        Tanto si parla di crisi inerente ai carburanti, tema inevitabile, considerando i notevoli aumenti dei prezzi esposti al consumatore. Costi inflazionati, inficiati da varie ragioni: evitando di toccare il delicato tema legato alla Russia in guerra con l'Ucraina e le conseguenze impattate sul mercato, il problema c'&egrave;: la benzina si paga cara, ma &egrave; vero che sta per finire? Il mondo racing, quindi, rischia di rimanere a secco? Ci siamo rivolti a un professionista di settore, conosciuto nei diversi paddock a due e quattro ruote. Si chiama Luca Monico,&nbsp;Sales Representative di Panta Distribuzione, azienda appartenente al colosso Mol Group: "Il problema sussiste - conferma, esponendo la questione con tranquillit&agrave; - sarebbe inutile girarci attorno. Quanto sta accadendo in Europa e nel Mondo, cose per le quali non entro nel merito, si ripercuote sulla produzione dei vari carburanti". Luca entra nel dettaglio: "Il lavoro non va avanti come andava mesi addietro - spiega - cio&egrave;, non tanto a livello qualitativo, bens&igrave; quantitativo. Reperire le materie prime &egrave; oggi davvero complicato. Basti pensare a questo: molte raffinerie, abituate a viaggiare ventiquattro ore al giorno, da luned&igrave; a domenica, adesso rispettano turni di pausa. Non ho mai visto una cosa del genere". Viaggi complicatissimi per i trasportatori   Il Racing Fuel Sales di Panta Distribuzione &egrave; di RImini e viaggia per ogni dove: "Al di l&agrave; degli spostamenti di lavoro, gi&agrave; toccati dai protocolli Covid e perci&ograve; divenuti complicati, peggio &egrave; addirittura per gli oggetti. Che si parli di viaggi su terra o aereo, poco cambia. Non potendo transitare nell'enorme territorio russo, i camion e i voli devono adeguarsi. Sicch&eacute;, provate a immaginare la quantit&agrave; di chilometri in pi&ugrave; da macinare". Aggirare, circumnavigare, sorvolare. Difficile &egrave; trovare il termine giusto: "Alcune tratte sono quelle, mica si possono reinventare. Mi riferisco a trasporti di ogni sorta, benzine da competizione incluse. Per raggiungere i circuiti, sono allestitivi spedizioni speciali. Spedizioni costose, capiamoci". Il tutto si ripercuote sui soldi da spendere, come conferma il professionista: "Certo, sia in ambito nazionale, che in quello internazionale. Prima di un evento, sono partiti camion&nbsp; pieni di carburante da Lodi, direzione Vallelunga. Al momento del ritorno, il prezzo alla pompa era lievitato tantissimo. Totale, budget inficiato dalla seguente voce. Del resto, non era possibile fermarsi l&igrave;". Le gare si faranno: ma con attenzione   Noi ci occupiamo di moto da corsa e di gare di moto da corsa. Alch&eacute;, la domanda &egrave; d'obbligo? Si potranno disputare in tranquillit&agrave;, oppure si dovr&agrave; affrontare l'ennesimo impiccio? Pare che tutto sia a posto: "S&igrave;, la situazione &egrave; sotto controllo - la conferma di Luca - dovete sapere che, da parte nostra e non solo, sono state pensate scorte dedicate alle competizioni. Auto e moto non rischiano di rimanere a secco". Ci siamo chiesti quanti litri servano per far viaggiare al limite i vari campionati a due ruote. Ecco una stima: "In ambito motociclistico, Panta fornisce il CIV, la Supersport iridata, la Red Bull Rookies Cup e altri categoria importanti come L'EWC. Direi, evitando calcoli infinitesimali, che almeno centomila litri l'anno vadano via in scioltezza. Anche di pi&ugrave;, se ci penso meglio". Ovviamente, quelle sono benzine espressamente sviluppate ad hoc: "Lo facciamo da anni, su auto e moto. Numerosi veicoli godono dei nostri prodotti, pensati e concepiti per ogni esigenza. L'azienda &egrave; forte, il gruppo &egrave; solido, si correr&agrave;. Ma dovremo comunque fare attenzione al futuro: la situazione &egrave; costantemente monitorata e, al momento, sotto controllo. Malgrado spese aumentate e trasporti complicati, verranno sventolate le bandiere a scacchi". Canepa ritrova la MotoE: "L'Energica Ego Corsa pesa meno e va pi&ugrave; forte"       

<p>Esclusiva - Parla Luca Monico di Panta Distribuzione: "Per le corse ci sono scorte di benzina a sufficienza, sono per&ograve; lievitati i costi di produzione e viaggio"</p>

Crisi carburanti, le competizioni non rimarranno a secco

Il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e al Presidente della Societ&agrave; Autostrade, Fabio Cerchiai, per chiedere un incontro in seguito ai notevoli aumenti dei pedaggi autostradali messi in atto in questi giorni.  Raccogliendo il disappunto dell&rsquo;utenza, e nel contesto di un dialogo costante sia con il Ministero delle Infrastrutture che con la Societ&agrave; Autostrade, la FMI torna quindi per l&rsquo;ennesima volta a sensibilizzare il Governo sulle problematiche relative non solo agli aumenti ma anche alla sicurezza delle infrastrutture. Un&rsquo;azione da parte della FMI che nel recente passato ha portato all&rsquo;apertura delle porte Telepass per le moto, e che mira all&rsquo;obiettivo di tariffe minori come avviene negli altri Paesi Europei.

Il presidente Sesti vuole parlarne con Lupi 

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Crisi carburanti, le competizioni non rimarranno a secco

Caro autostrade: FMI chiede un incontro