        Stefano Manzi, Yari Montella, Federico Caricasulo, Lorenzo Baldassarri e Niccol&ograve; Antonelli. Saranno loro, i cinque piloti tricolore che da questo fine settimana scenderanno in pista nel mondiale Supersport cercando di conquistare il titolo, confermando ancora una volta come gli italiani siano dei veri e propri specialisti della classe intermedia delle derivate dalla serie. Dopo il trionfo di Nicol&ograve; Bulega nella passata stagione, quindi, anche quest'anno l'Italia ha ottime chance di ben figurare nella serie iridata sia per quanto riguarda la classifica dei costrutti (con Ducati ed MV Agusta gi&agrave; altamente competitive), sia quella riservata ai piloti. Andiamoli a conoscere meglio, a pochi giorni dal round inaugurale di Phillip Island e dopo gli ultimi test che hanno confermato il loro ottimo stato di forma. Guida pratica alla SBK 2024: Bautista e Toprak gli sfidanti, Bulega e Iannone le mine vaganti Stefano Manzi   In sella alla Yamaha R6 del team Ten Kate, Stefano Manzi parte come grande favorito per la conquista del titolo dopo che nel 2023 &egrave; stato l'unico in grado di dare del filo da torcere al campione Nicol&ograve; Bulega in pi&ugrave; di un'occasione, chiudendo la stagione al secondo posto e riuscendo a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio in quattro manche. Nonostante una &ldquo;vecchia&rdquo; Supersport da 600 cm&sup3; come quella della Casa di Iwata, il riminese ha dimostrato sia nei test di Jerez che in quelli di Phillip Island di avere tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria contro i rivali dotati delle Next Generation di maggior cubatura come Ducati ed MV Agusta: riuscir&agrave; a confermarsi al top? &nbsp; Yari Montella   Cos&igrave; come Manzi, anche Yari Montella quest'anno proseguir&agrave; il percorso iniziato nel 2023, continuando a difendere i colori del team Barni Spark Racing in sella alla Ducati Panigale V2. Il pilota campano ha ritrovato la serenit&agrave; ed il talento messi in mostra ai tempi del titolo europeo Moto2 e rappresenter&agrave; una vera e propria &ldquo;mina vagante&rdquo;; la velocit&agrave; non gli manca, come ha dimostrato siglando il nuovo record della pista di Phillip Island negli ultimi test, e con un po' di fortuna in pi&ugrave; rispetto alla passata stagione potr&agrave; lottare con costanza per le posizioni di alta classifica. Federico Caricasulo   Vice campione di categoria nel 2019 e ormai vero e proprio specialista della classe intermedia delle derivate dalla serie, Federico Caricasulo ha gi&agrave; dimostrato ampiamente di poter essere un pilota vincente con ogni moto, dalla Honda alla Yamaha, fino alla Ducati utilizzata nell'ultimo biennio. L'obiettivo di quest'anno sar&agrave; quindi quello di confermare il medesimo trend anche con la MV Agusta F3 800 del team MotoZoo ME AIR Racing, partendo magari con un weekend da protagonista a Phillip Island, essendo uno dei migliori interpreti del tracciato australiano. &nbsp; Lorenzo Baldassarri   A proposito di vice campioni del mondo della Supersport, Lorenzo Baldassarri ha chiuso al secondo posto due anni fa ed &egrave; tornato nella categoria dopo un'annata in Superbike decisamente pi&ugrave; difficile rispetto al previsto con la Yamaha del team GMT94. Il ritorno ad una classe a lui gi&agrave; nota con un pacchetto competitivo come quello del team Orelac, che ha deciso di concentrarsi al massimo sulla SSP con Ducati non prendendo parte alla SBK, potrebbe rappresentare la combinazione giusta per un rilancio delle proprie quotazioni, ma anche e soprattutto una nuova possibilit&agrave; di rimettersi in luce in vista di un eventuale ritorno nella classe regina, questa volta passando dalla porta principale. Niccol&ograve; Antonelli   Dopo una lunga carriera nel Motomondiale tra Moto3 e Moto2 (ed una breve parentesi nell'Europeo nel 2023), quest'anno Niccol&ograve; Antonelli far&agrave; il proprio esordio in pianta stabile in Supersport. Sar&agrave; certamente un rookie da tenere d'occhio, specialmente considerando che avr&agrave; a disposizione una moto competitiva come la Ducati Panigale V2 del team Althea. Quella che verr&agrave; affrontata dalla &ldquo;tigre di Cattolica&rdquo; non sar&agrave; una sfida semplice, ma quel che &egrave; certo &egrave; che porter&agrave; ancora maggior interesse ad una SSP destinata ancora una volta a parlare italiano. Inoltre, seppur non presenti nel round inaugurale di questo fine settimana a Phillip Island, una volta tornati in Europa si aggiungeranno alla griglia altri quattro piloti italiani, ovvero coloro che prenderanno parte al WorldSSP Challenge. In particolare, stiamo parlando di Simone Corsi, Federico Fuligni, Gabriele Giannini e Raffaele De Rosa: i primi due saranno in gara con le Ducati Panigale V2 dei team Orelac e Renzi Corse, mentre Giannini con la Kawasaki Prodina. De Rosa, invece, porter&agrave; in pista la QJ Motor, vera e propria novit&agrave; assoluta di questa stagione. MotoGP, Miller: "I piloti di moto non sono mai contenti al 100%"       

Dagli specialisti della categorie alle new entry, anche quest'anno la Supersport sar&agrave; ricca di &ldquo;azzurri&rdquo; in griglia: ecco quali saranno i protagonisti della nuova stagione

SSP, tricolore alla riscossa: gli italiani al via del mondiale 2024

        Tra le novit&agrave; pi&ugrave; interessanti del mondiale Supersport 2024 (qui la entry list), il cui primo round sar&agrave; quello australiano sul circuito di Phillip Island nel fine settimana del 24-25 febbraio, c'&egrave; chiaramente Lorenzo Baldassarri. Il 27enne marchigiano dai trascorsi nel Motomondiale sar&agrave; infatti al via della classe intermedia con la Ducati Panigale V2 del team Orelac Racing, con cui punter&agrave; senza mezzi termini al titolo lasciandosi alle spalle una complicata parentesi in Superbike. Dopo aver chiuso il 2022 da vice campione proprio in SSP al debutto nella categoria con il team Evan Bros alle spalle soltanto dell'imbattibile Dominique Aegerter, nel 2023 &ldquo;Balda&rdquo; ha infatti effettuato il salto in SBK con la Yamaha R1 del team GMT94. Complice una moto non particolarmente competitiva, l'anno &egrave; stato nel complesso pi&ugrave; difficile del previsto, ma il ritorno in Supersport con una moto vincente come la Ducati pu&ograve; permettergli sicuramente di tornare protagonista e, per arrivare pronto all'appuntamento inaugurale, ha gi&agrave; iniziato a prendere le misure con un primo test sul tracciato di Cartagena. Hillier passa a Honda per NW200 e TT, con la Dakar 2025 nel mirino Un mondiale SSP all'insegna degli italiani (anche) nel 2024  La classe intermedia delle derivate di serie si prospetta ancora una volta all'insegna dei colori italiani. Dopo un 2023 dominato da Nicol&ograve; Bulega, i suoi rivali principali quali Stefano Manzi, Federico Caricasulo e Yari Montella continueranno a correre nella medesima categoria anche quest'anno, arrivando come dei sicuri pretendenti al titolo. A loro si aggiunge lo stesso Baldassarri, ma anche la new entry Niccol&ograve; Antonelli. La concorrenza sar&agrave; agguerrita, a partire da quell'Adrian Huertas che correr&agrave; proprio con la Ducati Aruba vincitrice nel 2023 e i vari Navarro, Schroetter, Sofuoglu, Mahias, Tuuli e Oncu, ma i presupposti per un'altra stagione ricca di bandiere tricolori sul podio ci sono tutti. Africa Eco Race: Botturi penalizzato, Cerutti nuovo vincitore della Tappa 9       

Il 27enne ha girato sul circuito di Cartagena prendendo le misure della Panigale V2, con cui punter&agrave; alla vittoria in una classe sempre pi&ugrave; italo-centrica

SSP, primi km con la Ducati: obiettivo titolo per Lorenzo Baldassarri

        I tasselli del grande puzzle Superbike continuano a trovare posto, e l&rsquo;ultimo annuncio relativo alla conferma di Xavi Vierge e Iker Lecuona in Honda non pu&ograve; che far scattare determinati meccanismi legati al altri piloti. In primis Michael Ruben Rinaldi che, svanita l&rsquo;opzione Honda ufficiale, sar&agrave; con tutta probabilit&agrave; il nuovo pilota del team Motocorsa, restando dunque con Ducati e sostituendo il &ldquo;rivale&rdquo; Axel Bassani.&nbsp;La pattuglia Ducati dunque &egrave; ora al completo, mentre non si pu&ograve; dire lo stesso relativamente a Yamaha e Kawasaki. Tra le squadre appoggiate alla casa di Iwata infatti n&eacute; Motoxracing n&eacute; GMT94 hanno ancora definito il loro 2024: la squadra francese, che non proseguir&agrave; la collaborazione con Lorenzo Baldassarri, sempre tra l&rsquo;altro ad un passo proprio da Bradley Ray, che in questa stagione ha difeso i colori del team italiano. Oettl pensa a Yamaha, dubbi per Baz Di conseguenza chi pare doversi guardare maggiormente intorno &egrave; proprio Motoxracing, che potrebbe puntare su Baldassarri, oppure su Philipp Oettl. Il tedesco &ndash; in uscita da Go Eleven &ndash; ha infatti aperto ad un trasferimento in Yamaha, per restare in Superbike. Sia il tedesco che l&rsquo;italiano potrebbero essere valide alternative anche per il team Puccetti, che &ndash; definita la moto &ndash; deve ancora scegliere il proprio portacolori.&nbsp;Quattro piloti per tre selle ad ogni modo, dato che alla lista di coloro ancora in cerca di una sella si aggiunge anche Loris Baz, il cui curriculum &egrave; certamente di primo livello. Nel caso del francese per&ograve; appare difficile un approdo sia in Kawasaki che in Yamaha, principalmente per vicende relative al passato, quindi il suo futuro sembra davvero tutto da scrivere. SBK, ecco il calendario 2024: debutta Cremona!       

Con il rinnovo di Lecuona in Honda l'opzione migliore per Michael &egrave; il team italiano, restando in Ducati. Ray verso la permanenza in Yamaha, ma con un altro team. Oettl e Baz attendono novit&agrave;

SBK: Rinaldi ad un passo da Motocorsa, Baldassarri (e non solo) in cerca di una sella

        Ritorno al passato per Lorenzo Baldassarri. Prima di concludere la propria stagione in Superbike &ndash; in quel di Jerez a fine mese &ndash; salir&agrave; in sella ad una moto diversa dalla R1 del team GMT94, in una categoria per&ograve; per lui certamente familiare. &nbsp;Come riportato da Sky Sport infatti il pilota marchigiano sar&agrave; di scena a Mandalika, in sella alla Kalex del team Fantic. Baldassarri sostituir&agrave; nella fattispecie Celestino Vietti, sfortunato protagonista del GP d&rsquo;India, dove ha riportato la frattura dell&rsquo;osso pubico. Moto2, classifica piloti Baldassarri torna dove ha gi&agrave; vinto Per Lorenzo quella attuale &egrave; certamente una opportunit&agrave; da sfruttare, dopo un 2022 da protagonista &ndash; al debutto &ndash; in Supersport ed un 2023 finora avaro di soddisfazioni, durante il quale Lorenzo sta tra l&rsquo;altro cercando una sella per la prossima stagione, con l&rsquo;obiettivo di restare nella classe regina delle derivate. In Moto2 il palmares di Balda &egrave; di quelli importanti, con 5 vittorie e 12 podi. &nbsp;La prima missione per il marchigiano sar&agrave; ovviamente quella di ritrovare rapidamente gli automatismi in sella alla 600, per poi cercare di divertirsi ed andare a caccia di risultati, cos&igrave; come il suo compagno Mattia Casadei. Quella di Mandalika potrebbe infine non essere l&rsquo;unica gara di Baldassarri con Fantic, dato che il recupero di Vietti per l&rsquo;Australia appare ancora incerto. MotoGP 2024 in Ducati torna il duello Marquez/VR46 con Martin sullo sfondo       

Fantic punta ancora su un pilota italiano, scegliendo Lorenzo in sostituzione dell'infortunato Celestino. Ritorno in categoria per Balda, gi&agrave; vincitore di 5 gare

Moto2: Baldassarri al posto di Vietti a Mandalika

        Nel pazzo mercato Superbike 2023 non tutti i tasselli hanno ad oggi trovato il loro posto, ed uno di questi risponde al nome di Lorenzo Baldassarri. Il pilota marchigiano, secondo l&rsquo;anno scorso in Supersport con Evan Bros ed attualmente impegnato in Superbike con GMT94, non sta raccogliendo i risultati sperati, ed il tempo delle scelte in ottica 2024 incombe senza fare sconti. La situazione dunque &egrave; complicata, ma nulla &egrave; perduto.&nbsp;Come racconteresti la tua stagione sinora?&nbsp;&ldquo;L&rsquo;adattamento alla categoria &egrave; stato un po&rsquo; complicato, sia per me che per il team, dato che siamo partiti tutti da zero. Non &egrave; semplice ottenere certi risultati, ma dall&rsquo;inizio ad oggi siamo migliorati, anche se i piazzamenti non ci danno ragione. Il mio livello &egrave; cresciuto: abbiamo accusato il fatto di aver svolto pochi test prima del via, dato che una volta nel weekend di gara non &egrave; facile compiere grandi passi avanti. Spesso siamo arrivati ad essere veloci la domenica, quando era tardi. Purtroppo inoltre con questa moto fatico a sorpassare, anche se sono pi&ugrave; veloce. Per una serie di motivi dunque siamo indietro, ma penso che da qui a fine anno raccoglieremo i frutti sperati&rdquo;.&nbsp;Qual &egrave; la ragione principale delle tue difficolt&agrave;?&nbsp;&ldquo;Basterebbe partire pi&ugrave; avanti e migliorare leggermente il ritmo di gara, per stare dove vorremmo. Dobbiamo mettere tutti i pezzi del puzzle insieme&rdquo;. Baldassarri ed il debutto in SBK Quanto incide il fatto che sia tu che il team siate al debutto in SBK?&nbsp;&ldquo;Tanto. Io l&rsquo;anno scorso mi sono giocato il titolo in Supersport, ma sinceramente mi sento pi&ugrave; forte rispetto al 2022. Credo che se l&rsquo;anno scorso avessi debuttato con un team a sua volta al debutto in categoria avrei faticato come sto facendo ora, invece il supporto di una squadra con tanta esperienza e passione mi ha consentito di stare davanti. Quest&rsquo;anno serve pi&ugrave; tempo, anche se a volte la pazienza non c&rsquo;&egrave;, dato che tutti vorremmo fare subito di pi&ugrave;&rdquo;.&nbsp;Come descriveresti il tuo stato d&rsquo;animo?&nbsp;&ldquo;Io sento questa categoria mia, pi&ugrave; della Supersport: sento meno peso sulle spalle tanto che, anche se i risultati non arrivano, a volte mi diverto in sella. Ovviamente quanto controlli le classifiche soffri: mi sento pi&ugrave; competitivo di quello che dicono i risultati&rdquo;. Passa alla prossima pagina &nbsp; Qual &egrave; la tua situazione in ottica 2024?&nbsp;&ldquo;Spero che Yamaha ed il team GMT94 continuino a credere in me. Posso dare tanto a loro, dato che mi reputo un pilota molto competitivo. Ovviamente sta a loro fare le loro valutazioni, come &egrave; ovvio che la mancanza di risultati non aiuti. Devono anche capire per&ograve; che ho bisogno di tempo, dato con pochi test, un team nuovo ed una moto che non &egrave; la Ducati non &egrave; facile. La Yamaha &egrave; una moto competitiva, e le vittorie di Razgatlioglu lo dimostrano, ma la mia R1 non &egrave; quella di Toprak e io non ho l&rsquo;esperienza di Toprak. La top ten per&ograve; credo sia alla mia portata, quindi penso possano arrivare dei risultati da qui a fine anno&rdquo;.&nbsp;Come descriveresti la Yamaha?&nbsp;&ldquo;Ciclisticamente &egrave; uno spettacolo, tanto che come detto mi diverto. Ovviamente non siamo qui solo a divertirci, e quando guardi certe classifiche &egrave; difficile sorridere: tutti dicono che devi divertirti, ma siamo a met&agrave; stagione e senza risultati sono a piedi. Il potenziale della R1 &egrave; da top five, ma partendo indietro e faticando a superare &egrave; davvero difficile mostrare il proprio valore&rdquo;. Le possibili opzioni di Balda Hai un piano B in caso di separazione dal team attuale?&nbsp;&ldquo;Il mercato &egrave; in fermento, e credo che mi se ne intende veda quanto mi stia impegnando e ci metta il cuore. Io mi vedo in Superbike: se oggi mi dicessero di tornare in Supersport preferirei stare a casa. Una SSP con un progetto che includa la SBK ci pu&ograve; stare, altrimenti preferisco stare a casa e girare con gli amici. Dopo tanti anni di corse e vittorie, come ad esempio nel 2016, non vedo perch&eacute; dovrei ricominciare da capo&rdquo;. SBK, Honda torna alla carica: nuovo telaio sulla CBR da Magny - Cours       

L'INTERVISTA - Lorenzo racconta: "I risultati non sono ancora arrivati, ma quando sia il pilota che il team sono al debutto non &egrave; facile. La R1 &egrave; da top five ma fatico a sorpassare"&nbsp;

SBK, Baldassarri: "Spero che Yamaha creda ancora in me. SSP? Starei a casa"

        Pur essendo in pausa dalla fine del round di Misano in attesa di tornare in gara a Donington Park nel primo fine settimana di luglio, i piloti del mondiale Superbike si sono tenuti in allenamento in modi diversi. Mentre Alvaro Bautista &egrave; tornato in sella alla Ducati MotoGP a Misano, Lorenzo Baldassarri ha affinato il proprio rapporto con il team GMT94 con cui sta affrontando la stagione da rookie nella classe regina; con la squadra francese ha infatti firmato un nuovo record nella terra d'oltralpe. MotoGP, altra wild card per Pedrosa: correr&agrave; con KTM a Misano Nuovo record sul tracciato di Carole  Il pilota italiano ha infatti ottenuto il nuovo record assoluto al Circuit Carole, dove ha girato negli scorsi giorni in sella alla Yamaha R1 del team capitanato da Christophe Guyot, fermando il cronometro in 58.869 andando cos&igrave; a battere il precedente riferimento ottenuto tre anni fa da Jules Cluzel. Un'impresa resa ancora pi&ugrave; difficile dalla pioggia scesa sull'asfalto, che non ha comunque fatto chiudere il gas al vice campione SSP dello scorso anno. &ldquo;Sono felice, perch&eacute; mi sono goduto questo allenamento su una pista tortuosa, tecnica e molto fisica, ma al contempo sono riuscito a firmare il nuovo record del tracciato, che &egrave; una bella soddisfazione&rdquo;, ha spiegato Lorenzo. &ldquo;Non &egrave; stato facile viste le gocce di pioggia sul tracciato, ma sono contento della mia performance&rdquo;.  Prima esperienza con il Sidecar per &ldquo;Balda&rdquo;  Oltre ad aver conquistato il nuovo record, per&ograve;, il classe '96 ha avuto modo di provare delle nuove esperienze, sempre legate al mondo del motorsport, ma con una ruota in pi&ugrave;. Ha infatti girato anche con il Sidecar, sia alla guida che come passeggero di un professionista delle 3-wheels come Kevin Rousseau, il quale vanta un terzo posto nel mondiale di categoria, sei titoli francesi e ottimi risultati anche nell'IDM e su strada tra Tourist Trophy e Southern 100. Un ottimo modo, insomma, per arrivare pronti ed ottimisti al prossimo round di Donington Park. IRRC, Peter Hickman inarrestabile: correr&agrave; nella leggendaria Imatra       

In sella alla Yamaha R1 del team GMT94, &ldquo;Balda&rdquo; ha firmato il nuovo miglior giro di sempre sulla pista francese, battendo il precedente record di Cluzel

SBK: Lorenzo Baldassarri, giro da record sul circuito di Carole

Prima di scendere in pista alcuni piloti hanno partecipato ad un pre-event speciale, in tipico stile locale. Ecco tutte le immagini

SBK, la trasformazione dei piloti per il carnevale in Indonesia

        Ha tanta voglia di spaccare il mondo nella sua stagione da rookie Lorenzo Baldassarri. Nel primo test stagionale, il marchigiano ha trovato subito un buon feeling con la R1 del team GMT94 concludendo in diciottesima posizione a 2&rdquo;7 dalla testa della classifica. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di abbassare i tempi ed i distacchi dai primi. &ldquo;L&rsquo;obiettivo primario &ndash; dice Baldassarri &ndash; era quello di divertirmi e capire come funziona la moto. L&rsquo;obiettivo l&rsquo;ho raggiunto. Io voglio andare forte e fare il record della pista ma bisogna anche essere obiettivi. Bisogna fare gradino per gradino e capire cosa sta succedendo sopra la moto. Abbiamo lavorato molto sulla posizione, &egrave; una moto che mi si addice di pi&ugrave; perch&eacute; pi&ugrave; grande, ha tanta potenza e per il momento ho chiesto di toglierla, poi magari pi&ugrave; avanti me ne servir&agrave; di pi&ugrave;.&rdquo; Baldassarri: &ldquo;Riesco a fare le linee giuste ma devo abbassare i tempi&rdquo;  Per il numero #34 (o 3+4 come ha scritto sul cupolino) l&rsquo;obiettivo dei prossimi test &egrave; quello di abbassare i tempi da quelli davanti a lui. A tal proposito dice: &ldquo;Devo accorciare i tempi in tutto quanto ma le tempistiche sono giuste.&rdquo; &ldquo;Devo imparare a sfruttare la frenata &ndash; dice il marchigiano pensando a cosa migliorare &ndash; ho ancora paura a fermarmi e sentirmi lento. Devo cercare di rallentare meglio e soprattutto uscire meglio dalle curve. Abbiamo usato poche gomme, molto quelle usate proprio per verificare il comportamento di questa moto con quelle gomme.&rdquo; Poi fa un paragone con la R6 guidata lo scorso anno: &ldquo;E&rsquo; una Yamaha quindi telaisticamente mi piace, ha un bel davanti. Devo appoggiarmi meglio all&rsquo;elettronica e capirla meglio nelle uscite di curva. Ingresso e percorrenza non sono male.&rdquo;       

&ldquo;Pi&ugrave; avanti quando mi servir&agrave; la chieder&ograve;. La moto &egrave; pi&ugrave; grossa e mi si addice di pi&ugrave;&rdquo; dice il rookie della stagione 2023 dopo il primo test stagionale

Test Jerez, Baldassarri: “C’è tanta potenza, sto chiedendo di toglierla”

        La lotta per il titolo riparte dall'Argentina dove Lorenzo Baldassarri &egrave; chiamato all'impresa per cercare di recuperare pi&ugrave; terreno possibile sul lanciatissimo Dominique Aegerter. Lo svizzero &egrave; reduce dalla vittoria in Gara 2 di Portimao e intende continuare in Argentina, dove potrebbe mettere un'ipoteca imponente sul campionato. Al termine del venerd&igrave; i segnali non sono incoraggianti per il contendente italiano, che si ritrova in undicesima posizione ma soprattutto in difficolt&agrave; con il ritmo gara. Il tutto, al contrario di un Aegerter molto veloce soprattutto nella seconda sessione, in cui ha siglato il miglior tempo di giornata. Jules Cluzel il pi&ugrave; rapido nella FP1 Il francese ha chiuso in vetta nella prima sessione del mattino argentino, con il tempo di 1&rsquo;42.363, beffando per 94 millesimi Can Oncu. L'equilibrio ha regnato sovrano nel primo turno, facendo salire alla ribalta alcuni outsider. Come ad esempio Niki Tuuli, terzo a soli 261 millesimi da Cluzel, seguito dal primo degli italiani, un Raffaele De Rosa decisamente sul pezzo nelle ultimissime uscite stagionali. Federico Caricasulo ha completato la top five della FP1 mentre i due mattatori del campionato, Dominique Aegerter e Lorenzo Baldassarri hanno chiuso rispettivamente in nona e settima posizione. Dominique Aegerter chiude in vetta il venerd&igrave; Nel pomeriggio i valori in campo si sono leggermente schiariti, anche se non tutti i piloti sono riusciti a migliorare il tempo della FP1. Nel finale di sessione, e dopo aver mostrato un buon ritmo, il leader della classifica si &egrave; messo in cima alla lista dei tempi, con il crono di 1'42.271, che equivale al miglior riferimento cronologico del venerd&igrave;. Alle sue spalle si piazza Federico Caricasulo, che per lunghi tratti ha occupato la prima posizione per poi cederla per soli 9 millesimi. L'italiano si candida ad una gara da protagonista, cosi come Jules Cluzel, che non riuscito a migliorare il tempo del mattino ma si piazza in terza posizione sia nella classifica combinata dei tempi sia nella FP2. Quarto tempo di giornata per Can Oncu seguito da Raffaele De Rosa e Stefano Manzi, bravo nel riuscire a togliere quasi otto decimi dal suo miglior riferimento del mattino. Nono tempo in combinata per Niccol&ograve; Bulega seguito da Peter Sebestyen e da Lorenzo Baldassarri, solo undicesimo e apparso fino ad ora in difficolt&agrave; sul circuito argentino.&nbsp; Classifica combinata dei tempi&nbsp;  SBK Argentina: Razgatlioglu vicino al record in FP1, terzo Locatelli        

Il pilota svizzero &egrave; il pi&ugrave; veloce del venerd&igrave; davanti ad un ottimo Federico Caricasulo e a Jules Cluzel. Bene anche Raffaele De Rosa

SSP Argentina: Aegerter svetta su tutti dopo le FP2, solo 11esimo Baldassarri

        La pattuglia italiana in Superbike si amplia ufficialmente. Nel 2023 infatti Lorenzo Baldassarri far&agrave; il suo esordio in classe regina, come portacolori del team GMT94. Un binomio che fa rima con debutto, dato che sia il pilota che il team vivranno una stagione da rookie in categoria.&nbsp;Per il pilota marchigiano la promozione in Superbike rappresenta il secondo capitolo del suo percorso tra le derivate. Arrivato quest&rsquo;anno in Supersport con un contratto diretto con Yamaha, Balda ha subito mostrato di essere tornato il pilota ammirato nelle sue migliori annate di Moto2, vincendo al primo tentativo in sella alla R6 del team Evan Bros, con la quale &egrave; attualmente in lotta per il mondiale contro&nbsp;l&rsquo;altro &ldquo;promosso&rdquo; Dominique Aegerter. Baldassarri: &ldquo;SBK il mio obiettivo sin da subito&rdquo; &ldquo;Sono davvero felice &ndash; il commento di Lorenzo &ndash; dato che ho iniziato questo progetto con Yamaha passando dalla Moto2 alla Supersport, con l&rsquo;obiettivo finale di sbarcare in Superbike. Quest&rsquo;anno sto vivendo un&rsquo;ottima stagione, dove sto crescendo e migliorando. Mi sento pronto per fare il salto in Superbike, e non posso che ringraziare Yamaha ed il team GMT94 per l&rsquo;opportunit&agrave;. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare&rdquo;.&nbsp;Come detto quella 2023 sar&agrave; la stagione del debutto anche per il team GMT94 che, dopo cinque stagioni in Supersport e soprattutto tre titoli nel mondiale Endurance &egrave; pronto a fronteggiare una nuova sfida. Per farlo la struttura di Cristophe Guyot potr&agrave; contare sull&rsquo;ultima versione della R1, e sul conseguente supporto della casa di Iwata.&nbsp;&ldquo;E&rsquo; bello vedere un nostro team supportato fare il salto dalla SSP alla SBK &ndash; le parole del Motor Europe Road Racing Manager di Yamaha Andrea Dosoli &ndash; dato che abbiamo gi&agrave; visto con GRT quanto questa operazione possa essere fruttuosa. Siamo inoltre felici di dare un&rsquo;occasione a Lorenzo, che certamente la merita dato che sin da subito &egrave; diventato uno dei piloti di riferimento della Superport. Sono molto curioso di vedere Baldassarri ed il team GMT94 all&rsquo;opera&rdquo;. SSP300, il messaggio di Okaya per Steeman: "Ora correrai con me"       

Debutto alle porte sia per il pilota italiano che per il team francese. Lorenzo: "Mi sento pronto"

Ufficiale: Baldassarri e GMT94 sbarcano insieme in SBK nel 2023

        It wasn&rsquo;t a great Sunday for Lorenzo Baldassarri, who had to settle for seventh place in Race 2 at Portimao and witness Dominique Aegerter take the win, which means the Italian is now 45 points behind in the general standings. The Evan Bros rider&rsquo;s race was clearly compromised by a contact with Niki Tuuli four laps from the end, which caused the Finn to crash while Lorenzo was handed a long lap penalty after being deemed responsible for the incident. Something that Balda finds hard to accept. &ldquo;I&rsquo;m really sorry to see how this sport is changing&rdquo; comments Lorenzo, &ldquo;in that there are more and more rules but in reality things are just getting worse. I wouldn&rsquo;t want motorcycling to become like football, where they call out every penalty or whatever&rdquo;. Baldassarri: "Incorrect behaviour often goes unpunished" The Italian continues with his consideration, using what happened in the race as an example. &ldquo;I know it&rsquo;s not easy to make decisions, but doing so in a rush is the worst thing. I&rsquo;ve always been a correct rider, and I received an unfair long lap after a hurriedly made decision. Other riders have a history of behaving incorrectly, and often don&rsquo;t respect the other riders, but they sometimes go unpunished.&rdquo; Lorenzo draws a clear conclusion, one that is on point consider the continual need to make motorcycling safer. &ldquo;None of this sets a good example, particularly for kids who grow up wanting to do this sport. I don&rsquo;t think seeing riders who behave incorrectly and go unpunished will help them to understand, and the same goes for decisions made in a rush. All I can do is refocus on the championship now, but I&rsquo;m disappointed about what&rsquo;s happened.&rdquo; Traslated by Heather Watson  FILIPPO CONTI, GRT: "GARDNER? THERE WAS NO NEED TO CONVINCE HIM. SBK IS THRIVING"       

Lorenzo explains: "I&rsquo;ve always behaved correctly as a rider, others don&rsquo;t and they often go unpunished. It&rsquo;s not a good example for kids&rdquo;

SSP Portimao, Baldassarri disagrees: "Unfair penalty, we risk going the way of football”

        Non &egrave; stata una domenica favorevole quella appena trascorsa per Lorenzo Baldassarri, il quale in Gara 2 a Portimao si &egrave; dovuto accontentare di una 7&deg; posizione che, in virt&ugrave; anche della vittoria di Dominique Aegerter, lo ha fatto scivolare a -45 in classifica generale.&nbsp;La corsa del portacolori Evan Bros &egrave; stata chiaramente compromessa dal contatto con Niki Tuuli a quattro giri dalla fine, che ha portato alla caduta del finlandese ed all&rsquo;assegnazione di un long lap penalty a Lorenzo, ritenuto dunque responsabile dell&rsquo;accaduto. Un qualcosa andatogli gi&ugrave; poco o nulla, come conferma lo stesso Balda.&nbsp;&ldquo;Mi dispiace molto per come stia cambiando questo sport &ndash; le parole di Lorenzo &ndash; dato che vengono inserite sempre pi&ugrave; regole, ma in realt&agrave; le cose peggiorano solamente. Non vorrei davvero che il motociclismo diventasse come il calcio, dove si fischiano rigori a casa e cose del genere&rdquo;. Baldassarri: "Piloti scorretti spesso restano impuniti"  Il pilota marchigiano prosegue la sua considerazione, prendendo ovviamente in esame quanto successo ieri in gara.&nbsp;&ldquo;So che non &egrave; facile prendere delle decisioni, ma farlo in maniera affrettata &egrave; la cosa peggiore. Io sono sempre stato un pilota corretto, che ha ricevuto appunto in maniera affrettata un long lap ingiusto: altri piloti hanno uno storico di scorrettezze, e spesso non hanno rispetto degli altri piloti, ma pi&ugrave; di una volta sono rimasti impuniti&rdquo;.&nbsp;La conclusione che trae Lorenzo &egrave; chiara, e certamente attuale vista la continua necessit&agrave; di rendere pi&ugrave; sicuro il motociclismo. &ldquo;Tutto questo non &egrave; un buon esempio per nessuno, a cominciare dai bambini che crescono con il desiderio di fare questo sport. Vedere piloti scorretti che restano impuniti non penso proprio possa aiutarli a capire, ed in generale vale lo stesso discorso per le decisioni prese troppo di fretta. Personalmente ora posso solo tornare a concentrarmi sul campionato, ma sono deluso per quanto accaduto&rdquo;. SSP300 Portimao: Steeman in condizioni critiche, il team MTM decide di non correre       

Lorenzo spiega: "Sono sempre stato un pilota corretto, altri no e spesso restano impuniti. Non &egrave; un bel esempio per i bambini"

SSP Portimao, Baldassarri non ci sta: "Penalità ingiusta, rischiamo di diventare come il calcio"

        Dopo la storica giornata di ieri per i colori italiani, con il podio composto da Manzi, Baldassarri e Caricasulo, la Supersport torna in pista per la seconda manche, importante per capire l'eventuale reazione di Aegerter, che ieri ha finito la gara in quarta posizione, perdendo qualche punto in classifica a favore di Lorenzo Baldassarri. Come volevasi dimostrare lo svizzero non ha perso tempo, andando a vincere in una corsa in cui ha dovuto soffrire, e non poco; in primis contro Federico Caricasulo e la sua Ducati e poi gestendo l'arrembante arrivo di Raffaele De Rosa.&nbsp; Record di vittorie e allungo in classifica per Aegerter Rispetto a Gara 1 e anche al ritmo mostrato nel warm-up, la corsa &egrave; stata pi&ugrave; lenta, tanto da generare un folto gruppo in grado di giocarsi il podio praticamente fino alla fine. In tanti sono stati i protagonisti della corsa, fino a quando un contatto di gara tra Baldassarri e Tuuli ha portato all'incidente lo stesso pilota finlandese, coinvolgendo anche Stefano Manzi, uno dei potenziali candidati alla vittoria finale. A seguito di ci&ograve;, Baldassarri ha dovuto scontare un long lap penalty, perdendo cos&igrave; ogni possibilit&agrave; di raggiungere il podio e concludendo la gara in settima posizione. Negli ultimi giri la lotta per la vittoria ha riguardato Caricasulo e Aegerter, in lotta praticamente da inizio corsa, ma anche Oncu e De Rosa, entrambi autori di una gran rimonta. Sebbene il motore Ducati di Caricasulo riuscisse molte volte a fare la differenza, lo svizzero ha mostrato tutte le sue qualit&agrave; nella parte guidata della pista, riuscendo ad allungare in modo decisivo nell'ultimo giro e vincendo la sua tredicesima gara stagionale. Con questo risultato Aegerter sigla il record di categoria per ci&ograve; che riguarda il numero di vittorie in un solo campionato, e inoltre, mette le mani sul titolo, ormai ampiamente alla portata.&nbsp; Con un ultimo giro formidabile, Raffaele De Rosa conquista la piazza d'onore, cogliendo cos&igrave; il suo secondo podio stagionale. Completa il podio Can Oncu, terzo su un Caricasulo beffato per soli 5 millesimi. Ottima prestazione per Bahattin Sofuoglu, che conclude in top five davanti al pi&ugrave; quotato Jules Cluzel; come detto, termina in settima posizione Lorenzo Baldassarri, per la quale adesso si complica la corsa al titolo. Soomer, Vinales e Bulega completano la top ten. Gara 2  SBK Portimao: Razgatlioglu firma anche la Superpole Race davanti a Bautista        

Il pilota svizzero vince la tredicesima gara dell'anno, siglando il record di categoria per successi nella stessa stagione. Solo settimo Lorenzo Baldassarri

SSP Portimao: vittoria d'autorità per Aegerter in Gara 2, secondo De Rosa

Il venerd&igrave; di Portimao aveva evidenziato alcune sorprese, in primis quelle di Niki Tuuli e Stefano Manzi, apparsi come i pi&ugrave; veloci delle libere, soprattutto il finlandese su MV, primo in entrambe le manche. La qualifica per&ograve;, ha ristabilito i valori in campo, con Dominique Aegerter che ha mostrato una progressione notevole sul giro secco, tanto sembrare notevolmente in ritmo anche in ottica gara. Nel finale di sessione lo svizzero ha risposto agli attacchi dei rivali, siglando il giro record della pista e portandosi a casa la pole position.  &nbsp;  Federico Caricasulo partir&agrave; secondo, solo ottavo Lorenzo Baldassarri  Lo svizzero coglie la sesta pole stagionale nonch&eacute; la decima in SSP e si candida a favorito anche per il round di Portimao. Il rivale di campionato Lorenzo Baldassarri scatter&agrave; dall&#39;ottava posizione, al termine di una qualifica complicata in cui &egrave; incappato in una scivolata a tre minuti dalla fine. Il pilota italiano deve ritrovare ritmo e fiducia in un week-end di gara dove fino ad ora non &egrave; apparso troppo competitivo. A 204 millesimi dalla vetta si piazza, in seconda posizione, Federico Caricasulo, bravissimo a sfiorare quella che sarebbe stata la sua seconda pole position.  Chiude la prima fila Jules Cluzel, a poco pi&ugrave; di quattro decimi dal poleman; il francese ha messo le sue ruote davante a quelle di Stefano Manzi, veloce per tutto il week-end e fermatosi a soli 469 millesimi. Scatter&agrave; dalla quinta casella Niki Tuuli; il pilota pi&ugrave; veloce delle prove libere si &egrave; fermato a poco meno cinque decimi da Aegerter e si piazza davanti a Van Straalen, Bahattin Sofuoglu e, come detto, Baldassarri. Decimo tempo per Raffaele De Rosa, che per qualche istante ha accarezzato l&#39;idea della prima fila; l&#39;italiano ha chiuso davanti a Yari Montella e Isaac Vinales.&nbsp;  Griglia di partenza SSP    SBK Portimao, Rea: &quot;Dovr&ograve; essere aggressivo: l&#39;unico modo contro Bautista&quot;  &nbsp; 

Il pilota svizzero sigla pole e record della pista, bene gli italiani con Stefano Manzi che aprir&agrave; la seconda fila alle spalle di Jules Cluzel

SSP600 Portimao: sesta pole stagionale per Aegerter, segue Caricasulo

        The Italian contingent in Superbike is ready to welcome a new member. We&rsquo;re talking about Lorenzo Baldassarri, who arrived in the production-derived paddock this year and has immediately proved himself aboard the team Evan Bros Yamaha R6, so much so that he has already amassed four race wins and a total of twelve podiums. Results that see him fighting for the Supersport title with Dominique Aegerter, who currently lies 36 points ahead. And that&rsquo;s not all, as the Iwata manufacturer &ndash; with whom Baldassarri has a direct contract until the end of 2023 &ndash; has decided to reward him with a promotion to Superbike. &nbsp;Italy&ndash;France combo, Motoxracing looks to BSB The squad that is set to welcome him is team GMT94, as it prepares to make its Superbike debut with just one rider in the shape of Baldassarri. A strategic move for the French team, who will immediately be able to count on a talented rookie who is keen to follow in the footsteps of fellow countryman Andrea Locatelli. And still in the Yamaha orbit, it looks like a decision has now been made as to who will race with the Motoxracing R1 next year, and it&rsquo;s not Tarran Mackenzie. After weeks of negotiations, Yamaha has changed direction and is opting for Bradley Ray, so close to securing the BSB title with Yamaha (of course). Two rookies are therefore set to enter the Superbike world. Who would you bet on? Traslated by Heather Watson        

Both the Italian and the Brit will move to the reigning class aboard an R1, competing for GMT94 and Motoxracing

Yamaha has decided: Baldassarri and Ray set for SBK promotion

        La pattuglia italiana in Superbike &egrave; pronta ad accogliere un nuovo membro. Parliamo di Lorenzo Baldassarri, sbarcato quest&rsquo;anno nel paddock delle derivate e subito veloce in sella alla Yamaha R6 del team Evan Bros, tanto da aver gi&agrave; conquistato 4 vittorie ed un totale di 12 podi.&nbsp;Risultati che gli stanno permettendo di giocarsi il titolo in Supersport con Dominique Aegerter, attualmente davanti all&rsquo;azzurro di 36 lunghezze, ma non solo, dato che la casa di Iwata &ndash; con la quale Baldassarri ha un contratto diretto fino a fine 2023 &ndash; ha deciso di premiarlo con il passaggio in Superbike. Mix Italia &ndash; Francia, Motoxracing pesca nel BSB Ad accoglierlo per la precisione sar&agrave; il team GMT94, pronto a fare il proprio debutto in Superbike con un solo pilota, che sar&agrave; appunto Baldassarri. Un colpo di valore quello del team francese, che potr&agrave; sin da subito contare su un debuttante da tenere d&rsquo;occhio, desideroso di seguire le orme del connazionale Andrea Locatelli.&nbsp;Detto di GMT94 e restando in orbita Yamaha, sembra deciso anche il nome del pilota che guider&agrave; l&rsquo;anno prossima la R1 del team Motoxracing, che non sar&agrave; per&ograve; Tarran Mackenzie. Dopo settimane di trattative infatti Yamaha ha scelto di cambiare, e di premiare al contempo Bradley Ray, ad un passo dal titolo nel BSB &ndash; ovviamente &ndash; in sella alla Yamaha. Due debuttanti sono dunque pronti ad entrare nel mondo Superbike. Su chi puntereste? Filippo Conti, GRT: "Gardner? Non c'&egrave; stato bisogno di convincerlo. La SBK &egrave; in salute"       

Sia l'italiano che l'inglese sbarcheranno in classe regina in sella ad una R1, affidate a GMT94 e Motoxracing

Yamaha ha deciso: promozione in SBK in arrivo per Baldassarri e Ray

Se in gara uno era la bandiera italiana a sventolare pi&ugrave; in alto delle altre, ora &egrave; quella elvetica a primeggiare con il portacolori del team Ten Kate Yamaha che vince l&rsquo;ultima gara del round a Magny Cours. Dominique stacca di ben +4.507 il secondo Cluzel. Terzo l&rsquo;italiano Nicol&ograve; Bulega (+7.789)&nbsp;in sella alla sua Ducati Panigale V2.    Yamaha dominatrice   La gara sul tracciato di Magny Cours della classe Supersport ha visto imporsi la moto giapponese. Infatti nelle prime cinque posizioni sono ben quattro le Yamaha R6 classificate, e solo una Ducati quella di Bulega che riesce a imporsi sul dominio giapponese.  Per quanto riguarda gli altri italiani abbiamo Lorenzo Baldassarri, secondo in classifica piloti, e vincitore di gara uno nella giornata di sabato, che chiude la gara 2 in quinta casella. &quot;Balda&quot; non riesce a fare bene a causa di una caduta nel 13&deg; giro, dove perde l&#39;anteriore, proprio quando era in lotta con lo svizzero Aegerter.  Manzi e Caricasulo in top 10   Manzi conclude in settima casella preceduto da un discreto Oncu. Prima di lui il pilota del team GMT94 Debise con +11.646 di distacco dal primo. Caricasulo si prende la nona posizione e Montella chiude la top ten. Raffaele De Rosa soloquattordicesimo. Prima di lui il pilota del team GMT94 Debise con +11.646 di distacco dal primo.&nbsp;  L&#39;appuntamento &egrave; quindi per il prossimo round del campionato delle derivate di serie a Barcellona.  La classifica    

Lo svizzero fresco campione del mondo di MotoE domina la seconda gara del weekend sul circuito francese

SSP Magny Cours: Aegerter vince Gara 2, Baldassarri cade al 13&deg; giro

        La sfida iridata tra Dominique Aegerter e Lorenzo Baldassarri riprende da Magny-Cours e trova in Gara 1 il suo primo fondamentale atto del week-end. Consapevole delle difficolt&agrave; dimostrate nelle prove libere dal rivale svizzero, sin dal primo giro Baldassarri ha provato ad imporre il suo ritmo, superando il poleman Federico Caricasulo, abile per&ograve; a rispondere immediatamente e a mettere, a sua volta, qualche metro di vantaggio sugli inseguitori. Il sorpasso subito ha destabilizzato l'ex pilota della Moto2, successivamente sorpassato anche da Can Oncu e raggiunto dallo stesso Aegerter.&nbsp; Aegerter fermato dalla bandiera rossa, sfortunato Caricasulo Una corsa in cui in molti si sono mostrati competitivi, tanto da generare un folto gruppo, guidato da Caricasulo. Tuttavia, dopo un principio di fuga caratterizzato da ripetuti giri veloci, l'italiano ha dovuto dire addio al sogno vittoria, costretto al ritiro per un problema tecnico, lasciando le redini della corsa al duo Baldassarri-Van Straleen. Come prevedibile, dalla seconda met&agrave; di corsa in poi il gruppo si &egrave; scremato, con Baldassarri e Van Straleen in testa, seguiti da Aegerter, che non senza fatica si &egrave; liberato di Oncu e Montella.&nbsp; A sette giri dalla fine, Bahattin Sofuoglu si &egrave; visto sfortunatamente protagonista di un incidente di gara, in una dinamica che ha coinvolto anche Kyle Smith. La moto del turco &egrave; rimasta in pista, tanto da indurre la direzione gara ad esporre la bandiera rossa e a interrompere la corsa. Essendo stati disputati i 2\3 di gara, la corsa &egrave; terminata, con la vittoria assegnata a Lorenzo Baldassarri, fino a quel momento in testa ed in gestione su Glenn Van Straleen che dunque conquista il suo secondo podio stagionale. Terzo posto per Dominique Aegerter, il quale adesso mantiene solo cinque punti di vantaggio su Baldassarri. Lo svizzero si &egrave; visto sventolare la bandiera rossa proprio mentre stava ricucendo il gap dai primi due. Conclude ai piedi del podio Can Oncu, seguito da Yari Montella, Niki Tuuli e Valentine Debise. Prestazione deludente per Adrian Huertas, veloce per tutto il week-end ma inconsistente in gara; lo spagnolo ha chiuso in ottava posizione, davanti a Oli Bayliss, Jules Cluzel e Niccol&ograve; Bulega, undicesimo e poco competitivo. Ordine d'arrivo Gara 1  SBK, Gara 1 clamorosa a Magny Cours: Rea e Razgatlioglu out, Bautista vince        

Il pilota italiano vince e si porta a soli cinque punti dal leader di classifica Aegerter. Piazza d'onore per Van Straleen, in una corsa condizionata dalla bandiera rossa

SSP Magny Cours: Baldassarri si aggiudica Gara 1, out Caricasulo

        La prima sessione di prove libere della Supersport sulla pista di Magny-Cours &egrave; andata in scena su una pista completamente bagnata e che solo nei minuti finali ha lasciato intravedere una scia d'asciutto. Un turno dunque, indicativo ma fino ad un certo punto, in quanto le previsioni meteo sembrano fortunatamente tendenti al miglioramento. Sul tortuoso e tecnico layout francese, al termine della FP1 &egrave; stato lo spagnolo Adrian Huertas a prendersi la vetta, abile a sfruttare gli ultimissimi istanti di sessione ed il conseguente asciugarsi dell'asfalto, per realizzare il miglior tempo, quasi un secondo e mezzo pi&ugrave; rapido del primo inseguitore, Isaac Vinales. Lorenzo Baldassarri veloce in condizioni da bagnato, indietro Aegerter Riparte dunque, la lotta per il mondiale, che vede protagonisti Lorenzo Baldassarri e Dominque Aegerter, divisi da soli 14 punti in campionato. La rimonta dell'italiano passa da un buon risultato sulla pista francese ed i primi segnali sono incoraggianti. In condizioni da bagnato l'italiano &egrave; riuscito a cogliere il terzo tempo, alle spalle di Isaac Vinales e davanti al connazionale Raffaele De Rosa. Buona performance anche per Valentin Debise, quinto, anche se a quasi tre secondi dal leader; il francese si &egrave; messo alle spalle Glenn Van Straleen e Yari Montella, a loro volta seguiti da Kyle Smith, Peter Sebestyen e Ondrej Vostatek, che completa la top ten. Undicesimo tempo per Federico Caricasulo, con un distacco di 5 secondi e mezzo dalla vetta, davanti a Tom Booth-Amos e Dominique Aegerter. Il leader del campionato, fresco vincitore del titolo MotoE, non &egrave; apparso particolarmente brillante in queste condizioni, giocando in difesa in un turno complicato e sperando nell'asciutto per il resto del week-end. 25esimo Jules Cluzel, appena davanti a Niccol&ograve; Bulega. Classifica tempi FP1  SBK, Razgatlioglu sul luogo del misfatto di Magny-Cours 2021        

Il pilota spignolo svetta su tutti al termine di una sessione contraddistina dal bagnato. Quarto tempo per Raffaele De Rosa mentre Dominique Aegerter chiude 13esimo

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