        La popolarit&agrave; dell&rsquo;ultima drag race ha dato il via ad una nuova &ldquo;serie&rdquo;. Infatti, il canale youtube di CarWow ha pubblicato insieme a Red Bull e KTM un'altra gara che vede protagonista il tester della casa austriaca, Dani Pedrosa. Se la scorsa volta la potenza dall&rsquo;altra parte della carreggiata era piuttosto abbordabile, questa volta si fa davvero dura per la RC16.&nbsp; KTM contro Lamborghini              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Red Bull Motorsports (@redbullmotorsports)      Dopo l&rsquo;ultima vittoria nella drag race, Dani deve alzare l&rsquo;asticella per vincere anche quest&rsquo;ulteriore sfida che gli si pone davanti. Questa volta, infatti, &egrave; una Lamborghini Huracan gialla, a sfidare la MotoGP. Il bolide italiano eroga la potenza di 1.100 CV, con sotto il cofano un motore V10 da 5,2 litri. Un mostro a quattro ruote dal valore di ben 300.000 sterline. Contro la "Lambo", come di consueto, abbiamo la RC16 da 270 CV per 120 Nm di coppia e con un motore V4 da 1,0 litro. Con la differenza che in sella c&rsquo;&egrave; un ex pilota di MotoGP. La gara si conclude con la doppia vittoria, su tre, della KTM e quindi di Pedrosa. Non c'&egrave; niente da fare, neanche una vettura cos&igrave; performante pu&ograve; battere tutta la tecnologia e potenza di un prototipo da MotoGP.       

<p>In sella alla RC16, il tester KTM &egrave; protagonista di una nuova gara contro un'auto sportiva</p>

MotoGP, Dani Pedrosa sfida una Lamborghini da 1.100 CV in una drag race

Il rettilineo del circuito di Misano si &egrave; infiammato nel pomeriggio di oggi con la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Tudor che ha chiuso la seconda giornata del World Ducati Week. A sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon, i piloti Ducati di MotoGP e SBK, davanti a migliaia di spettatori.  Dopo la fase semifinale di ieri, che ha visto Matteo Baiocco, attuale collaudatore Ducati SBK, e Regis Laconi, ex pilota ufficiale Ducati SBK, vincere&nbsp; le due batterie di qualificazione, oggi il cronometro ha decretato il vincitore assoluto. Le fasi finali hanno visto scontrarsi l&rsquo;uno contro l&rsquo;altro piloti come Carl Fogarty (quattro volte iridato SBK con la Ducati), Troy Bayliss (tre volte iridato SBK con la Ducati), Pierfrancesco Chili (ex pilota Ducati SBK), Andrea Dovizioso, Andrea Iannone e Davide Giugliano che sono stati battuti da Baiocco e Laconi che si sono trovati l&rsquo;uno contro l&rsquo;altro nella finale (nella foto in apertura). Alla fine ad avere la meglio &egrave; stato il francese che ha vinto siglando il record della gara, battendo il collaudatore Ducati SBK per meno di due decimi. Andrea Dovizioso, fresco di rinnovo biennale con Ducati, invece, ha vinto per meno di quattro centesimi la sfida per il terzo posto con il collaudatore della Ducati MotoGP Michele Pirro. "Non correvo da cinque anni", ha detto Laconi. "Ma per allenarmi alla partenza sono arrivato in moto dal Lago di Como: cos&igrave; mi sono esercitato a tutti i semafori!" Sul podio, a consegnare i trofei ai tre vincitori, il Prof. Rupert Stadler, presidente Ducati e amministratore delegato Audi, insieme al Prof. Dr. Ulrich Hackenberg, direttore Sviluppo Tecnico Audi, e Claudio Domenicali, amministratore delegato della "rossa".  Dopo l&rsquo;intensa giornata in circuito, il popolo ducatista &egrave; rimasto sul rettilineo di partenza, coinvolto in una grande &ldquo;Rustida&rdquo;, una&nbsp; grigliata lunga oltre 200 metri, allestita direttamente sulla &ldquo;pit lane&rdquo; del circuito, organizzata e gestita dai bagnini dei comuni della Riviera. Fiammetta La Guidara      

Il francese Regis Laconi ha vinto davanti a Matteo Baiocco. Terzo Andrea Dovizioso che ha battuto di quattro millesimi Michele Pirro

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