Pol Espargar&ograve; sta prendendo sempre pi&ugrave; confidenza con la sua nuova cavalcatura. Lo dimostra il miglior tempo siglato dallo spagnolo nella seconda giornata di test MotoGP tenuti a Losail. Il passaggio da KTM a Honda &egrave; - per ora - indolore al numero 44, capace di guardare tutti dall&#39;alto a circa met&agrave; sessione, grazie al crono di 1&#39;54&#39;103 siglato con la RC 213V Repsol.  Dopo la pi&ugrave; rapida quattro cilindri dell&#39;ala dorata, ben tre Yamaha. Secondo, terzo e quarto sono Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, per due M1 Monster Energy e la Petronas dell&#39;italo-brasileiro. Restando in casa Espargar&ograve;, ecco Aleix, quinto con l&#39;Aprilia RS-GP.  Miglior Ducati del lotto, la numero 63 di Francesco Bagnaia, sesto a precedere la Suzuki di Joan Mir ed il resto del plotone. In top ten vediamo anche Miguel Oliveira su KTM, Valentino Rossi con la seconda Yamaha Petronas e Johann Zarco per Pramac Ducati.  Luca Marini il rookie pi&ugrave; in luce della MotoGP   Sembra che il fratello di Valentino stia prendendo per le corna la sua DesmosediciGP. Undicesimo tempo per Luca Marini, a nemmeno un secondo dalla vetta. Il pilota Sky VR46-Avintia Esponsorama &egrave; il rookie di categoria pi&ugrave; veloce di sessione. Appena dopo, l&#39;inferno dantesco.  Gente come Alex Rins, Jack Miller, Stefan Bradl e Brad Binder si accontenter&agrave; di piazzamenti da met&agrave; classifica? Macch&eacute;. Le simulazioni gara non prevedono tempi sul giro da riferimento, bens&igrave; un passo costante dal primo all&#39;ultimo passaggio. Questo lavoro &egrave; determinante, in previsione del primo Gran Premio 2021.  Danilo Petrucci pu&ograve; crescere con la KTM e risalire la china presto, per uno dei tanti italiani forti in MotoGP. Enea Bastianini, ad esempio, ha dimostrato di poter fare meglio del suo ventunesimo crono. Lorenzo Savadori, invece, ha a che fare con un dolore che gli condiziona i movimenti in sella.&nbsp;  La classifica      

<p>A Losail, lo spagnolo ha sempre pi&ugrave; confidenza sulla RC 213V del team Repsol, portata in vetta a met&agrave; giornata, con le M1 di Vinales, Quartararo e Morbidelli ad inseguire. Aleix Espargar&ograve; quinto su Aprilia, Francesco Bagnaia sesto e miglior Ducati</p> 

Test MotoGP, Day 2: Pol Espargaro piazza la Honda davanti a tre Yamaha

        "Questo &egrave; stato il migliore dei tre giorni di test in Qatar perch&eacute;  finalmente abbiamo capito come fare per girare sul 1&rsquo;55&rdquo;; questa &egrave; la  cosa pi&ugrave; importante", cos&igrave; Andrea Iannone dopo l'ultimo giorno dei test precampionato a Losail. Il pilota Suzuki ha dichiarato di aver capito che strada seguire per il miglioramento della GSX-RR. Al termine  dell&rsquo;ultima sessione di prove, l'abruzzese &egrave; riuscito ad abbassare il suo  miglior crono a 1&rsquo;55&rdquo;284, portandosi a meno di un secondo di distacco  dal leader della giornata.  Alcuni problemi per&ograve;  incidono sulle prestazioni generali della azzurra nipponica e&nbsp; hanno  fatto pagare al numero 29 un ritardo di circa 0,9s dal miglior giro  della tre giorni. "Abbiamo ancora un po' di chattering, soprattutto in curva 6, dove non  riesco ad entrare e rallentare come&nbsp; vorrei", ha detto Iannone. "Nel complesso ho pi&ugrave;  confidenza e riesco a frenare meglio. Siamo riusciti a fare dei passi ina vanti, &egrave; quello che conta. "La moto ha  sicuramente un ottimo telaio e un&rsquo;ottima agilit&agrave;; riesce ad affrontare  ogni curva con tanta velocit&agrave;; un aspetto che a me piace tanto ed &egrave;  molto importante. Ci sono altre cose che possiamo sicuramente  migliorare; per&ograve; cercheremo di sfruttare, soprattutto nella prima parte  di campionato, i punti di forza che abbiamo", ha dichiarato Andrea Iannone a MotoGP.com   &ldquo;Credo che il mio stile sia abbastanza adatto a questa moto. Nel  senso che si &lsquo;assomigliano&rsquo;. Negli ultimi anni ho dovuto diventare un  po&rsquo; pi&ugrave; aggressivo, un po&rsquo; pi&ugrave; strong", ha aggiunto il pilota di Vasto. "Per&ograve; penso che in generale la  natura del mio stile si molto pi&ugrave; adatta alla Suzuki&rdquo;.         

"Nel complesso ho pi&ugrave; confidenza e riesco a frenare meglio. Siamo riusciti a fare dei passi in avanti", dice Iannone, che al terzo giorno trova la chiave di volta<br />

MotoGP, Test Losail, Iannone: "Abbiamo ancora un po' di chattering..."

da Losail, Luca Bologna  La MotoGP si ferma per la seconda volta per pioggia in Qatar. La prima volta fu nel 2009 e si dovette rimandare la gara della MotoGP, stavolta sono solo test.  La situazione meteo per il momento non concede "grazie", la pioggia continua a scendere a intermittenza, quindi nessuno esce dai box e nessuno potr&agrave; comunque uscire perch&eacute; la Bridgestone non ha portato le gomme rain.  L'asfalto bagnato non consente di girare, la sabbia residua che &egrave; nella grana del manto stradale sta risalendo rendendo difficile anche il solo camminare a piedi. I piloti sono ai box in un clima di estremo relax. In molti ri-studiano la telemetria in vista della gara, mentre i meccanici rifiniscono le moto sempre in vista del primo week end operativo della stagione 2015.  

Nessuna attivit&agrave; in pista per i piloti della MotoGP, i piloti e le squadre rimangono ai box

Losail, piove nel deserto

da Losail, Luca Bologna  Un quinto posto sudato, quello di Valentino Rossi nella seconda giornata di test in Qatar. Il pilota della Yamaha ha cercato di inseguire Lorenzo, Marquez e le Ducati, ma &egrave; sembrato in seria difficolt&agrave; sin quasi allo scadere del tempo a disposizione.  "E 'stata una giornata difficile per me - ha detto Rossi - perch&eacute; abbiamo cercato di lavorare molto sul setting della moto per migliorare e per essere pi&ugrave; veloci, ma non abbiamo avuto il miglioramento che ci aspettavamo. Ero in una situazione difficile, ma per fortuna nelle ultime ore abbiamo modificato qualcosa. Abbiamo fatto un passo indietro e siamo andati un modo diverso. L'ultima parte del test &egrave; stato buono, perch&eacute; ero veloce sia con la gomma dura che con le morbide e per questo sono stato in grado di migliorare la mia posizione riuscendo a stare nei primi cinque. Soprattutto sono riuscito a migliorare il mio ritmo e rimanere sull'1.55, quindi alla fine non &egrave; andata poi cos&igrave; male. Dobbiamo continuare a lavorare per domani e soprattutto per la gara. Abbiamo alcune altre cose da provare; alcune parti diverse, regolazioni e dobbiamo decidere le gomme. Oggi &egrave; stata dura&nbsp;lavoro, ho fatto un sacco di giri, un sacco di fatica, ma alla fine &egrave; stata una buona giornata. Abbiamo fatto un buon lavoro e abbiamo trovato qualcosa di buono alla fine ".  

Il Dottore ha lavorato molto per trovare un setting soddisfacente per guadagnare posizioni

Losail, Rossi: Giornata difficile

dal Losail, Luca Bologna  Stretto nella morsa di due Ducati, Marc Marquez non ha perso il sorriso. Le GP 15 non sembrano essere il suo cruccio principale, i problemi del campione del mondo a Losail &egrave; alla ricerca di grip al posteriore soprattutto in vista della gara di inizio del campionato che si terr&agrave; tra due settimane in Qatar.  "Sono contento che abbiamo migliorato il nostro giro pi&ugrave; veloce - ha detto Marquez - ma soprattutto sono contento del nostro passo in generale, che &egrave; la cosa pi&ugrave; importante. Siamo riusciti anche ad ottenere pi&ugrave; fiducia con l'anteriore e questo grazie&nbsp;ad una modifica alla geometria della moto. Domani continueremo il nostro programma, incentrato per&ograve; sul posteriore per vedere se riusciamo a trovare pi&ugrave; grip. Per me comunque il verdetto &egrave; positivo sin da ora e mi sento fiducioso".  Anche Marquez ha visto crescere la Ducati in modo esponenziale, ma i suoi obiettivi non contemplano per ora la GP15.  "Sono certo che la Ducati - ha detto Marquez - potr&agrave; essere competitiva e vincere magari qualche gara. Secondo me gli avversari per la stagione sono e rimangono il mio compagno di squadra e le Yamaha".

Il campione del mondo lavora per avere pi&ugrave; trazione in vista della gara

Losail, Marquez: Cerco ancora grip

da Losail, Luca Bologna  Ancora un miglior tempo per la GP15, stavolta con Andrea Dovizioso. I test stanno sempre pi&ugrave; confermando la bont&agrave; del nuovo progetto di Gigi Dall'Igna che continua ad essere evoluto e capito dagli uomini Ducati.  &ldquo;Sono molto contento del mio tempo di oggi - ha detto Dovizoso -abbiamo lavorato bene e usato sempre la gomma dura, come ieri. Sono contento anche della nostra velocit&agrave; perch&eacute; riusciamo ad essere molto competitivi sia con la gomma usata che con quella nuova. Dobbiamo ancora migliorare in certi aspetti, come la stabilit&agrave; in frenata e nella prima parte dell&rsquo;accelerazione la moto si muove ancora un po&rsquo; troppo, per&ograve; come velocit&agrave; sul giro siamo a un buon punto. Adesso stiamo lavorando sulle rifiniture e sulla distanza di gara, perch&eacute; su questa pista il calo della gomma &egrave; molto significativo.&rdquo;  Da provare anche una nuova carena con le ali, molto simili ma non uguali a quelle provate da Valentino Rossi ai tempi di Filippo Preziosi. All'epoca Valentino scart&ograve; quel materiale, ma si tratta ormai di un'altra era geologica della casa bolognese, quasi 5 anni fa. "Queste nuove appendici - ha spiegato Dovizioso - dovrebbero aiutarmi per limitare l'inpennamento. Ora gli ingegneri stanno valutando i dati raccolti, se effettivamente serviranno forse le terremo, ma io non ho notato molta differenza". Insomma ancora molte cose da capire sia per Dovizioso che per Iannone, ancora una volta veloce anche lui, con il terzo tempo di oggi. Quello che si sta capendo sempre di pi&ugrave; &egrave; la competitivit&agrave; della nuova moto.

Il pilota forlivese sempre pi&ugrave; competitivo con la GP15 che inizia ad accreditarsi come moto pericolosa per la concorrenza

Losail, Dovi: Veloci con la gomma dura

da Losail, Luca Bologna&nbsp;  Manca poco meno di un'ora al termine della prima serata di prove in Qatar e la situazione &egrave; decisamente chiara. Le due nuove Ducati GP15 sono in testa alla classifica dei tempi con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. I due ducatisti sono davanti anche a Marc Marquez, che li insegue dalla terza posizione.  In testa, Andrea Iannone ha fatto segnare il miglior passaggio in 1.55.265, mentre il suo compagno di squadra &egrave; staccato solo 98 millesimi di secondo. Pi&ugrave; lontano Marquez, a quasi tre decimi.  Se la Ducati va benissimo, male non va la Suzuki. E' infatti quarto Aleix Espargar&ograve; con la GSXR R, davanti all'altro pilota Honda, Dani Pedrosa che &egrave; quinto. Il primo dei piloti Yamaha &egrave; Jorge Lorenzo che &egrave; sesto a 0,583s da Iannone, mentre Valentino Rossi &egrave; ottavo alle spalle anche di Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR.  Parlando di piloti italiani non si pu&ograve; non citare Danilo Petrucci. Il ternano con la Ducati GP14 del Team Pramac &egrave; sedicesimo. In casa Aprilia per ora la miglior moto in pista &egrave; la vecchia ART di Alex De Angelis, ventitreesimo. Chiudono i due ufficiali di Noale, Alvaro Bautista (25&deg;) e Marco Melandri (26&deg;).