        In attesa di tornare in sella alla sua Yamaha MotoGP, Fabio Quartararo sta continuando i suoi allenamenti in vista della stagione 2023 ormai alle porte. Allenamenti che, come ogni buon atleta che si rispetti, comprende una serie di uscite in bici utili a tenersi in forma in vista dei prossimi impegni motoristici. MotoGP: la favola di Enea Bastianini, dalle piscine alla Ducati ufficiale La caduta di Quartararo in bici  L'ultima uscita non &egrave; andata per&ograve; come avrebbe voluto El Diablo: infatti, come documentato da un video diffuso tramite social, Fabio ha provato a impennare la sua bicicletta, ma con scarsi risultati. Il campione del Mondo 2021 della top class ha rimediato infatti una caduta a terra, per fortuna senza conseguenze fisiche. "Lo sapevo che la bici non era fatta per me" ha commentato il pilota francese. Difficile dargli torto...&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Fabio Quartararo (@fabioquartararo20)            

Epilogo indesiderato per l'ultima uscita in bicicletta del pilota Yamaha: ecco il video

MotoGP, Fabio Quartararo: l'allenamento in bici finisce male

        L&rsquo;industria europea del ciclo fa segnare nuovi record: dopo l&rsquo;andamento molto positivo dell&rsquo;anno 2020, il mercato 2021 ha superato per la prima volta i 22 milioni di pezzi venduti e, grazie alla spinta di una rinnovata domanda di mobilit&agrave; sostenibile e attiva, a crescere in Europa sono anche la produzione di biciclette ed E-Bike, gli investimenti e l&rsquo;occupazione nel settore. Cose di Case: bici e numeri Il report  &Egrave; quanto emerge dall&rsquo;ultimo report annuale dell&rsquo;industria e del mercato della bicicletta Europea di CONEBI (Confederazione Europea dell&rsquo;Industria Bici, E-Bike, Componenti e Accessori), diffuso il 7 luglio in Italia da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Guardando alla produzione di biciclette ed E-bike, il report di CONEBI registra una crescita stimata di circa il 10% rispetto al 2020, corrispondente a poco pi&ugrave; di 16 milioni di unit&agrave; in Europa nel 2021. Anche la produzione di parti e accessori per biciclette &egrave; aumentata nel 2021, raggiungendo un valore di 3,6 miliardi di Euro (dai 3 miliardi registrati nel 2020). Nel 2021 gli investimenti complessivi del settore sono arrivati a un livello di oltre 1,75 miliardi di Euro, +17% rispetto agli 1,5 miliardi di Euro dell&rsquo;anno precedente. I posti di lavoro diretti nel settore manifatturiero sono passati da oltre 77.500 nel 2020 a quasi 87.000 nel 2021, questo porta il totale dei posti di lavoro diretti/indiretti in Europa a una stima di circa 170.000. Inoltre, delle oltre 1000 PMI presenti in Europa nel 2020, si stima una crescita numerica dal 5 al 10% nel 2021. Bici e moto  Vi chiederete perch&eacute; ciclicamente parlo di biciclette in una rubrica dedicata alle moto. La risposta &egrave; semplice... Le E-bike saranno... le nuove moto, in moltissimi segmenti, iniziando da quello dell&rsquo;Enduro. Lo scrivo da anni, non perch&eacute; mi piace fantasticare ma perch&eacute; &egrave; il pensiero di molti manager del settore moto; sicuramente quelli che prendono le decisioni dopo aver capito quale direzione prender&agrave; la politica, sia quella nazionale che quella internazionale. Purtroppo, le moto sono e saranno sempre pi&ugrave; dei giocattoloni di nicchia, meravigliosi, per me, per voi che state leggendo questa rubrica. Per la maggior parte delle persone, per&ograve;, le moto sono pericolose, fastidiose (soprattutto perch&eacute; rumorose), incomprensibili e insignificanti ai fini dei numeri di mercato. Una volta erano il sogno di molti; oggi sono il sogno di pochi. Domani? Si venderanno tantissime E-Bike (gi&agrave; se ne vendono tante), in un mondo pi&ugrave; &ldquo;green&rdquo;, dove anche le supersportive potrebbero diventare pezzi da museo. Cose di Case: la Ducati punta sulle bici, sempre pi&ugrave;       

Nell&rsquo;Eurozona crescono anche produzione, investimenti e occupazione

Cose di Case: bici, ancora numeri da record

Il primo motore connesso e aperto destinato al mercato delle bici elettriche &egrave; realt&agrave;: sono le drive unit OLI, nate dalla collaborazione fra Trackting, PMI specializzata in IoT per la mobilit&agrave;, e OLI eBike Systems, divisione del gruppo multinazionale OLI S.p.a., e presentate dalle due aziende&nbsp; nella cornice di Eurobike, al via da oggi fino al 18 luglio a Francoforte sul Meno, in Germania.    &quot;Rivoluzionario come l&#39;avvento degli smartphone&quot;  Grazie alla tecnologia di Trackting, le nuove drive unit OLI, da oggi connesse al cloud, si trasformano in piattaforme aperte che permettono ai produttori di e-bike di realizzare la propria app e offrire servizi a valore aggiunto in base al business di riferimento e alla propria tipologia di clienti. &quot;Possiamo paragonare questa rivoluzione a quanto accaduto nella telefonia, con l&#39;avvento dei primi smartphone e delle App, che qualsiasi brand poteva sviluppare per offrire all&#39;utente i propri servizi - spiega Claudio Carnevali, CEO di Trackting -. Questo, anche nel settore della micromobilit&agrave; elettrica, si traduce in un&#39;incredibile opportunit&agrave; per tutti: dal produttore, che pu&ograve; ottenere dati preziosi sulle effettive esigenze del mercato, al cliente finale, che vive un&#39;esperienza di prodotto (e di marca) arricchita da servizi e funzionalit&agrave; smart&quot;.  Tante nuove funzioni per il cliente  In linea con la logica di piattaforma, Trackting consente al motore di connettersi al cloud per far comunicare l&#39;e-bike con il suo proprietario. A ci&ograve; si aggiunge la possibilit&agrave; di integrare anche la funzione antifurto GPS con tracciamento in tempo reale e chiamata telefonica di allarme. &quot;A differenza di tutti gli altri player del settore, che propongono i loro servizi &#39;a scatola chiusa&#39;, noi siamo voluti andare controcorrente, aprendoci al mercato: &egrave; questa oggi la vera chiave per un vantaggio competitivo solido e duraturo. Un brand che sviluppi con noi la propria App, per far interagire l&#39;e-bike con l&#39;utente, pu&ograve; stabilire con lui un legame profondo basato sull&#39;esperienza, necessariamente arricchita, del prodotto/servizio&quot;, sottolinea Matteo Illari, General Manager di OLI eBike Systems.  ESTATE IN SELLA CON MBM BIKE, IL NUOVO SITO PER ACQUISTARE LA BICI IDEALE 

Sviluppato dalle aziende Trackting e OLI, la nuova drive unit si connette al cloud consentendo ai produttori di e-bike di realizzare app e servizi inediti

Bici elettriche, arriva Oli: il motore connesso e &quot;aperto&quot;

        Forse sar&ograve; stucchevole, per&ograve; voglio continuare a mettere l&rsquo;accento sulle E-bike, che continuano a stupire. Nonostante la pandemia di Covid-19, la guerra in Ucraina, l&rsquo;aumento dei prezzi delle materie prime e l&rsquo;incertezza per ci&ograve; che accadr&agrave;, tanti continuano a salire in sella a delle bici. Nel complesso, dopo i numeri record del 2020, con oltre 2 milioni di pezzi venduti, il mercato 2021 sfiora il dato dell&rsquo;anno precedente, fermandosi a quota 1.975.000; un leggero segno meno complessivo ma con un +5% delle E-bike. Cose di Case: la Ducati punta sulle bici, sempre pi&ugrave; I dati  Dati incredibili, considerando le difficolt&agrave; di approvvigionamento dei componenti e i conseguenti ritardi nella consegna dei prodotti; senza questi rallentamenti, probabilmente, il 2021 sarebbe stato migliore del 2020. Le stime annuali diffuse da Confindustria ANCMA (Associazione Ciclo Motociclo Accessori), comunque, descrivono un mercato nazionale in salute; le biciclette tradizionali, con 1.680.000 di pezzi venduti, segnano una leggera flessione (-3%), mentre le E-bike, come detto, continuano a crescere, raggiungendo le 295.000 biciclette a pedalata assistita vendute; un risultato raggiunto in assenza degli incentivi all&rsquo;acquisto, che avevano contribuito all&rsquo;incremento delle domanda nel 2020. La crescita  Il settore moto resta la vetrina pi&ugrave; importante ma le E-bike non sono pi&ugrave; viste solo come strumenti di mobilit&agrave; ma come oggetti adatti allo svago. In Italia ci sono molti ciclisti ma, rispetto ad altri Paesi (soprattutto del Nord Europa), nella nostra penisola mancano ancora infrastrutture e attivit&agrave; in grado di accogliere gli &ldquo;E-biker&rdquo; stranieri in cerca di un sistema turistico organizzato. I dati di mercato stilati da ANCMA permettono inoltre di misurare l&rsquo;andamento dell&rsquo;industria di riferimento che, con pi&ugrave; di 3,2 milioni di biciclette, fa segnare nel 2021 un aumento della produzione vicino al 7%. Sotto la voce produzione si distingue ancora il segmento E-bike, che da solo cresce del 25%, mentre la bici muscolare registra un +5% sul 2020 e oltre 2,9 milioni di pezzi prodotti. Positivi anche i dati che riguardano l&rsquo;export di biciclette muscolari (+21%) e quello delle E-bike (+56%), per un valore complessivo di 418 milioni di euro (+45%); ancora pi&ugrave; significativo &egrave; il valore dell&rsquo;export di parti e componenti, che arriva a un totale di 528 milioni di euro (+36%). Una tendenza che consolida l&rsquo;eccellenza produttiva italiana di selle, gruppi, telai e ruote per bici di alta gamma. Insomma, se continuate a chiedervi perch&eacute; le aziende che fino a ieri producevano solo moto oggi stanno presentando le E-bike, sappiate che la risposta sta nei numeri... Cose di Case: tecnologia, un viaggio nel futuro delle due ruote       

In Italia, venduti oltre 1,9 milioni di pezzi. In positivo le E-bike (+5%)

Cose di Case: bici, numeri da record

Con Abel Mustieles, campione del mondo di bici-trial

Alla scoperta di Aragon 

La ripresa non &egrave; granch&eacute; ma il video &egrave; interessante per via del protagonista e di quello che fa. Si tratta di Bradley Smith, inglese col faccino da ragazzo per bene che si scatena in un backflip in bicicletta.  Che ve ne pare?  

Le acrobazie di Bradley Smith

Marco Melandri allo sprint davanti a Alex Salvini: entrambi grandi appassionati di ciclismo, hanno preso molto sul serio la sfida di Riders For Riders, appuntamento a sostegno dei piloti con lesioni spinali.  Per la cronaca, il campione di enduro, che si &egrave; claffificato primo, ha preceduto al traguardo il neo pilota della Aprilia in SBK.

Melandri e Salvini: che sprint!

Domenica 29 settembre la MotoGP torna in Spagna, sul circuito di Aragon.  &Egrave; una data importante soprattutto per i due piloti che si contendono il titolo. Marc Marquez, rookie scatenato, talmente bravo da essersi piazzato stabilmente in vetta al campionato, con 253 punti e 5 vittorie. Dopo 4 successi di fila, nelle ultime due gare ha dovuto cedere al campione in carica, Jorge Lorenzo. Ormai tornato in forma dopo gli infortuni, Lorenzo (anche lui 5 successi quest&rsquo;anno) &egrave; secondo a quota 219 (come Dani Pedrosa).  I due piloti Marquez e Lorenzo stanno affilando le armi e si stanno preparando sul piano fisico.  Ecco Marc in bici col fratello Alex e Lorenzo in palestra.  

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