        La Sprint del Gran Premio delle Americhe ha incoronato un velocissimo Maverick Vinales con l'Aprilia, mentre uno dei grandi delusi della corsa breve andata in scena sul tracciato di Austin &egrave; certamente Enea Bastianini, il quale puntava a qualcosa di pi&ugrave; rispetto al sesto posto ottenuto dopo una lunga bagarre con Miller, Bagnaia e numerosi altri protagonisti delle posizioni ai piedi del podio. Il pilota del team ufficiale Ducati non ha nascosto il proprio disappunto una volta sfilato il casco: &ldquo;Non sono contento della mia gara, perch&eacute; dopo le prove pensavo di avere un gran bel passo e di poter stare con i primi, mentre invece ho fatto molta fatica. Per fortuna nel finale ho recuperato la posizione su Jack Miller, ma ero convinto di poter puntare alle posizioni da podio e credo che qualcosa non abbia funzionato&rdquo;. GP Austin: Foggia "salva" l'Italia della Moto2 in qualifica Bastianini: &ldquo;La mancanza di grip ha reso tutto complicato&rdquo;  &ldquo;Purtroppo, fin dai primi giri ho avuto molte difficolt&agrave; a tenere un buon passo per via della mancanza di grip, perdendo terreno rispetto ai primi&rdquo;, prosegue Enea. &ldquo;Per fortuna, quando il ritmo &egrave; calato negli ultimi passaggi sono riuscito a restare costante recuperando qualcosa rispetto agli altri, ma chiaramente non era questo il risultato che mi aspettavo visto che qui so di essere molto competitivo&rdquo;. &ldquo;In generale le Ducati non stanno brillando come al solito su questa pista, ma sono comunque fiducioso in vista della corsa domenicale, specialmente perch&eacute; nel team ci sono persone estremamente competenti che credo possano risolvere sia i miei problemi che quelli di Pecco permettendoci di essere tra i grandi protagonisti della gara lunga&rdquo;, conclude il riminese con un pizzico di ritrovato ottimismo.        

La gara breve sulla pista texana non &egrave; andata come previsto per Enea, solo sesto sotto la bandiera a scacchi: &ldquo;Peccato, ma penso di avere il potenziale per stare nei primi tre posti&rdquo;

Sprint deludente per Bastianini: “Pensavo di poter ambire al podio”

        Il venerd&igrave; del Gran Premio delle Americhe sul tracciato texano di Austin si &egrave; concluso con una buona quarta posizione per Francesco Bagnaia nelle Practice, distante quattro decimi di secondo dal tempo stratosferico firmato da Jorge Martin, ma altamente competitivo per quanto riguarda il passo gara. Un risultato che ha soddisfatto il campione del mondo in carica. &ldquo;Era parecchio tempo che non mi trovavo cos&igrave; bene gi&agrave; dal venerd&igrave;&rdquo;, ha spiegato il ducatista. &ldquo;In Qatar non ero andato male, &egrave; vero, ma faceva poco testo avendo effettuato anche i test, mentre rispetto a Portimao mi sono trovato molto meglio, specialmente per quanto riguarda il passo gara con le gomme medie&rdquo;. MotoGP, Yamaha cambia faccia: Jarvis via a fine 2024! Bagnaia: &ldquo;Il tempo di Martin? Pazzesco, ma non irraggiungibile&rdquo;  &ldquo;Siamo tra i migliori dal punto di vista dei long run e penso che l'unico pi&ugrave; rapido sia stato Jorge Martin. Lui per&ograve; ha utilizzato la gomma morbida, mentre noi ci siamo focalizzati sulle medie riuscendo comunque ad essere molto incisivi&rdquo;, prosegue il numero 1 ai microfoni di Sky Sport, parlando anche del lavoro da svolgere in qualifica. &ldquo;Sicuramente anche noi dovremo provare le morbide. Il tempo di Jorge &egrave; stato pazzesco, ma non penso che sia irraggiungibile&rdquo;. Moto2 Austin, tempi e risultati P1: Aldeguer davanti a tutti, Foggia 3&deg;       

Pecco ha vissuto una prima giornata decisamente positiva in Texas: &ldquo;Con il team abbiamo optato per una strategia diversa dagli altri, ma siamo competitivi sul passo&rdquo;

Bagnaia: “Era da tempo che non mi trovavo così bene il venerdì”

Squadra che vince non si cambia: dopo due titoli mondiali consecutivi, Francesco Bagnaia sarà ancora una volta l'uomo da battere nella MotoGP 2024. Eccolo accanto alla Ducati Desmosedici ufficiale con cui cercherà di difendere la corona dall'agguerrita concorrenza

Obiettivo terzo titolo: ecco Bagnaia con la nuova Ducati ufficiale

Il pilota riminese è pronto a disputare il suo secondo anno "in rosso" come pilota del team ufficiale Ducati Lenovo nella classe regina. L'obiettivo sarà lasciarsi alle spalle un 2023 più difficile del previsto: eccolo insieme alla moto con cui punterà in alto nella nuova stagione

MotoGP: Enea Bastianini e la sua Ducati Desmosedici GP24

Ducati ha presentato la versione 2024 della Desmosedici nella colorazione ufficiale che verrà portata in pista dal bi-campione del mondo in carica Francesco Bagnaia e da Enea Bastianini, oltre al collaudatore d'eccezione Michele Pirro. Eccola in tutti i suoi dettagli

MotoGP: ecco le nuove Ducati Lenovo di Bagnaia e Bastianini

        L'incidente multiplo dello scorso weekend a Barcellona &egrave; ancora impresso nella mente dei piloti della MotoGP, i quali sono pronti ad allacciarsi nuovamente il casco per tornare in azione a Misano (qui gli orari). Tra questi c'&egrave; anche Johann Zarco, che nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini punta al riscatto e ad una seconda parte di stagione da protagonista prima di salutare il team Pramac per passare in Honda LCR nel 2024. Prima di pensare all'imminente weekend romagnolo, il francese ha parlato di ci&ograve; che &egrave; successo in Catalogna pochi giorni fa: &ldquo;Probabilmente, dopo quello che &egrave; successo alla partenza lo scorso fine settimana a Barcellona, tanti piloti staranno pi&ugrave; attenti alla prima curva, ma qui a Misano si arriver&agrave; alla variante con una velocit&agrave; minore. In ogni caso, quello che &egrave; successo a Bagnaia fa parte del gioco visto che &egrave; accaduto dopo la prima curva. Sono cose che possono capitare, ma &egrave; anche per via del pericolo che la gente segue il nostro sport e non vedo nulla di male nel mostrare le immagini dell'incidente non essendo accaduto qualcosa di grave&rdquo;. Mooney VR46 e Marini dicono s&igrave;: ancora insieme in MotoGP nel 2024 Zarco: &ldquo;I test? Per me saranno pi&ugrave; facili del solito&rdquo;  &ldquo;Per quanto riguarda il weekend, spero di trovarmi bene fin da subito riscattandomi per ci&ograve; che &egrave; accaduto lo scorso anno, in cui la mia gara fu compromessa da un contatto con un altro pilota. Una Top 5 potrebbe essere un buon risultato per me e per la squadra&rdquo;, ha spiegato il due volte campione del mondo Moto2, con lo sguardo gi&agrave; rivolto anche verso i test di luned&igrave;. &ldquo;I test dopo il Gran Premio per me saranno particolarmente facili questa volta, visto che non avr&ograve; nuovo materiale da provare e mi concentrer&ograve; totalmente sul setup della moto per prepararmi alle trasferte oltreoceano&rdquo;. Test che saranno fondamentali, invece, per la sua futura moto: &ldquo;Sicuramente per Honda sar&agrave; una giornata molto importante in ottica 2024, visto che tutto ci&ograve; che hanno portato fino a questo momento non ha funzionato come previsto. Ma stiamo parlando di una Casa vincente, perci&ograve; &egrave; lecito aspettarsi una risposta da parte loro e, chiaramente, me lo auguro visto che la prossima stagione salir&ograve; in sella alla RC213V&rdquo;.  SBK: Alvaro Bautista a Magny-Cours per superare... Troy Bayliss       

Il francese ha ancora in mente i fatti di Barcellona, ma guarda con ottimismo al weekend romagnolo: &ldquo;Il rischio fa parte del gioco. Una Top 5 sarebbe un buon risultato&rdquo;

GP Misano, Zarco: “Il pericolo? E' per questo che la gente guarda le gare”

        Dopo aver conquistato la pole position, il sabato di Francesco Bagnaia al Red Bull Ring si &egrave; concluso nel migliore dei modi con un perentorio successo nella Sprint arrivato al termina di una corsa dominata fin dalla partenza. Complice lo &ldquo;zero&rdquo; di Bezzecchi, il risultato ha permesso al piemontese di aumentare ulteriormente il proprio margine in classifica, ma lo stesso Pecco ha ammesso di non aver fatto calcoli durante la gara. &ldquo;In Austria sono arrivati degli aggiornamenti che hanno funzionato, ma la differenza nella Sprint l'ha fatta la partenza, che credo sia stata una delle migliori che abbia mai fatto&rdquo;, ha detto il campione del mondo in carica. &ldquo;Volevo restare davanti alle KTM e, dopo un primo giro aggressivo, ho continuato a spingere senza preoccuparmi di fare calcoli o pensare ai consumi&rdquo;. GP Austria, Martin: "Dopo la gara ho pianto, non capivo pi&ugrave; niente" Bagnaia: &ldquo;La scelta della gomma media ci ha premiato&rdquo;  &ldquo;Utilizzare la gomma media al posto della morbida, che sulla carta sembrava fosse la pi&ugrave; performante in queste condizioni, &egrave; stato un azzardo che ci ha premiato&rdquo;, prosegue il numero 1. &ldquo;In pi&ugrave;, le modifiche di setup che abbiamo effettuato mi hanno permesso di girare meglio la moto nelle curve pi&ugrave; lente, che solitamente quest'anno sono il nostro punto debole&rdquo;. Bagnaia sa per&ograve; che la condotta di gara usata nella Sprint non sar&agrave; replicabile nel Gran Premio domenicale: &ldquo;Nella gara lunga sar&agrave; impossibile adottare la medesima strategia, perch&eacute; con 28 giri non si potr&agrave; spingere fin dalla partenza ma occorrer&agrave; ragionare per non arrivare agli ultimi giri con le gomme finite. Inoltre, sar&agrave; importante non avere troppe moto davanti visto che ci&ograve; causerebbe l'innalzamento delle pressioni rendendo molto difficile la guida&rdquo;. GP Austria, Binder: "Fare secondo contro questo Bagnaia &egrave; il massimo" &ldquo;L'incidente alla partenza? E' partito da Vinales&rdquo;  &ldquo;Alla prima curva, penso che tutto sia partito dalla partenza sbagliata di Vinales, che ha portato alla carambola che ha poi coinvolto anche Quartararo e Bezzecchi. Martin si &egrave; lanciato all'interno e, suo malgrado, si &egrave; ritrovato in mezzo ai guai, ma &egrave; molto complicato giudicare il tutto da fuori. Quel che &egrave; certo, &egrave; che serve una maggior attenzione alla prima curva, perch&eacute; non &egrave; l&igrave; che si vincono le gare&rdquo;, conclude il ducatista, dando la propria opinione sulla carambola iniziale. GP Austria, Martin "toro scatenato" nella Sprint: giusto non punirlo?       

Il piemontese ha centrato il successo nella Sprint, restando al comando dall'inizio alla fine: &ldquo;La partenza ha fatto la differenza, cos&igrave; come la scelta della gomma media&rdquo;

GP Austria, Bagnaia: “Ho spinto senza far calcoli, domani sarà diverso”

        Non si &egrave; concluso nella maniera sperata, il Gran Premio d'Olanda di Enea Bastianini sul tracciato di Assen. Il riminese, al terzo weekend di gara dal rientro dopo il brutto infortunio alla spalla, stava rimontando alla grande nella prima parte della contesa, ma una scivolata al tornantino di curva 5 nelle fasi pi&ugrave; concitate ha posto fine anzitempo al suo recupero. &ldquo;Chiaramente questa scivolata non ci voleva, perch&eacute; mi ha tolto un po' di fiducia appena prima della pausa estiva&rdquo;, ha spiegato il pilota ufficiale Ducati. &ldquo;Stavamo facendo una bella gara, con tante posizioni guadagnate dalla partenza, ma purtroppo mi si &egrave; chiuso l'anteriore e non sono riuscito a tenerla. L'inserimento &egrave; il mio punto debole in questo momento, visto che non riesco a forzare senza cadere&rdquo;. Marquez: "Condizione fisica e mentale difficile, ma io sono un combattente" Bastianini: &ldquo;Devo ancora trovare la quadra con la GP23&rdquo;  &ldquo;In ogni caso, voglio guardare il bicchiere mezzo pieno e, nonostante un po' di alti e bassi, abbiamo fatto un bello step in avanti rispetto agli scorsi weekend. Tutto sommato per me &egrave; come se fosse ancora l'inizio della stagione, perci&ograve; devo trovare la quadra con la moto di quest'anno, ben diversa rispetto a quella che guidavo nel 2022. A Silverstone cercheremo di migliorarci ulteriormente&rdquo;, conclude Bastianini, consapevole di avere ancora un grande margine di miglioramento.        

Enea ha concluso con una scivolata il round di Assen mentre era in piena rimonta: &ldquo;L'inserimento in curva &egrave; il nostro punto debole, ma c'&egrave; stato uno step in avanti&rdquo;

GP d'Olanda difficile per Bastianini, che guarda il bicchiere mezzo pieno

        Dopo il primo back-to-back della stagione tra Portogallo e Argentina, i piloti della MotoGP si sono goduti le vacanze di Pasqua e ora sono gi&agrave; pronti a rimettersi il casco per il Gran Premio di Austin, in Texas (qui gli orari TV). Con la gara Sprint che render&agrave; il fine settimana ancora pi&ugrave; incerto in una delle piste pi&ugrave; tecniche del campionato, andiamo a vedere chi sono i favoriti per la vittoria. GP Americhe circuito: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la MotoGP Bagnaia chiamato al riscatto: &egrave; lui il favorito per la Sprint  Dopo il clamoroso passo falso di Termas de Rio Hondo, in cui una scivolata l'ha messo fuori dai giochi mentre era nelle posizioni da podio, il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia avr&agrave; una gran voglia di riscattarsi ed &egrave; proprio lui il favorito secondo i bookmaker. Il suo trionfo nella corsa del sabato &egrave; quotato a 3.00, proprio come il compagno di marca Jorge Martin, da sempre grande specialista delle sessioni da &ldquo;tutto o niente&rdquo;. Ad Austin torna Jonas Folger: rientrer&agrave; in MotoGP dopo 6 anni Il nostro pronostico: attenzione a Marquez e Bezzecchi   Tra il Portogallo e l'Argentina abbiamo visto quanto possa essere complicato trovare un reale favorito in gare cos&igrave; brevi e ricche di bagarre, ma due piloti che si faranno certamente vedere nelle posizioni di vertice sono Marco Bezzecchi e Alex Marquez. Il primo &egrave; reduce dal trionfo di Termas e cercher&agrave; di ripetersi anche sulla pista texana, mentre il secondo &egrave; diventato altamente competitivo con il passaggio alla Ducati del team Gresini. Una loro ipotetica vittoria nella Sprint &egrave; quotata rispettivamente 7.00 e 11.00, ma non vanno sottovalutati. A proposito di piloti da considerare, i due ufficiali Aprilia cercheranno di riprendersi dalla debacle argentina (con Vinales dato a 7.00 e Aleix Espargar&ograve; a 9.00), mentre Quartararo &egrave; ancora in cerca della giusta competitivit&agrave; in sella alla Yamaha M1 e un suo arrivo davanti a tutti &egrave; dato 11.00, anche se come sempre il francese dar&agrave; il tutto per tutto per arrivare pi&ugrave; avanti possibile. MotoGP: Razgatlioglu gi&agrave; pronto per il salto, almeno a Jerez Aggiornamento: Bagnaia vince la Sprint. Si ripeter&agrave; nella gara lunga?  Alla fine, a spuntarla nella Sprint del sabato sulla pista texana &egrave; stato il campione del mondo in carica (e favorito della vigilia) Francesco Bagnaia, davanti ad Alex Rins e a Jorge Martin. Dopo il passo falso dell'Argentina, Pecco sembra tornato al top della forma e potrebbe chiudere un weekend perfetto con la vittoria domenicale. Secondo i bookmaker, proprio Bagnaia sar&agrave; il candidato numero uno per salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio nel Gran Premio &ldquo;vero e proprio&rdquo;, venendo quotato appena 1.45. Occhio per&ograve; agli stessi Rins e Martin (rispettivamente a 5.00 e 9.00), ma anche ad Aleix Espargar&ograve; e Alex Marquez, con il primo desideroso di centrare il podio gi&agrave; sfiorato nella Sprint e il secondo in cerca di riscatto dopo la caduta. Quel che &egrave; certo, &egrave; che non mancher&agrave; la bagarre anche nella &ldquo;gara lunga&rdquo;. Qualifiche Moto2: fantastica pole position di Celestino Vietti       

La MotoGP vola in Texas per il terzo Gran Premio del 2023: ecco i favoriti del fine settimana, tra sicuri protagonisti e possibili sorprese

Pronostici GP Americhe: analisi di gara aggiornata per Austin

        Proseguono le presentazioni ufficiali in vista della stagione 2023 della MotoGP. Dopo il team Factory Ducati, questa volta &egrave; stato il turno del team Prima Pramac, che direttamente dagli studi Sky ha tolto i veli alle Ducati Desmosedici che verranno portate in pista dall'ormai consolidata coppia formata da Johann Zarco e Jorge Martin.  Borsoi grande novit&agrave; del 2023  Complice il main sponsor della squadra, il colore dominante sulla moto &egrave; nuovamente il viola, al quale si affiancano i classici bianco e rosso tipici della squadra capitanata da Paolo Campinoti e Gino Borsoi, con anche il logo della Formula 1 visibile sulla moto grazie alla grande amicizia tra lo stesso Campinoti e Stefano Domenicali. Proprio Borsoi &egrave; la grande novit&agrave; di quest'anno, visto che dopo ben diciassette stagioni con il team Aspar ha deciso di intraprendere questa nuova avventura in MotoGP con uno dei team pi&ugrave; blasonati dell'intera griglia. Il suo obiettivo, cos&igrave; come per i due piloti, sar&agrave; quello di confermarsi miglior team clienti della stagione, dando &ldquo;fastidio&rdquo; alle squadre Factory il pi&ugrave; spesso possibile. Godendo del supporto di Ducati, inoltre, gi&agrave; dai primi test anche le moto del team Pramac avranno degli aggiornamenti che dovrebbero migliorare ulteriormente sia la potenza che la dinamica di quella che fino allo scorso anno &egrave; stata la miglior moto in griglia, ma per questo bisogner&agrave; aspettare le prove di Sepang. MotoGP, aerodinamica e non solo: per aiutare Marquez, Honda "studia" Ducati       

La squadra capitanata da Paolo Campinoti e dalla new entry Gino Borsoi ha tolto i veli alle moto che scenderanno in pista quest'anno con il francese e lo spagnolo alla guida

MotoGP: il team Prima Pramac svela le nuove Ducati di Zarco e Martin

        Domizia Castagnini e Pecco Bagnaia hanno condiviso ogni momento della cavalcata iridata del pilota Ducati, conclusasi a Valencia con la conquista del titolo mondiale MotoGP.&nbsp; MotoGP: ecco tutte le novit&agrave; regolamentari del 2023 Domizia e Pecco  Lei, Domizia, &egrave; ormai da anni la compagna di vita di Pecco e hanno affrontato insieme gran parte della parabola del pilota piemontese nel Motomondiale, dalle difficolt&agrave; incontrate nelle classi leggere fino ai mondiali vinti prima in Moto2 e in MotoGP dopo.&nbsp; Domizia ha saputo accompagnare Pecco in questo percorso, dandogli forza e supporto anche nei momenti in cui tutto sembrava perso: come in estate quando, dopo il GP Germania, GoFree aveva accumulato 91 punti di svantaggio da Quartararo. Un distacco all'apparenza abissale ma che Bagnaia, con il duro lavoro e il supporto della sua famiglia, ha saputo colmare fino a conquistare la corona iridata.&nbsp; Bagnaia e Verona premiati con i Collari D'Oro del Coni La dedica social  Un percorso che Domizia ha voluto ricordare con un dolce post Instagram: "Era il 2016, ci siamo presi per mano, abbiamo deciso che da quel momento ci saremmo stati sempre accanto&nbsp;- ha scritto la Castagnini sui social - l&rsquo;uno la spalla dell&rsquo;altro, nei momenti belli e in quelli brutti. Hai liberato l&rsquo;anima dai tuoi limiti, hai fatto diventare i sogni realt&agrave;, e oggi, quel numero uno sei tu". "Sei storia, la pi&ugrave; bella di sempre" la dedica finale rivolta al pilota di Chivasso.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Domizia Castagnini (@domiziacastagnini)            

La compagna del ducatista ha voluto dedicare dolcissime parole al suo fidanzato, diventato campione del mondo a Valencia poche settimane fa&nbsp;

MotoGP: Domizia Castagnini, la dedica a Pecco Bagnaia è da brividi

        Dopo aver saltato le edizioni 2020 e 2021 per via della pandemia, i piloti della MotoGP sono pronti a tornare in azione a Phillip Island per il terzultimo Gran Premio della stagione. Tra loro c'&egrave; anche Jack Miller, fresco di matrimonio, che nella propria gara di casa punter&agrave; senza mezzi termini al vertice della classifica per restare aggrappato alle proprie chance di conquistare il titolo mondiale fino alla fine. &ldquo;Essermi sposato tra una gara e l'altra &egrave; stato fantastico, perch&egrave; sto vivendo un momento della stagione davvero intenso e staccare dedicandomi a qualcosa di altrettanto importante penso sia servito per ricaricarmi al meglio&rdquo;, ha detto l'australiano in conferenza stampa. &ldquo;Inoltre, mia moglie mi ha dato il permesso di rischiare pi&ugrave; del solito essendo la mia gara di casa, quindi ci sono tutti i presupposti per andare alla grande&rdquo;. MotoGP: un minuto di silenzio per Phil Read e Victor Steeman Miller: &ldquo;Voglio vincere davanti ai miei fan!!&rdquo;  Il pilota ufficiale Ducati arriva da un grande momento di forma: &ldquo;Il GP di casa stimola sempre a dare qualcosa in pi&ugrave; per ottenere un grande risultato e io arrivo da due gare davvero positive in Giappone e Thailandia, perci&ograve; non vedo l'ora di scendere in pista. Qui i fan sono davvero appassionati e ho tantissimi tifosi, voglio farli divertire durante il weekend&rdquo;. Con la vittoria a Motegi e il secondo posto a Buriram, Miller &egrave; ora a 40 punti dalla vetta con tre gare da disputare: &ldquo;E' vero, lo svantaggio rispetto a Fabio e Pecco in termini di punti &egrave; importante, ma ce ne sono ancora 75 in palio e credo che loro abbiano molta pi&ugrave; pressione rispetto a me&rdquo;. &ldquo;Nelle ultime settimane si &egrave; parlato tanto degli eventuali giochi di squadra in Ducati, ma non credo sia il caso visto che io voglio correre per vincere e sono in lotta per il titolo&rdquo;, conclude Jack, che punter&agrave; al miglior risultato possibile senza tanti calcoli. &ldquo;Ovviamente se fosse possibile cercherei di non far perdere troppi punti a Pecco, ma davanti ai miei fan il mio obiettivo &egrave; quello di salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio&rdquo;.        

Il pilota di casa &egrave; pronto a tornare in azione a Phillip Island dopo tre anni: &ldquo;Mi sono tolto il pensiero del matrimonio, ora voglio proseguire il trend positivo delle ultime gare&rdquo;

GP Australia, Miller: “Giochi di squadra? Anche io lotto per il titolo”

        &ldquo;Mi sono applaudito da solo per la cavolata che ho fatto&rdquo;. Francesco Bagnaia non ha usato mezzi termini per commentare l&rsquo;errore commesso nel finale del GP Giappone, mentre tentava di sorpassare il rivale per il titolo Fabio Quartararo. Ma c&rsquo;&egrave; chi assolve il piemontese, su tutti il Direttore Generale Ducati Corse Gigi Dall&rsquo;Igna. MotoGP Giappone, A. Espargaro: "Hanno dimenticato di disattivare la mappa eco" Il commento di Dall'Igna  &ldquo;Cosa penso dell&rsquo;errore di Pecco? Ha fatto bene a provarci, &egrave; lo spirito dei campioni&rdquo; ha spiegato Dall&rsquo;Igna ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Un&rsquo;assoluzione piena, nonostante gli otto punti persi in classifica dal leader Quartararo (qui la Classifica Piloti): &ldquo;Se fossi stato al suo posto ci avrei provato anche io&rdquo; ha proseguito il manager italiano.  Miller, che gioia  Caduto Bagnaia, &egrave; stato Jack Miller a regalare soddisfazioni al box Ducati ottenendo una dominante vittoria: &ldquo;Jack si &egrave; meritato questo successo, ha disputato una gara fantastica&rdquo; il commento finale di Dall&rsquo;Igna, che pu&ograve; esultare per l'ennesima vittoria in una stagione comunque trionfale per la Casa di Borgo Panigale, gi&agrave; vincitrice del terzo Campionato Costruttori consecutivo.       

Il General Manager Ducati Corse ha assolto il piemontese per la caduta nel finale di Motegi

MotoGP Giappone, Dall'Igna: "L'errore di Bagnaia? È lo spirito dei campioni"

        Dopo tre anni di assenza, la MotoGP &egrave; tornata sulla pista di Motegi, tracciato che ospita il GP del Giappone. Il turno di FP1, unica sessione di libere del venerd&igrave; con durata &lsquo;maxi&rsquo; di un&rsquo;ora e quindici minuti, si &egrave; disputato &ndash; fortunatamente &ndash; in condizioni asciutte, offrendo ai piloti la possibilit&agrave; di cercare subito il time attack in vista dell&rsquo;accesso alla Q2 di sabato e mettersi al riparo dalla pioggia che potrebbe arrivare domani. Ducati sugli scudi  A dominare la scena nei minuti finali sono state le due Ducati ufficiali di Jack Miller e Francesco Bagnaia, capaci di centrare la prima e seconda posizione grazie all&rsquo;extra-grip offerto dalla mescola morbida portata da Michelin. 1:44.509 il crono fatto segnare dal pilota australiano al 25esimo dei 28 passaggi completati tra le curve del Twin Ring, 28 come i millesimi che consentono a Jack di precedere Pecco, secondo e gi&agrave; veloce a livello di ritmo-gara. I distacchi sono risicatissimi (sono ben 19 i piloti in un secondo) come dimostrato dai 49 millesimi che separano Fabio Quartararo, terzo, dal leader della FP1: il francese &egrave; apparso molto rapido e confidente nei tratti guidati di Motegi, capace di sfruttare al meglio i punti di forza della sua M1. Non &egrave; stato da meno Aleix Espargaro, quarto a 6 centesimi dalla vetta in sella alla sua Aprilia RS-GP e autore del proprio miglior tempo poco prima della bandiera a scacchi.  Novit&agrave; in casa Suzuki  Quinto Luca Marini con la Desmosedici del Team Mooney VR46, appena davanti al sorprendente Marc Marquez: l&rsquo;otto volte campione del mondo sembra in grado di sopperire ai suoi limiti fisici, quantomeno sul giro singolo. La gara sar&agrave; un&rsquo;altra storia, probabilmente. Pol Espargaro, Brad Binder, Miguel Oliveira e Maverick Vinales hanno completato una Top 10 in cui manca Enea Bastianini: il vincitore di Aragon &egrave; solo 14esimo, complice una caduta nel finale del turno. Caduti anche Zarco e Darryn Binder. Da segnalare il 13esimo posto di Alex Rins, in pista con un nuovo profilo alare sul codone della sua Suzuki.&nbsp; MotoGP: gli orari tv del GP Giappone La classifica         

Le Rosse ufficiali hanno dominato la scena nel primo turno di libere a Motegi. Quinto Marini, 14esimo Bastianini (caduto)

MotoGP Giappone: Miller-Bagnaia, doppietta Ducati in FP1 a Motegi

        Dopo l&rsquo;emozionante vittoria di Aragon, Enea Bastianini si presenta a Motegi con il chiaro intento di vincere il GP Giappone. Una gara che rischia di essere cruciale nella lotta iridata che coinvolge Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia, Aleix Espargaro e appunto Enea, seppur lontano 48 punti dal pilota francese. MotoGP: gli orari tv del GP Giappone Enea pronto per Motegi  "Sono molto felice per il mio ultimo weekend ad Aragon, probabilmente &egrave; stato&nbsp;uno dei migliori della mia vita &ndash; le parole del pilota Gresini Racing nel corso della conferenza stampa giapponese &ndash; ma adesso devo pensare a Motegi, un tracciato bellissimo, con tante frenate decise, mi piace. Purtroppo, per&ograve;, non ho mai girato qui con una MotoGP, quindi sar&agrave; importante trovare subito il giusto ritmo per affrontare le qualifiche". Motegi &egrave; un tracciato che piace al riminese, anche se la sua ultima esperienza tra le curve della pista di propriet&agrave; Honda risale al 2019 in sella alla Moto2: "Non so se &egrave; un vantaggio il fatto di non aver mai provato una MotoGP qui &ndash; ha detto a tal proposito Bestia - dal 2019 le moto sono sicuramente cambiate tanto, c'&egrave; pi&ugrave; aerodinamica, abbiamo l'abbassatore posteriore, ma in ogni caso non ricordo molto delle gara disputata qui". Bastianini e gli ordini di squadra  Inevitabile parlare delle prospettive iridate del pilota romagnolo: "Ho pochissime possibilit&agrave; di vincere il Mondiale, ma vedremo cosa succeder&agrave; in futuro &ndash; ha dichiarato Enea con il consueto realismo - l'importante &egrave; fare delle buone gare, come a Misano e ad Aragon. Dopo la pausa estiva ho fatto un bel passo avanti, questo &egrave; importantissimo per me. Il mio obiettivo &egrave; dare il meglio ogni settimana per essere competitivo nel campionato". Dopo Misano e Aragon, appunto, si parla di eventuali ordini di scuderia in casa Ducati per aiutare Bagnaia, ma Bastianini ha le idee chiare in merito: &ldquo;Ordini di scuderia in favore di Pecco? Per adesso va benissimo cos&igrave;, a Misano e Aragon le cose sono andate molto bene. Io ho pochissime possibilit&agrave; di vincere il Mondiale, ma una possibilit&agrave; c'&egrave;. Io devo dare sempre il 100% in gara per mantenere quella piccola possibilit&agrave;. Nell'ultima parte del campionato vedremo se ricever&ograve; degli ordini dalla squadra, ma non &egrave; un aspetto che mi preoccupa particolarmente, in questo momento" la conclusione del #23. &nbsp;SBK Barcellona: gli orari tv       

Le dichiarazioni del pilota Gresini Racing a Motegi: "Io ho pochissime possibilit&agrave; di vincere il titolo, ma una minima chance c'&egrave;"&nbsp;

MotoGP Giappone, Bastianini: "Nessun ordine di squadra, darò il 100%"

        La MotoGP sbarca ad Aragon, la pista sulla quale nella passata stagione Pecco Bagnaia trionf&ograve; per la prima volta in carriera in top class, al termine di un gran duello con Marc Marquez. Il piemontese si trova nel bel mezzo della rimonta nei confronti del leader di classifica Fabio Quartararo, dalla quale dista 30 punti, un gap ancora significativo ma che potrebbe non esserlo pi&ugrave; dopo la gara spagnola. Aragon esalta le doti di Bagnaia e per certi versi anche della Ducati, ed il binomio &egrave; pronto per tentare l'assalto finale alle concrete possibilit&agrave; di titolo. Bagnaia ricorda la prima vittoria: "Aragon &egrave; un posto magico per me"  Il 25enne della VR46 Academy &egrave; reduce da quattro vittorie consecutive, un dominio sintomo di una seconda parte di stagione perfetta sotto tutti i punti di vista: "In moto mi sento in un modo incredibile. Questo &egrave; un luogo magico per me, mi sento alla grande. L'inizio di stagione &egrave; stato problematico, poi a Jerez abbiamo trovato la strada anche se poi ho fatto tanti errori, perdendo fiducia e punti. Dopodich&egrave; abbiamo capito gli errori commessi, trovando il problema. Cos&igrave; abbiamo acquisito costanza". Bagnaia ha poi sottolineato l'importanza della vittoria dello scorso anno, puntualizzando come non venga influenzato da chi lo ritiene costretto a vincere: "Anche in Austria e a Misano tutti dicevano che dovevo vincere, ma questo non &egrave; un peso per me. Tanti piloti possono lottare per la vittoria, perci&ograve; non sar&agrave; facile. La gara vinta contro Marquez nel 2021 &egrave; stata importante, mi ha aiutato molto per capire che ero in grado di vincere. In questo week-end dovr&ograve; fare la stessa cosa di sempre, ovvero cercare di fare un bel lavoro in tutte le sessioni. I punti da recuperare sono ancora tanti perci&ograve; dovremo lavorare bene. Inoltre possiamo essere pi&ugrave; veloci rispetto all'anno scorso perch&egrave; abbiamo una carena pi&ugrave; adatta al layout". 10 vittorie nelle ultime 20 gare; Bagnaia elenca le pi&ugrave; belle  Come detto, la prima vittoria in MotoGP di Bagnaia risale al GP di Aragon dello scorso anno, da quel momento per il pilota torinese sono arrivati 10 successi su 20 GP, un dominio tecnico che ha reso Bagnaia l'attuale leader tecnico della top class: "La vittoria pi&ugrave; bella &egrave; stata proprio la prima, la pi&ugrave; difficile &egrave; stata quella di Silverstone, che &egrave; anche quella che mi ha sorpreso di pi&ugrave;. Gli avversari pi&ugrave; duri da affrontare sono stati Marquez, l'anno scorso proprio qui ad Aragon; Quartararo a Misano, sempre nel 2021, e Bastianini a Misano quest'anno".&nbsp; La bagarre con Marquez nel GP del 2021 ha impreziosito il valore di una vittoria gi&agrave; di per s&egrave; importante; da domani lo spagnolo torner&agrave; in pista e, sebbene Bagnaia non si aspetti un nuovo duello, ha le idee chiare su quando l'otto volte iridato possa tornare competitivo: "Penso che Marquez prender&agrave; questa gara con estrema calma ma se avesse la possibilit&agrave; di provare ad attaccare, ci prover&agrave;. Sono sicuro che sar&agrave; nei primi 8 in questa gara, nei primi 6 nella prossima e nei primi 5 tra tre gare, sono sicur&ograve; che torner&agrave; davanti. Marc non ha nulla da perdere, se avesse la possibilit&agrave; di vincere lo far&agrave;, star&agrave; a noi cercare di arrivargli davanti". Non poteva mancare una considerazione sulla notizia odierna pi&ugrave; rilevante nel mondo dello sport, ovvero l'annuncio del ritiro di Roger Federer: "Federer &egrave; sempre stato uno dei giocatori pi&ugrave; belli da vedere oltre che tecnicamente devastante sugli altri; &egrave; la fine di un altro ciclo&nbsp;ma dopo la carriera leggendaria che ha avuto una decisione del genere &egrave; pi&ugrave; che lecita". Orari Tv MotoGP Aragon 2022: la programmazione di Sky e TV8        

Il piemontese torna sulla pista che lo vide trionfare per la prima volta in carriera in top class e che oggi pu&ograve; essere cruciale per la rimonta in classifica

MotoGP Aragon, Bagnaia: “Tra tre gare Marquez sarà nei primi cinque”

        Reduce da una grande prestazione nel proprio Gran Premio di casa a Misano, dove ha chiuso in seconda posizione ad un soffio da Bagnaia, Enea Bastianini sar&agrave; uno degli attesi protagonisti della MotoGP anche al Motorland di Arag&ograve;n (qui gli orari TV). Il tracciato spagnolo, sulla carta sembra favorevole alla Ducati e il pilota riminese &egrave; ottimista in vista dell'inizio del weekend. &ldquo;Dopo la pausa estiva abbiamo ritrovato la giusta competitivit&agrave; e, soprattutto, siamo riusciti ad essere veloci fin dai primi turni di prove&rdquo;, ha detto il pilota del team Gresini. &ldquo;A Misano siamo stati molto veloci sfiorando la vittoria e possiamo replicare la medesima prestazione anche qui ad Arag&ograve;n. Lo scorso anno sono andato bene in gara e adesso guido la moto che ha vinto qui nel 2021, perci&ograve; siamo ottimisti&rdquo;. GP Aragon, Aleix Espargaro: "Non dobbiamo far scappare Fabio e Pecco" Bastianini: &ldquo;A Misano ho provato a vincere&rdquo;  &ldquo;Si &egrave; parlato molto dell'ultimo giro di Misano, ma la verit&agrave; &egrave; che ho provato a superare Bagnaia e a vincere, senza riuscirci&rdquo;, ammette il numero 23. &ldquo;Io scendo in pista per ottenere sempre il miglior risultato possibile, perci&ograve; quando sono in lotta per la vittoria il mio obiettivo &egrave; uno solo, indipendentemente da chi sia il pilota con cui sono in lotta, Pecco compreso. Ormai lui &egrave; l'unico ducatista rimasto in piena corsa per il mondiale, ma questo non vuol dire fare sconti durante una bagarre&rdquo;. &ldquo;In ogni caso, adesso ci aspetta un finale di stagione molto complicato, con tantissime gare di fila che metteranno a dura prova sia noi che le moto, perci&ograve; sar&agrave; fondamentale essere costanti per chiudere al meglio l'anno, visto che &egrave; l'unico aspetto che ci &egrave; mancato in alcune occasioni&rdquo;, prosegue Bastianini. MotoGP, Di Giannantonio: "Ho imparato da Bastianini, mi do un 7" &ldquo;Marc? Pu&ograve; essere determinante per Fabio e Pecco&rdquo;  Infine, non &egrave; mancato un pensiero rivolto verso il ritorno di Marc Marquez dopo la lunga assenza per infortunio: &ldquo;Anche se non &egrave; ancora al massimo della propria forma fisica, sar&agrave; un'incognita importante in queste ultime gare, perch&egrave; potr&agrave; eventualmente togliere punti a Fabio o a Pecco. Di sicuro utilizzer&agrave; questi weekend per comprendere la Honda e nel 2023 sar&agrave; un sicuro avversario con cui dovremo fare i conti&rdquo;. Dalla Moto2 al MotoAmerica: Cameron Beaubier torna in patria con BMW       

Enea &egrave; pronto a scendere in pista al Motorland, dove punter&agrave; a replicare l'ottimo risultato ottenuto a Misano: &ldquo;Dobbiamo essere costanti in queste ultime gare&rdquo;

GP Aragon, Bastianini: “Pecco? Se posso vincere, lotto anche con lui”

        E' arrivato in sala stampa prima di quanto lo aspettassimo. Jack Miller era vestito da abiti Ducati, s&igrave;, ma non di tuta in pelle, guanti, casco e stivali. L'australiano indossava gli indumenti da paddock, costituiti da polo e pantaloncini. Dettagli? No, &egrave; la spiegazione di come il suo lavoro sia finito anzitempo: "Del resto, non avevo niente di nuovo da provare, infatti sono state le prove pi&ugrave; utili di sempre - ovviamente, il numero 43 ironizzava - ho concluso con una caduta, comunque riuscendo a completare il programma di parti tecniche da usare nelle prossime gare". Prove di assetto per Jack, pi&ugrave; che altro   Se &egrave; vero che non aveva novit&agrave; - e gli crediamo - cosa ha fatto Jack in un giorno e mezzo di test? Semplice, si &egrave; dedicato ai set up della sua Desmosedici: "Esperimenti di assetto - eccolo - e non posso giudicare positive o negative le cose provate. Ogni cosa ha lati buoni e meno, che si possono usare nei prossimi circuiti". Rivedremo Jackass e la GP22 in azione presto, a partire dal Motorland: "Ci&ograve; che abbiamo fatto si riveler&agrave; utile per le trasferte che ci attendono - spiega - ed &egrave; stato un buon lavoro, come detto. Per il resto, ripeto quanto sottolineato prima: nessuna nuova parte per me". Nuovi orizzonti per la MotoGP: futuro Gran Premio in Arabia Saudita       

A Misano, Jack ha concluso il lavoro con il team Lenovo Ducati: "Mi sono dedicato a prove di assetto, chiudendo la sessione mattutina con una caduta"

MotoGP, Miller ironizza: “Test fantastici, nessuna novità per me”

        Che sia domenica o marted&igrave;, in vetta alla classifica di Misano c&rsquo;&egrave; sempre Pecco Bagnaia. Anche nel day one della due giorni di test prevista in Romagna infatti il piemontese ha messo tutti alle spalle, provando tra l&rsquo;altro sul finale un cupolino nuovo (in foto) sulla sua GP22. 1&rsquo;31&rdquo;292 il tempo di Pecco, a soli due decimi dal record della pista firmato sempre dal portacolori Ducati, che precede Luca Marini ed Aleix Espargar&ograve;, che non &egrave; riuscito nel pomeriggio a migliorare il crono della mattinata. Quarta piazza per Jorge Martin, seguito da un attivo Maverick Vinales, primo ad entrare in pista stamane e tra gli ultimi a lasciare la pista nel tardo pomeriggio. Sesto Fabio Quartararo, a circa tre decimi dalla vetta ed alle prese con le prove delle tante novit&agrave; portate da Yamaha. Marquez gi&agrave; vicino   Positiva settima piazza per Marco Bezzecchi, mentre chiudono la top ten Johann Zarco, Pol Espargar&ograve; ed Enea Bastianini, che come da lui confermato ha potuto provare la versione 2023 del telaio Ducati. 13&deg; piazza per Fabio Di Giannantonio, a circa sette decimi dalla vetta ma comunque davanti a Franco Morbidelli. 18&deg; Marc Marquez, che incassa solamente poco pi&ugrave; di un secondo dalla vetta nonostante la decisione di non scendere in pista nel pomeriggio, per salvaguardare il proprio fisico. Due secondi e mezzo infine il distacco incassato a fine giornata da Dominique Aegerter, in pista solamente questa mattina in sella alla Suzuki. Domani si replica, ma solo per alcuni: Mooney VR46 e Suzuki hanno infatti deciso di non scendere in pista, mentre Gresini entrer&agrave; probabilmente in azione solo in mattinata. I tempi   Test MotoGP, Marquez: "Ho guidato d'istinto, sul finale mi sono divertito"       

Il piemontese precede Luca ed Aleix Espargar&ograve;, 6&deg; Quartararo davanti a Bezzecchi. Marquez a poco pi&ugrave; di un secondo!

MotoGP test Misano: in vetta c'è sempre Bagnaia, ma Marini lo insegue

        A lottare per la vittoria ieri sul circuito di Misano sono stati i due piloti che il prossimo anno faranno coppia nel team ufficiale Ducati, ovvero il confermato Francesco Bagnaia e il nuovo arrivo Enea Bastianini. Fino al traguardo il romagnolo ha provato ad attaccare il piemontese, senza riuscire poi nel sorpasso finale, e il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: &ldquo;La vittoria per un pilota &egrave; qualcosa di troppo importante, ed &egrave; giusto che se ha la possibilit&agrave; di vincere si giochi tutte le carte a disposizione. Il quasi contatto che c&rsquo;&egrave; stato all&rsquo;ultimo giro sarebbe stato meglio evitarlo, possibilmente&hellip;&rdquo; "Questa &egrave; la decima vittoria nelle ultime venti gare"  Bagnaia &egrave; diventato cos&igrave; l&rsquo;unico pilota Ducati a vincere quattro gare consecutive (Olanda, Silverstone, Austria, Misano) ma Dall&rsquo;Igna ha ammesso: &ldquo;Pecco &egrave; entrato nella storia di Ducati ancora prima di conquistare la quarta vittoria consecutiva. Questa &egrave; la decima vittoria nelle ultime venti gare, per cui ha dei numeri. Il futuro per lui non pu&ograve; che essere veramente grande&rdquo;.Del suo talento Pecco ne ha gi&agrave; dato grande dimostrazione, ma secondo l&rsquo;ingegnere veneto c&rsquo;&egrave; un fattore anche umano dietro a questi successi: &ldquo;&Egrave; un grande campione, ma anche una bravissima persona e questo aiuta tanto nelle relazioni e nello stimolare un po&rsquo; il gruppo di lavoro che lo circonda&rdquo;. Tanto che ha svelato la sua personale definizione: &ldquo;Per me un grande campione dev&rsquo;essere anche un grande motivatore e dev&rsquo;essere uno che riesce a trascinare tutte le persone&rdquo;. Proprio come sta facendo il 25enne.  Le aspettative su Pecco sono (giustamente) altissime  Fin dall&rsquo;inizio la Casa di Borgo Panigale ha deciso di puntare molto su Bagnaia e Dall&rsquo;Igna ne &egrave; convinto: &ldquo;&Egrave; il candidato a ottenere il campionato del mondo piloti. L&rsquo;ultima cosa che manca a noi per essere veramente contenti. Ha tutte le carte in regola per poterlo fare e cercheremo di dargli tutto quello che possiamo per metterlo nelle condizioni di raggiungere l&rsquo;obiettivo&rdquo;. Ora i punti di ritardo da Fabio Quartararo sono 30, le gare a disposizione ancora 6 e tutto pu&ograve; ancora succedere... MotoGP Misano, Bagnaia: "Se la Ducati va cos&igrave; &egrave; anche grazie a Dovizioso"       

Il direttore generale di Ducati Corse ha festeggiato il quarto successo consecutivo di Bagnaia, di cui dice: &ldquo;Faceva gi&agrave; parte prima della storia Ducati&rdquo;

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