di prove e che avr&agrave; anche l'incognita meteo. MotoGP, Bautista dopo il test: "Sento la Desmosedici sempre pi&ugrave; mia" Bagnaia resta il favorito della vigilia  Nonostante tutte le possibili incognite del fine settimana britannico, il favorito numero uno resta ovviamente il campione in carica e leader di campionato Francesco Bagnaia con la Ducati ufficiale, la cui prima posizione nella gara breve del sabato &egrave; data a 2.00 secondo i bookmaker. Non vanno per&ograve; sottovalutati anche lo spagnolo Jorge Martin e Marco Bezzecchi, in gran forma negli ultimi round prima della pausa, il cui successo del sabato &egrave; dato a 5.00 e a 7.00. Rins in Yamaha: passer&agrave; da "eterno incompiuto" a possibile campione? Il nostro pronostico: occhio a Binder e... Marquez   Un altro pilota che non si pu&ograve; assolutamente non considerare come un pretendente alla vittoria nella Sprint &egrave; quel Brad Binder che, con la KTM RC16, ha gi&agrave; dimostrato di essere uno specialista delle corse da tutto-o-niente. Il sudafricano &egrave; dato a 7.00 e, se la moto austriaca si riveler&agrave; competitiva, sar&agrave; un rivale agguerrito per tutti, cos&igrave; come il compagno di squadra Jack Miller, a 11.00 e pronto a riscattarsi dopo le difficolt&agrave; di Assen. Occhio inoltre alle Aprilia di Espargar&ograve; e Vinales, velocissimi lo scorso anno a Silverstone e dati a 16.00, cos&igrave; come a Quartararo (21.00). Infine, seppur con mille punti di domanda sulla sua forma fisica e sul rendimento di una Honda in grande difficolt&agrave;, va certamente tenuto d'occhio Marc Marquez, il quale ha ottimi ricordi legati al GP britannico e la cui vittoria &egrave; quotata a 9.00. Strano a dirsi, ma potrebbe essere anche lui una delle sorprese del weekend. CIV, Sara Sanchez: "Viglio vincere contro i maschi, il podio non &egrave; lontano"       

Dopo la lunghissima paura estiva durata oltre un mese, i piloti della classe regina sono pronti a tornare in azione: ecco i favoriti e i possibili outsider del weekend

Pronostici Silverstone: analisi di gara e Sprint GP Gran Bretagna

        Dopo aver preso parte ai test prestagionali della Moto3 e al Gran Premio inaugurale andato in scena a Portimao (senza riuscire a gareggiare), Lorenzo Fellon ha alzato bandiera bianca a causa di un infortunio alla spalla, iniziando una lunghissima riabilitazione. Giunti ormai al giro di boa del campionato, il francese &egrave; ora pronto a salire nuovamente in sella alla KTM del team CIP Green Power a partire dal GP di Silverstone in programma il prossimo fine settimana. In questi mesi, il suo posto al fianco di David Salvador &egrave; stato preso da Andrea Migno, in grado anche di salire sul podio nella gara di Termas de Rio Hondo in Argentina per poi faticare per&ograve; pi&ugrave; del previsto, centrando nuovamente la zona punti solo con il quindicesimo posto in Germania. Ora Fellon ripartir&agrave;&nbsp;&ldquo;da zero&rdquo; e dovr&agrave; riabituarsi ai ritmi frenetici della classe leggera del Motomondiale su uno dei tracciati pi&ugrave; complessi del calendario. Poca gloria in Moto2: Joe Roberts cerca una sella tra le derivate di serie Fellon: &ldquo;E' stata una lunga attesa, sar&agrave; bello tornare in pista&rdquo;  Lorenzo, che nelle passate stagioni ha anche difeso i colori del team Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, si &egrave; detto felice per questo imminente rientro: &ldquo;Sono contento di tornare a correre a Silverstone. E' stata una lunga attesa, ma finalmente sono tornato e sar&agrave; bello ricominciare a girare in pista. Mi sento pi&ugrave; in forma che mai e passare cos&igrave; tanto tempo lontano dalla moto mi ha aiutato dandomi ancora pi&ugrave; carica&rdquo;. &ldquo;Ho speso tutto il mese di giugno e quello di luglio ad allenarmi con la mia moto per riprendere i giusti automatismi e ora mi auguro di rientrare a Silverstone senza accusare un gap eccessivo rispetto agli altri piloti. Sicuramente dar&ograve; il massimo in questa seconda parte di stagione e non vedo l'ora di ricominciare a lavorare con la mia squadra&rdquo;, conclude il numero 20, impaziente di tornare in pista. CIV Moto3: Perez Selfa punta all'allungo a Misano, ma occhio alle wild card       

Il francese del team CIP Green Power rientrer&agrave; nel prossimo appuntamento dopo una lunga convalescenza, durante la quale &egrave; stato sostituito da Andrea Migno

Moto3: Lorenzo Fellon pronto al rientro nel GP di Silverstone

        La notizia era nell'aria, ma adesso &egrave; arrivata l'ufficialit&agrave;: Iker Lecuona garegger&agrave; nuovamente in MotoGP in occasione del Gran Premio della Gran Bretagna in programma tra due settimane a Silverstone, salendo in sella alla Honda RC213V del team LCR in sostituzione dell'ancora convalescente Alex Rins.  Terza esperienza stagione in MotoGP per Lecuona  Il pilota spagnolo, attualmente impegnato nel mondiale Superbike con il team ufficiale Honda, &egrave; reduce da un round di Imola in crescendo culminato con la Top 10 in Gara 2 ed &egrave; prossimo a tornare in azione a Most, ma con gli occhi gi&agrave; rivolti verso i prototipi. Per lui si tratter&agrave; infatti della terza esperienza di quest'anno con la MotoGP, avendo gi&agrave; gareggiato (sempre come sostituto) a Jerez de la Frontera e ad Assen. &ldquo;Ovviamente auguro ad Alex Rins un augurio di pronta guarigione, ma nel frattempo sono felicissimo di tornare su una MotoGP e far&ograve; del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere buoni risultati&rdquo;, ha detto Iker. &ldquo;Adoro il layout del tracciato di Silverstone e sicuramente mi divertir&ograve;. Per questo voglio ringraziare LCR e tutta la famiglia Honda per questa bella opportunit&agrave;&rdquo;. SBK: Tamburini e il team Motoxracing insieme per il round di Most       

Lo spagnolo sostituir&agrave; l'infortunato Alex Rins nel Gran Premio in programma sul tracciato britannico tra poco pi&ugrave; di una settimana

MotoGP, ufficiale: Lecuona in gara a Silverstone con la Honda LCR

        Piove sul bagnato in casa Honda: tra poco pi&ugrave; di due settimane la MotoGP torner&agrave; in azione dopo la lunga pausa estiva per il Gran Premio di Silverstone, in cui potrebbe essere assente Alex Rins. Il pilota del team LCR non ha infatti ancora recuperato del tutto dall'infortunio alla gamba patito al Mugello e la sua presenza sul tracciato britannico &egrave; al momento in forte dubbio. Lo spagnolo sembra che possa infatti rientrare direttamente a met&agrave; agosto in occasione del Gran Premio d'Austria, venendo sostituito nel frattempo da Iker Lecuona, attuale pilota ufficiale HRC nel mondiale Superbike. Per lui si tratterebbe della terza sostituzione stagionale, dopo aver gi&agrave; gareggiato a Jerez e ad Assen con i colori del team ufficiale. SBK, Bassani e Razgatlioglu: da Imola al downhill, con un ospite speciale Effetto domino sulla 8 Ore di Suzuka  La chiamata di Honda per correre in MotoGP a Silverstone costringer&agrave; quindi Iker a rinunciare alla 8 Ore di Suzuka in programma nel medesimo weekend. Gi&agrave; vincitore lo scorso anno, avrebbe dovuto correre in equipaggio con Takumi Takahashi e Xavi Vierge, ma il suo posto verr&agrave; preso con ogni probabilit&agrave; dal collaudatore ufficiale Tetsuta Nagashima. Non si tratter&agrave; di un salto nel vuoto per HRC, visto che lo stesso Nagashima nei test di poche settimane fa &egrave; risultato il pilota pi&ugrave; veloce in sella alla CBR1000RR-R Fireblade SP, con la corsa di durata giapponese divenuta ormai l'evento con la pi&ugrave; alta probabilit&agrave; di vittoria da parte di una Honda vista la disastrosa annata nei principali campionati del mondo. SSP, Montella: "Stiamo crescendo bene, meritiamo di stare davanti"       

Alex non ha ancora recuperato dall'infortunio rimediato al Mugello e potrebbe non correre sulla pista britannica, venendo rimpiazzato dallo spagnolo

MotoGP, Rins in forse per Silverstone: Lecuona pronto a sostituirlo

Francesco Bagnaia vince anche senza dimostrare la netta superiorit&agrave; fatta vedere nei suoi precedenti trionfi. E questa &egrave; una prima buona notizia, perch&eacute; vuol dire che sa trionfare anche senza margine. Maverick Vi&ntilde;ales e Jack Miller chiudono sul podio, mentre cinque moto italiane monopolizzano i primi cinque posti dell&rsquo;ordine di arrivo. Aleix Espargar&oacute; resiste stoicamente nonostante il dolore e non perde troppi punti nella corsa al titolo mondiale. E Fabio Quartararo spara a zero sulla Yamaha. Nell&rsquo;editoriale del numero 30, due settimane fa, avevamo scritto che un&rsquo;ipotetica &ldquo;alleanza&rdquo; italiana tra Aprilia e Ducati e i loro piloti avrebbe potuto frenare il pi&ugrave; possibile la corsa del francese e della Yamaha verso la conferma iridata.&nbsp;  A Silverstone &egrave; successo: Bagnaia ha fatto ci&ograve; che deve fare per sperare in una rincorsa concreta (in due gare ha recuperato 42 punti su Quartararo) e tante Ducati si sono messe in mezzo, tra lui e Fabio. La stessa cosa ha provato a fare &ldquo;Mav&rdquo; con l&rsquo;Aprilia. Peccato che Aleix sia stato rallentato dai postumi della botta rimediata il sabato. Ne siamo certi: per quanto fatto vedere nei due giorni di prove, lo spagnolo con il numero 41 sarebbe stato della partita per la vittoria. Questo &egrave; l&rsquo;atteggiamento che, nel rush finale della stagione, sia Ducati che Aprilia devono avere se vogliono puntare a destabilizzare il pilota Yamaha. Per togliergli certezze. Lo sfogo del &ldquo;Diablo&rdquo; nei confronti di Iwata sembra essere un primo segnale in questo senso&hellip;  GP Silverstone: Bagnaia, Ducati e Italia, eroi in Inghilterra 

&Egrave;&nbsp;stato un weekend perfetto per il motociclismo di casa nostra. E Quartararo lancia un segnale alla Yamaha&hellip;

L&#39;editoriale del Direttore: l&#39;Italia attacca Fabio

        Leggendo queste parole, Joan Mir far&agrave; gli scongiuri del caso, toccando ferro e pure le parti intime. Ma non affermiano che stia vivendo il momento peggiore di sempre per gettare jella - ulteriore - alla sua stagione, anzi: speriamo davvero che il maiorchino ricordi a tutti di essersi laureato campione del mondo due volte. In Moto3 nel 2017, in MotoGP tre anni pi&ugrave; tardi. Joan Mir, cos&igrave; non va  Le premesse e le promesse 2022 erano interessanti e dal redditizio potenziale. Una rinnovata - e bellissima - GSX-RR, finalmente migliorata in doti motoristiche, efficace aerodinamicamente, gestita da una elettronica all'avanguardia. Wow, qui si spacca, hanno pensato i due piloti. Invece, a spaccarsi &egrave; stato il morale, per un progetto ritirato dalla Casa madre, a lasciare tutti (ma proprio tutti) senza parole. Senza buone parole, perlomeno. Di cattive ne abbiamo sentite. A risentirne, i risultati: come si fa a correre cos&igrave;, sapendo che finir&agrave; in malo modo? Con professionismo, d'accordo, ma provateci voi. Il maiorchino, mettendoci grandissimo impegno, sta raccogliendo poco e niente. Nessun podio, contro i due gi&agrave; calcati da Alex Rins. Tante cadute, cinque, statistica peggior di sempre a suo sfavore nella classe regina. Nemmeno nel debutto datato 2019 Mir andava tanto male. No, cos&igrave; non funziona. Se forza, cade   Perch&eacute; davvero Joan ce la sta mettendo tutta, mica balle. Ma non serve. Quando spinge, l'avantreno della Suzuki lo molla improvvisamente, senza dargli possibilit&agrave; di recupero. E lui, deluso e impolverato, &egrave; costretto a ricordare i bei momenti con Honda Leopard nel 2017. Ah, pure i bellissimi momenti, proprio con la Casa di Hamamatsu, nel 2020, stagione da titolo di classe. Il team Ecstar e Mir erano un tutt'uno, a dire il vero lo sono anche oggi. Per&ograve;, sapendo di separarsi presto, arrancano. Pilota e squadra lavoramente alla grande, tuttavia manca ancora il grande risultato. Lo merita Joan, lo meritano i ragazzi. Joan Mir, dove vai?  Siamo sicuri che andrai in Honda ad affiancare Marc Marquez, ma perch&eacute; non lo ammetti?! B&egrave;, a parte gli scherzi: i contatti tra il team ufficiale Repsol - sponsor pronto ad abdicare, in favor di Petronas - ci sono stati, numerosi e fruttuosi. Quando raccogliere il prodotto? Evidentemente, clausole contrattuali e vari impedimente limitano la comunicazione del numero 36, comunque una ottima pedina lo scacchiere HRC. Si spera che l'otto volte iridato torni, Alex Rins - ancora lui - &egrave; gi&agrave; in LCR, si attende dalla Moto2 Ai Ogura. Chi manca? Mir, ovviamente.&nbsp;        

Dopo dodici Gran Premi, nessun podio per il maiorchino, caduto ben cinque volte. Oltre all'inaspettato ritiro Suzuki, l'incognita futura: va in Honda oppure resta a piedi?&nbsp;

MotoGP 2022, la peggior stagione di sempre per Joan Mir

        Con il grande trionfo conquistato al termine di una gara di Silverstone particolarmente combattuta, Augusto Fernandez &egrave; ora il nuovo leader della classifica della Moto2 in solitaria. Lo spagnolo del team Ajo era gi&agrave; al primo posto a pari punti con Celestino Vietti, ma il trionfo in terra britannica gli ha permesso di prendere il largo a quota 171 punti. Sale in seconda piazza Ai Ogura, che come nel 2020 in Moto3, sta facendo della costanza il proprio punto di forza ed &egrave; ora distante 13 punti da Fernandez, con 2 lunghezze di margine sullo stesso Vietti, ora terzo. Resta invece quinto Tony Arbolino, che perde per&ograve; terreno da Aron Canet dopo lo sfortunato epilogo della gara, in cui per evitare la moto di Arenas &egrave; andato fuori pista perdendo tempo e chiudendo 12&deg;. Non varia la situazione per gli altri piloti italiani, tutti fuori dalla zona punti a Silverstone: ecco la classifica completa della classe intermedia del Motomondiale, a otto gare dal termine della stagione 2022. MotoGP, calendario test pre-stagionali 2023: ecco le date La classifica di campionato         

Dopo il terzo successo consecutivo, ora lo spagnolo &egrave; leader del mondiale. Scende al terzo posto Celestino Vietti: ecco la situazione dopo il GP di Gran Bretagna

Moto2, classifica piloti: Fernandez davanti a tutti dopo Silverstone

        Il Gran Premio di Gran Bretagna &egrave; stata la gara del riscatto di Dennis Foggia, che &egrave; tornato sul gradino pi&ugrave; alto del podio grazie a bravura, talento, intelligenza e quel pizzico di follia che contraddistingue tutti i piloti. Nella stessa gara si sono contate le cadute dei suoi diretti rivali al titolo, Sergio Garcia e Izan Guevara (team Aspar), per errori altrui, mentre troviamo sul podio per la prima volta Deniz Oncu e (ri)troviamo Jaume Masia. Ecco i voti del dodicesimo appuntamento stagionale. Dennis Foggia, voto 10  Una gara decisamente grintosa &egrave; quella che il romano ha messo in scena a Silverstone e che gli &egrave; valsa un grande recupero in campionato. Il romano ha mostrato un&rsquo;impressionante determinazione alla guida della sua Honda del team Leopard, soprattutto in quell&rsquo;ultimo giro in cui ha messo in riga tutti gli avversari. La vittoria oggi era una questione che riguardava solo lui. Meritata, bravo! &nbsp; Jaume Masia, voto 9  Dopo quattro gare sottotono lo spagnolo del team Ajo &egrave; tornato alla ribalta. Ai quattro podi (di cui due vittorie) conquistati nella prima parte della classifica Masia ha aggiunto questo positivo secondo posto che lo fa risalire nella generale. Il ventunenne torna a casa con una buona fiducia nei suoi mezzi, ma ora avr&agrave; bisogno di ritrovare la costanza, suo tallone d'Achille. Deniz Oncu, voto 8  Sul circuito di Silverstone il turco ha assaggiato per la prima volta il podio in una gara in cui &egrave; stato senza dubbio tra i protagonisti. Pi&ugrave; volte aveva gi&agrave; messo in mostra il proprio talento nelle undici gare precedentemente disputate, senza per&ograve; riuscire a concretizzare il buon pacchetto in un risultato. Ora finalmente c&rsquo;&egrave; riuscito. Che sia solo l&rsquo;inizio? Stefano Nepa, voto 7,5  Fresco di rinnovo con il team Angeluss MTA, l&rsquo;abruzzese ha messo in mostra un&rsquo;ottima prestazione sul circuito di Silverstone con cui &egrave; andato a eguagliare il suo miglior risultato finora in Moto3, ottenuto l&rsquo;anno scorso, il quinto posto. Nepa &egrave; stato autore di una gara solida e ben gestita che va a testimoniare la sua crescita costante nelle classe cadetta, dove ha al propro fianco l'ex pilota Alessandro Tonucci. &nbsp; Sergio Garcia e Izan Guevara, NG  Nessuno dei due &egrave; stato dominante come molte volte in passato, ma in una gara cos&igrave; tanto tirata avevano le carte in regola per lottare per il podio. Guevara ha provato a fuggire, ma questa volta il gruppo &egrave; rimasto tutto insieme, Garcia ha svolto una gara un po&rsquo; in ombra, salvo risalire quando mancavano ormai pochi giri al temine. Nelle fasi finali avrebbero fatto ci&ograve; che sanno fare benissimo, ma non sempre possiamo controllare ci&ograve; che succede. &Egrave; andata cos&igrave;. Tatsuki Suzuki, voto 4  Il giapponese &egrave; caduto proprio sul finale, dopo esser stato tra i protagonisti per la maggior parte della gara. Dopo aver anche guidato il gruppo in testa ed esser stato costantemente nelle posizioni che contano, il portacolori del Leopard Racing ha decisamente sprecato un&rsquo;ottima occasione per salire sul podio. Che gli serva da lezione. Ayumu Sasaki, voto 5  Vincente in Olanda, il giapponese ha invece commesso un errore nel Gran Premio di Gran Bretagna. Era ormai la fase finale della gara quando ha causato un incidente, portando con s&eacute; nella ghiaia l&rsquo;incolpevole Garcia. Era stato veloce e aggressivo al punto giusto fino a quel momento, avrebbe potuto raccogliere anche qui un buon risultato. Tutto rimandato all'Austria, dove per&ograve; dovr&agrave; svolgere due long lap penalty... MotoGP, pagelle GP Silverstone: Bagnaia impeccabile, Vinales quasi perfetto       

L&rsquo;Inno di Mameli &egrave; suonato sulla pista inglese grazie ad una prestazione praticamente perfetta del romano, due &ldquo;zero&rdquo; pesanti per Garcia e Guevara

Pagelle Moto3 Silverstone: Foggia imbattibile, team Aspar sfortunato

Il primo GP dopo la pausa estiva sorride a Francesco Bagnaia, che a Silverstone recupera altri punti sul leader del Mondiale, Fabio Quartararo, alle prese con una giornata piuttosto complicata. Ecco i top e i flop della gara

MotoGP, Quartararo annaspa a Silverstone, Bagnaia vince in rimonta

Ecco alcuni scatti delle ragazze che hanno incantato il paddock nella tappa a Silverstone

MotoGP Gran Bretagna: le affascinanti ombrelline di Silverstone

        Il Gran Premio di Gran Bretagna &egrave; stato vinto da Francesco Bagnaia, ma nell&rsquo;intero fine settimana inglese il Prima Pramac Racing si &egrave; messo in grande mostra con entrambi i piloti. Nel primo turno di prove libere Johann Zarco aveva completato la sessione in prima posizione e si &egrave; riconfermato davanti a tutti nel turno decisivo delle Qualifiche, con un giro incredibile. Il francese ha infatti firmato la pole position con tanto di record in 1&rsquo;57.767 portando la sua Ducati con i colori del Prima Pramac Racing nella prima ambita casella dello schieramento di partenza.  Zarco e Martin si sono fatti notare a Silverstone  In gara il francese non &egrave; riuscito a essere incisivo quanto avrebbe voluto, e dopo un&rsquo;ottima partenza e qualche decimo di vantaggio sul connazionale Fabio Quartararo, al quarto giro &egrave; finito nella ghiaia. Ma a tenere alta la bandiera del Prima Pramac Racing team &egrave; stato il compagno di squadra Jorge Martin. Anche lui competitivo fin dalle libere, &egrave; stato costantemente nel gruppo di testa per poi chiudere con una convincente quinta posizione. Un altro buon risultato conquistato, che va ad aggiungersi ai due podi firmati in Argentina e a Barcellona, grazie all'ottimo feeling avuto alla guida della Ducati della squadra toscana. MotoGP, pagelle GP Silverstone: Bagnaia impeccabile, Vinales quasi perfetto       

La squadra toscana &egrave; stata protagonista nel weekend inglese, prima con Johann Zarco il sabato, poi con Jorge Martin in gara con un ottimo quinto posto

MotoGP, prestazioni importanti a Silverstone per il Prima Pramac Racing team

Buon fine settimana per il team Prima Pramac Racing, che sul tracciato di Silverstone ha messo a referto la pole position di Johann Zarco e il quinto posto di Jorge Martin. Ecco alcuni scatti del weekend

MotoGP, Silverstone: il GP Gran Bretagna del team Prima Pramac Racing

        Aveva buone possibilit&agrave; di ben figurare Johann Zarco sul circuito di Silverstone, dopo che il sabato aveva conquistato la pole position con tanto di record. Invece le cose non sono andate come sperava. La sua gara alla guida della Ducati del Prima Pramac Racing team &egrave; durata quattro giri, prima che scivolasse mentre stava conducendo la gara. E lui ha fatto un&rsquo;analisi di quanto successo. La scelta obbligata della gomma che l'ha tradito  Secondo quanto riporta il sito tedesco Speedweek, Zarco ha spiegato: &ldquo;Le alte temperature mi hanno costretto a montare la gomma anteriore media. Era una buona gomma, Bagnaia ha vinto montandola. Ma secondo me &egrave; il motivo della caduta, perch&eacute; ho avuto sempre meno aderenza&rdquo;. Queste le sue sensazioni, prima di finire nella ghiaia: &ldquo;Conosco bene questo tipo di gomma, ero ottimista. Per contro ero preoccupato con la gomma morbida di non terminare la gara. I primi giri sono stati buoni, ma sono stato sorpreso alla curva 8&rdquo;. La dinamica non lo convince e ha aggiunto: &ldquo;Ero arrivato anche pi&ugrave; veloce a questa curva ed ero rimasto in sella. Questa volta &egrave; stato impossibile&rdquo;.  Da primo alla ghiaia in quattro giri  Purtroppo il sogno di raggiungere la sua prima vittoria in MotoGP si &egrave; infranto anche questa volta, ma il francese pu&ograve; raccogliere qualcosa di positivo: &ldquo;La mia partenza &egrave; stata buona, sono rimasto sorpreso di essere in vantaggio alla prima curva. Nessuno mi ha attaccato seriamente, &egrave; stato bello guidare la gara&rdquo;. Archiviato il dodicesimo Gran Premio stagionale si guarda oltre: &ldquo;Spero di essere di nuovo in buona forma in Austria. Quello che ho provato questo weekend e soprattutto durante la gara mi aiuta a lavorare sulla Ducati&rdquo;. E poi ha concluso con una considerazione: &ldquo;Con la gomma media o sei l'eroe o &egrave; uno zero&rdquo;.&nbsp; MotoGP, pagelle GP Silverstone: Bagnaia impeccabile, Vinales quasi perfetto       

Appena quattro giri &egrave; durata la gara del francese, che era partito molto bene dalla pole position, ma alla curva 8 &egrave; stato ingannato dal pneumatico

MotoGP, Zarco: “La caduta? Penso sia dovuta alla media all'anteriore”

        Aleix Espargaro &egrave; l&rsquo;eroe di giornata a Silverstone, avendo concluso il GP Gran Bretagna al nono posto nonostante i forti caduti dovuti alla caduta rimediata in Qualifica. Aleix: "Non cerco scuse"  Un risultato che consente al pilota Aprilia di perdere un solo punto da Fabio Quartararo in classifica generale, portando il distacco tra i due a 22 lunghezze. &ldquo;Sto bene, non voglio che il dolore sia una scusante, ma di certo non mi sentivo a mio agio in sella alla moto - ha ammesso lo spagnolo al termine della corsa - durante il GP non riuscivo a essere aggressivo e compiere sorpassi, questo &egrave; un gran peccato perch&eacute; avevo il passo per lottare per la vittoria&rdquo;. Aleix ha poi proseguito con la sua analisi del GP, che ha riservato diverse sorprese rispetto alle Qualifiche: &ldquo;La Ducati non sembrava avere il passo per vincere e invece Pecco ha vinto, mentre nelle Prove Quartararo sembrava forte e invece &egrave; arrivato ottavo. D&rsquo;altro canto, Bastianini sembrava lontano e invece &egrave; arrivato quarto. Questa &egrave; la MotoGP, la griglia &egrave; davvero compatta&rdquo;.  Sguardo all'Austria  Nel finale, Espargaro ha comunque tentato di sorpassare Quartararo, nel tentativo di rosicchiare alcuni punti al leader iridato: &ldquo;S&igrave;, ho provato a passare Fabio all&rsquo;ultimo giro, era lontano ma volevo provarci&rdquo;. Adesso lo sguardo del nativo di Granollers &egrave; gi&agrave; rivolto al prossimo appuntamento: "Ora voglio riposarmi e spero di arrivare al top della forma in Austria. Saremo forti, ma lo sar&agrave; anche la Ducati. Prover&ograve; a salire sul podio, quest'anno siamo veloci su tutte le piste e in pi&ugrave; il campionato &egrave; molto aperto. Sar&agrave; importante essere costanti e forti mentalmente per il resto della stagione. Bagnaia ha fatto una grande step nella classifica generale e tutto &egrave; ancora da decidere, questo mette pressione a Fabio ed &egrave; un beneficio per me". Certo, il rammarico per aver visto sfumare un bel risultato a Silverstone &egrave; palpabile nella voce di Aleix: &ldquo;Non sono arrivato lontano dalla vittoria, ma ho perso un&rsquo;opportunit&agrave; di lottare per il successo. In queste condizioni, ho dovuto accontentarmi di finire a punti&rdquo;, la conclusione del #41. MotoGP: le pagelle di Silverstone       

Il pilota Aprilia ha concluso la gara al nono posto nonostanti i dolori dovuti alla caduta di sabato: "Potevo vincere, ma il Mondiale &egrave; aperto"

Aleix Espargaro limita i danni a Silverstone: “Ora servirà costanza”

        Quella a Silverstone &egrave; stata una domenica che ha visto trionfare le moto italiane e una di queste, seppur un po' pi&ugrave; indietro nella classifica finale, &egrave; quella di Marco Bezzecchi. Il portacolori del team di Valentino Rossi si prende la top ten e parla cos&igrave; del proprio weekend: &ldquo;Posso ritenermi soddisfatto. La prima volta per me con la MotoGP su questo tracciato penso che sia andata bene. Sono stato toccato in partenza, alla prima curva e ho perso un po' di tempo. Per tutto il fine settimana abbiamo fatto un bel lavoro, comunque il decimo posto &egrave; sempre buono.&rdquo;  Questione gomme  Rispetto ad alcuni anni fa, ora i piloti sono molto pi&ugrave; amici, si scambiano consigli, e in Gran Bretagna proprio Bez e Pecco si sono aiutati per scegliere le gomme. Una chiacchierata che ha giovato a Bagnaia. &ldquo;Parlavo con Francesco, dopo il warm up, era indeciso su quali gomme montare - dice a Sky Sport - allora gli ho detto quello che avrei fatto io e il perch&eacute;. Beh, mi ha ascoltato e penso sia andata benissimo (ride).&rdquo; Invece la gara di Bezzecchi, sempre in termini di gomme, &egrave; andata altrettanto bene: &ldquo;Le ho gestite bene, seppur ho spinto un po' troppo all&rsquo;inizio cercando di stare stretto in curva e ne ho risentito verso fine gara. Mi posso ritenere soddisfatto.&rdquo; Prossima gara Austria  Il campionato per il prossimo round torna sul Red Bull Ring. Il circuito ha subito delle modifiche dallo scorso anno. &Egrave; stata inserita una nuova variante. Sar&agrave; interessante vedere come sar&agrave; guidare l&igrave;. &ldquo;E&rsquo; una pista che mi piace molto. Ho vinto 2 volte in Moto2 e altre due in Moto3 quindi sono carico. Inoltre, sono curioso di vedere la modifica. Soprattutto ho tantissima voglia di girare in moto&rdquo; conclude il riminese.       

Il primo posto di Bagnaia &egrave; anche merito di Marco che nel warm up ha consigliato il pilota Ducati

MotoGP Silverstone, Bezzecchi e il consiglio a Pecco: “È andata bene”

        Il box Ducati non pu&ograve; che essere soddisfatto di quanto ottenuto nel Gran Premio di Gran Bretagna, che vede ben quattro Desmosedici figurare nelle prime cinque posizioni, dopo la bandiera a scacchi. Tra loro solo "l'intruso" Maverick Vinales, che si &egrave; preso la seconza piazza, impedendo una doppietta al team ufficiale di Borgo Panigale. "Sono contento del risultato, avrei preferito arrivare 2&deg;, ma Maverick si &egrave; fatto sotto mentre stavo soffrendo" chiosa Jack Miller nel Parco Chiuso, spiegando i problemi avuti nel finale del GP. "La soft all'anteriore non &egrave; stata la scelta giusta. A sei giri dalla fine ha cominciato a deteriorarsi, soprattutto sul lato destro. Cominciavo a perdere, soprattutto nelle curve a destra, per cui ho dovuto usare molto il posteriore per curvare e questo non &egrave; uno stile di guida efficace. Sono riuscito comunque a restare con gli altri e a portare a casa un podio ed &egrave; un ottimo modo per iniziare la stagione". MotoGP Silverstone: Bagnaia, Ducati e Italia, eroi in Inghilterra Miller: "Il podio &egrave; un modo fantastico di ricominciare"  Sebbene la posizione al traguardo sia la stessa della partenza, non si pu&ograve; dire che il 27enne non si sia dovuto sudare il podio. "Ho lottato con tutti, sembravano venir su tutti oggi. All'inizio eravamo io, Johann (Zarco) e Fabio (Quartararo), poi lui ha scontato il Long Lap e non tanto dopo Johann &egrave; caduto. Sono rimasto l&igrave; davanti da solo, Alex stava andando via e ho iniziato a spingere per cercare di seguirlo. Mi sono concentrato sul tenere il passo di quelli davanti" racconta l'australiano. "Quando Alex ha preso il largo ho pensato di dover tenere un po' di margine, di non farmi prendere la mano cercando di seguirlo o di fare il suo passo. Pecco poi mi ha passato, ho continuato a fare il mio ritmo e ci siamo avvicinati ad Alex. A un certo punto stavo per passarlo, ma poi, circa a sei giri dalla fine, ho iniziato ad avere problemi con la gomma anteriore. Nonostante tutto, sono felice di essere tornato qui sul podio &egrave; un modo fantastico per iniziare questa seconda parte di stagione". "Tutto sta andando bene dopo gli aggiustamenti fatti nei test"  Giro di boa che si apre sotto ai migliori auspici, marcando il 18&deg; podio consecutivo della Ducati. Un ruolino di marcia impressionante, che potrebbe continuare anche nelle prossime gare. "Solitamente, abbiamo ottenuto dei buoni risultati in Austria e non vedo l'ora di correre su molti dei tracciati di questa seconda parte di stagione - commenta l'australiano -. Generalmente, vado meglio nella seconda met&agrave; dell'anno. Sono salito sul podio sia qui che al Sachsenring, ed ero in lotta ad Assen: da quando abbiamo fatto degli aggiustamenti nei test di Barcellona, le cose sono andate in modo molto positivo per noi - siamo stati molto forti -.&nbsp; Dobbiamo vedere se riusciremo a continuare con questo slancio fino alla fine della stagione". MotoGP, pagelle GP Silverstone: Bagnaia impeccabile, Vinales quasi perfetto       

Jack racconta il suo GP di Gran Bretagna, spiegando perch&eacute; la morbida all'anteriore si &egrave; rivelata una scelta poco saggia

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