Dopo aver conquistato lo scorso anno il secondo titolo tricolore in Supersport 300 come portacolori del team CM Racing, in questo 2021 l&#39;esordio di Manuel Bastianelli nella nuova Big Supersport del National Trophy non &egrave; stato semplice e, con il supporto della squadra di Alessio Cavaliere nella struttura dello Schacht Racing, il pilota romano non &egrave; riuscito a trovare la quadra in sella alla Ducati Panigale V2.  Dopo i primi tre round, dove Manuel ha collezionato due terzi posti ma non &egrave; mai riuscito a lottare con i primissimi della categoria com&#39;era lecito aspettarsi, le strade del team e del pilota si sono separate consensualmente.  Coppa Italia, Misano: trionfi per Bernardi e Saltarelli  Le parole di Alessio Cavaliere   Il team manager del CM Racing, Alessio Cavaliere, ha cos&igrave; commentato la separazione: &quot;Siamo dispiaciuti che Manuel non sia riuscito a raccogliere quanto sperato, ma sappiamo che il mondo delle corse a volte sa essere molto ostico. Voglio ringraziare personalmente Manuel per lo sforzo esercitato in questi anni. Ci ha regalato tante soddisfazioni e gli faccio i miei pi&ugrave; sentiti auguri per il futuro&quot;.  IDM: vittorie per Mikhalchik e Reiterberger nel round di Schleiz  Bastianelli: &quot;Costretto a prendere questa decisione&quot;   Il pilota non ha nascosto il proprio dispiacere nelle parole pubblicate sui propri canali social: &quot;A malincuore da campione italiano in carica, devo comunicare che dopo tredici anni di campionati sono obbligato ad abbandonare la collaborazione con un team e la competizione in corso. Sono stato costretto a prendere questa decisione, purtroppo non per colpa mia&quot;.  &quot;Mi dispiace molto dover lasciare tutto cosi e non poter far nulla per rimediare. Nonostante ci&ograve; ringrazio tutte quelle persone che mi hanno aiutato e supportato fino ad ora in primis la mia famiglia. Spero di poter rientrare e dimostrare realmente il mio valore&quot;, conclude Manuel.  MotoGP 2022, torner&agrave; Andrea Dovizioso? 

Il due volte campione del CIV Supersport 300 e la squadra di Alessio Cavaliere hanno deciso di comune accordo di separare le proprie strade

National Trophy: Manuel Bastianelli e CM Racing si separano

Nei mesi scorsi in tanto si sono chiesti quale sarebbe stato il futuro di due giovani talenti italiani come Nicholas Spinelli e Kevin Zannoni, alle prese con pi&ugrave; di una difficolt&agrave; nel trovare una sella per il 2021 nonostante i titoli (due per parte) conquistati nelle ultime stagioni nel CIV Moto3. Per il romagnolo la chiamata &egrave; arrivata dal team LCR, per disputare il campionato MotoE, mentre l&rsquo;abruzzese sar&agrave; parte di un nuovo ed intrigante progetto marchiato Ducati e Barni.  Spinelli infatti &nbsp;sar&agrave; il portacolori del team di Marco Barnab&ograve; nel National Trophy 600, e contribuir&agrave; allO sviluppo della Ducati Panigale V2 955, che nel 2022 sar&agrave; con grande probabilit&agrave; una delle nuove moto presenti nella griglia del mondiale Supersport.  Spinelli: &ldquo;Una grande opportunit&agrave;, da gestire con calma&rdquo;   &ldquo;Sono molto contento di aver firmato con il team Barni - racconta Nicholas -&nbsp;dato che per me &egrave; una grande possibilit&agrave; di crescita. Voglio gestire la situazione con calma: il passaggio dalla Moto3 ad una moto da quasi 1000cc &egrave; un bel salto. Dovr&ograve; adattare lo stile di guida e cercare di far crescere la moto. L&rsquo;obiettivo in questo primo anno &egrave; fare esperienza, raccogliere dati ed essere pronti in caso ci fosse la possibilit&agrave; di correre nel Mondiale Supersport 2022&rdquo;.  Conferma dunque la voglia di investire nei giovani Marco Barnab&ograve;, pronto ad iniziare una nuova avventura dal sapore molto interessante.  &ldquo;La Supersport &egrave; da sempre una categoria cruciale per formare piloti in grado di competere ad alti livelli in Superbike, per questo motivo siamo contenti che Dorna e FIM stiano lavorando all&rsquo;evoluzione dei regolamenti Supersport, incoraggiando cos&igrave; costruttori come Ducati a rientrare in questa categoria. Come abbiamo gi&agrave; fatto con tutti i nuovi modelli di Ducati - spiega il team principal - partiamo con lo sviluppo con un anno di anticipo, per farci trovare pronti. Abbiamo scelto Spinelli perch&eacute; &egrave; un talento di prospettiva, ma che ha gi&agrave; dimostrato il suo valore vincendo due campionati italiani. L&rsquo;obiettivo &egrave; fare questo percorso insieme per arrivare a schierarlo nel WorldSSP 2022&rdquo;.  La seconda Panigale 955 in pista sar&agrave; quella di Manuel Bastianelli, che sar&agrave; per&ograve; schierato dal team Schacht, struttura satellite di Barni impegnata anche nel National Trophy 1000 con Alex Schacht. &ldquo;Sono molto felice anche di poter dare ancora il mio sostegno al team Schacht - conclude Barnab&ograve; - che come noi ha deciso di schierare una&nbsp;Panigale V2 con Manuel Bastianelli, un altro talento che teniamo d&rsquo;occhio&rdquo;.  Il National Trophy si rinnova per il 2021, fissando un limite per et&agrave; e velocit&agrave; 

Il pilota abruzzese avr&agrave; l&#39;onore e l&#39;onere di sviluppare la Panigale V2, con la possibilit&agrave; di passare in WorldSSP nel 2022: &quot;Una grande opportunit&agrave;, ma dovr&ograve; gestire il cambio di cilindrata&quot;

National Trophy 600: Barni sceglie Spinelli per portare in pista la Ducati 955

Una delle grandi novit&agrave; della stagione 2021 del National Trophy &egrave; l&#39;introduzione della classe Superopen, che adotter&agrave; il nuovo regolamento che entrer&agrave; in vigore anche nel mondiale Supersport a partire dal 2022 e che permetter&agrave; quindi la partecipazione delle &quot;maxi-medie&quot;.  Tra queste c&#39;&egrave; la Ducati Panigale V2, che nel trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto verr&agrave; portata in pista da Manuel Bastianelli, due volte campione italiano della Supersport 300 nel Campionato Italiano Velocit&agrave;. Il ventenne difender&agrave; i colori del team satellite di Barni, che si cimenter&agrave; cos&igrave; in questa nuova avventura.  ELF CIV 2021: divulgati regolamenti e modalit&agrave; di iscrizione  Butti e Waser al via della 1000   Il National Trophy ha inoltre reso noti i nomi di due piloti che correranno questa stagione nella classe 1000 Superbike, che vedr&agrave; in griglia ancora una volta Alberto Butti, pilota 27enne dai trascorsi nell&#39;europeo Superstock. Il comasco passer&agrave; dalla Kawasaki alla Ducati Panigale V4.  L&#39;altro pilota sar&agrave; invece una new entry, ovvero lo svizzero Jan Waser, che prender&agrave; parte al campionato con una Yamaha R1.  CIV, la VR46 sbarca in Moto3 con Surra, Bartolini e... Bagnaia 

Il due volte campione della Supersport 300 esordir&agrave; nella categoria delle maxi-medie in sella alla Ducati Panigale V2 della compagine capitanata da Marco Barnab&ograve;. Butti e Waser al via della 1000

National Trophy: Manuel Bastianelli nella nuova Superopen con Barni

Manuel Bastianelli si &egrave; laureato campione italiano in Supersport 300 per la seconda volta in carriera, bissando il trionfo del 2018. Nonostante non sia arrivata la vittoria in gara, il 20enne romano si &egrave; detto estremamente soddisfatto della stagione appena andata in archivio, con un occhio gi&agrave; al 2021.  Com&#39;&egrave; stata questa grande stagione in Supersport 300?  &ldquo;Inizialmente &egrave; stata complicata visto che, a causa del Covid, non sapevo quando e se avrei iniziato a gareggiare. Fortunatamente poi Alessio Cavalieri di CM Racing mi ha dato l&#39;opportunit&agrave; di partecipare nel CIV ed &egrave; diventata una bellissima stagione culminata con il titolo. Mi sarebbe piaciuto correre nuovamente nel mondiale, ma sono contento di com&#39;&egrave; andata. Ho corso in una squadra giovane, ma siamo cresciuti insieme durante l&#39;anno.&rdquo;  &quot;Abbiamo fatto della costanza il nostro punto di forza&quot;   C&#39;&egrave; un po&#39; di rammarico &ndash; nonostante la conquista del titolo &ndash; per non aver vinto gare?  &ldquo;S&igrave;, mi dispiace non essere riuscito a vincere gare, ma ad inizio anno non eravamo cos&igrave; competitivi e, alla fine, siamo riusciti a fare della costanza il nostro punto di forza salendo spesso sul podio. Non &egrave; stato semplice, perch&egrave; nella 300 c&#39;&egrave; sempre un bel gruppo in lotta per le posizioni di vertice.&rdquo;  Com&#39;&egrave; andato l&#39;ultimo weekend a Vallelunga?  &ldquo;Molto bene vista la vittoria del titolo italiano, ma non nascondo un po&#39; di rammarico per non essere salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio, perch&egrave; qui eravamo davvero competitivi ed avevamo effettuato anche dei test la settimana precedente. Alla fine, per&ograve;, va benissimo cos&igrave;.&rdquo;  Per te si tratta del secondo titolo nella categoria. Qual &egrave; stato il pi&ugrave; bello?  &ldquo;Il primo &egrave; sempre il primo, &egrave; impossibile dimenticare le emozioni che mi ha dato. Anche questo &egrave; stato bello, perch&egrave; sapevo di potermi riconfermare, ma quello del 2018 con Prodina Ircos non si batte, dal punto di vista emotivo. Quest&#39;anno &egrave; stato bello lottare proprio contro di loro, perch&egrave; ho dimostrato di essere un vincente con diverse squadre in questa categoria.&rdquo;  Conosci gi&agrave; i tuoi piani per il 2021?  &ldquo;L&#39;anno prossimo, probabilmente, avverr&agrave; il salto in Supersport 600, restando sempre nel contesto del Campionato Italiano Velocit&agrave;. Non &egrave; ancora sicuro, ma spero di restare nel CM Racing eperch&egrave; mi trovo bene con loro. Dobbiamo ancora decidere con quale moto, perch&egrave; con MV la squadra ha riscontrato qualche problema con Kevin Manfredi in sella. Magari su una Yamaha o una Kawasaki l&#39;esordio potrebbe essere pi&ugrave; semplice.&rdquo;  CIV Lolli, &quot;l&#39;Alzamora&quot; della Premoto3: &ldquo;Niente vittoria? Il titolo &egrave; pi&ugrave; importante&rdquo; 

Grazie ad una grande costanza di rendimento nel corso della stagione, il pilota del CM Racing ha conquistato il secondo titolo italiano in tre anni. Si lavora al salto di categoria in nel 2021

CIV SS300, Bastianelli: &ldquo;Ho dimostrato di essere un vincente&rdquo;

Viva la regolarit&agrave;. Manuel Bastianelli conquista il titolo italiano della Supersport 300 per la seconda volta, seppur senza vincere neanche una gara nel corso della stagione. Il pilota della Kawasaki ha chiuso terzo in gara 2 a Vallelunga, alle spalle di Nikolas Marfurt e Samuele Marino, arrivati in volata sotto la bandiera a scacchi con il pilota della KTM in prima piazza.&nbsp;  Tanti i ritiri nel corso della contesa, tra cui quella dell&#39;ex capoclassifica Nicola Settimo nelle concitate battute iniziali, scivolato insieme a Prioli in seguito ad un contatto con lo stesso Bastianelli. Il pilota del team ProDina ha comunque concluso la gara al quattordicesimo posto. Out anche De Gruttola, Mora, Vocino e Rocca, caduti a fine gara mentre erano in lotta per le posizioni di vertice.  Bastianelli: &quot;Speravo di vincere almeno una gara&quot;   E&#39; un Manuel Bastianelli contento ma non pienamente siddisfatto, quello del post-gara: &quot;Sono contento di aver conquistato il titolo, ma speravo di vincere almeno una gara. Qui a Vallelunga mi sentivo forte ed avevamo preparato bene la gara. Peccato, ma va bene cos&igrave; e sono ugualmente felice.&quot;  Per Manuel &egrave; ora di pensare al futuro. L&#39;obiettivo, dopo quattro stagioni in 300, sarebbe quello di salire di categoria ed approdare in Supersport 600.  CIV Vallelunga: LIVE le gare della domenica  &nbsp; 

Gara a Nikolas Marfurt con la KTM. Settimo out per caduta dopo appena tre giri, manca il titolo per appena cinque punti

CIV Vallelunga: podio e titolo per Bastianelli in SS300

        A Motor Bike Expo &egrave; stato presentato il team Kawasaki Prodina Ircos, che schierer&agrave; nel mondiale Supersport 300 Manuel Bastianelli, campione italiano SS300 in carica. A dividere il box con lui, ci sar&agrave; anche il francese Joseph Foray. &ldquo;Sono pronto a dare il massimo per onorare questo impegno nel migliore dei modi&rdquo;, ha detto Manuel Bastianelli durante la presentazione. &ldquo;Mi attende un compito difficile perch&eacute; la 300 &egrave; la categoria pi&ugrave; competitiva e numerosa in tutto il panorama dei campionati mondiali, ma so di avere le possibilit&agrave; di fare bene, anche grazie all&rsquo;aiuto del team Kawasaki Prodina Ircos che ringrazio per aver confermato di credere in me&rdquo;.  Il pilota romano effettuer&agrave; alcuni test in preparazione al campionato mondiale Supersport 300, prima di disputare il primo round sul circuito del Motorland Aragon in Spagna il 7 Aprile. L&rsquo;ORGOGLIO DI FEDERMOTO - Oltre a Manuel Bastianelli ed al suo manager Domenico Fiori, direttore sportivo del team Kawasaki Prodina Ircos, erano presenti all&rsquo;evento anche il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli ed il Coordinatore del settore Velocit&agrave; della FMI Simone Folgori, che seguono da vicino la crescita e l&rsquo;attivit&agrave; di uno dei giovani piloti italiani pi&ugrave; promettenti. &ldquo;Lanciare i giovani piloti verso i palcoscenici internazionali &egrave; uno degli obiettivi della nostra Federazione ed &egrave; quindi un motivo d&rsquo;orgoglio vedere questo team e Manuel Bastianelli competere nel mondiale Supersport 300. A loro va il mio grande in bocca al lupo&rdquo;, ha dichiarato il Presidente Copioli. &nbsp;&ldquo;A noi spetta il compito di formare i giovani piloti&rdquo;, ha ribadito Simone Folgori. &ldquo;Per fare questo abbiamo creato un sistema ed una filiera che va dalle minimoto ai campionati mondiali. Manuel l&rsquo;ha percorsa interamente e gli auguriamo di ottenere grandi successi anche sul palcoscenico mondiale&rdquo;.        

"La 300 &egrave; la categoria pi&ugrave; competitiva e numerosa in tutto il panorama dei campionati mondiali," dice il campione in carica della Supersport 300 tricolore. Correr&agrave; con la Kawasaki Prodina Ircos

Manuel Bastianelli nel mondiale Supersport 300

Un sabato da Campioni. Un round dove non sono mancate cadute, sorprese, inconvenienti. E la parola fine ancora da scrivere in alcune classi. In una giornata che ha visto tutte le gare &ldquo;wet&rdquo; e ridotte come numero di giri, la classe regina ha incoronato il campione 2015 con un trionfo e un passaggio di consegne. Il titolo &egrave; andato a Michele Pirro, ma le sorprese sono iniziate ancora prima del via, con Roberto Tamburini che non ha preso parte alla gara per un problema tecnico. Con un avversario in meno il pilota Ducati Barni Racing gommato Michelin ha condotto una gara senza rischi, chiudendo secondo e conquistando il suo 4&deg; titolo italiano, in una stagione che lo ha visto dominare tranne la sfortuna di Misano e i round di Imola. Titolo che Pirro ha strappato dalle mani di Ivan Goi, vittorioso oggi sotto la pioggia del Mugello (primo trionfo per lui nel 2015) e che ha portato a casa un&rsquo;altra doppietta Ducati Barni Racing dopo quella di giugno sempre sul circuito toscano. Sfortuna per l&rsquo;altro protagonista inizialmente in lotta per il campionato. Il poleman Alessandro Andreozzi su Aprilia &egrave; incappato in una caduta nelle fasi finali che ha consegnato il titolo a Pirro. Il 3&deg; posto in gara &egrave; andato a Marcheluzzo su BMW con la 4&deg; posizione per la Yamaha di Guarnoni.&nbsp; Resta aperta la lotta tra Goi, ora secondo in campionato a 106 punti, seguito da Andreozzi (104 p.) e Tamburini (102 p.).  La Moto3 invece &egrave; ancora in cerca del proprio campione. A trionfare &egrave; stato il pilota Mahindra Peugeuot Marco Bezzecchi, che ha vinto alla sua maniera, in solitaria, imponendo il proprio ritmo ai suoi avversari. Quello che succedeva dietro di lui per&ograve; era difficile da prevedere. Fabio Di Giannantonio infatti, dopo essere stato rallentato da un contatto iniziale con Spiranelli, &egrave; stato costretto al ritiro per un guasto tecnico. Tegola per lui e festa per Bezzecchi, che si conferma vincente ogni volta che taglia il traguardo e che ora riduce a soli 2 punti il distacco da Di Giannantonio. L&rsquo;ultimo round di domani sar&agrave; carico di pressione per tutti e due i protagonisti. La gara ha visto una gran prova di Bastianelli, secondo al traguardo dopo una lunga lotta con Simone Mazzola, apparso in forma fin dalle prime libere del venerd&igrave;. Sfortuna per Bruno Ieraci. Il pilota #madeinCIV &egrave; rimasto a lungo in bagarre con Bastianelli e Mazzola salvo poi cadere negli ultimi giri. Nel Troeo Honda NSF la vittoria &egrave; andata a Polenghi davanti a Meggle e Guzzon. In campionato Ghidini trionfa su Raimondi e Zanotti.  La SS ha incoronato invece Massimo Roccoli come nuovo Campione. Il pilota MV Agusta ha chiuso al 4&deg; posto in gara, ma grazie anche alla caduta di Roberto Mercandelli (comunque 5&deg; al traguardo) ha portato a casa il 4&deg; titolo italiano in un round dominato da Diego Giugovaz, che ha conquistato la vittoria con ben 45 secondi di vantaggio su Cruciani, autore anche lui di una caduta e di una straordinaria rimonta. A chiudere il podio un'altra Kawasaki, quella di Marco Bussolotti.  Nella Premoto3 125 2T Leonardo Taccini ha stretto i denti e si &egrave; laureato Campione 2015. Il pilota del VL Team di Michel Fabrizio, nonostante l'influenza, &egrave; riuscito a conquistare un 4&deg; posto in gara che grazie alle cadute di Triglia e Bernardi gli hanno permesso di conquistare il titolo gi&agrave; al primo anno di partecipazione al CIV. Un 2015 che ha visto Leonardo in continua crescita dopo Misano. In gara la vittoria &egrave; andata a Bartalesi davanti a Rossi e Longo. Nella 250 4T ancora una vittoria per il campione Celestino Vietti Ramus, che ha trionfato davanti a Nepa e Zannoni, con quest'ultimo successivamente escluso per motivi tecnici, e con il terzo posto che &egrave; andato a Baldini.  Giornata di qualifiche per la classe Sport con Luigi Ritucci che firma il miglior tempo assoluto e la pole della 4t, seguito da Drago, il pilota pi&ugrave; veloce della 2t. Con la lotta ai titoli ancora aperta, l&rsquo;appuntamento con la Sport &egrave; per domani alle 12:50.  National Trophy - Giovanni Altomonte scatter&agrave; domani dalla prima casella della griglia del Trofeo classe 600 seguito da Ferroni e Spedale. Nella 1000 invece la pole &egrave; andata a Filippini davanti a Poggi e Caselli.  CBR600RR - Altomonte scatter&agrave; domani dalla prima casella della griglia del Trofeo CBR600. Morreale e Fugardi completano la prima fila.  Nella mattinata spazio alla conferenza stampa del Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana. Alla presenza di Federico Ignesti (Presidente Unione Montana comuni Mugello), Giuseppe Vadal&agrave; (Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato della Toscana), Tony Mori (Responsabile delle Relazioni istituzionali FMI), Claudio D&rsquo;Amico (Comandante provinciale di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato) e Andrea Vignozzi (Presidente del Comitato regionale Toscana FMI), sono stati illustrati i risultati della campagna &ldquo;Defend Life&rdquo; per la sicurezza dei motociclisti. A seguire &egrave; stata la volta della presentazione del National Trophy 2016, che continuer&agrave; ad essere presente nel format del CIV. Leonardo Taccini&nbsp;- Domani dalle 14.15 ancora via alle gare in live streaming su Sportube (accessibile anche dal sito civ.tv) e in replica su SKY Sport MotoGP HD, con il round di sabato in onda mercoled&igrave; 14 ottobre dalle 21, e quello della domenica gioved&igrave; 15 sempre dalle 21. Per quanto riguarda l&rsquo;estero, ancora copertura su Motors tv che trasmetter&agrave; le gare in tutta Europa e in America.  &nbsp;TV - Domani al Mugellino &egrave; in programma la finalissima della Coppa FMI Minimoto, appuntamento conclusivo della Coppa FMI Junior, trofeo riservato ai giovanissimi delle Minimoto a valenza territoriale (&ldquo;Centro-Sud&rdquo; e &ldquo;Centro-Nord&rdquo;). Ad ora di pranzo tona l&rsquo;appuntamento con il giro di pista del circuito e a seguire con la pit walk, mentre in serata sar&agrave; la volta dalla cerimonia di premiazione dei campioni, a partire dalle 19.30 alla sala lounge al 3&deg; piano. Oltre ai Campioni del CIV ci saranno anche i vincitori del CIV Junior e del CIVS.  

Al Mugello assegnati i titoli in SBK, Supersport e Premoto 3. Bezzecchi rimonta in Moto3

7 risultati per 'bastianelli'

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