        La qualifica della middle class ha riproposto il duello per antonomasia gi&agrave; scaturito nel week-end, ovvero Pedro Acosta contro Celestino Vietti. La sfida per la prima casella della griglia di partenza del GP di Misano sembrava riservata a loro due, e cosi &egrave; stato, negli ultimi due tentativi nel finale di turno, lo spagnolo e l'italiano hanno dato vita ad un duello intenso che alla fine ha visto prevalere proprio Vietti. Alla vigilia della qualifica, Acosta non sembrava avere rivali relativamente alla leadership della categoria, soprattutto sul giro secco, dove aveva palesato, inoltre, un potenziale tale in grado di piazzarsi con relativa facilit&agrave; davanti a tutti. Tuttavia, Vietti, a suo agio sul tracciato di Misano sin dalla prima uscita di venerd&igrave;, &egrave; risucito a piazzare il colpo decisivo e a mettere le sue ruote davanti a quelle dello spagnolo, per un duello che si sta riproponendo spesso in questa fase del campionato e che domani avr&agrave; l'esito finale in gara. Splendida prestazione per Mattia Pasini, autore del quinto tempo mentre Tony Arbolino risolleva una giornata complessa, concludendo in nona posizione. Qualifiche Moto3: Masia il pi&ugrave; veloce, la pole position &egrave; sua a Misano Manuel Gonzalez completa la prima fila; in fondo alla griglia Dennis Foggia Primo tempo per Vietti, dunque, che con il tempo di 1:36.201 conquista la seconda pole position dell'anno, precedendo di soli 80 millesimi Pedro Acosta. Lo spagnolo ha avuto un ultimo tentativo per soffiare la pole al rivale, ma &egrave; stato rallentato da un altro pilota incontrato sulla pista durante il giro. Ad ogni modo, il pilota di Mazarron rimane il favorito per la gara, in virt&ugrave; di un ritmo decisamente efficace che sulla carta lo premia rispetto all'italiano. Terza casella per Manuel Gonzalez, che si conferma vicino ai top rider della middle class dopo i miglioramenti visti a Barcellona siglando il terzo tempo a 220 millesimi dalla vetta. Alle spalle dello spagnolo troviamo Aron Canet, che per soli tre millesimi ha mancato la prima fila, proprio all'ultimo giro disponibile. Insieme ai piloti che lo precedono, Canet potr&agrave; essere della partita per le zone del podio, in base a quanto mostrato fino ad ora. La sorpresa (che poi sorpresa non &egrave;, in virt&ugrave; di un talento straordinario che ogni volta si ripresenta) di giornata riguarda senz'altro la quinta casella della wild card, Mattia Pasini. L'italiano &egrave; riuscito a piazzare un riferimento cronologico mozzafiato, fermandosi a soli 283 millesimi dal poleman. Sesto tempo per Alonso Lopez, staccato di soli tre millesimi da Pasini mentre partir&agrave; dalla settima casella Joe Roberts, staccato di poco pi&ugrave; di tre decimi. Sam Lowes, ottavo, precede un Tony Arbolino in crescita rispetto alle prove libere della giornata di ieri; per il pilota di Garbagnate il problema principale resta sempre il ritmo gara ma non &egrave; impensabile sperare in una gara di rimonta. Filip Salac chiude la top ten, mentre il primo tra i rookie, Izan Guevara, partir&agrave; dalla diciannovesima casella, con Dennis Foggia ventitreesimo appena davanti ad Alberto Surra.        

Seconda pole position stagionale per il pilota Fantic che precede Pedro Acosta e Manuel Gonzalez. Nono Tony Arbolino

GP Misano, Qualifiche Moto2: pole di Vietti, strepitoso Pasini, quinto

        Da qualche anno &egrave; diventata ormai una tradizione e l'appuntamento di questo fine settimana non far&agrave; eccezione: la griglia della Moto2 annoverer&agrave; tra i partenti anche Mattia Pasini al Misano World Circuit Marco Simoncelli. L'esperto pilota romagnolo sar&agrave; infatti presente nel proprio Gran Premio di casa in sella ad una terza Kalex schierata dal team Fieten Olie RW Racing GP. Il riminese, che con la squadra capitanata da Jarno Janssen ha gi&agrave; disputato il round del Mugello nel mese di giugno chiudendo la gara con una incoraggiante undicesima posizione, andr&agrave; quindi ad affiancare i titolari Barry Baltus e Zonta Van Den Goorbergh. Su un tracciato come quello di Misano, su cui Mattia gira spesso e che conosce ormai come le sue tasche, sar&agrave; lecito aspettarselo nelle posizioni di alta classifica fin dai primi turni di prove. MotoGP Misano: tutte le info su percorsi, navette e parcheggi Pasini: &ldquo;L'obiettivo principale? Divertirmi&rdquo;  &ldquo;Dopo l'ottima esperienza vissuta con loro al Mugello, sono felicissimo di tornare a correre con il team Fieten Olie RW Racing GP questo fine settimana a Misano&rdquo;, ha detto Mattia, chiaramente entusiasta per questo ritorno in griglia nella classe intermedia. &ldquo;L'obiettivo principale del weekend sar&agrave; quello di divertirmi in sella alla Kalex, ma ovviamente cercher&ograve; di vivere una gara da protagonista. Penso di poterci riuscire e non vedo l'ora di scendere in pista&rdquo;. Inoltre, con il suo 54 gi&agrave; occupato essendo il numero di gara di Fermin Aldeguer, il "Paso" correr&agrave; con il 34, andando ad omaggiare Kevin Schwantz, incontrato in questi giorni. Una scelta che render&agrave; ancora pi&ugrave; speciale e stimolante la presenza in pista di Mattia Pasini.        

Come gi&agrave; accaduto anche al Mugello, il romagnolo sar&agrave; al via della classe intermedia con una terza Kalex schierata dalla squadra di Jarno Janssen, omaggiando la leggenda della 500

Moto2: Mattia Pasini wild card a Misano... con il 34 di Schwantz

        Tra le varie wild card che hanno preso parte al fine settimana del Gran Premio d'Italia al Mugello, in Moto2 abbiamo ritrovato in griglia Mattia Pasini. In sella ad una terza moto schierata dal team Fieten Olie RW Racing, il pilota romagnolo ha vissuto un ottimo weekend, culminato con un undicesimo posto in gara dopo aver lottato anche per l'ottavo posto per buona parte della contesa. Nonostante una qualifica pi&ugrave; complicata del previsto che l'ha visto scattare dalla diciottesima casella, in gara il 37enne si &egrave; poi fatto strada a suon di sorpassi nella prima parte della contesa arrivando a lottare contro piloti titolari ben pi&ugrave; giovani di lui chiudendo ad un soffio dalla Top 10. Un risultato di cui Mattia pu&ograve; essere fiero, visto che a parte qualche test privato, la Moto2 la utilizza ormai da qualche anno soltanto in occasione delle gare che disputa come wild card. Bagnaia ha un solo vero rivale in MotoGP: lo stesso Bagnaia Pasini: &ldquo;Peccato per la qualifica, ma ho dimostrato di essere veloce&rdquo;  &ldquo;Sono felice della mia gara, pur essendo stata complicata per via della qualifica che non &egrave; andata come previsto&rdquo;, ha spiegato Mattia a fine weekend. &ldquo;Ho fatto un ottimo primo giro in cui ho effettuato molti sorpassi e sono arrivato a lottare per l'ottava posizione fino a quando, a pochi giri dalla fine, l'eccessiva usura delle gomme e un paio di errori mi hanno fatto chiudere a ridosso della Top 10&rdquo;. &ldquo;Vista la posizione in cui mi trovavo, chiudere ottavo sarebbe stato il massimo, ma va comunque bene cos&igrave; e sono soddisfatto di ci&ograve; che ho fatto, perch&eacute; non &egrave; mai semplice tornare in gara per un singolo weekend e riuscire a dimostrare di essere ancora veloce. Adesso non vedo l'ora di scoprire cosa mi riserver&agrave; il futuro&rdquo;, conclude il Paso, chiaramente contento della propria performance sulla pista toscana su cui ha anche vinto in Moto2 nel 2017. Considerando che sono ormai pi&ugrave; di tre anni che Pasini corre soltanto un paio di gare a stagione, dimostrando ugualmente di poter tenere testa a buona parte della griglia, la domanda sorge spontanea: nonostante i 38 anni, Mattia merita un'ultima chance di disputare un intero campionato prima di appendere il casco al chiodo? Sicuramente, rimettersi in gioco completamente sarebbe una sfida intrigante sia per lui che per l'eventuale team. ESBK: Odendaal e Lopes trionfano all'Estoril, doppia Top 5 per Taccini       

Mattia ha sfiorato la Top 10 al Mugello, dove ha corso in veste di wild card, dimostrando di essere ancora veloce: meriterebbe di dispuare una stagione completa?

Moto2, Pasini ancora competitivo: è troppo tardi per un'ultima chance?

        La prima sessione di prove livere del GP d'Italia della classe di mezzo &egrave; passata all'insegna dell'estemo feeling mostrato da Pedro Acosta nei confronti del layout toscano, sul quale ha gi&agrave; vinto nella passata stagione. Acosta, primo nella FP1, al momento sembra inarrivabile per tutti sia sul giro secco ma ancor di pi&ugrave; sul passo gara. Ottimo inizio per Celestino Vietti, competitivo sin dalla sua prima uscita e apparso deciso nella guida. Il week-end del Mugello &egrave; iniziato sotto i migliori auspici per tutti gli italiani in pista come dimostrano le prestazioni di Mattia Pasini, Tony Arbolino e Dennis Foggia. Il primo, wild card per l'occasione, &egrave; stato in grado di siglare il quinto tempo, precedendo di due posizioni il leader del campionato, mentre il rookie del Team Italtrans ha concluso in top ten, mostrando dei buoni segnali di crescita. Pronostici GP Italia: analisi di gara e Sprint per il Mugello Mattia Pasini sorprende tutti, Dennis Foggia in top ten Con il tempo di 1'50.928, Pedro Acosta chiude in vetta la prima sessione di libere del GP d'Italia della classe di mezzo. Come detto, il pilota di Mazarron &egrave; apparso decisamente il pi&ugrave; veloce, sia sul giro secco che sul passo gara, evidenziando un feeling speciale con il layout toscano nonch&eacute; una guida semplicemente perfetta in sella alla sua KTM. L'unico in grado di riuscire a tenere a testa al campione del mondo 2021 della Moto3 &egrave; stato Celestino Vietti, autore del secondo tempo e distante dalla vetta per soli 196 millesimi. Alle spalle del pilota italiano si piazza uno tra i pi&ugrave; attesi del week-end, Alonso Lopez, terzo a 265 millesimi da Acosta. Il pilota del Team di Boscoscuro &egrave; apparso pi&ugrave; pronto sul giro secco che sul ritmo, sembrando leggermente meno competitivo nel complesso rispetto ai due piloti che lo precedono.&nbsp; Conclude ai piedi del podio virtuale il compagno di squadra, Fermin Aldeguer. Alla vigilia ci si aspettava molto dal giovanissimo spagnolo, che come nella passata stagione mostra continui sprazzi di talento, che tuttavia faticano ad essere seguiti da una costanza di rendimento degna di nota. Il week-end italiano &egrave; iniziato bene per Aldeguer, fermatosi a 318 millesimi dalla vetta. Alle sue spalle troviamo un fantastico Mattia Pasini, che come spesso ci ha abituato fare, &egrave; partito benissimo sul circuito di casa siglando il quinto tempo a meno di quattro decimi e mezzo dal leader di sessione. Grazie ad un guizzo nel finale, Filip Salac si prende la sesta posizione confermandosi tra i pi&ugrave; veloci della categoria e precede Tony Arbolino, settimo a 886 millesimi dal rivale per il campionato, Acosta. Per il pilota del Team Marc VDS non il migliore degli inizi, sebbene ci abbia gi&agrave; abituato a progredire durante il week-end. Si affaccia tra i grandi Dennis Foggia, che conferma il buon stato di forma dei piloti di casa, chiudendo la top ten alle spalle di Sam Lowes e Jake Dixon. Classifica dei tempi FP1  GP Italia, Marquez: "Honda sar&agrave; sempre il mio piano A per il futuro"        

Il pilota spagnolo si ferma a soli tre decimi dal record della pista. Bene i piloti italiani, abili a piazzarsi da subito in top ten&nbsp;

Moto2 Fp1: Celestino Vietti insegue Pedro Acosta, Mattia Pasini in top5

        Il Gran Premio d'Italia al Mugello (qui gli orari) non &egrave; una soltanto una grande festa per tifosi ed appassionati, ma anche per i piloti stessi, specialmente se corrono in veste di wild card. Per loro, i saliscendi della pista toscana rappresentano una grande opportunit&agrave; di mettersi in mostra nel contesto mondiale su uno dei tracciati pi&ugrave; tecnici dell'intera stagione. Nell'edizione di quest'anno, ci saranno delle wild card in ogni categoria, dalla MotoGP alla Moto3. Nella classe regina, sar&agrave; in griglia di partenza il &ldquo;solito&rdquo; Michele Pirro, nove volte campione italiano e fresco di rinnovo contrattuale con Ducati per cui svolger&agrave; il ruolo di collaudatore fino al 2026. Nonostante un infortunio alla spalla rimediato proprio in un test al Mugello, il trentaseienne ha confermato la propria presenza e sar&agrave; atteso nelle posizioni di alta classifica in un tracciato che, ormai, conosce come le sue tasche. SBK, a Misano i tifosi si scaldano vicino ai piloti: un esempio per la MotoGP? Pasini e Lunetta al via in Moto2 e Moto3  In Moto2 a correre come &ldquo;special guest&rdquo; sar&agrave; un altro pilota che non ha bisogno di presentazioni, ovvero Mattia Pasini, che proprio al Mugello ha scritto pagine memorabili della propria carriera, come il duello in 250 con Marco Simoncelli nel 2009 o la vittoria del 2017 proprio in Moto2. &ldquo;Paso&rdquo; correr&agrave; con una terza moto schierata dal team RW Racing. Infine, in Moto3 ci sar&agrave; in gara un astro nascente del motociclismo tricolore: Luca Lunetta. Gi&agrave; protagonista nel FIM JuniorGP, il romano classe 2006 disputer&agrave; il suo primo Gran Premio d'Italia da pilota del mondiale: &ldquo;Sar&agrave; una grandissima emozione correre davanti a tutti i tifosi ed appassionati su un circuito cos&igrave; iconico &ndash; ha detto Luca &ndash; ma ce la metter&ograve; tutta cercando di ottenere un buon risultato e, soprattutto, di divertirmi&rdquo;. Prossime gare       

Nell'appuntamento tricolore del Motomondiale ci saranno delle special guest in griglia in ogni categoria: ecco di chi si tratta

GP Italia, da Pirro a Lunetta: tante wild card d'eccezione al Mugello

        Mattia Pasini torna a gareggiare in Moto2, e lo far&agrave; con i colori Fieten Olie Racing GP, team che si presenter&agrave; con ben tre piloti al via del Gran Premio d'Italia al Mugello in programma l&rsquo;11 giugno. Calendario Moto2 2023 Mattia Pasini, ritorno al Mugello  Infatti, l&rsquo;esperto romagnolo affiancher&agrave; in qualit&agrave; di wild card i due piloti titolari della formazione olandese, Zonta van den Goorbergh e Barry Baltus. Non si tratter&agrave; per&ograve; della prima apparizione di Pasini con il Fieten Olie Racing GP, squadra per cui aveva gi&agrave; corso nel 2022 nel round di Valencia, in cui sostitu&igrave; l'infortunato Barry Baltus. &ldquo;Dopo la mia prima esperienza con il team lo scorso anno a Valencia, quando avevo sostituito Barry, &egrave; fantastico poter vestire nuovamente i colori del Fieten Olie Racing GP al Mugello&rdquo; ha dichiarato Pasini.&nbsp;&ldquo;L'atmosfera nel team era fantastica ed &egrave; stato bellissimo lavorare con la squadra, ora sono davvero grato per questa nuova opportunit&agrave;. Non solo mi divertir&ograve;, ma far&ograve; anche del mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile&rdquo;. Mattia Pasini: wild card al Mugello&nbsp;  Pasini torna dunque al Mugello, pista dove ha vinto due volte (2009 e 2017) e che, nel 2022, lo aveva visto gareggiare come wild card con i colori GASGAS Aspar, con l&rsquo;obiettivo di mettersi in mostra e centrare, perch&eacute; no, un bel risultato nel Gran Premio di Casa. Questo &egrave; ci&ograve; che si augura il team manager Jarno Janssen, che non esclude altre future collaborazioni con il riminese: "Mattia ovviamente non &egrave; un pilota qualsiasi, ha molta esperienza ed &egrave; anche super veloce. Non vedo l'ora di affrontare questa nuova avventura al Mugello e spero che questo non sia l'ultimo progetto che faremo insieme&rdquo;.         

Il pilota romagnolo correr&agrave; il Gran Premio d'Italia con i colori Fieten Olie Racing GP

Moto2, Mattia Pasini torna in pista: wild card al Mugello

Mattia e Marco diedero spettacolo sul circuito toscano in condizioni di bagnato. Andiamo a ripercorrere una delle bagarre più iconiche ed indimenticabili di sempre tra quelle andate in scena al Mugello

Pasini e Simoncelli al Mugello: l'indimenticabile duello del 2009 in 250

        Oltre alla quasi totalit&agrave; dei piloti del Campionato Italiano Velocit&agrave;, in azione al Misano World Circuit Marco Simoncelli nella due giorni di test c'&egrave; anche un volto noto del motociclismo mondiale: Mattia Pasini. Il 38enne sta approfittando delle due giornate per allenarsi con la propria Kalex Moto2 acquistata lo scorso anno, continuando ad evidenziare la propria voglia di dare gas. Il riminese, 12 volte vincitore di gare nel Motomondiale, ha gi&agrave; dimostrato lo scorso anno di poter ambire a posizioni di rilievo anche da &ldquo;privato&rdquo;, come accaduto al Mugello in cui ha chiuso in zona punti nonostante lo stop forza di oltre un anno. Niccol&ograve; Antonelli: "Nell'Europeo Moto2 potr&ograve; rilanciarmi" | Esclusiva Pasini in attesa di una chance  Pur essendo il telecronista di Sky Sport MotoGP per la Moto2 e la Moto3, Mattia non ha mai nascosto il proprio desiderio di tornare in gara a tempo pieno, nonostante la scarsit&agrave; di occasioni avute negli ultimi tempi. Probabilmente lo rivedremo in griglia in occasione dei Gran Premi sui circuiti italiani, ma vedendolo girare &egrave; facile notare come il &ldquo;Paso&rdquo; ambisca tuttora a ben altro, provando ancora a meritare (e a conquistare) una sella.        

Mattia ha approfittato dei test del CIV sul tracciato romagnolo per tenersi in allenamento con la sua Kalex: lo rivedremo in gara a breve?

Moto2: Pasini a Misano, in attesa (si spera) di una nuova chance

        Un ottimo Pedro Acosta firma il miglior tempo della terza sessione di libere della Moto2 a Valencia, fermando il cronometro in 1'34.592 e precedendo il compagno di squadra Augusto Fernandez. Proprio quest'ultimo ha mostrato un gran ritmo nel corso dell'intero weekend ed &egrave; il grande favorito per la conquista del titolo, mente il diretto rivale Ai Ogura ha chiuso le FP3 in settima piazza. Spazio nelle prime cinque posizioni anche per Aron Canet, Alonso Lopez (che proprio con Acosta si giocher&agrave; in gara il titolo di Rookie of the Year) e Jake Dixon, con Fermin Aldeguer a precedere il gi&agrave; citato Ogura. Il migliore degli italiani &egrave; invece Lorenzo Dalla Porta, ottavo nel suo ultimo weekend da pilota Italtrans. Moto3 Valencia: Toba e Masia, rissa a bordo pista nelle FP3 Pasini direttamente in Q2  Chiamato dal team RW Racing al fianco di Zonta Van Den Goorbergh per sostituire l'infortunato Barry Baltus, Mattia Pasini &egrave; riuscito a centrare l'accesso diretto alla Q2 con l'undicesimo tempo della classifica combinata, mentre dovranno passare dalla Q1 gli altri piloti tricolore. Celestino Vietti, caduto nel corso del turno, &egrave; 17&deg; e precede di una posizione Tony Arbolino, con Alessandro Zaccone 24&deg;, Simone Corsi 28&deg; e Niccol&ograve; Antonelli 30&deg;, tutti chiamati ad un netto miglioramento in vista delle qualifiche del pomeriggio. MotoGP Valencia: Miller svetta nelle FP3, Quartararo davanti a Bagnaia La classifica combinata dopo le FP3   Lunetta-show a Valencia: Luca centra il primo trionfo in Rookies Cup       

Doppietta Ajo nell'ultima sessione di libere, con Augusto grande favorito per il titolo contro Ogura, 7&deg; della combinata. Dalla Porta in top ten, con Mattia 11&deg;

Moto2 Valencia: Acosta precede Fernandez nelle FP3, Pasini in Q2

        Arriva un&rsquo;altra occasione in Moto2 per Mattia Pasini. Il pilota romagnolo torner&agrave; in pista per l&rsquo;ultimo GP della stagione in programma a Valencia, e scender&agrave; in pista con i colori RW Racing GP al posto dell&rsquo;infortunato Barry Baltus. MotoGP: gli orari tv del GP Valencia Baltus out  Infatti, il giovane belga non potr&agrave; partecipare al round valenciano a causa di una frattura al piede rimediata nel corso del weekend di Sepang. Baltus &egrave; stato gi&agrave; operato con successo, ma non riuscir&agrave; a recuperare in tempo per l&rsquo;appuntamento conclusivo del campionato. Ed ecco che si aprono le porte di una nuova chance per Pasini, che quest&rsquo;anno era gi&agrave; sceso in pista con il Team Aspar nel Gran Premio d&rsquo;Italia prima e di San Marino poi. Pasini: "Ringrazio il team"  &ldquo;Sono molto dispiaciuto per Barry che ha patito un grave infortunio al piede in Malesia, in compenso sono felice di avere la possibilit&agrave; di sostituirlo &ndash; le parole del 37enne romagnolo &ndash;&nbsp;correr&ograve; in una squadra completamente nuova, sar&agrave; una nuova avventura ma far&ograve; del mio meglio sia per la squadra che per me. La cosa pi&ugrave; importante &egrave; divertirsi, poi verranno i risultati. Voglio ringraziare il team per avermi dato questa opportunit&agrave;&rdquo;. MotoGP: da Valencia a Valencia, il ritiro di Rossi e il match point di Bagnaia       

Il pilota romagnolo correr&agrave; al posto del giovane belga: "Mi spiace per Barry, ma sono contento per questa nuova occasione"

Moto2: Mattia Pasini sostituirà l'infortunato Baltus nel GP Valencia

        Moto2 amara per i colori italiani a Misano. Celestino Vietti, partito dalla prima casella dopo la pole position di sabato, lascia l&rsquo;autodromo romagnolo con uno &ldquo;zero&rdquo;, il secondo consecutivo e quinto totale, figlio di una caduta alla curva Rio mentre stava lottando per le posizioni di podio; stessa sorte per l&rsquo;attesa wild card Mattia Pasini, caduto nello stesso punto pochi giri dopo mentre inseguiva Augusto Fernandez e Ai Ogura. Un ritiro pesante in ottica mondiale per Vietti, sceso a -42 dalla vetta.&nbsp; Moto3: Foggia fulmina tutti a Misano Lopez in solitaria  A giovarne &egrave; stato Alonso Lopez, al primo successo nella middle class iridata e autore di una gara solitaria in sella alla sua Boscoscuro. Si tratta della prima vittoria per Speed Up dal 2018, quando a vincere fu Fabio Quartararo a Barcellona. Lopez ha aperto una tripletta sul podio tutta spagnola completata da Aron Canet e Augusto Fernandez, quest&rsquo;ultimo terzo dopo aver lottato duramente con Albert Arenas, quarto all&rsquo;arrivo. Quinta posizione per Ai Ogura, crollato nel finale, risultato che costringe il giapponese a lasciare la vetta iridata a Fernandez, tornato in testa con quattro punti di vantaggio. Sesta piazza per Pedro Acosta, che ha sopravanzato nel finale un Tony Arbolino vittima dell&rsquo;usura degli pneumatici. Manca il nome di Jake Dixon, caduto pochi metri dopo il via. Chantra &egrave; ottavo davanti a Roberts e Alcoba, mentre bisogna scendere al 15esimo posto per trovare un altro italiano, ovvero Alessandro Zaccone. Dalla Porta, Antonelli e Corsi non hanno terminato il GP.  La classifica         

Lo spagnolo regala a Speed Up un successo inseguito da Catalogna 2018, mentre Celestino accusa il secondo "zero" consecutivo

GP Misano, Moto2: prima vittoria per Lopez, Vietti e Pasini ko

        FP3 ricca di cadute per la Moto2, impegnata sul circuito di Misano per il GP San Marino e della Riviera di Rimini. Terza sessione che ha premiato Alonso Lopez (autore di una scivolata), in testa grazie al crono di 1:36.107, riferimento ancora lontano dal record di 1:35.271 realizzato da Luca Marini nel 2020. Moto3: Guevara precede Nepa nella FP3 di Misano Vietti in Top 5  Il portacolori Boscoscuro-Ego Speed Up (gi&agrave; velocissimo venerd&igrave; pomeriggio) ha preceduto Jake Dixon, staccato di due decimi e davanti ad Aron Canet, terzo, staccato di ulteriori 45 millesimi dal pilota Aspar GASGAS. Nella classifica combinata troviamo Albert Arenas al quarto posto, seguito dal primo degli italiani Celestino Vietti, quinto e pi&ugrave; veloce di circa due decimi rispetto al tempo fatto segnare venerd&igrave;. Sesto Augusto Fernandez, autore di una caduta alla Misano 1 che ne ha minato risultato e feeling in vista delle Qualifiche in programma nel pomeriggio.  Lontano Ogura  La Top 10 &egrave; completata da Pedro Acosta, Fermin Aldeguer, Somkiat Chantra e Tony Arbolino. 11esimo posto nella combinata per Mattia Pasini, incapace di migliorare il tempo ottenuto in FP1 e protagonista di una caduta in FP3, turno che ha visto il romagnolo compiere diversi errori. 13esimo e in Q2 per un soffio il leader del Mondiale Ai Ogura, anche lui caduto nei minuti iniziali del turno. La classifica combinata dopo la FP3         

Terza sessione condizionata dalle cadute per la middle class: a terra Fernandez e Ogura, cos&igrave; come Pasini, 11&deg; nella combinata

GP Misano, FP3 Moto2: Lopez in testa, Vietti è 5°

        La seconda sessione di prove libere segna il balzo in avanti di Alonso Lopez, decisamente il pi&ugrave; veloce in un turno in cui la temperatura pi&ugrave; alta dell'asfalto ha impedito un miglioramento generale rispetto alle prove della mattina. Nel finale lo spagnolo per&ograve; &egrave; riuscito a migliorarsi, segnando il primo tempo che gli vale la seconda posizione nella classifica combinata. Secondo tempo per Augusto Fernandez, fermatosi a soli 73 millesimi dalla vetta, appena davanti a Jake DIxon, terzo a 95 millesimi da Lopez. Vietti e Pasini indietro, ma ancora in vetta alla classifica combinata  I due mattatori della FP1, Celestino Vietti e Mattia Pasini, sono stati protagonisti di un turno pi&ugrave; complicato del previsto. I due italiani, che nella mattinata di prove avevano chiuso rispettivamente in prima e seconda posizione, non sono riusciti a replicare le sensazioni positive; entrambi sono incappati in una caduta che ha inevitabilmente rallentato i progressi aspettati. Vietti ha concluso il turno in 11esima posizione ma grazie al tempo siglato al mattino resta primo complessivamente parlando. Discorso analogo per Mattia Pasini, solo 16esimo al pomeriggio ma terzo nella combinata. Tornando alla sola FP2, troviamo Albert Arenas in quarta posizione, seguito da Somkiat Chantra, Aron Canet, Pedro Acosta e Tony Arbolino, rivelatosi in questa sessione il pilota italiano pi&ugrave; veloce. Nono tempo per il leader del campionato Ai Ogura, seguito da Filip Salac, 12esimo Lorenzo Dalla Porta mentre il resto della pattuglia italiana si trova pi&ugrave; indietro: 23esimo Simone Corsi, 24esimo Niccol&ograve; Antonelli e infine 29esimo Alessandro Zaccone. La classifica combinata del venerd&igrave;   MotoGP, Marc Marquez sorprende tutti: sar&agrave; a Misano per i test!        

Lo spagnolo si piazza in seconda posizione in una classifica combinata che vede ancora Celestino Vietti in testa

Moto2 GP Misano: Alonso Lopez il più rapido delle FP2, ottavo Arbolino

        Il weekend della Moto2 a Misano inizia nel segno dei colori italiani. In testa c&rsquo;&egrave; Celestino Vietti grazie al crono di 1&shy;:36.573 ottenuto poco prima della bandiera a scacchi, riferimento cronometrico con cui il piemontese ha ritoccato la prestazione ottenuta nei primi minuti del turno. Il portacolori Moonery VR46 ha iniziato col piede giusto il fine settimana romagnolo, desideroso di riscattare la caduta rimediata nel Red Bull Ring che lo ha allontanato dalla vetta del Mondiale (-27 da Ogura). MotoGP Misano: in FP1 Pirro &egrave; il vero protagonista Pasini incalza  Alle spalle di Cele (a 95 millesimi) troviamo la wild card Mattia Pasini, alla sua seconda apparizione stagionale dopo la partecipazione al GP Mugello. Il Paso, in pista con i colori GASGAS del team Aspar, ha dimostrato di non aver perso n&eacute; lo smalto di un tempo n&eacute; la confidenza con la sua pista di casa, realizzando ottimi crono in vista della gara di domenica. Terza posizione per l&rsquo;altro alfiere Aspar Jake Dixon, a poco pi&ugrave; di un decimo da Vietti, mentre Aron Canet &egrave; quarto davanti ad Augusto Fernandez. Il #37 ha concluso il turno poco avanti ad Ai Ogura, leader iridato e sesto al termine della FP1.  Antonelli in Top 10  In settima posizione troviamo Tony Arbolino, che non ha migliorato la propria prestazione a causa del traffico incontrato nei minuti finali, fermandosi cos&igrave; a quasi sette decimi da Vietti. Bene Niccol&ograve; Antonelli, ottavo, che pu&ograve; approfittare della pista di casa per dare una svolta a una stagione negativa, mentre Bo Bendsneyder e Fermin Aldeguer chiudono la Top 10. 14&deg; Pedro Acosta, mentre bisogna scendere al 22&deg; posto per trovare un altro italiano, Simone Corsi. Lorenzo Dalla Porta &egrave; 25&deg; davanti ad Alessandro Zaccone.&nbsp; MotoGP Misano: "Pirro 3&deg;? Prestazione che mi rende orgoglioso" La classifica         

Il piemontese ha realizzato il miglior tempo della prima sessione, ma &egrave; il Paso a impressionare per la sua velocit&agrave;

GP Misano, FP1 Moto2: Vietti comanda, Pasini splendido 2°

Qualifiche tiratissime anche per la Moto2 sul circuito del Mugello, complici le incerte condizioni climatiche che hanno condizionato i turni del sabato pomeriggio.  MotoGP Mugello, come e quando vedere il GP Italia: diretta TV e streaming  Canet comanda   La pole position della classe intermedia &egrave; andata ad Aron Canet, autore di un 1:51.121 fatto segnare a pochi secondi dal termine della sessione con il quale lo spagnolo ha sottratto la miglior prestazione a Pedro Acosta, secondo a poco pi&ugrave; di un decimo dopo aver mostrato una notevole velocit&agrave; nel corso dei turni disputati.  Il campione del mondo uscente della Moto3 sembra aver trovato, finalmente, il giusto feeling con la nuova categoria, un&#39;impressione che dovr&agrave; essere riconfermata domenica in Gara.  Bene anche Sam Lowes, terzo, che ha preceduto il leader del Mondiale Celestino Vietti: il piemontese prender&agrave; il via del GP Italia dalla quarta posizione, una casella che gli consentir&agrave; di partire all&rsquo;attacco di Canet, uno dei suoi principali avversari per il campionato.    Pasini incanta   A regalare emozioni &egrave; stato Mattia Pasini che, al rientro dopo un anno di stop, ha ottenuto un quinto posto incredibile se consideriamo il livello di questa Moto2. Il romagnolo sogna adesso di coronare il suo weekend da wild card con una bella prestazione in Gara: le premesse sembrano esserci tutte.  Bene Ai Ogura, sesto, seguito da Joe Roberts e dall&rsquo;italiano Tony Arbolino. Jake Dixon e Barry Baltus hanno completato la Top 10. 11esimo Lorenzo Dalla Porta, apparso in forma sulla sua pista di casa.  La classifica   &nbsp;  &nbsp;  QUALIFICHE 2    QUALIFICHE 1    Lorenzo: &quot;Alla Ducati servirebbe un Marquez o uno Stoner&quot; 

Il pilota del Team Pons scatter&agrave; davanti a Pedro Acosta e Sam Lowes. Celestino Vietti &egrave; quarto davanti al sorprendente Paso

Moto2: Pasini incanta al Mugello ed &egrave; 5&deg;, pole a Canet

        Dopo Moto3 e MotoGP, &egrave; la classe Moto2 a concludere la mattinata di FP1 del Motomondiale sul tracciato del Mugello. GP Italia, Aprilia e RNF: affare fatto Antonelli in risalita  Una sessione nella quale a svettare &egrave; stato Jake Dixon grazie al tempo di 1&rsquo;51.966 realizzato al 13esimo dei 16 passaggi completati sul circuito toscano. Il pilota britannico ha preceduto lo spagnolo Augusto Fernandez, staccato di oltre tre decimi. Tempi comunque lontani dalla pole position del 2021, realizzata da Raul Fernandez in 1&rsquo;50.723. La terza posizione &egrave; occupata da Aron Canet, alla ricerca della prima affermazione nella classe intermedia, seguito da Pedro Acosta, quarto e desideroso di riscattare la caduta di Le Mans mentre era al comando della corsa. Filip Salac e Sam Lowes concludono la Top 6, giusto davanti ai due portacolori Mooney VR46: a stupire in positivo &egrave; la prestazione di Niccol&ograve; Antonelli, settimo e finalmente in ripresa dopo il difficile avvio di stagione. Il ritorno di Pasini&nbsp;  Lo segue Celestino Vietti, quest&rsquo;ultimo ottavo e staccato di otto decimi dalla vetta. Il GP Italia sar&agrave; fondamentale per il pilota piemontese, desideroso di mantenere la leadership iridata anche al termine della gara di casa. Ai Ogura, secondo nel Mondiale, &egrave; solamente 12esimo al termine della FP1, mentre Somkiat Chantra &egrave; nono (con caduta nel finale). Si conclude appena fuori dalla Top 10 la prima sessione di Mattia Pasini, al rientro con Aspar Team: il pilota romagnolo &egrave; 11&deg; a meno di un secondo da Dixon. La velocit&agrave; di Mattia sembra essere la stessa di due anni fa, quando appar&igrave; per l&rsquo;ultima volta nel Motomondiale.  MotoGP Italia: Aprilia stupisce tutti e introduce l'alettone in stile F1 La classifica         

Bella prestazione per il pilota romagnolo, al ritorno nel Motomondiale dopo due anni di assenza

Moto2, GP Mugello: Dixon comanda le FP1, Mattia Pasini è già 11°

        Nella lunga storia del Mugello, sono stati tanti i duelli indimenticabili andati in scena durante le varie edizioni del Gran Premio d'Italia del Motomondiale. Tra questi, per&ograve;, ce n'&egrave; uno in particolare entrato nel cuore e nella memoria di ogni appassionato: quello del 2009 tra Mattia Pasini e Marco Simoncelli, nell'ultimo anno della classe 250, prima di lasciare spazio alla Moto2. Bagarre sul bagnato...  La corsa della classe intermedia si svolse in condizioni di bagnato, con la coppia formata da Mattia Pasini e Marco Simoncelli in grado di fare la differenza su tutto il resto del gruppo, a parte lo spagnolo Alvaro Bautista, che negli ultimi passaggi per&ograve; fu soltanto uno spettatore privilegiato di una delle battaglie pi&ugrave; belle nella storia della categoria. All'inizio di un ultimo giro diventato iconico, Pasini &egrave; in testa con una speciale livrea sulla sua Aprilia dedicata alla &ldquo;Notte Rosa&rdquo;, seguito da Simoncelli in sella alla Metiss Gilera con cui nell'anno precedente ha conquistato il titolo mondiale. I due arrivano appaiati alla staccata della San Donato in fondo al rettilineo, iniziando una lotta senza esclusione di colpi, che proseguir&agrave; per tutta la tornata con sorpassi e controsorpassi nei numerosi cambi di direzione che contraddistinguono il layout del Mugello. GP Italia: come arrivare al Mugello per vedere la MotoGP dal vivo ...e rispetto reciproco tra due amici e rivali  Alla fine, &egrave; Pasini ad avere la meglio grazie ad un allungo al Correntaio che non permette a Simoncelli di colmare il gap nelle ultime curve, arrivando sul traguardo con 117 millesimi di vantaggio sull'amico e rivale numero 58. I due daranno poi vita anche ad un simpatico siparietto in cui proveranno a ri-commentare la corsa, rendendola ancora pi&ugrave; speciale. &ldquo;Paso&rdquo; torner&agrave; a vincere proprio al Mugello nel 2017 in Moto2, dedicando la vittoria al compianto e mai dimenticato Simoncelli, amico e rivale per buona parte della propria carriera. Inoltre, Mattia sar&agrave; al via del Gran Premio d'Italia questo fine settimana, tornando in pista con una terza Kalex schierata dal team Aspar. Incidente per Petrucci in Virginia: "Una delle cadute pi&ugrave; brutte della mia carriera"       

Nella settimana del Gran Premio d'Italia, ripercorriamo una delle gare pi&ugrave; belle disputate sulla pista toscana, con i due romagnoli protagonisti di un'epica bagarre in 250 sotto la pioggia

Verso il Mugello: l'indimenticabile duello del 2009 tra Pasini e Simoncelli

        Il Gran Premio d&rsquo;Italia vedr&agrave; un gradito ritorno sulla griglia della Moto2: parliamo di Mattia Pasini, che si schierer&agrave; al via della classe intermedia come wild card con i colori del Team Aspar. GT: il sabato di Valentino Rossi a Magny Cours Il ritorno del "Paso"  A darne l&rsquo;annuncio &egrave; stato lo stesso romagnolo nel corso del weekend del GP Francia (qui gli orari tv), che lo vede impegnato con Sky Sport nella veste di commentatore tecnico al fianco di Rosario Triolo. Pasini, classe 1985, non ha mai smesso i panni del pilota: l&rsquo;ultima apparizione in Moto2 risale al 2020, quando sostitu&igrave; Jorge Martin (Red Bull-Ajo) nel corso del GP Emilia Romagna. Da allora Mattia ha continua ad allenarsi e competere, come dimostrato dalla recente apparizione nel primo round del CIV in quel di Misano con i colori Keope Motor Team.  Mugello, pista amica  Adesso arriva la grande occasione di esibirsi nuovamente sul palcoscenico del Motomondiale, su un circuito che lo ha visto autore di grandi prestazioni: come nel 2009, quando vinse il GP dopo aver duellato con Marco Simoncelli, successo bissato nel 2017 in Moto2 con i colori Italtrans. Una vittoria che rimane l&rsquo;ultima del #54 nel Motomondiale, arrivata sconfiggendo piloti come Alex Marquez e Thomas Luthi. Adesso, alla soglia dei 37 anni, arriva l&rsquo;ennesima occasione di una carriera costellata di imprevisti e difficolt&agrave;: siamo sicuri che Mattia non vorr&agrave; sprecarla. &nbsp;MotoGP, il manager di Mir: "Siamo senza lavoro"       

Il pilota romagnolo torner&agrave; sul palcoscenico iridato a quasi due anni dall'ultima apparizione

Moto2, Pasini is back: wild card in arrivo per Mattia al Mugello

        Mattia Pasini ci vuole provare, e questa &egrave; una bella notizia per il Campionato Italiano Velocit&agrave;. Il romagnolo aveva dichiarato un semi-forfait dal suo profilo social ma, per fortuna, a seguito di un controllo medico ci ha ripensato. Abile e arruolato il numero 54, che vuole correre Gara Due della classe Superbike. Perci&ograve;, le Yamaha R1 del team Keope Motosport saranno due: quella del Paso e la gemella guidata da Niccol&ograve; Canepa, ieri a podio a termine di una contesa feroce. La squadra ha precisato che Mattia non sa se riuscir&agrave; a completare la corsa, per&ograve; desidera almeno provarci, come dichiarato da un suo ultimo post di aggiornamento. Gli aguriamo di fare bene, perch&egrave; nella prima uscita ha rimediato un incidente in partenza; l'incidente avvenuto alla Variante del Parco ha messo gi&ugrave; anche la Ducati di Andrea Mantovani, e pure lo stesso Canepa ha rischiato di cadere. La griglia di oggi vedr&agrave; Mattia presente, sperando che il forte pilota riesca a esprimere il suo potenziale.        

Dopo la caduta di ieri e il semi-forfait di stamani, il numero 54 inforcher&agrave; la Yamaha del team Keope nella gara di oggi pomeriggio

CIV SBK, Pasini ci prova: sarà in griglia nella Gara 2 di Misano

        Brutte notizie per Mattia Pasini: &egrave; praticamente certa l&rsquo;assenza del pilota romagnolo sulla griglia di partenza di Gara 2 del CIV SBK. Troppo forte l&rsquo;acciacco rimediato dopo l&rsquo;incidente al via di Gara 1 che ha coinvolto anche Andrea Mantovani.  Pasini out  Il portacolori Keope Motor Team era apparso pessimista gi&agrave; sabato: &ldquo;Giornata sfortunata, vediamo se il colpo di oggi mi permetter&agrave; di scendere in pista domenica&rdquo;, aveva scritto Pasini su Instagram. Una speranza svanita stamattina: infatti, Mattia non ha preso parte nemmeno al warm-up. Un vero peccato, viste le buone prestazioni mostrate dall&rsquo;ex pilota Motomondiale nel corso del fine settimana. GT: sabato col brivido per Valentino Rossi a Imola Il video dell&rsquo;incidente              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Campionato Italiano Velocit&agrave; (@civ.tv)            

I postumi della caduta in Gara 1 hanno costretto il romagnolo a saltare il warm-up di domenica mattina: il forfait sembra inevitabile

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