Classe 1968, Antonio Rossi &egrave; un vero sportivo. Basta leggere il suo palmar&egrave;s per rendersi conto che quando parla di sport sa quello che dice: campione olimpionico, mondiale ed europeo di Canoa Kayak, ha conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Barcellona (1992), due ori alle Olimpiadi d&rsquo;Atlanta (1996), un oro alle Olimpiadi di Sydney (2000), un argento alle Olimpiadi di Atene (2004), tre medaglie d&#39;oro ai Campionati del Mondo. &Egrave; un grande appassionato di moto. Dal 2013, anno della sua nomina nella giunta regionale, ha organizzato in collaborazione con la FMI Lombardia, numerose manifestazioni e incontri sul motociclismo. Da anni ha un filo diretto con il presidente FMI Lombardia Ivan Bidorini il quale lo tiene informato su tutto ci&ograve; che riguarda lo sport motociclistico in Lombardia.  - Assessore Rossi che diffusione ha il motocross, oggi, in Lombardia? &laquo;Ci sono campi da motocross regolarmente omologati dalla FMI in quasi tutte le province: sono 16 di cui 3 a Ottobiano (Pv)&raquo;.  - Quanti appassionati hanno gareggiato o si sono allenati su queste piste? &laquo;Nel 2017, le gare del Campionato Regionale hanno accolto 2400 partecipanti e almeno altri 30.000 licenziati FMI (dato approssimativo) hanno svolto sedute di allenamento personale&raquo;.  - Le piste di motocross sono tutte omologate FMI?&nbsp; &laquo;Le piste dove si svolgono campionati regionali FMI sono omologate FMI. Le piste che non hanno omologazione FMI non ospitano gare del campionato FMI&raquo;.    - Prevede per il futuro un potenziamento del numero di crossodromi in questa regione?&nbsp; &laquo;Nei prossimi anni ci dovrebbero essere almeno altri due campi omologati: uno &egrave; in dirittura di arrivo a Castrezzato (Bs), all&rsquo;interno dell&rsquo;omonimo circuito di velocit&agrave;&raquo;.  - Piloti e ufficiali di percorso sono sufficientemente preparati a prevenire i possibili incidenti in gara e negli allenamenti? &laquo;Da anni FMI organizza corsi per preparare gli ufficiali di percorso: ne certifica l&rsquo;idoneit&agrave; anche sotto il profilo della sicurezza obbligandoli a indossare caschetti, occhiali, guanti protettivi e scarponi da trekking&raquo;.  - Esiste un numero sufficiente di protezioni sulle piste? La tecnologia aiuta... &laquo;Tutte quelle prescritte dalla FMI. Siamo attenti alle tecnologie che aumentano la sicurezza sulle piste, per verificarne l&rsquo;idoneit&agrave; e prevederne l&rsquo;applicazione&raquo;.  - Come pensa di attirare i giovani verso questo sport?&nbsp; &laquo;Credo che il motocross possa essere una sorta di scuola per i nostri giovani. Non mi limito solo alla scuola guida, al fatto di imparare a guidare una moto, ma anche una scuola di vita. In questa legislatura come Regione Lombardia tramite il mio assessorato ha lavorato molto con FMI Lombardia organizzando eventi e incontri sul tema &lsquo;moto&rsquo;. Uno degli ultimi &egrave; stata la giornata dedicata al freestyle dove la piazza antistante al palazzo della Regione &egrave; diventata palcoscenico di uno spettacolo davvero unico e che solitamente vede le moto volteggiare al di fuori delle citt&agrave;. Lo scopo &egrave; stato proprio quello di promuovere gli sport motoristici rivolti ai pi&ugrave; giovani e ai disabili, protagonisti della &quot;mototerapia&quot;, che sotto la supervisione degli istruttori FMI hanno potuto cimentarsi sulle minimoto&raquo;.  - Come intende sostenere le associazioni sportive lombarde che preparano i campioni di domani? &laquo;Le associazioni sportive sono fondamentali. Durante questi cinque anni di legislatura &egrave; stato fatto molto per l&rsquo;associazionismo sportivo, il vero motore dello sport di base, alimentato dalla passione dei dirigenti e dei volontari che gestiscono le societ&agrave;, ma che ha bisogno di continue risorse. 13 milioni di euro sono stati destinati allo sport di base con un risultato di un aumento del 67% del numero delle associazioni e un aumento del 32% del numero di manifestazioni sportive sostenute dal mio assessorato dall&rsquo;inizio legislatura. A questo aggiungo i 19 milioni destinati all&rsquo;impiantistica sportiva per la riqualificazione e la realizzazione di impianti sportivi. E non tralascio di certo le oltre 20mila famiglie raggiunte con la Dote Sport e le oltre 4mila classi delle scuole primarie coinvolte nel progetto regionale di educazione motoria&raquo;.    - Lei &egrave; un grande appassionato di moto: quale genere preferisce? &laquo;La naked della Moto Guzzi&raquo;.  - Quando ha avuto la sua prima moto? &laquo;La prima moto &egrave; arrivata all&rsquo;et&agrave; di 16 anni: era una Moto Guzzi Stornello&raquo;.  - Ha praticato lo sport motociclistico? &laquo;La passione per le moto &egrave; forte. La moto &egrave; adrenalina ed emozione, ma il mio sport &egrave; sempre stato la canoa&raquo;. 

<p>Per conoscere la realt&agrave; lombarda del motocross abbiamo intervistato Antonio Rossi, ex-olimpionico di canoa ed ora assessore allo Sport e Politiche per i Giovani alla Regione Lombardia&nbsp;</p> 

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Rossi (Antonio) dall’acqua alle due ruote: “Motocross? Scuola di vita”