        Portimao 2019, Mandalika 2022. Tra il Portogallo e l'Indonesia, quasi quattro stagioni agonistiche, durante le quali Federico Caricasulo ha vissuto cambi di casacca, colori vestiti e compagini rappresentate, oltre a un assaggio di SBK dal retrogusto pi&ugrave; amaro che dolce. Tornato nella classe in cui aveva sfiorato il titolo mondiale, il ravennate ha ritrovato s&eacute; stesso e la Supersport un pilota protagonista: "Avevo collezionato numerosi podi - svela - ma il successo &egrave; una cosa differente, speciale. Per il team si tratta di una iniezione di fiducia, cercata anche l'anno scorso. Ci tenevo e tengo molto a questo progetto voluto da Genesio Bevilacqua. Lui crede in me, sta facendo di tutto per darmi il massimo, la squadra merita risulati del genere". Grande, ma di che squadra sta parlando? Dell'altrettanto grande Althea Racing.&nbsp; Supersport, Althea Racing alla... Carica  Coppola e Bevilacqua, look hollywoodiani nel sole indonesiano Belli, gioiosi e profumati. S&igrave;, perch&eacute; la formazione Ducati con base a Civita Castellana esibisce un interessante look, inebriando il paddock con fragranze di prim'ordine, in particolar modo sfoggiate da Genesio Bevilacqua, proprietario al quale il Carica dedica l'affermazione centrata sull'Isola di Lombok: "Ci tenevo gi&agrave; in principio ancora tengo molto a questo progetto voluto da Genesio Bevilacqua - conferma - lui crede davvero in me, sta facendo di tutto per darmi il massimo, la squadra merita risulati del genere". Risultati avvicinati in varie occasioni, tuttavia mancati: "Avevo collezionato numerosi podi - sempre Federico - ma il successo &egrave; una cosa differente, speciale. Per il team si tratta di una iniezione di fiducia, cercata anche l'anno scorso. Per me, idem. Sensazionale &egrave; tornare alla vittoria dopo quasi quattro anni, provo una magnifica emozione"". Caricasulo-Althea, corona&nbsp; Supersport calzabile  La Panigale 955 Althea si distinghe per livrea e prestazioni &nbsp;Come accennato, il pilota di Ravenna ha partecipato anche alla SBK iridata, nella difficile e controversa stagione 2020, condizionata da pandemia, blocchi e menate del caso. Malgrado rimanga la sola esperienza maturata nella serie massima delle derivate, il Carica si &egrave; fatto una idea precisa e attendibile: "In SBK vige un reale divario tra team ufficiali e privati - spiega - invece in Supersport l'unica formazione Factory &egrave; Aruba, forse. Qui la situazione &egrave; maggiormente equilibrata, questione di budget e possibilit&agrave; regolamentare". Caricasulo entra nel dettaglio: "Con cifre tutto sommato non impossibili, uno staff valido pu&ograve; tirare fuori dalla moto stradale ottime prestazioni per il modello racing. Ecco perch&eacute; un team privato, chiamiamolo cos&igrave;, &egrave; in grado di lottare per il titolo mondiale". La chiosa riguarda il campionato stesso e le Marche coinvolte: "La situazione tecnica &egrave; uguale a quella dello scorso anno. Nulla &egrave; cambiato dal punto di vista regolamentare, se non per Kawasaki, che pu&ograve; sfruttare i vantaggi relativi al ride by wire. Ed &egrave; giusto, perch&eacute; parliamo di una Ninja vecchia, mentre la Yamaha gode di vantaggi in termini di dati accumulati.&nbsp; I piloti Ducati hanno avuto modo di lavorare durante l'inverno, capendo meglio la moto. Tuttavia, credo che la R6 sia ancora la moto da battere. Contestualmente, stanno crescendo MV e Triumph, la serie &egrave; equilibrata".        

Dopo la vittoria di Mandalika, Federico spiega perch&eacute; il feeling instaurato con la squadra di Genesio Bevilacqua e in sella alla Ducati pu&ograve; maturare in alloro di classe

Caricasulo & Althea, binomio da titolo mondiale Supersport

        La Superpole della Supersport 600 parla italiano a Magny Cours. In una sessione svolta interamente su pista asciutta, a svettare &egrave; stato Federico Caricasulo, sempre a suo agio sul tracciato francese e particolarmente veloce anche in questo weekend, a conferma dei progressi mostrati nella seconda parte di questa stagione. SBK: Razgatlioglu al top in FP3 Caricasulo in pole position  1:40.565 &egrave; il tempo fatto segnare dal portacolori Althea Racing, che partir&agrave; davanti a tutti in Gara 1 prevista sabato pomeriggio alle 15.15. Si tratta della prima pole position stagionale per Caricasulo, la decima in carriera. Alle spalle del ducatista troviamo un altro italiano, Lorenzo Baldassarri, secondo in griglia grazie a un giro veloce fatto segnare negli ultimi minuti della sessione. A completare la prima fila ci sar&agrave; l'ottimo Huertas, che precede un altro rappresentante tricolore: Nicol&ograve; Bulega, quarto con la Panigale V2 sponsorizzata Aruba, per un totale di tre italiani nei primi quattro posti.&nbsp; Solo quinto Dominique Aegerter, reduce dal titolo vinto in MotoE e dal test con Suzuki MotoGP: il dominatore della categoria, dopo una settimana fitta di impegni, sembra voler approcciare con calma il fine settimana francese. Segue Van Straalen, sesto, davanti a Oncu e Bayliss. La terza fila &egrave; chiusa da Verdoia, mentre a completare la Top 10 troviamo Jules Cluzel, che ha annunciato il ritiro dalle corse a fine stagione. La classifica         

Il pilota Althea Racing ha centrato in Francia la decima Superpole della carriera. Tre italiani nei primi quattro&nbsp;

SSP600, Magny Cours: prima pole dell'anno per Caricasulo

        L'ultimo round disputato a Estoril ha regalato a Federico Caricasulo la soddisfazione di confermare il miglior risultato stagionale, in Gara1, e la delusione per non aver potuto vedere la bandiera a scacchi nella prova successiva. Ora &egrave; tempo di guardare a Misano, il primo e unico appuntamento che si terr&agrave; in Italia, un tracciato che si presta al suo stile di guida. Ecco cosa ci ha raccontato il ravennate. Due chiacchiere con Caricasulo  Come arrivi a Misano? "Carico. A Estoril fino a quando non abbiamo avuto quel problema andavamo bene. Dobbiamo riuscire a ripartire di l&igrave; e si pu&ograve; fare bene. Abbiamo fatto vari step dalle prime gare. Il mio feeling con la moto &egrave; buono,&nbsp;la parte tecnica &egrave; abbastanza competitiva per pensare al podio". Che pista &egrave;? "Si pu&ograve; adattare abbastanza a questa moto. Avevamo fatto dei test a inizio anno ma con la moto originale, quindi non abbiamo tanti dati, per&ograve; Bulega aveva dimostrato che con la moto gi&agrave; in regola per il campionato si poteva andare forte, bisogna quindi sfruttarla al massimo". Sar&agrave; tra l&rsquo;altro l&rsquo;unica tappa italiana. "Dopo tre anni sar&agrave; la prima volta in cui ci sar&agrave; un po&rsquo; di pubblico. Sicuramente sar&agrave; una bella gara, spero nel meteo perch&eacute; ora sta diluviando&hellip;" Qual &egrave; la tua parte preferita del circuito? "L&rsquo;ultimo settore, dal Curvone fino al traguardo. Sono sempre stato molto veloce nel T4, mi &egrave; sempre riuscito abbastanza bene, ora vediamo con la Ducati cosa riusciamo a fare".  Come la vivi dal punto di vista personale? "Arrivo pi&ugrave; rilassato, visto che sono partito in macchina da casa questa mattina. &Egrave; una pista dove ho disputato molte gare e, a parte l&rsquo;anno scorso, sono sempre andato bene. Ho ottenuto qui gran parte dei miei migliori risultati: dal CIV alla Stock 600 al Mondiale, nonch&eacute; la mia prima pole position". Che aspettative hai per questo weekend? "Il mio obiettivo &egrave; cercare di stare almeno da dove abbiamo lasciato. Sarebbe molto bello tornare sul podio e farlo con il team Althea. Stanno lavorando bene e si meriterebbero qui in Italia di fare un bel risultato". Come ti trovi con questo team? "Abbiamo faticato un po&rsquo; all&rsquo;inizio perch&eacute; era tutto nuovo e mancavano alcune cose. Eravamo un po&rsquo; pi&ugrave; in ritardo della squadra ufficiale, ma dopo la seconda gara hanno lavorato tantissimo a casa e mi hanno portato una moto migliorata e questa configurazione &egrave; ottima come base". Come racconti questa Supersport?"Negli ultimi anni il livello si &egrave; alzato sempre di pi&ugrave;, quest&rsquo;anno forse ulteriormente. &Egrave; una bella categoria, con queste nuove moto c&rsquo;&egrave; stato un po&rsquo; uno scossone. Mi piace, la vedo come una classe che pu&ograve; essere, non dico la Superbike del futuro, ma una cosa simile&hellip;" SBK Misano, ecco gli orari TV Sky e TV8 del round italiano 2022       

Il ravennate guarda con fiducia all'unico round italiano alla guida della sua Ducati, tra l'altro su un tracciato dove ha da sempre ben figurato&nbsp;

Esclusiva Caricasulo: “Misano è speciale, spero nel primo podio con Althea”

Il nuovo pilota del team Althea, racconta al nostro Gianmaria Rosati come sono andati i test a Misano

SSP, Caricasulo: “Allo stato attuale la Panigale V2 955 è inferiore alla R6”

Archiviata l&#39;esperienza con Honda tra mondiale Superbike e Campionato Italiano Velocit&agrave;, quest&#39;anno il team Althea Racing torner&agrave; nel contesto mondiale con Ducati. La squadra di Genesio Bevilacqua sar&agrave; infatti al via in Supersport, dove affider&agrave; una Panigale V2 ad un top rider quale Federico Caricasulo.  Nella suggestiva location di Moto dei Miti a Civita Castellana, &egrave; stata presentata la livrea ufficiale che verr&agrave; utilizzata dal ravennate, il quale avr&agrave; l&#39;arduo compito di riportare al top un&#39;accoppiata vincente come quella formata da Ducati e Althea, cercando anche di riscattarsi e di tornare al vertice dopo un 2021 pi&ugrave; complicato del previsto.  Caricasulo: &ldquo;L&#39;obiettivo? Migliorare il secondo posto del 2019&rdquo;     Il 25enne si &egrave; detto entusiasta per questo nuovo inizio: &ldquo;Sono carico, perch&egrave; si tratta di un grande progetto che mi &egrave; piaciuto fin da subito. Abbiamo gi&agrave; effettuato i primi test e sono stati positivi, anche se dobbiamo ancora provare la versione definitiva da gara. Correre per un team dalla grande fama come Althea, mi rende ancora pi&ugrave; motivato&rdquo;.  &ldquo;Parlando della Ducati, rispetto alle classiche 600 a cui ero abituato &egrave; tutta un&#39;altra moto&rdquo;, ammette Federico. &ldquo;Come prestazioni non sono cos&igrave; lontane, ma il carattere &egrave; profondamente diverso. La Panigale V2 ha una spinta ai bassi regimi davvero incredibile, perci&ograve; cercher&ograve; di migliorare il secondo posto ottenuto nel 2019&rdquo;, conclude ambiziosamente il &ldquo;Carica&rdquo;.  SBK: test positivi a Portimao per i piloti HRC Lecuona e Vierge 

Nella splendida cornice di Moto dei Miti, la squadra capitanata da Genesio Bevilacqua ha tolto i veli alla moto italiana che verr&agrave; portata in pista da Federico nel mondiale Supersport

SSP: Caricasulo svela la livrea della Ducati Panigale V2 del team Althea

Federico è pronto per la sua nuova avventura con la Panigale del team Althea Racing. Ecco cosa ha raccontato al nostro direttore, Federico Porrozzi, in occasione della presentazione della squadra

SSP, Caricasulo: “La Ducati? Tutta un'altra moto rispetto alle classiche 600”

Direttamente dalla presentazione della squadra di Genesio Bevilacqua a "Moto dei Miti", ecco la livrea della moto italiana che verrà portata in pista nel mondiale Supersport da Federico Caricasulo, con il chiaro obiettivo di lottare per il titolo

SSP: ecco la Ducati Panigale V2 del team Althea

        As reported by Motosprint a couple of days ago, the puzzle is now complete. After a two-year absence, Althea Racing is set to return to the Superbike World Championship, or the new-look Supersport category to be precise, re-establishing its connection with Ducati and fielding rider Federico Caricasulo. Having ridden the Yamaha in this year&rsquo;s Supersport and CIV championships, Federico will take to the track with the Panigale V2 955 during the first 2022 tests in January. In the words of Caricasulo and Bevilacqua  The official announcement brings some initial words from the Italian rider, a Fiamme Oro athlete, and the team manager. Federico Caricasulo states: &ldquo;I&rsquo;m really pleased with the opportunity Genesio has offered me. It was unexpected, and I was quick to accept because it&rsquo;s a winning project with a team that needs no introductions and that I&rsquo;ve followed also as a fan. I like the idea of being the team&rsquo;s only rider and think it&rsquo;s the best situation in which to aim for certain results. After five years with Yamaha, in which I think I&rsquo;ve really grown, it&rsquo;s important for me to take on a new challenge that gives me the right motivation. I still have unfinished business in this category, and so my only goal is to improve on past results&rdquo;. While Genesio Bevilacqua adds: &ldquo;Althea didn&rsquo;t need to return but I&rsquo;ve chosen to do so because I deem this Supersport to be the category of the future. We have everything we need to achieve what has always been our only goal &ndash; to win, bringing our experience and our ability as we battle with the best. This Supersport and the new regulation offer the production-derived series a real opportunity for relaunch. It seems designed to put us to the test. Competition is in our DNA and that&rsquo;s why we want to be there&rdquo;. Translated by Heather Watson SBK: Yamaha presents the Razgatlioglu R1 Race Replica       

The team headed up by Genesio Bevilacqua returns to the world championship after a two-year absence, fielding the Italian rider and the Panigale 955 V2

SSP, official: Althea Racing with Ducati and Federico Caricasulo

        Come avevamo anticipato noi di Motosprint un paio di giorni fa, il puzzle &egrave; completo. Althea Racing, dopo due anni di assenza, ritorna nel Mondiale Superbike e lo fa entrando nella rinnovata Supersport, riallacciando il legame con Ducati e mettendo in sella Federico Caricasulo, reduce dall&rsquo;esperienza con Yamaha tra Supersport e CIV. Caricasulo scender&agrave; in pista con la sua Panigale V2 955 nei primi test di gennaio 2022.&nbsp; Le parole di Caricasulo e Bevilacqua  A margine dell&rsquo;annuncio ufficiale, sono arrivate le prime parole del pilota romagnolo, atleta delle Fiamme Oro, e del manager della squadra. Federico Caricasulo ha dichiarato: &ldquo;Sono veramente contento dell'opportunit&agrave; che Genesio mi sta offrendo. E' stata una proposta inaspettata che ho accettato subito perch&eacute; &egrave; un progetto vincente con un team che non ha certo bisogno di presentazioni e che ho seguito anche da tifoso. Mi piace l'idea di essere l'unico pilota della squadra e credo che sia la situazione migliore per puntare a certi risultati. Dopo cinque anni con Yamaha in cui credo di essere cresciuto tanto, &egrave; per me importante accettare una nuova sfida che mi dia le migliori motivazioni. Ho ancora un conto in sospeso con questa categoria dal 2019 e il mio unico obiettivo e migliorare i risultati che ho gi&agrave; ottenuto&rdquo;. Mentre Genesio Bevilacqua ha detto: &ldquo;Althea non aveva necessit&agrave; di tornare ma ho scelto di farlo perch&eacute; ritengo che questa Supersport sia la categoria del futuro. Ci sono tutti i presupposti per quella che &egrave; da sempre la nostra unica aspirazione: vincere mettendo in campo la nostra esperienza e le nostre capacit&agrave; giocandocela con i migliori. Questa Supersport e il suo nuovo regolamento, sono veramente un'occasione di rilancio per le derivate di serie. Sembra fatta per metterci alla prova. La competizione &egrave; nel nostro DNA e per questo vogliamo esserci&rdquo;. SSP: Manzi pronto al cambio di paddock, Yamaha e VR46 al lavoro       

La squadra capitanata da Genesio Bevilacqua ritorna nel Mondiale dopo due anni di assenza, portando in pista la Panigale 955 V2 ed il pilota romagnolo

SSP, ufficiale: Althea Racing con Ducati e Federico Caricasulo

“Crederci e lavorare tutte le gare come se fossero la prima o l'ultima ci ha permesso di vincere il campionato in quel modo”, ci ha raccontato Carlos a Civita Castellana, in occasione del decennale del titolo vinto con Althea. Ma come è cambiata la Superbike in questi ultimi dieci anni? Guardate qui cosa ci ha detto il pilota spagnolo

SBK, Checa: “Il 2011 abbiamo visto che era il nostro anno”

Chaz Davies e Genesio Bevilacqua insieme per ripetere un&#39;impresa simile a quando il team Althea vinse il mondiale Superbike nel 2011 con Carlos Checa? Fino a qualche giorno fa era solo una nostra suggestione adesso abbiamo la certezza che anche al patron del team Althea piacerebbe molto ricreare questo binomio.  &ldquo;La costante di quest&rsquo;anno nel mondiale Superbike &egrave; stato Rea, dall&rsquo;alto della sua capacit&agrave; e dell&rsquo;impegno che ci mette Kawasaki&rdquo;, ci ha detto Genesio Bevilacqua nella nostra intervista esclusiva.  &ldquo;Ci aspettavamo di pi&ugrave; da Ducati, ma Redding ha fatto un ottimo lavoro. Avrebbe potuto fare qualcosa di pi&ugrave; Davies, che purtroppo rimane a piedi. Davies che io considero un ottimo pilota, anzi, un buonissimo pilota e una grandissima persona, e sono convinto che abbia la forza di poter raccontare qualcosa di pi&ugrave;&rdquo;, ci ha detto Genesio.  Serve l&#39;appoggio di una Casa   Ti piacerebbe averlo nel team?  &ldquo;Mi piacerebbe avere un pilota forte, convinto, in armonia con la squadra. Chaz &egrave; sicuramente uno dei miei preferiti, ma senza un appoggio importante di una Casa &egrave; un progetto impossibile. La storia del 2011 &egrave; irripetibile oggi&rdquo;.  A Genesio Bevilacqua abbiamo chiesto anche quali altri piloti gli piacerebbe avere in squadra.  Per sentire tutta l&rsquo;intervista, guarda il nostro video esclusivo! 

&ldquo;Mi piacerebbe avere un pilota forte, convinto, in armonia con la squadra, ma dobbiamo trovare anche un appoggio di una Casa. La storia del mondiale vinto da privati nel 2011 oggi &egrave; irripetibile&rdquo;, ci dice Genesio Bevilacqua

SBK, esclusivo Bevilacqua: &ldquo;Chaz Davies &egrave; uno dei miei preferiti&rdquo;

All&#39;annuncio dato dalla squadra di Midori Moriwaki della separazione con effetto immediato tra il MIE Racing Team e Althea Racing, &egrave; seguita, questa mattina, una nota rilasciata dal team di Genesio Bevilacqua. L&#39;altra faccia della medaglia, quella che esce dal Mondiale Superbike, per continuare a dedicare le proprie forze al Campionato Italiano Velocit&agrave;.  E se lato Moriwaki non erano emerse informazioni sulle ragioni del divorzio, lato Althea diventano pi&ugrave; chiare le motivazioni che hanno portato alla rottura.  &quot;Althea &egrave; spiacente di rilevare che la collaborazione con MIE Racing, iniziata nella stagione sportiva 2019-2020 con i migliori auspici, non ha prodotto i risultati sportivi e di immagine consoni al profilo ed al prestigio che da sempre contraddistinguono l&#39;impegno di Althea Racing, essendo venuti a mancare i fondamenti tecnici e contrattuali&quot; si legge nel comunicato emesso dalla squadra di Bevilacqua, che a breve comunicher&agrave; i suoi nuovi programmi a livello internazionale.  Un progetto senza futuro   Parole pesanti, acuite dalle dichiarazioni del Team Principal di Althea Racing: &quot;Pur avendo profuso il massimo impegno nonostante le criticit&agrave; del periodo, prendiamo atto di incompatibilit&agrave; tecniche e contrattuali insanabili - spiega Bevilacqua -. Althea Racing, nel rispetto dei suoi partner, degli sponsor e dello stesso personale, non pu&ograve; prescindere dagli standard qualitativi che ne hanno da sempre contraddistinto l&#39;attivit&agrave;, e grazie ai quali sono stati ottenuti risultati sportivi e di immagine che hanno collocato la squadra ai vertici del motorsport internazionale&quot;.  &quot;Per Althea e per il sottoscritto, da sempre impegnati nella valorizzazione del suo personale e dei giovani piloti schierati in pista, mancando i presupposti sopra citati, non &egrave; pensabile proseguire - aggiunge Genesio -. Per questo, nonostante la passione che da sempre fa battere il nostro cuore sportivo, dobbiamo interrompere un progetto da noi ritenuto senza futuro. Auguro a Midori Moriwaki le migliori fortune sportive e professionali&quot;.  Chiusa questa sfortunata parentesi, Althea Racing ritorner&agrave; su pi&ugrave; alti livelli, grazie a un nuovo partner?  Genesio Bevilacqua: &quot;Ho sempre detto che il CIV &egrave; vincente...&quot; 

Il Team Principal di Althea Racing spiega le ragioni che hanno portato all&#39;interruzione della collaborazione con la squadra di Midori Moriwaki: &quot;Althea Racing non pu&ograve; prescindere dagli standard qualitativi che ne hanno da sempre contraddistinto l&#39;attivit&agrave;&quot;

Bevilacqua sulla rottura con MIE: &ldquo;Incompatibilit&agrave; insanabili&rdquo;

Ha avuto vita breve il rapporto di collaborazione, nelle derivate di serie, tra Midori Moriwaki e Genesio Bevilacqua. Dopo nemmeno un anno di partnership, infatti, MIE Racing e Althea Racing hanno deciso di separarsi, continuando su strade diverse.  Un divorzio consensuale, che riporter&agrave; Lorenzo Gabellini&nbsp; in pianta stabile nel CIV, lasciando il solo Takumi Takahashi a difendere i colori della squadra di Moriwaki, che dal prossimo Round di Aragon assumer&agrave; la denominazione di MIE Racing Honda Team.  Una separazione sul piano lavorativo che non andr&agrave; a intaccare la stima tra proprietari delle due squadre, come ci tiene ad assicurare la stessa Midori, che condivide con Genesio Bevilacqua &quot;anni di grande amicizia negli sport a motore&quot;.  &ldquo;Dal 2019 abbiamo intrapreso insieme un progetto in WSBK - ha spiegato la proprietaria di MIE Racing -. &Egrave; stato un progetto impegnativo per tutti noi, ma sono riuscita a realizzarlo grazie al Sig. Bevilacqua. Da quando abbiamo collaborato nella Moriwaki Italian Junior Cup nel 2008, abbiamo sempre condiviso la stessa passione per il motorsport. Questa volta abbiamo deciso di andare in direzioni diverse, ma la nostra amicizia non finir&agrave; mai, e apprezzo profondamente tutto il supporto che ho ricevuto da Genesio Bevilacqua e Althea Racing&quot;.  SBK: Gabellini subentra a Torres nel MIE Racing Althea Honda Team 

Il primo Round delle derivate di serie ad Aragon segna l&#39;epilogo della collaborazione tra Genesio Bevilacqua e Midori Moriwaki, il cui team MIE continuer&agrave; l&#39;avventura in Superbike con il nome MIE Racing Honda Team

SBK: &egrave; divorzio immediato tra MIE Racing e Althea Racing

De Rosa &egrave; di nuovo &ldquo;padrone&rdquo; della Superstock 1000. Il leader della classifica di campionato si &egrave; rivelato il pi&ugrave; veloce della seconda sessione di prove libere svolte oggi pomeriggio a Misano.  IN TRE A FARE LA DIFFERENZA - Il campano, in sella alla BMW del Team Althea Racing, ha fermato il cronometro sull&rsquo;1&rsquo;37&rdquo;082, regolando per un decimo di secondo l&rsquo;altro grande protagonista della giornata odierna, Roberto Tamburini (Aprilia Nuova M2 Racing). Gli azzurri, insieme all&rsquo;argentino Leandro Mercado (Ducati Aruba.it Racing, in terza posizione a tre decimi) hanno fatto la differenza rispetto agli altri.&nbsp;    MAHIAS IMPARA IN FRETTA - Il bravo Luca Mahias (sostituto di Marino sulla Yamaha Pata) ha chiuso qaurto ma a oltre sei decimi dal leader della classifica. Seguono Marco Faccani a sette decimi e Kevin Calia a un secondo. La &ldquo;pattuglia&rdquo; azzurra &egrave; completata, nell&rsquo;ordine, da Ferrari, Vitali e Mantovani, mentre il campione in carica della Superstock 600, Toprak Razgatlioglu, completa la top ten.  In ritardo, invece, Michael Ruben Rinaldi: l&rsquo;altro alfiere della Ducati, tra i primi tre nella sessione della mattina, ha concluso le prove del pomeriggio in sedicesima posizione, a oltre un secondo e otto decimi dalla vetta. 

Il leader di campionato porta la BMW Althea in vetta alla classifica della seconda sessione. Seguono Tamburini e Mercado

STK Misano, libere2: De Rosa torna padrone

di Federico Porrozzi   E&rsquo; stato costantemente uno dei piloti pi&ugrave; veloci di questa due giorni di prove a Jerez. Ma, forse, su questo tipo di finale di Superpole non ci avrebbe scommesso neanche lui.  L&rsquo;espressione sul viso, ancor pi&ugrave; radiosa del solito, racconta bene lo stato d&rsquo;animo del genovese Niccol&ograve; Canepa al termine di due giornate di prove che gli hanno regalato la prima fila con il terzo tempo assoluto. &ldquo;La pacca amichevole di Johnny (Rea, n.d.r.) a fine Superpole? Voleva i soldi per avermi aiutato con la scia &ndash; scherza Niccol&ograve;, che poi analizza la sua prestazione &ndash; il team ha svolto un lavoro incredibile dopo la caduta nelle libere di questa mattina. A me &egrave; servito un po&rsquo; di tempo per riprendere il &ldquo;feeling&rdquo; perch&eacute; non &egrave; stata una scivolata innocua ma alla fine ce l&rsquo;ho fatta e ora ce la godiamo alla grande. Il passo gara? Non &egrave; male ma non sar&agrave; facile perch&eacute; siamo tutti vicini. Sar&agrave; importante non commettere errori&rdquo;.  

L&rsquo;alfiere azzurro di Althea Racing ha centrato un sorprendente terzo posto in prova

SBK Jerez, Canepa: &ldquo;Terzo? Ce la godiamo&rdquo;

Il team Althea Racing si appresta a disputare il secondo round del campionato mondiale Superbike in Spagna, sul circuito del Motorland Aran. La squadra di Genesio Bevilacqua, che nel periodo di pausa ha svolto una sessione di prove sulla pista di Vallelunga, non ha mai smesso di lavorare sulla 1199 Panigale Evo di Canepa, il quale da parte sua si &egrave; tenuto in allenamento per farsi trovare pronto per l&rsquo;appuntamento di Aragon.  Niccol&ograve; Canepa: &ldquo;Finalmente questa lunga pausa &egrave; finita e con le gare di Aragon si entra nel vivo del campionato. Dopo i test di Vallelunga, dove abbiamo provato un po&rsquo; di cose interessanti sulla mia Panigale, mi sento carico e fiducioso. In questo mese mi sono allenato tantissimo per migliorare la resistenza e perdere peso, oltre a fare parecchio motocross. Non vedo l&rsquo;ora che arrivi venerd&igrave; per tornare in pista e lavorare con il mio team&rdquo;.

&ldquo;Mi sono allenato tantissimo&rdquo;

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