        La prima delle tre giornate di Shakedown che la MotoGP sta disputando a Sepang ha riservato ben poche emozioni a livello cronometrico, ma ha offerto gi&agrave; diversi spunti dal punto di vista tecnico. Aprilia continua a fare scuola  Il discorso vale soprattutto per Aprilia, Costruttore che sta investendo fortemente nello sviluppo della RS-GP con l'obiettivo di puntare alla corona iridata sognata e poi sfumata nel finale della stagione 2022.&nbsp; La Casa di Noale sta continuando ad affinare l'aerodinamica della sua creatura e per riuscirci ha deciso di portare anche in Malesia un'evoluzione della carena gi&agrave; testata nel 2022 di cui vi avevamo parlato alcune settimane fa. Parliamo della cosiddetta carena col "gradino", ripresa sul finire della scorsa stagione da altre Case come Honda e KTM: la carena della moto guidata da Lorenzo Savadori presenta una forma pi&ugrave; rastremata e snella nella parte centrale, prima di incontrare una sorta di scalino dalla forma piuttosto pronunciata nella parte bassa. Inoltre, la base frontale della carena &egrave; dotata di una protuberanza (evidenziata nella foto sottostante con un cerchio rosso) che serve a "pulire" i flussi d'aria e generare una minore resistenza all'avanzamento. Insomma, a Noale puntano fortemente al titolo iridato e non vogliono lasciare nulla al caso: l'obiettivo dichiarato &egrave; sottrarre lo scettro alla Ducati e per riuscirci &egrave; fondamentale lavorare anche sui dettagli apparentemente pi&ugrave; piccoli.        

A Noale stanno investendo fortemente per evolvere la RS-GP e lo dimostrano le evoluzioni tecniche portate in pista da Lorenzo Savadori

MotoGP, Test Sepang: Aprilia continua a lavorare sulla carena col "gradino"

Diciamocelo, fatte le debite valutazioni su gare, podi, vittorie e lotta al titolo, una delle cose che accende l&rsquo;interesse degli appassionati, magari quelli pi&ugrave; tecnici o semplicemente quelli pi&ugrave; curiosi, passa senza dubbio dalla forte rincorsa a nuove soluzioni aerodinamiche.  Battere il Dio del vento &egrave; insito nel DNA delle gare, andare sempre pi&ugrave; forte e veloce - che sia curva o rettilineo - &egrave; roba che ogni pilota o tecnico insegue fin dagli albori delle corse. Si gioca tutto l&igrave;: trovare modi per percorrere nel modo pi&ugrave; veloce possibile un giro di pista.  Disarmante nella sua semplicit&agrave; come concetto, ma tremendamente difficile da portare a compimento.  La prestazione passa, oggi pi&ugrave; che in passato, dall&rsquo;attento studio dell&#39;aria che investe la moto, ed in questo le Case nostrane, Aprilia e Ducati, sono pioniere di un nuovo mondo che, se in F1 &egrave; un qualcosa di ormai assodato, in MotoGP c&#39;&egrave; ancora molto da scrivere.  CARENA INEDITA    Aprilia nello specifico, fin dai test di Barcellona 2022, ha introdotto una nuova carenatura, caratterizzata da forme insolite nella parte bassa. Due &ldquo;gradini&rdquo; sulle fiancate della RS-GP, che nelle fattezze rappresentano un qualcosa di assolutamente inedito. In tempi recenti infatti mai si era vista una carena con un cos&igrave; evidente scalino.  A questo c&rsquo;&egrave; per&ograve; da aggiungere un&rsquo;altra soluzione: la protuberanza che si nota dietro la ruota anteriore e che chiude anteriormente la vasca della carenatura che, ricordiamolo, ha anche il compito di accogliere eventuali perdite dell&#39;&nbsp;olio motore (tutto l&#39;olio).  Scuola nautica   Quella protuberanza &egrave; detta, in gergo navale, &ldquo;bulbo di prua&rdquo; ed &egrave; usata su navi (generalmente di gossa stazza come quelle da carico o petroliere) che per necessit&agrave; mantengono velocit&agrave; elevate per lungo tempo. In soldoni serve a minimizzare le onde generate dalla prua della nave e che tendono a risalire sullo scafo verso la parte alta. Una situazione che porta a perdite causa viscosit&agrave; del fluido (in questo caso l&rsquo;acqua) che genera resistenza all&rsquo;avanzamento a discapito di velocit&agrave; e, nello specifico, dei consumi.  CARENA COME UNO SCAFO    Sulla MotoGP di Noale, cambia il fluido ma non la dinamica e le situazioni si equivalgono. A ben guardarla, inoltre, la sezione frontale di una qualsiasi moto sportiva presenta molte affinit&agrave; di forma con lo scafo di un&#39;imbarcazione. L&lsquo;adozione di una protuberanza alla base della carena, invece del classico puntale,&nbsp;genera un&rsquo;onda che &egrave; in opposizione di fase con l&rsquo;onda generata dalla carena investita dall&rsquo;aria&nbsp;stavolta. Per interferenza le due onde andranno ad annullarsi e l&#39;aria&nbsp;ora scivoler&agrave; lungo i fianchi della moto in modo pi&ugrave; ordinato e lineare (vedi foto in alto). Minimizzando quindi le perdite e aumentando di conseguenza la velocit&agrave;. 

Tra le novit&agrave; introdotte dai tecnici di Noale nel 2022 una protuberanza della vasca. Obiettivo? Meno resistenza all&rsquo;avanzamento

MotoGP, Aprilia RS-GP come una&hellip; petroliera: bulbo a &ldquo;prua&rdquo; e pi&ugrave; velocit&agrave;

        Arrivano novit&agrave; in casa Ducati. Come si vociferava nel paddock di Silverstone - ed anche al World Ducati Week - la casa di Borgo Panigale non &egrave; stata con le mani in mano durante la pausa estiva, tanto da portare sostanziali novit&agrave; gi&agrave; nel primo appuntamento della seconda parte di stagione. Codone e carena    Nel box del team Pramac - e certamente anche in quello del team ufficiale - &egrave; infatti spuntato un nuovo codone, munito di piccole alette: una soluzuone innovativa, sperimentata per il momento solamente da Jorge Martin ed Enea Bastianini&nbsp;L&rsquo;altra novit&agrave; riguarda la carena: Ducati infatti ne ha sfoderata una nuova, per esplorare nuove aree dell&rsquo;aerodinamica e migliorare ulteriormente il proprio pacchetto. Anche questa &egrave; stata affidata al team Pramac.&nbsp; GP Gran Bretagna: Zarco e Bagnaia cadono, ma comandano la FP1       

Estate di lavoro per la casa bolognese, che gi&agrave; in Inghilterra ha sfoderato due importanti novit&agrave;

MotoGP: nuova carena e codone per Ducati a Silverstone

Nei test in Qatar Ducati ha mostrato una soluzione aerodinamica radicale dopo il divieto dell&#39;uso degli alettoni esterni: nulla vieta, infatti, dicreare delle ali all&#39;interno della carena e Ducati ha investito molto sul nuovo pacchetto aerodinamico. Ma c&#39;&egrave; qualche rischio in termini di rispondenza al nuovo regolamento?   &quot;Non avevo visto la carena di Ducati fin quando non &egrave; stata usata in Qatar&quot;, ha detto il direttore tecnico della MotoGP Danny Aldridge, l&#39;unico &quot;giudice&quot; che possa decidere cosa &egrave; ammesso e cosa no a proposito di careanture.  &quot;Da allora sono in contatto continuo con Ducati e loro mi hanno mandato dei dettagli, ma non io non ho confermato ufficialmente che sar&agrave; tutto ok. D&#39;altra parte non vedo perch&eacute; dovrebbero esserci preoccupazioni...&quot; aggiunge Aldrigde.  &quot;Tecnicamente, i costruttori non sono tenuti a mostrarmi le carene fino al GP del Qatar. Ma io raccomando fortemente che tutti invece me le facciano vedere prima, perch&eacute; se arriviamo in Qatar e c&#39;&egrave; qualcosa che non va, allora avranno un bel problema da risolvere&quot;, ammonisce Aldridge.  COSA DICE IL REGOLAMENTO - &quot;Per ricapitolare, tutti i costruttori hanno avuto la possibilit&agrave; di omologare una carena 2017 - senza ali - a Valencia. Questa deve rimanere sempre la stessa, ad eccezione delle ali che si possono adattare ad ogni GP. Escludiamo KTM in questo, perch&eacute; essendo un nuovo costruttore non sono obbligati a osservare il regolamento e possono sviluppare il loro pacchetto aerodinamico nel corso della stagione&quot;, spiega Aldridge.   &quot;Prima del controllo tecnico in Qatar, alle 17.00 di gioved&igrave;, gli altri costruttori devono confermare le loro carenature per il 2017. Le regole dicono che si pu&ograve; omologare una carena e poi eventualmente rimuoverne alcune parti. Ad esempio le nuove parti aerodinamiche di Honda nei test in Qatar, che contenevano le ali, sembrano strutture che si possono rimuovere piuttosto facilmente&quot;, conclude Danny Aldridge.  C&#39;E TEMPO FINO AL PRIMO GP - E c&#39;&egrave; un&#39;altra cosa importante da tenere in considerazione.  &quot;Ducati ha otto piloti e immagino che omologheranno la nuova carenatura solo per i piloti ufficiali o anche per Pramac, mentre gli altri continueranno con la versione 2016. Se Avintia o Aspar volessero passare alla configurazione 2017 a met&agrave; stagione, non potranno farlo. Se un team non dichiara la carenatura per il 2017 ento le 17.00 del gioved&igrave; prima del GP del Qatar, perde l&#39;opportunit&agrave; di qualsiasi aggiornamento e dovr&agrave; fare tutta la stagione con la stessa carena&quot;, tuona Aldridge. 

&quot;Non l&#39;avevo vista prima che venisse usata in Qatar&quot;, spiega il direttore tecnico della MotoGP Danny Aldrigde. &quot;Il controllo tecnico sar&agrave; il gioved&igrave; del Gran Premio&quot;

MotoGP, Aldrigde: &quot;La nuova carena Ducati dovrebbe essere ok&quot;

da Losail, Luca Bologna  Ancora un miglior tempo per la GP15, stavolta con Andrea Dovizioso. I test stanno sempre pi&ugrave; confermando la bont&agrave; del nuovo progetto di Gigi Dall'Igna che continua ad essere evoluto e capito dagli uomini Ducati.  &ldquo;Sono molto contento del mio tempo di oggi - ha detto Dovizoso -abbiamo lavorato bene e usato sempre la gomma dura, come ieri. Sono contento anche della nostra velocit&agrave; perch&eacute; riusciamo ad essere molto competitivi sia con la gomma usata che con quella nuova. Dobbiamo ancora migliorare in certi aspetti, come la stabilit&agrave; in frenata e nella prima parte dell&rsquo;accelerazione la moto si muove ancora un po&rsquo; troppo, per&ograve; come velocit&agrave; sul giro siamo a un buon punto. Adesso stiamo lavorando sulle rifiniture e sulla distanza di gara, perch&eacute; su questa pista il calo della gomma &egrave; molto significativo.&rdquo;  Da provare anche una nuova carena con le ali, molto simili ma non uguali a quelle provate da Valentino Rossi ai tempi di Filippo Preziosi. All'epoca Valentino scart&ograve; quel materiale, ma si tratta ormai di un'altra era geologica della casa bolognese, quasi 5 anni fa. "Queste nuove appendici - ha spiegato Dovizioso - dovrebbero aiutarmi per limitare l'inpennamento. Ora gli ingegneri stanno valutando i dati raccolti, se effettivamente serviranno forse le terremo, ma io non ho notato molta differenza". Insomma ancora molte cose da capire sia per Dovizioso che per Iannone, ancora una volta veloce anche lui, con il terzo tempo di oggi. Quello che si sta capendo sempre di pi&ugrave; &egrave; la competitivit&agrave; della nuova moto.

Il pilota forlivese sempre pi&ugrave; competitivo con la GP15 che inizia ad accreditarsi come moto pericolosa per la concorrenza

Losail, Dovi: Veloci con la gomma dura

A partire dalle gare di Portimao, ottavo appuntamento del Mondiale Superbike 2014, i motociclisti e i fan di Aprilia potranno mettere i loro pensieri, la loro firma e anche la faccia, sulle RSV4 di Marco Melandri e Sylvain Guintoli.  Nell&rsquo;ultima gara SBK a Misano le livree delle RSV4 hanno rievocato, celebrandola, la vittoria del 1987 che dette il via all&rsquo;epopea sportiva del marchio italiano. Ora Aprilia Racing mette le carene delle sue Superbike ufficiali a disposizione degli appassionati.  Scatta infatti una nuova iniziativa che, partendo dalle pagine web BEARACER.COM dedicate al mondo racing di Aprilia, coinvolger&agrave; gli appassionati.  Tutti i web-surfer sono invitati a esprimere, sul sito BEARACER.COM, che cosa significhi per loro il concetto #bearacer, come vivere la velocit&agrave; e le prestazioni che la tecnologia racing di Aprilia mette a disposizione sulle sue moto.  Saranno proprio i piloti ufficiali di Aprilia Racing, Marco Melandri e Sylvain Guintoli a scegliere a ogni gara i testi migliori che saranno stampati e, insieme alla foto dell&rsquo;autore, compariranno sulle carene della moto che lo stesso appassionato avr&agrave; scelto tra la #33 di Melandri e la #50 di Guintoli.  

Manda foto e pensieri: gli stessi piloti sceglieranno i migliori 

6 risultati per 'carena'

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