Tutto si pu&ograve; dire, ma non che Max Biaggi abbia preso sottogamba il suo impegno di collaudatore a tempo pieno dell&rsquo;Aprilia. Dopo la prima sessione a Portimao (leggi QUI), l&rsquo;ex Corsaro &egrave; tornato in pista a Jerez, in Spagna, per altre die giornate.  &ldquo;All&rsquo;inizio di questi test ho avuto qualche difficolt&agrave; a recuperare gli automatismi, &egrave; normale dopo un lungo periodo di stop - ha detto Biaggi - Pian piano ho iniziato a sentirmi a mio agio con la moto e i tempi hanno cominciato a darmi ragione, di conseguenza &egrave; salito anche l&rsquo;entusiasmo perch&eacute; per me &egrave; sempre una gioia salire in sella. Sono contento di aver svolto tutto il programma di prove, sono qui proprio per questo e mi sono adattato volentieri alle esigenze del Team&rdquo;.  Il sei volte Campione del Mondo Biaggi era affiancato nelle vesti di collaudatore da Michael Laverty (ma il collaudatore di Aprilia per il 2015 sono io. Laverty &egrave; a chiamata, io ho un contratto annuale per provare sia la Superbike che la MotoGP&rdquo;).  Buona la progressione di Biaggi, culminata con un miglior tempo di 1&rsquo;41.9 ottenuto in simulazione gara. Il miglior tempo di Giugliano &egrave; stato 1&rsquo;39.332, ma bisogna tenere conto che Max manca dalle gare dalla fine del 2012 e ha 43 anni.  Non si pu&ograve; certo dire che gli manchi l&rsquo;entusiamo!  Per quanto riguarda la possibilit&agrave; di rivederlo in gara con qualche wild card, tutto dipender&agrave; da come si meteranno le cose e quali tempi riuscir&agrave; a fare. Un campione come lui ha un blasone da difendere e difficilmente scender&agrave; in campo sapendo di non poter fare bella figura. Questo non &egrave; proprio nella sua natura!

 &ldquo;Per me &egrave; sempre una gioia salire in sella. Mi sono adattato volentieri alle esigenze del Team&rdquo; 

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Biaggi: entusiamo e umiltà