Dopo sole cinque gare, sembrava che la Ducati di Alvaro Bautista avesse gi&agrave; scritto gran parte della stagione Superbike e invece, a Jerez, qualcosa &egrave; cambiato. A partire dal &ldquo;risveglio&rdquo; delle Yamaha di Michael Van Der Mark,&nbsp; Alex Lowes e Marco Melandri che, nonostante alcuni podi di tappa, fino a questo momento erano rimaste un po&#39; in disparte a guardare Alvaro Bautista e Jonathan Rea darsi battaglia.  RICORDANDO JEREZ - Con la vittoria in gara 2 e il secondo posto in gara 1, l&#39;olandese Van Der Mark &egrave; stato il primo portacolori del team Pata Yamaha ad essersi inserito tra Ducati e Kawasaki. E insieme a lui, anche il suo compagno di &quot;marca&quot;&nbsp;Marco Melandri, a Jerez, &egrave; riuscito a dire la sua chiudendo terzo nella Superpole Race alle spalle di Van Der Mark.  NUOVO CAPITOLO &ndash; Questo weekend, a Misano, ci sar&agrave; di nuovo tutto da rifare per i piloti Superbike, compresi i portacolori Yamaha che lo scorso anno al Misano World Circuit Marco Simoncelli, in gara 2, hanno ottenuto buoni risultati seppur gareggiando con team diversi. A salire sul secondo gradino del podio, alle spalle di Rea, fu infatti Michael Van Der Mark (sempre con la moto di Iwata)&nbsp;mentre Melandri&nbsp;arriv&ograve; terzo in sella alla Ducati. Ovviamente all&#39;appello mancava Alvaro Bautista, ma non &egrave; detto che lo spagnolo riuscir&agrave; nell&#39;impresa di portare a casa anche la quattordicesima vittoria stagionale. Intanto, la classifica mondiale parla chiaro: a condurla &egrave; proprio Bautista con 300 punti, seguito da Rea con 259 punti e dalle due Yamaha di Van Der Mark e Lowes (188 e 142 punti). Per adesso Melandri resta attardato in sesta posizione con un distacco da Bautista di ben 198 lunghezze. 

<p>I due portacolori del team Pata Yamaha a Jerez hanno dato il meglio, inserendosi nella lotta tra Ducati e Kawasaki</p> 

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SBK: risveglio Yamaha, ma saranno competitive anche a Misano?