        Is Alberto Puig&rsquo;s position in MotoGP at risk? It looks like it, considering the rumours that Davide Brivio is about to return to the motorcycle world. Would the Spaniard, who is linked to giant HRC, and particularly to Marc Marquez, be prepared to make room for the Italian manager? Because it seems that the parties are close to sealing a deal. Brivio, from Yamaha to Suzuki and... Honda If the Japanese manufacturer&rsquo;s factory team were to opt for Brivio&rsquo;s consultancy, we would see the return of a manager who has previous won MotoGP world titles with both Yamaha and Suzuki. Davide, currently involved in the Alpine Formula 1 project, would be back in the paddock that introduced him to the international world of two wheels. The Italian actually started out in SBK, before switching from the production-derived bikes to the prototypes. The current dissatisfaction in the Honda camp, Marc Marquez&rsquo;s departure, and the need to revolutionise the Repsol garage have had bosses, sponsors and managers working hard, with the aim of securing an Italian resource who has proved both successful and discreet. It was Brivio who snatched Valentino Rossi from Honda to deliver him to Yamaha.       

Alberto&rsquo;s position on the Repsol team is uncertain: Davide is ready to leave Formula 1 and return to the two- wheel world

Puig at risk: Brivio to Honda MotoGP?

Alberto Puig rischia il posto in MotoGP? Parrebbe proprio di s&igrave;, nelle voci insistenti che danno il ritorno alle due ruote da parte di Davide Brivio. Il catalano, legato al colosso HRC ma, in particolar modo, a Marc Marquez far&agrave; davvero spazio all&#39;ingresso del manager italiano? Le parti sono davvero vicine all&#39;accordo.  Segui in diretta le prove libere del gran premio di Valencia&nbsp;  Brivio, da Yamaha a Suzuki sino a... Honda  Qualora la formazione ufficiale dell&#39;Ala dorata si appoggiasse davvero alla consulenza di Brivio, avremmo il ritorno in MotoGP di un&nbsp;manager capace di vincere titoli mondiali marcati Yamaha e Suzuki. Davide, coinvolto nel progetto Alpine Formula 1, tornerebbe all&#39;ambiente che lo ha fatto conoscere al mondo internazionale a due ruote.  Anzi, il brianzolo cominci&ograve; con successo in SBK, per poi passare da derivate di serie a prototipi. L&#39;insoddisfazione palesata in Honda, la partenza di Marc Marquez e l&#39;esigenza di rivoluzionare il box Repsol hanno fatto lavorare vertici, sponsor e dirigenti, nell&#39;obiettivo di conseguire una risorsa italiana dimostratasi vincente e oculata. Fu lui a strappare Valentino Rossi a Honda, portandolo alla corte dei tre diapason.  &nbsp; 

Traballa il posto di Alberto nel team Repsol: Davide pronto a lasciare la Formula 1 per tornare alle due ruote

Puig a rischio: arriva Brivio in Honda MotoGP

        Quando mancano solamente tre giornate alla fine del campionato, la Honda non &egrave; ancora riuscita a piazzare il colpo di mercato finalizzato a sostituire Marc Marquez, diretto verso Ducati, sponda team Gresini. Nelle ultime settimane si sono susseguite innumerevoli voci riguardo al possibile futuro compagno di squadra di Joan Mir. Da Miguel Oliveira, per la quale la trattativa si &egrave; interrotta a causa del mancato accordo circa la durata del contratto, a Luca Marini, sulla carta ancora tra i papabili candidati alla moto di Tokyo; o ancora dai piloti Aprilia Aleix Espargar&ograve; e Maverick Vinales fino a Fermin Aldeguer. Nelle ultime ore proprio il giovane spagnolo della Moto2 &egrave; stato fortemente accostato alla moto dell'ala dorata, ma sebbene i rumors si stavano rivelando insistenti, il team manager, Alberto Puig, ha smentito categoricamente, proponendo a sorpresa un altro nome. GP Malesia, KTM porta un nuovo scarico per Jack Miller Per Pol Espargar&ograve; si tratterebbe di un ritorno dopo il biennio 2021\2022 Ai microfoni di DAZN Spagna Puig ha aperto le porte ad un possibile ritorno di Pol Espargar&ograve;, attualmente pilota KTM presso la corte del team GasGas: &ldquo;&Egrave; una possibilit&agrave; concreta&rdquo;. Lo spagnolo ha gi&agrave; fatto parte della squadra ufficiale HRC, essendo stato il compagno di squadra di Marc Marquez nelle stagioni 2021 e 2022, con scarsi riscontri. La parentesi gi&agrave; affrontata non &egrave; stata fruttuosa dal punto di vista dei risultati ottenuti (due podi conquistati in totale) ed anche la stagione corrente fino ad ora &egrave; stata avara di soddisfazioni (per quanto influenzata da un'operazione chirurgica che l'ha costretto a saltare tutta la prima parte di stagione). Il clamoroso ritorno in Honda sembra dunque una strada percorribile, dal momento che, inoltre, Puig ha allontanato Fermin Aldeguer dalla sella giapponese: "Non so da dove sia uscita questa notizia. &Egrave; falsa al 100%. Ieri ho parlato con il manager di Aldeguer e gli ho chiesto da dove venisse. Lui non sapeva cosa dire&rdquo;. MotoGP Malesia, Quartararo: "Sono veloce, ma non so perch&egrave;"        

Il Team Manager della Honda ha smentito le voci su un possibile approdo di Aldeguer e ha aperto ad un possibile ritorno di fiamma con lo spagnolo

MotoGP: Alberto Puig apre ad un clamoroso ritorno di Pol Espargaró

        Le voci intorno a Marc Marquez prossimo pilota di Gresini Racing Ducati al fianco di suo fratello Alex non si placano, nonostante il catalano abbia pi&ugrave; volte dichiarato che ha un contratto con Honda e che vuole rispettarlo. Frasi di circostanza, forse, ma la realt&agrave; dei fatti &egrave; che il sei volte campione MotoGP sta facendo di tutto per uscire anticipatamente dal contratto con HRC per salire su una moto clienti, comunque competitiva, come la Desmosedici GP23 che l&rsquo;anno prossimo sar&agrave; in mano al team di Nadia Padovani. Puig lapidario  Come riportato da Crash.net, Alberto Puig, Team Manager di Repsol Honda ha parlato ai microfoni di MotoGP.com ribadendo che &ldquo;non &egrave; mai venuto da noi ad esprimere la volont&agrave; di andarsene. Posso confermare che andremo avanti con il contratto attuale. Non ho avuto altre comunicazioni da lui o dal suo manager.&rdquo; Il tutto, ovviamente, senza sapere ancora come sar&agrave; la nuova Honda per il 2024 che lo spagnolo dovrebbe (condizionale d&rsquo;obbligo in questo caso) provare nel test post gara di luned&igrave;, decisivo per capire in che direzione andr&agrave; la stagione 2024.&nbsp; Quali piani in caso di partenza di Marquez?  Qualora Marc dovesse davvero recedere anticipatamente dal contratto con HRC (come del resto ha fatto Rins per accasarsi in Yamaha l&rsquo;anno prossimo), Honda si troverebbe a dover cercare un altro pilota per il team Repsol, avendo al momento il solo Mir con Bradl tester, oltre alla new entry Zarco in LCR.&nbsp; Sempre ai microfoni di MotoGP.com, Puig ha detto: &ldquo;Al momento non abbiamo piani per altri piloti. Abbiamo gi&agrave; un pilota sotto contratto, non c&rsquo;&egrave; bisogno di pensare ad un sostituto. Avanzare un problema quando non c&rsquo;&egrave; non &egrave; una mossa intelligente. I problemi si risolvono quando ci sono, ad oggi non abbiamo informazioni in tal senso.&rdquo; Come fa notare sempre Crash.net, le parole pronunciate da Puig sono le stesse che ha detto parlando del futuro di Jorge Lorenzo nel 2019, prima che il maiorchino a Valencia annunciasse il ritiro dalle gare&hellip;       

&ldquo;Non &egrave; mai venuto da noi ad esprimerci la volont&agrave; di andarsene&rdquo; ha detto il Team Manager di Repsol Honda

MotoGP: Alberto Puig spera che Marquez onori il suo contratto con Honda

        Conferenza stampa straordinaria del team manager di Repsol Honda Alberto Puig a seguito del forfait di Marc Marquez dalla gara. Lo spagnolo spiega la situazione attuale in casa Honda oltre alla situazione contrattuale del suo pilota e cerca di dare tempistiche sulla risoluzione dei problemi che affliggono la RC213V.&nbsp; &ldquo;Non &egrave; un buon momento &ndash; esordisce Puig &ndash; abbiamo tre piloti infortunati e uno dei tre &egrave; in un altro ospedale e con i problemi che stiamo avendo ultimamente, ribaltare la situazione dall&rsquo;oggi al domani non &egrave; possibile. I problemi che abbiamo non sono solo quest&rsquo;anno ma risalgono anche agli anni passati, e non &egrave; facile trovare una soluzione. Non &egrave; vero che non ci stiamo provando a risolverli, l&rsquo;unica cosa che possiamo fare &egrave; continuare a provarci e prima o poi ne usciremo.&rdquo;&nbsp; Sulle tempistiche di risoluzione dei problemi spiega: &ldquo;Siamo molto indietro, senza girarci intorno. Sistemare i problemi in due mesi non penso sia una cosa fattibile, sarebbe troppo ottimistico avere una moto molto competitiva in cos&igrave; poco tempo. So che HRC sta lavorando e portando aggiornamenti per sistemare alcune cose.&rdquo; Parlando di Marquez e delle eventuali concessioni che avr&agrave; Honda dice: &ldquo;Marquez ha scelto in autonomia di venire in Olanda nonostante le cinque cadute della Germania. Questa mattina ha fatto un controllo e gli hanno vietato di correre. Per quanto riguarda le concessioni, non ho ancora parlato con Dorna, non sappiamo cosa comporter&agrave; questa cosa non avendo ricevuto molti dettagli in merito.&rdquo; Puig: &ldquo;Marquez rimarr&agrave; con noi anche nel 2024&rdquo;  Oltre alla situazione generale di HRC, l&rsquo;altra spinosa questione &egrave; legata al futuro di Marc Marquez nel 2024. Puig liquida cos&igrave; la questione: &ldquo;Penso che Marc rimarr&agrave; con noi perch&eacute; ha un contratto. Una persona per&ograve; &egrave; libera di fare quello che vuole nella propria vita e Honda &egrave; una squadra che non trattiene controvoglia i propri piloti se non sono contenti. Honda rispetta tanto Marquez, ma non ho la sfera di cristallo per dire se rester&agrave; con noi.&rdquo; Sulla situazione dei costruttori giapponesi in MotoGP spiega: &ldquo;Negli anni passati i giapponesi sono stati molto aggressivi, hanno preso molti rischi, rischi tradotti in errori. La tradizione giapponese &egrave; quella di essere molto conservativa e con le nuove regole si basano molto sui risultati, che sono gli indicatori di quello che succede. E&rsquo; pi&ugrave; difficile reagire velocemente se si &egrave; in Giappone piuttosto che in Europa. Dobbiamo cambiare approccio.&rdquo; Infine, spiega qual &egrave; stato l&rsquo;errore principale di Honda: &ldquo;Parliamo di errori perch&eacute; siamo nei guai. Dobbiamo ritornare indietro al 2020 con il Covid e l&rsquo;infortunio di Marquez, da l&igrave; &egrave; iniziato il crollo. Non &egrave; stato facile per gli ingegneri tornare in Giappone, erano costretti a stare in Europa senza riuscire a sviluppare la moto come succedeva negli altri anni. E&rsquo; stata una progressiva coincidenza di situazioni che ci ha portato a questo punto.&rdquo;        

&ldquo;Sarebbe troppo ottimistico avere una moto competitiva in cos&igrave; poco tempo&rdquo; dice il team manager Repsol Honda in una conferenza stampa straordinaria

MotoGP, Alberto Puig: “Sistemare i problemi in due mesi non è fattibile”

Conferenza stampa straordinaria del team manager di Repsol Honda Alberto Puig a seguito del forfait di Marc Marquez dalla gara. Lo spagnolo spiega la situazione attuale in casa Honda oltre alla situazione contrattuale del suo pilota e cerca di dare tempistiche sulla risoluzione dei problemi che affliggono la RC213V.&nbsp;  &ldquo;Non &egrave; un buon momento &ndash; esordisce Puig &ndash; abbiamo tre piloti infortunati e uno dei tre &egrave; in un altro ospedale e con i problemi che stiamo avendo ultimamente, ribaltare la situazione dall&rsquo;oggi al domani non &egrave; possibile. I problemi che abbiamo non sono solo quest&rsquo;anno ma risalgono anche agli anni passati, e non &egrave; facile trovare una soluzione. Non &egrave; vero che non ci stiamo provando a risolverli, l&rsquo;unica cosa che possiamo fare &egrave; continuare a provarci e prima o poi ne usciremo.&rdquo;&nbsp;  Sulle tempistiche di risoluzione dei problemi spiega: &ldquo;Siamo molto indietro, senza girarci intorno. Sistemare i problemi in due mesi non penso sia una cosa fattibile, sarebbe troppo ottimistico avere una moto molto competitiva in cos&igrave; poco tempo. So che HRC sta lavorando e portando aggiornamenti per sistemare alcune cose.&rdquo;  Parlando di Marquez e delle eventuali concessioni che avr&agrave; Honda dice: &ldquo;Marquez ha scelto in autonomia di venire in Olanda nonostante le cinque cadute della Germania. Questa mattina ha fatto un controllo e gli hanno vietato di correre. Per quanto riguarda le concessioni, non ho ancora parlato con Dorna, non sappiamo cosa comporter&agrave; questa cosa non avendo ricevuto molti dettagli in merito.&rdquo;  Puig: &ldquo;Marquez rimarr&agrave; con noi anche nel 2024&rdquo;   Oltre alla situazione generale di HRC, l&rsquo;altra spinosa questione &egrave; legata al futuro di Marc Marquez nel 2024. Puig liquida cos&igrave; la questione: &ldquo;Penso che Marc rimarr&agrave; con noi perch&eacute; ha un contratto. Una persona per&ograve; &egrave; libera di fare quello che vuole nella propria vita e Honda &egrave; una squadra che non trattiene controvoglia i propri piloti se non sono contenti. Honda rispetta tanto Marquez, ma non ho la sfera di cristallo per dire se rester&agrave; con noi.&rdquo;  Sulla situazione dei costruttori giapponesi in MotoGP spiega: &ldquo;Negli anni passati i giapponesi sono stati molto aggressivi, hanno preso molti rischi, rischi tradotti in errori. La tradizione giapponese &egrave; quella di essere molto conservativa e con le nuove regole si basano molto sui risultati, che sono gli indicatori di quello che succede. E&rsquo; pi&ugrave; difficile reagire velocemente se si &egrave; in Giappone piuttosto che in Europa. Dobbiamo cambiare approccio.&rdquo;  Infine, spiega qual &egrave; stato l&rsquo;errore principale di Honda: &ldquo;Parliamo di errori perch&eacute; siamo nei guai. Dobbiamo ritornare indietro al 2020 con il Covid e l&rsquo;infortunio di Marquez, da l&igrave; &egrave; iniziato il crollo. Non &egrave; stato facile per gli ingegneri tornare in Giappone, erano costretti a stare in Europa senza riuscire a sviluppare la moto come succedeva negli altri anni. E&rsquo; stata una progressiva coincidenza di situazioni che ci ha portato a questo punto.&rdquo;  &nbsp; 

&ldquo;Sarebbe troppo ottimistico avere una moto competitiva in cos&igrave; poco tempo&rdquo; dice il team manager Repsol Honda in una conferenza stampa straordinaria

MotoGP, Alberto Puig: &ldquo;Sistemare i problemi in due mesi non &egrave; fattibile&rdquo;

        Since the injury of eight-time champion, Marc Marquez, Honda is no longer the same. Many factors may have contributed to this drop in performance, but the fact is that the team is struggling to finish top ten. The 2022 bike  As teams prepare to return to the track at Silverstone, team manager Alberto Puig sums up this first half of the season, also touching on the performance of the bike: &ldquo;We thought the 2022 bike was very competitive but in the end we were wrong. Things went from bad to worse after the Indonesia GP&rdquo;, continues Puig during an interview with AS, &ldquo;And this is probably a result of having not found what we had planned. The most important thing is to improve our bike and get back to what is a more normal level for Honda&rdquo;. Marc Marquez&rsquo;s condition  It&rsquo;s been a long while since Marc underwent a fourth surgery on his humerus, owing to the injury of two years ago, which led to this lengthy absence. After this latest operation, it seems that the bone is &ldquo;knitting&rdquo; correctly, allowing Marc to ride. As for the HRC rider&rsquo;s condition, Alberto comments: "We&rsquo;re all obviously worried. I don&rsquo;t have a crystal ball. We hope it all goes well this time. It all seems OK and he&rsquo;s feeling good. The doctors are satisfied. Now we have to wait for him to heal. For now, the priority is a full recovery, perhaps he&rsquo;ll be able to compete in a few races over the summer". Translated by Heather Watson MotoGP, will Quartararo win the 2022 title? Here&rsquo;s what the stats say       

The team HRC boss talks about the current season and Marc Marquez&rsquo;s condition

MotoGP, Puig: “We thought the 2022 was competitive, we were wrong”

        Dopo l&rsquo;infortunio dell'otto volte Campione del Mondo, Marc Marquez, la Honda non sembra pi&ugrave; la stessa. Sono molte le ragioni che posso aver portato a questo calo di performance, ma il fatto &egrave; che il team fatica a stare nel gruppo dei migliori dieci. La moto 2022  A poche settimane dal rientro in pista a Silverstone, il team manager Alberto Puig esprime il suo pensiero su questa prima met&agrave; di stagione, aggiungendo anche due parole sulle prestazioni della moto: &ldquo;Pensavamo che la moto 2022 fosse molto competitiva, ma alla fine ci sbagliavamo. Dal Gran Premio d'Indonesia le cose sono andate di male in peggio - continua Puig in un intervista ad AS - e tutto questo &egrave; probabilmente una conseguenza del non trovare ci&ograve; che avevamo programmato. La cosa pi&ugrave; importante &egrave; migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituato in gara&rdquo;  Le condizioni di Marc Marquez  &Egrave; passato diverso tempo ormai da quando Marc ha dovuto sottoporsi al quarto intervento all&rsquo;omero; dovuto sempre all'infortunio di due anni fa, che lo ha costretto a questo prolungato allontanamento dalle corse. Dopo quest&rsquo;ultima operazione sembra che l&rsquo;osso si stia &ldquo;saldando&rdquo; in modo corretto, consentendo a Marc di salire in sella. Proprio sul beniamino di casa HRC Alberto dice: "Sicuramente siamo tutti preoccupati. Non ho la sfera di cristallo. Speriamo che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono soddisfatti. Ora aspettiamo la guarigione. Per ora la priorit&agrave; &egrave; il recupero totale, forse potr&agrave; partecipare ad alcune gare durante l'estate".       

Lo spagnolo a capo del team HRC parla di come sta andando questa stagione, ma anche delle condizioni di Marc Marquez

MotoGP, Puig: “Pensavamo che la moto 2022 fosse competitiva, ci sbagliavamo”

La pausa estiva &egrave; l&rsquo;occasione giusta per tracciare un bilancio di quanto avvenuto nella prima met&agrave; di stagione e, come testimoniato dai risultati, quello della Honda MotoGP &egrave; in profondo rosso.  MotoGP, Aleix Espargaro: &quot;Se perdessi il titolo per l&#39;errore di Barcellona...&quot;  2022 da dimenticare   Il pilota meglio piazzato nella classifica generale tra quelli che rappresentano la Casa di Tokyo &egrave; Marc Marquez, 13esimo con soli 60 punti all&rsquo;attivo complice il recente intervento al braccio destro. Il compagno in HRC Pol Espargaro &egrave; ancora pi&ugrave; staccato: 40 i punti totalizzati dallo spagnolo, 2 in meno di Takaaki Nagakami; per non parlare di Alex Marquez, fermo a quota 27.  Numeri che confermano un&rsquo;evidenza: la RC213V &egrave; la moto pi&ugrave; in difficolt&agrave; di tutta la top class, la meno duttile e sfruttabile dai piloti.  Alberto Puig lo sa bene e non si nasconde: nella seconda met&agrave; di stagione bisogner&agrave; lavorare per gettare le basi per un 2023 migliore, in attesa del ritorno del #93.    Puig: &quot;Stiamo cercando di migliorare la moto e adattarla a tutti i nostri piloti&quot;   &ldquo;Beh, la nostra prima met&agrave; di stagione non &egrave; stata all&rsquo;altezza delle aspettative e questo &egrave; sotto gli occhi di tutti. Non siamo in buona posizione, abbiamo sofferto troppo&rdquo; ha ammesso il manager Honda HRC ai microfoni della MotoGP. &ldquo;Stiamo cercando di migliorare la moto e adattarla a tutti i nostri piloti, questo &egrave; l&rsquo;unico pensiero che abbiamo in questo momento. Non posso dire di pi&ugrave;, so che non stiamo performando al livello a cui la Honda &egrave; abituata, ma ci stiamo lavorando in tutti i modi&rdquo;.  In assenza di obiettivi reali per i quali combattere, a Puig non resta che lavorare in vista della stagione che verr&agrave;: &ldquo;Dobbiamo migliorare la moto, come detto, questo &egrave; il nostro obiettivo. Non c&rsquo;&egrave; altro se non questo per cui lottare quest&rsquo;anno, dobbiamo farlo in vista del prossimo anno&rdquo;.  L&rsquo;assenza di Marc Marquez pesa ed &egrave; evidente: &ldquo;Non &egrave; mai una buona cosa perdere un pilota nel bel mezzo della stagione, ma &egrave; andata cos&igrave; e adesso la priorit&agrave; &egrave; il suo totale recupero. L&rsquo;operazione negli Stati Uniti &egrave; andata per il verso giusto, speriamo che stavolta Marc star&agrave; bene&rdquo; ha concluso Puig.  Come passano le vacanze i piloti di MotoGP 

Il manager HRC ha tracciato un bilancio della prima met&agrave; di stagione, ammettendo che c&#39;&egrave; ancora molto lavoro da fare per portare la RC213V al top

MotoGP, Puig: &quot;Honda sta faticando, speriamo che Marquez torni al 100%&quot;

        Come affermato dalla sua squadra, il Team Honda Repsol, lo spagnolo si &egrave; sottoposto a Madrid alla prima visita dopo l'operazione all'omero effettuata negli Stati Uniti. Come risaputo, l'otto volte iridato ha dovuto effetturare un altro intervento chirurgico per cercare di risolvere un problema che lo affligge ormai da pi&ugrave; 2 anni; interrompendo cos&igrave; la stagione corrente e dando l'appuntamento ai propri tifosi (probabilmente) nel 2023. Sensazioni positive e nessun dolore per lo spagnolo  La visita effettuata in Spagna ha mostrato una situazione che ispira fiducia e ottimismo al campione di Cervera: "I medici sono contenti. Il mio braccio &egrave; immobilizzato e sar&agrave; cos&igrave; per le prossime settimane. Le&nbsp;mie sensazioni finora sono positive, perch&eacute;&nbsp;non ho dolore ed &egrave; molto&nbsp;importante.&nbsp;In questo modo posso riposare e seguire i dettami dei medici: una dieta sana, bere molto e uscire con i nostri cani, perch&eacute; &egrave; importante che il corpo sia attivo.&nbsp;Mi hanno detto che&nbsp;devo essere calmo e paziente".&nbsp;Cosi si &egrave; espresso l'otto volte iridato, tornato in Spagna dopo la convalescenza negli USA. Sul tema Marquez &egrave; tornato a parlare anche il Team Manager di Honda HRC Alberto Puig, che ai microfoni di DAZN Spagna ha fissato l'obiettivo per il rientro: "Non so ancora quando torner&agrave; Marc. Sarebbe molto importante se potesse tornare e testare la moto per la fine della stagione. In quella fase ci aspettano dei test molto importanti per lo sviluppo della moto". MotoGP Germania: Bagnaia sbaglia, Quartararo ringrazia e vince la gara       

Il pilota di Cervera ha parlato per la prima volta in seguito all'operazione, evidenziando un certo ottimismo dopo la visita svolta a Madrid

MotoGP, sensazioni positive per Marc Marquez dopo la prima visita

        After the Italian GP Marc Marquez had to get off his bike once again in an attempt to resolve, once and for all, the problems he&rsquo;s been having with his arm since injuring it at the Spanish GP in 2020. Hence, the eight-time champion flew to the Mayo Clinic, in the US, to undergo a fourth surgery on his right humerus. He is now back in Spain to start with his rehabilitation, with HRC team manager Alberto Puig having this to say to motogp.com: "The operation went well, doctor Sanchez Sotelo was very happy and Marc is already back in Spain. He will start slowly with his recovery, following the doctor&rsquo;s recommendations. We&rsquo;re very pleased that he&rsquo;s already home and can start focusing on his recovery.&rdquo; Marquez: &ldquo;It&rsquo;s nice when you can come home quickly from hospital&rdquo;  The whole paddock was thinking of him as he left the paddock to have this latest operation, with many riders sending him messages with their best wishes. Marquez wants to get back to winning ways again after his rehabilitation and Puig also hopes to see Marquez back in the garage and, above all, on the highest step of the podium again: "The doctor has said that Marc needs to take things step by step, with regular check-ups with Dr. Samuel Antu&ntilde;a in Spain. Both the medical teams are working in close contact, and this is very important. We&rsquo;ll evaluate the situation every two to three weeks more or less. The priority now is that the bone heals in order to avoid any significant complications". And avoid the same mistake they made in the past, or rather returning to the track too son. The rider and team will now take things easy. We don&rsquo;t know when we&rsquo;ll see #93 back on his Honda, but we hope it&rsquo;s soon. Translated by Heather Watson Domenicali: &ldquo;The GP22 wasn&rsquo;t ready, but the riders have made mistakes too&rdquo;       

The team HRC rider has had to undergo another surgery in the hope of returning to his previous form; Puig provides an update as to the situation

MotoGP, Puig: “Marc Marquez needs to take it step by step”

        Un&rsquo;altra gara opaca per Marc Marquez (qui le sue dichiarazioni) a Le Mans, in Francia, che ha concluso in sesta posizione e soprattutto a oltre 10 secondi dal vincitore, Enea Bastianini. Lo spagnolo e le Honda in generale continuano a non brillare in pista e il team manager Alberto Puig ha raccontato i problemi che stanno affrontando al sito ufficiale Motogp.com. La motivazione non manca in casa Honda  Riferito al sesto posto di Marquez ha ammesso: &ldquo;Chiaramente non era il risultato che ci aspettavamo o quello a cui miriamo. Questo weekend a Le Mans non &egrave; stato facile&rdquo;. Le difficolt&agrave; sono ormai sotto gli occhi di tutti e che la moto in questione abbia delle zone in ombra &egrave; chiaro. Tanto che Puig sottolinea: &ldquo;Stiamo ancora inseguendo il nostro vero potenziale. Aspiriamo a ottenere il massimo risultato possibile, questo &egrave; sempre il nostro obiettivo&rdquo;.  Puig: "Aspettiamo che le soluzioni arrivino in Europa"  Un sesto posto non &egrave; neanche da buttare via, ma se ripensiamo a quello che il binomio HRC-Marquez era stato abituato fino al 2019, la dice lunga sulla situazione in cui si trovano: &ldquo;Questa gara non &egrave; stata un completo disastro. Ma dobbiamo guardare alla situazione generale e questa non &egrave; la nostra vera posizione. Chiaramente, non &egrave; nemmeno quella di Marc&rdquo;. Che deve anche fare i conti con un fisico non al 100%.La nota positiva &egrave; il fatto di avere comunque tutto sotto controllo: &ldquo;Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Abbiamo bisogno di pi&ugrave; tempo per testare ci&ograve; che riteniamo possa aiutarci a risolvere i problemi. Per ora dobbiamo continuare a lavorare e aspettare che queste soluzioni arrivino in Europa il prima possibile&rdquo;. Per esempio in occasione del giorno di test in programma il luned&igrave; successivo al Gran Premio di Catalogna, il 6 giugno. Potrebbe essere un buon momento per dare una svolta alla stagione e affrontare con un altro slancio la seconda parte del campionato. Ricordiamo che ad oggi Honda, dopo sette GP, conta con un solo podio conquistato da Pol Espargar&ograve; in Qatar, nella gara inaugurale. Casey Stoner: 10 anni fa l'annuncio del ritiro dalla MotoGP       

Il miglior pilota Honda a Le Mans &egrave; stato Marc Marquez, che ha ottenuto il sesto posto, e il team manager ha fatto un quadro della situazione HRC

MotoGP, Puig: “Conosciamo i nostri problemi, abbiamo bisogno di più tempo”

Con la Suzuki fuori dal Motomondiale, il Campione del Mondo 2020 Joan Mir e il compagno di squadra Alex Rins rimangono senza una moto con cui gareggiare. Non perdono tempo a sondare il terreno che arrivano gi&agrave; delle possibili ipotesi di mercato.    La conferma di Honda   Pochi giorni fa si parlava di un contatto tra il duo Suzuki e Honda, ora&nbsp;arriva la&nbsp;certezza. La conferma arriva proprio dal team Manager Alberto Puig (Honda HRC) che dichiara: &ldquo;Sia Joan Mir che Alex Rins hanno contattato Honda, stiamo parlando con entrambi. Non abbiamo fretta, seguiremo il nostro piano, abbiamo qualcosa in mente&quot;  Questo scenario vede probabilmente Pol Espargaro fuori dal box Honda, per lo meno dal team ufficiale, perch&eacute; il favorito a sostituirlo &egrave; proprio l&rsquo;ex campione del mondo Mir.  La situazione invece per Rins si prospetta pi&ugrave; dubbiosa. Le probabilit&agrave; che si prenda il posto in HRC sono molto basse visto che sull&rsquo;altra moto a disposizione c&rsquo;&egrave; un certo Marc Marquez, che pur non essendo al massimo della forma, &egrave; sempre un pluri-campione del mondo. Tutto farebbe pensare a un posto nel team satellite di Honda, LCR. O altrimenti per Rins rimane solo il posto nel team che sostituir&agrave; Suzuki nel 2023, il pi&ugrave; pababile &egrave; Leopard Racing.  Il paddock, come recita Puig a motogp.com, &egrave; sconvolto: &ldquo;Penso che sia cambiato non solo per noi ma per tutti.&nbsp;Ci sono altri due piloti a disposizione. Era del tutto inaspettato. Di conseguenza ora ci saranno pi&ugrave; piloti e meno moto.&nbsp;All&rsquo;improvviso a Jerez &egrave; apparsa questa storia che &egrave; stata molto sorprendente per tutti, non cambier&agrave; il nostro obiettivo n&eacute; il nostro concetto di cosa vogliamo, n&eacute; i tempi per decidere. Sono solo due opzioni in pi&ugrave;.&nbsp;Ovviamente ascolteremo quello che hanno da dire, questo &egrave; certo&ldquo;.&nbsp; 

Il duo spagnolo cerca disperatamente una moto per il prossimo anno, con Honda HRC che potrebbe rappresentare una soluzione

MotoGP, Puig conferma: Mir e Rins lo hanno contattato per il 2023

        In an interview with Solomoto, the Spanish manager analyses recent generations of reigning class riders and selects what he considers to be the best. The current Repsol Honda Team Director has a long career behind him. After retiring from competition in 1997, he worked as a talent scout for many years, discovering riders like Casey Stoner and Dani Pedrosa (he was also the Spaniard&rsquo;s personal manager). During said interview, Puig spoke about the Stoner/Pedrosa/Lorenzo age, which he believes is better than the current generation. Puig: "Rossi and Marquez come from an instinctive generation"  Today&rsquo;s MotoGP consists of many young riders, from Mir to Quartararo, already world champions, to Bastianini, winner of this season&rsquo;s first round. The generational changeover is clear to see, with a 29-year old Marc Marquez already one of the category&rsquo;s veterans. The rider level is very high, due also to a very balanced field of manufacturers, with very little between them. The "Fantastic 4" era, in which the races were almost always monopolised by the same riders is now a distant memory and perhaps this is the reason why Alberto Puig has such clear ideas as to which is the best generation: &ldquo;With all due respect for the current riders, the generation that I knew so well, with Stoner, Pedrosa or Lorenzo, was definitely better than the current generation. Those three were of exceptional quality and potential". The three riders that the Spanish manager mentions made their mark on the world championship and MotoGP, both for their overall results &ndash; with two titles for Stoner, five for Lorenzo and three for Pedrosa (in the minor classes), but also for their personalities and riding styles. Puig chooses to exclude Valentino Rossi and Marc Marquez from this group, putting them in their own special category: &ldquo;I don&rsquo;t count Rossi and Marquez as they come from an instinctive generation". Translated by Heather Watson MotoGP, Bastianini will aim for the double in Indonesia, but...&ldquo;It won&rsquo;t be easy&rdquo;       

The Honda Team Director explains how he preferred the previous generation of riders. Although Marquez and Rossi appear to be exceptions, for one specific reason

MotoGP, Puig: “The best generation was that of Lorenzo, Stoner and Pedrosa”

        In un'intervista rilasciata a Solomoto, il Manager spagnolo ha analizzato le ultime generazioni di piloti della classe regina, scegliendo la migliore. L'attuale Team Director del team Honda Repsol ha una lunga carriera nel motomondiale alle spalle; dopo essersi ritirato dalle competizioni nel 1997, ha infatti ricoperto per molti anni il ruolo di talent scout, risultando lo scopritore di piloti come Casey Stoner e Dani Pedrosa (di quest'ultimo fu anche il manager personale). Nella suddetta intervista, Puig ha parlato proprio in merito alla generazione di Stoner, Pedrosa e Lorenzo, definendola migliore di quella attuale. Puig: "Rossi e Marquez provengono da una generazione spontanea"  Nella MotoGP d'oggi sono molti i giovani piloti venuti alla ribalta, da Mir e Quartararo, gi&agrave; campioni del mondo, fino a Bastianini, vincitore del primo GP dell'anno; il ricambio generazionale sembra essersi stabilmente affermato, tanto da rendere il 29enne Marc Marquez gi&agrave; uno dei veterani della categoria. Il livello tra i piloti sembra essere molto alto, figlio anche di un forte equilibrio tecnico mostrato dalle case, tutte molto vicine tra loro. L'epoca dei "Fantastici 4", in cui le gare erano monopolio quasi sempre degli stessi piloti &egrave; ormai un ricordo, eppure, forse proprio per questo, Alberto Puig ha un'idea chiara su quale generazione sia la migliore: "Con tutto il rispetto per tutti i corridori del campionato in corso, la generazione che ho vissuto direttamente, con Stoner, Pedrosa o Lorenzo, &egrave; stata chiaramente migliore della generazione attuale. Questi tre avevano una qualit&agrave; e un potenziale eccezionali".  I tre piloti citati dal manager spagnolo hanno segnato un'epoca per il motomondiale e per la MotoGP, sia per i risultati complessivi ottenuti, 2 titoli per Stoner, 5 per Lorenzo e 3 per Pedrosa (per quest'ultimo conquistati nelle classi minori), ma anche per la personalit&agrave; e per lo stile di guida. Nel computo totale, Puig ha volutamente escluso Valentino Rossi e Marc Marquez, elevandoli e mettendoli in una categoria esclusiva: "Non conto Rossi e Marquez perch&egrave; provengono da una generazione spontanea". MotoGP, Bastianini tenter&agrave; il bis nel GP di Indonesia, ma... "Non sar&agrave; facile"        

Il Team Director di Honda ha spiegato di preferire la generazione di piloti precedente a quella attuale. Dall'analisi, per&ograve;, Marquez e Rossi sono estromessi, per un motivo specifico

MotoGP, Puig: “Quella di Lorenzo, Stoner e Pedrosa è la generazione migliore”

        After the encouraging results achieved at the recent Sepang and Mandalika tests, Alberto Puig can be optimistic as he looks to the future. The new Honda RC213V seems to work well, Pol Espargar&oacute; is very quick and Marc Marquez appears almost fully recovered after his issues during the 2020-2021 seasons. The anxious wait over winter  But many question marks hung over the Repsol Honda team over the winter and Puig is not forgetting this: &ldquo;In recent months, we&rsquo;ve waited to see whether Marc could take part in winter testing. Fortunately, it&rsquo;s all gone well&rdquo;, explains the team manager in a YouTube video released by HRC. &ldquo;It was important to have both riders on track to test the bike and develop what&rsquo;s been designed in Japan&rdquo;. How is Marc physically? Puig doesn&rsquo;t give too much away, but he knows the eight-time champion can get the job done, even when not fully fit: &ldquo;He can see well now, that&rsquo;s point number one. Point number two is his right arm &ndash; he might not be 100% this year, but he&rsquo;s changed a lot in terms of his physical preparation and I&rsquo;m sure he&rsquo;ll improve further. I&rsquo;m optimistic. Last year, he raced with a shoulder that was not in good shape and he was able to win three races. I expect big things this year". Puig&rsquo;s opinion  As for the recent past, there&rsquo;s no doubt that it was injury that prevented Marquez from winning, or at least fighting for, the title: "His career at Honda has been an incredible success. Over the last two years, it was only the injury that stopped him. If it hadn&rsquo;t been for the arm problem, I really think he would have easily won the last two championships&rdquo;, states Puig. &ldquo;That&rsquo;s my opinion. I might be wrong, but it&rsquo;s what I think&rdquo;. "Seeing as I&rsquo;ve worked with him and his guys, I can say that Marc is very uncomplicated. He&rsquo;s very direct. If I have something to say to him, I say it and if Marc wants to say something to me, he does just that. It&rsquo;s been easy to interact with him over the last two years. These have been complicated seasons both for him and for us as a team, considering we&rsquo;re so used to winning&rdquo;, concludes the Spanish manager, explaining his relationship with the rider. Translated by Heather Watson MotoGP, Honda: a good idea to let Pol Espargar&oacute; &lsquo;get away&rsquo;?       

The Honda manager is convinced that, without the injuries sustained during the 2020-2021 period, the eight-time champion would have secured two more crowns

MotoGP, Puig: “Marquez would easily have won the last two championships”

Dopo i risultati incoraggianti ottenuti nei recenti test di Sepang e Mandalika, Alberto Puig pu&ograve; guardare con ottimismo al futuro. La nuova Honda RC213V sembra funzionare bene, Pol Espargaro &egrave; molto veloce e Marc Marquez sembra quasi completamente ristabilito dopo i problemi fisici accusati nel biennio 2020-2021.  MotoGP, la statistica 2021 che non fa sorridere Pecco Bagnaia  L&#39;ansia invernale     Ma sono tanti punti interrogativi che hanno minato l&rsquo;inverno del team Honda Repsol e Puig non lo dimentica: &quot;In questi mesi abbiamo atteso notizie per capire se Marc avrebbe potuto partecipare ai test invernali, fortunatamente tutto &egrave; andato per il verso giusto&rdquo;, ha spiegato il team manager della Casa alata in un video YouTube diffuso da HRC. &ldquo;Era importante avere entrambi i piloti in pista per testare la moto e sviluppare ci&ograve; che hanno progettato in Giappone&rdquo;.  Come sta fisicamente Marc? Puig non si sbilancia, ma sa che l&rsquo;otto volte campione del mondo pu&ograve; dire la sua anche in condizioni fisiche non ottimali: &ldquo;Adesso riesce a vedere bene, questo &egrave; il punto numero uno.&nbsp;Il punto numero due &egrave; il braccio destro: forse quest&#39;anno non sar&agrave; al 100%, ma ha cambiato molto a livello di preparazione fisica e sono sicuro che migliorer&agrave; ancora, sono ottimista. L&rsquo;anno scorso ha corso con la spalla non in buone condizioni ed &egrave; stato in grado di vincere tre gare. Mi aspetto grandi cose quest&#39;anno&quot;.  L&#39;opinione di Puig   Guardando al recente passato, non c&rsquo;&egrave; dubbio che gli infortuni abbiano negato a Marquez la possibilit&agrave; di vincere, o perlomeno lottare, per il titolo iridato: &quot;La sua carriera in Honda &egrave; stata un successo incredibile. In questi ultimi due anni &egrave; stato fermato solo dall&#39;infortunio. Penso proprio che se non avesse avuto questo problema al braccio avrebbe vinto nettamente gli ultimi due campionati&rdquo;, ha sentenziato senza giri di parole Puig. &ldquo;&Egrave; la mia opinione. Potrei sbagliarmi, ma &egrave; quello che penso&quot;.&nbsp;  &quot;Dato che ho lavorato con lui e la sua gente, posso che Marc &egrave; una persona semplice: &egrave; molto diretto, se ho qualcosa da dire gliela dico, e se Marc vuole dirmi qualcosa, me la dice. Avere a che fare con lui &egrave; stato molto facile in questi ultimi due anni. Sono state stagioni molto complicate sia per lui che per noi come squadra, abituati come siamo a vincere&rdquo;, ha concluso il manager spagnolo spiegando il proprio rapporto con il pilota.  GT: Valentino Rossi in pista a Magny Coura con l&#39;Audi 

Il manager Honda non ha dubbi: senza gli infortuni patiti nel biennio 2020-2021, l&#39;otto volte campione del mondo avrebbe portato a casa altre due corone

MotoGP, Puig: &ldquo;Marquez avrebbe vinto con facilit&agrave; gli ultimi due Mondiali&rdquo;

        Marc Marquez&rsquo;s absence at the start of the 2021 season and again at the end came as a hard blow for the Honda team. And now there are doubts as to 2022. After injuring himself while training with his enduro bike, will the Spaniard be able to take part in winter testing and be ready for the new season? Honda team manager Alberto Puig tells us more. A difficult year  &ldquo;It was complicated not to have Marc from the start of the season&rdquo;, commented Puig in an interview with Spanish publication Motosan. &ldquo;He recovered, but wasn&rsquo;t ever 100%. And Pol Espargar&oacute; had trouble adapting to the bike, so it was a difficult year&rdquo;. And speaking of Pol, the Honda team manager continues: &ldquo;I&rsquo;m not so surprised that it wasn&rsquo;t easy for him. The Honda is a bike that takes time to understand. It was difficult for him but I think that in the end, as of the UK and Misano rounds, he changed his bike set-up and riding position and actually improved a lot. I hope he starts at a higher level next year, with more knowledge of the bike and clear ideas as to what he can do with it&rdquo;. Puig: &ldquo;Neither euphoric nor pessimistic&rdquo;  During the recent Jerez tests, which took place immediately after the final Valencia round, Pol Espargar&oacute; appeared optimistic about the work completed with the RC213V: &ldquo;We brought some updates &ndash; continues Puig &ndash; but we need to understand whether these will be enough to solve the issues we&rsquo;ve had these last two years. I think we&rsquo;re moving in the right direction, but I don&rsquo;t want to be too euphoric or pessimistic. We&rsquo;ve found the direction, now we have to see how well it works&rdquo;. &ldquo;2022 without Marc? We&rsquo;re not considering that possibility&rdquo;  Lastly, the Spanish manager talks about Marc Marquez, who will undergo another check-up for his double vision problem before Christmas: &ldquo;Marc is doing everything the doctors have told him to right now, trying to rest, avoid stress and be patient. In the hope that things start to return to normal. Starting the 2022 season without him? No, we&rsquo;re not considering that possibility. We&rsquo;ll have to see how he is, but considering that option would be like self-flagellation. What is for sure is that we need to be guided by the doctors and we&rsquo;ll see what needs to be done based on what they tell us&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Jarvis: "Rossi? Everyone knows him, that&rsquo;s not the case for Marquez&rdquo;       

Team manager Puig has said that he doesn&rsquo;t want to think about a new season without #93: &ldquo;That would be self-flagellation&rdquo;

MotoGP, Puig: “2022 without Marquez? We’re not considering that possibility”

        L'assenza di Marc Marquez ad inizio stagione 2021 e poi ancora sul finale di campionato, &egrave; stato un duro colpo per il team Honda. Adesso poi, c'&egrave; l'incognita sul 2022: il nuovo infortunio sub&igrave;to dopo la caduta con la moto da enduro, gli permetter&agrave; di tornare in pista per i test invernali e per la nuova stagione? Ecco che a parlare di questo &egrave; stato il team manager Honda Alberto Puig. Un anno difficile  &ldquo;&Egrave; stato complicato non avere Marc dall'inizio. - Ha detto Puig in un'intervista al giornale spagnolo Motosan - Poi si &egrave; ripreso, ma non &egrave; tornato al 100%. Anche Pol Espargar&oacute; ha avuto difficolt&agrave; ad adattarsi alla moto quindi &egrave; stato un anno difficile&rdquo;. E a proposito di Pol, il team manager Honda ha approfondito alcuni aspetti del suo arrivo in Honda: &ldquo;Non sono cos&igrave; sorpreso che per lui non sia stato facile. La Honda &egrave; una moto che ha bisogno del suo tempo e bisogna capirla. Per lui &egrave; stato difficile ma credo che alla fine, partendo dall'Inghilterra e da Misano, abbia cambiato molto il suo assetto della moto, la sua posizione in sella, e la verit&agrave; &egrave; che &egrave; migliorato molto. Spero che il prossimo anno riparta pi&ugrave; in alto, con pi&ugrave; conoscenza della moto e con le idee chiare su cosa pu&ograve; fare con questa moto&rdquo;. Puig: &ldquo;N&egrave; euforico n&eacute; pessimista&rdquo;  E proprio negli ultimi test di Jerez, che si sono tenuti subito dopo l'ultima gara della stagione a Valencia, Pol Espargar&ograve; &egrave; stato ottimista sul lavoro svolto con la RC213V: &ldquo; Abbiamo apportato alcuni miglioramenti, - ha proseguito Puig - ma dobbiamo capire se saranno sufficienti o meno per risolvere i problemi che abbiamo avuto in questi due anni. Penso che la direzione sia corretta, ma non mi piace essere n&eacute; molto euforico n&eacute; molto pessimista. Insomma, abbiamo trovato la direzione, vediamo quanto funziona&rdquo;. &ldquo;2022 senza Marc? Non stiamo considerando questa eventualit&agrave;&rdquo;  Infine il team manager della Casa Alata ha parlato della situazione di Marc Marquez che, proprio prima di Natale, dovrebbe avere un nuovo controllo medico per il problema della diplopia: &ldquo;Marc in questo momento sta facendo ci&ograve; che gli hanno detto i medici, - ha concluso - sta cercando di riposare, non stressarsi troppo e aspettare che passi un po' di tempo. Sperando anche che a poco a poco le cose si normalizzino. Iniziare la stagione 2022 senza di lui? No, non stiamo considerando questa eventualit&agrave;. &Egrave; come dire, pensi di sbagliare? No. Non lo consideriamo, quello che succede &egrave; che vedremo com'&egrave; ma a priori considerare questa opzione sarebbe un'autoflagellazione. Quel che &egrave; certo &egrave; che dobbiamo cercare di farci guidare dai medici e in base a quello che ci diranno vedremo&rdquo;. MotoGP 2022: il 15 gennaio si presenta il team Gresini       

Il team manager Puig ha detto di non voler pensare ad una nuova stagione senza il numero #93: &ldquo;Sarebbe come autoflagellarsi&rdquo;

MotoGP, Puig: “2022 senza Marquez? Non consideriamo questa possibilità”

        While the MotoGP circus is getting its first taste of 2022 at Jerez, elsewhere in Spain Marc Marquez waits to find out what the future will bring for him. The training accident and the return of his double vision have complicated a situation that was gradually returning to something like normal, and that now seems more uncertain than ever. Someone who can clear up at least some of the doubts is Alberto Puig who, in his role as Repsol Team manager, acts as spokesman. &ldquo;The important thing is how Marc is doing - comments Puig - as we&rsquo;ve said before. He needs time to rest and, in the meantime, to understand whether the swelling in the area around his eye is gradually getting better. Then we&rsquo;ll see&rdquo;. MotoGP: the latest indiscretions concerning Marc Marquez&rsquo;s health Puig: &ldquo;We&rsquo;ll take a decision after his check-up&rdquo;  There are many doubts, although we do know that the Spaniard will undergo another check-up around Christmas time. This will be key in terms of working out the next steps. &ldquo;He&rsquo;ll have an examination around Christmas time, to understand the situation. And from there, we&rsquo;ll work out the next moves, based on what&rsquo;s possible. Marc&rsquo;s not happy that he&rsquo;s not at the tests of course, but he also understands that he needs to be patient and rest up, which is what the current situation requires&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Rossi: &ldquo;My relationship with Marquez? It will stay the same&rdquo;       

The Honda team boss has spoken further about #93: "It&rsquo;s not easy for him to miss the test of course, but he knows that the only thing to do is rest up and wait for things to improve"

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