        Il mondiale di motocross si &egrave; disputato per la prima volta sul circuito del Redsand, nella regione spagnola di Valencia, e ha ospitato un fine settimana di gare spettacolari. Antonio Cairoli ha conquistato la prima vittoria assoluta della stagione ed &egrave; passato al comando della classifica iridata, anche se a pari punti con il compagno di squadra Jeffrey Herlings, che si &egrave; piazzato alle sua spalle. Nella classe MX2 &egrave; stato un altro weekend perfetto per il campione del mondo in carica Pauls Jonass, anche lui alfiere Red Bull KTM Factory Racing.  Gara 1 &ndash; Quando si &egrave; abbassato il cancelletto di Gara1 di MXGP erano migliaia i fan in piedi sulle tribune. L&rsquo;holeshot &egrave; andato nelle mani del pilota Yamaha Romain Febvre, incalzato da Antonio Cairoli e dalla Honda di Tim Gajser che al secondo giro ha ceduto la terza posizione alla Kawasaki di Clement Desalle. Per sette giri, Febvre ha guidato la gara. Poi Cairoli &egrave; andato al comando. Nel frattempo Jeffrey Herlings si era fatto strada portandosi in quarta posizione davanti a Seewer e solo un giro dopo scavalcando anche Desalle per conquistare la terza piazza. Nella seconda parte di gara di Herlings era in piena modalit&agrave; di attacco e ha guadagnato 2 secondi sia su Cairoli che su Febvre in un solo giro. Al 14 &deg; passaggio dei 18 previsti Herlings &egrave; riuscito a superare anche Febvre.  A vincere &egrave; stato Cairoli con Herlings che ha chiuso alle sue spalle, con 4.6 secondi di ritardo, seguito da Febvre e Desalle. Ottava posizione per Gajser, incappato in una caduta all&rsquo;ultimo giro. Gara 2 - Holeshot per Cairoli, ma Gautier Paulin ha rilevato il comando dal vincitore di gara1 prima della fine del primo giro. Altra buona partenza per Desalle, in terza piazza davanti a Gajser, mentre Herlings &egrave; caduto al primo giro. Ripartito in nona posizione, si &egrave; lanciato in una vigorosa rimonta, sorpassando rapidamente Jose Butron, Jeremy Van Horebeek, il suo compagno di squadra Red Bull KTM Factory Racing Glenn Coldenhoff e Tim Gajser. Intanto Cairoli ha recuperato su Paulin mentre Desalle e Febvre si sono contesi la terza posizione fino al settimo giro, quando Herlings ha superato Febvre e Desalle nel passaggio successivo. Negli ultimi sei giri Herlings ha sorpassato Paulin e provato a chiudere su Cairoli, ma era troppo tardi. Tony Cairoli ha conquistato la vittoria con 1,8 secondi di vantaggio su Herlings e Paulin ha chiuso in terza posizione a 21,6 secondi. La vittoria del GP della Comunit&agrave; Valenciana &egrave; andata a Cairoli su Herlings e Desalle. I tre sono protagonisti, nello stesso ordine, anche della classifica iridata.  MX2 -&nbsp; Il portacolori Red Bull KTM Factory Racing Pauls Jonass si &egrave; aggiudicato la vittoria ma il suo giovane compagno di squadra spagnolo, Jorge Prado, &egrave; stato al centro dell&rsquo;attenzione dei tifosi. Gara 1 &egrave; iniziata con un Holeshot di Henry Jacobi, ma poi Jonass ha preso rapidamente il comando e ha vinto davanti a Jorge Prado e Tomas Kjer Olsen. Gara 2 ha vistol&rsquo;Holeshot della superstar locale Prado, ma ancora una volta Jonass ha preso il comando quasi all'istante, conquistando la vittoria davanti all&rsquo;americano Dabian Sanayei e a Jorge Prado. Nella classifica iridata Pauls Jonass &egrave; leader, forte di tre vittorie, davanti a Thomas Kjer Olsen e Jorge Prado. Il prossimo round del Mondiale di Motocross sar&agrave; sul circuito di Pietramurata, in Trentino, nel weekend del 7 e 8 aprile.       

Sulla nuova pista spagnola, il siciliano mette a segno una doppietta e si riporta al comando della classifica iridata. Herlings insegue a pari punti

MXGP: Cairoli domina al Redsand

        Vittoria numero 84 per Tony Cairoli. Un successo che ha un sapore particolarmente dolce perch&eacute; arriva su un circuito inedito per il nove volte iridato: quello del Redsand, in Spagna. Ma non solo: con questo successo &ndash; che corrisponde anche al trecentesimo podio &ndash; Cairoli torna in vetta alla classifica iridata. &nbsp;&ldquo;Sono molto felice di come sono andate le cose questo fine settimana, stiamo ancora lavorando con la moto per trovare la miglior messa a punto possibile e abbiamo fatto alcuni cambiamenti strutturali in settimana che si sono rivelati vincenti, facendoci fare un grande passo in avanti&rdquo;, spiega Cairoli. Le gare - &ldquo;In gara uno non sono partito benissimo, ero intorno alla dodicesima posizione, ma sono riuscito a rimontare fino alla seconda nel primo giro, facendo un gran lavoro. Poi ho faticato a passare Febvre, riuscendoci solo verso met&agrave; manche, concludendo la gara un po&rsquo; affaticato ma comunque primo", racconta Cairoli &ldquo;La seconda partenza &egrave; andata molto meglio ed ho conquistato l&rsquo;hole-shot, ma Paulin andava forte e mi ha passato quasi subito; l&rsquo;ho seguito e sono riuscito a ripassarlo qualche giro pi&ugrave; tardi, tornando in testa, controllando la gara fino&nbsp;alla bandiera a scacchi. &ldquo;E&rsquo; bello aver conquistato l&rsquo;ottantaquattresima vittoria di Gran Premio su questa pista, dove non avevo mai corso prima e di aver riportato la tabella rossa sulla mia KTM, proprio prima di andare a correre ad Arco di Trento davanti al mio pubblico", conclude Cairoli. La classifica - Il siciliano portacolori del&nbsp;KTM Red Bull Factory Racing Team&nbsp;torna in testa al mondiale a pari punti con il compagno di marca Herlings, riprendendo&nbsp;per&ograve; la tabella rossa sulla sua&nbsp;KTM 450 SX-F. Il prossimo round, come annunciato dallo stesso Cairoli, sar&agrave; tra 14 giorni sulla pista di Arco di Trento. &nbsp;         

'Stiamo ancora lavorando con la moto per trovare la miglior messa a punto possibile e abbiamo fatto alcuni cambiamenti strutturali in settimana che si sono rivelati vincenti', dice Cairoli, che sigla la vittoria numero 84

2 risultati per 'Redsand'

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MXGP Redsand, Cairoli: 'Bello riportare la tabella rossa sulla mia KTM…'