        Dopo aver vinto nove titoli tra Supercross e National, a soli 27 anni, Ryan Dungey aveva deciso che con le competizioni era ora di darci un taglio e che era giunto il momento per godersi la meritata pensione. Cinque anni dopo il pilota di KTM ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida. A Pala, dopo la conquista di un eccellente quanto inaspettato quinto posto, &nbsp;gli abbiamo chiesto come affronta questo nuovo capitolo della sua incredibile carriera.  Ryan Dungey in azione a Glenn Helen nell'ultimo allenamento prima della gara di Pala Dungey: "Ho sempre cercato di avere cura del mio corpo ed essere in buona forma"  Ryan Dungey: &ldquo;Sono cinque anni che sono fuori dalle competizioni, il che non &egrave; poco, ma ho sempre cercato di avere cura del mio corpo e di essere in buona forma e questo mi ha aiutato molto per poter tornare a guidare ad un buon livello. Abbiamo fatto dei test, &nbsp;un po&rsquo; di uscite in moto ed &egrave; arrivata questa opportunit&agrave; perch&eacute; alcuni piloti in KTM non partecipano all&rsquo;outdoor e ci siamo detti: forse questa &egrave; un&rsquo;occasione! Lo era ed &egrave; piuttosto figo; &egrave; una sfida che volevo affrontare da un po&rsquo; di tempo e sono davvero impaziente di vivere la prima giornata. Devo dire che farlo, non solo con Aaron Plessinger e Max Vohland ma anche con Tony Cairoli che &egrave; qui per le prime due gare, rende questa cosa ancor pi&ugrave; speciale. Non avrei mai pensato di correre di nuovo con Antonio ed &egrave; davvero fantastico poterlo rifare. Ora penso solo a godermi ogni momento e a divertirmi; ovviamente faremo tutto sul serio ma voglio anche prendermi la parte buona delle gare.&rdquo; "Com'&egrave; stato rientrare dopo cinque lunghi anni di lontananza dalle piste?" &ldquo;Non &egrave; stato facile, quando torni dopo tanto tempo ci sono molte cose da riprendere a fare per bene, c&rsquo;&egrave; un po&rsquo; di rigidit&agrave;, ci sono le braccia dure, la stanchezza e tutto il resto e trasformare il tuo corpo, per riporarlo allo stato di forma che serve per guidare in motocross, &egrave; stata una vera e propria sfida e non mi sento ancora al massimo delle mie capacit&agrave;, il che va bene perch&eacute; siamo solo all&rsquo;inizio della stagione che lunga ma dopo cinque anni di stop devo adattarmi a molte cose."  C'&egrave; ancora tanta grinta nello stile di Ryan Dungey, qui in azione in gara uno a Pala Dungey: "Con Tony siamo stati a Glen Helen e ci siamo divertiti"  "In molti non hanno capito perch&egrave; dopo cinque anni hai deciso di tornare, non ti senti un po' "vecchio" rispetto ai tuoi avversari?" "E&rsquo; strano perch&eacute; si,&nbsp;ti senti piuttosto vecchio nello sport ma se ci pensi hai solo 32 anni, cinque meno di Tony e in un certo modo dovresti essere al massimo delle tue capacit&agrave;. E&rsquo; una cosa divertente da vivere, abbiamo avuto una buona settimana, abbiamo fatto il press day, abbiamo fatto qualche giro e tutto sembra andare bene. Siamo stati bene con Tony, siamo stati ad allenarci a Glen Helen e&nbsp;ci siamo divertiti.&rdquo;  Plessinger e Dungey scherzano prima dell'ingresso in pista, tra i due ci sono 7 anni di differenza Dungey: "Jason Anderson, Aaron Plessinger e Chase Sexton, tutti piloti giovani e pieni di energia"  "Quali sono le tue aspettative e quali sono i rivali pi&ugrave; temibili?" &ldquo;Non ho aspettative particolari e la prima gara &egrave; andata oltre ogni pi&ugrave; rosea prospettiva, voglio solo dare il meglio di me come ho fatto qui a Pala, andare l&agrave; fuori e mettermi alla prova, voglio un buon risultato, ovvio, ho sempre corso per vincere e anche se so che il livello &egrave; molto alto sarei soddisfatto di essere l&agrave; davanti con gli altri. Eli Tomac &egrave; un pilota incredibile in motocross, &egrave; forte, veloce e costante, Ferrandis non c&rsquo;&egrave; ed &egrave; un peccato ma ci sono Jason Anderson, Aaron Plessinger e Chase Sexton, tutti piloti giovani e pieni di energia e velocit&agrave;, poi c'&egrave; Tony con anni di esperienza, in forma e veloce, non &egrave; stato facile, li rispetto tutti e non voglio sotto stimarli perch&eacute; &egrave; la peggior cosa che tu possa fare ma ci sono anch&rsquo;io.&rdquo;  Dungey in volo tra le colline che circondano il Raceway di Pala Dungey: "La mia testa &egrave; gi&agrave; proiettata sul fare tutto il campionato"  "Era la pista giusta per tentare il rientro?" &ldquo;La partenza &egrave; stato il momento critico, non so se esista una pista migliore sulla quale fare il rientro dopo cos&igrave; tanto tempo ma penso che l&rsquo;inizio della stagione sia il momento migliore per farlo. Questi ragazzi vengono tutti da una lunga stagione in Supercross, qualcuno non &egrave; ancora al top e rientrare a met&agrave; stagione sarebbe stato peggio perch&eacute; sarebbero senz&rsquo;altro stati pi&ugrave; in forma di adesso. Penso che questo sia lo scenario sia il migliore possibile per me.&rdquo; "Quindi farai solo un'altra gara o c'&egrave; qualcos'altro nella tua mente?" &ldquo;Te lo dico, io vorrei farle tutte, &egrave; il mio obbiettivo ora, faremo una analisi attenta dopo la prossima ma la mia testa &egrave; gi&agrave; proiettata sul fare tutto il campionato; vedremo.&rdquo;  Dungey &egrave; da tempo impegnato nel sociale con la sua fondazione che promuove eventi di beneficenza       

Al termine del primo round del Lucas Oil Pro Motocross abbiamo incontrato il nove volte campione americano Ryan Dungey, che dopo cinque anni di inattivit&agrave; torna alle gare suscitando un grande clamore. Ecco cosa ci ha raccontato e occhio allo scoop!

Esclusiva Motosprint, Dungey: “Vorrei farle tutte!”

        Come una bomba dagli Stati Uniti &egrave; arrivata la notizia pi&ugrave; inaspettata dell&rsquo;anno. A cinque anni dalla sua ultima gara, KTM ha annunciato che Ryan Dungey torner&agrave; a correre, gareggiando nei due round di apertura della serie Lucas Oil Pro Motocross 2022, proprio come Antonio Cairoli. Insomma, sotto la tenda KTM a Pala ci saranno due leggende come Dungey e Cairoli, un vero dream team che se non altro per l&rsquo;incredibile palmares dei due, fa sognare: nove titoli mondiali da una parte e nove titoli tra Supercross (5) e National (4), dall&rsquo;altra. Il team Red Bull KTM Factory Racing ha annunciato la notizia tramite il seguente comunicato.  Dungey e l'iconico numero 5 che ha contraddistinto la sua lunga carriera in Supercorss KTM: "il 32enne torner&agrave; al cancello di partenza sulla sua nuovissima KTM 450 SX-F FACTORY EDITION." KTM: Dungey correr&agrave; nel team Red Bull KTM Factory Racing nella classe 450MX al Fox Raceway National a Pala, per l'apertura della stagione il 28 maggio, cos&igrave; come all'Hangtown Motocross Classic a Sacramento il 4 giugno. Dopo essersi allontanato dalle corse professionistiche nel 2017 come uno dei piloti pi&ugrave; vincenti in questo sport, il 32enne torner&agrave; al cancello di partenza READY TO RACE con l'iconico #5 esposto con orgoglio sulla sua nuovissima KTM 450 SX-F FACTORY EDITION.  Dungey alle prese con la KTM 450 SX-F FACTORY EDITION Dungey: "Ho molta fiducia nella squadra" Ryan Dungey: "Sono davvero entusiasta dell'opportunit&agrave; di correre i primi due round del National per Red Bull KTM. Ho avuto molto successo con KTM nei miei ultimi anni di gare ed &egrave; emozionante tornare indietro e correre per la stessa squadra con molto personale eccezionale. Ho molta fiducia nella squadra, il che alimenta la fiducia sapendo che ho brave persone dietro di me e abbiamo una grande moto da cross sotto di me. Questa &egrave; una classe impegnativa ed &egrave; passato molto tempo dall'ultima volta che sono stato alla partenza con loro, ma sono entusiasta di essere di nuovo al cancello. Ho molto rispetto per lo sport e per i piloti, quindi non voglio sottovalutare nessuno. Sono entusiasta di essere l&agrave; fuori a correre con tutti e vedere cosa possiamo fare." Ian Harrison, Team Manager Red Bull KTM: &ldquo;Non potremmo essere pi&ugrave; entusiasti di avere Ryan con noi per i primi due round del campionato AMA Pro Motocross. &Egrave; un pilota di livello mondiale che ha ovviamente ottenuto molti grandi successi nel corso della sua carriera ed &egrave; bello vederlo divertirsi cos&igrave; tanto in sella alla moto. Ryan &egrave; un vero concorrente col cuore, quindi siamo felici di supportare il suo desiderio di schierarsi al cancello quest'estate e non vediamo l'ora di vedere cosa pu&ograve; fare."       

Ryan Dungey ha annunciato che dopo cinque anni dalla sua ultima gara, il 28 maggio sar&agrave; impegnato nella prima tappa del 2022 Lucas Oil Pro Motocross, con Cairoli sar&agrave; dream team!

National: Dungey raggiunge  Cairoli in RedBull KTM Factory

Si &egrave; conclusa nello stadio Sam Boyd di Las Vegas la stagione del Supercross americano, con la vittoria &ndash; attesa &ndash; di Ryan Dungey, che ha concluso con l&rsquo;ennesimo successo una stagione da incorniciare e che lo ha visto conquistare il titolo a stelle e strisce con 60 punti di vantaggio su Ken Roczen.  Per Dungey (nella foto con la moglie subito dopo la vittoria) quella di Las Vegas &egrave; stata la vittoria numero 9 della stagione: il pilota ufficiale KTM ha prevalso su Jason Anderson, Eli Tomac. Soltanto ventesimo Roczen, vincitore delle ultime due gare che comunque mantiene la seconda posizione in campionato con 15 punti di vantaggio su Jason Anderson.  Tre Case diverse rappresentate sull&rsquo;ultimo podio della stagione, con la Husqvarna di Anderson alle spalle della KTM di Dungey e la Kawasaki di Tomac sul terzo gradino. A confermare il grande equilibrio in pista, la quarta posizione di Chad Reed con la Yamaha davanti a Blake Baggett su Suzuki.  Per Dungey &egrave; il terzo titolo nella classe regina - la 450&nbsp; del Supercross americano, ed &egrave; il secondo consecutivo. Precedentemente aveva conquistato il titolo anche in 250: era il 2009 e correva nella Costa Ovest.  Lo shootout che tradizionalmente si disputa a Las Vegas fra la Costa Est e Ovest della classe cadetta, la 250, ha visto prevalere la costa Ovest, con Joey Savatgy su Kawasaki che ha preceduto Zach Osborne, su Husqvarna. Terzo posto per il primo pilota della costa Est, Malcom Stewart, su Honda.  La classifica finale della Costa Ovest vede vincitore Cooper Webb su Yamaha, che con l&rsquo;undicesimo posto in gara si porta ad un solo punto di vantaggio su Joey Savatgy, mentre la Costa Est premia Malcom Stewart, che precede Aaron Plessinger di 16 lunghezze. 

Nella finale di Las Vegas Ryan Dungey su KTM ha piazzato la nona vittoria. Vince il terzo titolo nella classe regina.

Supercross, trionfo per Dungey

di Riccardo Piergentili  Eli Tomac ha dominato il nono round dell&rsquo;AMA Supercross, svoltosi al Daytona International Speedway. &Egrave; il primo successo stagionale, per il pilota della Kawasaki.  IMBATTIBILE - Tomac ha dominato e sin dalle qualifiche ha dimostrato di essere l&rsquo;uomo da battere. Ryan Dungey non gli ha reso la vita facile, i due hanno ingaggiato un emozionante duello ma alla fine il leader del campionato si &egrave; dovuto arrendere. "Questo &egrave; un posto dove ho sempre voluto vincere -&nbsp;ha detto Tomac - perch&eacute;&nbsp;Daytona &egrave; una gara diversa. Stasera, inoltre, mi sono anche divertito!".  PODIO NUMERO 25 - Nonostante il secondo posto e la sconfitta nello scontro diretto con Eli Tomac, &egrave; stata una notte di festa per Dungey, che ha ottenuto il suo 25 &deg; podio consecutivo. "&Egrave;&nbsp;stata una buona corsa - ha detto Dungey - e ho cercato di mettere sotto pressione Tomac, per cercare di farlo sbagliare. Lui, per&ograve;, non ha commesso errori...".  L&rsquo;UNICO OVER 200 - Dungey (l&rsquo;unico ad avere accumulato oltre 200 punti), inoltre, ha portato a 39 punti il vantaggio in classifica su Ken Roczen, solo quinto a Daytona, alle spalle di Marvin Musquin (in continua crescita) e Jason Anderson, che ora, in campionato, &egrave; molto vicino al pilota della Suzuki. Roczen, infatti, ha solo 11 punti da gestire su Anderson. Pochi, considerando, che ci sono ancora 7 round da correre.  Qui potete leggere la classifica del round 9 dell'AMA Supercross.  Qui potete leggere la classifica di campionato dell'AMA Supercross.  Twitter: @Hokutonoken_79

Il pilota della Kawasaki, Eli Tomac, domina il nono round dell&rsquo;AMA Supercross. Bene Dungey, secondo. Male Roczen, solo quinto.

Supercross USA: Tomac scatenato

di Riccardo Piergentili  Ad Arlington, Ken Roczen ha ottenuto il suo secondo successo stagionale nel campionato AMA Supercross, dimostrando a Ryan Dungey che andare al tappeto a causa di un colpo ben assestato non vuol dire restare a terra ad ascoltare il conteggio dell&rsquo;arbitro. Nelle ultime quattro gare Dungey e Roczen si sono alternati sul gradino pi&ugrave; alto del podio. Per questo l&rsquo;esito del campionato AMA Supercross 2016 non &egrave; affatto scontato.  SEMPRE IL PI&Ugrave; VELOCE - Ad Arlington, a differenza di San Diego, Roczen &egrave; stato aggressivo e veloce da subito e forse anche questo ha messo in difficolt&agrave; un Dungey meno incisivo del solito. Nel primo giro della corsa lo statunitense della KTM &egrave; riuscito a superare Roczen (autore della holeshot), per&ograve; il tedesco ha mantenuto Dungey nel mirino, superandolo poco dopo.  FUGA PER LA VITTORIA - Ripreso il comando della gara, Roczen ha iniziato a guadagnare secondi su Dungey. A pochi giri dalla fine, per&ograve;, lo statunitense ha inaspettatamente cambiato ritmo, riuscendo a ricucire lo strappo dal tedesco, che per&ograve;, approfittando anche di alcuni doppiaggi, ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi.  ALTRA BELLA GARA PER ANDERSON - Ennessima ottima prestazione di Jason Anderson. Come spesso accade, il pilota della Husqvarna ha corso con prudenza la prima parte della corsa, scatenandosi nel finale, riuscendo a salire sul terzo gradino del podio, davanti alla Honda di Cole Seely e alla Kawasaki di Eli Tomac.  ROCZEN SFIDA DUNGEY - Nel dopo gara Roczen non ha nascosto il suo entusiasmo, dichiarando che &ldquo;Dungey mi ha pressato per tutta la gara, ma questa volta non ho mollato, sono rimasto concentrato e ho portato a casa la vittoria&rdquo;. Meno soddisfatto Dungey: &ldquo;All&rsquo;inizio della gara ho superato Roczen ma lui mi passato nello stesso punto in cui lo avevo attaccato. Sono comunque contento di avere ottenuto il secondo posto. Qua era importante&rdquo;.  DUNGEY SEMPRE LEADER - Ora Roczen (143 punti) ha 23 lunghezze di distacco da Dungey (166 punti) in classifica, quindi il campionato resta aperto. Anderson (131 punti) ha consolidato la sua terza posizione in classifica ma non sembra in grado di impensierire i primi della classe. Il pilota della Husqvarna ha otto punti di vantaggio su Seely (123 punti).  Twitter: @Hokutonoken_79

Ad Arlington, nel settimo round stagionale, il tedesco della Suzuki, risponde ancora al pressing di Dungey, riducendo il distacco in classifica dallo statunitense a 23 punti.

Supercross USA: Roczen non molla

di Riccardo Piergentili  A San Diego, nel secondo round della stagione 2016 dell&rsquo;AMA Supercross, Ryan Dungey (KTM) aveva iniziato la sua serie positiva di successi, che lo avevano portato in testa alla classifica del campionato. La scorsa settimana, nel quinto round, a Glendale, Ken Roczen (Suzuki) aveva rialzato la testa, sfruttando la giornata no dello statunitense, che a San Diego II ha dimostrato tutta la sua forza.  RYAN &Egrave; TORNATO INVINCIBILE - Il tedesco della Suzuki sembrava in grado di impensierire Dungey, che per&ograve; a San Diego II &egrave; stato impeccabile ogni volta che ha messo le ruote in pista, dimostrando che Glendale &egrave; stato un semplice incidente di percorso. Il pilota della KTM &egrave; stato sempre il pi&ugrave; veloce, mentre Roczen &egrave; stato costretto a inseguire, dovendo fare i conti anche con molti altri avversari, tra cui Millsaps, Seely, Anderson, Musquin e Tomac.  NON CE N&rsquo;&Egrave; PER NESSUNO - Al via Dungey &egrave; partito come un razzo, seguito dalle due Honda di Seely e Canard. Buono anche lo spunto di Roczen (quarto), che nei primi due giri &egrave; stato costretto a difendersi dagli attacchi della Kawasaki di Tomac e solo dal terzo giro ha iniziato ad avvicinarsi alle CRF450R che lo speravano da Dungey. Spettacolare la partenza di Musquin, che all&rsquo;uscita della prima curva, per evitare di essere disarcionato dalla sua KTM, &egrave; sceso e risalito dalla sella in mezzo al gruppo!  UN SECONDO AL GIRO - Roczen, nonostante qualche giro veloce, nella prima met&agrave; della gara ha fatto capire di non avere il passo per impensierire n&eacute; Dungey, n&eacute; Seely, n&eacute; Canard. Nei primi cinque giri Dungey ha guadagnato circa un secondo al giro sul tedesco e circa tre secondi su Seely. Dopo questo &ldquo;forcing&rdquo; lo statunitense della KTM ha iniziato ad amministrare il vantaggio, dimostrando una capacit&agrave; di gestione della gara fuori dal comune.  ROCZEN ALL&rsquo;ATTACCO - Al dodicesimo giro, forse anche a causa della continua pressione di Tomac, Roczen ha deciso di aumentare il ritmo, passando Canard, sfruttando un suo leggero calo prestazionale. Probabilmente solo a quel punto Roczen ha capito di essere entrato davvero in gara troppo tardi, dato che Dungey, al comando, aveva oltre sei secondi di vantaggio e che il secondo posto di Seely era comunque un obiettivo difficile da raggiungere, perch&eacute; il pilota della Honda poteva gestire tre secondi.  LA RIMONTA DI ANDERSON - Nelle battute finali della gara &egrave; stato Anderson (Husqvarna) a sorprendere. Canard e Tomac, impegnati nel loro duello e nei doppiaggi, non si sono accorti dell&rsquo;arrivo del pilota della Husqvarna, che prima ha sopreso Tomac, attaccandolo con decisione e mettendolo in condizione di perdere metri preziosi, poi ha raggiunto e sorpassato anche Canard.  DUNGEY SI ALLONTANA - Dungey ha tagliato solitario il traguardo, seguito da Seely e Roczen. Quarto Anderson, quinto Canard, sesto Tomac e settimo un bravo Musquin, autore di una spettacolare rimonta dopo la quasi caduta alla prima curva. Ora in campionato Dungey (144 punti) ha 26 punti di vantaggio su Roczen (118 punti). Il sorprendente Anderson &egrave; terzo, con 111 punti. Il campionato &egrave; virtualmente aperto, anche se, con un Dungey cos&igrave; in forma, per la lotta da seguire sar&agrave; quella per il secondo posto...  Twitter: @Hokutonoken_79

Nella seconda gara dell'AMA Supercross disputata a San Diego, Ryan Dungey risponde agli attacchi di Ken Roczen. Lo statunitense parte in testa e vince. Il tedesco arranca.

AMA Supercross: Dungey domina

di Riccardo Piergentili  Dopo cinque round, Ryan Dungey comanda la classifica dell&rsquo;AMA Supercross con 21 punti di vantaggio su Ken Roczen, che sabato 13 febbraio, a San Diego prover&agrave; a bissare il successo ottenuto a Glendale, il primo della stagione 2016.  SEMPRE SUL PODIO - Nell ultime tre gare Roczen &egrave; sempre salito sul podio, in crescendo: terzo ad Anaheim II, secondo a Oakland e, come scritto, primo a Glendale, vittoria che ha interrotto il dominio di KTM e Husqvarna (brand che rientra nell&rsquo;orbita KTM).  A CACCIA DI RECORD - Ryan Dungey non insegue solo il titolo AMA Supercross ma anche Ricky Carmichael, che attualmente, in rapporto alle gare corse, ha ottenuto pi&ugrave; podi del pilota della KTM. Dungey, per&ograve;, &egrave; molto, molto vicino alla media di Carmichael. Pi&ugrave; lontano, invece, il record di Chad Reed, salito sul podio per 37 volte consecutive. Dungey &egrave; fermo a quota 15.  ROCZEN FA PAURA - All&rsquo;University of Phoenix Stadium Roczen &egrave; tornato sul gradino pi&ugrave; alto del podio. Non gli accadeva da Anaheim II, nel gennaio della stagione 2015, cio&egrave; ben 18 gare fa, prima dell&rsquo;infortunio che ha fermato il pilota tedesco, costringendolo a saltare gli ultimi otto round del 2015. Ora, per&ograve;, Roczen sembra avere ritrovato sia la forma fisica, sia il feeling con la moto, quindi la sfida con Dungey &egrave; appena iniziata...  A SAN DIEGO DUNGEY HA GI&Agrave; VINTO - Il mese scorso, a San Diego, al secondo round del 2016, Dungey ha ottenuto la sua prima vittoria della stagione, la prima nella citt&agrave; californiana. Da quel momento lo statunitense ha iniziato a dominare, collezionando tre vittorie consecutive e un secondo posto. La seconda gara del 2016 a San Diego sar&agrave; l&rsquo;occasione per capire il reale potenziale di Roczen, che, &egrave; doveroso ricordarlo, a Glendale &egrave; stato agevolato dalla brutta partenza di Dungey.  Twitter: @Hokutonoken_79

Nella classifica dei podi, Ryan Dungey insegue i record di Ricky Carmichael e Chad Reed. Ora, per&ograve;, l&rsquo;obiettivo principale &egrave; diventato battere Ken Roczen.

Supercross USA: Ken Roczen a caccia di Ryan Dungey

di Riccardo Piergentili  Nel quinto dei sedici round dell&rsquo;AMA Supercross, che si &egrave; corso all&rsquo;University of Phoenix Stadium di Glendale, Ken Roczen (Suzuki) ha ottenuto la sua prima vittoria del 2016, di fronte a oltre 53.000 persone. Il tedesco ha preso il comando della gara al primo giro, superando Davi Millsaps (KTM).  PASSO FALSO DI RYAN DUNGEY - Brutta partenza per il leader del campionato, Ryan Dungey (KTM), costretto ad avviare una rimonta dalla decima posizione. Lo statunitense, abituato a gestire le corse dalla prima posizione, ha dimostrato di essere il pilota del momento anche quando c&rsquo;&egrave; bisogno di lottare. Dungey, infatti, ha impiegato solo tre giri per entrare nella &ldquo;top five&rdquo;.  LA FUGA DI ROCZEN - A Glendale Roczen ha corso alla Dungey, spingendo al massimo e accumulando un vantaggio che lo ha messo al sicuro dagli attacchi del rivale. Al quindicesimo giro Dungey ha conquistato la seconda posizione, ma a quel punto Roczen era troppo lontano. Il tedesco ha cos&igrave; tagliato il traguardo con oltre quattro secondi di vantaggio sullo statunitense. Il podio &egrave; stato completato da Eli Tomac (Kawasaki).  SODDISFATTI ENTRAMBI - In campionato ora Ken Roczen ha 21 di distacco da Dungey. Il tedesco ha detto che &ldquo;Abbiamo lavorato molto duramente e questo ha pagato. La pista &egrave; impegnativa e fare bene non era facile ma abbiamo fatto un ottimo lavoro&rdquo;. Ryan Dungey non sembra avere accusato il colpo, anzi... &ldquo;Dopo una brutta partenza, ho fatto diversi giri buoni ed alla fine la mia &egrave; stata una grande gara&rdquo;.  PROSSIMO ROUND - I protagonisti del campionato AMA Supercross torneranno in pista sabato 13 febbraio, a San Diego.  Qui potete leggere la classifica del quinto pound dell'AMA Supercross 2016.  Qui potete leggere la classifica provvisoria del campionato AMA Supercross 2016.  Twitter: @Hokutonoken_79

Ryan Dungey sbaglia la partenza, Ken Roczen ne approfitta, vincendo il quinto round dell&rsquo;AMA Supercross

Supercross USA: la prima di Roczen

di Riccardo Piergentili  Ryan Dungey ha vinto il suo terzo round consecutivo nel Supercross USA. A Oakland, nel quarto round della stagione, il pilota della KTM &egrave; partito in testa, seguito dal compagno di squadra Marvin Musquin e da James Stewart, tornato in pista dopo la gara di apertura ad Anaheim.  G&agrave; al termine del primo giro &egrave; apparso chiaro che sarebbe stata una buona giornata per Ken Roczen, che ha prima superato Stewart (ritiratosi all&rsquo;ottavo giro) poi Musquin. Roczen non ha potuto fare nulla contro Dungey, che ha imposto alla gara un ritmo incredibile, tenendo gli avversari a distanza di sicurezza.  &ldquo;&Egrave; stato fondamentale partire davanti a tutti e poter scegliere le traiettorie&rdquo;, ha detto Dungey, che ora ha 22 punti di vantaggio su Anderson in campionato. Dungey ha anche aggiunto che &ldquo;&Egrave; bello vedere che il lavoro paga. Sono davvero felice che Marvin Musquin abbia guadagnato il suo primo podio. &Egrave; il mio compagno di squadra, mi alleno con lui tutta la settimana. Io so che lui &egrave; veloce e stasera lo ha dimostrato&rdquo;.  Roczen (secondo) ha ottenuto il miglior piazzamento della sua stagione, dichiarando che &ldquo;Stiamo facendo passi nella giusta direzione ogni fine settimana. Ci sono alcune parti della pista stasera dove stavo guidando bene e altre in cui faccio ancora un po&rsquo; fatica&rdquo;.  Il Supercross USA torner&agrave; in pista sabato 6 febbraio,  gara a Glendale, in Arizona, al Phoenix Stadium.  Supercross USA - La classifica del round 4 a Oakland - Classe 450 SX 1. Ryan Dungey (KTM) 2. Ken Roczen (Suzuki) 3. Marvin Musquin (KTM) 4. Jason Anderson (Husqvarna) 5. Chad Reed (Yamaha) 6. Cole Seely (Honda) 7. Eli Tomac (Kawasaki) 8. Jacob Weimer (Suzuki) 9. Justin Brayton (KTM) 10. Wil Hahn (Kawasaki)  Supercross USA - La classifica di campionato - Classe 450 SX 1. Ryan Dungey (KTM) - punti 97 2. Jason Anderson (Husqvarna) - 75 3. Chad Reed (Yamaha) - 75 4. Ken Roczen (Suzuki) - 73 5. Cole Seely (Honda) - 70 6. Eli Tomac (Kawasaki) - 68 7. Marvin Musquin (KTM) - 51 8. Justin Brayton (KTM) - 47 9. Jake Weimer (Suzuki) - 46 10. Davi Millsaps (KTM) - 45

Ryan Dungey vince il terzo round consecutivo. Dopo quattro gare, in campionato ha 22 punti di vantaggio su Anderson.

Supercross USA: terza vittoria per Dungey

Ryan Dungey si &egrave; aggiudicato la vittoria della settima tappa del campionato AMA Supercross che si &egrave; disputata ad Arlington (Texas). Una grande serata per la KTM, che ha conquistato anche la classe 250 costa est grazie al successo di Marvin Musquin.  Dungey ha preso il comando della gara fin da subito, conquistando la holeshot (cio&egrave; uscendo in testa dalla prima curva) poi ha iniziato una lunga cavalcata solitaria. A nulla sono valsi i tentativi di sorpasso di Ken Roczen e Trey Canard, che hanno concluso rispettivamente secondo e terzo.  In campionato, Dungey &egrave; sempre primo, con 12 punti di vantaggio sul tedesco Roczen.  Risultati della gara 450 1. Ryan Dungey, Belle Plaine, Minn., KTM 2. Ken Roczen, Clermont, Fla., Suzuki 3. Trey Canard, Edmond, Okla., Honda 4. Blake Baggett, Grand Terrace, Calif., Suzuki 5. Andrew Short, Smithville, Texas, KTM 6. Jason Anderson, Edgewood, N.M., Husqvarna 7. Eli Tomac, Cortez, Colo., Honda 8. Josh Grant, Wildomar, Calif., Kawasaki 9. Broc Tickle, Holly, Mich., Suzuki 10. Cole Seely, Laguna Beach, Calif., Honda  450: cos&igrave; in campionato 1. Ryan Dungey, Belle Plaine, Minn., KTM, 152 2. Ken Roczen, Clermont, Fla., Suzuki, 140 3. Trey Canard, Edmond, Okla., Honda, 129 4. Eli Tomac, Cortez, Colo., Honda, 114 5. Jason Anderson, Edgewood, N.M., Husqvarna, 100 6. Cole Seely, Laguna Beach, Calif., Honda, 93 7. Blake Baggett, Grand Terrace, Calif., Suzuki, 86 8. Chad Reed, Dade City, Fla., Kawasaki, 85 9. Andrew Short, Smithville, Texas, KTM, 82 10. Justin Barcia, Greenville, Fla., Yamaha, 71 Risultati della gara 250 costa est 1. Marvin Musquin, Corona, Calif., KTM 2. Justin Bogle, Cushing, Okla., Honda 3. Joey Savatgy Thomasville, Ga., Kawasaki 4. Jeremy Martin, Millville., Minn., Yamaha 5. Matt Lemoine, Pilot Point, Texas, Kawasaki 6. Vince Friese, Cape Girardeau, Mo., KTM 7. RJ Hampshire, Hudson, Fla., Honda, Honda 8. Arnaud Tonus, Aire-la-Ville, Switzerland, Kawasaki 9. Martin Davalos, Corona, Calif., KTM 10. Kyle Peters, Greensboro, N.C., Peters, Honda  250 (costa est): cos&igrave; in campionato  1. Marvin Musquin, Corona, Calif., KTM, 25 2. Justin Bogle, Cushing, Okla., Honda, 22 3. Joey Savatgy Thomasville, Ga., Kawasaki, 20 4. Jeremy Martin, Millville., Minn., Yamaha, 18 5. Matt Lemoine, Pilot Point, Texas, Kawasaki16 6. Vince Friese, Cape Girardeau, Mo., KTM, 15 7. RJ Hampshire, Hudson, Fla., Honda, Honda, 14 8. Arnaud Tonus, Aire-la-Ville, Switzerland, Kawasaki, 13 9. Martin Davalos, Corona, Calif., KTM, 12 10. Kyle Peters, Greensboro, N.C., Peters, 11      &nbsp;

Il pilota KTM, leader di campionato, precede Roczen e Canard. In 250 primo Musquin (video) 

Supercross USA: ad Arlington vince Dungey

Supercross USA, Arlington: gli highlight della gara 450

A San Diego, seconda vittoria stagionale di Trey Canard nel Supercross AMA. Il pilota Honda, gi&agrave; vittorioso a Oakland (leggi QUI), &egrave; partito secondo, alle spalle di Ken Roczen (due vittorie per il tedesco quest&rsquo;anno: Anaheim 1 e 2). Dopo diversi tentativi andati a vuoto, Canard al quarto giro ha sorpassato Roczen, riuscendo a resistere fino alla bandiera a scacchi ai numerosi tentativi del tedesco di riprendersi la leadership.  Terzo posto per Ryan Dungey (KTM) che con 5 podi e una vittoria (Anaheim 3) sulle 6 gare fino a ora disputate &egrave; in testa al campionato.  Nella gara dei pi&ugrave; giovani, la 250 (Costa Ovest) quarta vittoria stagionale di Cooper Webb, sempre pi&ugrave; saldo al comando.  &nbsp; Le classifiche 450: cos&igrave; in gara 1. Trey Canard (Honda) 2. Ken Roczen (Suzuki) 3. Ryan Dungey (KTM) 4. Chad Reed (Kawasaki) 5. Eli Tomac (Honda) 6 Cole Seely (Honda) 7. Blake Baggett (Suzuki) 8. Andrew Short (KTM) 9. Broc Tickle (Suzuki) 10. Jason Anderson (Husqvarna) 11. Brett Metcalfe (Suzuki) 12. Josh Grant (Kawasaki) 13. Mike Alessi (Suzuki) 14. Phil Nicoletti (Yamaha) 15. Jake Weimer (Kawasaki) 16. Kyle Chisholm (Kawasaki) 17. Nick Wey (Kawasaki) 18. Jimmy Albertson (Yamaha) 19. Killian Rusk (Yamaha) 20. Davi Millsaps (Kawasaki) 21. Kyle Partridge (Honda) 22. Ronnie Stewart (Suzuki)  450: classifica di campionato 1. Ryan Dungey, 127 2. Ken Roczen, 118 3. Trey Canard, 109 4. Eli Tomac, 100 5. Jason Anderson, 85 6. Cole Seely, 82 7. Chad Reed, 75 8. Justin Barcia, 71 9. Blake Baggett, 68 10. Andrew Short, 66  250: cos&igrave; in gara 1. Cooper Webb (Yamaha) 2. Shane Mcelrath (KTM) 3. Tyler Bowers (Kawasaki) 4. Josh Hansen (Kawasaki) 5. Alex Martin (Yamaha) 6. Zach Osborne (Husqvarna) 7. Zach Bell (Husqvarna) 8. Jessy Nelson (KTM) 9. Tommy Hahn (Honda) 10. Chris Alldredge (Kawasaki) 11. Cole Martinez (Yamaha) 12. Jackson Richardson (Honda) 13. Zack Freeberg (Yamaha) 14. Aaron Plessinger (Yamaha) 15. Matt Bisceglia (Honda) 16. Austin Politelli (Yamaha) 17. Trevor Reis (Yamaha) 18. Brandon Scharer (Suzuki) 19. Michael Horban (Kawasaki) 20. Ryan Breece (Yamaha) 21. Malcolm Stewart (Honda) 22. Justin Hill (KTM)  250: cos&igrave; in campionato 1. Cooper Webb, 136 2. Jessy Nelson, 106 3. Tyler Bowers, 104 4. Zach Osborne, 102 5. Shane Mcelrath, 86 6. Aaron Plessinger, 81 7. Justin Hill, 79 8. Josh Hansen, 79 9. Alex Martin, 75 10. Malcolm Stewart, 69  

Seconda vittoria stagionale del pilota Honda. Dungey terzo e leader di campionato

Supercross USA: Canard batte Roczen a San Diego

Ryan Dungey si &egrave; aggiudicato la vittoria della gara di Anaheim 3 del campionato AMA Supercross, quinta prova del 2015. Il pilota della KTM ha preso il comando fin dal primo giro, dopo aver sorpassato Blake Baggett, autore della holeshot (cio&egrave; &egrave; uscito in testa dalla prima curva).  Dungey aveva vinto la sua ultima gara quasi un anno fa, a Indianapolis. Ha preceduto al traguardo Cole Seely, mentre all&rsquo;ultimo giro, Eli Tomac &egrave; riuscito a strappare il terzo posto a Ken Roczen.  Ordine d&rsquo;arrivo &ndash; 450SX  1 - Ryan Dungey - KTM  2 - Cole Seely - Honda  3 - Eli Tomac - Honda  4 - Ken Roczen - Suzuki  5 - Trey Canard - Honda  6 - Chad Reed - Kawasaki  7 - Blake Baggett &ndash; Suzuki  8 - Justin Barcia - Yamaha  9 - Jason Anderson - Husqvarna  10 - Josh Hill - Yamaha  Classifica &ndash; 450SX  1 - Ryan Dungey - 107  2 - Ken Roczen - 96  3 - Eli Tomac - 84  4 - Trey Canard - 84  5 - Jason Anderson - 74  6 - Justin Barcia - 71  7 - Cole Seely - 67  8 - Chad Reed - 57  9 - Davi Millsaps - 54  10 - Blake Baggett - 54  Ordine d&rsquo;arrivo &ndash; 250SX Costa Ovest  1 - Cooper Webb - Yamaha  2 - Jessy Nelson - KTM  3 - Aaron Plessinger - Yamaha  4 - Zach Osborne - Husqvarna  5 - Matt Bisceglia - Honda Classifica &ndash; 250SX Costa Ovest  1 - Cooper Webb - 111  2 - Jessy Nelson - 93  3 - Zach Osborne - 87  3 - Tyler Bowers - 84  5 - Justin Hill - 78  

Il pilota KTM ha preceduto Seely e Tomac. Niente podio per Roczen (Video)

13 risultati per 'Ryan Dungey'