        Dopo un 2022 semplicemente pazzesco in cui si &egrave; giocato il titolo nell'Aprilia RS 660 Cup con Francesco Mongiardo, diventando campione a pari merito dopo la &ldquo;finalissima&rdquo; di Imola, per Maxwell Toth si sono aperte le porte di uno dei palcoscenici internazionali pi&ugrave; importanti per chi sogna il Motomondiale: l'Europeo Moto2 nel contesto del FIM JuniorGP. Il giovane talento statunitense sar&agrave; infatti al via del campionato con una Kalex schierata dal Team MMR di Massimiliano Morlacchi (team in cui quest'anno correr&agrave; anche l'italiano Mattia Volpi), godendo per&ograve; anche del supporto dell'American Racing Academy di Eitan Bitbul e John Hopkins, con cui ha intrapreso un progetto a lungo termine volto a portarlo fino al Motomondiale con i loro colori. CIV: Miceli e Coppa, nuova line up per il team SGM Tecnic Racing Toth: &ldquo;Correre in Moto2 &egrave; un sogno che si realizza&rdquo;  &ldquo;Sono entusiasta di poter correre nell'Europeo Moto2 per l'intera stagione 2023, perch&egrave; guidare queste moto per me &egrave; come un sogno che si realizza&rdquo;, ha detto l'ormai ex-CIV. &ldquo;Devo ringraziare Massimiliano ed Eitan per questo bel progetto, visto che non rappresenter&ograve; soltanto i loro colori, ma anche e soprattutto quelli degli Stati Uniti&rdquo;. &ldquo;Inoltre, sono felicissimo di poter lavorare a stretto contatto con una leggenda del motociclismo americano come John Hopkins&rdquo;, prosegue Maxwell. &ldquo;La sua esperienza mi permetter&agrave; sicuramente di crescere sia dentro che fuori dalla pista, arrivando ad ottenere buoni risultati. Non vedo l'ora che inizi la stagione&rdquo;. La stagione del FIM JuniorGP partir&agrave; sul circuito portoghese dell'Estoril, dove si svolger&agrave; il primo round nel mese di maggio (qui il calendario completo), mentre il finale di stagione, dopo sette appuntamenti, sar&agrave; al Ricardo Tormo di Valencia a novembre. MotoGP: Le Mans ospiter&agrave; il 1000&deg; Gran Premio della storia del Motomondiale       

Lo statunitense, campione dell'Aprilia RS 660 Cup nel 2022, correr&agrave; l'intera stagione con una Kalex schierata dal team di Max Morlacchi e verr&agrave; supportato dalla Academy a stelle e strisce

FIM JuniorGP: Toth nell'Europeo Moto2, con MMR e American Racing

        La stagione 2022 dell'Aprilia RS 660 Cup si &egrave; conclusa con una delle classifiche pi&ugrave; serrate di sempre; Maxwell Toth e Francesco Mongiardo hanno concluso la stagione a pari punti e con i medesimi risultati ad ogni round, a tal punto da diventare entrambi campioni dell'edizione di quest'anno. I due piloti del monomarca riservato alla sportiva della cilindrata di Noale sono per&ograve; sia amici che rivali e ci hanno raccontato l'annata dal loro punto di vista. EICMA 2022, Barbera: "Che emozione vedere il mio team sul podio!" Toth e Mongiardo: &ldquo;Anno fantastico, ma nel 2023 puntiamo alla Moto2&rdquo;  &ldquo;E' stata una grande stagione, anche e soprattutto perch&egrave; essendo stata cos&igrave; equilibrata e combattuta, abbiamo avuto modo di lottare tra noi spronandoci a vicenda nel corso dei vari round&rdquo;, hanno detto Maxwell e Francesco, che per il 2023 hanno gi&agrave; le idee chiare. &ldquo;Non abbiamo ancora dei piani ben definiti per l'anno prossimo, ma l'obiettivo &egrave; chiaramente quello di approdare nell'Europeo Moto2. Il livello &egrave; altissimo, ma sarebbe fantastico correre in un campionato cos&igrave; importante&rdquo;. Per saperne di pi&ugrave; sui due campioni di quest'anno della serie firmata Aprilia, ecco la nostra intervista completa.        

Dopo una stagione combattutissima, i due campioni pari merito dell'Aprilia RS 660 Cup sono passati dal nostro stand in fiera: ecco cosa ci hanno raccontato

EICMA 2022, amici e rivali: intervista doppia e Toth e Mongiardo

Assoluti protagonisti di una delle stagioni più combattute di sempre, i due campioni pari merito dell'Aprilia RS 660 Cup sono venuti a trovarci allo stand: ecco cosa ci hanno raccontato

EICMA 2022, intervista doppia a Maxwell Toth e Francesco Mongiardo

        Dopo la conquista del titolo nell'Aprilia RS 660 Cup (a pari merito con Francesco Mongiardo) nella &ldquo;finalissima&rdquo; di Imola, per Maxwell Toth non &egrave; ancora arrivato il momento di riposarsi. Il giovane talento statunitense, che questo weekend ha corso nell'ESBK Supersport conquistando anche un podio a Jerez, &egrave; pronto a scendere in pista a Valencia esordendo in Moto2. In occasione dell'ultimo appuntamento dell'Europeo di categoria, che si disputer&agrave; il 30 ottobre nel contesto del FIM JuniorGP al Ricardo Tormo, Toth disputer&agrave; infatti il suo primo weekend di gara in Moto2 con i colori del team MMR di Massimiliano Morlacchi. Una sorta di &ldquo;premio&rdquo; per la grande stagione vissuta con i colori Aprilia, che potrebbe aprirgli le porte per correre l'intero campionato nel 2023. CIV, Carnevali campione in SS300: "Il segreto del successo? La costanza" Toth: &ldquo;Mi godr&ograve; questa esperienza al massimo&rdquo;  Maxwell, che a Valencia prender&agrave; il posto di Mattia Rato, non ha nascosto la propria emozione per questa grande occasione: &ldquo;Sono davvero contento, perch&egrave; finalmente avr&ograve; l'opportunit&agrave; di guidare la Moto2 in un weekend di gara. Sognavo questo momento da anni e non posso far altro che ringraziare il team MMR per aver reso possibile tutto ci&ograve;. Dar&ograve; il tutto per tutto a Valencia, godendomi questa esperienza al massimo&rdquo;. MotoE, inizia l'era-Ducati: ecco il calendario provvisorio per il 2023       

Lo statunitense, campione (a pari merito) del monomarca riservato alla sportiva della Casa di Noale, esordir&agrave; nell'Europeo con la Kalex del team MMR

Dall'Aprilia RS 660 Cup al FIM JuniorGP: Toth correrà in Moto2 a Valencia

        In occasione del terzo round stagionale del Campionato Italiano Velocit&agrave;, tra i saliscendi del Mugello &egrave; andato in scena anche un doppio appuntamento del Trofeo Aprilia RS 660, che ha visto come assoluto protagonista lo statunitense Maxwell Toth, vincitore sia nella gara del sabato, sia in quella della domenica dopo due lunghi duelli. Gara 1: la bandiera rossa aiuta Toth  La prima manche, disputata il sabato pomeriggio, &egrave; iniziata con un colpo di scena: Francesco Mongiardo, vincitore dello scorso round a Vallelunga, ha accusato la rottura del cambio dovendo cos&igrave; alzare bandiera bianca. Davanti a tutti, invece, la lotta per le posizioni da podio ha visto impegnati Maxwell Toth, Giuseppe De Gruttola, Lorenzo Sommariva e Kaleb De Keyrel, racchiusi in meno di un secondo per tutta la durata della contesa. Una caduta di Giacomo Moresco nelle battute conclusive della gara (fortunatamente senza gravi conseguenze) ha per&ograve; costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa ponendo fine alla corsa con un paio di giri d'anticipo. Un episodio che ha sorriso a Maxwell Toth, vincitore della corsa davanti a De Gruttola e Sommariva. Settima piazza per la wild card Alessio Finello, autore di una grande rimonta dopo essere partito dalla pit lane. Moto3, GP Germania: Guevara magico al Sachsenring, Foggia 2&deg; Toth si ripete in Gara 2  La seconda manche, andata in scena la domenica mattina, &egrave; stata contraddistinta da un leitmotiv simile a quello di Gara 1, con un gruppetto di testa da ben cinque piloti in lotta per la vittoria fino alla bandiera a scacchi. Dopo continui scambi di posizione, sul rettilineo finale &egrave; stato ancora una volta Maxwell Toth a trionfare, lasciando il Mugello da leader di campionato. Sul podio hanno poi chiuso Francesco Mongiardo e Giuseppe De Gruttola, rispettivamente in seconda e terza piazza, con Sommariva e De Keyrel a chiudere una top five racchiusa in meno di mezzo secondo. Ottimo sesto Finello, nuovamente partito dai box, mentre va segnalata anche la presenza come special guest di Alessia Papi, meccanico del 511 Racing Team, la quale ha deciso di passare &ldquo;dall'altra parte&rdquo; del paddock scendendo in pista e chiudendo a punti entrambe le gare. MotoGP: Bastianini ufficiale Ducati per i prossimi due anni       

Il giovane statunitense ha trionfato in entrambe le manche del monomarca riservato alla sportiva di Noale, beffando i diretti rivali in volata. Presente come wild card anche Alessio Finello

Aprilia RS 660 Cup: doppietta di Maxwell Toth nel round del Mugello

        The MotoAmerica weekend at the The Ridge Motorsport Park could have ended in the worst possible way. During a weekend in which Jake Gagne dominated in the Superbike class, the second race for the Supersport 300 class (known as the Junior Cup) brought an incident as spectacular as it was dangerous, involving young rider Maxwell Toth. The former CIV Moto3 rider was battling for the win when he ran off track, his wheels on the grass causing him to lose control of his Kawasaki Ninja 400. Finding himself in the middle of the track as Cody Wyman passed by, the latter couldn&rsquo;t avoid making contact with the San Francisco rider&rsquo;s legs. A big scare and a lot of luck  Fortunately, the contact between Wyman&rsquo;s Kawasaki and the number 58 rider&rsquo;s legs didn&rsquo;t result in any serious injury for the latter, who was able to get up and walk away, although visibly shaken by the incident. A positive outcome for Toth then, following his race 1 win on Saturday. The rider hopes to be back in top shape for the next round at Laguna Seca. Translated by Heather Watson MotoAmerica... Like Rossi and Marquez       

During the second Junior Cup race (the American Supersport 300), the young Veloce Racing rider was run over by Cody Wyman, fortunately without serious consequences

MotoAmerica, The Ridge: what a fright for Maxwell Toth!

Poteva concludersi nel peggiore dei modi il fine settimana del MotoAmerica al The Ridge Motorsport Park. In un weekend in cui Jake Gagne ha dominato nella classe Superbike, in Gara 2 della Supersport 300 (denominata Junior Cup) c&#39;&egrave; stato uno spettacolare quanto pericoloso incidente che ha visto come protagonista il giovanissimo Maxwell Toth.  Il pilota dai trascorsi nel CIV Moto3 era in piena lotta per la vittoria quando, andando oltre al cordolo e mettendo le ruote sull&#39;erba, ha perso il controllo della sua Kawasaki Ninja 400 ritrovandosi in mezzo alla pista mentre stava sopraggiungendo Cody Wyman, che non ha potuto evitare il contatto con le gambe del pilota di San Francisco.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da MotoAmerica (@motoamerica)      Un grande spavento e tanta fortuna   Fortunatamente, il contatto tra la Kawasaki di Wyman e le gambe del numero 58 non hanno portato ad un serio infortunio di quest&#39;ultimo, che si &egrave; rialzato riuscendo a camminare, seppur visibilmente scosso dall&#39;accaduto. Un epilogo tutto sommato positivo per Toth, che nella giornata di sabato era riuscito a conquistare la vittoria in Gara 1 e che cercher&agrave; di tornare al massimo della forma per il prossimo round a Laguna Seca.  BSB, Oulton Park: tre vittorie su tre per Jason O&#39;Halloran 

Durante Gara 2 della Junior Cup (la Supersport 300 della serie a stelle e strisce) il giovane pilota del team Veloce Racing &egrave; stato investito da Cody Wyman, fortunatamente senza gravi conseguenze

MotoAmerica, The Ridge: che paura per Maxwell Toth!

        Continuano i problemi in casa Team Toth Yamaha con il capo Imre Toth che in un'intervista a Speedweek ha lanciato pesanti accuse al suo pilota Hector Barbera considerandolo coinvolto nel furto di una Yamaha avvenuto all'interno del loro box durante il weekend di gara della Superbike ad Aragon. COSA ERA SUCCESSO &ndash; Era il weekend del 5-7 aprile quando ad Aragon andava in scena il round di Superbike e Supersport. Nella notte tra il sabato e la domenica, all'interno del box del Team Toth avvenne il furto di una Yamaha R6, tanto che il giorno successivo Hector Barber&agrave; non pot&egrave; partecipare alla gara. Il pilota spagnolo, per&ograve;, accus&ograve; il suo team, attraverso un lungo post su Instagram, di non essere sceso in pista per problemi finanziari del team stesso, mentre adesso da parte di Imre Toth si scopre quella che potrebbe essere un'altra verit&agrave;:&rdquo;ai media spagnoli,- dice Toth a Speedweek - Barbera ha detto di non essere potuto scendere in pista perch&egrave; avevamo guai finanziari, &egrave; una bugia! Abbiamo sempre abbastanza pezzi di ricambio per tenere pronta la moto, non importa quanto sia stata distrutta in caso di incidente. Hector non ha mai perso una sessione perch&eacute; la Yamaha non era pronta.&rdquo; &ldquo;J'ACCUSE&rdquo; - Il capo del Team Toth prosegue nella sua storia continuando a pensare che Barbera sia coinvolto in quanto accaduto la notte del furto:&rdquo;come pu&ograve; una moto scomparire da un circuito moderno tra le 20:45 e le 22:00? &Egrave; uno scherzo! Su richiesta di Barbera, la nostra moto &egrave; stata spinta fuori dal box da due meccanici spagnoli. Perch&eacute; lo so? Io, mio padre e gli altri due meccanici del nostro team eravamo a mangiare quando abbiamo consegnato le chiavi agli spagnoli.&rdquo;Ma non &egrave; finita qui, perch&egrave; l'ungherese Toth, per portare avanti i suoi sospetti, riferisce al giornale tedesco ancora altri dettagli:&rdquo;dopo che la polizia ha terminato le indagini nel nostro box domenica pomeriggio, - conclude - Barbera mi ha chiamato e ha detto che la moto era in un posto sicuro e voleva parlarmi. Dovevo andare da lui da solo e senza un telefono cellulare. Per favore! Dopo la sua seconda frase, ho detto che avrei riferito tutto alla polizia.&rdquo;&nbsp;       

Ancora non si &egrave; risolto il misterioso caso che durante il weekend di Aragon ha visto scomparire una Yamaha dal box del Team Toth

SBK, Imre Toth accusa Barbera: "Sa chi ha rubato l'R6”

        Hector Barbera, ieri, nel GP di Aragon, non &egrave; sceso in pista: in griglia di partenza il suo posto &egrave; rimasto vuoto e il pilota del team Toth, triste per quanto accaduto, ha voluto spiegare la situazione ai suoi fans tramite un lunghissimo post pubblicato su Instagram. Quello di Aragon &egrave; stato un weekend davvero particolare per lui e per il suo team, dato che, nelle prime ore del mattino di ieri (domenica), era trapelata la notizia che all'interno del box fosse stata rubata la moto di Hector, una Yamaha R6. Sembra che il team abbia anche denunciato il furto alla Guardia Civil. Barbera, nel suo post, non ha menzionato il possibile furto, ma ha spiegato il suo punto di vista. SPIACEVOLE SITUAZIONE - Il pilota spagnolo, ex del Campionato Motogp, che dopo essere rimasto senza una sella nella massima categoria era &ldquo;retrocesso&rdquo; in Moto2, alla fine del 2018 era approdato al Campionato del mondo Superbike, nella categoria Supersport e dopo aver disputato alcune gare gi&agrave; nell'edizione 2018, quest'anno aveva ripreso la stessa strada ma in sella alla Yamaha del team Toth.Purtroppo, nella terza gara della stagione, quella appunto di Aragon che si &egrave; disputata ieri, il pilota francese non ha potuto prendervi parte e, se in un primo momento, l'unica comunicazione ufficiale che era arrivata, diceva di una &ldquo;decisione di squadra&rdquo;, Barbera ha spiegato il vero motivo tramite i canali social. IL LUNGO SFOGO - &ldquo;Siamo arrivati fino a qui. &ndash; scrive Hector - Per la mia sicurezza e per la sicurezza degli altri piloti, oggi non ho potuto correre la gara, non avevamo i mezzi per farlo. E quello che &egrave; iniziato come un sogno finisce come un incubo. I problemi finanziari e il mancato rispetto dell'accordo tra quello che doveva essere il nostro sponsor principale e il team hanno fatto s&igrave; che quest'avventura in Supersport finisca oggi, a casa, in una gara che mi ha reso particolarmente eccitato, senza nemmeno avere la possibilit&agrave; di correrla.&rdquo;&ldquo;Abbiamo iniziato questo progetto - prosegue lo spagnolo - con grande entusiasmo, portando tutto il materiale che avevamo in Australia senza nemmeno aver provato, con una moto praticamente da strada e con il minimo indispensabile per la parte tecnica, siamo riusciti ad arrivare quarti. Dopo questa gara sono iniziati i problemi finanziari e questo ci ha costretto a gareggiare in Thailandia con pochissimi pezzi di ricambio e con un motore con troppi chilometri. Ad Aragon la situazione &egrave; stata la stessa.&rdquo; FUTURO INCERTO &ndash; Barbera, che si trova al quarto posto nella classifica iridata, conclude scrivendo su ci&ograve; che al momento pare il suo futuro e su quello in cui spera:&rdquo;penso che con un normale equipaggiamento avrei potuto essere molto competitivo e avrei potuto raggiungere il mio obiettivo, che &egrave; soprattutto la sensazione di essere di nuovo un pilota. Anche la squadra ha avuto questa illusione, dal proprietario all'ultimo dei meccanici. Sono molto arrabbiato, ma non ho intenzione di mollare e ho intenzione di continuare ad allenarmi per essere preparato se ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di continuare con ci&ograve; che amo di pi&ugrave;, che &egrave; la guida.Mi dispiace tanto per tutti coloro che sono venuti ad Aragon per assistere alle gare mentre io non ho potuto scendere in pista, per tutti i miei tifosi e per tutte le persone che mi sostengono sempre.&rdquo;       

Il pilota spagnolo ha detto di non aver potuto partecipare alla gara di Aragon perch&eacute; il suo team ha problemi finanziari

SBK: Barbera: 'la mia stagione in Supersport è finita'

Il Team Toth ha annunciato che Alex Murley sar&agrave; la punta di diamante del team nella stagione 2017, nella nuova classe World Supersport 300 alla guida della nuova Yamaha R3. Vincitore della UK Kawasaki Junior Cup 2015 scender&agrave; in pista con il numero 18 nella categoria WorldSSP300 che vedr&agrave; la luce il prossimo anno e che &nbsp;su nove circuiti europei.&nbsp;  Il 17enne ha disputato quest&rsquo;anno la FIM Europe Junior Cup chiudendo in quattordicesima posizione nella classifica generale, e offrendo alcune buone prestazioni. &ldquo;Sono molto felice di unirmi al Team Toth per il 2017 - ha detto Murley - si tratta di una grande squadra, sono molto professionali e sono presenti nel Campionato del Mondo da molti anni, sia in MotoGP sia in Superbike. Sono molto contento per questa nuova sfida e sono fiducioso che in sella alla Yamaha R3, con il grande supporto del team, avr&ograve; una grande opportunit&agrave; di fare una buona stagione. So che ci saranno avversari veloci e competitivi, ma penso che insieme possiamo fare un buon lavoro. Ringrazio molto la mia famiglia, Imre e tutto il team Toth per darmi questa possibilit&agrave;, non vedo l&rsquo;ora di iniziare!&rdquo;.  I test cominceranno all&rsquo;inizio del 2017 e presto sar&agrave; annunciato il compagno di squadra di Murley. 

Il 17enne correr&agrave; con la Yamaha R3 nel nuovo campionato dedicato alle &ldquo;piccole&rdquo; &nbsp;

Murley con il Team Toth nel mondiale Supersport 300

        Il team ungherese Toth viene da una stagione difficile.  Il team aveva cambiato moto, lasciando BMW per pasasre a Yamaha e ha faticato per  trovare il giusto set up e essere competitivo. I "Non &egrave; stato facile all'inizio di questa stagione, perch&eacute; si sa, quando  si cambia moto &egrave; cos&igrave;&rdquo;, ha detto Imre Toth. &ldquo;Dal momento che Yamaha era  nuova quest&rsquo;anno nel mondiale Superbike abbiamo faticato un po&rsquo; all'inizio, ma  passo dopo passo ci stiamo avvicinando ai piloti pi&ugrave; veloci, con  distacchi inferiori ai 3 secondi. Si tratta di un passo avanti della  moto, perch&eacute; adesso stiamo usando l&rsquo;elettronica standard. Il telaio &egrave;  buono e il motore non &egrave; cos&igrave; male, potrebbe essere migliore. Per quello  che abbiamo, penso che P&eacute;ter Sebestyen e Pawel Szkopek hanno fatto il  massimo di quello che potevano fare&rdquo;.  Il primo passosar&agrave; recuperare dagli infortuni:&nbsp; Szkopek ha avuto un   infortunio alla spalla e a causa di questo &egrave; stato pi&ugrave; volte sostituito   durante la stagione. &nbsp; &ldquo;Non &egrave; stato facile quest&rsquo;anno, soprattutto per me&rdquo;, ha spiegato  Toth. &ldquo;Non posso usare la mia spalla e non posso guidare come vorrei. Non  posso essere veloce e quando cambio direzione non ho potenza. Mi   sottoporr&ograve; ad un&rsquo;altra operazione in inverno e poi vedremo cosa   succeder&agrave; il prossimo anno. Anche P&eacute;ter (Szkopek, ndr) ha avuto un piccolo problema al   piede, ma ora ha recuperato ed &egrave; al 100%&rdquo;. &nbsp; &nbsp; Toth punta ad  estendere la loro presenza anche nella nuova categoria Supersport 300  nel 2017. Il team continuer&agrave; a lavorare con Yamaha, ma Toth non &egrave; sceso  nei dettagli. &nbsp; &ldquo;Abbiamo un programma per il 2017, vogliamo continuare con Yamaha e  avere ancora due piloti&rdquo;, ha rivelato Toth a WorldSBK.com. &ldquo;Abbiamo anche un progetto  nella categoria Supersport 300, vedremo cosa succeder&agrave;. Non &egrave; ancora  stata confermata, ma spero che presto se ne possa parlare, cos&igrave; poi  faremo conoscere i nostri programmi per la prossima stagione. Puntiamo a  essere pi&ugrave; competitivi con Yamaha, in termini di elettronica della  fabbrica, e cose cos&igrave;&rdquo;. &nbsp;       

"Quest'anno nel mondiale Superbike abbiamo faticato un po' all'inizio, ma ci stiamo avvicinando ai piloti pi&ugrave; veloci", dice Toth, che per il 2017 pensa di scendere in pista nella nuova categoria

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