        Nonostante un inizio di stagione decisamente complicato per i piloti italiani della Moto2, in occasione del Gran Premio delle Americhe disputato in Texas lo scorso weekend si &egrave; vista finalmente la proverbiale luce in fondo al tunnel. Se per Tony Arbolino e Celestino Vietti Ramus il 2024 sembra ancora decisamente in salita, per Dennis Foggia &egrave; infatti arrivata una prestazione sontuosa in sella alla Kalex del team Italtrans, con cui ha vissuto quello che, per il momento, &egrave; il suo miglior fine settimana in carriera nella classe intermedia. Moto2, Joe Roberts: il podio "in casa" gli aprir&agrave; le porte della MotoGP? Un weekend da grande protagonista al COTA  Dopo aver occupato le posizioni di alta classifica nel corso delle prove e aver centrato una incoraggiante settima piazza in griglia di partenza, &ldquo;The Rocket&rdquo; &egrave; scattato alla grande inserendosi fin da subito nella lotta per il podio, tenendo testa per parecchi giri ad un vero e proprio asso della categoria come Fermin Aldeguer. Una volta assestate le posizioni, Dennis &egrave; poi rimasto in quarta piazza a lungo, lasciando strada ad Alonso Lopez e a Marcos Ramirez nel finale soltanto per via di un eccessivo consumo della gomma anteriore. Un sesto posto che sarebbe quindi altamente positivo in linea teorica, ma che sta quasi stretto al centauro tricolore, il cui obiettivo in vista del ritorno in Europa non pu&ograve; che essere il primo podio nella classe intermedia. Specialmente ora che, oltre ad una maggior consapevolezza nei propri mezzi, inizia ad essere uno degli italiani di punta della categoria. Moto3, Angel Piqueras gi&agrave; sul podio ad Austin: porter&agrave; Leopard al top? Foggia: &ldquo;Abbiamo fatto un bel passo in avanti&rdquo;  &ldquo;In questo weekend di Austin abbiamo effettuato un gran bel passo in avanti e sono molto contento della gara che ho disputato, visto che l'obiettivo ormai &egrave; il podio e ci sono arrivato davvero vicino&rdquo;, ha commentato il giovane romano dopo il fine settimana texano. &ldquo;Purtroppo spingendo cos&igrave; tanto all'inizio, negli ultimi giri la gomma anteriore mi ha abbandonato e non sono riuscito a mantenere la posizione, ma sono comunque felice e voglio ringraziare tutto il team Italtrans sia per l'ottimo lavoro svolto, sia per il loro continuo supporto&rdquo;. Nuova avventura per Tamburini: correr&agrave; nel MotoAmerica SSP       

In Texas, Dennis &egrave; stato di gran lunga il pilota italiano pi&ugrave; competitivo, lottando con i migliori e chiudendo non distante dal podio, che ora deve essere l'obiettivo principale

Moto2: un GP da top rider per Foggia ad Austin, ma ora serve costanza

        Le qualifiche del Gran Premio delle Americhe hanno sorriso ai colori spagnoli in Moto2 e, in particolare, ad un Aron Canet in gran forma e ancora galvanizzato dal primo trionfo nella classe intermedia con i colori del team Fantic Racing. Per quanto riguarda i piloti italiani, invece, l'unico che pu&ograve; essere del tutto soddisfatto del proprio sabato al COTA &egrave; Dennis Foggia. In sella alla Kalex del team Italtrans, &ldquo;The Rocket&rdquo; ha ottenuto una incoraggiante settima posizione in griglia di partenza, confermandosi in gran forma dopo aver mostrato una grande competitivit&agrave; anche nelle prove libere. Un risultato che potrebbe permettergli di ottenere finalmente un bel piazzamento in gara se dovesse riuscire a tenere il passo dei primi, ripartendo &ldquo;da zero&rdquo; dopo un inizio di 2024 pi&ugrave; complicato del previsto. Moto3, qualifiche GP Austin: Alonso non si smentisce e conquista la pole Arbolino e Vietti chiamati alla rimonta  Se per Foggia il sabato &egrave; stato quindi tutto sommato positivo, lo stesso non si pu&ograve; dire per Tony Arbolino e Celestino Vietti Ramus. Rispettivamente in pista con i colori Marc VDS e Red Bull KTM Ajo, compagini di punta della categoria intermedia, non sono riusciti ad andare oltre ad un undicesimo ed un quindicesimo posto, entrambi ottenuti dopo aver perso buona parte della Qualifica 2 per via di una scivolata che ha compromesso la loro prestazione. Un vero peccato, specialmente per Vietti che, in Q1, aveva mostrato un ritmo che gli avrebbe permesso di centrare la prima fila. Dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative, entrambi devono voltare pagina ed iniziare ad ottenere punti importanti per non far scappare i primi della classe: ci riusciranno gi&agrave; nella gara texana? KTM scioglie le riserve: Pedrosa in gara a Jerez, Espargar&ograve; al Mugello       

Dennis ha centrato un ottimo settimo posto in Q2, mentre sia Arbolino che Vietti hanno dovuto fare i conti con una caduta: in gara occorre invertire la rotta

GP Austin: Foggia “salva” l'Italia della Moto2 in qualifica

        Con un incredibile 2'07.631 firmato allo scadere del tempo, &egrave; stato Aron Canet a conquistare la pole position in Moto2 per il Gran Premio delle Americhe sul circuito texano di Austin. Il portacolori del team Fantic Racing, vincitore della scorsa gara a Portimao, ha beffato le Boscoscuro di Fermin Aldeguer e Sergio Garcia, rispettivamente secondo e terzo in griglia, con Albert Arenas quarto a completare un poker spagnolo davanti a tutti. Moto3, qualifiche GP Austin: Alonso non si smentisce e conquista la pole Bene Foggia, Vietti ed Arbolino rallentati dalle cadute  Completa la Top 5 il &ldquo;padrone di casa&rdquo; Joe Roberts con la Kalex dell'American Racing, il quale precede il compagno di squadra Marcos Ramirez ed un ritrovato Dennis Foggia, altamente competitivo e primo degli italiani con la moto del team Italtrans. Chiudono poi le prime dieci posizioni Alonso Lopez, Manuel Gonzalez e Bo Bendsneyder. Non &egrave; stata la miglior qualifica possibile, invece, per gli altri piloti tricolore: in seguito ad una scivolata, Tony Arbolino &egrave; tornato in azione chiudendo con l'undicesimo crono, mentre Celestino Vietti si &egrave; qualificato passando dalla Q1 con un tempo di 2'07.7 che gli avrebbe permesso di scattare dalla prima fila, ma una caduta non gli ha permesso di andare oltre la quindicesima posizione, dovendo quindi puntare ad una gara in rimonta. KTM scioglie le riserve: Pedrosa in Gara a Jerez, Pol Espargar&ograve; al Mugello La classifica completa delle qualifiche  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4337700/limit/39/lng/it       

Con un ultimo giro &ldquo;a vita persa&rdquo;, il pilota Fantic ha firmato il miglior crono davanti ad Aldeguer e Garcia. Bene Dennis, cadute per Vietti ed Arbolino

Moto2, qualifiche GP Austin: capolavoro di Canet, Foggia 7°

        Se nel primo turno della Moto2 ad Austin era stato Ai Ogura a chiudere davanti a tutti, nelle Practice &egrave; stato nuovamente un pilota in sella ad una Boscoscuro a comandare la classifica dei tempi, ovvero lo spagnolo Ferm&igrave;n Aldeguer. Il portacolori Speed Up ha firmato un 2'08.359 precedendo Sergio Garcia e, soprattutto, un ottimo Dennis Foggia. &ldquo;The Rocket&rdquo; ha chiuso al terzo posto, risultando il migliore degli italiani ed il primo dei piloti Kalex, davanti a Marcos Ramirez e Jake Dixon. Buona anche la settima piazza di Celestino Vietti con i colori del team Red Bull KTM Ajo, il quale ha terminato la sessione alle spalle di Barry Baltus e davanti ad Alonso Lopez e al gi&agrave; citato Ogura. Moto3: David Alonso al comando nelle P1 di Austin Caduta per Canet, Arbolino in difficolt&agrave;  Nonostante un gran passo gara messo in mostra con le gomme usate, Aron Canet ha dovuto fare i conti con una caduta a fine turno che ha rovinato parzialmente i suoi piani e quelli del team Fantic, con lo spagnolo comunque virtualmente qualificato per la Q2 con il decimo crono. Decisamente pi&ugrave; in difficolt&agrave;, invece, Tony Arbolino: il centauro del team Marc VDS non &egrave; riuscito ad andare oltre il ventiduesimo posto pur trovandosi su un tracciato a lui particolarmente congeniale (come dimostrano il primo ed il secondo posto ottenuti nelle ultime due edizioni) e dovr&agrave; necessariamente risalire la classifica nelle seconde Practice per evitare il passaggio in Q1. Borsoi: "Pramac con Yamaha? Che senso avrebbe per noi cambiare?" La classifica delle P1         

Ferm&igrave;n ha chiuso al comando il venerd&igrave; sul tracciato texano, davanti a Garcia e ad un ottimo Dennis. In Top 10 anche Vietti, caduta per Canet

Moto2 Austin, tempi e risultati P1: Aldeguer davanti a tutti, Foggia 3°

        Dopo la breve collaborazione avuta con Suzuki, nel 2022, Livio Suppo &egrave; pronto a tornare nel paddock, ma questa volta non lo troveremo pi&ugrave; in qualche box di MotoGP. Con gli undici anni di esperienza maturati nella top class con Ducati e gli otto passati successivamente con Honda, il piemontese aveva espresso tempo fa di voler mettere la propria conoscenza a disposizione di giovani talenti e nel 2024 questa idea si concretizzer&agrave;. Sabato 27 gennaio alla presentazione del team Italtrans era presente anche lui che quest'anno svolger&agrave; il ruolo di Racing Consultant per la squadra bergamasca. Suppo, un'aggiunta importante per il team Italtrans  "Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Italtrans!" ha ammesso Suppo. "Far&ograve; di tutto perch&eacute; la mia esperienza in MotoGP possa essere un'arma in pi&ugrave; per la squadra. La Moto2 &egrave; una classe molto difficile, dove anche i piccoli dettagli possono fare la differenza. Sono sicuro che tutti i ragazzi daranno il massimo per supportare nel migliore dei modi Dennis e Diogo".  La squadra di cui Laura Bertulessi &egrave; proprietaria si &egrave; affidata a uno dei personaggi pi&ugrave; esperti del motociclismo per ritrovare quella competitivit&agrave; mancata negli ultimi anni. Suppo, che unir&agrave; le forze con Roberto Brivio, potr&agrave; dare quel qualcosa extra per permettere a Dennis Foggia di continuare nella giusta direzione la crescita nella classe di mezzo, dove quest'anno sar&agrave; atteso nel gruppo di testa in maniera costante. Dall'altra parte del box ci sar&agrave; invece Diogo Moreira, in arrivo dalla Moto3 che punter&agrave; ad adattarsi il pi&ugrave; rapidamente possibile alla nuova cilindrata. Un 2024 molto combattuto in Moto2&nbsp;   Gli avversari saranno tanti e tosti, a partire dai due piloti con la Boscoscuro, Fermin Aldeguer e Alonso Lopez, passando poi per Jake Dixon del team Aspar, e arrivando a Tony Arbolino (team Marc VDS) e Celestino Vietti (team Ajo) per dirne alcuni. L'obiettivo del team Italtrans &egrave; chiaro, tornare al vertice e questa nuova disposizione dei ruoli potrebbe essere ci&ograve; che &egrave; mancato negli ultimi anni. La squadra punta a replicare il grandioso risultato ottenuto con Enea Bastianini nel 2020. Magari nuovamente con un pilota italiano... Calendario MotoGP 2024       

La squadra bergamasca si presenta in pista quest'anno con grandi obiettivi e per riuscirci conter&agrave; sul valore aggiunto dell'ex manager Ducati, Honda e Suzuki MotoGP

Moto2, Livio Suppo l'arma segreta del team Italtrans

        In un periodo &ldquo;caldo&rdquo; per quel che riguarda le presentazioni delle squadre impegnate nei principali campionati mondiali, il team Italtrans ha tolto i veli alle Kalex con cui parteciper&agrave; alla Moto2 del 2024. A guidarle ci sar&agrave; una coppia giovane ma di ottime speranze, formata dal confermato Dennis Foggia e dal rookie brasiliano Diogo Moreira, in arrivo dalla Moto3 dopo un 2023 incoraggiante in cui ha centrato anche la vittoria. I piloti, per&ograve;, non sono stati gli unici protagonisti assoluti della presentazione, visto che la squadra bergamasca ha anche annunciato l'ingresso di due nuovi volti che diventeranno ben presto fondamentali all'interno del box, in arrivo direttamente dalla MotoGP: da una parte ci sar&agrave; Roberto Brivio, il quale guider&agrave; il team, mentre dall'altra, nel ruolo di Racing Consultant ci sar&agrave; Livio Suppo. Due innesti che evidenziano la volont&agrave; di Italtrans di tornare a lottare per il titolo della classe intermedia. MotoGP: presentato il team Trackhouse con Oliveira e Fernandez Le parole di Moreira e Foggia   &ldquo;Sono molto felice di essere entrato a far parte della famiglia Itantrans&rdquo;, ha detto Moreira, pronto per questo nuovo capitolo della sua carriera. &ldquo;Gi&agrave; dai primi test mi sono trovato bene e non vedo l'ora di scendere nuovamente in pista rimettendomi a lavorare con la squadra. L'obiettivo per la stagione sar&agrave; quello di crescere insieme e mi auguro di ripagare a suon di buoni risultati la fiducia che il team ha deciso di riporre nei miei confronti&rdquo;. Decisamente carico anche Foggia, che dopo un 2023 in costante crescita &egrave; pronto a puntare alle posizioni di alta classifica: &ldquo;Sono contento di tornare in pista e cominciare una nuova stagione. Sono molto motivato, visto che l'anno scorso ho maturato esperienza in Moto2 e ora voglio mettere in pratica tutto ci&ograve; che ho imparato&rdquo;. SSP, Oncu ottimista dopo i test di Jerez: "Il braccio va molto meglio"       

Oltre ad una line up inedita, con il romano confermato al fianco della new entry brasiliana, durante la presentazione la squadra ha annunciato anche l'arrivo di Brivio e Suppo

Foggia, Moreira e non solo: un nuovo inizio per il team Italtrans Moto2

        Tra tutti i piloti di Moto2 Dennis Foggia in Indonesia ha avuto una sessione in meno a disposizione, data la forte gastrointerite che l&rsquo;ha tenuto lontano dalla sua Kalex nel pomeriggio del venerd&igrave;. Tornato in pista il giorno dopo per riprendere il lavoro da dove l&rsquo;aveva lasciato, il romano domenica &egrave; poi stato autore di una prova positiva che l&rsquo;ha portato a equagliare il suo miglior risultato finora in questa annata di debutto nella classe di mezzo. Classifica piloti Moto2 Foggia da Mandalika porta con s&eacute; esperienza e convinzione  Il portacolori del team Italtrans ha tagliato il traguardo a Mandalika in undicesima posizione, ottenendo cos&igrave; un risultato solido e positivo. Il passaggio dalla Moto3 alla Moto2 il pi&ugrave; delle volte &egrave; complicato e dopo 15 gare Foggia pare aver intrapreso la strada giusta. Con al fianco un tecnico di esperienza come Giovanni Sandi, il romano nell&rsquo;ultimo GP disputato ha confermato il progresso che aveva gi&agrave; mostrato in India, attuando una bella rimonta con un ritmo notevole.  La crescita del romano nella classe di mezzo &egrave; sotto gli occhi di tutti  Partito sedicesimo &ndash; sesta fila &ndash; la gara di Foggia poteva essere condizionata dal contatto avuto al via, che gli ha fatto perdere posizioni. Invece il romano, grazie alle buone sensazioni con la sua moto, &egrave; riuscito a risalire il gruppo e a recuperare posizioni su posizioni. Alla bandiera a scacchi ha tagliato il traguardo ai piedi della top 10, un risultato senza dubbio promettente. I miglioramenti si sono visti e ora punter&agrave; a confermarli anche in Australia. Calendario Moto2       

A Mandalika il romano ha fatto un altro step in avanti, pur avendo avuto un problema fisico non da poco a rallentarlo. Ha imboccato la strada giusta?

Moto2, Foggia e i progressi in Indonesia (nonostante tutto)

        Dopo la piccola cilindrata che ha inaugurato il week-end asiatico del motomondiale, &egrave; toccato alla middle class scendere in pista sull'inedito tracciato indiano. Una situazione in cui tutti i piloti sono partiti da "zero" per ci&ograve; che riguarda l'adattamento e la conoscenza della pista, ma che tuttavia ha visto imporsi nuovamente quei piloti in grado di dominare soprattutto nell'ultimissima fase di campionato. Grazie anche ad una gomma morbida montata nel finale, Somkiat Chantra si &egrave; rivelato nettamente il pi&ugrave; veloce mettendo tra s&egrave; ed il terzo classificato, il compagno di squadra Ai Ogura, addirittura 899 millesimi. Solo Pedro Acosta &egrave; riuscito a resistere all'attacco al tempo del thailandese, ponendosi a poco meno di tre decimi e apparendo nuovamente come il pilota da battere (lo spagnolo non ha montato la gomma morbida). Ottimo inizio per gli italiani, con Tony Arbolino e Dennis Foggia in top ten. Santi Hernandez: "Marquez? Il suo Dna &egrave; lo stesso" | Esclusiva Pedro Acosta lancia subito un forte messaggio La prima sessione del week-end ha mostrato nuovamente e con un'intensit&agrave; straripante, la competitivit&agrave; di Pedro Acosta, rivelatosi l'uomo da battere anche in India. Il vincitore dell'ultimo GP di Misano, nonch&eacute; leader della classifica, al momento sembra avere qualcosa in pi&ugrave; rispetto ai rivali, anche rispetto allo stesso Chantra, che come detto si &egrave; preso la prima casella del turno con il tempo di 1:52.596. A 282 millesimi di distanza si piazza Acosta che precede Ogura, anche lui veloce sul piano del ritmo, e poi Jake Dixon, quarto ma distante ben 961 millesimi. La top five &egrave; completata dal pilota del Team Gresini, Filip Salac, veloce sin da inizio turno anche se ha mancato l'appuntamento nel finale con il giro secco. Salac si &egrave; fermato ad un secondo e 64 millesimi dalla vetta mettendosi alle spalle il primo degli italiani, Tony Arbolino. Per la prima volta dopo un periodo di difficolt&agrave; evidenti, il pilota di Garbagnate ha iniziato al meglio il week-end, quantomeno in termini di posizionamento finale. Sesto tempo per il pilota Marc VDS che tuttavia paga una pesante gap di un secondo e 160 millesimi da Chantra anche se come valso per altri piloti di vertice, anche lui non ha svolto l'attacco al cronometro nel finale. Settima casella per Manuel Gonzalez, ad un secondo e 200 millesimi, dodici millesimi pi&ugrave; rapido di Joe Roberts, che a sua volta precede un ottimo Dennis Foggia, nono ad un secondo e 242 millesimi. Inizio esaltante per il rookie del team Italtrans, autore dello stesso crono di Sam Lowes, che completa la top ten. Tredicesimo Izan Guevara, abile a precedere il connazionale Alonso Lopez, mentre fatica il terzetto composto da Fermin Aldeguer, Sergio Garcia e Celestino Vietti, rispettivamente in 23esima, 24esima e 25esima posizione.  GP India, Bezzecchi: "Gli anni in Mahindra? Fantastici, una buona scuola"        

Il thailandese precede lo spagnolo, buon avvio per Tony Arbolino mentre inizia in salita il week-end di Celestino Vietti

GP India, Moto2 FP1: Chantra e Acosta imprendibili, Foggia in top ten

        La middle class ha aperto le danze anche in quel di Barcellona dove si sono disputate le prime libere di un week-end di gara che potrebbe rivelare nuovi valori in campo, su una pista in cui solitamente sono in tanti a riuscire ad esprimersi al meglio. I brevi distacchi che caratterizzano la top five (ma pi&ugrave; in generale anche la top ten) confermano un equilibrio gi&agrave; abbastanza chiaro, in cui a svettare su tutti c'&egrave; Ai Ogura, che con il tempo di 1:44.8 si &egrave; preso la leadership del turno confermando le buone sensazioni circa la sua ritrovata competitivit&agrave;. A soli due millesimi dal giapponese ecco Pedro Acosta, in cerca del gradino pi&ugrave; alto del podio dopo il secondo posto in Austria alle spalle di Celestino Vietti; lo spagnolo precede il connazionale Alonso Lopez, nelle ultime uscite stagionali leggermente in ombra rispetto al compagno di squadra Fermin Aldeguer, ma in ripresa quest'oggi, dove ha concluso a soli 18 millesimi dalla vetta. Buon inizio per Tony Arbolino, nono, e soprattutto Dennis Foggia, tredicesimo e distante da Ogura per sette decimi e mezzo. GP Catalunya, MotoGP: dove vederlo, orari Sky e TV8, programma Acosta-Ogura i migliori; partenza in sordina per Celestino Vietti Come detto, partenza convincente per Ogura e Acosta, con quest'ultimo che nella gara di casa prover&agrave; a tornare ad una vittoria che manca dal GP del Sachsenring. Fino ad ora il campione del mondo della Moto3 2021 &egrave; riuscito ad essere costante in maniera alquanto efficace, cogliendo ben otto podi in dieci gare; tuttavia a Barcellona prover&agrave; ad ogni modo a tornare sul gradino pi&ugrave; alto del podio, anche se per farlo dovr&agrave; battere la concorrenza di un plotone di piloti che al momento sembra trovarsi particolarmente a suo agio sul tecnico layout della Catalunya. Quarta casella per Aron Canet, abile a piazzarsi a soli 58 millesimi da Ogura e a precedere Joe Roberts, che si riaffaccia nelle zone alte della classifica fermandosi ad un decimo e mezzo. Alle spalle dell'americano si piazza Sam Lowes, autore di un primo turno positivo, specialmente sul giro secco, l'inglese paga 356 millesimi di ritardo da Ogura ma dimostra un buon potenziale relativamente ad un fine settimana da protagonista. Settimo tempo per un Albert Arenas in crescendo e distante poco meno di quattro decimi dal leader. Il compagno di squadra di Acosta precede Jake Dixon (431 millesimi di ritardo) e Tony Arbolino, 458 millesimi lontano da Ogura ma abile a ritrovarsi in top ten. Alle spalle del pilota di Garbagnate ecco Manuel Gonzalez mentre chiude con il tredicesimo tempo un ottimo Dennis Foggia, apparso pi&ugrave; agio rispetto alla precedenti prestazione stagionali. Solo sedicesimo il vincitore del GP d'Austria, Celestino Vietti, sulla pista che lo vide trionfare nel 2022; ventiquattresimo Izan Guevara mentre concludono rispettivamente in ventisettesima e ventottesima casella le due wild card italiane: Mattia Rato e Alberto Surra.&nbsp; Vietti, Canet, Gonzalez e non solo: il mercato Moto2 si accende a Barcellona         

Il giapponese precede Pedro Acosta e Alonso Lopez, buona prestazione di Dennis Foggia, tredicesimo

Moto2 FP1: Ogura svetta nelle prime libere al Montmelò, nono Arbolino

        Dopo 10 gare disputate &egrave; tempo di tracciare un bilancio in merito alla Moto2, relativamente all'impatto dei tre rookie presenti in griglia in quest'annata: Dennis Foggia, Izan Guevara e Sergio Garcia. Alla vigilia del primo round dell'anno, c'era molta curiosit&agrave; per valutare e capire le potenzialit&agrave; di questi tre piloti, rivelatisi i pi&ugrave; veloci della piccola cilindrata nella passata stagione e arrivati nella categoria di mezzo con l'arduo ma fisiologico compito di fornire un ricambio generazionale alla categoria. Al di l&agrave; degli inevitabili intoppi legati al primo anno in una classe complessa come la Moto2, &egrave; possibile farsi una prima concreta idea sul potenziale gi&agrave; espresso e da esprimere in vista del proseguo della stagione. Non tutte le suddette matricole partivano con lo stesso carico di ambizioni e aspettative, e forse proprio per questo, al momento il migliore sotto pi&ugrave; aspetti (come il giro secco o la prestazione in gara) risulta essere Sergio Garcia. Fino ad ora lo spagnolo &egrave; nettamente in testa relativamente al confronto con Guevara e Foggia, essendosi svariate volte avvicinato ai big della classe.&nbsp; Bagnaia e la conquista della MotoGP, con l'ombra di Marquez e Quartararo Quattro volte in top ten; Sergio Garcia in testa nel doppio confronto&nbsp; Il rookie che pi&ugrave; di tutti ha impressionato fino ad ora &egrave; senza dubbio Sergio Garcia. Lo spagnolo, partito con le luci dei riflettori affievolite rispetto ai compagni di viaggio, Guevara e Foggia, a causa delle maggiori aspettative che quest'ultimi si portavano dietro dopo le stagioni in Moto3, ha mostrato un adattamento notevole alla middle class, tanto da terminare in top five gi&agrave; alla seconda gara dell'anno in Argentina. Dallo stile di guida (sempre pi&ugrave; simile a quello che richiede la categoria) all'approccio alla gara (solamente in due occasioni su dieci corse Garcia ha colto uno "zero"), lo spagnolo sembra aver intrapreso la strada giusta, in quel percorso di crescita cos&igrave; tanto coerente che lo proietta, presumibilmente, ancora pi&ugrave; in alto nelle proiezioni della prossima annata. Non &egrave; solo la quinta casella in Argentina ad essere indicativa del valore che un p&ograve; a sorpresa il pilota del team Pons sta esprimendo, ma anche le due top ten conquistate in GP complessi come quelli di Le Mans e Mugello e l'ottavo posto nell'ultimo appuntamento in Austria, dove &egrave; stato abile a raddrizzare un week-end non iniziato nel migliore dei modi. Non sono solo i risultati a parlar chiaro relativamente alla superiorit&agrave; di Garcia nell'ambito del discorso sulla matricola fino ad ora pi&ugrave; convincente, ma anche le prestazioni. Tra tutti e tre, lo spagnolo &egrave; stato l'unico in grado di mostrarsi potenzialmente vicino ai top rider della categoria, mostrando saltuarie prestazioni tra sessioni di libere e qualifiche in cui si &egrave; potuto intravedere il suo valore ancora latente.&nbsp;  Tra le delusioni dell'anno c'&egrave; Izan Guevara Se Garcia &egrave; riuscito ad andare al di sopra delle aspettative previste ad inizio anno, lo stesso non pu&ograve; dirsi per Izan Guevara e Dennis Foggia. Il campione del mondo in carica della Moto2 rappresenta, senza mezzi termini, una delle pi&ugrave; grandi delusioni dell'annata della middle class. L'hype legato allo spagnolo era inevitabilmente alto in riferimento alla scorsa annata, in cui lo spagnolo impression&ograve; per efficacia di risultati, stile di guida ed estro, tanto da scomodare piloti come Marc Marquez e Valentino Rossi nei paragoni che si venivano a formare. Le sette vittorie del 2022 non sono state seguite da altrettanti risultati di rilievo. Fino ad ora Guevara &egrave; riuscito solo una volta ad entrare in zona punti, avendo nella tredicesima posizione del GP d' Asutria, il miglior risultato colto. Un bottino davvero troppo magro per un pilota da subito designato come protagonista; ad alimentare le "preoccupazioni" circa il suo valore con la cilindrata media sono state prevalentemente le prestazioni, prima ancora che i risultati. Sia nei test invernali che in quasi tutte le sessioni della stagione, Guevara ha pagato distacchi pesanti dalle zone di vertice e dallo stesso Garcia, un inizio di avventura che ha ricordato amaramente quello di Lorenzo Dalla Porta, che nel 2020 fatic&ograve; oltre modo nel processo d'adattamento alla classe, nonostante avesse vinto il titolo mondiale in Moto3 l'anno precedente. Una luce in fondo al tunnel si &egrave; timidamente intravista nelle ultime due uscite, in cui lo spagnolo &egrave; stato abile a siglare prestazioni (per di pi&ugrave; nei giri singoli) somiglianti a quelli dei primissimi; un dato incoraggiante in vista della seconda parte dell'anno, che si riveler&agrave; fondamentale in ottica 2024. Inizio altalenante per Dennis Foggia Discorso e contesto tecnico simile per Dennis Foggia, ancora in chiara difficolt&agrave; con la Moto2, sebbene, al contrario di Guevara, sia riuscito a inserirsi in pi&ugrave; occasioni (quattro per precisione) in zona punti. Al Mugello risiede il miglior piazzamento attuale del pilota Italtrans (tredicesimo), che tuttavia al momento si attesta ancora ben al di sotto del potenziale auspicato ad inizio anno. Nella seconda parte di campionato l'obiettivo di Foggia si sostanzier&agrave; nella ricerca di un deciso cambio di passo in merito dapprima alla prestazione pura e poi alla gestione della gara, in modo tale da terminare al meglio la stagione e acquisire slancio per iniziare il 2024 con consapevolezze diverse. L'analisi del 2023 dei tre rookie trova nella classifica iridata la fredda e schietta considerazione finale; Sergio Garcia occupa la tredicesima posizione con 45 punti a sole 10 lunghezze dal vice-campione del mondo 2022, Ai Ogura; per trovare Dennis Foggia bisgona scendere fino alla ventesima casella (13 punti), mentre Izan Guevara si piazza in una preoccupante penultima posizione a quota tre. Rins e Zarco: chi &egrave; il pi&ugrave; coraggioso in MotoGP?         

Le tre matricole della middle class stanno vivendo tre campionati "diversi". Tra chi si sta districando bene e chi soffre in modo inaspettato&nbsp;

Moto2, Foggia, Garcia, Guevara: il titolo di miglior rookie ha un favorito

        Il fine settimana del Gran Premio d'Austria &egrave; stato altamente positivo per i colori italiani in Moto2, visto che Celestino Vietti ha colto il primo successo della stagione portando in trionfo il marchio Fantic. Tuttavia, al Red Bull Ring c'&egrave; stata anche un'altra realt&agrave; italiana che ha concluso il weekend con il sorriso, ovvero quella di Dennis Foggia e del team Italtrans. &ldquo;The Rocket&rdquo; ha infatti vissuto il suo miglior GP da quando &egrave; passato alla classe intermedia all'inizio di quest'anno, centrando una incoraggiante undicesima posizione non distante dalla Top 10 in sella alla Kalex della squadra tricolore. Un risultato ancora lontano dalle ambizioni del giovane talento romano, ma che gli ha senza dubbio sollevato il morale, confermando i passi avanti effettuati nel corso di questo 2023. Moto3: Lunetta pronto per il mondiale con Sic58 e... il numero 58 L'inizio dell'ascesa di &ldquo;The Rocket&rdquo;?  Dennis non ha nascosto la propria soddisfazione al termine della gara: &ldquo;Sono contento, perch&eacute; siamo arrivati ad un passo dai primi dieci facendo un importante step in avanti rispetto agli scorsi appuntamenti. Sono sicuro che a Barcellona ci potremo ripetere, visto che mi sento sempre pi&ugrave; a mio agio sulla Moto2 e possiamo colmare il gap che ci separa dai primi&rdquo;. In effetti, l'adattamento alla Kalex dopo svariate stagioni di Moto3 (in cui ha dimostrato tutto il proprio talento sfiorando anche il titolo nel 2021, oltre ad essersi laureato campione del mondo Junior nel 2017) non &egrave; stato facile e, prima dell'Austria, il miglior risultato era un 13&deg; posto ottenuto al Mugello. Per il classe 2001 ora sar&agrave; fondamentale proseguire su questa strada, visto che ha tutte le carte in regola per brillare e difende i colori di un team che sa come si vincono i mondiali: lo vedremo l&agrave; davanti prima della fine della stagione in corso? SSP300, Sabatucci brilla nell'IDM: podio all'esordio nel round di Assen       

Al Red Bull Ring, Dennis ha ottenuto il suo miglior piazzamento stagionale nella classe intermedia: riuscir&agrave; ad arrivare in alto nella seconda parte di stagione?

Foggia sfiora la Top 10 in Austria: sta arrivando il suo momento in Moto2?

        Le prime sei gare dell'anno sono ormai passate in archivio e la classe di mezzo sembra aver gi&agrave; trovato i due protagonisti per il titolo in Tony Arbolino e Pedro Acosta, abili a spartirsi quasi tutti i GP fin qui disputati (tre vittorie per Acosta, due per Arbolino e una per Lowes). Alle spalle dello spagnolo e dell'italiano si presenta, al momento, una vasta quantit&agrave; di piloti in grado di giocarsi potenzialmente il podio in ogni week-end e tra questi c'&egrave; sicuramente Celestino Vietti, protagonista fin qui di un percorso in crescendo che ha le carte in regola per portarlo, o meglio, riportarlo, nelle posizioni che contano, quelle che ha gi&agrave; mostrato di avere nelle corde. Discorso diverso ma con le medesime sensazioni positive per Dennis Foggia, che dopo una prima fase di comprensibile difficolt&agrave; dovuta all'adattamento alla categoria, sembra stia trovando la sua strada all'interno del team Italtrans e della stessa middle class. Moto2, i prossimi appuntamenti In pochi con il talento di Celestino Vietti Il miglior piazzamento del pilota Fantic &egrave; al momento la quarta posizione ottenuta nel GP di Le Mans, seguita dalla top five conquistata al Mugello. Vietti &egrave; al centro di un percorso di crescita e di ri-avvicinamento ai top rider della categoria, un ristretto novero dal quale si era auto-eliminato lui stesso nella second&agrave; met&agrave; della scorsa stagione, in cui non era riuscito a replicare il pi&ugrave; che promettente avvio, condito da tre successi nelle prime nove gare. In quanto ad abilit&agrave;, il 22enne piemontese pu&ograve; rivaleggiare con i due attuali candidati al tiolo, avendo gi&agrave; mostrato sia nell'annata 2022 che in maniera sporadica nella stagione corrente, sprazzi di inequivocavile talento. All'inizio della scorsa stagione, Vietti sembrava essere sulla stessa strada tracciata da Pecco Bagnaia; entrambi, infatti, dopo un'annata da rookie gestita in maniera interlocutoria (ma gi&agrave; competitiva, soprattutto l'attuale campione del mondo della MotoGP) in termini di prestazioni, avevano iniziato il campionato successivo con una vittoria, bissando il successo gi&agrave; alla terza gara. Le similitudini non mancavano (e non mancano) neanche per ci&ograve; che riguarda lo stile di guida e per il potenziale da esprimere (nel caso di Vietti). Tuttavia, nella seconda met&agrave; dello scorso campionato qualcosa &egrave; andato storto e per Vietti il 2023 &egrave; apparso come un "anno zero" nel quale ricostruire morale, fiducia e risultati. La crescita del pilota italiano &egrave; evidente; come detto, in quanto a talento puro Vietti non &egrave; secondo a nessuno e, nel momento in cui la moto migliorer&agrave; di uno step sotto il profilo della competitivit&agrave;, potremo trovarlo presto nella lotta costante per la vittoria. Classifica piloti moto2 Foggia-Garcia, la sfida al Rookie Of The Year Con un Izan Guevara in preda ad un difficile (forse troppo) adattamento alla categoria di mezzo, la sfida al titolo di miglior matricola dell'anno sembra essere affare esclusivo tra Sergio Garcia e Dennis Foggia. Sia l'italiano che lo spagnolo (quest'ultimo leggermente di pi&ugrave;) hanno mostrato dei repentini segnali di miglioramento in sella alla midlle class e si apprestano ad intraprendere quest'avvincente battaglia al fine di potersi giocare in futuro, magari chiss&agrave;, anche al termine di questa stagione, le posizioni di vertice.&nbsp; Durante il week-end del Mugello, Dennis Foggia ha lanciato segnali incoraggianti verso i propri tifosi, avendo conquistato la tredicesima posizione finale alle spalle del pi&ugrave; esperto compagno di squadra, Joe Roberts, per soli tre decimi di distanza. Risultato che coincide con il miglior piazzamento della sua prima avventura nella classe di mezzo. Durante il week-end toscano, il vice-campione del mondo della Moto3 2021 si &egrave; pi&ugrave; volte affacciato alla top ten, dimostrando un'importante continuit&agrave; relativamente ad una fase di apprendimento che ha il potenziale di sfociare in qualcosa di davvero rilevante.  GP Germania, MotoGP: dove vederlo, orari Sky e Tv8, programma        

I due piloti italiani stanno attraversando un periodo di transizione, al fine di proiettarsi verso l'&eacute;lite della categoria

Moto2: Celestino Vietti ad un passo dai primi, Dennis Foggia in crescita

Sin dalle primissime battute la gara ha lasciato intendere una trama emozionante. Partenza a due facce per i piloti italiani, con Tony Arbolino autore di uno scatto incredibile, forse il migliore della sua giovane carriera, essendo passato dall&#39;ottava alla terza posizione attraverso una progressione inesorabile. Al contrario, ha sofferto sin da subito il poleman Celestino Vietti, che non &egrave; riuscito ad azzeccare la partenza che meglio si auspicava finendo imbottigliato nelle retrovie senza esser pi&ugrave; in grado di trovare la strada per la risalita.  Una corsa che ha perso da subito uno dei papabili protagonisti, ovvero Jake Dixon, caduto addirittura nel giro di formazione e che ha messo in scena il duello pi&ugrave; atteso dopo le prove libere, Pedro Acosta contro Tony Arbolino. Lo spagnolo e l&#39;italiano hanno confermato quanto mostrato fino ad oggi, palesando un ritmo inarrivabile per tutti e procedendo sin dai primi giri verso una fuga in solitaria. Da segnalare la caduta a met&agrave; corsa (mentre era in lotta per la terza posizione) di Barry Baltus, che spreca cosi una buona occasione per salire sul podio per la prima volta nella sua carriera.    Seconda vittoria per Acosta, Arbolino leader del campionato  La lotta tra Acosta e Arbolino ha tenuto con il fiato sospeso il tifo americano a suon di staccate, un biglietto da visita decisamente intrigante per la categoria di mezzo, che potrebbe riproporre pi&ugrave; volte in stagione il duello odierno. Una sfida non solo tecnica ma anche psicologica, per un duo che ha relegato i primi inseguitori a pi&ugrave; di cinque secondi di distanza. Dopo una lunga fase di studio reciproco, a cinque giri dalla fine la bagarre ha preso il sopravvento con un deciso botta e risposta tra i due. Il tortuoso layout di Austin ha messo a dura prova le caratteristiche di moto e piloti, ma, incuranti di ci&ograve;, Acosta e Arbolino hanno regalato un finale mozzafiato. Allo scoccare dell&#39;ultimo giro lo spagnolo si &egrave; ulteriormente incollato alla ruota posteriore dell&#39;italiano, al fine di incalzarlo e tentare l&#39;attacco a qualche curva dalla fine.  Il piano strategico di Acosta ha funzionato e con una staccata complessa lo spagnolo &egrave; riuscito a sopravanzare il rivale portandosi a casa la vittoria per soli 146 millesimi. Secondo successo dell&#39;anno e undicesimo in carriera per il pilota del Team Red Bull KTM che conferma tutte le sue ambizioni iridate portandosi a casa un trionfo d&#39;autore. Piazza d&#39;onore dunque per Tony Arbolino, autore di una gara praticamente perfetta. Con questo risultato (terzo podio in tre gare) il pilota del Team Marc VDS mantiene la leadership della classifica e lancia un chiaro segnale in ottica iridata.  Dopo un&#39;intensa bagarre il podio &egrave; completato, un po&#39; a sorpresa, da Bo Bendsneyder, abile nel soffiare il terzo posto a Jeremy Alcoba per soli due decimi. Filip Salac completa la top five davanti a Fermin Aldeguer e Alonso Lopez. Gara anomala per i due compagni di squadra, entrambi al via con obiettivi da podio ma andati lentamente incontro ad un degrado dal punto di vista del ritmo gara. Ottava piazza finale per un deludente Aron Canet seguito da Celestino Vietti, solo nono a ben undici secondi dal vincitore. Buona prova per Dennis Foggia, 14esimo al traguardo e protagonista dei primi punti iridati nella sua avventura in Moto2.&nbsp;  Ordine d&#39;arrivo della gara    Moto3, Tonucci vince da manager a Austin con Ortola  &nbsp; 

Vittoria capolavoro per Pedro Acosta al termine di un gran duello con un Tony Arbolino quasi perfetto. A punti Dennis Foggia

Moto2 risultati GP Austin: commento del Gran Premio 2023

        La FP3 della Moto2 ha seguito la falsa riga delle precedenti sessioni mandando in scena un turno in cui solo nella seconda fase i piloti sono riusciti a migliorare i loro riferimenti cronologici migliori, a causa di un asfalto che ha dovuto fare i conti con alcune chiazze d'acqua insidiose. Il terzo turno di libere ha confermato i valori in campo intravisti fino ad adesso, affermando nuovamente le prestazioni ed il potenziale di Pedro Acosta e Tony Arbolino e facendo alzare vertiginosamente le quotazioni di piloti come Filip Salac e Barry Baltus, nettamente i migliori della sessione. Da segnalare, inoltre, la crescita di Celestino Vietti e Dennis Foggia, con quest'ultimo che per la prima volta riesce ad entrare direttamente in Q2 grazie ad un ultimo tentativo di giro secco andato a buon fine. Arbolino pretendente per il podio, Acosta e Salac per la pole La terza sessione di libere ha emesso alcune importanti conferme relativamente ai piloti da tenere d'occhio in ottica qualifiche e gara. Ad impressionare sono stati Filip Salac e Barry Baltus, con il pilota del Team Gresini abile a piazzarsi in vetta alla classifica dei tempi grazie al crono di 2:09.385, un decimo e mezzo pi&ugrave; rapido di Barry Baltus, che si continua ad ergere a sorpresa del week-end con ambizioni quantomeno da podio. Il 18enne belga &egrave; apparso tra i migliori per tutto l'arco delle prove, anche se non soprattutto per il ritmo gara palesato. Baltus precede il migliore degli italiani, nonch&eacute; leader attuale della classifica del campionato, Tony Arbolino, terzo a 351 millesimi dalla vetta; il pilota di Garbagnate si conferma tra i migliori e si candida a protagonista assoluto in vista della gara di domenica. Stesso discorso per Pedro Acosta, quarto e ancora una volta velocissimo, lo spagnolo sembra essere, infatti, il rivale pi&ugrave; temibile di Arbolino sulla carta, sebbene non manchino i piloti in grado di concorrere per un posto sul podio. Tra essi potrebbe esserci Celestino Vietti, in netta ripresa rispetto alla giornata di ieri e quinto in classifica, a 440 millesimi da Salac. Segnali di crescita importanti dunque per l'italiano che precede Manuel Gonzalez, Sam Lowes, Joe Roberts e Jeremy Alcoba e Aron Canet. Jake Dixon chiude la sessione con l'undicesimo tempo finale davanti a Dennis Foggia. Fino ad ora, il round texano rappresenta il week-end di gara migliore per il rookie italiano, mostratosi in continua crescita e autore del dodicesimo tempo finale (tredicesimo nella combinata) che gli vale l'accesso diretto all Q2. Deluduno Ai Ogura e soprattutto Somkiat Chantra, con il thailandese sedicesimo (nella combinata) e fuori dalla Q2; discorso simile per Alonso Lopez e Fermin Aldeguer, i due compagni di squadra che avevano iniziato bene il week-end americano, hanno concluso rispettivamente in diciottesima e diciannovesima casella, davanti a Lorenzo Dalla Porta e Sergio Garcia. Sempre in difficolt&agrave; Izan Guevara, solo ventiseiesimo nelle FP3. Classifica dei tempi FP3  Bagnaia soddisfatto ma non della pista: "Ci sono 4 asfalti diversi"         

Il rookie italiano accede direttamente alla fase finale della qualifica, al termine di un turno in cui Arbolino e Vietti entrano in top five

Moto2 FP3: Salac precede Baltus, Foggia per la prima volta in Q2

        Come da previsione, la Moto2 si &egrave; dovuta scontrare con un meteo inizialmente non favorevole. La pioggia, iniziata a cadere nel finale di sessione della FP1 della Moto3, ha infatto condizionato buona parte del turno della classe di mezzo. Tuttavia, i piloti sono riusciti a girare in condizioni d'asciutto, seppur per il solo quarto d'ora finale. L'acqua caduta dai cieli argentina non era stata cospicua e a permesso al tracciato di non bagnarsi e di mantenere un buon grip. Allo stesso modo di quanto accaduto in Moto3, il miglior riferimento odierno della Moto2 non &egrave; stato all'altezza del best lap dell'anno scorso, ma questo non toglie nulla all'ottima performance di Manuel Gonzalez, abile a svettare su tutti interpretando al meglio le non perfette condizioni della pista. Buona prova del migliore degli italiani, Tony Arbolino, che si conferma ancora una volta tra i big della categoria. Pedro Acosta gestisce, Dennis Foggia in top ten Con il tempo di 1:44.185, Manuel Gonzalez sigla il miglior tempo di questa complessa prima sessione del week-end argentino. Il pilota del team Yamaha VR46 Master Camp Team conferma quanto di buono fatto vedere in questo primo scorcio di campionato e si mette alle spalle Somkiat Chantra per soli 58 millesimi. Completa il podio virtuale Aron Canet, lo spagnolo ha dato nuovamente l'impressione di poter lottare per il podio e si &egrave; fermato a 84 millesimi dalla vetta. Quarto tempo per un ottimo Filip Salac, che si conferma sui livelli gi&agrave; mostrati a Portimao (e nei test invernali) e si ferma a meno di due decimi da Gonzalez. Continua a ben figurare Tony Arbolino, protagonista del quinto miglior tempo a 207 millesimi dal leader di sessione. Il pilota Marc VDS ha dimostrato di essere molto veloce anche ad inizio turno in condizioni di bagnato, per poi mostrare un buon ritmo nonch&eacute; una buona base di partenza in vista del proseguo del week-end.  Alle spalle del pilota di Garbagnate si piazza il vincitore del primo GP dell'anno, Pedro Acosta, vistosamente in controllo della situazione e lontano dal leader per 295 millesimi. Jake Dixon occupa la settima posizione avendo messo le proprie ruote davanti a quelle di Fermin Aldeguer, Sam Lowes e Dennis Foggia. In vista del proseguo del week-end di gara sar&agrave; importante tenere sotto osservazione proprio le prestazioni di Aldeguer e Foggia; lo spagnolo, che l'anno scorso in Argentina &egrave; diventato il poleman pi&ugrave; giovane della storia della classe di mezzo, &egrave; apparso subito competitivo, mentre l'italiano si &egrave; piazzato per la prima volta in top ten mostrando dei chiari ed incoraggianti segnali di crescita. Solo ventesimo Celestino Vietti, ancora una volta in difficolt&agrave;, davanti a Darryn Binder e Barry Baltus, due piloti destinati a migliorare le loro prestazioni nei prossimi turni Classifica dei tempi FP1  &nbsp;GP Argentina circuito: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la MotoGP        

Lo spagnolo guida il primo turno di libere della classe di mezzo. Bene gli italiani con Arbolino in top five e con il rookie Dennis Foggia, decimo

Moto2 Argentina: Gonzalez apre le danze nella FP1, quinto Arbolino

        Il Day-3 di Portimao sancisce la fine dei test pre-campionato della classe di mezzo che tra una settimana si ritrover&agrave; sullo stesso circuito portoghese per l'avvio di stagione. Le sessioni di prove degli ultimi giorni hanno decretato alcuni inequivocabili valori in campo, su tutti la velocit&agrave; e la competitivit&agrave; di un Pedro Acosta apparso il pi&ugrave; convincente dell'intera griglia sotto ogni punto di vista, dalla pura velocit&agrave; al ritmo gara. Non stanno a guardare per&ograve; i rivali, in primis Aron Canet, tra i migliori sul piano del ritmo, ma anche un ritrovato Fermin Aldeguer oltre che la sorpresa di questi test Barry Baltus. Promosso anche Tony Arbolino, in miglioramento nel pomeriggio, mentre &egrave; da rimandare al primo week-end di gara il giudizio su Celestino Vietti, in crescendo rispetto ai test di Jerez ma ancora sottotono in relazione al suo effettivo potenziale. Da segnalare le diverse prestazioni dei rookie, bene Sergio Garcia e Dennis Foggia, in grande difficolt&agrave; Izan Guevara.&nbsp;  Acosta su Aldeguer nella combinata, sesto Arbolino Con il tempo siglato in mattinata, il Rookie Of The Year della passata annata detiene il record dell'intera tre giorni di test. Lo spagnolo, che nell'ultima sessione non ha girato, &egrave; stato il leader anche nel turno intermedio, nella quale &egrave; stato il pi&ugrave; rapido davanti a Sam Lowes e Tony Arbolino. Proprio in virt&ugrave; di quest'ultima prestazione, il pilota Marc VDS si conferma il migliore tra gli italiani e occupa il sesto tempo nella classifica combinata di giornata. Discorso simile per Fermin Aldeguer che conclude in seconda posizione il suo test, grazie al tempo siglato in mattinata. Il podio virtuale &egrave; completato da Canet, che si conferma tra i pi&ugrave; costanti nonch&eacute; uno tra i papabili favoriti al podio in vista del primo appuntamento dell'anno. Quarto tempo per Somkiat Chantra appena davanti a Sam Lowes, l'inglese &egrave; stato il pi&ugrave; veloce dopo Acosta nella seconda sessione e dopo Arbolino nell'ultima. Come detto sesto tempo finale per Arbolino nella combinata, davanti a Bo Bendsneyder e Barry Baltus. Ancora in difficolt&agrave; Celestino Vietti, undicesimo nella seconda sessione e nono nell'ultima (da segnalare come nell'ultimo turno abbiano girato solamente in tredici). Dennis Foggia non ha girato nel pomeriggio pertanto resta come unico riferimento il tempo registrato in mattina che gli permette di essere ad un secondo e tre dal miglior tempo di Acosta, occupando la 21esima posizione in combinata. Continua la fase di apprendistato del pilota italtrans, che lentamente sta dimostrando di prendere le misure della categoria di mezzo. Stessa contesto tecnico per Sergio Garcia, dimostratosi il pi&ugrave; veloce tra i rookie grazie al diciassettesimo tempo mentre continua a soffrire Izan Guevara, ultimo nella seconda sessione di giornata e ultimo nella combinata.&nbsp; Classifica combinata dei tempi Day-3  Moto3, Test Portimao: Riccardo Rossi precede Rueda, Fenati ancora quinto        

Si concludono gli ultimi test invernali ancora una volta nel segno dello spagnolo. Arbolino leader dell'ultima sessione&nbsp;

Moto2 Test Portimao: Acosta chiude il test in vetta, Arbolino vicino ai primi

        L'ultimo test pre-stagionale dell'anno per la classe di mezzo &egrave; arrivato al Day-2. Una giornata di prove caratterizzata in gran parte dalla pioggia che ha costretto i piloti ai box. Nel pomeriggio il meteo ha concesso una tregua consentendo lo svolgimento di una sessione che ha detto molto sui valori in campo in ottica gara. Se c'&egrave; un fattore chiaro che si &egrave; palesato in questa pre-season &egrave; quello relativo alla competitivit&agrave; di Pedro Acosta, anche sul layout portoghese. Se nella giornata di ieri era stato Aron Canet a issarsi in cima alla tabella dei tempi, quest'oggi &egrave; toccato proprio al rookie of the year della passata stagione prendere la vetta della classifica. Lo spagnolo ha chiuso con il tempo di 1:42.234, tempo che gli vale il riferimento momentaneo del test.  Aron Canet si conferma, bene Tony Arbolino e Dennis Foggia A 217 millesimi dal leader di sessione si piazza Aron Canet, apparso decisamente tra i migliori di questa pre-season nonch&egrave; riferimento di giornata nel Day-1. Se Acosta attualmente pu&ograve; essere considerato come l'assoluto favorito per l'inizio stagionale, lo spagnolo del Team Flexbox HP40 al momento sembra essere il pi&ugrave; indicato per intimidirlo, insieme a Sam Lowes e Tony Arbolino, anche loro nel ristretto novero dei pi&ugrave; costanti e competitivi. Proprio l'inglese ha terminato la seconda sessione di prove con il terzo tempo a poco pi&ugrave; di mezzo secondo dalla vetta e a tre decimi da Canet. Conclude ai piedi del podio virtuale Fermin Aldeguer, in netta crescita rispetto a Jerez, seppur sia a 624 millesimi da Acosta.&nbsp; Sesto tempo finale per Barry Baltus, che si conferma nuovamente tra le sorprese di quest'inverno di test. Alle sue spalle un non ancora al top Somkiat Chantra, il quale precede Albert Arenas, Bo Bendsneyder e Jake Dixon. Solo undicesimo Celestino Vietti, che cosi come a Jerez, non sembra essere nel suo miglior momento di forma; l'italiano &egrave; distante un secondo e uno dal leader e precede Joe Roberts e Darryn Binder. Quattordicesimo Filip Salac, abile a mettersi alle spalle un altro dei favoriti della classe di mezzo 2023, Alonso Lopez. Sedicesimo il primo dei rookie di provenienza Moto3, Sergio Garcia; il pilota del Team Pons si &egrave; fermato a un secondo e sei decimi, mettendosi alle spalle Marco Ramirez e Dennis Foggia. Quest'ultimo continua nel suo periodo d'apprendistato con la Moto2, sembrando sulla buona strada per il raggiungimento dei risultati sperati. Solo 21esimo Lorenzo Dalla Porta mentre continua a faticare Izan Guevara, fanalino di coda del Day-2 a ben tre secondi e sette da Acosta. Classifica dei tempi Day-2         

Nel secondo giorno di prove sul circuito portoghese lo spagnolo si &egrave; ripreso la leadership della classe di mezzo. In crescita Dennis Foggia&nbsp;&nbsp;

Moto2 Test Portimao: Acosta risponde a Canet nel Day-2. Bene Arbolino

A Milano si è tenuta la presentazione della stagione 2023 nel motomondiale per il giovane pilota romano. Ad accompagnarlo nella sfida sarà la sua Honda, che potete ammirare nel video

Moto2, la presentazione della stagione di Dennis Foggia

        Italtrans Racing Team ha svelato la livrea delle due Kalex motorizzate Triumph che prenderanno parte alla stagione 2023 della Moto2, categoria in cui la formazione lombarda occupa da anni una posizione di assoluto rilievo.&nbsp; Italtrans punta su Foggia e Roberts   La squadra guidata da Laura Bertulessi si affider&agrave; anche quest'anno a due piloti di grande talento: riconfermato Joe Roberts, al fianco del pilota statunitense ci sar&agrave; il rookie Dennis Foggia, pronto al grande salto dopo una lunga esperienza in Moto3. &ldquo;Sono molto felice di essere entrato a far parte della famiglia Italtrans Racing Team" ha dichiarato lo stesso Foggia nel corso della presentazione avvenuta sabato 4 marzo nella sede di Calcinate (BG). "Mi sono trovato bene fin dai primi test e non vedo l&rsquo;ora di scendere nuovamente in pista per mettermi al lavoro con la squadra. Sar&agrave; importante trovare il feeling giusto sia con la moto che con i ragazzi, con l&rsquo;obiettivo di crescere insieme. La squadra metter&agrave; in gioco tutta la sua esperienza per supportarmi e aiutarmi a crescere in Moto2&rdquo;.  Parole a cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Roberts: "Sono molto contento di iniziare una nuova stagione con Italtrans. L'anno scorso abbiamo fatto delle belle gare e so che posso migliorare ancora&rdquo;. Laura Bertulessi fissa gli obiettivi Italtrans  Il team bergamasco, campione del mondo 2020 con Enea Bastianini, punta a tornare stabilmente nelle posizioni che contano, ambizione confermata dalle parole di Laura Bertulessi: "Quest'anno ci aspetta una doppia sfida. Quella di Joe, che speriamo si confermi tra i migliori, e quella di Dennis, che come altri piloti prima di lui ci ha scelto per il salto dalla Moto3 alla Moto2 e vestir&agrave; i panni del rookie in una classe totalmente nuova. Siamo molto contenti della sua scelta e dalla fiducia che ha nella nostra squadra. Abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti e anche questa stagione saremo in pista con l&rsquo;obiettivo di dimostrare tutto il nostro talento". Calendario Moto2 2023: date, orari tv, dove vederla       

La presentazione del team bergamasco &egrave; avvenuta presso la sede di Calcinate (BG): ecco le parole dei piloti e di Laura Bertulessi (team owner)

Moto2: Italtrans presenta il 2023 con Dennis Foggia e Joe Roberts

Nello scorso weekend il circuito romano ha ospitato una sessione di prove private a cui hanno partecipato nomi di respiro nazionale e internazionale 

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