Nonostante la lunghezza dell&#39;odierna ottava tappa della Dakar 2024, con ben 458 km di prova speciale, quelli cronometrati sono stati &ldquo;soltanto&rdquo; 279, suddivisi in due sezioni distinte da 165 e 114 separate da un trasferimento su strada. Una scelta curiosa da parte dell&#39;organizzazione, ma che ha comunque messo a dura prova i piloti attraverso diversi terreni, in cui il pi&ugrave; rapido &egrave; stato Kevin Benavides.  L&#39;argentino, vincitore della passata edizione, ha portato la KTM del team Factory al top per la seconda volta quest&#39;anno, come gi&agrave; accaduto nella Tappa 3. Il numero 47 si &egrave; cos&igrave; riscattato dopo aver perso il secondo posto nella settima tappa a causa di una penalit&agrave;, e ha preceduto l&#39;Husqvarna del fratello minore (nonch&eacute; campione del mondo Rally Raid in carica) Luciano Benavides. Quest&#39;ultimo ha approfittato al meglio della compensazione dei tempi per coloro che hanno aperto la strada, recuperando ben 1&#39;39&#39;&#39;.  Africa Eco Race, Rivola: &quot;Dominare all&#39;esordio, impresa mai riuscita a nessuno&quot;  Van Beveren completa il podio, Brabec ancora leader   A completare il podio di giornata &egrave; stato il francese Adrien Van Beveren in sella alla Honda CRF450 Rally ufficiale, il quale ha recuperato parecchio terreno nell&#39;ultima parte della prova ritrovandosi anche al comando per qualche chilometro prima di cedere il passo ai due centauri argentini. Spazio poi nelle prime cinque posizioni anche per Jos&eacute; Ignacio Cornejo Florimo e Toby Price, rispettivamente su Honda e KTM.  Guardando la classifica generale, invece, Ricky Brabec &egrave; riuscito a mantenere la leadership pur avendo perso circa 4 minuti dal vincitore, anche se &egrave; lecito pensare che questa sia stata una scelta strategica (soprattutto considerando che si trovava al primo posto al waypoint del km 366) per non partire davanti a tutti nella prossima tappa trovandosi cos&igrave; penalizzato rispetto al diretto rivale Ross Branch, sul quale ha comunque guadagnato circa 40 secondi in quello che si preannuncia come un vero e proprio &ldquo;testa a testa&rdquo; per la vittoria finale nelle prossime quattro conclusive giornate di una Dakar 2024 ancora apertissima.  CIV Moto3, fiducia rinnovata: Michielon e Pos Corse all&#39;assalto del titolo 

Il pilota KTM ha conquistato il trionfo nella speciale davanti al portacolori Husqvarna, mentre Ricky Brabec ha mantenuto la leadership della generale

Dakar 2024: Kevin Benavides batte il fratello Luciano nella Tappa 8

Al termine della terza tappa della Dakar 2024, a chiudere con il miglior tempo &egrave; stato Pablo Quintanilla in sella alla Honda ufficiale. Tuttavia, una pioggia di penalit&agrave; per via di eccessi di velocit&agrave; in zone controllate ha modificato la classifica finale di questa terza speciale da Al Duwadimi ad Al Salamiya, cambiando anche il vincitore di tappa, diventato ora Kevin Benavides con la KTM Factory.  Francesca Nocera: &quot;Sogno la Dakar&quot; | Esclusiva  Penalit&agrave; per Brabec, Branch, Quintanilla e Barreda   Alle spalle di Benavides (giunto cos&igrave; alla sua ottava prova vinta eguagliando Sam Sunderland) nella classifica di tappa troviamo ora lo statunitense Ricky Brabec, penalizzato di un minuto ma ancora sul podio davanti al francese Adrien Van Beveren. Un minuto aggiunto anche al tempo di Ross Branch, che resta ugualmente primo nella classifica generale e quinto in quella della speciale, mentre &egrave; andata decisamente peggio a Pablo Quintanilla, che con 6 minuti aggiunti al tempo finale si ritrova sesto, e a Joan Barreda Bort, sceso addirittura in quindicesima posizione con una penalizzazione di 12 minuti.  C&#39;&egrave; per&ograve; anche qualcuno che ha migliorato la propria posizione finale di questo terzo stage, ovvero Skyler Howes e Toby Price. I due si sono fermati al km 360 per soccorrere Sebastian Buhler in attesa dell&#39;arrivo dei soccorsi, ma il tempo perso (circa 18 minuti) gli &egrave; stato poi sottratto, perci&ograve; il pilota HRC e quello KTM hanno chiuso rispettivamente in quarta e nona piazza.  100 km dei Campioni: Acosta, Bagnaia e Bezzecchi tra i piloti al via 

Il pilota KTM passa al comando della terza speciale per via dei minuti aggiunti ai tempi di diversi protagonisti, compreso l&#39;ormai ex-vincitore Quintanilla

Dakar, pioggia di penalit&agrave;: Benavides nuovo vincitore della Tappa 3

        For the first time ever, it won&rsquo;t be the winner of the previous edition who competes at the Dakar with the number 1 plate but the current Rally Raid World Champion. In the upcoming Dakar 2024 (which will start on 5 January in Saudi Arabia), this will be Luciano Benavides, official Husqvarna rider, who will attempt to defend the W2RC title in what is set to be not only the toughest Raid ever, but also the first round of the World Rally Raid Championship season. The Argentinian will tackle the Dakar for the seventh time and, despite having never won, can be considered a specialist of the world&rsquo;s most famous off-road marathon in view of his very consistent results. Having now won the 2023 world title, his number one goal is to triumph in the most important race of them all, the route of which looks to marry with his strengths this year, as he goes head to head with brother Kevin, who has already won the Dakar twice and will be the rider to beat. Benavides: &ldquo;I know I can make the difference in the dunes&rdquo; Speaking about the imminent Dakar 2024, Luciano explains that he&rsquo;s ready to defend the number 1 plate: &ldquo;It will be exciting, because it&rsquo;s the first time the #1 is not being used by last year&rsquo;s winner but by the current world champion. My brother Keven has already won twice, including last year, and will try to do so again, but I think it&rsquo;s my time now&rdquo;. &ldquo;My approach to the race will be the same as ever, but there&rsquo;ll be a lot of dunes this year, a strength of mine, so I know I can make the difference there&rdquo;, continues the 28-year old. &ldquo;Husqvarna is a winning bike and has many factors that make it so, from the engine to the frame and suspension. We have all we need to compete with our rivals and I&rsquo;m more than ready and believe we can do it&rdquo;. &ldquo;I realised I could win the world title in Argentina&rdquo; As for 2023, which saw him bring home the world title, Luciano Benavides touches on the highlights: &ldquo;I realized I could win the title at my home round in Argentina, the Desafio Ruta 40. I was nervous knowing that Kevin was injured and that I was the only one who could do well for our country. I raced with my head, also winning a stage, while in Morocco I gave it my all, and managed to win. It was a very special, emotional moment, but now my focus is on the Dakar&rdquo;.       

The Argentinian, the 2023 World Champion in W2RC, will compete in Saudi Arabia with the factory Husqvarna: &ldquo;It will be great to use the number 1. This is my time&rdquo;

Dakar, Luciano Benavides: “My brother has won twice, now it’s my turn”

        Per la prima volta, a correre la Dakar con il numero 1 sulla moto non sar&agrave; il vincitore della precedente edizione, bens&igrave; il Campione del Mondo Rally Raid in carica. Ad utilizzarlo nell'ormai imminente Dakar 2024 (che si svolger&agrave; dal 5 gennaio in Arabia Saudita) sar&agrave; Luciano Benavides, pilota ufficiale Husqvarna che cercher&agrave; di difendere il titolo W2RC in quello che non sar&agrave; soltanto il Raid pi&ugrave; duro di sempre, ma anche il primo round della nuova stagione del World Rally Raid Championship. Il pilota argentino affronter&agrave; la Dakar per la settima volta in carriera e, pur non avendola mai vinta, si pu&ograve; considerare come uno degli specialisti della maratona off-road pi&ugrave; celebre al mondo vista la sua grande costanza di rendimento. Pur avendo vinto il mondiale 2023, per&ograve;, l'obiettivo numero uno resta proprio quello di trionfare nella corsa pi&ugrave; importante, il cui percorso di quest'anno sembra sposarsi alla grande con i suoi punti di forza, provando a tener testa al fratello Kevin, che la Dakar l'ha gi&agrave; vinta due volte e sar&agrave; il primo pilota da battere. Dalle Olimpiadi ai Rally: Marco Aurelio Fontana al via della Africa Eco Race Benavides: &ldquo;So di poter fare la differenza nelle dune&rdquo;   Parlando dell'ormai imminente Dakar 2024, Luciano si &egrave; detto pronto a difendere il numero 1: &ldquo;Sar&agrave; emozionante, perch&eacute; &egrave; la prima volta in cui l'1 non viene utilizzato dal vincitore dell'anno scorso ma dal campione in carica. Mio fratello Kevin ha vinto gi&agrave; due volte, compresa la scorsa edizione, e cercher&agrave; di ripetersi, ma penso che ora sia arrivato il mio turno&rdquo;. &ldquo;Il mio approccio alla gara sar&agrave; lo stesso di sempre, ma ci saranno tantissime dune quest'anno, che sono il mio punto di forza e so di poter fare la differenza&rdquo;, prosegue il 28enne argentino. &ldquo;L'Husqvarna &egrave; una moto vincente e ha tanti aspetti che la rendono tale, dal motore al telaio fino alle sospensioni. Abbiamo tutte le carte in regola per competere con i nostri rivali e io sono prontissimo e consapevole di poter riuscire in questa impresa&rdquo;. Dakar 2024: le moto elettriche iscritte alla categoria Mission 1000 &ldquo;Ho capito di poter vincere il mondiale in Argentina&rdquo;  Parlando del 2023 culminato con il titolo mondiale, Luciano Benavides ha raccontato alcuni momenti chiave: &ldquo;Nel round di casa in Argentina, la Desafio Ruta 40, ho capito di poter vincere il mondiale. Ero nervoso e teso visto che Kevin era infortunato ed ero quindi l'unico in grado di portare i colori del nostro Paese in alto. Ho corso usando la testa, vincendo anche una tappa, mentre in Marocco ho dato tutto ci&ograve; che avevo pur di vincere, riuscendo nell'impresa. E' stato un momento unico ed emozionante, ma ora il mio sguardo &egrave; rivolto verso la Dakar&rdquo;. CIV SSP: Valtulini torna in Yamaha con il team Promodriver       

L'argentino, Campione del Mondo 2023 del W2RC, correr&agrave; in Arabia Saudita con l'Husqvarna ufficiale: &ldquo;Sar&agrave; emozionante utilizzare il numero 1. E' arrivato il mio momento&rdquo;

Dakar, Luciano Benavides: “Mio fratello ha vinto due volte, ora tocca a me”

        Manca sempre meno al via della Dakar 2024, l&rsquo;inizio delle ostilit&agrave; &egrave; fissato per venerd&igrave; 5 gennaio con la tappa prologo dell&rsquo;edizione numero 46 del rally pi&ugrave; difficile al mondo. La casa austriaca vincitrice di 18 edizioni consecutive tra il 2001 e il 2019, &egrave; tornata al successo del Dakar Rally lo scorso anno grazie a Kevin Benavides che sar&agrave; regolarmente al via della gara in Arabia Saudita nonostante un piccolo infortuno rimediato in allenamento. Al suo fianco ci sar&agrave; solo Toby Price, gi&agrave; vincitore 2 volte del rally pi&ugrave; duro al mondo e secondo lo scorso anno alle spalle di Benavides. DAKAR 2024: HONDA SVELA LA SUA INCREDIBILE LINE UP A SEI PUNTE Attacco a due punte Lo squadrone KTM, a un mese dall&rsquo;impegno pi&ugrave; importante dell&rsquo;anno, ha perso Matthias Walkner, infortunatosi abbastanza seriamente in una giornata di allenamento in America poche settimane fa. Walkner, che la Dakar l&rsquo;ha vinta nel 2018, rientrava tra i favoriti della prossima edizione cos&igrave; come lo sono per&ograve; anche i restanti due piloti sotto le insegne della casa di Mattighofen: Kevin Benavides e Toby Price. Benavides, classe 1989 sar&agrave; impegnato nella sua ottava Dakar dopo una lunga militanza nelle fila HRC con la quale aveva debuttato nel 2016 e con la quale era riuscito a conquistare la Dakar 2021. Nel 2022 &egrave; passato in KTM dovendo per&ograve; ritirarsi dalla Dakar per una rottura al motore nel corso della decima tappa ma nell'edizione passata dopo un lunghissimo testa a testa, &egrave; uscito vincitore del rally raid pi&ugrave; duro al mondo terminando davanti a Toby Price di soli 43&rdquo;. Anche l&rsquo;australiano pu&ograve; contare due successi alla Dakar (2016 e 2019) e con il secondo posto dello scorso anno &egrave; salito a 4 podi alla Dakar. Classe 1987, Toby &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; costanti e esperti del panorama del Rally Raid, forse non &egrave; il pi&ugrave; veloce in senso assoluto, ma Price &egrave; sempre costantemente tra le primissime posizioni in ogni stage e questa sua costanza lo ha sempre premiato permettendogli di lottare sempre per le posizioni di vertice della classifica generale.  RALLY RAID, GIOELE MEONI ALLA DAKAR 2024 NEL SEGNO DI PAP&Agrave; FABRIZIO La parola ai piloti Kevin Benavides:&nbsp;"La Dakar significa tutto per me. Quest'anno &egrave; stato speciale perch&eacute; ho vinto con KTM e ho avuto l'onore di lottare fino alla fine con il mio compagno di squadra. Il resto dell'anno &egrave; stato davvero duro. Dopo la vittoria alla Dakar ero carichissimo, ma la rottura del femore all'inizio della stagione, seguita da quella del polso pi&ugrave; tardi, ha fatto s&igrave; che non potessi correre molto in moto. Dietro le quinte mi sono allenato il pi&ugrave; possibile, per ricostruire la mia forma fisica e la mia forza mentale, ma &egrave; stato sicuramente un anno difficile. Ora, in vista di un nuovo anno e di una nuova Dakar, voglio davvero lasciarmi alle spalle il 2023 e lottare ancora una volta per la vittoria. So di avere le carte in regola, dobbiamo solo superare questa fase senza intoppi e alla fine della gara dovrei essere in grado di lottare per le posizioni di vertice. Non vedo l'ora di iniziare". Toby Price:&nbsp;&ldquo;La Dakar 2024 sar&agrave; la mia decima in assoluto e la nona in sella a una KTM. Delle nove che abbiamo fatto insieme, sono riuscito a salire sul podio in sei occasioni, il che &egrave; incredibile se si pensa a quanto &egrave; dura la gara e a quanto &egrave; difficile arrivare al traguardo. Ho ottenuto due primi posti, un secondo e tre terzi: conquistare un'altra vittoria al decimo tentativo sarebbe fantastico. La Dakar non &egrave; una gara come le altre. Certo, la corsa &egrave; dura, divertente ed estenuante, ma amo il modo in cui tutti si uniscono per portare a termine la gara. La Dakar &egrave; come la mia seconda famiglia, quindi &egrave; sempre bello rivedere tutti, prepararsi per la gara e riaccendere il mio lato competitivo. Sono a posto fisicamente e la moto &egrave; a posto: siamo sicuramente pronti per la Dakar 2024".  DAKAR 2024, CHE SORPRESA: BARREDA A CACCIA DELLA VITTORIA CON LA HERO!       

Il team austriaco orfano di Matthias Walkner, infortunatosi pochi giorni fa, cercher&agrave; di bissare il successo conquistato nel 2023 dal pilota argentino

Dakar, la KTM punta al bis con Kevin Benavides e Toby Price

        &Egrave; stata una settimana di gara molto intensa e con un finale tutto da vivere quella del Rally del Marocco, ultima gara del World Rally Raid Championship che vedeva Luciano Benavides arrivare in Nord Africa con solo 9 punti di vantaggio su Toby Price. SBK, LAVILLA: "DUCATI RIAVR&Agrave; I GIRI MOTORE, SENZA NOVIT&Agrave; QUALCUNO AVREBBE LASCIATO" Tanti big subito out I colpi di scena non sono mancati fin dai primi chilometri del rally nordafricano con tanti dei favoriti costretti al ritiro fin dai primi giorni di gara. Il primo a lasciare la gara &egrave; stato Skyer Howes, l&rsquo;americano al debutto in gara con la Honda CRF 450 Rally ufficiale dopo la separazione dalla squadra ufficiale Husqvarna &egrave; caduto violentemente nel prologo dovendo ritirarsi prima ancora dell&rsquo;inizio vero e proprio della gara. Non &egrave; andata meglio al capitano dello squadrone HRC: Ricky Brabec costretto al ritiro nella prima tappa per un problema elettrico alla sua moto. Ritiro anche per il campione in carica del World Rally Raid Championship, Sam Sunderland per dei problemi alla vista che lo hanno costretto al ritiro. Ultimo ma solo in ordine cronologico, Matthias Walkner che &egrave; uscito di scena dopo soli 250 metri di speciale nel terzo giorno di Rally. L&rsquo;austriaco &egrave; caduto violentemente dopo aver centrato un sasso nascosto sul sentiero ciottolato distruggendo la torretta della sua KTM 450 Rally.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Red Bull Desert Wings (@redbulldesertwings)      MOTO2: LA SCOMMESSA VINTA DI GONZALEZ E L'OCCHIO AL 2024 Price vince ma non basta, Benavides campione Si &egrave; decisa tutto nell&rsquo;ultima speciale la corsa al titolo di campione del mondo Rally Raid, prima dell&rsquo;ultima giornata infatti Toby Price comandava il Rally del Marocco con 5&rsquo;56&rdquo; su Ross Branch e 6&rsquo;24&rdquo; proprio su Luciano Benavides che con il terzo posto si sarebbe assicurato il titolo iridato. L&rsquo;argentino vincitore dello Stage4, portando a 10 i successi stagionali di tappa, per&ograve; non poteva dormire sonni tranquilli infatti alle sue spalle il gruppo di inseguitori era molto compatto con Pablo Quintanilla a pochi secondi dal pilota Husqvarna pronto a rubargli il podio e la possibilit&agrave; di conquistare il titolo. Infatti nell&rsquo;ultima e decisiva speciale di 152km &egrave; il cileno a strappare il miglior tempo vincendo l&rsquo;ultima prova cronometrata della stagione davanti proprio a Luciano Benavides e Tosha Schareina vincitore della Ruta40. Toby Price chiude quinto di giornata ma perdendo poco pi&ugrave; di un minuto, a sufficienza per conquistare il Rally del Marocco. Alle sue spalle per&ograve; nonostante la vittoria di tappa Quintanilla non &egrave; riuscito a scavalcare Luciano Benavides che anzi, grazie ad una giornata no di Ross Branch, recupera la posizione sul botswano e chiude secondo nella generale potendo cos&igrave; festeggiare il suo primo titolo iridato W2RC. Terza posizione in campionato per Adrian Van Beveren, mai in partita in questo Rally chiuso al settimo posto.  MOTOGP, CHE RIENTRO PER ALEX RINS A MANDALIKA: &Egrave; SUBITO TOP10 Rally2: Lucci &egrave; secondo nel mondiale Nonostante un&rsquo;ottima prestazione nel Rally del Marocco, chiuso in dodicesima posizione assoluta e terzo di classe Rally2, Paolo Lucci paga a caro prezzo il ritiro nella Ruta40 dove era arrivato come leader di campionato. In Marocco sarebbe servita un&rsquo;impresa, recuperare 13 punti ad un solidissimo Romain Domontier era difficile ma il pilota toscano non si &egrave; arreso e ci ha provato fino all&rsquo;ultimo chilometro di speciale. La vittoria della classe Rally2 in Marocco &egrave; andata al sudafricano Bradley Cox proprio davanti al francese ed al nostro Lucci.  MARQUEZ, "BOMBA" DEL MERCATO: DOPO MARC, IN TANTI CAMBIEREBBERO       

Serviva la vittoria all&rsquo;australiano per poter tenere aperte le speranze del titolo W2RC ma non &egrave; bastato, l&rsquo;argentino della Husqvarna chiude secondo ed &egrave; il nuovo campione del mondo

Rally Raid, Price vince in Marocco ma il campione è...

        Kevin Benavides has won the 2023 Dakar! The Team Red Bull KTM Factory Racing rider won the final stage to move into first place in the general standings. The Argentinian did well to close the gap to Price during the final two specials. As expected, the fight for both the overall victory and the stage win came down to these two protagonists, with Benavides finishing ahead of the Australian thanks to a time of 01:15:17. Joining them on the podium at the end of this final stage was Pablo Quintanilla, the Honda rider finishing +03:15. Kevin Benavides beats Toby Price and Skyler Howes  Daniel Sanders just missed out on the podium, closing +03:35 from the winner, followed by another big name, Skyler Howes, who crossed the line fifth, ten seconds behind the Australian. Sebastian Buhler placed sixth, +04:14, ahead of Luciano Benavides, seventh with a gap of +04:25, Adrian Van Beveren at +04:51 and Tosha Schareina at +05:47. Stefan Svitko rounded out the top ten. Kevin Benavides wins the Dakar for the second time, having previously triumphed with the Honda in 2021. As we&rsquo;ve said, the Argentinian was able to get the better of Toby Price aboard the KTM, who finishes a very worthy runner up with a final gap of 43 seconds. Skyler Howes and his Husqvarna maintain third place overall, despite a gap of +05:04 following stage fourteen. Quintanilla places fourth overall after finishing 19 minutes behind. The Honda rider precedes team-mate Van Beveren (+20:30) and the Husqvarna of Luciano Benavides, sixth with a gap of +22:42. The GasGas of Daniel Sanders (+25:57) positions seventh, in front of Cornejo Florimo, +51:21 with the Honda. The top ten is rounded out by Santolino and Caimi.       

The Argentinian won his second consecutive stage to close the gap to Price and secure the second Dakar win of his career

Dakar: Kevin Benavides wins the 2023 edition, including the final stage

        L'epilogo della Dakar 2023 &egrave; stato uno di quelli destinati ad entrare negli annali, con Kevin Benavides vincitore davanti a Toby Price per soli 43 secondi dopo sedici giorni di gara e oltre ottomila chilometri percorsi. Per il pilota argentino si tratta del secondo trionfo in tre anni, avendo gi&agrave; vinto il Rally Raid pi&ugrave; famoso al mondo nel 2021, arrivato per&ograve; con una moto diversa: due anni fa vinse con Honda, mentre ora con la KTM, dopo un testa a testa proprio con il suo compagno di team. A fare la differenza sono state le ultime due speciali, entrambe vinte da Kevin, con l'ultima svoltasi in condizioni estreme tra fango e pioggia prima del trionfale arrivo a Dammam. In pi&ugrave;, oltre ad essere la diciannovesima Dakar vinta da KTM, questa ha un sapore speciale: &egrave; infatti la prima vittoria per il marchio austriaco da quando la corsa si &egrave; spostata dal Sud America all'Arabia Saudita, arrivata con il pilota &ldquo;strappato&rdquo; allo storico rivale HRC. Dakar, Franco Picco inarrestabile: al traguardo con un pollice rotto Kevin Benavides: &ldquo;Una delle edizioni pi&ugrave; dure di sempre&rdquo;  &ldquo;E' stata una delle edizioni pi&ugrave; dure di sempre, perch&egrave; fino all'ultimo siamo stati racchiusi in una manciata di secondi e nessun pilota poteva permettersi un momento di relax o commettere il minimo errore senza perdere posizioni&rdquo;, ha detto Benavides dopo il grande trionfo. &ldquo;Avevo mille pensieri per la testa durante quest'ultima giornata, ma sono riuscito a concentrarmi al cento per cento sul dare gas durante la speciale, che &egrave; stata particolarmente dura vista la presenza di pioggia e fango&rdquo;. &ldquo;Ho lavorato duramente per questo risultato&nbsp;e sono felicissimo di aver vinto e di non aver commesso nessun errore. Tutto ci&ograve; non sarebbe stato possibile senza il supporto di KTM e della mia famiglia, compreso mio fratello Luciano, anche lui autore di una grande Dakar. Faccio fatica a descrivere nel dettaglio come mi sento in questo momento, ma sono al settimo cielo&rdquo;, conclude l'argentino dopo essersi confermato come uno dei migliori piloti di Rally dell'era moderna. Alessia Tonini al via del CIV Femminile: "Ho cambiato vita per correre"       

L'argentino si era gi&agrave; imposto nel 2021 con la Honda, ripetendosi quest'anno in sella alla KTM ufficiale: &ldquo;E' stata una delle gare pi&ugrave; dure di sempre&rdquo;

Dakar, due trionfi in tre anni per Benavides: “Ho pensato solo a dare gas”

        Kevin Benavides conquista la Dakar 2023! Il pilota del Team Red Bull KTM Factory Racing ha vinto l'ultima tappa della kermesse, andandosi a prendere anche la leadership finale della classifica generale. Nelle ultime due speciali l'argentino &egrave; stato abile a recuperare il gap da Price, che fino a ieri disponeva di 12 secondi di vantaggio proprio su Benavides. Come previsto, sia la lotta per la vittoria finale che per la tappa, &egrave; stata affare esclusivo dei due protagonisti, con Benavides che con il tempo 01:15:17 ha preceduto l'australiano, in ritardo al traguardo di 55 secondi. Completa il podio dell'ultima tappa Pablo Quintanilla; il pilota Honda ha concluso con un gap di +03:15.&nbsp; Kevin Benavides svetta su Toby Price e Skyler Howes. Lucci secondo tra le Rally2 Gi&ugrave; dal podio Daniel Sanders, distante +03:35 dal vincitore, seguito dall'altro grande atteso di giornata, Skyler Howes, arrivato al traguardo in quinta posizione, dieci secondi dopo l'australiano. Sebastian Buhler termina in sesta posizione a +04:14, precedendo Luciano Benavides, settimo con un gap di +04:25, Adrian Van Beveren a +04:51 e Tosha Schareina a +05:47. Completa la top ten Stefan Svitko. 18esimo il primo degli italiano, Paolo Lucci, il quale paga un ritardo di +10:12. Seconda vittoria nella Dakar in carriera per Kevin Benavides, che nel 2021 aveva trionfato in sella alla Honda. Come detto, l'argentino &egrave; riuscito a sopravanzare la KTM di Toby Price, che deve accontentarsi della piazza d'onore in classifica generale con un distacco finale di 43 secondi. Skyler Howes e la sua Husqvarna mantegono la terza posizione in classifica generale, anche se dopo la 14esima e ultima tappa il loro ritardo &egrave; precipitato a +05:04.  Quintanilla occupa la quarta casella della generale con un ritardo di 19 minuti; il pilota Honda precede il compagno di squadra Van Beveren (+20:30) e l'Husqvarna di Luciano Benavides, sesto con un gap di +22:42. La GasGas di Daniel Sanders (+25:57)&nbsp;occupa la settima piazza, alle sue spalle l'Honda di Cornejo Florimo a +51:21. Completano la top 10 Santolino e Caimi. Paolo Lucci termina la sua Dakar in 15esima piazza, risultando per&ograve; secondo nella sottocategoria delle Rally 2, alle spalle del vincitore Romain Dumantier, terzo il rookie Michael Docherty.&nbsp; MXGP: Ecco il nuovo calendario 2023        

Il pilota argentino ha replicato il successo della giornata di ieri, recuperando il gap su Price e aggiudicandosi la sua seconda Dakar di carriera

Dakar: Kevin Benavides vince l'edizione 2023, sua anche l'ultima tappa

        Sullo sfondo dell&rsquo;Empty Quater, uno tra i pi&ugrave; grandi deserti di sabbia della penisola araba, &egrave; andata in scena la tredicesima e penultima tappa della Dakar 2023. Una speciale incerta fino alla fine; infatti in teoria avrebbe vinto Luciano Benavides, che tuttavia si classifica terzo a causa di una penalit&agrave; di un minuto da scontare. A trionfare &egrave; il fratello Kevin Benavides, al quale la direzione gara ha compensato 23 minuti, ovvero il tempo perso a soccorrere Matthias Walkner durante la speciale.&nbsp; Con 27 secondi di svantaggio conclude in seconda piazza Michael Docherty, prima tra le Rally 2. Il pilota Husqvarna precede come detto Luciano Benavides, seguito a sua volta da Adrien Van Beveren e Toby Price. Giornata da incubo per Price, che prima si &egrave; perso a causa di un errore di navigazione e poi &egrave; caduto, nonostante ci&ograve; &egrave; riuscito ad arrivare quarto a +02:28. Un risultato che gli permette di guidare la classifica generale. Howes, Price e K. Benavides si giocheranno il titolo 2023 La top ten della tappa numero 13 &egrave; completata da Romain Dumontier, sesto a + 02:32, seguito dalla Husqvarna di Skyler Howes a + 03: 31&nbsp;e dalla Honda di Pablo Quintanilla. Nona casella finale per Tosha Schareina; il pilota spagnolo del Bas World KTM Racing Team ha concluso davanti a Ross Branch, decimo a + 04:51. Termina in 16esima posizione Paolo Lucci, con "soli" 8 minuti di gap dal vincitore, il ch&egrave; sancisce l'ottima prestazione del miglior pilota italiano della kermesse. Buona prova anche per Lorenzo Fanottoli, 41esimo. Ritirato prima della partenza Mason Klein, il quale non ha ricevuto il benestare dai medici a causa dei problemi fisici legati alla caduta subita nella tappa numero 9. La classifica generale vede adesso Toby Price primeggiare con il tempo di 43:11:51 su Kevin Benavides e Skyler Howes. L'argentino segue con un ritardo di 12 secondi mentre l'americano dista +01:31. Saranno loro tre a giocarsi la vittoria della Dakar 2023 nell'ultima speciale che andr&agrave; in scena domani. Appena gi&ugrave; dal podio virtuale troviamo Van Beveren, con +15:51 di ritardo dal leader e poi Quintanilla e Luciano Benavides, rispettivamente con +15:59 e +18:29 di svantaggio. Completano la top ten Sanders, Cornejo Florimo, Santolino e Caimi. Anche nell'ultima tappa di domani la classifica finale della speciale di oggi andr&agrave; ad incidere sull'ordine di partenza, ma nel senso contrario rispetto a quanto visto fino ad ora. Il vincitore Kevin Benavides partir&agrave; infatti per ultimo, un vantaggio che potrebbe incidere nella lotta per il successo finale. SBK: tra certezze e scommesse, chi sono i candidati al titolo?       

Il pilota argentino del Red Bull KTM Factory Racing svetta su tutti al termine della 13esima speciale. Piazza d'onore per Docherty seguito da Luciano Benavides

Dakar 2023: Kevin Benavides si prende la penultima tappa, domani il gran finale

        The eleventh stage of the 2023 Dakar saw another Benavides take centre stage. While Kevin Benavides was leading the way in the general standings yesterday, today it was brother Luciano who played a starring role, winning the stage. With a time of 2:57:59, the factory Husqvarna rider finished ahead of Australian Daniel Sanders, +1:38 behind, and Toby Price who rounded out the podium +1:56 from the winner. This eleventh stage was also the first of two Marathon specials, which means that once the stage concludes no rider (not even factory riders) can receive any technical support or modify the bike, so they will use the very same machines again tomorrow. With this result, Luciano Benavides achieves his third stage win of the current Dakar edition. Difficulty for Ross Branch, Skyler Howes leads once more  Skyler Howes finished fourth, +2:09 from Benavides. The American closed just ahead of Pablo Quintanilla, Sebastian Buhler and Romain Dumontier, the latter finishing first in the Rally 2 category. Stage ten winner Ross Branch finished this stage in 19th place, more than ten minutes behind Benavides. The rider, originally from Botswana, got into more than a little difficulty after having to open proceedings as yesterday's stage winner. The day&rsquo;s results make for another change in the general standings, with Skyler Howes moving back into the lead. The American had lost this position after yesterday&rsquo;s stage, won by Ross Branch, but has immediately regained it. With a time of 38:47:43, Howes precedes the two KTM riders of the Red Bull factory racing team, or rather Toby Price and Kevin Benavides. The former currently lies just 28 seconds behind, while the Argentinian is at +2:44. The gaps are bigger from fourth down, with Quintanilla at +14:14 followed by Van Beveren, +15:24, and the winner of today&rsquo;s stage, Luciano Benavides, sixth with +18:06 to make up.       

The Argentinian has won his third special of this edition aboard the Husqvarna. Skyler Howes moves back into the lead

Dakar 2023: Luciano Benavides secures stage eleven, Howes leads overall

        L'undicesima tappa della Dakar 2023 ha visto come protagonista un altro Benavides. Se nella giornata di ieri Kevin Benavides aveva ottenuto la leadership della classifica generale, quest'oggi &egrave; toccato al fratello Luciano prendersi la scena, in virt&ugrave; del trionfo della tappa. Con il tempo di 2:57:59 il pilota Husqvarna del team factory ha avuto la meglio sull'australiano Daniel Sanders, distante +1:38 e Toby Price che completa il podio a +1:56 di distacco dal vincitore. L'undicesima tappa appena conclusa era la prima di due speciali Marathon, ci&ograve; comporta che al termine di questa tappa nessun pilota (nemmeno gli ufficiali) pu&ograve; ricevere assistenza tecnica o modificare la moto, che pertanto sar&agrave; esattamente la stessa che verr&agrave; utilizzata domani. Con questo risultato Luciano Benavides conquista la sua terza speciale in quest'edizione della Dakar. Difficolt&agrave; per Ross Branch, Skyler Howes torna leader  Conclude in quarta posizione Skyler Howes, distante +2:09 da Benavides; lo statunitense ha terminato appena davanti a Pablo Quintanilla, Sebastian Buhler e Romain Dumontier, quest'ultimo in prima posizione per ci&ograve; che riguarda il Rally 2. Il vincitore della decima tappa, Ross Branch, ha terminato la tappa solamente in 19esima posizione, a pi&ugrave; di dieci minuti di ritardo da Benavides. Dovendo aprire la strada in virt&ugrave; della vittoria della speciale di ieri, il pilota originario del Botswana &egrave; incappato in non poche difficolt&agrave;, a causa dell'insidioso percorso. Da segnalare la 18esima posizione finale di Paolo Lucci, ancora una volta il migliore degli italiani e terzo tra i Rally 2 alle spalle di Dumontier e Michael Docherty. In virt&ugrave; dei risultati odierni la classifica generale cambia ancora e vede Skyler Howes riprendersi la leadership. Dopo la decima tappa disputata nella giornata di ieri e vinta da Ross Branch, lo statunitense aveva perso le redini della generale; che tuttavia riprende immediatamente. Howes guida la kermesse con il tempo di 38:47:43 e precede i due piloti KTM del team Red Bull factory racing: Toby Price e Kevin Benavides. Il primo dista al momento 28 secondi mentre per l'argentino il ritardo sale a +2:44. I distacchi cresono dalla quarta casella in poi; Quintanilla occupa la posizione ai piedi del podio a +14:14 seguito da Van Beveren a +15:24 e dal vincitore della tappa di oggi, Luciano Benavides, sesto con+18:06 da recuperare. 17esimo Paolo Lucci, secondo nella categoria Rally 2. MotoGP, Aprilia RS-GP come una... petroliera: bulbo a "Prua" e pi&ugrave; velocit&agrave;        

Il pilota argentino su Husqvarna ha vinto la sua terza speciale di quest'edizione. Skyler Howes si riprende la leadership della generale&nbsp;

Dakar 2023: Luciano Benavides conquista l'undicesima tappa, Howes leader

        Dopo aver festeggiato il compleanno direttamente alla Dakar appena due giorni fa, Kevin Benavides ha vissuto una decima speciale a due facce. Da una parte, infatti, dopo un ottimo inizio di tappa &egrave; caduto mentre affrontava una duna perdendo diversi minuti non riuscendo a firmare il miglior tempo, ma dall'altro pu&ograve; sorridere avendo conquistato la leadership nella classifica generale. Il pilota ufficiale KTM, gi&agrave; vincitore del Rally Raid nel 2021 (all'epoca con i colori HRC), sta infatti mostrando una costanza senza eguali quest'anno e, al termine dei 114 chilometri di speciale percorsi in data odierna, ha sopravanzato in classifica Skyler Howes e il compagno di squadra Toby Price prendendosi la prima piazza a cinque tappe dalla fine dell'edizione 2023. Dakar 2023: frattura ad una vertebra per Barreda, costretto al ritiro Benavides: &ldquo;Peccato per la caduta, ma ho navigato alla grande&rdquo;  &ldquo;E' stata una prova speciale breve, ma preceduta da circa 500 chilometri di trasferimento molto stancanti&rdquo;, ha spiegato Kevin una volta tornato al bivacco. &ldquo;Credo di aver fatto un buon lavoro durante la tappa, anche se sono partito in maniera aggressiva cadendo nella prima sezione. E' un peccato aver perso minuti preziosi, ma ho ritrovato il giusto ritmo e sono contento di come ho navigato, visto che siamo andati alla grande&rdquo;. Per tre giorni la gara si svolger&agrave; nell'Empty Quarter, ovvero una zona desertica all'estremo oriente dell'Arabia Saudita. Un paesaggio che a Benavides &egrave; piaciuto: &ldquo;Sono contento di vedere posti nuovi e paesaggi diversi da quelli degli scorsi giorni. La tappa Marathon di domani e dopodomani sar&agrave; una bella sfida, ma navigare sulle dune &egrave; fantastico e sono contento della mia Dakar fino a questo momento&rdquo;. Dakar, l'impresa di Klein: ha corso la nona tappa senza roadbook       

Quarto nella decima tappa e nuovo capoclassifica nonostante un incidente ad inizio speciale, l'argentino si &egrave; detto contento della sua giornata: ecco cos'ha detto

Dakar, tappa a due facce per Benavides: leader della generale...con caduta

        Nella giornata di ieri i piloti si sono riposati in vista della seconda decisiva parte della Dakar, che oggi &egrave; cominciata nel segno di Luciano Benavides. L&rsquo;argentino portacolori ufficiale di Husqvarna ha completato per primo i 358 km della speciale che da Riyadh ha portato i piloti a Haradh e ha preceduto per appena un minuto Toby Price, andando a vincere la propria seconda tappa di questa edizione (aveva fatto sua anche la sesta). Il portacolori di KTM, l&rsquo;australiano che ha gi&agrave; vinto la Dakar due volte nel 2016 e 2019, &egrave; seguito dal suo principale rivale nella generale, nonch&eacute; leader, Skyler Howes, terzo con l&rsquo;altra Husqvarna ufficiale. L'addio improvviso di Barreda&nbsp;  Quarto tempo, staccato di sei minuti dalla vetta, per Jose Ignacio Cornejo, con la Honda ufficiale che ha fatto meglio di Kevin Benavides e del debuttante Toni Mulec con il sesto tempo. Questa nona tappa ha decretato la fine della Dakar per uno dei piloti pi&ugrave; esperti, Joan Barreda, che &egrave; incappato in una caduta appena dopo 16 km e che &egrave; stato trasportato in elicottero all&rsquo;ospedale di Riyadh, per dolori alla schiena. Lo spagnolo aveva preso parte con la Honda del suo stesso team e vede cos&igrave; spegnersi i sogni di gloria Il primo tricolore che troviamo in classifica &egrave; al diciannovesimo posto per Paolo Lucci, che ha chiuso davanti ad alcuni nomi importanti, quali Daniel Sanders subito alle sue spalle, Mason Klein (23esimo) e Ross Branch, 28esimo. Nella categoria Rally 2 Lucci ha chiuso sesto, mantenendo il secondo posto nella generale. Tre secondi separano Price da Howes  La vetta della classifica generale &egrave; molto combattuta, con Price che insegue Howes per appena tre secondi. L&rsquo;americano mantiene cos&igrave; la prima posizione del rally per il quinto giorno consecutivo e ora che il numero delle tappe diminuisce sensibilmente dovr&agrave; mostrare di sapersi ben difendere dagli avversari. In terza posizione c&rsquo;&egrave; Kevin Benavides, a cinque minuti di ritardo, seguito dal miglior pilota Honda Adrien Van Beveren, staccato di oltre 15 minuti. Franco Picco: "La Dakar di oggi sembra una gara di enduro estremo"       

Dopo la giornata di pausa il rally &egrave; ripartito e l&rsquo;argentino ha portato l&rsquo;Husqvarna davanti a tutti, in primis all&rsquo;australiano, arrivato su Howes

Dakar 2023, Luciano Benavides vince la nona tappa su Price

        Luciano Benavides, protacolori Husqvarna, &egrave; il settimo vincitore diverso sui sette stage finora disputati, in questa quarta edizione della Dakar che si sta disputando in Arabia Saudita. L&rsquo;argentino ha avuto la meglio sul compagno di squadra Skyler Howes, nell'Husqvarna Factory Racing,&nbsp;e cos&igrave; facendo hanno firmato la seconda doppietta, nel giro di pochi mesi in un rally raid mondiale, dato che nel rally del Marocco chiusero esattamente cos&igrave;. Price insegue, Klein cade  Alle loro spalle &egrave; arrivato Toby Price, con la KTM ufficiale, staccato di due minuti, che ha preceduto un buon Joan Barreda Bort, in quarta posizione. La top 5 &egrave; conclusa dal fratello di Luciano, Kevin Benavides, alla guida della KTM Factory, davanti alla Honda di Pablo Quintanilla. In settima posizione troviamo Daniel Sanders con la GASGAS, davanti a Jose Ignacio Cornejo. Doppia caduta per Mason Klein, che ha poi portato la sua KTM in dodicesima posizione, preceduto da Adrien Van Beveren, che ha aperto la strada al mattino (dopo la vittoria della tappa precedente) e paga oltre quattro minuti dal vincitore. Gli imprevisti tipici della Dakar  Ricordiamo che questa tappa &egrave; stata riorganizzata nella giornata di ieri, a causa della pioggia scesa nei giorni scorsi che ha costretto l&rsquo;organizzazione a modificare il percorso. Le due tappe che sono ridisegnate sono state quella disputata oggi e quella di domani, dopo che il bivacco di Al Duwadimi si &egrave; completamente allagato. Quella odierna, che andava da Ha'il a Riyadh di 358 km di speciale, &egrave; stata cos&igrave; ridotta di circa 100 km, mentre qui trovate gli aggiornamenti sulla settima speciale. Passa alla prossima pagina per i risultati degli italiani &nbsp; Lucci il primo dei nostri connazionali  Il migliore degli italiani &egrave; stato Paolo Lucci, 21esimo, che si &egrave; riscattato dalla dura giornata di ieri. Infatti nella quinta tappa &egrave; caduto diverse volte, dovendo affrontare anche l'ultimo centinaio di chilometri senza roadbook. Oggi ha invece portato a casa una buona prestazione, recuperando cos&igrave; anche terreno nella categoria Rally 2 dove si sta giocando la vittoria. Howes allunga&nbsp;  Guardando alla classifica generale Skyler Howes ha aumentato il vantaggio sui diretti inseguitori, le cui posizioni sul podio provvisorio non sono cambiate. Toby Price ora &egrave; in svantaggio di 3'32'' e il suo compagno di squadra Kevin Benavides paga 7 minuti. Quarto &egrave; Joan Barreda, a 10 minuti, davanti a Adrien Van Beveren, con un ritardo di 12&rsquo;. Dakar, altra modifica al percorso: le tappe 7 e 8 saranno marathon        

&Egrave; l&rsquo;argentino a firmare la speciale odierna, la prima per lui quest&rsquo;anno. Lo segue il compagno di squadra Skyler Howes, poi Price e Barreda

Dakar 2023, Luciano Benavides vince la sesta tappa. Doppietta Husqvarna

        L'evento sportivo pi&ugrave; seguito e chiacchierato di questi ultimi giorni &egrave; stato ovviamente il mondiale di calcio, concluso con la vittoria della Nazionale Argentina in finale contro la Francia. Il Paese sudamericano potrebbe per&ograve; non accontentarsi del trionfo di Lionel Messi e compagni, bissando il successo anche nei motori nel prossimo appuntamento di caratura mondiale, ovvero la Dakar 2023 in Arabia Saudita. Dakar, Rincky Brabec lancia la sfida: "Voglio riprendermi il numero 1" I fratelli Benavides chiamati all'impresa  I due piloti che potrebbero portare l'Argentina al successo sono, ovviamente, i fratelli Kevin e Luciano Benavides, ormai da anni assoluti protagonisti nel mondo dei Rally Raid e sempre competitivi nella gara-maratona pi&ugrave; dura e prestigiosa al mondo. Entrambi saranno piloti ufficiali, rispettivamente con i colori KTM e Husqvarna, e saranno ancora pi&ugrave; carichi dopo aver assistito alle gesta dei loro connazionali sui campi da calcio qatarioti. In un'edizione 2023 che si prospetta come una delle pi&ugrave; dure di sempre, i Benavides sono pronti a brillare potendo contare sul supporto di due grandi Case e dei loro team Factory, sia su un ottimo periodo di forma, come dimostrano i podi ottenuti nel corso della stagione 2022 culminata con un doppio piazzamento in Top 3 all'Andalucia Rally. Inoltre, Kevin ha gi&agrave; vinto la Dakar nel 2021 (con HRC) e per lui si tratterebbe quindi di un bis, che metterebbe la ciliegina sulla torta ad un inverno memorabile per il suo Paese. Dakar, Skyler Howes: "Il nuovo percorso &egrave; adatto al mio stile di guida"       

Dopo il trionfo ai mondiali di calcio, il Paese sudamericano sembra avere le carte in regola per vincere anche nel Rally Raid saudita con i fratelli Kevin e Luciano Benavides

Non solo calcio: l'Argentina potrebbe imporsi anche alla Dakar 2023

Kevin Benavides ha vissuto sia le gioie che i dolori in queste ultime due giornate della Dakar 2022. Dopo lo sfortunato ritiro per problemi tecnici avvenuto nella giornata di ieri, che l&#39;hanno costretto a dire addio alle possibilit&agrave; di confermarsi campione, nell&#39;odierna tappa numero 11 (la penultima di questa edizione) l&#39;argentino della KTM ha chiuso davanti a tutti, precedendo per una manciata di secondi Sam Sunderland.  Proprio l&#39;inglese di casa Gas Gas &egrave; tornato al comando della classifica generale, approfittando delle difficolt&agrave; dei diretti rivali Matthias Walkner e, soprattutto, Adrien Van Beveren, il quale ha perso oltre venti minuti a causa delle difficolt&agrave; nella navigazione nei primi waypoint. Il pi&ugrave; diretto inseguitore &egrave; ora il cileno Pablo Quntanilla, staccato per&ograve; di quasi 7 minuti da Sunderland.  Dakar: grave incidente per Isaac Feliu, portato in ospedale con l&#39;elicottero  Bene Danilo Petrucci, ancora nei primi venti     Podio di tappa anche per la Hero guidata da Joaquim Rodrigues, seguito dalla KTM del gi&agrave; citato Matthias Walkner e dal trio HRC formato da Brabec, Quintanilla e Cornejo Florimo, rispettvamente quinto, sesto e settimo al traguardo di fine tappa. Buona la prestazione di Danilo Petrucci, 17esimo e migliore degli italiani con la KTM Tech3 a 23 minuti dalla vetta in un percorso ad anello non semplice dal punto di vista della navigazione.  Tappa complicata anche per altri big quali Joan Barreda Bort, Luciano Benavides e Toby Price, oltre la ventesima posizione, i quali cercheranno il riscatto nell&#39;ultima speciale prevista per la giornata di domani, da Bisha a Jeddah, dalla durata di soli 164 chilometri. La lotta per la vittoria di questa intensa edizione 2022, invece, sembra possa ormai essere un &ldquo;affare a tre&rdquo; tra Sunderland, Quintanilla e Walkner.  Enduro: Billy Bolt, l&#39;uomo delle prime volte 

Il campione in carica ha chiuso al comando la penultima giornata, pur essendo ormai fuori classifica visto il ritiro nella scorsa speciale. L&#39;inglese torna al comando della generale, mentre Petrucci &egrave; 17&deg;

Dakar: rivincita di Benavides nella tappa 11, Sunderland di nuovo leader

        The riders&rsquo; market is not only alive and kicking in Superbike and MotoGP, but in other categories too. Particularly in the off-road and Dakar arena, where KTM has just made a significant move, stealing the winner of the 2021 edition, or rather Argentinian Kevin Benavides, away from Honda. The news comes like a bolt out of the blue, but represents a very strategic move by the Mattighofen manufacturer, which signs up the current champion with a view to winning the next edition of the world&rsquo;s most famous Rally Raid, having lost to Honda in the last two years. The Argentinian&rsquo;s first words  The 32-year old will not only compete in the 2022 Dakar but also world cross-country rallies. His first race in new colours will be in Kazakhstan in June. In signing his new contract with KTM, Kevin Benavides had this to say: &ldquo;I&acute;m off to start a new adventure in my career with KTM. As the current Dakar Champion, it&acute;s a very important decision. I&acute;m a rider who loves challenges and new goals, for which I&acute;m sure that I chose the right path to face them.&rdquo; &ldquo;I'm very excited and motivated to start testing the bike in the next few days and to meet the team. Here in Austria I have had a great reception at KTM and Red Bull, incredible places knowing the factory, competition departments, members and staff. I am ready to get started!&rdquo;  Translated by Heather Watson MX tragedy: Alberto &ldquo;Wey&rdquo; Zapata dies       

The Mattighofen manufacturer secures the Argentinian rider, winner of the last Dakar, with the aim of bringing the world&rsquo;s most famous Rally Raid trophy back to Austria

Dakar 2022, KTM hires Kevin Benavides

Non &egrave; solo in Superbike e nel Motomondiale che tiene banco il mercato piloti, ma anche nelle altre categorie. In special modo nell&rsquo;Off Road e nella Dakar, dove un colpo importante lo ha appena piazzato la KTM, che &egrave; andata a strappare alla Honda il vincitore dell&#39;edizione&nbsp;2021, ovvero l&rsquo;argentino Kevin Benavides.&nbsp;  La notizia &egrave; giunta come un fulmine a ciel sereno. Un ottimo colpo per la Casa di Mattighofen assicurarsi il campione in carica nell&rsquo;ottica di ritornare a vincere il Rally Raid pi&ugrave; famoso al mondo, dopo averlo lasciato negli ultimi due anni alla Honda.&nbsp;    Welcome to KTM Kevin Benavides! The Argentinian rally star and reigning Dakar Champion has signed to race for Red Bull... Pubblicato da KTM Factory Racing su&nbsp;Mercoled&igrave; 7 aprile 2021   Le prime parole dell&rsquo;argentino   Il 32enne argentino non solo disputer&agrave; la Dakar 2022 ma anche i Rally del Mondiale Cross-country e la prima gara con i nuovi colori sar&agrave; a giugno in Kazakistan.  A margine della firma del contratto che lo lega alla KTM, Kevin Benavides ha rilasciato le prime dichiarazioni: &ldquo;Inizia una nuova avventura nella mia carriera insieme a KTM. Da attuale campione della Dakar, &egrave; una decisione importante. Sono un pilota che ama le sfide e nuovi obiettivi per i quali sono certo di aver intrapreso il cammino giusto per affrontarle.  Sono molto emozionato e motivato per iniziare, provare la moto nei prossimi giorni e conoscere il team. Qui in Austria sono stato accolto benissimo da KTM e RedBull, luoghi incredibili, scoperto la fabbrica, il reparto gare e tutto il personale. Pronto per iniziare!&rdquo;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Kevin Benavides (@kevinmaxbenavides)      &nbsp;  Kevin Benavides: &ldquo;Mi sono preparato una vita per vincere la Dakar&rdquo; 

La Casa di Mattighofen si assicura il pilota argentino, vincitore dell&rsquo;ultima Dakar, per riportare in Austria il trofeo del Rally Raid pi&ugrave; famoso al Mondo

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