        Le condizioni della pista di Mandalika, proibitive nel primo giorno e in miglioramento nel secondo, non sono passate inosservate, generando sorpresa e malcontento, in virt&ugrave; di una situazione tecnica non idonea per un test pre-stagionale. Infatti i piloti, in Safety Commission, hanno posto in essere il problema, evidenziando, oltre il brutto stato della pista, anche la pericolosit&agrave;, specialmente considerata la velocit&agrave; che il layout indonesiano esalta nelle MotoGP. Gi&agrave; nella giornata di ieri i piloti si erano lamentati e in quella odierna la situazione non &egrave; apparsa molto diversa.&nbsp; Chiesti interventi per la gara di marzo  Il circuito di Mandalika ospiter&agrave; il secondo appuntamento della stagione, il 20 marzo. Una data relativamente vicina e per certi versi preoccupante, considerate le condizioni attuali della pista, caratterizzata da tanto sporco, e nella giornata di ieri addirittura da terra. Perci&ograve; in Safety Commission i piloti hanno chiesto una soluzione per il mese prossimo, quando la top class torner&agrave; in Indonesia per il week-end di gara. Il problema principale riguarda lo sporco e la polvere fuori dalla traiettoria, che di conseguenza rende pericolosa la guida. Un esempio di ci&ograve; &egrave; stato dato dalla prova di partenza che i piloti, come di consueto, hanno provato esternamente rispetto alla traiettoria (pulita) del tracciato, rischiando danni e conseguenze per il poco grip. In virt&ugrave; di questa richiesta, &egrave; probabile che gi&agrave; per domani la pista venga pulita, per valutare poi eventualmente il da farsi fino al 20 marzo. Test MotoGP Mandalika: ecco l'azione in pista nel day-2       

<p>Le condizioni della pista di questi giorni di test hanno indotto piloti e Safety Commission a chiedere dei provvedimenti, che potrebbero riguardare anche la giornata di domani</p>

Mandalika: chiesta una soluzione in Safety Commission per la gara di marzo

        La SBK Safety Commission si &egrave; costituita nel 2013 e da allora gli incontri tra i piloti del Superbike World Championship ed i rappresentanti Dorna si sono svolti regolarmente, tanto che la commissione deputata alla sicurezza &egrave; arrivata al sesto anno di vita. I piloti - Nella riunione dei piloti di apertura della stagione in Australia sono stati votati i piloti che rappresenteranno tutti gli altri nel corso del 2018. Sono stati eletti Jonathan Rea, alfiere del Kawasaki Racing Team, Eugene Laverty, del team Milwaukee Aprilia, Chaz Davies, del team Aruba.it Racing &ndash; Ducati e Leon Camier del Red Bull Honda World Superbike Team eletti come rappresentanti del WorldSBK, mentre Kenan Sofuoglu, portacolori Kawasaki Puccetti Racing, e Jules Cluzel, del team NRT, sono stati scelti per il mondiale Supersport. Avere sei piloti, tutti eletti dai loro avversari, garantisce che le decisioni siano prese da membri di fiducia del paddock, anche se qualsiasi altro pilota &egrave; benvenuto se vuole partecipare. Gli altri componenti - Accanto ai piloti fanno parte della Safety Commisison Franck Vayssi&eacute;, Responsabile della sicurezza del FIM WorldSBK, Daniel Carrera, Direttore Generale WorldSBK, Gregorio Lavilla, Direttore Sportivo WorldSBK, Gian Franco Carloia, Direttore di Gara WorldSBK, e Stefano Carloia, Vicedirettore di Gara. Le attivit&agrave; - La Commissione si incontra ad ogni round per lavorare sui miglioramenti delle condizioni della pista per il futuro. Comunque, in alcune circostanze, la commissione apporter&agrave; delle modifiche per il weekend in corso, con l&rsquo;obiettivo di avere pi&ugrave; sicurezza possibile per i piloti. Gli incontri si tengono ogni venerd&igrave; del weekend di gara per discutere e valutare le condizioni della pista, i miglioramenti necessari per il futuro o qualche questione immediata che deve essere affrontata, come le condizioni meteo del weekend o anche regolamenti sportivi in alcune circostanze. &ldquo;Con alcune decisioni che devono essere prese in un breve periodo di tempo, in rare occasioni ai piloti sar&agrave; chiesto di andare in pista durante le sessioni di prove e di riferire alla SBK Safety Commission, o allertare un membro del team sulle griglia che porter&agrave; poi a prendere decisioni rapidamente, fatte per la sicurezza dei piloti in pista&rdquo;, fanno sapere gli organizzatori tramite il sito ufficiale WorldSBK. Costruendo un rapporto solido durante tutta la stagione, la Commissione punta a far s&igrave; che le decisioni siano prese tranquillamente e nell'interesse di tutti i piloti negli 11 Paesi nei quali il Mondiale Superbike approda.       

Durante il round australiano sono stati eletti i piloti che faranno parte della commissione sicurezza per tutta la stagione. Gli incontri si svolgono il venerd&igrave; prima della gara

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Mandalika: chiesta una soluzione in Safety Commission per la gara di marzo

SBK: anche Rea e Davies nella Safety Commission