        KTM &ndash; and therefore GASGAS &ndash; has finally decided. After weeks of conjecture and rumour, the Tech3 team, the Austrian manufacturer&rsquo;s satellite structure, has now confirmed its two riders for next year. The internal battle between Pol Espargar&oacute; and Augusto Fern&aacute;ndez for the team&rsquo;s second seat, seeing as the first had already been promised to future rookie Pedro Acosta, has been won by the young Majorcan, who will therefore continue his career in the reigning class. The younger Espargar&oacute; brother, on the other hand, will probably work as test rider, potentially competing as a wildcard at some point during the season. &nbsp; Acosta to learn, Espargar&oacute;&nbsp;to develop As for Acosta, this is simply confirmation of something that was already written, with Pedro heading for his first Moto2 title &ndash; his second in total &ndash; as well as his debut in MotoGP, where he promises big things. &ldquo;We had an important and difficult decision to make for our team&rdquo;, comments Pit Bierer. &ldquo;Augusto has made impressive first steps in MotoGP and we are totally convinced he has the speed and the intelligence to keep on progressing. Pedro is a very special talent and 2024 will be about him learning to take the next step with the big boys in MotoGP. I want to thank Pol for everything he has done. This guy is super-tough and super-determined and that&rsquo;s why we want to count on him as an important part of our structure.&rdquo;       

Team Tech3 bets on Augusto&rsquo;s growth and Pedro&rsquo;s talent. Espargar&oacute; to remain part of the MotoGP project

MotoGP, GASGAS finally has its riders for 2024: Acosta and Fernandez

        Il pilota Gas Gas &egrave; ancora in convalescenza dopo il bruttissimo incidente avvenuto nelle seconde libere sul circuito dell&rsquo;Algarve, ma la voglia di guidare di nuovo il suo prototipo cresce di giorno in giorno. Pol ha riportato diverse fratture multiple alla schiena, danni ai nervi ed una contusione polmonare, oltre che problemi alla mandibola che gli impedivano di parlare fino a poco tempo fa quando, lui stesso, ha dato un aggiornamento sulle sue condizioni pubblicando un video sui social. (Qui i dettagli) Classifica piloti MotoGP  Pol Espargaro: &ldquo;La moto la miglior medicina&rdquo; Sono gi&agrave; ben quattro le gare a cui Pol Espargar&ograve; non ha partecipato e un mese e mezzo dopo il portacolori della squadra capitanata da Herv&eacute; Poncharal dichiara: "Salire su una moto &egrave; la mia medicina giornaliera. Voglio tornare in una delle tre gare che restano prima della pausa estiva. Quella di Portimao &egrave; stata una di quelle cadute che non si vogliono ripetere, la colpa &egrave; stata mia non me lo aspettavo. Abbiamo avuto problemi di temperatura con la gomma posteriore, ma il principale responsabile sono io &ndash; continua a Paddock Abierto by Aprilia di DAZN -. Ho avuto un periodo molto brutto, ho perso nove chili e tutta la massa corporea che ne consegue. Oltre alle fratture, il problema principale che ho avuto &egrave; di natura neurologica. Avevo molti dolori e dormivo a malapena due o tre ore al giorno. Ora &egrave; pi&ugrave; sotto controllo" I round prima della pausa estiva a cui il catalano si riferiva sono quello prossimo del Mugello 9-11 giugno, la gara al Sachsenring del 16-18 giugno e ad Assen il 23-25 dello stesso mese. Calendario MotoGP 2023        

Dopo il brutto incidente del Portogallo in apertura di stagione lo spagnolo punta a tornare in sella al pi&ugrave; presto

MotoGP, Pol Espargaro annuncia la data del rientro

        Dopo oltre un mese da quel bruttissimo incidente nel primo round in Portogallo - dove lo spagnolo in FP2 conseguentemente ad una caduta in curva 10 &egrave; rotolato violentemente senza perdere velocit&agrave; fino alle barriere - Pol pubblica sui social un aggiornamento sulle proprie condizioni parlando in prima persona davanti la telecamera.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pol Espargaro? (@polespargaro)      Le condizioni di Pol Esparagaro Subito dopo l&rsquo;incidente il portacolori Gas Gas &egrave; stato portato nel vicino ospedale di Faro dove &egrave; rimasto per due giorni prima di essere trasferito a Barcellona per essere sottoposto all'intervento chirurgico, ma ora il fratello di Aleix &egrave; di nuovo in grado di parlare, ecco le sue parole: &ldquo;Sono tornato sui social media finalmente. &Egrave; passato un mese ed una settimana dall'incidente e adesso posso parlare un po', mi sono rotto la mandibola in due pezzi e l'ho dovuta tenere completamente chiusa per quattro settimane dopo l'incidente. Non potevo mangiare, ho perso 8-9 chili, ma oggi riesco a sorridere e a parlare abbastanza bene. Inoltre, ho avuto una lesione all'orecchio che &egrave; stato operato dopo l'incidente.". Cos&igrave; dichiara Pol nel video pubblicato su Instagram. E non &egrave; finita qui: "Ho avuto otto fratture in tutto il corpo: due alle costole, una al collo, tre alla schiena, che ci stanno mettendo un po' pi&ugrave; di tempo a guarire, oltre ad una vertebra che ha perso met&agrave; della sua dimensione. Voglio tornare al pi&ugrave; presto in moto. Il team sta lavorando molto e la moto &egrave; un razzo in questo momento, non vedo l'ora di iniziare. Voglio solo ringraziarvi per tutti i messaggi che mi avete mandato in questo periodo. &Egrave; stato importantissimo tenermi motivato per farmi tornare il prima possibile. Grazie anche al mio team e a tutte le persone che sono con me quando corro. Non vedo l'ora di salire sulla moto, non so quando, ma sar&agrave; presto". Ancora non c&rsquo;&egrave; una data precisa in cui vedremo appunto tornare in pista Espargaro ma speriamo che possa salire di nuovo in sella al pi&ugrave; presto. Calendario MotoGP 2023        

Il pilota Gas Gas racconta sui social come ha passato questo lungo periodo fuori dal paddock&nbsp;

Pol Esparagaro torna a parlare dopo l’incidente

Scopriamo grazie a delle foto la moto "rossa" su cui saliranno Pol Esparagaro e Augusto Fernandez nella stagione 2023

Presentazione Gas Gas Tech3, il prototipo nel dettaglio

La Gas Gas prenderà parte per la prima volta alla griglia della MotoGP insieme al team Tech3, a cui fornirà la moto. Presentato oggi il prototipo con la nuova livrea, ecco alcune fote

Presentazione Gas Gas Tech3, rivelata la nuova moto

        Riding from ALULA to HA&rsquo;IL, the competitors covered 688 km today. This Dakar stage included the most scenic 50 km stretch of the entire rally, with some spectacular landscapes and a series of canyons. Stage 3 also involved a 447 km special that really put the riders to the test. And the weather also had a say, with only the first 43 starters able to actually finish. The stage was subsequently suspended by the organisation, with the bikes having to stop at CP2, or the 355 km mark. Rain and bad weather prevented helicopters from taking off which meant that an adequate level of safety could not be guaranteed. These issues meant that many riders were stopped at the last possible neutralization section. From here, times were adjusted based on the gaps recorded at the previous waypoints. As for the results of the stage, Daniel Sanders (Gas Gas) set the best overall time, finishing in 04h24&rsquo;15&rdquo;. The Australian also finished first in stage 1 but penalties meant he was &lsquo;demoted&rsquo; to fifth place. He now leads the general standings. The second fastest time was set by Argentinian Benavides who powered his KTM to the line +05&rsquo;23&rdquo; behind the leader. Howes (Husqvarna) rounds out the day&rsquo;s podium with a time of 04h30&rsquo;34&rdquo;. Just missing out on the top three was young American rider, and yesterday&rsquo;s stage winner, Mason Klein (04h31&rsquo;14&rdquo;). Klein now lies second &ldquo;overall&rdquo;. Behind him was Joan Barreda who finished +11&rsquo;29&rdquo; from Sanders aboard the Honda of the Monster Energy team. Toby Price placed sixth, not a great result for the KTM rider who loses ground in the general standings and now lies sixth. Brabec&rsquo;s Dakar comes to an end  The American crashed at km 274 and unfortunately had to conclude his rally. It&rsquo;s a shame to see the Honda rider forced out of the race considering his strong performance up until now. Italian rider Alex Salvini also had to retire today as a result of technical problems, while&nbsp;Tommaso Montanari was unable to continue following yesterday's crash. General standings after stage three  #1. D. SANDERS 14:05.38 #2. M. KLEIN 14:09.42 #3. K. BENAVIDES 14:12.31 #4. S. HOWES 14:14.13 #5. J. BARREDA 14:16.15 #6. T. PRICE 14:16.38 #7. P. QUINTANILLA 14:22.34 #8. A. VAN BEVEREN 14:27.08 #9. M. WALKNER 14:27.40 #10 R. BRANCH 14:29.20       

The third stage brings a slight change to the general standings, with Sanders now taking the lead. Toby Price finishes sixth. Bad weather also plays a part

2023 Dakar: Daniel Sanders wins stage 3, Klein fourth

        Partiti da ALULA con arrivo ad HA&rsquo;IL i piloti hanno corso quest&rsquo;oggi 688 Km. In questa tappa il gruppo ha percorso i cinquanta chilometri pi&ugrave; belli di tutta la Dakar, tra panorami spettacolari e successioni di canyon. Lo stage 3 &egrave; stato caratterizzato da 447 Km di speciale che hanno messo alla prova gli atleti.&nbsp;Oltre tutto ci&ograve; il meteo ha messo il suo zampino facendo concludere la gara solo ai primi 43 partenti. Infatti poi &egrave; stata sospesa dall'organizzazione facendo fermare le moto al CP2 ovvero Km 355. La pioggia &egrave; il brutto tempo non consentivano di prendere il volo agli elicotteri e quindi di non garantire un adeguata sicurezza della corsa. Spiegando neglio la situazione in termini di tempi, a causa di questi problemi molti piloti sono stati fermati all'ultima neutralizzazione possibile. Da qui c'&egrave; stata una compensazione dei tempi basata sui distacchi presi nei waypoint fino a quel momento. Tornando ai risultati della gara, Daniel Sanders (Gas Gas) passa sotto il traguardo con il minor tempo di giornata, 04h24&rsquo;15&rdquo;. L&rsquo;australiano era arrivato primo anche nella tappa 1 ma delle penalit&agrave; assegnate in seguito lo hanno portato fuori dal podio, in quinta posizione. Inoltre ora guida la classifica generale. All&rsquo;arrivo ad HA&rsquo;IL passa con il secondo tempo l&rsquo;argentino Benavides che porta la sua KTM al traguardo con un ritardo di +05&rsquo;23&rdquo; dal leader. Conclude il podio Howes (Husqvarna) che chiude la prova di oggi in 04h30&rsquo;34&rdquo;, grazie anche ai -03&rsquo;14&rdquo; di cui ha beneficiato.  Fuori dal podio in quarta posizione troviamo il giovane pilota americano, vincitore della tappa di ieri Mason Klein (04h31&rsquo;14&rdquo;), anche lui ha beneficiato di uno sconto sul tempo al traguardo di -05&rsquo;52&rdquo;. Attualmente Klein occupa la seconda casella nella &ldquo;overall&rdquo;. A seguirlo c&rsquo;&egrave; Joan Barreda che in sella alla Honda del team Moster Energy viene staccato da Sander di +11&rsquo;29&rdquo;. Toby Price finisce sesto fuori dalla top 5 questa volta. Non un ottima prestazione per il pupillo di KTM che perde posizioni in classifica generale, anche qui 6&deg;. Brabec fuori dai giochi, scopri cos'&egrave; successo nella prossima pagina &nbsp; Brabec finisce la sua Dakar 2023  L&rsquo;americano cade al km 274 e deve purtroppo concludere il suo rally. Un peccato vedere anche il pilota Honda out da questa Dakar viste le ottime prestazioni di cui ha dato prova. Con lui anche l&rsquo;italiano Alex Salvini conclude la gara in Arabia Saudita per problemi tecnici e deve ritirarsi. Anche Tommaso Montanari abbandona il Rally Raid dopo la caduta di ieri. Dove si sono posizionati gli italiani? Passa alla prossima pagina &nbsp; Paolo Lucci ancora il migliore  Se nella scorsa tappa il numero 46 del BAS World aveva chiuso 20esimo, oggi si migliora ulteriormente. Infatti Paolo conclude la tappa in quindicesima posizione proclamandosi migliore italiano, oltre che uno dei miglior piloti della Dakar prendendosi il 21 posto nella generale. Per le Rally2 Lucci ha concluso in testa trionfando per l'omonima classifica. Paolo inoltre dopo questa terza prova &egrave; primo nella generale Rally2 avendo superato in classifica Dumontier. Scorri pagina per la classifica generale &nbsp; Classifica generale dopo la terza tappa  #1. D.SANDERS 14:05.38 #2. M.KLEIN 14:09.42 #3. K.BENAVIDES 14:12.31 #4. S.HOWES 14:14.13 #5. J.BARREDA 14:16.15 #6. T.PRICE 14:16.38 #7. P.QUINTANILLA 14:22.34 #8. A. VAN BEVEREN 14:27.08 #9. M.WALKNER 14:27.40 #10 R. BRANCH 14:29.20 &nbsp;       

La terza tappa cambia leggermente la classifica generale portando in testa Sanders. Toby Price conclude sesto oggi. Inoltre anche il brutto tempo ci si mette di mezzo&nbsp;

Dakar 2023: Daniel Sanders vince la tappa 3. Klein quarto e Lucci 15esimo

        Il via al rally &egrave; stato dato ieri con il prologo ma &egrave; oggi che le cose sono entrate nel vivo. La prima tappa di questa Dakar 2023 &egrave; partita da Sea Camp per tornare nell&rsquo;omonima localit&agrave; dell&rsquo;Arabia Saudita. I piloti hanno completato i 601 Km con 367 Km di speciale. Se ieri il tempo finale si aggirava sui otto minuti, oggi siamo ben oltre. A segnare il miglior tempo &egrave; stato l&rsquo;australiano Ricky Brabec che in 3h31&rsquo;10&rdquo; ha concluso la prova imponendosi su tutti. Brabec ora &egrave; leader anche della classifica generale. Dietro a lui c&rsquo;&egrave; il pilota argentino Benavides che in sella alla KTM 450 passa sotto al traguardo con un distacco di quasi un minuto, per la precisione +0:44. Terzo Klein pilota Bas World KTM che chiude in 3h31'54".  Quarto troviamo lo spagnolo su moto Honda, Barreda che non riesce a fare meglio di 3h32&rsquo;20&rdquo;. L'esperto dakariano Toby Price solo quinto a +1:49 dal leader. Sesto Daniel Sander che porta la sua Gas Gas al traguardo con un distacco di +1:50. Settimo Quintanilla.&nbsp; Segnaliamo inoltre che Bradley Cox primo nella classifica Rally2 &egrave; caduto rompendosi il gomito. &Egrave; stato portato al bivacco in elicottero.  Sunderland si ritira Uno dei primi colpi di scena di questa Dakar 2023 &egrave; il ritiro dalla corsa del due volte vincitore del titolo Sam Sunderland. Il pilota Gas Gas &egrave; caduto al 54 km della prima tappa cosi dovendo concludere la sua corsa. Ora la strada &egrave; spianata per Price e compagni. Il primo a soccorrerlo &egrave; stato Matthias Walkner che si &egrave; adoperato ad aiutare Sam. Qui nel dettaglio l'accaduto Paolo Lucci 24esimo, primo degli italiani In Arabia Saudita il tricolore sventola oltre il ventesimo posto. Un ottima corsa quella del pilota PL Racing che chiude 3h53.58 con un distacco di 28 minuti e 58 secondi da Sanders. Subito dopo abbiamo Montanari che in sella alla sua Husqvarna chiude 33esimo. Il pilota di punta Fantic Motor e primo italiano nel prologo di ieri Alex Salvini chiude a +34:43 in 39esima posizione. La classifica generale #1.R.BRABEC 04:14.10 #2.K.BENAVIDES 04:14.29 #3.T.PRICE 04:14.49 #4.J.BARREDA 04:14.45 #5.D.SANDERS 04:14.55 #6.M.KLEIN 04:15.24 #7.P.QUINTANILLA 04:16.17 #8.A.VAN BEVEREN 04:18.27 #9.S.HOWES 04:19.22 #10.J.RODRIGUES 04:21.20       

Nella prima tappa trionfa l'americano del team Moster Energy Honda. Primo italiano Paolo Lucci, Salvini solo in trentanovesima posizione

Dakar 2023: Ricky Brabec vince la tappa 1 davanti a Benavides. Price quinto

        Dopo aver annunciato l'arrivo di Ryusei Yamanaka, il team Aspar ha reso noto anche il nome del secondo pilota che difender&agrave; i colori della squadra spagnola nel Mondiale Moto3 il prossimo anno. Si tratta del giovane colombiano David Alonso, gi&agrave; pilota della medesima squadra nel contesto del FIM JuniorGP. Proprio con il team Aspar, David ha conquistato il titolo nella European Talent Cup 2020, mentre nelle ultime due stagioni ha corso nel Mondiale Junior Moto3 sempre con i colori Gas Gas della squadra capitanata da Jorge Martinez. Lo scorso anno ha anche vinto la Red Bull Rookies Cup ed &egrave; ora pronto per il salto definitivo nel Motomondiale con una struttura a lui gi&agrave; ben nota. MotoGP, Petrucci: "Impossibile dire di no a Suzuki, ci siamo accordati in un attimo" Alonso: &ldquo;Un passaggio importante della mia carriera, contento di farlo con Aspar&rdquo;  &ldquo;Corro con il team Aspar dal 2018 e, insieme a loro, ho vinto sia in Spagna che in Europa, oltre ad aver conquistato il titolo nella Red Bull Rookies Cup. Sono felice di fare con questo team un passaggio cos&igrave; importante della mia carriera come quello al Mondiale Moto3&rdquo;, ha detto il classe 2006. &ldquo;Ho gi&agrave; corso come wild card in alcune gare, ma una stagione completa sar&agrave; tutta un'altra cosa. Garegger&ograve; in circuiti che non ho mai visto e avr&ograve; tanto da imparare, ma sono sicuro che possa essere un buon anno per me&rdquo;. La CBR torna in SSP nel 2023, &egrave; gi&agrave; regina in Asia e nelle Road Races       

Il giovane colombiano, gi&agrave; pilota del medesimo team nel FIM JuniorGP, andr&agrave; ad affiancare Yamanaka in sella alla Gas Gas per la prossima stagione

Moto3: David Alonso completa la squadra 2023 del team Aspar

        Quarta tappa del Trofeo Enduro GASGAS 2022 con&nbsp;53 piloti al via della gara di domenica 17 luglio.&nbsp;Clima torrido e percorso di gara collinare, con tre giri e due Prove Speciali.&nbsp;Il preavviso sul gran caldo non ha minimamente influito sul risultato, che fa veramente onore allo staff della presidentessa Laura Scattoni. Grande accoglienza, con gli sbandieratori a colorare come dicevamo il centro cittadino gi&agrave; movimentato dall&rsquo;abbondante rosso GASGAS, e una incredibile location per la segreteria di gara, collocata all&rsquo;interno di una chiesa sconsacrata.    Bellissimo poi il percorso che aspettava i 53 piloti al via, con tre giri che si snodavano per 68 km ciascuno sulle colline al confine tra Umbria e Toscana e due prove speciali, un Cross Test e un Enduro Test.    Certo il clima torrido non ha fatto sconti ai trofeisti, facendosi sentire fin dal mattino; ma almeno il pericolo polvere &egrave; stato scongiurato grazie alla decisione, concordata con il track inspector Arnaldo Nicoli, di ridurre la frequenza delle partenze da tre a due piloti ogni minuto. La gara ha cos&igrave; potuto svolgersi senza alcun intoppo e senza privare i partecipanti della bellezza dei luoghi attraversati e dei loro panorami.   I vincitori di giornata   I nostri piloti hanno cos&igrave; potuto divertirsi in sella alle loro EC lanciandosi in tutte le classi in tante sfide GET ON THE GAS, che hanno visto primeggiare alla fine della giornata questi valorosi: &nbsp; Top Class: Igor Brunengo 250 2T: Michelangelo Biagi 300 2T: Gregorio Bertagni 250 4T: Mattia Cerone 450 4T: Nicola Lanza    Iron: Sergio Ferroni Super Iron: Ennio Bini Veteran: Luciano Mastrantonio Special GASGAS: Cristiano Righeschi  Tra i concessionari si &egrave; imposta ancora una volta Autofficina Orsini Lorenzo; anche il Challenge Nanni Tamiatto ha visto prevalere un&rsquo;altra volta Sergio Ferroni.    Le classifiche complete, formate con i dati dei transponder per la rilevazione dei tempi dei tratti cronometrati, sono disponibili sia su enduro.ficr.it che sulla nuova app WHIP LIVE.    Tutte le informazioni sul Trofeo Enduro GASGAS sono visibili su trofeoendurogasgas.com, dove si trovano anche le classifiche aggiornate in vista della quinta e ultima tappa, che correremo il 9 ottobre a Volterra (PI) e che assegner&agrave; i titoli 2022. Ma ora &egrave; tempo di un po&rsquo; di meritata vacanza, per poi tornare ancora pi&ugrave; carichi a correre la gara che si annuncia senz&rsquo;altro come la pi&ugrave; festosa dell&rsquo;anno!       

Si sapeva di andare incontro a un weekend molto caldo anche se a sorprendere &egrave; stato il calore dell&rsquo;accoglienza della cittadina umbra con gli sbandieratori a festeggiare l'arrivo del Trofeo Enduro GASGAS grazie al Moto Club Castel de La Pieve, che &egrave; riuscito nell&rsquo;impresa di sostituire la tappa prevista a Savignano sul Panaro (MO), organizzando il tutto in meno di un mese

Trofeo Enduro GASGAS, gran caldo nella quarta tappa a Città della Pieve

        Cos&igrave; come al mattino nelle fp1, anche nelle fp2 Izan Guevara ha guidato la classifica della Moto3 sul circuito di Montmel&ograve;, centrando il miglior crono di 1&rsquo;48.979. Il maiorchino per il momento &egrave; colui che meglio riesce a interpretare la pista, anche se nel pomeriggio ha dovuto fare i conti con un competitivo Dennis Foggia, secondo per soli 23 millesimi. Nonostante una caduta ha firmato il terzo miglior tempo Tatsuki Suzuki, l&rsquo;altro pilota della squadra Leopard, a 88 millesimi dal primo. Tre italiani in Top 10 in Catalunya  Suzuki apre un trio tutto giapponese, seguito infatti da Ryusei Yamanaka e Kaito Toba, a tre decimi e mezzo dalla vetta. Alle loro spalle &egrave; rimasto il leader del campionato, Sergio Garcia, sesto e impegnato a migliorarsi in vista della gara. Il valenciano vinse qui l&rsquo;anno scorso e questa potrebbe essere un&rsquo;ottima occasione per lui per aumentare il vantaggio in campionato, dopo il successo italiano. A proposito di tricolore, troviamo due italiani nella top 10: Andrea Migno ha firmato il nono crono, seguito da Riccardo Rossi per dieci millesimi, entrambi alla guida della Honda, il primo del team Snipers, il secondo della SIC58 Squadra Corse. Niente GP per Moreira  Guardando alla classifica combinata dei tempi, in molti non sono riusciti a migliorarsi nel pomeriggio e Lorenzo Fellon &egrave; il primo che &egrave; rimasto fuori dalla top 14. Come lui anche Stefano Nepa e David Salvador, sostituito di Ayumu Sasaki nella squadra che fa capo a Max Biaggi. Inoltre dobbiamo segnalare che non prender&agrave; parte al Gran Premio catalano Diogo Moreira, il brillante debuttante brasiliano che ha dei problemi al polso, infortunatosi al Mugello. Ecco la classifica completa:  Moto3, Foggia: "Al Mugello sono caduto per colpa di una visiera a strappo"       

Il maiorchino raddoppia la prima posizione anche nelle Libere 2, questa volta inseguito da Foggia per 23 millesimi. Sesto Garcia, Migno e Rossi in Top 10

Moto3: Guevara chiude in vetta le FP2 in Catalunya, davanti ai due Leopard

        Sar&agrave; una prima fila tutta spagnola in Moto3 quella di domani sul circuito di Jerez, dove Izan Guevara partir&agrave; dalla pole position, ottenuta con una prestazione degna di nota. Il pilota del team Aspar, seguito da Sergio Garcia e Jaume Masia, ha firmato il crono di 1&rsquo;45.880 conquistando cos&igrave; la seconda partenza dalla prima casella della stagione, dopo quella ottenuta in Qatar. Il risultato l&rsquo;ha ottenuto grazie a un giro in cui ha anche corso un rischio, ma tutto &egrave; riuscito e conclude cos&igrave; la giornata con grande soddisfazione. Foggia &egrave; subito dietro a Jerez  Per 124 millesimi partir&agrave; secondo il compagno di squadra Sergio Garcia, sempre alla guida della GasGas, che lotter&agrave; per ripetere il successo firmato appena sette giorni fa in Portogallo. Masia ce lo aspettiamo far parte della battaglia, dopo la competitivit&agrave; ritrovata e dalla prima casella della seconda fila partir&agrave; Dennis Foggia, quarto a poco meno di tre decimi dal primo. Ottimo risultato per il romano del team Leopard, che ieri aveva incontrato alcune difficolt&agrave; e andr&agrave; alla ricerca del suo primo podio su questa pista. Indietro il romagnolo del team Snipers  Dopo il romano ci saranno Deniz Oncu e Xavier Artigas, passato quest&rsquo;ultimo dalla Q1, mentre in terza fila c&rsquo;&egrave; il veloce Ayumu Sasaki, seguito per tre millesimi da Riccardo Rossi, unico portacolori in pista della SIC58 Squadra Corse, e dal debuttante Diogo Moreira, leader nel mattino. Solo tredicesimo Andrea Migno, e diciassettesimo Matteo Bertelle, passato dalla Q1. Ecco i risultati delle qualifiche:   MotoGP Spagna, le dirette TV di Sky e TV8 per il GP di Jerez       

Izan Guevara ha firmato la seconda pole position stagionale, sulla pista di casa, davanti al compagno di squadra Sergio Garcia. Bene il romano

Moto3 Jerez: doppietta Aspar nelle qualifiche, ma Foggia è quarto

        The 2022 Rally Raid world championship season has been all about Sam Sunderland so far. The Brit, who is a factory Gas Gas rider this year, is looking to be the title favourite considering that his impressive Dakar win in Saudi Arabia in January has now been followed up with victory in the Abu Dhabi Desert Challenge. And so it&rsquo;s two out of two for Sam, who reached the highest step of the rostrum at the end of the five-day Arabian marathon. The final special was the real highlight, a stage that Sam began with a 23-second lead in the general standings. As well as winning the stage, he was also able to extend his leadership to around three minutes. Finishing behind Sunderland were American Ricky Brabec and Chilean Pablo Quintanilla, both on a Honda. As for the championship standings, the Englishman leads the way with 63 points, followed by Quintanilla in second with 46 and Walkner third with 35. The next event (the third of five) will be the Andalucia Rally, set to begin on 6 June. Sunderland: &ldquo;It feels great to get another win and extend my lead in the championship&ldquo;  The 32-year old was understandably very pleased with this result, but also exhausted by the challenge: &ldquo;It feels so cool to get the win! Abu Dhabi is always a tough race with the strategy and that was even more a factor this year as everyone was right on the pace. If you started a stage further back you didn&rsquo;t seem to catch up so much time even though you were pushing like hell, so it was definitely a challenge this year. It was a tough race physically as well, partly because of the pace, but because of the heat too, as well as it being so close to Dakar&rdquo;. &ldquo;It feels great to get another win and extend my lead in the championship. It also feels good to be able to reward the team like this because they have all worked so hard all week, and it&rsquo;s results like this that makes it all worth it&rdquo;, continues Sunderland, who&rsquo;s already looking ahead to the next event. &ldquo;The plan now is to keep the ball rolling and carry this momentum into the third round.&rdquo; Translated by Heather Watson Checa exclusive: &ldquo;Ducati wasn&rsquo;t the most interesting bike in Qatar&rdquo;       

The official Gas Gas rider and winner of the Dakar in Saudi Arabia has now finished first in the second round of the Rally Raid world championship, extending his lead in the process

Sunderland unstoppable: the Brit triumphs in the Abu Dhabi Desert Challenge

        La stagione 2022 del mondiale Rally Raid &egrave; iniziata nel segno di Sam Sunderland. Il britannico, da quest'anno pilota ufficiale Gas Gas, sembra il favorito numero uno per la conquista del titolo visto che, dopo il grande trionfo alla Dakar in Arabia Saudita nel mese di gennaio, ha centrato anche la vittoria nell'Abu Dhabi Desert Challenge. Sam ha cos&igrave; ottenuto il secondo successo su altrettanti appuntamenti stagionali, salendo sul gradino pi&ugrave; alto del podio nella maratona araba al termine di cinque giornate senza sbavature. Il vero capolavoro &egrave; stata per&ograve; l'ultima speciale, dove &egrave; partito con 23 secondi di vantaggio nella classifica generale: oltre a vincere la tappa, non ha amministrato e, anzi, &egrave; riuscito ad estendere la propria leadership fino a circa tre minuti. Alle spalle di Sunderland hanno chiuso lo statunitense Ricky Brabec e il cileno Pablo Quintanilla, entrambi su Honda. Per quanto riguarda la classifica di campionato, invece, l'inglese guida il gruppo a quota 63 punti, con Quintanilla secondo a 46 e Walkner terzo a 35. Il prossimo appuntamento (il terzo dei cinque previsti) sar&agrave; l'Andalucia Rally, che inizier&agrave; il 6 giugno. AMA Supercross: Ken Roczen si ferma a tempo indeterminato Sunderland: &ldquo;Ero ancora stanco dalla Dakar, ma ho spinto al massimo&rdquo;   Al termine della corsa, il 32enne di Poole si &egrave; detto estremamente contento per il risultato, seppur sfinito per la grande sfida: &ldquo;Sono al settimo cielo per questa vittoria. Correre ad Abu Dhabi &egrave; sempre difficile e quest'anno la strategia nel corso delle varie giornate &egrave; stata fondamentale. La sfida &egrave; stata doppia, perch&egrave; oltre alle normali difficolt&agrave; di una corsa cos&igrave; dura, dovevo tener conto anche del mio fisico visto che mi sentivo ancora stanco dalla Dakar conclusa meno di due mesi fa, ma ho spinto al massimo ugualmente&rdquo;. &ldquo;Vincere due gare di fila ed estendere il proprio vantaggio in classifica &egrave; una sensazione fantastica e questo &egrave; un momento davvero positivo sia per me che per il team&rdquo;, prosegue Sunderland, guardando gi&agrave; al prossimo impegno. &ldquo;Voglio proseguire questo trend positivo anche all'Andalucia Rally. Stiamo lavorando duramente, ma per questi risultati ne vale la pena&rdquo;. MXGP, Evgeny Bobryshev: "Siamo per la pace"       

L'inglese, pilota ufficiale Gas Gas e gi&agrave; vincitore della Dakar in Arabia Saudita, ha conquistato il primo posto anche nella seconda prova del mondiale Rally Raid estendendo la propria leadership

Sunderland inarrestabile: è suo il trionfo all'Abu Dhabi Desert Challenge

&quot;Five years it&#39;s a long time to wait&quot; has said the 2022 winner of the Rally Raid. Watch the video to hear the full interview collected by our contributor, Federico Tondelli

Dakar 2022, Sam Sunderland: "I think it feels even better than the first win"

        Dopo due lunghe settimane di gara in cui i piloti hanno attraversato buona parte dell'Arabia Saudita percorrendo migliaia di chilometri, &egrave; giunta al termine anche questa edizione 2022 della Dakar. Alla fine, grazie ad una grande costanza mostrata nel corso delle varie tappe (e in particolare nella penultima), &egrave; Sam Sunderland il vincitore. Il 32enne ha conquistato la sua seconda Dakar dopo quella vinta nel 2017, portando anche in trionfo la Gas Gas per la prima volta. L'inglese ha cos&igrave; riportato un marchio della famiglia KTM in prima posizione, dopo la delusione degli scorsi due anni in cui era stato il team ufficiale Honda a trionfare. HRC che deve accontentarsi del secondo posto con Pablo Quintanilla, vincitore di quest'ultima tappa davanti a Toby Price e a Jos&egrave; Ignacio Cornejo Florimo, tutti e tre racchiusi in appena 29 secondi. Matthias Walkner, terzo della generale, ha concluso settimo precedendo il gi&agrave; citato Sunderland, che oggi ha pensato soltanto a limitare i danni.  Missione compiuta per Danilo Petrucci  Tra i piloti che sono riusciti a concludere la lunghissima maratona saudita va annoverato, ovviamente, anche Danilo Petrucci. L'ex-MotoGP &egrave; infatti arrivato al traguardo dell'ultima tappa nonostante le mille difficolt&agrave; incontrate lungo il percorso di questa sua prima Dakar, tagliando il traguardo della speciale conclusiva da Bisha a Jeddah in 32esima posizione. Complice anche la penalit&agrave; di &ldquo;Petrux&rdquo;, subita nella prima settimana dopo il ritiro da una tappa per problemi tecnici, il migliore degli italiani nella classifica generale &egrave; Giovanni Gritti, 45esimo. Infine, da segnalare anche l'ennesima impresa di Franco Picco, che a 66 anni e con una Fantic tutta da sviluppare, &egrave; arrivato alla fine della sua ventottesima Dakar. Esclusiva, Valerio Lata: "Il mio 2021 nel motocross, dal dramma al trionfo"       

Quintanilla vince l'ultima tappa, ma all'inglese della Gas Gas &egrave; bastato l'ottavo posto per difendere il vantaggio e ottenere il successo nel rally pi&ugrave; duro al mondo come gi&agrave; accaduto nel 2017

Dakar: Sam Sunderland conquista il secondo trionfo in carriera

        Today&rsquo;s eighth stage of the 2022 Dakar smiled down on the Gas Gas team, with rider Sam Sunderland scoring first place in the special stage and moving back into the lead in the general standings. But the other half of the team had less to smile about, with Daniel Sanders forced to retire from the competition. The Australian injured his left elbow and wrist yesterday, after crashing during the transfer prior to the start of the stage. &ldquo;I don&rsquo;t have much to say, but I want to reassure everyone that I&rsquo;m doing well and am in good hands as I wait for elbow surgery&rdquo;, said Sanders in a video on his social media channels. Sanders: &ldquo;The other riders avoided me, I was lucky&rdquo;  The official Gas Gas rider, the winner of various stages during week one, describes the unfortunate episode: &ldquo;It was completely dark and I was on the road that runs from the bivouac to the start of the special along with other riders, when I tried to overtake a car. We were travelling very slowly, but with limited light I didn&rsquo;t notice that there was gravel and a raised edge alongside the road, which saw me crash as I ran over it&rdquo;. &ldquo;I&rsquo;ll be operated on soon. This definitely wasn&rsquo;t the way I thought I&rsquo;d end my Dakar, but all in all I was lucky, because no one hit me when I crashed&rdquo;, continues Daniel. &ldquo;I hope to be back in the bivouac soon to spend the last race days with my team and support Sam (Sunderland), although it will be hard knowing I can&rsquo;t race&rdquo;. Translated by Heather Watson Dakar, Sanders and the sandwich strategy: &ldquo;I wanted to avoid starting Stage 4 first&rdquo;       

The Australian has had to abandon the rally after an accident heading into stage seven: &ldquo;I&rsquo;m in good hands now. I&rsquo;m really sorry, but I was lucky&rdquo;

Dakar, Sanders disheartened: “Not the end I was aiming for”

        L'odierna tappa numero otto della Dakar 2022 ha sorriso ai colori della Gas Gas, visto che Sam Sunderland ha conquistato il primo posto della prova speciale tornando anche leader della classifica generale. Dall'altra parte del team, per&ograve;, si sorride molto meno, visto il ritiro definitivo di Daniel Sanders dalla competizione. Il pilota australiano ha infatti rimediato nella giornata di ieri un brutto infortunio al gomito e al polso del braccio sinistro, in seguito ad una caduta avvenuta durante il trasferimento prima dell'inizio dello stage. &ldquo;Non ho molto da dire, ma voglio rassicurare tutti dicendo che ora sto bene e sono in buone mani, in attesa dell'operazione al gomito&rdquo;, ha detto Sanders attraverso un video sui propri profili social.  Sanders: &ldquo;Gli altri piloti mi hanno evitato, sono stato fortunato&rdquo;  L'ufficiale Gas Gas, vincitore di diverse tappe nella prima settimana di gara, ha raccontato lo sfortunato episodio: &ldquo;Era ancora completamente buio e mi trovavo sulla strada che portava dal bivacco alla partenza della speciale assieme agli altri piloti, quando ho provato a soprassare un'auto. La velocit&agrave; era molto bassa, ma per via della poca luce non ho visto che a bordo strada c'era della ghiaia accanto ad un rialzo, perci&ograve; passandoci sopra sono caduto&rdquo;. &ldquo;Tra poco effettuer&ograve; l'operazione. Non era sicuramente questo il modo in cui pensavo di concludere la mia Dakar, ma tutto sommato sono stato fortunato, perch&egrave; nessun pilota mi ha colpito quando sono scivolato&rdquo;, prosegue Daniel. &ldquo;Spero comunque di tornare presto al bivacco e stare con la mia squadra negli ultimi giorni di gara per dare la giusta carica a Sam (Sunderland, ndr), anche se sar&agrave; dura sapendo di non poter gareggiare&rdquo;. Rins imita Binder: Alex si prepara alla MotoGP con una Suzuki di serie       

L'australiano ha dovuto abbandonare il rally per via di una caduta avvenuta sulla strada verso la settima tappa: &ldquo;Adesso sono in buone mani. Mi dispiace molto, ma tutto sommato sono stato fortunato&rdquo;

Dakar, Sanders amareggiato: “Non era questo il finale a cui puntavo”

        Si &egrave; conclusa prima dell'inizio della settima prova speciale, l'edizione 2022 della Dakar per Daniel Sanders. L'australiano, pilota ufficiale Gas Gas, ha infatti dovuto anzarre bandiera bianca in seguito ad un incidente avvenuto questa mattina durante il trasferimento da Riyadh all'inizio della tappa per via di un un infortunio al braccio sinistro che non gli permetter&agrave; di proseguire la maratona saudita.  Out dopo una settimana da protagonista  Sanders aveva conquistato la vittoria in due tappe (pi&ugrave; il prologo) nella prima settimana di gara conclusasi con il giorno di riposo. Oggi avrebbe dovuto aprire la strada davanti al proprio compagno di squadra ed ex leader della classifica Sam Sunderland, ma nella caduta si &egrave; procurato una frattura al polso ed una al gomito sinistro, dovendo cos&igrave; dire addio ai propri sogni di gloria per quest'anno. "Chucky" passer&agrave; la notte in ospedale per ulteriori accertamenti, prima di effettuare l'operazione al gomito gi&agrave; nella giornata di domani. Sunderland, che ha visto la caduta, ha mandato immediatamente un messaggio di pronta guarigione al compagno di team: "Auguro il meglio Daniel. Ha avuto davvero una brutta caduta oggi, ma spero possa riprendersi presto". 12 Ore del Golfo: Marini-Salucci-Fumanelli a podio       

L'australiano avrebbe dovuto aprire l'odierna settima tappa del rally in sella alla Gas Gas ufficiale, ma una caduta durante il trasferimento ha posto fine anzitempo alla sua gara

Dakar 2022: Sanders alza bandiera bianca per infortunio

Nuova giornata, nuova prova. Dopo lo splendido successo di Danilo Petrucci di ieri il rally pi&ugrave; famoso del mondo &egrave; ripartito per la sesta tappa, che nel caso delle moto &egrave; stata per&ograve; interrotta prima della fine. Per la precisione al km 101, a causa delle cattive condizioni del percorso, falcidiato sia dal maltempo che dal passaggio, nella giornata di ieri, di auto e camion. &nbsp; Nei primi 60 chilometri a farla da padrone era la stata l&rsquo;alta velocit&agrave; media, con Daniel Sanders bravo ad imporre il suo ritmo, mettendo tra s&eacute; il primo inseguitore Pablo Quintanilla 26 secondi, con l&rsquo;altro pilota Honda Ricky Brabec terzo a 55 secondi.  Petrucci subito a terra   Il secondo punto di riferimento, fissato al chilometro 80, ha visto Sanders mantenere la testa della corsa, ampliando il suo vantaggio sul nuovo primo inseguitore Matthias Walkner fino ad 1&rsquo;26. Terzo l&rsquo;attuale leader della classifica generale Sam Sunderland, con 1&rsquo;47 di ritardo. &nbsp; Macinati altri venti chilometri ecco arrivare il gi&agrave; citato chilometro 101, nel quale si &egrave; deciso di interrompere la prova speciale, con tutti i piloti raggruppati e condotti al bivacco, in attesa di capire quale sar&agrave; la classifica finale. A dare l&rsquo;allarme sulle condizioni del percorso &egrave; stato il passaggio dei primi nove piloti, compreso Danilo Petrucci. &nbsp; Il ternano ha avuto per la prima volta l&rsquo;onere di fare da apripista, incappando per&ograve; in una caduta nei primi chilometri ed incassando 11&rsquo;50 di ritardo dopo i primi 80 km. Peggio &egrave; andata al portacolori Yamaha Rossi Branch, trasportato al centro medico del bivacco a causa delle conseguenze di una caduta patita nei primi chilometri.  Dakar, Checa: &quot;In macchina non hai le sensazioni della moto, ma &egrave; meglio cos&igrave;&quot; &nbsp; 

Al km 101 tutti i piloti sono stati convogliati al bivacco, a causa delle condizioni impervie del percorso. Ancora da scoprire la classifica finale. Inizio difficile per il ternano, apripista per la prima volta

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