        Dopo una giornata caratterizzata prevalente dalle sessioni di prove libere, dominate dall&rsquo;olandese Victor Steeman, che si era aggiudicato sia P1 che le seconde libere. Il sabato in pista a Most, invece, inizia con un grande risultato per Kevin Sabatucci, portacolori del team GP Project. Italia davanti In questa sessione di Superpole la moto che ha fatto segnare il miglior tempo in 1:47.921 &egrave;&nbsp; la Kawasaki di Sabatucci che precede di ben +1.137 il secondo pilota classificato quest&rsquo;oggi, Maier (1:49.058). In terza posizione troviamo un&rsquo;altra Kawasaki, quella di Millan del team SMW Racing. Lo spagnolo ferma il cronometro a 1:49.125. L&rsquo;idolo che corre in casa Svoboda (1:49.304) sul tracciato cecoslovacco chiude prendendosi l&rsquo;ottava posizione in vista della gara di questo pomeriggio.  Problemi per Steeman e Diaz Il dominatore delle prime e seconde prove libere questa mattina non &egrave; andato bene. Infatti Victor ha concluso in diciottesima posizione con un tempo di 1:50.197. Dovr&agrave; quindi recuperare posizioni in gara per sperare di non perdere troppi punti. Invece il leader del campionato lo spagnolo Diaz ha chiuso poco sopra Steeman segnando un tempo di 1:49.583.       

L&rsquo;italiano in sella alla kawasaki si prende la prima casella in vista della gara. Secondo Maier e terzo Millan

SSP 300, Most: a Sabatucci la superpole, Steeman solo 18°

Victor Steeman non vuole fermarsi e, dopo aver comandato i turni di prove del venerd&igrave;, ha ottenuto anche la pole position nelle qualifiche valevoli per la Supersport 300 sul tracciato di Most.  Per l&rsquo;olandese della KTM si tratta della seconda pole position consecutiva, dopo quella ottenuta sul circuito di Assen.  Il pilota del team KTM Freudenberg ha preceduto Oliver Konig, che partir&agrave; secondo sul tracciato di casa. Segue in terza posizione Adrian Huertas, attuale capoclassifica del campionato.  MotoGP Stiria, FP3: Bagnaia segna il miglior tempo, Rossi fuori dalla Top 10  Booth-Amos in seconda fila   Alle spalle dello spagnolo troviamo l&rsquo;olandese Ruben Bijman ad aprire la seconda fila davanti ad Alejandro Carrion e Tom Booth-Amos, autore di una caduta in curva 8.  Jeffrey Buis &egrave; settimo, precedendo Jose Luis Perez Gonzalez, Bahattin Sofuoglu e Meikon Kawakami.  Non &egrave; stato un gran turno per i piloti italiani: Mirko Gennai &egrave; solamente 12&deg;, mentre Thomas Brianti &egrave; 15&deg;.  37&deg; posto per Ana Carrasco.  SBK Most, Uribe: &quot;Il fuoco &egrave; pi&ugrave; pericoloso di una moto da corsa&quot;  La classifica    

Il numero 72 ha bissato la pole ottenuta nel Gran Premio di casa precedendo Konig e Huertas

SSP300: pole position per Victor Steeman

Ora che il peggio sembra finalmente alle spalle, si ritorna a correre. Questo fine settimana, sul circuito del Mugello, il CIV riaccende i motori per la prima tappa di questra strana stagione 2020.  Tra chi attende con ansia lo spegnersi dei semafori c&#39;&egrave; anche il Team Pedercini, che schiera in Supersport 300 Nicola Bernab&egrave;, la giovane promessa che ha ben figurato nella due giorni di test svoltasi qualche settimana fa proprio sul tracciato toscano.    I pi&ugrave; veloci dei test   Dopo la due giorni a Scarperia si respira un cauto ottimismo nel team diretto da Donato Pedercini. In quella che era nata come una presa di contatto tra la squadra e il suo nuovo pilota, finalizzata a prendere confidenza e lavorare assieme alla messa a punto della Kawasaki Ninja 400, infatti, sono arrivati segnali incoraggianti in vista del primo weekend di gare della stagione, con Bernab&egrave; che si &egrave; dimostrato il pilota pi&ugrave; veloce della sua categoria.  Confermarsi in gara non sar&agrave; semplice, ma gli ingredienti per far bene sembrano esserci tutti. &quot;Abbiamo provato con la moto che utilizzeremo il campionato e devo dire che sono molto soddisfatto sia delle prestazioni della mia Kawasaki, che del feeling che ho trovato con i tecnici del team Pedercini&quot;, ha affermato Nicola parlando dei test.  Il diciottenne vuole ripetere quanto di buono fatto nei test e quello toscano potrebbe essere proprio il tracciato giusto per riuscirci. &quot;Il circuito del Mugello mi piace molto e sono contento che le prime due gare del CIV si corrano su questa pista - ha aggiunto il pilota -. Mi sono sempre tenuto in allenamento, e quindi sono pronto sia fisicamente che mentalmente a questo primo round del Campionato Italiano&rdquo;.  ELF CIV 2020, piloti e team iscritti alle cinque classi  Dello stesso avviso anche Pedercini, soddisfatto dalle risposte date dalla due giorni di collaudi. &ldquo;I test che abbiamo fatto al Mugello sono andati bene, soprattutto se consideriamo che erano i primi con Bernab&egrave; e che la moto ci era arrivata solo pochi giorni prima - ha detto Donato -. Al di l&agrave; dei positivi riscontri cronometrici, siamo rimasti soddisfatti del lavoro svolto e di come Nicola si sia subito integrato al meglio con la nostra squadra. Dopo i test abbiamo continuato a lavorare sulla nostra Ninja 400, raffinandone ulteriormente la messa a punto. Ovviamente il nostro lavoro non si &egrave; concluso. Abbiamo una buona base di partenza, ma cercheremo di sfruttare al massimo le giornate di prova di gioved&igrave; e venerd&igrave;, per arrivare pronti a queste prime due gare del Mugello&rdquo;.  La Supersport 300, tuttavia, non sar&agrave; l&#39;unica categoria che vedr&agrave; impegnato il Team Pedercini. La squadra sar&agrave; presente anche nel Pirelli National Trophy 1000, con Nicola Scagliarini e nel Pirelli National Trophy con il fratello Mattia.  CIV, Giacomo Mora: &ldquo;La moto dev&rsquo;essere come un tatuaggio&rdquo; 

Dopo la buona prestazione di Nicola nei test al Mugello, il team di Donato Pedercini guarda con fiducia verso il primo doppio round del CIV

CIV, SS300: Pedercini pronto per la prima con Bernab&eacute;

Semaforo verde. Finalmente molti piloti sono potuti tornare in pista ad allenarsi e tra questi non &egrave; mancata Ana Carrasco. La spagnola, vincitrice nel 2018 del WorldSSP300, &egrave; salita in sella alla sua Kawasaki Ninja 400 con cui quest&#39;anno correr&agrave; in quella stessa classe (ecco tutti i calendari del mondo racing a due ruote) e si &egrave; allenata al Circuit de Barcelona-Catalunya. Con lei in pista c&rsquo;erano anche alcuni piloti del Mondiale: Alex Rins (MotoGP), Xavi Vierge (Moto2) e Gabriel Rodrigo (Moto3).&nbsp;  &nbsp;&ldquo;Sono abbastanza felice&quot; ha raccontato al sito ufficiale della Superbike. &quot;Era molto tempo che non guidavo una moto ma le sensazioni sono state buone fin dall&#39;inizio. &Egrave; bello tornare in pista. Mi sento molto bene, pensavo che sarebbe stato pi&ugrave; difficile dopo quasi tre mesi senza girare. Ho provato a restare in forma per poi farmi trovare pronta per questo momento. La cosa pi&ugrave; importante era riprendere il ritmo e migliorare giro dopo giro&rdquo;.  Le gare di moto secondo Pedercini: &quot;Prima di tutto, la passione&quot; 

La spagnola, iridata nel 2018 nella WorldSSP300, ha impugnato la sua Kawasaki e si &egrave; allenata con piloti del Mondiale nei pressi di Barcellona

Ana Carrasco torna ad allenarsi: in pista insieme a Rins

        Il tempo instabile di Magny- Cours ha dato vita ad una Superpole della categoria Supersport300 davvero singolare.Il primo gruppo che &egrave; sceso in pista, infatti, si &egrave; trovato a fare i conti con un asfalto piuttosto bagnato, cosa invece non successa al gruppo B che, nonostante ci fosse ancora qualche pozza in pista, &egrave; riuscito a girare pi&ugrave; velocemente.E questo ha fatto si che Scott Deroue( gruppo B) riuscisse a strappare il tempo ad Ana Carrasco staccandola di ben 5 decimi. COME E' ANDATA - L'olandese, che ha girato in 2:01.155, domani partir&agrave; quindi dalla pole position seguito dalla spagnola Ana Carrasco che ha firmato il miglior giro in 2:06.866.A seguire, in terza posizione si &egrave; piazzato Andy Verdoia (2:01.319), mentre in quarta &egrave; arrivato Galang Hendra Pratama (2:07.648).La quinta posizione &egrave; stata presa da Jeffrey Buis, mentre in sesta &egrave; arrivato l'italiano Filippo Rovelli, unico tra i piloti &ldquo;nostrani&rdquo; a riuscire a centrare la top ten.A seguire, in settima posizione, si &egrave; piazzato Jose Luis Perez Gonzales, ottavo Nick Kalinin e nono Maximilian Kappler.La top ten &egrave; stata chiusa da Ton Kawakami, mentre tra gli italiani, Bruno Ieraci non &egrave; andato pi&ugrave; in l&agrave; della tredicesima piazza.Domani, il meteo ha previsto tempo stabile, quindi i piloti troveranno un asfalto asciutto mai provato in questi due giorni di prove e qualifiche.       

Tra gli italiani in pista Filippo Rovelli &egrave; statao l'unico a centrare la top ten

SSP300 Magny- Cours: Deroue strappa la pole alla Carrasco

Quella di oggi in SPP 300, sul tracciato di Portimao, &egrave; di certo una gara destinata a finire dritta negli almanacchi. Per la prima volta nella storia del motociclismo, una donna vince in un campionato mondiale velocit&agrave;, mettendosi dietro tutti i colleghi uomini.  E CHE VITTORIA... perch&eacute; la performance di Ana Carrasco, vista oggi sul circuito portoghese, &egrave; stata di quelle che riscattano in pieno un campionato che, almeno nella classe regina, mai come quest&rsquo;anno appare a tratti spento. Una vittoria, con tanto di bagarre a 5 negli ultimi giri, che la Ninja 300 di Ana infilza con talento e determinazione ai danni degli avversari. E per giunta proprio nel giorno in cui, un&rsquo;altra &ldquo;ragazza d&rsquo;acciaio&rdquo;, la nostra Kiara Fontanesi, conquista in Francia il suo 5&deg; titolo mondiale.  LA CARRIERA - La Carrasco &egrave; approdata quest&rsquo;anno al MOTUL FIM Superbike World Championship, categoria SuperSport 300; unica donna al via insieme alla collega Avalon Biddle. In moto sin da piccolissima, Ana &egrave; passata prima per i campionati minimoto sino al debutto nel CEV, a 14 anni, avvenuto nel 2011&hellip; dove - pensate - diventa la prima donna a conquistare dei punti nella categoria 125cc. Evidentemente, quella per le &ldquo;prime volte&rdquo;, &egrave; una vera e propria attitudine di questa talentuosa spagnola. Negli anni successivi arriva il debutto nel motomondiale (Qatar 2013), fino all&#39;approdo in SSP nel 2017.  Un grande applauso ad Ana e speriamo che continui cos&igrave;... 

Per la prima volta una donna vince la gara di un campionato mondiale velocit&agrave; contro i colleghi maschi

6 risultati per 'SSP 300'

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Ana Carrasco: vittoria storica per il motociclismo al femminile