        Nella mattinata italiana, due giorni prima che cominci l&rsquo;azione in pista a Mandalika, il team Leopard Racing ha annunciato un cambiamento importante per le ultime sei gare dell&rsquo;anno. A partire proprio dal Gran Premio d&rsquo;Indonesia (ecco gli orari TV per seguire l'azione) ad affiancare nel box Jaume Masia, nuovo leader del campionato, ci sar&agrave; Adrian Fernandez e non pi&ugrave; Tatsuki Suzuki.  I motivi dell'addio anticipato tra Suzuki e Leopard  La collaborazione tra la squadra che ha sede a Lussemburgo e il pilota giapponese &egrave; giunta al termine anzitempo. Insieme dall&rsquo;anno scorso, il motivo &egrave; chiaro sotto gli occhi di tutti: il non raggiungimento degli obiettivi prefissati. Se Masia sta lottando per il titolo, Suzuki ha s&igrave; all&rsquo;attivo una vittoria in Argentina, ma in 14 gare ha ottenuto solo 50 punti. Il suo nome &egrave; in quindicesima posizione nella classifica generale ed &egrave; cos&igrave; che la separazione le due parti &egrave; stata del tutto consensuale. Classifica campionato piloti 2023 Il benvenuto al futuro debuttante, a partire gi&agrave; da oggi  A partire da questo fine settimana al suo posto correr&agrave; Adrian Fernandez, ovvero il pilota che vestir&agrave; questi stessi colori la prossima stagione. Lo spagnolo era gi&agrave; approdato sulla scena iridato quest'anno come sostituto dello stesso Suzuki, che causa infortunio aveva dovuto saltare i Gran Premi di Germania e Olanda. Fernandez e il team Leopad riprenderanno il lavoro da dove lo avevano lasciato, con obiettivi a lungo termine. Calendario Moto3       

Nel Gran Premio d&rsquo;Indonesia il giapponese non sar&agrave; al via con la squadra lussemburghese. Al suo posto andr&agrave;...

Moto3, è separazione immediata tra il team Leopard e Tatsuki Suzuki

        Vincitore nel Gran Premio d&rsquo;Argentina, Tatsuki Suzuki aveva iniziato il GP delle Americhe con una buona fiducia e dopo un&rsquo;ottima partenza aveva gi&agrave; raggiunto la sesta posizione. Proprio in quel momento, a dieci giri dalla fine, &egrave; incappato in un bruttissimo high side alla curva 5, distruggendo la sua Honda del team Leopard e rimediando una forte caduta. Successivamente &egrave; stato comunicato che il &ldquo;giappo-riccionese&rdquo; ha riportato fratture al piede sinistro e ora, attraverso i social, ha comunicato le sue condizioni fisiche:  Il pilota &egrave; fiducioso di poter correre a Jerez  &ldquo;Ho il piede rotto, ma riesco a camminare. Perci&ograve; sar&ograve; a Jerez sicuramente&rdquo;, ha scritto Suzuki nelle storie di Instagram. Un messaggio chiaro e carico di fiducia scritto sopra ad una foto in cui lo ritrae in piedi. Suzuki punta quindi a prendere parte al quarto Gran Premio stagionale, che si terr&agrave; sul circuito di Jerez dove vuole ottenere un (altro) risultato positivo alla guida della sua Honda. Calendario Moto3 2023       

Il &ldquo;giappo-riccionese&rdquo; si &egrave; infortunato con un brutto high side durante il Gran Premio delle Americhe, ma punta a tornare in pista al prossimo GP

Moto3, Tatsuki Suzuki con la frattura al piede guarda a Jerez

        &Egrave; Moto3-show in Argentina. Sul circuito di Termas de Rio Hondo, la classe leggera del Motomondiale ha offerto uno spettacolo d&rsquo;alto livello, complice la pioggia scesa a bagnare l&rsquo;asfalto del tracciato argentino. GP Argentina: gli orari tv Moto3 Argentina: dominio Suzuki  A vincere, con una prova di forza da vero specialista del bagnato, &egrave; stato Tatsuki Suzuki, che si &egrave; reso autore di una gara praticamente perfetta, in cui ha saputo mantenere la testa della corsa praticamente per tutte le fasi del GP.&nbsp; L&rsquo;unico vero rivale di Suzuki &egrave; stato Deniz Oncu, che aveva occupato la prima posizione nei primi due giri prima di cadere, tradito dalla scarsa aderenza offerta dal tracciato di Termas. Si tratta della terza vittoria in carriera per Suzuki, la prima vittoria con i colori Leopard, un risultato che al pilota giapponese mancava dal GP Andalusia 2020. Moto3, Migno torna sul podio  Alle spalle del dominatore Suzuki ci ha pensato un gruppetto di piloti a regalare spettacolo, a suon di staccate e sorpassi al limite che hanno reso il GP una vera e propria gara a eliminazione. Caduti Ayumu Sasaki, David Munoz e Jaume Masia, a salire sul podio sono stati Diogo Moreira e Andrea Migno, quest'ultimo al ritorno nel Mondiale con il team CIP. Il pilota romagnolo ha corso in maniera sontuosa, senza sbavature, prima di attaccare nelle fasi finali e conquistare il gradino pi&ugrave; basso del podio. Un risultato che testimonia le capacit&agrave; del Mig, lasciato a piedi dopo la stagione 2022 ma che dimostra di meritare ancora una chance nel Motomondiale.&nbsp; Peccato per Riccardo Rossi, caduto a poche curve dal traguardo quando occupava la quarta posizione, e per David Almansa, che ha sfiorato il podio alla sua prima gara con CF Moto. Buon sesto posto per Stefano Nepa, ancora in precarie condizioni fisiche. La classifica         

Si tratta della prima vittoria per il pilota giapponese con i colori Leopard. Il pilota romagnolo torna sul podio alla prima gara con il team CIP &nbsp; &nbsp;

Gara Moto3 Argentina: Suzuki domina, Migno splendido 3°

        Stagione complicata la 2022 per Tatsuki Suzuki, partita bene ma conclusa con troppe cadute. Il #24 non ha mai perso il sorriso durante la stagione pensando ad una stagione 2023 che si prospetta difficile, con un turno di prove in meno per via della Sprint Race della MotoGP Tatsuki Suzuki: &ldquo;Perdere un turno &egrave; un controsenso&rdquo;  Per via della Sprint Race della MotoGP, la Moto3 non avr&agrave; il warm up. Una decisione non molto sensata secondo Suzuki che a tal proposito dice: &ldquo;Togliere il warm up e ridurre il tempo delle prove libere &egrave; un controsenso, il warm up mi serviva per provare il passo gara&rdquo; Qui l&rsquo;intervista integrale        

Ai nostri microfoni il pilota giappo-riccionese del team Leopard Moto3 sulla stagione 2022 e quello che lo aspetta nel 2023

EICMA 2022, Tatsuki Suzuki: “Vorrei giocarmi il Mondiale l’anno prossimo”

Il pilota giapponese della Moto3 in esclusiva ai nostri microfoni sulla stagione 2022

Eicma 2022 - Intervista a Tatsuki Suzuki

        Nel venerd&igrave; di Eicma &egrave; venuto a trovarci al nostro stand Didier Lambert, capotecnico del team Leopard che nella stagione appena terminata ha seguito Tatsuki Suzuki, alla sua prima annata nel team azzurro. Lambert: &ldquo;Impossibile discutere con Tatsu&rdquo; &ldquo;Ha dimostrato di essere un pilota molto veloce &ndash; ha raccontato Lambert &ndash; anche se il finale di stagione ci ha purtroppo regalato meno di quanto sperassimo. La convivenza con Foggia? Tutto bene, anche perch&eacute; Tatsu &egrave; una di quelle persone con cui &egrave; impossibile avere problemi&rdquo;. Di seguito l'intervista completa&nbsp;        

Il capotecnico di Tatsuki: "Finale di stagione amaro, ma ha potenziale. Convivenza con Foggia? Nessun problema"

EICMA 2022, Lambert di Leopard: "Suzuki pilota veloce, manca solo un po' di concentrazione"

Il capotecnico del pilota giapponese, all'interno del nostro stand in Eicma, ha analizzato la sua stagione e non solo

EICMA 2022, intervista a Lambert di Leopard

        Si chiude con una doppietta da parte del team Honda Leopard, il venerd&igrave; della Moto3 a Valencia. Nella seconda sessione di prove libere &egrave; stato infatti Tatsuki Suzuki il pi&ugrave; veloce grazie ad un tempo di 1'39.467 che gli ha permesso di precedere il compagno di squadra Dennis Foggia per 21 millesimi di secondo. Gi&agrave; altamente competitivo anche il campione del mondo Izan Guevara, terzo a 66 millesimi dal tempo del giapponese, con Carlos Tatay e il brasiliano Diogo Moreira (il quale dovr&agrave; scontare un Long Lap Penalty in gara per essere caduto mentre c'era una bandiera gialla nelle FP1) a completare la Top 5. Giornata complicata, invece, per tutti gli altri piloti tricolore. Ana Carrasco resta in Moto3: al via con Bo&egrave; Motorsport anche nel 2023 Tutti gli italiani (o quasi) fuori dalla Q2  A parte il gi&agrave; citato Dennis Foggia, per i colori italiani non &egrave; stato un venerd&igrave; semplice visto che nessun altro pilota tricolore &egrave; riuscito a centrare l'accesso virtuale alla Q2 diretta e dovranno quindi sperare in un miglioramento nelle FP3 del sabato mattina. Riccardo Rossi ha infatti chiuso con il 17&deg; tempo davanti alla wild card Filippo Farioli e ad Andrea Migno. Out anche Elia Bartolini, Nicola Fabio Carraro e Alberto Surra, protagonista di una rovinosa caduta ad inizio turno, fortunatamente senza grosse conseguenze. Non solo due ruote: gli assi del Motomondiale abili anche a basket La classifica combinata dopo le FP2   ESBK e Moto2: doppio impegno per Eduardo Montero e il team Laglisse       

I due piloti Honda hanno chiuso al comando la seconda sessione di libere, precedendo il gi&agrave; campione Izan Guevara. Dennis unico italiano qualificato per la Q2

Moto3 Valencia: doppietta Leopard nelle FP2, con Suzuki davanti a Foggia

        Come sette giorni fa a Motegi, il meteo potrebbe scombinare i piani di piloti e team nel GP Thailandia, e i primi turni di libere della Moto3 a Buriram hanno confermato questa sensazione. GT: gli orari tv dell'ultima gara di Valentino Rossi Sasaki davanti a tutti  La giornata di prove era iniziata con la FP1, turno in cui il pi&ugrave; veloce era stato Tatsuki Suzuki, autore di un poco indicativo 1:51.520 in sella alla Honda del Team Leopard davanti a Jaume Masia, Andrea Migno e Riccardo Rossi, andando a formare un quartetto racchiuso in poco pi&ugrave; di mezzo secondo. Ma a regalare emozioni e colpi di scena ci ha pensato la successiva FP2, turno bagnato dalla pioggia non appena &egrave; arrivata l&rsquo;accensione della luce verde in corsia box. La pista si &egrave; asciugata con il passare dei minuti, permettendo ai piloti di scendere in pista e migliorare i propri tempi negli ultimi 15 minuti a disposizione. A svettare &egrave; stato il pilota del Max Racing Team Ayumu Sasaki, che ha realizzato un 1:43.503 utile a soffiare la miglior prestazione a Suzuki, staccato di circa due decimi dal connazionale. Riccardo Rossi ha confermato il proprio feeling con il tracciato di Buriram realizzando la terza miglior prestazione della FP2, a otto decimi da Sasaki. Quarta posizione per Daniel Holgado, seguito da Jaume Masia e Deniz Oncu. Bisogna scendere fino alla nona posizione per trovare Dennis Foggia, preceduto anche dal leader iridato Izan Guevara e Ivan Ortola. 12esimo Andrea Migno, appena davanti all&rsquo;altro portacolori GASGAS Sergio Garcia. 20esimo Vicente Perez Selfa, proveniente dal CIV Moto3 e in pista nel Mondiale con i colori Snipers al posto dell'infortunato Alberto Surra.&nbsp; MotoGP: gli orari tv del GP Thailandia La classifica combinata&nbsp;         

Il pilota del Max Racing Team ha ottenuto il miglior tempo nei minuti finali del secondo turno di libere a Buriram

Moto3 Thailandia: Sasaki beffa Suzuki nella FP2, Rossi 3°

        E' Tatsuki Suzuki, l'autore della pole position per il Gran Premio del Giappone della classe Moto3. Per il pilota del team Leopard questa grande prestazione &egrave; stata un regalo di compleanno, visto che proprio oggi ha compiuto 25 anni e ha potuto festeggiare con un gran tempo in condizioni di bagnato, fermando il cronometro in 2'11.246. Moto3: Yamanaka con Aspar Gas Gas nel 2023 Tanta Italia in top ten  In prima fila con &ldquo;Tatsu&rdquo; scatteranno un sorprendente Scott Ogden e Sergio Garcia, terzo nonostante una caduta. Quarta piazza per un altro pilota proveniente dalla terra del Sol Levante, ovvero Ayumu Sasaki, a precedere un terzetto italiano composto da Dennis Foggia, Andrea Migno e Riccardo Rossi, rispettivamente quinto, sesto e settimo e competitivi per tutto il turno sotto la pioggia battente. Ottavo Deniz Oncu, poi Izan Guevara che, nelle battute conclusive, &egrave; stato anche ostacolato dal compagno di squadra Garcia nell'ultimo settore (seppur in regime di bandiere gialle). Jaume Masia completa la top ten, mentre per trovare gli altri piloti italiani occorre scendere in venticinquesima posizione con Stefano Nepa seguito da Elia Bartolini, con Nicola Fabio Carraro ventinovesimo alla prima esperienza extraeuropea in carriera. Danilo Petrucci al via dell'ultima prova degli Assoluti d'Italia di Enduro La classifica completa di Q1 e Q2          

Nel giorno del suo compleanno, il giapponese del team Leopard ha firmato il miglior tempo in condizioni di bagnato. Foggia quinto, migliore degli italiani

Moto3 Giappone: Suzuki firma la pole position nel GP di casa

&Egrave; la Honda del team Leopard di Tatsuki Suzuki a chiudere davanti a tutti l&rsquo;ultimo turno di prove libere a Silverstone. Il giapponese &egrave; riuscito a essere incisivo con il miglior crono in 2&rsquo;10.713 e ha preceduto per 120 millesimi il turco Deniz Oncu. Pi&ugrave; staccato, a due decimi e mezzo, ha terminato la sessione Daniel Holgado, che ha chiuso davanti al migliore degli italiani, Andrea Migno, per sei millesimi.  Tre italiani in Q2, Rossi la manca per poco   Il romagnolo del team Snipers, dopo un inizio ieri poco brillante, &egrave; riuscito a mettersi i mostra e a guadagnare il passaggio diretto in Q2, cos&igrave; come il connazionale Dennis Foggia che proprio sul finale ha centrato il settimo crono. Il romano paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta ed &egrave; seguito da Stefano Nepa, pilota del team Angeluss MTA. Per un soffio ha mancato l&rsquo;accesso diretto in Q2 Ricardo Rossi, quindicesimo, e tra gli avversari che si trover&agrave; in Q1 ce n&rsquo;&egrave; anche uno d&rsquo;eccezione, Sergio Garcia.    Garcia dovr&agrave; passare dalla Q1, convincenti i giapponesi   Proprio Garcia, leader del campionato per tre punti su Izan Guevara, non &egrave; riuscito a centrare la Q2, a differenza del compagno di squadra nel team Aspar, appunto Guevara, che ha raccolto l&rsquo;undicesimo tempo. Ottima sessione per i giapponesi che hanno quasi tutti centrato la Q2 nella parte alta della classifica: Ayumu Sasaki, fresco di vittoria, &egrave; quinto davanti al debuttante Diogo Moreira, mentre Kaito Toba e Ryusei Yamanaka completano la top 10. Il prossimo turno delineer&agrave; la griglia di partenza del dodicesimo appuntamento stagionale.  Ecco la classifica completa:    MotoGP, Valentino Rossi: ecco la mia onboard camera con Giulietta 

Il giapponese del team Leopard ha siglato il miglior crono sulla pista inglese, su Oncu e Holgado. Miglior italiano Migno quarto, Foggia settimo

Moto3, Silverstone: Suzuki firma le FP3, bene Migno e Foggia, Garcia in Q1

Chi sperava che la pioggia olandese placasse la sua ira, lo ha fatto invano. Ha continuato a cadere copiosa l&#39;acqua sul Van Drenthe, circuito sede del Gran Premio di Olanda. I protagonisti della classe Moto3 hanno affrontato il secondo turno di prove libere in condizioni simili se non pi&ugrave; estreme di quelle registrate stamani. I tempi sul giro, comunque, sono stati limati (quasi) da tutti, David Munoz in primis.  Spagna Vs Giappone al Van Drenthe   Perch&egrave;, sino alla fine della sessione, Suzuki e Yamanaka comandavano il gruppo. Invece, grazie a una zampata improvvisa, l&#39;ha spuntata Munoz, risultando il pi&ugrave; rapido nel computo della FP2. Per il pilota BOE Motosports la soddisfazione di vedere tutti dall&#39;alto, come (quasi) fatto in Catalunya.  Migno &egrave; il miglior italiano, quinto. Andrea e Riccardo Rossi fanno sventolare il tricolore bagnato dalla pioggia nordica, sperando che un nostro rappresentante faccia bene anche domenica. Iniziano in salita Alberto Surra, Dennis Foggia, Elia Bartolini e Stefano Nepa. Luca Lunetta affronta il suo weekend con grande voglia di imparare i trucchi della Moto3 iridata.  Chi entra in Q2   Nell&#39;ordine: Munoz, Suzuki, Yamanaka, Ogden, Migno, Tatay, Fellon, Rossi, Oncu, Masia, McPhee, Guevara, Ortol&agrave;. Garcia. I restanti nomi saranno costretti alla Q1, ricordando che i migliori due di quest&#39;ultima sessione saranno promossi in Q2. Un sistema complicato da spiegare.  Come complicato da affrontare: monitorando le condizioni meteo, i vari Sasaki, Artigas, Holgado, Moreira e soci dovranno sparare i migliori colpi, evitando contatti e divagazioni fuori tracciato. I trenini sono un costante della entry class, nessuno vuole fungere da locomotiva.  I tempi della combinata di Assen     &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

David &egrave; il primo a entrare in Q2, Migno e Rossi fanno parte del gruppo dei migliori dieci classificati

GP Assen, Munoz beffa Suzuki e Yamanaka nelle FP2 Moto3

        Si &egrave; conclusa la prima giornata di prove libere sul circuito del Sachsenring, in Germania (ecco gli orari tv del GP), e la classifica del venerd&igrave; si apre con i due piloti del team Leopard davanti a tutti. Tatsuki Suzuki ha ottenuto il miglior crono della sessione e della giornata in 1&rsquo;26.363 davanti al compagno di squadra Dennis Foggia, secondo per 162 millesimi. Insegue Izan Guevara, che nella classifica combinata dei tempi invece precede il romano. Garcia in evidente difficolt&agrave; in Germania  A concludere un venerd&igrave; nero &egrave; stato Sergio Garcia, incapace nelle battute finali del turno a migliorare il suo crono. Lo spagnolo, infatti, non ha neanche centrato il passaggio provvisorio alla Q2, avendo chiuso con il sedicesimo tempo (15esimo nella combinata), e l&rsquo;ultima possibilit&agrave; ce l&rsquo;avr&agrave; domani mattina per ribaltare un fine settimana iniziato in maniera difficile e per difendere la leadership in campionato. Lo spagnolo &egrave; circondato dagli italiani nella combinata, preceduto da Andrea Migno e seguito da Matteo Bertelle. Solo due gli italiani in top 14  A proposito di italiani, c&rsquo;&egrave; da segnalare il buon settimo tempo di Stefano Nepa, dell'Angeluss MTA Team, mentre il crono di Riccardo Rossi &egrave; crollato ben oltre ed &egrave; solo diciottesimo. Hanno ben figurato, invece, i due debuttanti David Munoz e Diogo Moreira, rispettivamente nono e decimo, a loro agio sulla scena iridata. Tra coloro che non sono riusciti a migliorare il proprio crono del mattino ci sono i due portacoloti del Max Racing Team, John McPhee e Ayumu Sasaki, autori di prestazioni in ombre nel pomeriggio tedesco. &nbsp;Ecco la classifica dei tempi: &nbsp; Ago Day, 5 curiosit&agrave; che forse non conoscevi sulla leggenda della moto       

Sono le due Honda di Tatsuki Suzuki e Dennis Foggia a dominare l&rsquo;ultima prova del venerd&igrave;, davanti a Izan Guevara, mentre il leader &egrave; nelle retrovie

Moto3, GP Germania: doppietta Leopard nelle FP2, in difficoltà Garcia

        Isprirare i giovanissimi, perch&eacute; giovanissimi - e talentuosi - si erano dimostrati pure loro: Dennis Foggia e Tatsuki Suzuki, ovvero, piloti di calibro mondiale, entrambi in lizza per il titolo della Moto3, duo dalla graditissima visita a Magione. Il propedeutico tracciato umbro &egrave; sede inaugurale del CIV Junior 2022, serie che lancia freschi talenti al Campionato Italiano Velocit&agrave;, preparandoli anche per i futuri palcoscenici iridati. La coppia del team Leopard Racing e nomi di spicco della squadra motorizzata Honda hanno fatto visita alla tappa numero uno della stagione 2022, caratterizzata dalle competizioni offerte dalle classi Ohvale GP0 110, GP2 190, MiniGP Italy Series, Aprilia SP1 e SP2. Dall'incidente alla biposto: il sogno di Stefano Crucianni continua FMI scelta per la finale FIM MotoGP World Series di Valencia Il CIV Junior si articola quest'anno su sei appuntamenti, da completarsi in altrettanti circuiti nazionali. Da Magione a Ortona, passando da Modena e Ottobiano, per transitare attraverso Pomposa e concludere a Varano. Piste dai molteplici gusti, come numerosi sono i nomi da appuntare per le stagioni venture. S&igrave;, perch&eacute; come Foggia, Arbolino, Di Giannantonio, Vietti Ramus e Surra, sono tanti i talenti italiani preparati e promettenti, desiderosi di ottenere un posto nei programmi Road To MotoGP. Il progetto FIM MiniGP World Series gode del benestare di Dorna, che ha selezionato la Federazione Motociclistica Italiana tra le nazioni da ammirare nella finale mondiale da disputarsi a Valencia. Foggia e Suzuki, esempi per i giovanissimi azzurri  Dennis e Tatsuki erano s&igrave; a Magione, ma mica a girarsi i pollici, anzi. Sia Foggia che Suzuki - accompagnati dallo staff Leopard Racing, costituito nella fattispecie da Massimo Vergini, Sandro Quattrini, Christian Lundberg e Didier Lambert - oltre a godersi il CIV Junior, si sono prodigati in consigli e indicazioni utili ai lori successori. Dal briefing tecnico alle esperienze maturate sui campi gara, per domande a cui hanno seguito immediate risposte. Il romano e il giapponese, sfruttando la loro simpatia e capacit&agrave;, hanno condiviso momento di sport e di umanit&agrave; coi giovani protagonisti nell'Autodromo dell'Umbria. La speranza, al pari della certezza, &egrave; di vederli presto nella Moto3 iridata, traguardo raggiunto dalle "muse ispiratrici" in visita speciale agli eredi del domani.&nbsp; Viegas rivela: "Una nuova casa vuole prendere il posto di Suzuki"       

Dennis, Tatsuki e i vertici del team Leopard Racing hanno salutato i giovanissimi talenti nostrani, condividendo nozioni di motociclismo e momenti di vita da paddock

Ospiti speciali al CIV Junior: Foggia e Suzuki in visita a Magione

        Partendo da Takaaki Nakagami, il movimento motociclistico giapponese &egrave; finalmente tornato ad alto livello nel panorama motociclistico internazionale. Se il numero 30 &egrave; ormai da anni in MotoGP, diventando un punto di riferimento per Honda e per i tifosi asiatici, sono per&ograve; tanti gli astri nascenti impegnati nelle altre categorie del Motomondiale provenienti dal Paese del Sol Levante. Ecco chi sono i nuovi volti che, nel giro di qualche stagione, potremmo vedere nella classe regina. Ai Ogura, il pi&ugrave; vicino all'approdo in MotoGP  Senza ombra di dubbio, il pi&ugrave; maturo e pronto per il salto nella classe regina &egrave; Ai Ogura, impegnato quest'anno in Moto2 per il secondo anno e grande sorpresa della passata stagione. Nonostante la giovane et&agrave; (21 anni compiuti nel mese di gennaio), il talento di Kiyose ha gi&agrave; dimostrato grande solidit&agrave; lottando per il mondiale in Moto3 nel 2020 e inserendosi immediatamente tra i top rider della classe intermedia nella passata stagione. Il 2022 &egrave; iniziato con una buona prestazione in Qatar, dove ha lottato per il podio fino alle battute conclusive salvo poi concludere la contesa in sesta posizione alle spalle di Tony Arbolino. Se il numero 79 riuscisse a confermarsi al vertice in maniera costante in questa prima parte di stagione, non sarebbe utopistico pensare di vederlo nella griglia della MotoGP gi&agrave; nel 2023. &nbsp; Sasaki, Toba e Suzuki: i pi&ugrave; esperti della Moto3   Ancora pi&ugrave; rosea &egrave; la situazione nella classe leggera, dove sono ben cinque i piloti giapponesi al via. Tra questi, tre vantano gi&agrave; una buona esperienza nella categoria, ovvero Ayumu Sasaki, Kaito Toba e Tatsuki Suzuki. I primi due hanno gi&agrave; brillato in Qatar, con Sasaki ad un passo dalla vittoria fino al momento dello sfortunato ritiro e Toba a podio dopo un weekend solido. Entrambi possono essere protagonisti quest'anno. Diverso il discorso per &ldquo;Tatsu&rdquo;, indicato da tutti (avversari compresi) come uno dei possibili pretendenti al titolo grazie alla grande esperienza maturata in Moto3 e al passaggio in un top team quale Leopard. Il 24enne di Chiba, tuttavia, continua a non avere la giusta costanza per confermarsi al top in ogni weekend e, vista l'et&agrave;, sembra difficile un suo approdo in MotoGP nell'immediato futuro nonostante un talento fuori discussione. &nbsp; La sorpresa Yamanaka e i giovanissimi in rampa di lancio   Tra i giapponesi del Motomondiale va annoverato anche Ryusei Yamanaka, alla sua terza stagione in Moto3. Cresciuto nel CEV e approdato al mondiale con il team Monlau, quest'anno ha l'arduo compito di portare al top un team al debutto quale l'MT Helmets-MSI Racing. A sorpresa, nel primo Gran Premio della stagione &egrave; riuscito a centrare la top ten e potrebbe essere una delle mine vaganti di quest'anno. Infine, va ammesso che negli ultimi anni anche la filiera di giovanissimi giapponesi provenienti dalle serie minori asiatiche &egrave; in forte crescita. E' il caso di Taiyo Furusato, al momento infortunato ma prossimo al debutto nel mondiale Moto3, il quale ha vinto nel 2021 tutte le gare dell'Asia Talent Cup e ha trionfato al debutto nella Red Bull Rookies Cup al Mugello, ma anche di Sho Nishimura, impegnato nel monomarca KTM, e dei vari Mie, Wakamatsu, Ezawa e Odaki che stanno dominando quest'anno nella ATC. E' quindi il caso di dirlo: il futuro del motociclismo giapponese, &egrave; in buone mani.        

Dopo un lungo periodo di transizione, sembra finalmente che il Paese del Sol Levante stia facendo nascere numerosi piloti talento pronti a brillare: ecco di chi si tratta

Da Ogura a Sasaki: il futuro del Giappone a due ruote è in buone mani

Abbiamo la netta sensazione che Christian Lundberg stia andando incontro ad un bel daffare, ma che ogni team manager desiderebbe dover affrontare. Il Leopard Racing ha in Dennis Foggia il primo candidato al titolo della Moto3 ma, nello stesso box, si trova oggi il secondo candidato alla corona finale.  Si chiama Tatsuki Suzuki, giapponese esperto di categoria. Nativo di Chiba, 25 anni da compiere nel prossimo settembre, &quot;Callaghan&quot; arriva nella squadra azzurro turchese dopo aver guidato la Honda per ben 5 stagioni consecutive. La monocilndrica dell&#39;ala dorata sar&agrave; pur cambiate ed evoluta, per&ograve; il pilota con gli occhi a mandorla ne conosce gi&agrave; carattere e caratteristiche.  In pi&ugrave;, sensazione aggiuntiva, cambiare aria gli ha fatto bene. Non diciamo che nel SIC58 Squadra Corse il nippo stesse male, no, tutt&#39;altro. Ma lo sport, come la vita, a volte prevede strade diverse da quelle preimpostate. A Jerez e Portimao, il numero 24 &egrave; apparso in gran forma. I tempi sul giro lo hanno confermato.  Foggia, attento: Suzuki vuole passare in Moto2 con il titolo Moto3 in tasca     in fondo, per entrambi i piloti Leopard, il 2022 rappresenta una sorta di &quot;ultima spiaggia Moto3&quot;. Per quali motivi? Dennis ha sfiorato l&#39;iride di classe l&#39;anno scorso, sfuggitogli (anche) a causa del tamponamento scellerato da parte di Darryn Bincer.  Il romano, a Portimao, dovette arrendersi a Pedro Acosta, senza arrendersi. Nel senso che il numero 7 si trovava in corsa per farcela, ma &egrave; stato vittima di errori altrui. Ecco perch&egrave;, quest&#39;anno, meglio di secondo deve e pu&ograve; fare: Dennis parte per vincere il mondiale.  Tatsuki, pure lui, &egrave; chiamato ad un appello importante. Il nippo diverr&agrave; venticinquenne a settembre. Non al limite con l&#39;et&agrave; prevista alla partecipazione nella categoria d&#39;accesso, per&ograve; insomma, un po&#39; &quot;adulto&quot; se paragonato alle nuove leve. Suzuki, gi&agrave; richiesto da squadre Moto2, vuole lasciare la Moto3 con il miglior risultato possibile. Il titolo. La cosa bella? Anche Foggia vuole farlo.  Compagno di box, cio&egrave;, primo avversario da battere     Il discorso vale per tutti i team e piloti, non esclusivamente per il Leopard Racing. Anche se, diciamolo, la squadra Honda color turchese ha qualcosa in pi&ugrave;, grazie alla sua competenza e al curriculum scritto negli anni di mondiale. Foggia e Suzuki corrono per la formazione top? Non dovremmo dirlo, ma ci andiamo vicino.  Sicch&eacute;, prepariamoci a un duello interno. Purch&eacute; non sia intestino. Tra il romano e il giapponese vigono sana rivalit&agrave; e rispetto, speriamo vada avanti cos&igrave; dal Qatar a Valencia. E poi, vinca il migliore? Chi sar&agrave; il migliore? Quello che, oltre a tagliare in testa la linea del traguardo, manterr&agrave; i nervi saldi.&nbsp;  I nervi saldi si mantengono rispettando varie modalit&agrave;. Ne citiamo alcune: farsi gli affari propri. Condividere i propri affari con quelli altrui. Come direbbe Mattia Pasini &quot;Ostia&quot;, come si fa? Semplice (mica tanto): pensare a s&eacute; stessi in pista, lavorare insieme nel garage. S&igrave;, Christian Lundberg sar&agrave; impegnatissimo. Ma &egrave; abituato, perch&egrave; sa vincere. Denny Kent, Joan Mir e Lorenzo Dalla Porta lo sanno benissimo.  Stagione 2022 davvero impegnativa per Canepa: &quot;Far&ograve; i primi tre round del CIV&quot; 

Lasciato il SIC58 Squadra Corse, il giapponese entra nel team Leopard, condividendo con Dennis garage e ambiente. A parit&agrave; di Honda, Tatsuki &egrave; il &quot;nemico&quot; numero uno del romano: entrambi vogliono passare in Moto2 con il Mondiale in tasca&nbsp;

Moto3: ecco Suzuki, il primo rivale di Foggia nella corsa al titolo

I piloti della classe cadetta sono scesi in pista a Portimao per una tre giorni di collaudi, in cui preparare le moto in vista della nuova stagione

Test Portimao, Moto3: il meglio dell'azione in pista

        Prima giornata al completo, prima doppietta. Si conclude alla grande il Day 2 dei test portoghesi per il team Leopard, capace di occupare le prime due posizioni con i suoi due portacolori. A guardare tutti dall&rsquo;alto &egrave; Tatsuki Suzuki, grazie all&rsquo;1&rsquo;47&rdquo;390 fatto segnare proprio allo scadere dell&rsquo;ultima sessione.&nbsp;Dennis Foggia dal canto suo pu&ograve; accontentarsi della seconda posizione, al termine di una giornata pazza. Il romano infatti &egrave; atterrato oggi in Portogallo, salvo poi arrivare pi&ugrave; tardi del previsto a causa di un problema all&rsquo;auto (noleggiata), e salendo dunque in sella in fretta e furia. Nonostante ci&ograve; sono solo 19 i millesimi che lo separano dalla vetta.&nbsp;Terza piazza per Andrea Migno, bravo a risalire nel corso della giornata, mentre chiudono la top five Carlos Tatay e Riccardo Rossi, tra i pochi a non migliore il proprio crono della prima sessione in quelle successive. Surra in top ten   Giornata molto positiva anche per l&rsquo;altro portacolori del team Snipers ossia Alberto Surra, 8&deg; a circa otto decimi, mentre chiudono la top ten David Munoz e Izan Guevara, con Ivan Ortol&agrave; 11&deg; nonch&eacute; ultimo pilota con un distacco dal primo inferiore al secondo.&nbsp;Per trovare gli altri italiani occorre scendere oltre la 20&deg; piazza. In 21&deg; piazza infatti c&rsquo;&egrave; Stefano Nepa, mentre i due piloti del team Avintia Matteo Bertelle ed Elia Bartolini sono rispettivamente 24&deg; e 28&deg;. Da monitorare infine la situazione di Deniz Oncu: il turco non &egrave; sceso in pista nell&rsquo;ultimo turno ed i medici gli hanno sconsigliato di farlo domani, ma le intenzioni di Deniz sono quelle di provarci. I tempi   Test Portimao, Moto3: Suzuki non fa rimpiangere Foggia e prende la vetta         

Negli ultimi istanti della giornata il giapponese siglia il primato, ma Dennis pu&ograve; sorridere in una giornata per lui pazza. 3&deg; Migno, 5&deg; Rossi. Oncu assente nel terzo turno, ma domani vuole provarci

Test Portimao Day 2, Leopard vola in Moto3: Suzuki regola Foggia di un soffio

Cala il sipario sulla prima giornata di test a Portimao per la Moto3, con un ultima parte di terza sessione simile (per frenesia e modalit&agrave;) ad una qualifica e con il team Leopard a comandare. Nonostante l&rsquo;assenza del capitano Foggia infatti ci ha pensato la new entry Tatsuki Suzuki a regalare vetta e sorriso alla squadra in azzurro, cogliendo il miglior tempo in 1&rsquo;48&rdquo;575, a circa 1.3 dal record della pista di Sergio Garcia. &nbsp; Il primo inseguitore del giapponese &egrave; Izan Guevara (+0.131), seguito da un ottimo David Munoz, rookie molto interessante in sella alla KTM del team BOE, mentre la top five &egrave; completata da Deniz Oncu e da Diogo Moreira, brasiliano autentica sorpresa di giornata a 353 millesimi dalla vetta.  Italiani attardati      Detto delle prime posizioni, per i colori italiani non &egrave; stata una giornata entusiasmante. Il primo italiano in classifica infatti &egrave; solamente 12&deg;, e risponde al nome di Alberto Surra (+0.785), in sella alla Honda (con livrea test total black) del team Snipers. 16&deg; l&rsquo;altro portacolori del team marchigiano Andrea Migno, tra gli ultimi piloti a mantenere il proprio distacco da Suzuki sotto il secondo. &nbsp; Attardato (nonch&eacute; caduto in mattinata) Riccardo Rossi, 20&deg; davanti a Kelso, Fellon ed a Stefano Nepa, nuovo acquisto dell&rsquo;altrettanto nuovo team MTA. Chiudono la lista degli azzurri in pista i due portacolori del team Avintia ossia Bartolini e Bertelle, con Elia davanti a Matteo per circa quattro decimi.  I tempi     Bagnaia, Quartararo e Rins a Parigi per MotoGP Unlimited 

A fine Day 1 &egrave; il nuovo acquisto del team Leopard a chiudere davanti a tutti, seguito da Guevara e dal rookie Munoz. Sorprende Moreira 5&deg;, Surra primo degli italiani 12&deg;, Migno 16&deg;, Rossi 20&deg;

Test Portimao, Moto3: Suzuki non fa rimpiangere Foggia e prende la vetta

        Si conclude la due giorni di prove a Jerez anche per la piccola cilindrata che lentamente sta facendo vedere i primi valori in campo. In tal senso, Tatsuki Suzuki sembra essere gi&agrave; a buon punto, issandosi in cima alla lista dei tempi e confermando il buon feeling con la Honda del Team Leopard. Nel 2022 il giapponese prover&agrave; a insidiarsi stabilmente tra i top rider della categoria e il primo step sembra essere convincente. In questi test il principale avversario del giapponese &egrave; stato Deniz Oncu, veloce in entrambi i giorni e secondo a due decimi dalla vetta.&nbsp; Il rookie David Salvador subito veloce  Alle spalle dei primi due, a tre decimi, si piazza David Salvador, il rookie spagnolo ha ben figurato in questa prima fase di adattamento mettendosi davanti a David Munoz e ai pi&ugrave; esperti Izan Guevara e Jaume Masia, quasi certamente tra i papabili per il podio del primo appuntamento del Qatar. Seguono Fernandez, Yamanaka ed il brasiliano Moreira mentre chiude in 12esima e penultima posizione Ana Carrasco, a 1 secondo e 6 da Suzuki. Tra due giorni, il 19 febbraio, la Moto3 (e la Moto2) si trasferir&agrave; per il test di Portimao in cui saranno presenti tutti i piloti della griglia, l'ultima occasione per capire chi arriver&agrave; in Qatar per portarsi a casa i primi 25 punti dell'anno. La classifica del Day 2&nbsp;   Test Moto2: Pedro Acosta spaventa tutti chiudendo il Day 2 al comando        

Il pilota giapponese ha chiuso al comando il test a Jerez, confermando le buone sensazioni del Day 1. Secondo tempo per Oncu seguito da Salvador

46 risultati per 'Tatsuki Suzuki'