L&rsquo;appiedamento di Romano Fenati da parte del team Sky VR46 &egrave; stata una di quelle notizie che hanno scosso il paddock. Si &egrave; parlato molto di questa vicenda, che per essere spiegata fino in fondo va analizzata in modo pi&ugrave; ampio, ricostruendo il passato di Fenati ma anche quello di Niccol&ograve; Antonelli e del team Ongetta Rivacold, coordinato da Stefano Bedon, che, insieme ai tecnici Giancarlo e Mirko Cecchini, riporteranno in pista Romano. &Egrave; proprio insieme a Stefano Bedon che abbiamo chiarito i fatti...  Partiamo dalla fine. Romano Fenati &egrave; un pilota del team Ongetta. Cosa cambier&agrave; nella vostra struttura? &ldquo;A livello di comunicazione Fenati &egrave; il non plus ultra ed &egrave; sempre piaciuto tantissimo sia a me, sia al resto della squadra. Credo che il suo temperamento&nbsp;si sposer&agrave; meglio con la nostra struttura&nbsp;rispetto ad altri team pi&ugrave; &ldquo;freddi&rdquo; e ovviamente non mi riferisco al team Sky VR46. Noi siamo un team a conduzione familiare. Dai noi si vince insieme e si perde insieme. Abbiamo una sensibilit&agrave; che forse non appartiene a strutture come il team Ajo, che pu&ograve; apparire pi&ugrave; professionale ma che in realt&agrave; ha semplicemente un modo di lavorare diverso dal nostro&rdquo;.  Il team Ajo sar&agrave; la destinazione di uno dei vostri attuali piloti, Niccol&ograve; Antonelli... &ldquo;Io voglio un gran bene a Niccol&ograve;. Il nostro programma sarebbe dovuto essere triennale (quindi Antonelli avrebbe dovuto gareggiare ancora un anno col team Ongetta Rivacold, ndr) e quando ho ricevuto la telefonata di Uccio Salucci (che gestisce i piloti della VR46 Riders Academy, ndr), il quale mi ha comunicato che nel 2017 Niccol&ograve; avrebbe corso con il team Ajo, sono rimasto spiazzato. Il rapporto tra me, Niccol&ograve;, Igor (il padre di Niccol&ograve;) e Uccio &egrave; ottimo. Loro mi hanno spiegato che il team Ajo sar&agrave; una grande opportunit&agrave; per Niccol&ograve;, che avr&agrave; una moto competitiva in Moto3 e la possibilit&agrave; di passare in Moto2 con un programma interessante. Io l&rsquo;ho capito, per&ograve; &egrave; altrettanto vero che la loro scelta mi ha creato un problema, in quanto, quando l&rsquo;ho saputo, tutti i piloti che reputavo interessanti avevano gi&agrave; scelto con chi gareggiare e non avevo nessuna intenzione di far impugnare i contratti dagli avvocati, perch&eacute; sono legato a Niccol&ograve;, alla sua famiglia e a Uccio da rapporti di profonda amicizia&rdquo;.  Deduco che a questo punto della storia si &egrave; inserito Romano Fenati... &ldquo;S&igrave;. In pratica nel momento in cui Uccio mi ha comunicato che Antonelli avrebbe accettato l&rsquo;offerta del team Ajo ho anche saputo che il rapporto tra il team Sky VR46 e Romano Fenati si sarebbe interrotto prematuramente. In pratica io ho appreso questa notizia durante l&rsquo;ufficializzazione. Per questo motivo ho avuto la possibilit&agrave; di contattare Fenati e fargli un&rsquo;offerta e l&rsquo;ho fatto in cinque minuti, anche perch&eacute; conosco bene la sua famiglia, con cui ho un buon rapporto. Un colpo di fortuna. Diciamo che ad un certo punto, improvvisamente, la nostra programmazione lavorativa era esplosa ma siamo caduti in piedi&rdquo;.  Cosa rappresenta per voi Fenati? &ldquo;Io&nbsp;volevamo&nbsp;Fenati. L&rsquo;ho voluto a tutti i costi. Non mi interessava nessun altro. Credo molto nelle sue potenzialit&agrave; e senza dubbio ci permetter&agrave; di fare un salto in avanti, anche a livello di comunicazione&rdquo;.  Quali sono i team con cui ti sei dovuto &ldquo;scontrare&rdquo; per avere Fenati? &ldquo;Romano aveva un canale aperto con il team Ajo e in seguito ha anche parlato con il team Leopard, per&ograve;, poi, i colloqui non sono andati avanti. Infine c&rsquo;era la Mahindra, che ha fatto un&rsquo;offerta importante a Fenati. Alla Mahindra Romano avrebbe avuto un trattamento da pilota ufficiale, per&ograve; c&rsquo;era l&rsquo;incognita competitivit&agrave;. La Mahindra, infatti, &egrave; un progetto giovane, valido e Fenati era stato contattato per farlo crescere. Romano, per&ograve;, non ha voluto rischiare, perch&eacute; nel 2017 vorr&agrave; essere vincente, dalla prima gara&rdquo;.  Come pensi di gestire un personaggio &ldquo;scomodo&rdquo; come Fenati? &ldquo;Dal punto di vista agonistico, Romano &egrave; un ragazzo aggressivo e questo &egrave; uno dei lati del suo carattere che a noi piace. Per Fenati essere stato appiedato &egrave; stato un duro colpo, anche perch&eacute;, a differenza di quello che molti pensano, Romano voleva e vuole bene a molte persone che lavorano nella VR46 Riders Academy e nel team Sky VR46. A causa di quello che &egrave; successo Fenati sta riflettendo molto sul suo passato e sul suo futuro. Utilizzando un termine motociclistico, Romano ha giocato un jolly e non ha intenzione di giocarne un altro. Come gli altri piloti della Moto3, Fenati &egrave; un ragazzo, &egrave; giovanissimo e sta facendo esperienza di vita, oltre che di moto. Io penso che quello che &egrave; accaduto lo render&agrave; migliore e credo anche che nel nostro team trover&agrave; l&rsquo;ambiente ideale per ricominciare. Io vivo nel paddock e spesso sono uno degli ultimi ad andare in albergo. Pi&ugrave; di una volta, uscendo dal mio ufficio ad orari improbabili, ho visto Romano aiutare il suo patrigno&nbsp;a smontare l&rsquo;hospitality. Un piccolo esempio per spiegare che Fenati &egrave; un ragazzo umile. Poi, certamente, a quell&rsquo;et&agrave;, quando molti ti dicono quotidianamente &ldquo;sei il migliore&rdquo;, ci credi e questo pu&ograve; cambiarti. &Egrave; umano. A quell&rsquo;et&agrave;, per&ograve;, si fa anche in fretta a riprendere il controllo della situazione. Io sono certo che ci&ograve; accadr&agrave; e sono certo che Romano dimostrer&agrave; a tutti il suo talento, a mio avviso indiscutibile&rdquo;.  Fenati prover&agrave; la vostra moto prima della fine della stagione? &ldquo;No. Non sarebbe corretto nei confronti di Niccol&ograve;. Per questo non l&rsquo;ho neppure chiesto a Romano, che non credo accetterebbe. Fenati salir&agrave; sulla nostra moto nel 2016 ma solo dopo la fine del campionato del mondo&rdquo;.  Qui potete leggere l&#39;intervista esclusica a Niccol&ograve; Antonelli, neo acquisto del team Ajo. 

<p>Nel 2017 Romano correr&agrave; nel Team Ongetta Rivacold, coordinato da Stefano Bedon, che ha fatto chiarezza sull&rsquo;arrivo dell&rsquo;ascolano e sulla partenza di Antonelli...</p> 

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