        Comunque sia finita, la 96&ordf; Sei Giorni Enduro in Francia &egrave; stata sicuramente una delle pi&ugrave; belle, combattute, incerte e ricche di colpi di scena, con organizzazione perfetta e percorsi bellissimi tra le alture montane del Massiccio Centrale dell&rsquo;Occitania. Facciamo un giro dietro alle quinte di questa Sei Giorni FIM Enduro in Francia.  Il Presidente FMI Copioli d&agrave; la carica alla Maglia Azzurra  Giovanni Copioli non &egrave; solo il Presidente FMI, ma soprattutto grande appassionato di enduro e tifoso dell&rsquo;Italia seguendo nuovamente tutta la Sei Giorni dei dieci piloti in Maglia Azzurra con record di 12 presenze per Oldrati, 8 Salvini, 7 Verona, 3 Spanu, 2 Cristino, Rinaldi, Colorio. Tre gli azzurri al debutto: Bernardini, Lesiardo, Bernini.  Alex Salvini quale futuro nel 2023?  Concentrato al massimo nella sua nona Sei Giorni con la squadra del Trofeo Mondiale in Maglia Azzurra, rumors del paddock vorrebbero per Alex Salvini un interessamento della Fantic non solo per l&rsquo;Enduro. Altre voci vedrebbero per Salvini due alternative; una un probabile impegno anche nei Rally, l&rsquo;altra un&rsquo;eventuale collaborazione con Fantic come collaudatore dei modelli 4T.  &nbsp; Dream team 11 volte iridato tra i Club  Pubblico francese in delirio al passaggio della squadra di Club composta da Antoine Meo (5 titoli), Christophe Nambotin (3 titoli), Pela Renet (2 titoli, 1 in MX3). Meo ha corso con una Kawasaki C1 stranamente sponsorizzata &ldquo;Ducati Esprit&rdquo; con voci del paddock che lo vorrebbero tester del progetto Ducati MXGP e EnduroGP.  KTM, &egrave; sempre record insieme a Husqvarna  Delle 541 moto partenti, la KTM ha riaffermato la propria leadership che dura ormai da un 21 anni nel confronto con le altre marche con ben 181 moto al via. Queste le altre marche: Husqvarna 112, Sherco 61, GASGAS 48, Beta 42, Yamaha 24, Honda e Fantic 22, Rieju 19, TM 11, Kawasaki 1.  Cronometristi Made in Italy  Lo Staff Crono FMI guidato da Fabio Di Meo impegnato da 20 anni nelle gare tricolori e nel 2021 alla Sei Giorni in Italia ha effettuato con 15 addetti il servizio cronometraggio affiancato da altri 12 crono francesi.  &nbsp; Nel Mondiale Enduro Estremo passa al comando Manuel Lettenbichler  Doppia trasferta oltre Oceano in agosto per il Campionato Mondiale Enduro Estremo AKnockout a Sequatchie. Successivamente in Canada la Red Bull Outliers il 27-28. Al suo debutto nel Campionato del Mondo Enduro Estremo, il canadese Trystan Hart si &egrave; imposto alla TKO. Hart ha preceduto Lettenbichler (Ger-KTM) e Roman (Spa-Sherco) con questa classifica iridata: Roman punti 88, Lettenbichler 87, Jarvis (Gbr-Husqvarna). Nella gara canadese, disputata a Calgary, vittoria di Lettenbichler davanti a Hart e Roman. Il tedesco della KTM &egrave; cos&igrave; passato al comando della classifica di campionato rendendo ancora pi&ugrave; incerta l'ultima prova alla Hixpania del 7 ottobre con questa classifica: Lettenbichler punti 107, Roman 103, Jarvis 82.  Moto dei piloti USA troppo rumorose  Durante le verifiche tecniche una ventina praticamente di moto dei piloti Usa si sono sottoposte ad almeno cinque/sei controlli fonometrici per ridurre per l&rsquo;eccessivo rumore oltre i 118/120 decibel. Sono cos&igrave; stati modificato gli interni degli scarichi perch&eacute; nelle gare Usa la prova fonometrica &egrave; effettuata con motore al minimo, mentre nella EnduroGP e Sei Giorni a gas spalancato e il rumore non deve essere superiore a 112 decibel pi&ugrave; altri 2 di tolleranza massima. Assistenze record per lo stesso Team di Salvini  Oltre all&rsquo;assistenza di Alex Salvini, degli inglesi Harry Edmondson e Jed Etchells, dei Trofei Mondiale e Junior del Cile, il Team JET-Zanardo ha seguito con il proprio staff di 14 meccanici e addetti, 39 piloti di 9 nazioni tra italiani, brasiliani, giapponesi, australiani, Sud America, Nuova Zelanda. &nbsp; Percorso e speciali  Circa 1300 i km. del percorso di questa Sei Giorni, articolati sempre in un giro a giornata tra i 260/280 km. 13 le differenti speciali, tutte da un minimo di 5 Km a 7.5 km. Il Day1 e Day2 sono state disputati 5 Cross Test. 3 Cross Test e 2 Enduro Test nel Day3 e Day4. Nel Day5, 1 solo Enduro Test e 4 Cross Test. Sabato la prova finale di Cross tracciata all&rsquo;interno del paddock. Lucchetti sulle moto in Parco Chiuso  Per scoraggiare eventuali furti di moto l&rsquo;organizzazione ha previsto l&rsquo;applicazione di un lucchetto da parte dei piloti sulle proprie moto. Prima del via sono comunque state rubate in zona paddock otto moto di appassionati.  Resiste il record di partenti del 2021 in Italia  Questi i partenti delle ultime Sei Giorni: 2013 Sardegna 620, 2014 Argentina 347; 2015 Slovacchia e 2016 Spagna 546, 2017 Francia 546, 2018 Cile 437, 2019 Portogallo 508, 2021 Italia 634, 2022 Francia 541. &nbsp;  L'Argentina organizzer&agrave; la sei giorni nel 2023  Dopo quasi cinque anni di pausa, la FIM ISDE torner&agrave; in Sud America. San Juan, in Argentina, dar&agrave; il benvenuto alla gara motociclistica fuoristrada pi&ugrave; antica del mondo nel 2023 dopo averla ospitata l&rsquo;ultima volta nel 2014.Sar&agrave; sicuramente una gara spettacolare grazie all&rsquo;incredibile paesaggio naturale di questa terra, ai numerosi appassionati di Enduro presenti in regione e all&rsquo;eccezionale comitato organizzatore.&Egrave; in fase di elaborazione il percorso che sar&agrave; completamente nuovo, il che significa che coloro che hanno gareggiato nel 2014 si troveranno davanti nuovi terreni e percorsi. Anche il paddock sar&agrave; situato in una nuova location.La gara si svolger&agrave; all&rsquo;inizio di novembre 2023, garantendo le temperature ottimali per la gara. Le date esatte e ulteriori dettagli saranno forniti prossimamente.  I numeri dei partecipanti  22 squadre in gara nel Trofeo Mondiale con un totale di 88 piloti, 16 Junior con 48, 8 nella Woman con 24, 127 i Club con 381 con un totale 541 di piloti. Pilori per nazioni: 41 Italia, 114 Francia, 6 Svizzera e Austria, 10 Svezia, 16 Belgio, 22 Rep. Ceca, 8 Rep. Slovacchia, 4 Estonia, 14 Finlandia, 2 Israele, 4 Polonia , 7 Lituania, 40 Germania, 36 Spagna, 46 Gran Bretagna, 20 Olanda, 1 Norvegia, 10 Portogallo e Svezia, 7 Grecia, 11 Australia, 12 Nuova Zelanda, 6 Canada, 31 Stati Uniti, 4 Giappone, 10 Venezuela, 29 Messico, 11 Cile, 3 Sud Africa.  Sei giorni resta sempre un affare  L&rsquo;iscrizione di 900 &euro; a pilota delle 22 squadre del Trofeo Mondiale, 16 Trofeo Junior, 750 &euro; degli 9 Trofeo Woman, 900 &euro; sempre a pilota per i 133 Club, sono stati incassati prima del via circa 506.250mila &euro;. L&rsquo;organizzazione francese ha comunque dovuto versare alla FIM circa il 13% &euro; di diritti. Sempre nelle casse FIM sono entrati anche circa 130/135mila &euro; per i 300 &euro; della Licenza Internazionale "One Event" conteggiata su 400/450 piloti in in quanto non meno di 124 piloti l&rsquo;hanno gi&agrave; per partecipare al Mondiale EnduroGP 2022.       

Una Sei Giorni comprendente ben 13 differenti speciali, tutte comprese tra i 5 e i 7 km, ha finalmente visto vincere i grandi protagonisti degli ultimi sette anni del Mondiale EnduroGP

Dietro le quinte della Sei Giorni Enduro 2022 in Francia

Crederci sempre, buttando il cuore oltre l&rsquo;ostacolo, fronteggiando le difficolt&agrave; con uno spirito di gruppo ineguagliabile. L&rsquo;Italia ha corso la Sei Giorni di Enduro con la consapevolezza di essere tra le protagoniste pi&ugrave; attese e con la capacit&agrave; di non deludere le aspettative.    Nel Trofeo Junior i giovani azzurri sono stati costanti e hanno retto la pressione di trovarsi sempre al comando; nel Trofeo i quattro piloti della nostra nazionale hanno compiuto un&rsquo;impresa nella manche finale di cross: sono riusciti a scavalcare la Spagna nel Trofeo, recuperando 45&rsquo;&rsquo; di svantaggio e agguantando cos&igrave; la seconda piazza.    Junior World Trophy - Nell&rsquo;ultimo giorno di gara gli azzurri hanno fatto perfettamente il loro dovere: amministrare il vantaggio sulla Finlandia. Nel corso dei nove giri previsti Morgan Lesiardo ha spinto senza esagerare, chiudendo la sua manche alle spalle dello statunitense Austin Walton e 4&deg; nell&#39;Assoluta di giornata. Enrico Rinaldi ha completato la top 10 individuale tra gli Junior mentre Claudio Spanu ha gestito la situazione in mezzo al gruppo. La Finlandia non ha avuto alcuna chance di rimonta e ha terminato la Six Days in seconda posizione a 2&rsquo;52&rsquo;&rsquo; dall&rsquo;Italia, vincitrice della coppa pi&ugrave; ambita dai giovani enduristi in 9h58&rsquo;58&rsquo;&rsquo;44, unica formazione a scendere sotto il muro delle 10 ore. I tre nostri ragazzi hanno dimostrato maturit&agrave; e costanza di rendimento, riuscendo a gestire ottimamente i momenti pi&ugrave; critici.    World Trophy - La manche di cross del Trofeo ha dimostrato che la Six Days finisce solo quando si porta la moto al parco chiuso del sesto giorno. Gli azzurri sono andati al cancelletto di partenza con l&rsquo;intenzione di colmare il gap di 45&rsquo;&rsquo; che li separava dalla Spagna e sono riusciti nell&rsquo;impresa: Andrea Verona ha chiuso la gara e l&rsquo;Assoluta di giornata al 1&deg; posto in 13&rsquo;19&rsquo;&rsquo;52; 3&deg; di heat un ottimo Alex Salvini mentre Thomas Oldrati e Samuele Bernardini hanno dato il massimo per guadagnare secondi preziosi senza commettere errori. Andrea Verona &egrave; stato, per la terza volta in questa edizione dell&rsquo;ISDE, il migliore di giornata e ha condotto l&rsquo;Italia a un ottimo risultato; Samuele Bernardini &egrave; stato stoico: nonostante una frattura scomposta all&rsquo;anulare della mano sinistra rimediata nella seconda Prova Speciale del terzo giorno, ha concluso la gara con ottimi tempi. Fondamentali anche Thomas Oldrati e Alex Salvini, il primo con rendimenti sempre pi&ugrave; che positivi, il secondo con tutta la sua esperienza e carisma. La Gran Bretagna ha conquistato la vittoria in 12h49&#39;54&#39;&#39;60 con l&rsquo;Italia seconda a + 4&rsquo;45&rsquo;&rsquo;70 e la Spagna terza a soli 53 centesimi dagli azzurri.    Club Team Award - Kevin Cristino, vincitore della categoria C1 e 2&deg; assoluto tra i club alle spalle di Antoine Meo, &egrave; stato il trascinatore di una squadra che ha acquisito molta esperienza durante l&rsquo;intera Six Days. Luca Colorio e Lorenzo Bernini hanno portato a termine la ISDE senza commettere errori compromettenti e riuscendo a realizzare buoni tempi. Il Moto Club Italia ha cos&igrave; ottenuto il 4&deg; posto mentre la vittoria &egrave; andata al Kbs team.  Giovanni Copioli, Presidente FMI: &ldquo;Abbiamo vissuto un&rsquo;ultima giornata davvero emozionante. E&rsquo; stato esaltante conquistare per la seconda volta consecutiva il Trofeo Junior grazie alle prestazioni dei piloti azzurri; questa &egrave; la conferma del valore dei nostri giovani. Nel Trofeo abbiamo ottenuto un risultato insperato: scavalcare la Spagna in classifica, con una manche di cross corsa in questo modo dai nostri atleti, &egrave; stato fantastico. Credo che i tifosi italiani, sia quelli presenti in Francia sia coloro che ci hanno seguito da casa, abbiano vissuto forti sensazioni. Siamo felici e orgogliosi dei nostri atleti e di tutti coloro che hanno lavorato per portare a termine con successo questa trasferta&rdquo;.  Franco Gualdi, Coordinatore Comitato Enduro FMI: &ldquo;Devo fare i complimenti ai ragazzi del Trofeo Junior per il successo, meritato e guadagnato sul campo grazie a una grande dedizione. Per come &egrave; arrivato, il secondo posto nel Trofeo pu&ograve; essere paragonato a una vittoria viste le emozioni vissute. Credo che questa sia stata un&rsquo;altra Sei Giorni molto piacevole e divertente per i piloti perch&eacute; hanno avuto un ottimo spirito di gruppo sia tra di loro che con tutto lo staff. La Federazione punta molto su questo aspetto: ogni anno si riesce ad avere una squadra compatta e determinata a ottenere risultati di prestigio&rdquo;.  Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;Abbiamo vissuto una giornata stupenda. La Maglia Azzurra Junior ha ottenuto una vittoria strepitosa e i piloti del Trofeo sono stati fantastici nel recuperare il gap sulla Spagna. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo e forse di pi&ugrave;, chi dal punto di vista mentale, chi dal punto di vista fisico, e quindi non posso che ringraziarli e fare loro i pi&ugrave; sentiti complimenti!&rdquo; 

La Maglia Azzurra conclude la Sei Giorni con grandi risultati, conquistando il 1&deg; posto nel Trofeo Junior ed il 2&deg; nel Trofeo Mondiale, con l&#39;Italia a essere unica nazione a salire sia sul podio del Trfoeo Junior, sia del Trofeo Mondiale

FIM ISDE, Day6: il finale &egrave; Grand&#39;Italia

        Da evidenziare oggi, venerd&igrave; 2 settembre, la stratosferica prova di Andrea Verona, vincitore dell&rsquo;assoluta per 4 centesimi sullo spagnolo Josep Garcia. La sfida tra i due talenti ha caratterizzato la gara fin da luned&igrave; e si concluder&agrave; domani.  Junior World Trophy - L&rsquo;Italia arriva al gran finale da leader della classifica Under 23, con un tempo totale di 9h16'26''46. Gli azzurri precedono la Finlandia, staccata di 1'47''71, e l'Australia, a + 6'26''96. Nel quinto giorno di manifestazione Claudio Spanu e Morgan Lesiardo hanno avuto rendimenti molto simili tra loro, con il primo che ha chiuso in 36'25''59 e il secondo in 36'25''78.  I due hanno chiuso la top 10 della classifica individuale riservata agli Junior e, insieme a Enrico Rinaldi (37'01''15), hanno consentito alla squadra di conservare il buon margine di vantaggio sugli inseguitori. World Trophy - Solida la prestazione della nostra nazionale maggiore, che ha consolidato il terzo posto nella generale. Detto del risultato di Andrea Verona (34'25''66).  Hanno dato riscontri positivi anche Thomas Oldrati (7&deg; della E1), Alex Salvini (10&deg; della E2) e Samuele Bernardini (9&deg; della E1), che hanno terminato il Day 5 rispettivamente in 35'55''81, 36'01''22 e 36'04''54.  Al comando della classifica si trova la Gran Bretagna in 11h54'13''17 seguita dalla Spagna (+ 4'22''94) e dall'Italia (+5'07''54).   Club Team Award - Veloci i giovanissimi del Moto Club Italia, con Kevin Cristino autore del miglior tempo nella terza Prova Speciale.   La classifica a squadre vede al comando il Kbs Team in 9h31'28''09. Il Moto Club Italia insidia la top 3 con un distacco di 16'' dall'Enduro Dream Team, terzo, anche grazie alle prove di Luca Colorio e Lorenzo Bernini.  Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: "Arriviamo all'ultimo giorno della Six Days con l'ambizione di mantenere le posizioni acquisite. Fino ad oggi abbiamo gareggiato con un ottimo spirito di squadra, riuscendo ad affrontare le difficolt&agrave; e soprattutto lavorando bene tutti i giorni. I ragazzi stanno dimostrando un forte attaccamento alla maglia e lo faranno fino all'ultimo metro di gara. Il tracciato dell'ultimo giorno non ha le caratteristiche di una pista di Motocross, ma ci faremo trovare pronti con l'obiettivo di tornare a casa con risultati pi&ugrave; che soddisfacenti".       

Ultimi chilometri di gara, domani sabato 3 settembre, per i piloti della Maglia Azzurra FMI Enduro. A pochi metri dal paddock della Sei Giorni andr&agrave; in scena la tradizionale manche di cross al termine della quale si celebreranno le premiazioni di questa 96esima edizione della ISDE

ISDE, Day5: l’Italia arriva al gran finale con un piede sul podio

        Impegno e sacrificio contraddistinguono la Six Days 2022 dell&rsquo;Italia, in piena corsa per traguardi prestigiosi sia nel Trofeo che nel Trofeo Junior in Francia. Al termine del quarto giorno di gara, sempre supportata dal Presidente FMI Giovanni Copioli, la Maglia Azzurra &egrave; terza, a pochi secondi dalla Spagna, nella competizione riservata alle nazionali maggiori; tra gli Under 23 ad oggi &egrave; al primo posto con un buon gap sugli inseguitori. I risultati della quarta giornata  Nel World Trophy, Il pi&ugrave; veloce degli azzurri &egrave; stato nuovamente Andrea Verona, 2&deg; nella Assoluta di giornata e 1&deg; della E1 con un tempo di 37&rsquo;04&rdquo;44. Il giovane veneto si sta confermando efficace in ogni situazione. Appaiati Alex Salvini e Thomas Oldrati, 11&deg; e 12&deg; dell&rsquo;Assoluta (rispettivamente 6&deg; della E2 e 4&deg; della E1) con crono di 38&rsquo;31&rdquo;96 e 38&rsquo;34&rdquo;89. Samuele Bernardini ha chiuso in 39&rsquo;56&rdquo;78.  L&rsquo;Italia &egrave; terza nel Trofeo con tutte le possibilit&agrave; di giocarsi la seconda piazza. La Gran Bretagna &egrave; in testa in 9h32&rsquo;38&rdquo;53 con un discreto vantaggio sulla Spagna, seconda a + 4&rsquo;09&rdquo;76. Appena pi&ugrave; attardata ecco la Maglia Azzurra, a + 4&rsquo;14&rdquo;95. La Francia &egrave; quarta a + 8&rsquo;48&rdquo;62. Nel Day 5 e nella manche di cross la nostra formazione dar&agrave; il massimo per recuperare terreno sugli iberici.  Junior World Trophy - Aumenta ancora il vantaggio dei giovani italiani sulla Finlandia, salito ora a 2&rsquo;33&rdquo;. Nella seconda parte di giornata i nostri hanno reagito molto bene ad un inizio difficile. Claudio Spanu (39&rsquo;23&rdquo;98), Morgan Lesiardo (39&rsquo;25&rdquo;53) ed Enrico Rinaldi (39&rsquo;55&rdquo;17) hanno messo in mostra la loro efficacia nelle Prove Speciali molto scavate e quindi complicate da interpretare. Si sono classificati rispettivamente 8&deg;, 9&deg; e 13&deg; nella graduatoria individuale dello Junior Trophy.  Club Team Award - Nel Club Team Award il Moto Club Italia prosegue nella sua positiva esperienza, con Kevin Cristino capace essere al pari dei migliori di categoria e Luca Colorio e Lorenzo Bernini autori di buone prestazioni.Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;E&rsquo; stata una giornata di gara impegnativa perch&eacute; le Prove Speciali erano scavate e polverose. La Spagna ci ha scavalcati in classifica ma lo svantaggio &egrave; minimo e i nostri piloti sono davvero carichi, tanto che anche oggi dopo la gara sono andati a studiare i dettagli del percorso di domani. Puntiamo a ritornare davanti agli iberici. Nel Trofeo Junior abbiamo un buon gap, qui tutto sta andando come previsto e speriamo di arrivare a sabato con un buon margine. I ragazzi del Moto Club continuano a mettersi in luce non solo dal punto di vista dei tempi ma anche del corretto atteggiamento nell&rsquo;affrontare questa competizione&rdquo;. Credit news e foto: ufficio stampa FMI       

Ancora in vetta nel Trofeo Junior, la Maglia Azzurra contende la seconda piazza alla Spagna nella competizione riservata alle nazionali maggiori

Sei giorni, Day4: Italia e Spagna in lotta nel Trofeo Mondiale

        Concluso anche il terzo giorno di gara, la prima met&agrave; della Six Days 2022 &egrave; alle spalle. L'Italia, grande protagonista della manifestazione, mercoled&igrave; 31 agosto ha consolidato sia il secondo posto nel Trofeo che la leadership nel Trofeo Junior. Da evidenziare la splendida prestazione di Andrea Verona, vincitore assoluto della giornata dopo un lungo testa a testa con lo spagnolo Josep Garcia. I risultati di giornata  Trofeo Mondiale Su un percorso caratterizzato da quattro Enduro Test e un Cross Test, Andrea Verona &egrave; stato il migliore di giornata grazie a un fantastico crono di 35&rsquo;52&rsquo;&rsquo;40. L'azzurro ha primeggiato nella classifica assoluta vincendo tre Prove Speciali su cinque e precedendo Garcia di 9''66.  Thomas Oldrati (3&deg; della E1) &egrave; entrato nella top 10 assoluta concludendo il Day 3 con un buon 37'03''64; non lontano Alex Salvini, 7&deg; della E2 in 37'22''69.  Samuele Bernardini ha portato a termine una giornata sfortunata firmando un 37'56''84.  Nella classifica del Trofeo l&rsquo;Italia &egrave; seconda a 2&rsquo;23&rsquo;&rsquo;16 dalla Gran Bretagna, autrice oggi di una gara senza errori e al vertice della graduatoria in 7h00'22''25. Rispetto a marted&igrave;, la Maglia Azzurra ha guadagnato terreno sulla Spagna, terza ma con un ritardo dai nostri di 37&rsquo;&rsquo;11. Trofeo Junior Sempre pi&ugrave; concreti gli azzurri del Junior World Trophy, che anche oggi hanno ampliato il margine di vantaggio sulla Finlandia, seconda, portandolo a 2&rsquo;09&rsquo;&rsquo;60. L&rsquo;Australia, attualmente terza, conta invece un ritardo di 5&rsquo;39&rsquo;&rsquo;64. L&rsquo;Italia &egrave; al comando della generale in 5h27&rsquo;49&rsquo;&rsquo;26. In un contesto in cui i nostri devono ottenere buoni risultati salvaguardando le moto, Claudio Spanu ha chiuso con il 7&deg; miglior tempo del Trofeo Junior (37'58''73).  Morgan Lesiardo ha realizzato il 9&deg; crono (38'06''51). Enrico Rinaldi ha completato il Day 3 in 38'49''98.   Kevin Cristino &egrave; stato il migliore del Moto Club Italia: 2&deg; assoluto tra i Club e 1&deg; della C1 al termine della giornata, ha preceduto Antoine Meo facendo segnare un ottimo 38'33''78.  Lorenzo Bernini e Luca Colorio hanno riportato la moto in Parco Chiuso dopo essere stati autori di buone prestazioni.   Credit News e foto: FMI Ufficio Stampa        

A met&agrave; della Sei Giorni, l'Italia allunga sulla Spagna nel Trofeo Junior, confermandosi al secondo posto nel Trofeo Mondiale

ISDE Day3: l'Italia allunga nel trofeo Junior e si conferma grande protagonista

        Prosegue positivamente la Sei Giorni Enduro 2022 per l&rsquo;Italia. Nel marted&igrave; di gara, che si &egrave; svolto sullo stesso percorso del luned&igrave;, la Maglia Azzurra ha mantenuto la seconda piazza nel Trofeo e il primo posto nel Trofeo Junior, in quest&rsquo;ultimo caso guadagnando terreno sugli inseguitori I risultati del Day 2  World Trophy Anche ieri gli atleti italiani sono stati protagonisti di una prestazione corale di rilievo, che ha permesso alla nostra formazione di recuperare i 22&rdquo; di ritardo accusati luned&igrave; dalla Spagna. A guadagnare la prima posizione &egrave; stata per&ograve; la Gran Bretagna, i cui piloti sono riusciti a fare la differenza in particolare nelle ultime due Prove Speciali.  Con un crono complessivo di 4h33&rsquo;05&rdquo;06, i britannici sono ora in testa alla classifica generale del Trofeo con 1&rsquo;24&rdquo;78 di vantaggio sull&rsquo;Italia e 1&rsquo;29&rdquo;64 sugli iberici. Andrea Verona &egrave; stato l&rsquo;azzurro pi&ugrave; veloce: 3&deg; assoluto e 1&deg; della E1 con un tempo di 33&rsquo;55&rdquo;78, ha sfiorato il successo nella seconda e nella terza Speciale. Rispettivamente 5&deg; e 8&deg; di giornata nella E1, Thomas Oldrati e Samuele Bernardini hanno chiuso il Day 2 in 34&rsquo;57&rdquo;27 e 35&rsquo;23&rdquo;26. 6&deg; della E2 Alex Salvini in 35&rsquo;07&rdquo;39.  Junior World Trophy &Egrave; cresciuto di oltre dieci secondi rispetto al primo giorno di ISDE il vantaggio della Maglia Azzurra nei confronti della Finlandia, che ora accusa un ritardo di 1&rsquo;43&rdquo;38. Merito di ottimi tempi realizzati dai tre Under 23 azzurri, che a livello di squadra hanno realizzato ancora il miglior crono di giornata (1h48&rsquo;08&rdquo;27). Morgan Lesiardo ha concluso le 5 Prove in 35&rsquo;32&rdquo;24, riferimento cronometrico che gli &egrave; valso la settima posizione nella E3 e la sesta tra i piloti dello Junior Trophy. In quest&rsquo;ultima graduatoria, Claudio Spanu si &egrave; assicurato la top 10 grazie al tempo di 35&rsquo;56&rdquo;73 mentre la top 15 &egrave; stata completata dal 36&rsquo;39&rdquo;30 di Enrico Rinaldi.  Club Team Award Sempre pi&ugrave; a loro agio sul percorso francese i tre giovanissimi Kevin Cristino, Lorenzo Bernini e Luca Colorio che sono in gioco per la vittoria nella classifica riservata ai Moto Club. Oggi Cristino si &egrave; assicurato il 3&deg; posto di giornata, 2&deg; nella categoria C1 che ha visto Bernini 7&deg; e Colorio 9&deg;.  Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;Nel Trofeo abbiamo mantenuto la seconda posizione, anche se ora abbiamo uno svantaggio di 1&rsquo;20&rdquo; nei confronti della Gran Bretagna, attuale leader. Oggi gli inglesi fatto registrare tempi ottimi nelle Prove Speciali; noi siamo stati assolutamente all&rsquo;altezza ma abbiamo perso un po&rsquo; di velocit&agrave; negli ultimi due settori cronometrati".  "In questi giorni abbiamo affrontato solo Cross Test, domani e gioved&igrave; il tracciato avr&agrave; una conformazione maggiormente adatta alle nostre caratteristiche quindi mi aspetto un&rsquo;Italia ancora tra le squadre protagoniste. I ragazzi dello Junior Trophy stanno svolgendo egregiamente il loro lavoro, riuscendo ad essere veloci e allo stesso tempo attenti. Il vantaggio sulla Finlandia &egrave; buono ma dobbiamo sempre prestare cautela. I giovani del Moto Club stanno facendo esperienza ad alti livelli con risultati molto positivi&rdquo;.&nbsp;       

La Gran Bretagna passa in vetta al Trofeo nel marted&igrave; di gara, ma la Maglia Azzurra mantiene la seconda piazza e il primo posto nel Trofeo Junior

ISDE Day2: l'Italia è ancora 2ª e consolida la leadership nel Trofeo Junior

        Le Puy en Velay (Francia) - Il percorso dei due giorni iniziali si sviluppa per oltre 280 chilometri: cinque i Cross Test validi come Prove Speciali e ben interpretati ieri dai piloti azzurri.  A sostenere tutti gli atleti italiani &egrave; presente il Presidente FMI Giovanni Copioli: &ldquo;Siamo soddisfatti del risultato odierno e speriamo di continuare su questa strada anche nei prossimi giorni&rdquo;, ha dichiarato. &ldquo;Abbiamo tre team molto competitivi e uno spirito di squadra davvero encomiabile. Mi riferisco sia al clima presente tra i piloti sia all'armonia tra atleti e staff, un aspetto determinante in una spedizione cos&igrave; complessa e articolata come quella organizzata per la Six Days".  I risultati del Day1  World Trophy Molto equilibrata la sfida riservata alle nazionali maggiori. Al termine del Day1 la Spagna guida la classifica grazie a un crono totale di 2h14'43''88. A fare la differenza, le impeccabili prestazioni di Josep Garcia. Pi&ugrave; omogenea la prestazione di squadra della Maglia Azzurra, che ha in Andrea Verona il miglior interprete. L'Italia conta soli 22''26 di svantaggio dagli iberici. La sfida, particolarmente accesa e coinvolgente, ha tra gli attori principali anche la Gran Bretagna, staccata di soli tre centesimi dalla Maglia Azzurra, e gli Stati Uniti, a meno di quattro secondi dai nostri. Andrea Verona (33&rsquo;14&rsquo;&rsquo;12 il suo tempo totale) &egrave; leader della E1, categoria in cui Samuele Bernardini (33&rsquo;51&rsquo;&rsquo;03) e Thomas Oldrati (33&rsquo;51&rsquo;&rsquo;87) occupano la quarta e quinta piazza. Nella E2 Alex Salvini (34&rsquo;09&rsquo;&rsquo;12) &egrave; vicino alla top 10. A guidare l'Assoluta individuale &egrave; Garcia (32'50''77) davanti a Verona. Junior World Trophy Ottimo inizio per gli Under 23 azzurri che nel Day 1 sono stati capaci di collocarsi al primo posto della classifica accumulando un vantaggio di 1'32''97 nei confronti della prima squadra inseguitrice, la Finlandia. Terza la Gran Bretagna a + 2'05''01 dalla leadership. Il pi&ugrave; rapido degli azzurri &egrave; stato Claudio Spanu con un crono di 34'41''72. Veloci anche Morgan Lesiardo (34'44''54) ed Enrico Rinaldi (35'19''51). Subito compromesse le possibilit&agrave; di successo di tre delle formazioni inizialmente favorite: Francia, Svezia e Stati Uniti hanno visto i ritiri rispettivamente di Antoine Alixe per un problema elettrico, di Albin Norrbin e Cody Barnes nella parte iniziale di gara per questioni tecniche. Club Team Award In forte evidenza il Moto Club Italia. Kevin Cristino ha realizzato il terzo tempo assoluto alle spalle del cinque volte Campione del Mondo Antoine Meo e del ceco Krystof Kouble. L'azzurro &egrave; 2&deg; della C1, categoria che vede Lorenzo Bernini 8&deg; e Luca Colorio 11&deg;.Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;Oggi siamo andati piuttosto bene. Nel Trofeo siamo a ridosso della Spagna, con un distacco che al termine di ben cinque Prove Speciali &egrave; minimo: 22 secondi. I piloti sono molto determinati e domani partiremo ancora con l'intento di essere i pi&ugrave; veloci. I ragazzi del Trofeo Junior hanno un ampio margine di vantaggio sulla Finlandia. I ritiri di alcuni piloti avversari probabilmente ci hanno agevolato, sicuramente sorpreso, ma noi dobbiamo continuare a pensare solamente alla nostra gara. Molto positiva anche la prestazione dei giovanissimi del Moto Club Italia".       

Si &egrave; disputato ieri, in Francia, il primo giorno di gara della 96&deg; Internazional Six Days of Enduro (ISDE), in programma fino a sabato. I campioni in carica hanno dimostrato velocit&agrave;, determinazione e costanza riuscendo a piazzarsi ai vertici della competizione: seconda nel Trofeo e prima nel Trofeo Junior

Sei Giorni Enduro: Italia protagonista assoluta del Day 1 in Francia

        Sabato 27 agosto dalle 19.30 gli oltre 540 piloti iscritti alla 96&deg;Sei Giorni FIM Enduro si sono ritrovati nel centro della citta transalpina di Le Puy en Velay per la parata delle nazioni, che si &egrave; snodata lungo un percorso di 800 metri per le vie della citt&agrave; vecchia. Alex Salvini &egrave; stato il portabandiera dell&rsquo;Italia, conducendo la squadra fino al palco della presentazione fra gli applausi di appassionati, curiosi e turisti. La formazione della Maglia Azzurra vi &egrave; salita per penultima, essendo la detentrice del Trofeo e del Trofeo Junior, prima della Francia nazione ospitante.  Thomas Oldrati e Andrea Verona hanno portato la coppa del World Trophy mentre Claudio Spanu ha rimesso in gioco il Trofeo Junior. Domenica i dieci piloti visioneranno ancora alcune Prove Speciali, come fatto fino ad oggi, mentre luned&igrave; la Six Days inizier&agrave; alle 7.30 con gli azzurri a scattare per primi dal palco di partenza essendo detentori del titolo. Durante i giorni di gara i partecipanti rimarranno in sella fino a otto ore. Tutte le informazioni sulla competizione sono disponibili cliccando qui. Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: &ldquo;Portare sul palco della Cerimonia di Apertura il Trofeo e il Trofeo Junior ci ha reso orgogliosi e ci ha ricordato, se ce ne fosse stato bisogno, l&rsquo;impresa compiuta nel 2021. Un risultato che d&agrave; grandi motivazioni a tutta la squadra per dare il massimo nella Six Days che scatter&agrave; luned&igrave;. I ragazzi sono molto determinati e l&rsquo;atmosfera all&rsquo;interno del gruppo &egrave; davvero elettrizzante. Abbiamo apprezzato molto le tredici Prove Speciali disegnate dagli organizzatori, che hanno predisposto un ottimo percorso di gara. Le previsioni per i prossimi giorni sono incerte ma noi non ci faremo certamente condizionare dal meteo&rdquo;.       

Un grande evento, seguito da un numeroso pubblico, in cui la squadra italiana stata una delle formazioni pi&ugrave; attese. Si &egrave; svolta nella serata di sabato 27 agosto la Cerimonia di Apertura della 96&deg; edizione della Sei Giorni, in programma a Le Puy en Velay da luned&igrave; 29 agosto a sabato 3 settembre

È iniziata la Sei Giorni Enduro: Italia protagonista della cerimonia di apertura

        A seguito della presentazione della squadra Italiana per la ISDE 2022, per evitare speculazioni o errate informazioni, il Team TM Boano Racing Factory tiene a comunicare il motivo per il quale il Team non ha dato la propria disponibilit&agrave;. "Il calendario di questa stagione tra Assoluti d&rsquo;Italia e EnduroGP ci ha visti (tra aprile ed Agosto) e vedr&agrave; impegnati fino all&rsquo;8 di agosto, con 12 gare, la maggior parte di due giorni, che si traducono in trasferte lunghe e molto serrate per tutti i rapprese tanti del Team e piloti. Attualmente i nostri piloti sono a podio nelle quattro classi della EnduroGP e nella classe Youth oltre che leader in tre classi, e in una in seconda posizione, negli Assoluti d&rsquo;Italia. Questo si traduce in un lavoro molto impegnativo sia a livello umano che a livello di budget. Questi motivi mi hanno fatto prendere, a malincuore, in accordo con i piloti, la decisione di rinunciare alla ISDE per recuperare 'energie' e avere maggiore tempo per test ed allenamenti in vista del finale di stagione. In futuro un calendario EnduroGP e Assoluti d&rsquo;Italia pi&ugrave; spalmato nell&rsquo;anno ed il posizionamento delle data della ISDE a termine dei due Campionati potr&agrave; essere di aiuto a far s&igrave; che l&rsquo;eventuale preparazione per una ISDE sia meno complicata ed impegnativa. Ci tengo anche a precisare che con la FMI non c&rsquo;&egrave; stato nessun contrasto e nessun problema di eventuali supporti, ma una decisione a monte nostra per le spiegazioni appena date. Come sempre saremo disponibili, nel caso di convocazione dei piloti, a valutarne la fattibilit&agrave; e partecipazione con la FMI, a partire dal prossimo anno, impegni e date permettendo.In 'bocca al lupo' alla Nazionale&rdquo; Jarno Boano.       

Il Team TM Boano Racing Factory ha inviato questo comunicato che pubblichiamo integralmente, nel rispetto dei lettori e della libert&agrave; di espressione

Il Team TM Boano Racing Factory spiega le ragioni della rinuncia alla Sei Giorni 2022

        La prossima Six Days sar&agrave; una competizione ricca di adrenalina e da seguire con il fiato sospeso dal primo all&rsquo;ultimo giorno di gara, per le tante nazionali avversarie dell'Italia che vi sveleremo sul prossimo numero di Motosprint. Grossa novit&agrave; &egrave; che quest&rsquo;anno anche nella classifica del Trofeo Mondiale non esister&agrave; pi&ugrave; lo scarto per il peggiore risultato dei quattro componenti la squadra, ma saranno validi i risultati di tutti i piloti. Diventa quindi ancora pi&ugrave; importante l&rsquo;affidabilit&agrave; di moto e dei piloti. L&rsquo;altra importante novit&agrave; &egrave; quella tecnica che le formazioni delle nazionali non avranno pi&ugrave; l&rsquo;obbligo di schierare almeno un pilota in ognuna delle tre classi della EnduroGP E1, E2, E3. Da sottolineare purtroppo che il Team TM-Boano sar&agrave; impossibilitato a partecipare alla ISDE per gli impegni concentrati con la squadra Factory per i prossimi due round della EnduroGP di fine luglio e prima settimana di agosto a cui aggiungere quelli della formazione B TM-Boano Costa Ligure. Inoltre la squadra diretta da Joano Boano dovr&agrave; effettuare una serie di test delle nuove TM 2023 proprio nella prima settimana di settembre. Queste i piloti delle squadre per la 96&deg; edizione della Sei Giorni convocati dal Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi. Nella foto da sinistra a destra: Andrea Verona, Thomas Oldrati, Alex Salvini, Samuele Bernardini&nbsp;  Trofeo Mondiale: Andrea Verona (GASGAS-Team Factory-E1), Samuele Bernardini (Honda-RedMoto Lunigiana Team-E1), Thomas Oldrati (Honda Racing RedMoto World Enduro Team-E1), Alex Salvini (Husqvarna-Team Jolly JET-Zanardo-E2). Trofeo Junior: Morgan Lesiardo (Sherco-Team CH Racing-E1), Claudio Spanu (Honda RedMoto Lunigiana Team-E1), Enrico Rinaldi (GASGAS-Team GTG Motogamma-E2), Classifica di Moto Club Luca Colorio (Husqvarna-Team Osellini-C1, Kevin Cristino (Fantic-Team Factory Team E50 Racing-C1), Lorenzo Bernini (Beta-Team Entrophy Motorbike-C2).  A guidare la nazionale italiana sar&agrave; il Coordinatore del Comitato Enduro Franco Gualdi mentre i piloti saranno seguiti da Cristian Rossi e dai Tecnici FMI Andrea Balboni e Alex Zanni. La formazione femminile della Maglia Azzurra Enduro verr&agrave; schierata in occasione dell'Europeo Enduro in programma il 29 e 30 ottobre a Rudersdorf (Germania), prova valida sia a livello individuale che a squadre. Veterano della squadra dell'Italia sar&agrave; Oldrati che indosser&agrave; per la dodicesima volta la Maglia Azzurra, mentre Salvini far&agrave; ritorno in nazionale dopo aver disputato le sue ultime due Sei giorni nel 2017 con Beta in E2 e 2018 con Husqvarna in E2. &ldquo;Siamo i campioni in carica e la nostra tradizione nell&rsquo;Enduro &egrave; molto consolidata" - Ha voluto sottolineare il Presidente FMI Giovanni Copioli - "Difendere i titoli conquistati sar&agrave; allo stesso tempo un onore e una responsabilit&agrave;. Sappiamo di essere tra le squadre pi&ugrave; attese e questo sicuramente sar&agrave; un ulteriore stimolo per i nostri piloti, ai quali auguro grandi soddisfazioni. Tutti i nostri ragazzi hanno esperienza internazionale, sono piloti di alto livello e hanno dimostrato sempre grande entusiasmo nel vestire la Maglia Azzurra. A loro e a tutto lo staff FMI rivolgo un forte incoraggiamento per questa Sei Giorni 2022&rdquo;. Franco Gualdi, Coordinatore Comitato Enduro FMI:  &ldquo;L&rsquo;Enduro italiano &egrave; ai massimi livelli internazionali. Lo dimostrano le classifiche del Campionato del Mondo dove i nostri piloti sono protagonisti, il fatto che agli Assoluti corrano molti piloti impegnati nel Mondiale e i risultati della Maglia Azzurra. I nostri atleti daranno il massimo per confermarsi ai vertici della competizione a squadre nazionali e tutto il personale federale si impegner&agrave; per garantire il massimo supporto. La Six Days &egrave; una gara in cui lo spirito di gruppo &egrave; fondamentale in ogni aspetto e posso garantire che nella nostra squadra &egrave; ben presente&rdquo;. Cristian Rossi, Direttore Tecnico FMI Enduro: &ldquo;Abbiamo formazioni che sulla carta possono essere molto competitive come dimostrato dai nostri piloti, a livello individuale, nel corso di questa stagione. Partiamo per confermare i risultati dello scorso anno perch&eacute; siamo i campioni in carica, con tutte le qualit&agrave; tecniche e umane per poter fare bene. Mi aspetto una lotta ai vertici in ogni categoria, con diverse rivali decise a conquistare i Trofei. L&rsquo;Italia potr&agrave; contare su piloti sia giovani che esperti, sicuramente tutti molto entusiasti di far parte di questa spedizione&rdquo;.       

Cresce l&rsquo;attesa per la Sei Giorni Enduro 2022, in programma dal 29 agosto al 3 settembre in Francia nella cittadina di Le Puy en Velay. L&rsquo;Italia parteciper&agrave; da Campione Mondiale in carica grazie alle straordinarie vittorie ottenute lo scorso anno nell'edizione disputata a Rivanazzano (PV) conquistando sia il Trofeo Mondiale, sia che li Trofeo Junior

Sei Giorni 2022: ecco le squadre dell'Italia in Maglia Azzurra Campione 2021

        Nel 2023 l'ISDE torner&agrave; in Argentina per la seconda volta nella storia dopo l'edizione del 2014, quando la gara si disput&ograve; a San Juan con la squadra dell'Italia in Maglia Azzurra clamorosamente assente per motivi di carattere disciplinare e per lo scarso interesse da parte dei team. Fu comunque un'edizione memorabile per l'Italia, perch&egrave; nella squadra di Club si impose alla grande la formazione del moto Club Pavia, guidata dal Presidente Edoardo Zucca. Nella foto sotto la squadra del moto Club Pavia festeggia all'arrivo la vittoria nella Classifica di Club  David Eli &ndash; Direttore argentino della Societ&agrave; +Eventos era gi&agrave; al timone otto anni fa dell'organizzazione della Sei giorni e quindi ha precedenti esperienze nell'organizzazione della ISDE 2014 di successo insieme ad altri eventi di alto profilo come l'MXGP in Patagonia e il Desafio Ruta 40 - Cross-Country Rallies, tutti organizzati in Argentina.I dettagli relativi a date/luogo saranno resi noti durante l'ISDE di quest'anno in Francia.  Poi un anno dopo, nel 2024, la FIM International Six Days of Enduro torner&agrave; in Spagna per la quinta volta, con questo paese ricco di enduro che aveva gi&agrave; ospitato l'evento nel 1970 - El Escorial, 1985 - Alp, 2000 - Granada e 2016.L'ultima volta che il 6DAYS si &egrave; svolto in Spagna a Navarra nel 2016 ha segnato anche la prima edizione del Trofeo FIM Enduro Vintage, che si &egrave; svolto durante gli ultimi tre giorni di competizione in quel momento, con l'evento sia moderno che storico che ha attirato un alto livello di voci. Come da tradizione, i dettagli completi di questo evento saranno pubblicati durante l'ISDE 2023.  Dopo la pandemia e a pi&ugrave; di cento anni dalla prima ISDE in Gran Bretagna, la conferma delle prossime due edizioni del 6DAYS in questa fase iniziale rafforza il fatto che l'evento rimane una delle competizioni fuoristrada pi&ugrave; importanti per le federazioni nazionali e il industria motociclistica. Inoltre, con i viaggi ora tornati alla normalit&agrave;, il ritorno dell'ISDE in Argentina il prossimo anno conferma che continua a essere una vera competizione globale con il piano di visitare altri paesi d'oltremare ogni tre o quattro anni per favorire lo sviluppo di importanti mercati per enduro.  Felice di poter confermare i prossimi due paesi ospitanti, Jorge Viegas - Il presidente della FIM ha dichiarato:"L'interesse per mettere in scena i 6 GIORNI dopo la pandemia &egrave; forte e salutare e ci consentir&agrave; di tornare al nostro piano di portare questa competizione di lunga data a nuove e paesi affermati in tutto il mondo in modo da poter svolgere la sua parte nei nuovi mercati dell'enduro in crescita. Le prossime tre edizioni dell'ISDE rispettivamente in Francia, Argentina e Spagna consolideranno davvero l'enorme importanza di questo evento nel calendario internazionale del fuoristrada come una delle occasioni pi&ugrave; grandi e importanti di ogni anno".  Sebbene la pianificazione sia gi&agrave; iniziata per il 2023 e il 2024, l'attenzione immediata &egrave; sull'ISDE di quest'anno che si terr&agrave; a Le Puy-en-Velay, in Francia, da luned&igrave; 29 agosto a sabato 3 settembre, che ora &egrave; a meno di tre mesi di distanza.Per essere sempre aggiornato su tutte le ultime novit&agrave; e per sapere tutto sull'ISDE 2022: www.fim-isde.com       

Durante la recente riunione del Board FIM, i paesi ospitanti per le prossime due edizioni della FIM International Six Days of Enduro (ISDE) sono stati confermati come segue: 2023 Argentina (CAMOD) e 2024 Spagna (RFME).

Sei Giorni Enduro: nel 2023 si correrà in Argentina e nel 2024 in Spagna

        Considerata non solo il primo evento mondiale di enduro la cui prima edizione risale al 1913, nel 2022 l&rsquo;ISDE si terr&agrave; a Puy en Velay, in Francia, dal 29 agosto al 4 settembre 2022. Il Team Australia ha gareggiato l&rsquo;ultima volta all&rsquo;ISDE tenutasi a Portimao, in Portogallo, nel 2019 finendo seconda nella classifica del Trofei Mondiale e vincendo le classifiche del Trofeo Mondiale Junior e l&rsquo;ottava posizione nella classifica del Trofeo Mondiale Femminile. Nella foto in apertura la squadra dell'Australia alla Sei Giorni 2019 in Portogallo, qui sotto la squadra Femminile&nbsp;  Nel 2022, Daniel Sanders (GASAGAS) torner&agrave; nel Team Australia come campione ISDE dal 2019. Sanders &egrave; arrivato quarto alla Dakar all&rsquo;inizio di quest&rsquo;anno e ha un lungo elenco di vittorie nell&rsquo;ISDE e nell&rsquo;AORC. Accanto a Sanders ci sar&agrave; il campione ISDE 2018 Daniel Milner (Fantic). Nel 2022 Milner sta gareggiando nei Campionati Assoluti d'Italia e Mondiale EnduroGP. Nella foto sotto Daniel Milner  Insieme a Daniels Sanders e Milner ci sar&agrave; il campione italiano di Enduro 2021 e il recente vincitore del round del Campionato del Mondo di EnduroGP in Portogallo e attuale leader del Campionato del Mondo EnduroGP; Wil Ruprecht (TM-Boano). Nella foto sotto Wil Ruprecht con la TM Factory del Team Boano&nbsp;  Il veterano ISDE Joshua Green (Yamaha) torner&agrave; nel Team Australia per il 2022, portando la sua esperienza e le sue forti capacit&agrave; competitive. Joshua ha vinto un World Trophy nel 2015 ma ha vinto nella classe 450 (E2) al recente Australian Four Day Enduro (A4DE). Trofeo Women  Nella categoria femminile, Jessica Gardiner (Yamaha) cercher&agrave; di sostenere la sua top five del 2019 e inizier&agrave; il suo decimo ISDE, mentre anche la campionessa GNCC, NEPG e ISDE Tayla Jones (Husqvarna) sar&agrave; in Francia per il ISDE dopo aver vinto al debutto nel 2013. Dopo un recente podio alla A4DE &ldquo;Swede living in Australia&rdquo; Emelie Karlsson (KTM) far&agrave; il suo debutto con i colori australiani. Nella foto sotto Daniel Sanders  Trofeo Junior  Nelle classifiche Junior, il sensazionale della Tasmania Kyron Bacon (Yamaha) far&agrave; il suo debutto all&rsquo;ISDE dopo un&rsquo;eccezionale stagione 2022 fino ad oggi. Imbattuto nella classe 250 (E1) in AORC fino ad oggi, Bacon ha anche aggiunto un 250 e una vittoria assoluta nella A4DE per assicurarsi il suo posto nella squadra. Secondo in E1 nell&rsquo;AORC fino ad oggi, Korey McMahon (GASGAS) si unir&agrave; a Bacon in Francia insieme a Blake Hollis (Yamaha), che &egrave; attualmente terzo nella classe AORC 250 (E1) ed &egrave; stato terzo nella stessa classe all&rsquo;A4DE 2022. Nella foto sotto Daniel Milner al GP di Spagna con la Fantic del Team D'Arpa Racing  Peter Doyle, CEO di Motorcycling Australia ha voluto sottolineare che il Team Australia, assente alla ISDE 2021 in Italia, dopo la cancellazione per Covid-19 2020, ritorner&agrave; dunque alla Sei giorni Enduro. &ldquo;Questa &egrave; una delle migliori squadre che abbiamo mai inviato all&rsquo;estero per la Sei Giorni. La nostra squadra del Trofeo Mondiale non solo ha un enorme talento, ma tutti e quattro i piloti hanno dimostrato di volere affrontare l'ISDe 2022 con massimo impegno per puntare alla vittoria. Nella Women&rsquo;s, tutte e tre le ragazze hanno dimostrato di essere degne non solo della selezione ISDE, ma di essere assolutamente a caccia del podio. Per quanto riguarda il Trofeo Junior, le nostre aspettative sono alte, ma vogliamo vederli mostrare solo cosa possono fare sulla scena mondiale e vedere cosa mostra il foglio dei risultati alla fine&rdquo;. Nella foto sotto Wil Ruprecht con la TM Factory del Team Boano&nbsp;  Team Australia  Squadra dell&rsquo;Australian Men&rsquo;s World Trophy 2022 Daniel Sanders (E3) Wil Ruprecht (E2)Daniel Milner (E2)Joshua Green (E1) Squadra dell&rsquo;Australian Women&rsquo;s World Trophy 2022 Jessica GardinerTayla JonesEmelie Karlsson Squadra dell&rsquo;Australian Junior World Trophy 2022 Kyron Bacon (E1)Blake Hollis (E1)Korey McMahon (E2) L&rsquo;International Six Day Enduro ISDE 2022 si terr&agrave; a Puy en Velay, in Francia, dal 29 agosto al 4 settembre 2022. https://fim-isde.com/       

Con largo anticipo, Motorcycling Australia ha confermato il ritorno dell&rsquo;Australia all&rsquo;evento ISDE dall'ultima partecipazione del 2019 in Portogallo, annunciando i piloti che prenderanno parte alla prossima FIM International Six Day Enduro 2022, dopo i problemi legati alla pandemia. Sicuramente un avversario pericoloso per l'Italia in Maglia Azzurra, Campione del Mondo alla Sei Giorni dello scorso anno

Sei Giorni Enduro 2022, torna l'Australia: i team del Trofeo Mondiale, Junior e Women

        In data odierna, mercoled&igrave; 02 marzo, la FIM ha annunciato l'apertura delle pre-iscrizioni per la FIM International Six Days of Enduro (ISDE) 2022, che si terr&agrave; a Le Puy en Velay, in Francia, da luned&igrave; 29 agosto a sabato 3 settembre. Gli interessati, piloti, squadre, nazionali, squadre di Club, dovrebbero prendere contatto immediato con le rispettive federazioni nazionali, prendendo atto che le preiscrizioni si chiuderanno il 31 marzo 2022.Informazioni e recapiti per le federazioni nazionali. Link conferma pre registrazioni, con link regolamenti e varie: https://fim-isde.com/pre-registration-are-open/  Percorsi  Il percorso dell'evento &egrave; stato ora confermato con un'altitudine media di mille metri, che sale a millequattrocento metri nei punti pi&ugrave; alti, illustrando solo uno degli elementi impegnativi dell'ISDE di quest'anno. Il corso incorporer&agrave; tredici diversi test speciali, con cinque test di questa selezione utilizzati al giorno, insieme a cinque controlli / aree di servizio. Alcune delle aree di servizio verranno ripetute, con un massimo di tre diverse aree utilizzate in un giorno per aiutare a ridurre i costi logistici per le squadre. Dettagli dei percorsi: https://fim-isde.com/race-info-2022 Assistenze   Pi&ugrave; di 650 piloti provenienti da oltre trenta paesi dovrebbero scendere in Francia entro la fine dell'anno per la novantaseiesima edizione dell'ISDE, con la nazione di origine che prevede di essere raggiunta dalle forze dominanti di Australia, Gran Bretagna, Italia , Spagna e USA, solo per citarne alcuni. L'edizione francese si rivolge a tutti gli appassionati di moto e anche a un pubblico pi&ugrave; ampio, attraverso la presenza dei migliori piloti di enduro del mondo. Maggiori informazioni su piloti e team saranno rivelate a met&agrave; aprile una volta completato il processo di pre-iscrizione. Quindi salva la data! Come nelle precedenti edizioni, per assistere i corridori nella loro logistica, a tempo debito sar&agrave; confermata una gamma completa di servizi per le corse delle principali case costruttrici e di altri soggetti. Ci&ograve; includer&agrave; il noleggio di motociclette, supporto logistico, pezzi di ricambio e personale professionale con una vasta esperienza ISDE per assicurarsi che i concorrenti possano concentrarsi sulla guida e godersi la migliore avventura sportiva possibile. Dettagli delle assistenze: https://fim-isde.com/rider-services-2022/ Accoglienza   La domanda per l'ISDE di quest'anno &egrave; alta, con alloggi a Le Puy en Velay gi&agrave; al completo e anche le citt&agrave; vicine che segnalano una disponibilit&agrave; ridotta in questa fase iniziale. Con questo in mente, si consiglia ai corridori e alle squadre di prenotare il loro alloggio il prima possibile. Dettagli delle strutture di accoglienza e degli Hotel: https://www.isde2022-lepuyenvelay.com/ Scopri alloggi e attrazioni locali. Per tutto quello che c'&egrave; da sapere sulla FIM ISDE 2022: FIM-ISDE.COM        

La FIM ha annunciato l'apertura delle pre-iscrizioni per la FIM International Six Days of Enduro (ISDE) 2022, che si terr&agrave; a Le Puy en Velay, da luned&igrave; 29 agosto a sabato 3 settembre

Aperte le iscrizioni per la Sei Giorni Enduro 2022 in Francia

Il 25 gennaio 2022 Motosprint celebrer&agrave; la stagione appena andata in archivio con la 42esima edizione dei Caschi D&#39;Oro, che torneranno a svolgersi dal vivo, dopo cinque anni di stop.  Un&#39;occasione unica per festeggiare, e premiare, i protagonisti del panorama motociclistico nazionale e internazionale, che si sono distinti nei principali campionati Mondiali, Europei e Tricolori, svoltisi nella stagione 2021. Al Teatro Galli di Rimini, non potevano dunque mancare gli uomini che sono riusciti nell&#39;impresa di riportare l&#39;Italia sul tetto del Mondo nella Sei Giorni di Enduro. Un successo che mancava da ben 19 anni e che &egrave; diventato realt&agrave; grazie alle performance&nbsp;di Andrea Verona, Davide Guarneri, Thomas Oldrati e Matteo Cavallo, nel World Trophy, e degli under 23, Lorenzo Macoritto, Matteo Pavoni e Manolo Morettini, nel Junior Trophy.  Una parata di campioni   Tanti campioni di oggi e di domani si succederanno sul palco del Teatro Galli, ma anche grandi protagonisti degli ultimi cinquant&rsquo;anni del motociclismo, che lasceranno simbolicamente il &ldquo;testimone&rdquo; alle future generazioni.  Tra gli ospiti ad aver gi&agrave; aver confermato la loro partecipazione, quindi, non ci sar&agrave; soltanto la Nazionale di Enduro al completo. Insieme a Francesco Bagnaia e ai vertici Ducati, saranno presenti alla serata anche il vice campione del Mondo della Moto3, Dennis Foggia; ma anche l&#39;Amministratore Delegato di Aprilia, Massimo Rivola; il Presidente della FMI, Giovanni Copioli; i rookie del Mondiale Superbike, Andrea Locatelli e Axel Bassani; e la cinque volte campionessa italiana di Trial, Sara Trentini.&nbsp; Tanti grandi nomi, a cui se ne aggiungeranno presto molti altri.  Esclusiva, Verona: &ldquo;Continuiamo cos&igrave; per portare l&#39;Italia sempre pi&ugrave; avanti&rdquo; 

Verona, Guarneri, Oldrati e Cavallo, insieme a Macoritto, Morettini e Pavoni: ecco alcuni dei grandi ospiti che saranno presenti alla serata di gala del 25 gennaio 2022

I vincitori della Sei Giorni Enduro sul palco dei Caschi d&#39;Oro 2021

Il 2021 si conferma un&#39;annata proficua per i colori italiani e l&#39;Enduro non fa eccezione. La Sei Giorni 2021 si &egrave; conclusa, infatti, con il netto successo della formazione tricolore sia nel World Trophy che nella classifica Junior.  Sei Giorni di Enduro sotto shock: morto l&#39;olandese Arnold Staal  Una vittoria su tutta la linea   Al Crossodromo di Cassano Spinola la formazione composta da Andrea Verona, Davide Guarneri, Thomas Oldrati e Matteo Cavallo ha conquistato la vittoria dopo aver comandato la classifica World Trophy dal primo all&#39;ultimo giorno, concludendo con un tempo di 12h 55&rsquo;23&rdquo;02. 4&rsquo;41&rdquo;46 il vantaggio sulla Spagna, seconda classificata. Terza la squadra degli Stati Uniti a 7&rsquo;59&rdquo;25.  Tra gli under 23 dello Junior Trophy, la Maglia Azzurra ha concluso la Sei Giorni col tempo di 13h 09&rsquo;35&rdquo;91. Lorenzo Macoritto, Matteo Pavoni e Manolo Morettini hanno rifilato 8&rsquo;31&rdquo;21 di distacco alla Francia, seconda in classifica, mentre la Svezia &egrave; giunta terza a 9&rsquo;53&rdquo;45.  Un trionfo speciale per i piloti italiani, che hanno potuto festeggiare davanti al calorosissimo pubblico di casa accorso numeroso per assistere alla sesta e ultima fatica di questa competizione. Giornata che ha visto gli alfieri tricolori condurre una gara saggia, senza prendere particolari rischi visto il cospicuo vantaggio in classifica.  Enduro: Will Ruprecht, il canguro volante  &nbsp; 

La Six Days Enduro si &egrave; conclusa con il trionfo dell&#39;Italia: merito delle ottime prestazioni mostrate da Verona, Guarneri, Oldrati, Cavallo, Macoritto, Morettini e Pavoni nell&#39;arco di tutta la competizione&nbsp;

Sei Giorni Enduro 2021: l&#39;Italia &egrave; Campione del Mondo

        La Sei Giorni Enduro 2021 ha ormai oltrepassato il giro di boa ed &egrave; il momento giusto per tracciare un primo, parziale bilancio di una competizione che sta sorridendo ai colori italiani. Dopo tre giornate in Valle Staffora, nella prima tappa disputata in Val Curone (Piemonte) la Maglia Azzurra ha consolidato la propria posizione sia nel Trofeo che nel Trofeo Junior.&nbsp; Sei Giorni di Enduro sotto shock: morto l'olandese Arnold Staal I risultati parziali  Nel World Trophy, Andrea Verona &egrave; riuscito per la prima volta in questa edizione a vincere la classifica assoluta di giornata affermandosi al termine del Day 4 davanti a Josep Garcia. Ottime anche le prestazioni di Matteo Cavallo e Davide Guarneri, rispettivamente 1&deg; nella E3 e 3&deg; nella E1. Thomad Oldrati ha chiuso la E2 nei primi 10. Grazie a questi risultati, l'Italia ha chiuso la quarta giornata guadagnando 1'40" sulla Spagna, per un vantaggio complessivo di 5'01". La formazione tricolare ha ormai preso il largo anche nello Junior Trophy, che vede l'Italia precedere con 6&rsquo;26" di vantaggio la Francia, prima formazione inseguitrice davanti a Svezia e Stati Uniti.&nbsp; Continua l'ottimo momento di forma di Lorenzo Macoritto e Matteo Pavoni in sella alla loro TM, mentre Manolo Morettini ha vissuto una quarta giornata un po' complicata. Proseguono positivamente anche le esperienze della squadra femminile partecipante al Women's World Trophy e dei ragazzi impegnati nel Club Team Award.&nbsp; Oggi, venerd&igrave; 3 settembre, verr&agrave; disputata l'ultima prova Enduro sulle medesime prove speciali del Day 4, prima della tradizionale finale di Cross che chiuder&agrave; l'evento. Enduro: Will Ruprecht, il canguro volante        

Le classifice World Trophy e Junior Trophy continuano a essere dominate dalla compagine italiana. Ecco la situazione dopo i primo quattro giorni di gare

Sei Giorni Enduro 2021: l'Italia prende il largo nelle classifiche generali

Tragedia alla Sei Giorni di Enduro in corso di svolgimento tra Lombardia e Piemonte. Arnold Staal, pilota olandese del MCCZ Club Team e partecipante alla categoria C3, ha perso la vita nella tappa di trasferimento tra l&#39;enduro test di&nbsp;Casanova Staffora&nbsp;e il&nbsp;Cross test di Bagnaria, prove previste nel programma della seconda giornata dell&#39;evento.  L&#39;attesa &egrave; finita, prende il via la Sei Giorni di Enduro 2021  Le ricerche   A far scattare l&#39;allarme &egrave; stata la Federazione Motociclistica Olandese, che ha avvisato gli organizzatori del mancato arrivo di Staal presso il check point di Bagnaria. Avviso che ha dato il via alle ricerche, concluse intorno alle 21 di marted&igrave; sera quando il corpo del pilota &egrave; stato rinvenuto di fianco alla sua moto.&nbsp;  La gara proseguir&agrave; secondo il programma previsto, nel ricordo del pilota scomparso.  Enduro: Will Ruprecht, il canguro volante 

Il pilota KTM &egrave; stato ritrovato esanime marted&igrave; sera, nel secondo giorno di gara dell&#39;edizione numero 95 della Six Days Enduro. Aveva 50 anni&nbsp;

Sei Giorni di Enduro sotto shock: morto l&#39;olandese Arnold Staal

Sar&agrave; una settimana importantissima per l&#39;Enduro italiano e internazionale quella appena iniziata. Da oggi, fino a sabato 4 settembre, prender&agrave; il via la 95&deg; edizione dell&rsquo;ISDE, la Sei Giorni Internazionale di Enduro con l&#39;Italia che &egrave; il Paese pi&ugrave; rappresentato grazie alle cinque squadre della Maglia Azzurra (World Trophy, Junior World Trophy, Women&rsquo;s World Trophy, Club Team A, Club Team B), per un totale di 16 piloti, e 55 Moto Club. Ieri, a Pavia, si &egrave; tenuta la cerimonia inaugurale. Le competizioni che riguardano la Sei Giorni di Enduro, si svolgeranno nelle province di Pavia e Alessandria, con quartier generale all&#39;aeroporto di Rivanazzano Terme (PV). Grandissimo l&#39;impegno nell&#39;organizzazione della Federazione Motociclistica Itaiana, cos&igrave; come quello di tutti gli attori coinvolti in questo evento che porta in alto il motociclismo italiano.  I piloti in azione   Inesorabile il lavoro nei giorni che hanno preceduto questo importante appuntamento: se le squadre hanno raggiunto senza fretta il paddock con l&rsquo;obiettivo di affinare le strategie di gara, il personale che sar&agrave; impegnato lungo tutto il percorso, dalla pedana di partenza all&rsquo;ingresso del parco chiuso ha lavorato febbrilmente per verificare che ogni dettaglio della logistica e anche il pi&ugrave; piccolo ingranaggio della macchina organizzativa funzioni alla perfezione.  Per la giornata di oggi e per le altre tre tracciate in Valle Staffora, sono in programma 195 km da percorrere in un tempo di sette ore e trenta minuti. Lungo il percorso, poi, i piloti si imbatteranno nelle sei prove speciali che serviranno per stilare la classifica iniziale. In tutto, verranno stilate le classifiche per il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Junior, la Coppa Femminile, il Club A e B. A portare in alto i colori italiani, suddivisi nelle varie categorie, saranno: Matteo Cavallo, Davide Guarneri, Thomas Oldrati, Andrea Verona per il World Trophy. Lorenzo Macoritto, Manolo Morettini, Matteo Pavoni per il Junior World Trophy, Elisa Givonetti, Anna Sappino, Raissa Terranova per il Women&#39;s World Trophy ed infine Gabriele Pasinetti, Enrico Rinaldi, Enrico Zilli per il Club Team A e Kevin Cristino, Daniele Delbono, Riccardo Fabris per il Club Team B.  Come assistere alle gare   Gli appassionati potranno vedere in azione i 650 specialisti provenienti dalle nazioni di quattro continenti assistendo alle partenze, che si susseguiranno al ritmo di una ogni minuto fino alle 11.46, attendere gli arrivi, che per i primi inizieranno dopo le 15, oppure distribuirsi lungo il percorso nei punti pi&ugrave; spettacolari delle prove speciali. I protocolli di sicurezza anti Covid sono rigidi, tuttavia un evento all&rsquo;aria aperta come il campionato mondiale a squadre offre molte pi&ugrave; opportunit&agrave; per il pubblico rispetto ad altre discipline sportive.  La cerimonia inaugurale   Durante la cerimonia di presentazione, la presenza del presidente FMI Giovanni Copioli e di quello della Federazione Internazionale Motociclistica Jorge Viegas ha permesso di chiudere una questione aperta da ormai due anni: quella della vittoria conquistata da Stefano Passeri, Mario Rinaldi e Giovanni Sala al Trofeo Vintage Veterans, concomitante con la Sei Giorni 2019 a Portimao, in Portogallo. All&rsquo;epoca non era stato realizzato un trofeo, poi la pandemia ha interrotto ogni attivit&agrave;. Ieri i tre campioni hanno potuto alzare la coppa con i loro nomi, ma giusto il tempo per rimetterla in palio nella nuova gara riservata ai piloti ultracinquantenni. Il loro testimone &egrave; passato a Giorgio Grasso, Tullio Pellegrinelli ed Enrico Tortoli, che dal 20 al 23 ottobre prossimo rappresenteranno l&rsquo;Italia nella prova 2021 in programma all&rsquo;Isola d&rsquo;Elba, rigorosamente in sella a moto degli anni Settanta. Durante l&#39;evento, si &egrave; parlato anche di ambiente, per celebrare la collaborazione tra il corpo dei Carabinieri e la Federazione Motociclistica Italiana, che ha reso possibile l&rsquo;edizione pi&ugrave; &quot;green&quot; nella storia della Sei Giorni di Enduro. La Sei Giorni, che torna in Italia per l&rsquo;undicesima volta &egrave; la prima che ha coinvolto due regioni, Lombardia e Piemonte, con all&rsquo;opera due motoclub, quello di Pavia e l&rsquo;Alfieri di Asti.&nbsp;  Enduro: Will Ruprecht, il canguro volante 

L&#39;italia sar&agrave; il Paese pi&ugrave; rappresentato con le cinque squadre della Maglia Azzurra e un totale di 16 piloti. Da oggi via alle competizioni fino a sabato 4 settembre

L&#39;attesa &egrave; finita, prende il via la Sei Giorni di Enduro 2021

Programmata per l&#39;estate prossima, la Sei Giorni di Enduro &egrave; stata - con buon anticipo - posticipata. La decisione (sensata, considerando l&#39;attuale situazione mondiale causata dal Covid-19) &egrave; stata presa da Federmoto che, con FIM ed il Comitato Organizzativo locale, ha lavorato per garantire l&#39;evento nel 2021.  La Sei Giorni era in programma nell&#39;Oltrep&ograve; pavese in questo agosto e ancora in estate verr&agrave; inserita l&#39;anno prossimo: dal 30 agosto al 4 settembre e si articoler&agrave; tra Piemonte e Lombardia. In pratica, in pieno periodo di Vendemmia e magari ci scapper&agrave; qualche bel bicchiere di vino.  La scelta di spostare la manifestazione trova una logica condivisibile: ospitando piloti internazionali, provenienti da ogni dove, &egrave; meglio attendere che l&#39;effetto del Coronavirus svanisca - si spera presto - per poi tornare ai livelli &quot;normali&quot; di sicurezza.  &quot;ATTO DOVEROSO&quot;   La novantacinquesime edizione della Six Days of Enduro avr&agrave; al suo interno la quinta edizione del FIM Enduro Vintage Trophy, che si correr&agrave; dal 2 al quattro settembre. Manifestazioni di questo tipo aggregano sempre un gran pubblico e vanno pianificate con calma e metodo. Lo slittamento di un anno &egrave; comprensibile.&nbsp;  Ecco il pensiero di Giovanni Copioli: &quot;In questo periodo di grave emergenza sanitaria internazionale, occorrono senso di responsabilit&agrave; ed il coraggio di prendere decisioni difficili. Per questo ritengo la scelta di rinviare la ISDE 2020 al prossimo anno, un atto doveroso per il rispetto che dobbiamo alla salute e alla vita di tutti gli appassionati. Tenevamo moltissimo ad ospitare in Italia questa che &egrave; giustamente considerata la manifestazione fuoristradistica pi&ugrave; importante, ma le gravi condizioni che l&#39;intero pianeta si trova ad affrontare ci dicono che questa &egrave; la decisione pi&ugrave; giusta. Ringrazio la Federazione Internazionale ed il suo Presidente Viegas per il supporto, ringrazio in particolare il Comitato Organizzatore dei nostri Moto Club che ha messo in campo una complessa macchina organizzativa e gli appassionati che sono certo comprenderanno. Questo ci impegner&agrave; in modo ancora maggiore a guardare al 2021 con una ISDE in Italia ancora pi&ugrave; appassionante e spettacolare&quot;.  Quella (S)volta che: la porta dell&#39;inferno 

La classica fuoristradistica soffre le cause della pandemia e FMI, FIM e Organizzatori locali decidono di rimandarla di un anno

Coronavirus: posticipata la Sei giorni di Enduro al 2021

        L&rsquo;edizione numero 94 della Sei Giorni di Enduro, prestigiosa competizione internazionale a squadre, si prepara ad andare in scena a Portimao, in Portogallo, da luned&igrave; 11 a sabato 16 novembre. L'Italia sar&agrave; presente con il numero &ldquo;1&rdquo; nel Junior World Trophy e nel Club Team Award e reduce da un terzo posto ottenuto nel World Trophy l'anno scorso in Cile. &nbsp;LE FORMAZIONI - Per l&rsquo;evento, il Commissario Tecnico FMI Cristian Rossi, ha convocato le formazioni azzurre. Davide Guarneri e Thomas Oldrati sono i piloti pi&ugrave; esperti; verranno affiancati da Rudy Moroni e Matteo Cavallo (campione nel Junior World Trophy 2018), entrambi alla prima esperienza nel World Trophy. Andrea Verona sar&agrave; il capitano della squadra Under 23, di cui faranno parte Matteo Pavoni &ndash; gi&agrave; terzo con la stessa nazionale nel 2016 e 2015 - e Claudio Spanu, vincitore del Club team Awards l'anno scorso con la Maglia Azzurra. Nella squadra di club, seconda esperienza per Enrico Zilli mentre Simone Cristini e Manolo Morettini saranno al debutto. Sono attesi come grandi protagonisti in gara anche&nbsp;Stefano Passeri, Mario Rinaldi e Giovanni Sala&nbsp;che vestiranno la Maglia Azzurra prendendo parte al Trofeo Vintage Veterans, in programma dal 13 al 16 novembre. Team manager della squadra sar&agrave;&nbsp;Francesco Mazzoleni. SENZA PRESSIONE - &ldquo;Arriveremo alla Sei Giorni da campioni in carica sia con la squadra Junior che con il Club, un aspetto che dar&agrave; molta carica ai ragazzi senza mettere loro pressione&rdquo;, ha detto Cristian Rossi, Commissario tecnico FMI.&nbsp;&ldquo;I nuovi arrivati nelle rispettive formazioni sapranno gestire le emozioni, come hanno dimostrato nei momenti chiave del mondiale, frutto dell&rsquo;esperienza maturata a livello internazionale. Cercheremo di confermare i risultati ottenuti l&rsquo;anno scorso e per farlo daremo il massimo su un percorso che si svilupper&agrave; nelle zone collinari circostanti l&rsquo;autodromo di Portimao&rdquo;. La spedizione italiana sar&agrave; composta dal&nbsp;capo delegazione Franco Gualdi, coordinatore del Comitato Enduro FMI, dal&nbsp;membro del Comitato Enduro FMI, Domenico Bignami,&nbsp;dal&nbsp;presidente della Commissione Enduro FIM Europe, Marco Bolzonello,&nbsp;dal&nbsp;commissario tecnico FMI Cristian Rossi&nbsp;e dai&nbsp;tecnici FMI Andrea Balboni, Mario Rinaldi e&nbsp;Alex Zanni.&nbsp; Gli azzurri del FIM World Trophy Matteo Cavallo - Nato a Ceva, in provincia di Cuneo, l&rsquo;11/10/1995. Moto: Sherco. Team: Sherco-Ch Racing. Moto Club: G.S. Fiamme Oro. Classe ISDE: E1 Davide Guarneri - Nato a Lovere (in provincia di Bergamo) il 25/03/1985. Moto: Honda. Team: Honda Red Moto Lunigiana Enduro. Moto Club: Sebino. Classe ISDE: E2 Rudy Moroni. Nato a Bergamo il 28/04/1990. Moto: KTM. Team: KTM Farioli. Moto Club: Lago d'Iseo. Classe ISDE E3 Thomas Oldrati. Nato a Bergamo il 20/07/1989. Moto: Honda. Team: Honda Racing Red Moto. Moto Club: G.S. Fiamme Oro. Classe ISDE: E1 Gli azzurri del FIM Junior World Trophy  Matteo Pavoni - Nato a Gavardo (Brescia) il 27/04/1998. Moto: Beta. Team: Costa Ligure Beta Boano Racing. Moto Club: Lumezzane. Classe ISDE: E3 Claudio Spanu. Nato a Nuoro il 23/10/1999. Moto: Husqvarna. Team: Osellini Moto. Moto Club: Dorgali. Classe ISDE: E1 Andrea Verona. Nato a Thiene (Vincenza) il 22/04/1999. Moto: TM. Team: TM Factory Racing. Moto Club: La Marca Trevigiana. Classe ISDE: E1 Gli azzurri del Club Team Award Simone Cristini. Nato a Brescia il 07/08/2001. Moto: Ktm. Team: Gtg Motogamma. Moto Club: Lago d'Iseo. Classe ISDE: E1 Manolo Morettini. Nato ad Alzano Lombardo (BG) il 15/09/2001. Moto: Ktm. Team: Ktm Farioli. Moto Club: Bergamo sez. Pontenossa. Classe ISDE: E1 Enrico Zilli. Nato a Fidenza (PR) il 06/11/1999. Moto: Husqvarna. Team: Osellini Moto. Moto Club: Pavia. Classe ISDE: E2 &nbsp;       

Federmoto rivela chi sono i piloti chiamati a rappresentare l&rsquo;Italia nella competizione internazionale a squadre in calendario da luned&igrave; 11 a sabato 16 novembre con l&rsquo;edizione numero 94

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