        Simone Corsi &egrave; stato sicuramente tra i grandi protagonisti del weekend di Misano Adriatico, che ha ospitato il WorldSSP tra le curve del circuito che porta il nome di Marco Simoncelli. Presente in qualit&agrave; di wild card nel round romagnolo, Simone Corsi si &egrave; ben distinto nel contesto del mondiale Supersport, portando a casa due sesti posti in altrettante gare disputate. Due risultati arrivati non per caso, ma che sono frutto dell'immutato talento del pilota romano e del lavoro svolto dal team AltoGo. Prossime Gare SBK e SSP Il weekend di Simone Corsi a Misano   Infatti, gi&agrave; durante le Prove Libere disputate venerd&igrave;, Corsi aveva dimostrato di poter dire la sua nel Mondiale, mettendo a referto tempi di assoluto riferimento: il quarto posto ottenuto nella FP1, e il secondo nella FP2, avevano fatto sognare all&rsquo;ex Moto2 un piazzamento da podio, ma una penalit&agrave; rimediata durante la Superpole lo ha poi costretto a scattare dall&rsquo;11esima posizione in griglia, compromettendo di conseguenza la prestazione di gara. Situazione che non ha comunque fiaccato la velocit&agrave; di Corsi, capace di rimontare sia in Gara 1 che in Gara 2 fino a portarsi a ridosso della Top 5, girando costantemente in entrambe le occasioni sul passo dell&rsquo;1&rsquo;38. Una prestazione che non &egrave; frutto del caso. Infatti, i pi&ugrave; attenti ricorderanno che gi&agrave; nella prima uscita del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2023, contesto che vede Corsi iscritto a tutti e sei gli appuntamenti stagionali, Simone si era dimostrato velocissimo a Misano, dove aveva conquistato un terzo e un secondo posto girando sui tempi di due wild card mondiali, ovvero Yari Montella e Glenn van Straalen. I risultati conseguiti nell&rsquo;appuntamento iridato, figli anche dei chilometri accumulati al CIV, hanno quindi confermato la velocit&agrave; del binomio Corsi-AltoGo, che ha dimostrato cos&igrave; di meritare ben di pi&ugrave; di una semplice apparizione spot. SSP600, nuova linfa per Simone Corsi  &ldquo;Sono contentissimo del mio weekend, essere l&igrave; davanti non mi sembra vero&rdquo; ha commentato dopo le gare Corsi che, dopo anni di difficolt&agrave;, ha ritrovato sorriso e posizioni di testa. &ldquo;Sapevo di non meritare le posizioni di rincalzo, in questa categoria posso mostrare tutto il mio potenziale&rdquo;. Infatti, a 36 anni, e dopo 21 stagioni nel Motomondiale, la Supersport 600 ha rigenerato Corsi, che adesso non vuole pi&ugrave; fermarsi: l&rsquo;obiettivo del 2023 &egrave; il titolo italiano, traguardo non impossibile visti i 55 punti accumulati da Simone nelle prime due tappe, 8 in meno di Marco Bussolotti, attuale capoclassifica del CIV SS600. "Adesso restiamo concentrati in vista del CIV, che correr&agrave; dal 17 al 18 giugno a Vallelunga - ha detto a tal proposito Corsi - poi torneremo a Misano, a fine luglio, cercando di sfruttare il lavoro fatto nella Supersport iridata". Vincere il titolo italiano sarebbe un buon viatico per gettare le basi per un 2024 in pianta stabile nel Mondiale Supersport, contesto che Corsi, grazie alle prestazioni di Misano, ha dimostrato di meritare. SBK Misano: Vierge salva la Honda, ma weekend da dimenticare       

Il weekend romagnolo ha messo in luce prestazioni del pilota AltoGo che, a 36 anni, dimostra di meritare una chance nel WorldSSP

SSP Misano: Simone Corsi, una wild card con vista sul Mondiale

        Sembra non esserci alcuna luce in fondo al tunnel in casa Honda per quanto riguarda il mondiale Superbike. Il fine settimana di Misano ha visto i piloti ufficiali HRC nuovamente nelle posizioni di rincalzo fin dalle prime prove, con Iker Lecuona sfortunato protagonista di un brutto incidente con Danilo Petrucci che non gli ha neanche permesso di concludere il weekend dovendo saltare Gara 2 e con Xavi Vierge che, a parte la Top 5 centrata nell'ultima manche, ha faticato quanto il compagno di squadra. La scelta di affidarsi ai giovani spagnoli in arrivo dal Motomondiale (con Lecuona che vorrebbe anche tornare in quel paddock), al momento non sta dando alla compagine capitanata da Leon Camier i risultati sperati. Ed &egrave; un peccato, visto che insieme a BMW, Honda &egrave; l'unica casa a poter sviluppare la moto attraverso le super concessioni. Bautista: il pi&ugrave; grande di sempre (con Ducati) in SBK? Vierge si aspetta di dover rincorrere (anche) a Donington  Proprio Xavi Vierge ha parlato del suo fine settimana romagnolo, guardando il bicchiere mezzo pieno dopo il quinto posto, ma senza illudersi: &ldquo;Ovviamente sono felice per la Top 5 di Gara 2, che ci ripaga del tanto lavoro svolto durante il weekend, ma non &egrave; certamente la posizione in cui vogliamo stare. Sapevamo che Misano non sarebbe stata una pista particolarmente favorevole alla CBR1000RR-R e, in effetti, non &egrave; stato facile lottare contro le moto rivali, ma sappiamo di aver fatto il possibile&rdquo;. Guardando al prossimo appuntamento, che si svolger&agrave; ad inizio luglio a Donington Park, lo spagnolo sa gi&agrave; che non sar&agrave; un'impresa facile stare davanti: &ldquo;Forse Donington sar&agrave; leggermente pi&ugrave; congeniale alla Fireblade rispetto a Misano, ma sar&agrave; comunque un round di quello non semplici, in attesa di ritrovare circuiti con rettilinei pi&ugrave; lunghi che si sposano bene con i nostri punti di forza. Inoltre, io lo scorso anno arrivai a Donington da infortunato, perci&ograve; sar&agrave; come ripartire da zero. Quel che &egrave; certo, &egrave; che in Honda tutti continueranno a dare il massimo per provare ad avvicinarci alle posizioni in cui meritiamo di stare&rdquo;. SBK Misano, pagelle: Bautista da favola, Bassani e Rinaldi si spartiscono la gloria       

Xavi ha disputato un'ottima Gara 2 centrando la Top 5, ma si tratta dell'unico acuto in un (ennesimo) fine settimana complicato per HRC

Vierge “salva” la Honda, ma non basta: weekend da dimenticare a Misano

        Terza tripletta consecutiva in campionato per Alvaro Bautista, la prima in Italia da quando milita in Superbike. Con quella di oggi salgono a 14 le vittorie su 15 gare disputate, 46 in totale con vista sulle 52 di Troy Bayliss, nuovo record per quanto riguarda il Mondiale, nemmeno lui stesso nel 2019 e Bayliss nel 2002 erano arrivati a tanto. &ldquo;E&rsquo; sempre bello aggiungere nuovi record &ndash; esordisce Bautista &ndash; per me l&rsquo;importante &egrave; riuscire a fare tutto con la mia moto, il feeling &egrave; fantastico. Il risultato &egrave; una conseguenza di tutto, felice di questo risultato ma l&rsquo;importante &egrave; come &egrave; stato raggiunto.&rdquo;&nbsp; Sui primi giri dice: &ldquo;Razgatlioglu &egrave; partito bene ed ha preso subito il comando della gara, in curva 4 Rinaldi mi ha passato perch&eacute; ho dovuto frenare prima avendo Toprak davanti ed ero esterno. Sono stato abbastanza calmo perch&eacute; sapevo che avevo un gran passo, le condizioni erano le stesse di ieri e sapevo quanto potevo spingere. Dopo i primi due giri ho cercato di controllare il passo, non ho voluto spingere al massimo per aprire subito il gap, non volevo avere piloti davanti per dover cambiare traiettorie e stile di guida.&rdquo;&nbsp; Poi aggiunge: &ldquo;Ogni volta che faccio cos&igrave; &egrave; meglio per me perch&eacute; il set up della moto &egrave; fatto nelle prove per trovare gi&agrave; il passo gara, se vado pi&ugrave; piano la moto risponde in modo diverso con l&rsquo;elettronica. Bisogna essere precisi con il setting altrimenti &egrave; un disastro. Mettermi subito davanti mi permette di essere pi&ugrave; sicuro e pi&ugrave; veloce. Ho cercato di girare sugli stessi tempi ogni giro, avrei rischiato di pi&ugrave; andando 3-4 decimi pi&ugrave; lento. Per certi versi &egrave; meglio andare vicini al limite che girare piano.&rdquo; Bautista: &ldquo;Fortunato con la bandiera rossa in Superpole Race&rdquo;  Durante la &ldquo;breve ma intensa&rdquo; Superpole Race, Alvaro Bautista ha avuto il suo bel da fare con un pilota coriaceo da passare come Razgatlioglu. E poi c&rsquo;&egrave; stato quel pizzico di fortuna della bandiera rossa che non guasta mai. Lo spagnolo spiega: &ldquo;Con la bandiera rossa sono stato fortunato in un certo senso, avevo montato la SCX e il meglio lo stava dando a 3 giri dalla fine; ho passato Toprak per provare a spingere, ho fatto un buon giro la tornata precedente ma mi &egrave; rimasto attaccato. E&rsquo; stata una scommessa, ho usato la gomma dura, che agli altri piloti non piace, e sono stato competitivo. L&rsquo;ho provata nel warm up e si consumava meno della SCQ.&rdquo; Sul test con la Ducati MotoGP dice: &ldquo;Penso che nei prossimi giorni Ducati mi dir&agrave; qualcosa ma credo che siamo molto vicini.&rdquo;&nbsp; Sul completare la stagione con il record di vittorie spiega: &ldquo;Pensare a queste cose vuol dire aggiungere pressione extra. Voglio pensare gara per gara e divertirmi quanto possibile, sto costruendo la mia carriera e non &egrave; un obiettivo chiudere con il record di gare vinte.&rdquo;        

"Credo manchi poco per provarla" e sulla terza tripletta cnsecutiva: "Voglio pensare gara per gara e divertirmi quanto possibile, non &egrave; un obiettivo &nbsp;il record di gare vinte"

SBK Misano, Bautista pronto al test sulla MotoGP: “Ducati mi dirà nei prossimi giorni"

Quarto podio di carriera in Superbike e primo nella gara di casa per Axel Bassani. Il pilota del team Motocorsa ha corso Gara 2 in modo intelligente, con una condotta attenta e senza strafare, che ha avuto solo&nbsp;una sbavatura alla curva del Tramonto, quando &egrave; finito un pelo largo di traiettoria. Un errore a cui a messo subito una toppa sfruttando anche il gran motore della sua Panigale V4R e respingendo il tentativo di Jonathan Rea superandolo di slancio prima del Curvone.  &ldquo;Un podio in casa &ndash; esordisce visibilmente soddisfatto Axel &nbsp;&ndash; &egrave; come una vittoria, senti tutto il calore dei tifosi. L&rsquo;Italia &egrave; sempre un posto speciale, non solo per i piloti italiani ma credo per tutti&rdquo;.&nbsp;  Passa poi a parlare della gara,&nbsp;chiusa&nbsp;come detto, con il terzo gradino del podio alle spalle di Toprak Razgatlioglu e agevolato dalla caduta di Rinaldi. Proprio sul rivale Aruba si &egrave; tolto un sassolino a fine giornata, figlio - oltre che di vecchie ruggini - della lotta avvenuta in mattinata in Superpole Race: &quot;Ho fatto un sorpasso normale, Rinaldi no. E&#39; tipico di lui: non saper passare.&quot;  Su Gara 2 poi: &ldquo;Sapevo di essere in terzo perch&eacute; ho visto le bandiere gialle dell&rsquo;incidente tra Rinaldi e Razgatlioglu ma ho pensato di essere secondo perch&eacute; pensavo fosse caduto anche Toprak. Ho gestito la terza posizione, non mi trovavo a mio agio con le gomme ed ho cercato solo di arrivare al traguardo.  Prossima fermata Donington: &quot;Vorrei replicare il risultato ma non sar&agrave; facile perch&eacute; sia Rea che Razgatlioglu vanno molto forte.&rdquo;&nbsp;  Bassani: &ldquo;Essere compagno di Rea sarebbe bellissimo&rdquo;   Nel weekend il pilota di Feltre si &egrave; trovato diverse volte a scontrarsi con Rea. Nel futuro - chiss&agrave;- potrebbero essere anche compagni di squadra dato che Axel ambisce - giustamente - ad una sella ufficiale ( &ldquo;Per poter lottare per il campionato serve una moto ufficiale&quot; dichiara)&nbsp;e in Ducati sar&agrave; difficile, ma la &quot;Verdona&quot; di Akashi &nbsp;potrebbe essere un valida soluzione. A tal proposito: &ldquo;Rea per me &egrave; una Leggenda, il miglior pilota del Mondiale. Sono contento quando corro contro di lui e quando lo batto. Un giorno compagni di squadra? Dovesse capitare,&nbsp;non sar&agrave; un problema, ho tanto da imparare da lui&quot;. 

Il pilota Motocorsa gongola per il risultato di Gara 2: &quot;L&rsquo;Italia &egrave; sempre un posto speciale, non solo per i piloti italiani ma per tutti.&rdquo; In merito alla battaglia con il rivale Aruba in SP Race: &quot;Io ho fatto un sorpasso normale, lui no&quot;

SBK Misano, Bassani felice per il podio: &quot;Una vittoria&quot;, polemico su Rinaldi: &quot;Non sa sorpassare&quot;

        Grande spettacolo in Gara 2 della Supersport 300 a Misano. Nella manche che ha completato il programma di gare sul circuito romagnolo, che aveva visto prima impegnate SSP600 e Superbike, la vittoria &egrave; andata nuovamente a Bruno Ieraci, che ha cos&igrave; bissato il successo conquistato in Gara 1. Ieraci, splendida doppietta a Misano  Il leader del CIV SS300, presente a Misano in qualit&agrave; di wild card con i colori ProDina, ha vinto anche Gara 2, dimostrando di meritare un&rsquo;altra chance in pianta stabile nel contesto iridato. Bruno ha preso la testa della corsa all&rsquo;ultimo giro, guadagnando il margine necessario per rintuzzare gli attacchi degli avversari. Alle sue spalle, a vincere la lotta per gli ultimi due gradini del podio sono stati Dirk Geiger, autore di una sbavatura a due curve dal traguardo, e Petr Svoboda, mentre Veneman si &egrave; dovuto accontentare di un quarto posto, risultato ottenuto nonostante un Long Lap Penalty da scontare. Alle spalle di Seabright e Gaggi, quinto e sesto, Mirko Gennai si &egrave; classificato al settimo posto, grazie a una grande rimonta dopo essere partito dal fondo della griglia causa pressione irregolare dei suoi pneumatici. Ottima 11esima posizione per Bergamini, mentre Matteo Vannucci e Mattia Martella si leccano le ferite dopo una caduta nel finale che gli ha privati della lotta per la top 10. 19esimo Cazzaniga, 21esimo Tragni davanti a Mastroluca. Ritirato Alessandro Zanca, cos&igrave; come Buis e Maier. Nella classifica generale, Gennai conserva la leadership con un solo punto di margine su Svoboda (86 punti a 85). SSP300: classifica Gara 2         

Il leader del CIV SS300 completa un weekend perfetto davanti a Geiger e Svoboda. Settimo Gennai, out Vannucci

SSP300, Misano: Bruno Ieraci concede il bis in Gara 2

        Monologo Ducati a Misano. Dopo aver conquistato Gara 1, e vinto la Superpole Race di domenica mattina, Alvaro Bautista ha vinto anche Gara 2 della classe SBK tra le curve del circuito intitolato a Marco Simoncelli. Bautista domina a Misano  Se la gara breve del mattino aveva regalato un&rsquo;intensa lotta tra Bautista e Toprak Razgatlioglu, la manche pomeridiana ha regalato un assolo del campione del Mondo in carica, capace di staccare tutto il resto del plotone e vincere con ampio margine sugli inseguitori. Si tratta del successo numero 14 per il pilota spagnolo nella stagione 2023, numeri che rendono l'idea della superiorit&agrave; del binomio Bautista-Ducati. Il weekend perfetto di Bautista fa da contraltare alla tremenda delusione vissuta dall'altro pilota Aruba, Michael Rinaldi. Il pilota romagnolo, secondo in Gara 1, &egrave; caduto a cinque giri dal termine nel tentativo di sorpassare Razgatlioglu, toccando la ruota posteriore della Yamaha del pilota turco. Un errore con cui Rinaldi ha buttato via un podio praticamente certo, consentendo a Toprak di andarsi a prendere una comoda seconda posizione. Alle spalle del campione del Mondo 2021, a conquistare la terza posizione del podio &egrave; stato Axel Bassani, bravo a contenere i tentativi di rimonta del sei volte iridato Jonathan Rea, quarto all'arrivo davanti a Xavi Vierge. Sesta posizione per Andrea Locatelli, settima per lo stoico Danilo Petrucci, in pista nonostante la brutta caduta rimediata nella SP Race. Gerloff, Oettl e Gardner hanno completato la top ten. Male Scott Redding, 14esimo, mentre non hanno terminato la corsa Baldassarri, Vitali e Ruiu. Lecuona non ha preso parte a Gara 2, dichiarato unfit dopo l'incidente che lo ha visto protagonista nella SP Race assieme a Petrucci. SSP Misano: Manzi batte Bulega in Gara 2 SBK Misano: i risultati di Gara 2          

Alvaro regala alla Ducati il terzo successo in altrettante gare disputate sul circuito romagnolo. Erroraccio di Rinaldi che butta via il podio, Bassani &egrave; terzo

SBK Misano, Gara 2: tripletta per Bautista. Rinaldi sciupa, podio a Bassani

        Gara vietata ai deboli di cuore, la seconda della classe Supersport al Misano World Circuit Marco Simoncelli. In una corsa che ha visto due grandi protagonisti italiani darsi battaglia fino all'ultimo giro per la vittoria, Stefano Manzi &egrave; riuscito ad imporsi con un grande sorpasso all'inizio della tornata finale con cui ha battuto il leader del mondiale Nicol&ograve; Bulega, vincitore della prima manche. Per il portacolori del team Ten Kate Yamaha si tratta del primo successo stagionale, arrivato in grande stile contro il ducatista nonch&eacute; dominatore di questa prima parte di stagione. Ottima anche la gara di Marcel Schroetter, terzo sotto la bandiera a scacchi con l'MV Agusta F3 800 e spettatore privilegiato di una delle battaglie pi&ugrave; belle dell'anno. SBK Misano, SP Race: Bautista vince, paura per Petrucci e Lecuona Corsi 6&deg;, Botth-Amos primo nell'Europeo  Chiude ai piedi del podio Federico Caricasulo con la Ducati Althea, autore di una buona gara nonostante un lungo ed un long lap penalty scontato, con lo spagnolo Adrian Huertas su Kawasaki a chiudere la Top 5. Termina con un sesto posto la positiva esperienza da wild card di Simone Corsi con i colori del team AltoGO. Settimo Sofuoglu, poi Nicholas Spinelli con la VFT Yamaha, Mahias e Tuuli a chiudere i dieci. Dodicesimo assoluto e primo tra i piloti iscritti al WorldSSP Challenge il britannico Tom Booth-Amos con la Kawasaki del team MotoZoo. A punti anche l'altra wild card, ovvero Marco Bussolotti, quattordicesimo al traguardo davanti ad Andrea Mantovani. Sedicesimo Federico Fuligni, mentre si &egrave; conclusa anzitempo la corsa di De Rosa e Montella. TT 2023, Dunlop vince in SSP: &egrave; a meno uno da McGuinness La classifica completa di Gara 2         

Stefano ha conquistato il successo dopo una grande battaglia con Nicol&ograve;, giunto secondo sul traguardo. A podio anche Schroetter con la MV Agusta

SSP Misano, Manzi batte Bulega: che bagarre in Gara 2!

Nel weekend di Misano, il celebre marchio di pneumatici ha festeggiato i 20 anni di monofornitura nel mondiale delle derivate di serie. Andiamo a ripercorrere la serata di gala attraverso le foto, tra piloti del passato e del presente che hanno scritto pagine importanti di storia della Superbike

Da Pierfrancesco Chili a Max Biaggi, quante stelle per i 20 anni di Pirelli in SBK

Gli scatti più belli della serata per i 20 anni di Pirelli in SBK

Alvaro Bautista vince prima della bandiera rossa. Dopo l&rsquo;affermazione conquistata in Gara 1, il campione del Mondo Superbike ha vinto anche la Superpole Race che, nei minuti finali, ha purtroppo offerto attimi di paura agli spettatori presenti sugli spalti del circuito di Misano.  SP Race: Bautista vince, Petrucci e Lecuona a terra (aggiornato)   Infatti, la SP Race &egrave; stata interrotta a tre giri dal termine da una bandiera rossa esposta per un contatto tra Danilo Petrucci e Iker Lecuona, un incidente che ha richiesto l&rsquo;intervento dei Commissari e l&rsquo;immediata interruzione della corsa per soccorrere entrambi i piloti, rimasti a terra, sofferenti ma comunque vigili.  AGGIORNAMENTO: Iker ha riportato una conusione&nbsp;all&#39;anca sinistra e una contusione alla caviglia. Il pilota Honda &egrave; stato dunque dichiarato unfit per Gara 2. Per Danilo solo una botta all&#39;anca  Resta valida, dunque, la classifica registrata all&rsquo;ultimo passaggio sul traguardo, che vede la vittoria di Bautista su un combattivo Toprak Razgatlioglu, che aveva provato ad arginare il dominio del pilota spagnolo a suon di staccate al limite e traiettorie spettacolori. Podio completato dall&rsquo;altra Ducati Aruba di Michael Rinaldi, seguito da Axel Bassani e dalle Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes.  Top 10 completata da Locatelli, Vierge, Gerloff e Oettl.  Fuori dopo le prime due curve i due piloti Yamaha GRT, Remy Gardner e Dominique Aegerter, contatto di cui &egrave; stato ritenuto responsabile Danilo Petrucci. Gardner &egrave; stato trasportato al centro medico per ulteriori controlli, mentre il pilota ternano ha ricevuto un Long Lap Penalty, scontato prima della caduta in cui ha coinvolto Lecuona.  Luca Vitali, in pista con la Kawasaki Orelac, ha tagliato il traguardo al 18esimo posto, mentre Gabriele Ruiu non ha terminato la corsa.    SBK Misano: classifica SP Race    

Secondo successo del weekend per lo spagnolo su Ratzgatlioglu, mentre Danilo e Iker sono stati protagonisti di un brutto incidente, con conseguente bandiera rossa

SBK Misano, SP Race: Bautista vince, paura Petrucci-Lecuona (AGGIORNATO)

        Fa strano dover vedere Rea combattere con le moto clienti piuttosto che lottare con Razgatlioglu, Rinaldi e Bautista. Ma &egrave; la realt&agrave; dei fatti di gara-1 nella quale il nordirlandese si &egrave; dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver la meglio di un mai domo Aegerter, sesto al traguardo, e con una Kawasaki che mal ha funzionato a gomme in degrado.&nbsp; &ldquo;Non ho mai lottato cos&igrave; duramente in una gara &ndash; esordisce Rea &ndash; come oggi con Aegerter. Io e lui ci siamo scambiati la posizione diverse volte. Ad inizio gara la moto funzionava, il passo era abbastanza buono, ma dopo qualche giro le gomme hanno iniziato a calare ed ho dovuto guidare in modo totalmente diverso. La moto quando ha grip si guida bene, quando non ne ha &egrave; totalmente inguidabile, per domani dobbiamo trovare un set up diverso. Abbiamo una idea su come sistemare il problema ma ci vuole del tempo.&rdquo; Poi parla della battaglia con Aegerter: &ldquo;Ho solo pensato di fare la mia gara anche se dal pit board vedevo sempre +0 - +0.1 per la seconda met&agrave; di gara. Al penultimo giro ho commesso un errore in curva 4, sono andato largo ed ho pensato che si infilasse. Mi ha attaccato alla 14 ma gli ho fatto un block pass alla 15 e poi all&rsquo;ultimo giro ha provato ad attaccarmi alla 8 ma era troppo veloce. Pensavo che mi avrebbe lasciato respirare, mi &egrave; arrivato molto vicino sul traguardo. Non &egrave; bello quando devi correre sulla difensiva, non &egrave; stata la mia miglior gara. Ho dovuto chiudere tutti i punti di corda delle curve.&rdquo;&nbsp; Rea: &ldquo;Dobbiamo smettere di sperare in vittorie e podi&rdquo;  Come Razgatlioglu, anche Rea riconosce la forza di Ducati a Misano e senza l&rsquo;errore di Petrucci sarebbe arrivato un sesto posto dietro anche a Bassani. A tal proposito dice: &ldquo;Tutte le Ducati erano davanti, ma il punto di riferimento &egrave; Razgatlioglu che ha pi&ugrave; o meno la mia stessa moto. Il nostro problema &egrave; simile, la potenza in confronto alle Ducati che hanno fatto un gran lavoro. Ho tirato fuori il massimo da me stesso e dalla moto, dobbiamo migliorare.&rdquo; Sull&rsquo;obiettivo della gara dice: &ldquo;Ad inizio gara puntavo ad una top 4, era l&rsquo;obiettivo. Non sono riuscito a stare davanti a Petrucci e Bassani, giravano pi&ugrave; veloci di me. Nei primi tre settori giravo pi&ugrave; o meno come loro, ma nel quarto perdevo 3 decimi, delle volte di pi&ugrave;.&rdquo; Infine, sul quinto posto spiega: &ldquo;E&rsquo; una realt&agrave;, dobbiamo dimenticare il passato. Avevamo quasi tutti la stessa moto e si raschiava il fondo del barile per migliorare, quello che si fa anche adesso. Non sono felice del quinto posto ma contento. Dobbiamo smettere di sperare in vittorie e podi.&rdquo;       

&ldquo;Le Ducati fanno un altro sport, il riferimento &egrave; Razgatlioglu&rdquo; spiega il pilota Kawasaki dopo il quinto posto davanti ad un combattivo Aegerter

SBK Misano, Rea: “Podi e vittorie? Meglio smettere di sperarci”

        Incontenibile Alvaro Bautista. Il pilota Ducati &egrave; il padrone del Mondiale Superbike e si &egrave; confermato tale anche a Misano dove, sotto il sole del cielo romagnolo, ha conquistato la vittoria in Gara 1 con ampio margine sul compagno di box Michael Rinaldi. SSP300 Misano: Ieraci batte Gennai in Gara 1 SBK: a Misano, monologo di Alvaro Bautista  Un dominio, quello di Bautista, cos&igrave; naturale da apparire quasi scontato, fin troppo semplice per un pilota che, a quasi 39 anni, sembra vivere una seconda giovinezza. &ldquo;Ma non &egrave; mai facile vincere mantenendo questo passo, bisogna spingere al massimo&rdquo; ha obiettato il campione del Mondo al termine di Gara 1, sottolineando per&ograve; il suo grande feeling con la Ducati Panigale. &ldquo;Mi sento a mio agio in sella alla moto, in Gara 1 sentivo di poter estrarre il massimo del potenziale ed &egrave; ci&ograve; che ho provato fare. Andare forte pu&ograve; sembrare semplice dalla TV, ma non &egrave; cos&igrave;, serve essere concentrati, senza commettere errori. Non mi interessa l'opinione di chi vive questo mondo dall'esterno, ognuno pu&ograve; pensare ci&ograve; che vuole&rdquo;. Alvaro Bautista, niente paragoni con Max Verstappen  Il binomio Bautista-Ducati rasenta ormai la perfezione, e fare meglio di cos&igrave; sembra difficile, ma Alvaro non vuole comunque accontentarsi: &ldquo;Adesso non penso al campionato, voglio godermi il momento, ma so anche che vogliamo sempre di pi&ugrave; &ndash; ha proseguito il numero #1 - la moto per l&rsquo;anno prossimo sar&agrave; praticamente identica, migliorare sar&agrave; difficile, perch&eacute; stiamo gi&agrave; estraendo il massimo del nostro potenziale. Possiamo provare a fare meglio in alcune aree dove la Panigale non eccelle, ma non possiamo essere perfetti&rdquo;. Bautista, che ha definito &ldquo;molto bella&rdquo; la livrea Giallo Ducati utilizzata per il weekend romagnolo, ha respinto infine ogni paragone con Max Verstappen, il cui dominio in F1 ricorda quello di Alvaro in SBK. &ldquo;Io il Max Verstappen della Superbike? No, Max &egrave; un grande pilota, ma non sono come lui. Io sono il Bautista della Superbike&rdquo;&nbsp;ha detto l'iberico, prima di concludere parlando del test in sella alla Ducati MotoGP che lo attende. "Non so ancora quando lo far&ograve;, spero presto, perch&eacute; in inverno fa freddo".        

Il pilota Ducati ha dominato anche Gara 1 sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli: le sue parole dopo la corsa

SBK Misano: Alvaro Bautista respinge i paragoni con Max Verstappen

        Da secondo in griglia a terzo al traguardo e praticamente in solitario. Questa &egrave; stata la prima gara del weekend di Razgatlioglu a Misano. Il turco ha anche provato ad attaccare subito Rinaldi per tenersi almeno la seconda posizione ma &egrave; andato largo alle Rio e si &egrave; dovuto accodare al #21 ed osservarne gli scarichi per tutti i 20 giri.&nbsp; &ldquo;Al primo giro &ndash; esordisce Razgatlioglu &ndash; ho provato a passare Rinaldi, l&rsquo;ho quasi toccato e sono andato largo. Se l&rsquo;avessi passato non sarebbe cambiato nulla, tutte le Ducati sono state forti con il caldo. Ho fatto del mio meglio, accetto il risultato. Nei test il feeling era perfetto, ma con il caldo la Yamaha non funziona al meglio e la gomma posteriore ha cominciato a consumarsi quasi subito. Spero che domani sia un po&rsquo; pi&ugrave; fresco per migliorare e provare a lottare per la vittoria.&rdquo;&nbsp; Poi elogia Bautista dopo la vittoria numero 12 su 13 gare: &ldquo;Quest&rsquo;anno &egrave; molto forte e la moto &egrave; migliorata tanto. Ha un gran pacchetto e quindi gli &egrave; facile vincere ad ogni weekend.&rdquo; Razgatlioglu: &ldquo;Sono stato fortunato a chiudere terzo&rdquo;  Il turco di Yamaha conviene nell&rsquo;essere l&rsquo;unica moto non Ducati a salire sul podio oggi ma si dice anche fortunato ad avere chiuso sul podio vista la grande pressione di Petrucci fino alla caduta del ternano a 5 giri dalla fine. A tal proposito dice: &ldquo;Erano solo Ducati, speravo di finire sul podio. Ad inizio gara Petrucci mi &egrave; stato vicino, avevo un buon passo ma dopo 10 giri la gomma posteriore ha cominciato a calare. Domani ne monter&ograve; una diversa, oggi avevo la 800 mentre tutti gli altri la SCX, credo che oggi non abbia funzionato con queste condizioni. Prover&ograve; a lottare con Rinaldi perch&eacute; Bautista &egrave; inavvicinabile, ha un altro passo specialmente con il caldo.&rdquo; Poi spiega dove &egrave; forte la Ducati a Misano: &ldquo;Ducati &egrave; forte in uscita di curva 6 e curva 8, ha una buona accelerazione, e ovviamente sul dritto. Non sembra esserci un grande gap tra le moto ma bisogna guidare per vederlo. E&rsquo; quasi impossibile stare con Bautista.&rdquo;       

&ldquo;Tutte le Ducati sono forti con il caldo&rdquo; dice il turco di Yamaha dopo il terzo posto di gara-1 alle spalle delle due gialle V4R del team Aruba.it

SBK Misano, Razgatlioglu: “Con il caldo la Yamaha soffre, ma Bautista è inavvicinabile”

        Non c'&egrave; stata storia per quanto riguarda la prima posizione di Gara 1 del mondiale Supersport a Misano. Scattato dalla prima casella dopo aver conquistato la Superpole, Nicol&ograve; Bulega &egrave; stato imprendibile per tutti in sella alla Ducati Panigale V2 del team Aruba, con cui ha chiuso davanti a tutti incrementando ulteriormente la propria leadership in campionato. Sul tracciato romagnolo la festa tricolore &egrave; per&ograve; per tutti i piloti che hanno conquistato le posizioni da podio, visto che in seconda e terza piazza hanno chiuso rispettivamente Stefano Manzi (autore di un bel recupero dalla decima posizione) con la Yamaha Ten Kate e Federico Caricasulo con la Ducati Althea. Quarto e quinto Marcel Schroetter con l'MV Agusta F3 800 e Yari Montella con la Ducati Barni. SBK Misano, Ducati fa doppietta: Bautista vince Gara 1 davanti a Rinaldi Corsi ottimo sesto, Fuligni il migliore nell'Europeo  Buona gara per Simone Corsi, presente in veste di wild card con la Yamaha del team AltoGO con cui sta brillando anche nel CIV SSP, il quale ha chiuso in sesta piazza davanti a Van Straalen, Navarro, Tuuli e Mahias a chiudere la Top 10. A punti anche Nicholas Spinelli, dodicesimo, con Andrea Mantovani quattordicesimo e Federico Fuligni quindicesimo. &ldquo;Fulazzi&rdquo; &egrave; stato il primo tra i piloti iscritti all'Europeo (il WorldSSP Challenge), mentre sono stati tanti i piloti ritirati, compresi il turco Bahattin Sofuoglu, grande protagonista dello scorso round a Barcellona, e Raffaele De Rosa. SSP300, grande Italia a Misano: Ieraci batte Gennai in Gara 1 La classifica finale di Gara 1         

Nicol&ograve; ha centrato il successo chiudendo un sabato perfetto. Bella lotta per la seconda piazza tra gli altri italiani e bene anche Corsi, sesto da wild card

SSP Misano, podio tricolore in Gara 1: Bulega su Manzi e Caricasulo

        Una delle storie pi&ugrave; belle di questo sabato di Misano &egrave; stata senza ombra di dubbio la vittoria di Bruno Ieraci in Supersport 300. Per il pilota abruzzese del team Prodina, presente in veste di wild card grazie ai risultati ottenuti al CIV in cui &egrave; attualmente leader di campionato, si tratta del primo successo in carriera nel mondiale, arrivato al termine di una lunga bagarre in Gara 1 che ha visto tra i grandi protagonisti anche Mirko Gennai. Una vittoria particolarmente importante per Bruno, che ha voluto fare una dedica speciale: &ldquo;Questo primo successo al mondiale &egrave; merito di tanto duro lavoro sia da parte mia che del team, ma voglio dedicarlo a mio pap&agrave;, che purtroppo non c'&egrave; pi&ugrave;. Il trionfo &egrave; per lui e adesso non voglio fermarmi, ma anzi sono ancora pi&ugrave; carico di prima&rdquo;. SBK Misano, Ducati fa doppietta: Bautista vince Gara 1 davanti a Rinaldi Ieraci: &ldquo;Pensavo di dover stare a casa alla fine dello scorso anno, ma...&rdquo;  &ldquo;Penso che correre da wild card mi abbia aiutato, perch&eacute; rispetto ai piloti titolari chiaramente ho molta meno pressione addosso, ma in ogni caso mi sento di poter dire che meritiamo questo successo&rdquo;, prosegue Ieraci, che si &egrave; ormai lasciato alle spalle un 2022 difficilissimo. &ldquo;Alla fine dello scorso anno pensavo di restare a casa dopo una stagione estremamente complicata, ma il team ha deciso di continuare a credere in me e ora siamo leader del CIV e vincitori al mondiale. E' stata dura, ma finalmente siamo dove dobbiamo stare&rdquo;. CIV, a Misano fine luglio bollente: Racing Night e sfida delle Crossover       

Il successo in Gara 1 a Misano, arrivato da wild card, ha un grande valore per Bruno: &ldquo;Dedico questo risultato a mio padre che non c'&egrave; pi&ugrave;. Ora voglio ripetermi&rdquo;

SSP300, primo trionfo mondiale per Ieraci: "Questa gara è per mio papà"

Le foto della cantante e del pilota abruzzese, presenti al round romagnolo del Mondiale Superbike 

SBK: Andrea Iannone ed Elodie, star in griglia a Misano

Livrea speciale per la Casa bolognese, che richiama una colorazione che ha fatto la storia di Borgo Panigale 

118 risultati per 'SBK;Misano'

SSP Misano: Simone Corsi, una wild card con vista sul Mondiale

Vierge “salva” la Honda, ma non basta: weekend da dimenticare a Misano

SBK Misano, Bautista pronto al test sulla MotoGP: “Ducati mi dirà nei prossimi giorni"

SBK Misano, Bassani felice per il podio: "Una vittoria", polemico su Rinaldi: "Non sa sorpassare"

SSP300, Misano: Bruno Ieraci concede il bis in Gara 2

SBK Misano, Gara 2: tripletta per Bautista. Rinaldi sciupa, podio a Bassani

SSP Misano, Manzi batte Bulega: che bagarre in Gara 2!

Da Pierfrancesco Chili a Max Biaggi, quante stelle per i 20 anni di Pirelli in SBK

Gli scatti più belli della serata per i 20 anni di Pirelli in SBK

Gli scatti più belli della serata per i 20 anni di Pirelli in SBK

SBK Misano, SP Race: Bautista vince, paura Petrucci-Lecuona (AGGIORNATO)

SBK Misano, Rea: “Podi e vittorie? Meglio smettere di sperarci”

SBK Misano: Alvaro Bautista respinge i paragoni con Max Verstappen

SBK Misano, Razgatlioglu: “Con il caldo la Yamaha soffre, ma Bautista è inavvicinabile”

SSP Misano, podio tricolore in Gara 1: Bulega su Manzi e Caricasulo

SSP300, primo trionfo mondiale per Ieraci: "Questa gara è per mio papà"

SSP300, primo trionfo mondiale per Ieraci: "Questa gara è per mio papà"

SSP300, primo trionfo mondiale per Ieraci: "Questa gara è per mio papà"

SBK: Andrea Iannone ed Elodie, star in griglia a Misano

SBK Misano: Ducati Aruba si tinge di giallo