Honda, Ducati, Kawasaki e Yamaha ma non solo... La Storia del Mondiale Superbike si è arricchita anche di Case che ora mancano all'appello come la Suzuki, la Bimota, la Benelli, l'Aprilia e di tante altre In questa gallery vogliamo riportare in "vita" quei costruttori che non fanno più parte da tempo della griglia del Mondiale

SBK: le Case che mancano all'appello nel Mondiale

da Assen (Olanda): Marco Masetti  La notizia &egrave; arrivata dagli Stati Uniti e parla del crack finanziario della EBR, la Eric Buell Racing che &egrave; &ldquo;fuori&rdquo; con le banche per 20 milioni di dollari. Ma qui siamo in Europa, Olanda, Assen e si corre il mondiale Superbike, dove la EBR, con il supporto della indiana Hero, corre con i piloti Larry Pegram e Niccol&ograve; Canepa.  Di sicuro c&rsquo;&egrave; solo che la squadra correr&agrave; il round olandese, tutto il resto &egrave; da definire. Pegram, che &egrave; anche il team manager della squadra, ha rassicurato tutti: &ldquo;si corre fino a fine anno&rdquo;, ma Canepa ha meno certezze, visto che ha scoperto, da poco che: &ldquo;Sapremo qualcosa il luned&igrave; dopo la gara&rdquo;. Dove sta la verit&agrave;?  Nel rassicurante Pegram o nelle preoccupazioni del resto del team? L&rsquo;americano rester&agrave; in Europa dopo Assen, anche perch&eacute; c&rsquo;&egrave; da far rientrare i camion e il materiale che sono di base in Italia e poi si vedr&agrave;.  Resta una sola sicurezza: da inizio anno la Superbike ha perso le due moto del team JR, del quale si &egrave; scoperto che non &egrave; mai esistito un contratto di fornitura da parte di BMW e adesso le due poco competitive EBR. La griglia ricomincia ad essere scarsa e ci sono manovre per schierare una terza Aprilia per far rientrare Toni Elias e si sta cercando il budget necessario. Se dopo solo tre round manca un&rsquo;altra squadra all&rsquo;appello, non &egrave; un bel segnale che arriva dalla SBK. Guarda la fotogallery dei piloti nel paddock di Assen 

Di sicuro c&rsquo;&egrave; solo che la squadra correr&agrave; il round olandese, tutto il resto &egrave; da definire

SBK Assen: crack EBR, Pegram e Canepa a rischio

: &lsquo;  Il Team Hero EBR &egrave; stato uno delle sorprese del pre-stagione, con l&rsquo;inedita coppia composta dal &lsquo;rookie&rsquo; Larry Pegram e Niccol&ograve; Canepa. Come raccontato dallo stesso Pegram, team manager oltre che pilota della squadra, la scelta del genovese &egrave; stata facile.  &ldquo;In effetti ha una bellissima fidanzata!&rdquo; ha detto ridendo Pegram.  Scherzi a parte, &egrave; stato ben altro a colpire Pegram.  "Sono davvero felice del suo approccio alle corse", ha detto Pegram . &ldquo;Ci ho parlato in un paio di occasioni prima della firma ed il suo atteggiamento era quello giusto. Non si &egrave; presentato stile &lsquo;voglio questi soldi, voglio questi voli e voglio diventare campione del mondo&rsquo;. Al contrario, ha detto &lsquo;hey, voglio dare il massimo su questa moto e portare a casa il miglior risultato per tutti noi&rsquo; &ndash; ed &egrave; questo ci&ograve; che ha fatto dal primo minuto in sella alla moto.&nbsp;&Egrave; il pilota adatto a noi".  Sfortunatamente per Canepa, il debutto stagionale non &egrave; stato dei migliori, nonostante gli ottimi tempi fatti segnare nei test ufficiali a Phillip Island. Caduto in gara 1 sulla pista australiana, l&rsquo;ex vincitore della STK1000 ha dovuto saltare gara due a causa di un infortunio alla caviglia. Pegram invece ha terminato al quattordicesimo posto, portando a casa due punti, gli stessi ottenuti lo scorso anno come wildcard a Laguna Seca.

A dirlo &egrave; l'americano Larry Pegram, team manager e pilota della squadra EBR nella quale da quest'anno corre il pilota genovese

SBK: "Canepa ha l'approccio giusto!"

Dopo la caduta in gara 1 a Phillip Island, Niccol&ograve; Canepa, portacolori del team&nbsp; Hero EBR si dichiara pronto per tornare in pista, sebbene non al 100% della forma, in occasione del secondo round del Mondiale Superbike, il programma presso il nuovissimo Chang International Circuit in Tailandia il prossimo 22 marzo.  &ldquo;Alla fine, il legamento della caviglia sinistra era rotto&rdquo;, ha ammesso Canepa ai microfoni di WorldSBK.com. &ldquo;Sto cercando di recuperare piano piano, ma comunque la gamba mi fa ancora male perch&eacute; la botta &egrave; stata forte. A parte il legamento rotto non c&rsquo;&egrave; nient&rsquo;altro, il dolore comunque &egrave; notevole. Il problema maggiore per ora &egrave; l&rsquo;impossibilit&agrave; di allenarmi, in quanto non posso n&eacute; correre n&eacute; andare in bicicletta ed in Tailandia, viste le temperature che incontreremo, dovr&ograve; comunque farmi trovare pronto a livello fisico. Non credo che avr&ograve; problemi a guidare la moto, in ogni caso, e non &egrave; una tragedia&rdquo;.  La trasferta australiana dell&rsquo;ex vincitore della STK1000 era cominciata sotto i migliori auspici, con tempi molto promettenti nella due giorni di test ufficiali, sul veloce tracciato australiano, in sella alla 1190RX. Il weekend di gara vero e proprio non &egrave; stato altrettanto felice per Canepa, il quale per&ograve; non si abbatte ed &egrave; sicuro che, su tracciati pi&ugrave; guidati, avr&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di conquistare dei risultati di tutto rispetto:  &ldquo;Dopo i tempi dei test il weekend di Phillip Island &egrave; iniziato subito in salita, con un problema al motore in venerd&igrave; mattinata ed una caduta al secondo giro nel turno del pomeriggio&rdquo;, ha continuato Canepa. &ldquo;Poi in gara &egrave; successo ci&ograve; che &egrave; successo. Resto comunque molto fiducioso per la prossima trasferta, in quanto io sono sempre andato bene in passato sulle piste nuove. Se non ci sono rettilinei eccessivamente lunghi credo davvero che potremo far bene quest&rsquo;anno ed in quelle piste come Jerez, Assen, Misano ed Imola penso che potremo puntare a dei buoni piazzamenti&rdquo;.

"Il legamento della caviglia sinistra era rotto&rdquo;, ha detto Canepa. &ldquo;Sto cercando di recuperare piano piano, ma  la gamba mi fa ancora male"

SBK: Canepa correr&agrave; in Thailandia!

lI Team Hero EBR ha completato la due giorni di test privati a Jerez de la Frontera con indicazioni importanti in vista del debutto stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, in programma il prossimo 22 febbraio al Phillip Island Grand Prix Circuit. Larry Pegram e Niccol&ograve; Canepa avranno altri due giorni in pista a disposizione, sempre a Phillip Island, nei quali cercheranno di migliorare ulteriormente il set-up delle loro 1190RX.  A Jerez, Canepa ha potuto sfruttare al meglio le condizioni di asciutto costante incontrate, riuscendo a macinare tanti chilometri ed a migliorare sensibilmente i propri riferimenti cronometrici. Il pilota genovese ha girato quasi un secondo pi&ugrave; forte rispetto al suo miglior tempo fatto segnare nel round ufficiale dello scorso anno (quando era in sella ad una Ducati Panigale EVO) ed &egrave; stato di tre secondi pi&ugrave; veloce dei piloti del Team Hero EBR dello scorso anno. Pegram ha invece utilizzato il tempo a disposizione per imparare la pista, incontrando per&ograve; qualche difficolt&agrave; di livello tecnico, che ha limitato il suo operato in pista nella seconda giornata.  &ldquo;Sono davvero felice di queste due giornate in pista, il tempo &egrave; stato perfetto e siamo riusciti a completare una grossa mole di lavoro", ha detto Niccol&ograve; Canepa. "Sono piacevolmente sorpreso della nostra performance, visto che gli altri team sono molto pi&ugrave; avanti di noi in termini di sviluppo, mentre noi siamo ancora impegnati a capire la moto. Pensavo quindi che il gap sarebbe stato maggiore ma non &egrave; stato cos&igrave;. L&rsquo;elettronica che utilizziamo &egrave; molto buona, molto meglio di quella della moto usata lo scorso anno, inoltre sia il controllo di trazione che il sistema di anti-impennamento funzionano a dovere. Anche se sono passato da un bicilindrico ad un altro, la 1190RX &egrave; una moto molto diversa, quindi devo adattare il mio stile di guida. Sono convinto che potremo andare forte quest&rsquo;anno e negli ultimi due test abbiamo imparato molto, quindi non vedo l&rsquo;ora di tornare in pista".  &ldquo;Dopo il brutto tempo di Portimao, &egrave; stato bello poter girare con costanza sull&rsquo;asciutto", ha aggiunto Larry Pegram. "Sono felice perch&eacute; sembra che siamo riusciti a compiere dei notevoli passi avanti e credo che siamo molto pi&ugrave; avanti rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno passato. La pista di Jerez mi &egrave; piaciuta molto, &egrave; molto diversa da Portimao e molto pi&ugrave; semplice da imparare. La cosa di cui pi&ugrave; mi devo abituare in Europa &egrave; l&rsquo;utilizzo dei cordoli. Negli Stati Uniti non si possono utilizzare perch&eacute; sono ricoperti di una vernice particolare che &egrave; molto scivolosa. Qui sono riuscito a seguire alcuni dei piloti ed ho constatato che usano ogni millimetro (e anche qualcosa in pi&ugrave;!) della pista, ed &egrave; questo ci&ograve; che devo fare se voglio migliorare i miei tempi sul giro.  "Ho notato quanto i piloti a tempo pieno riescano a trovare la giusta velocit&agrave; sin da subito e credo che questo sia dovuto al fatto che conoscono le piste perfettamente. Per me ovviamente &egrave; uno svantaggio ma mi abituer&ograve;. Niccol&ograve; ovviamente non ha questo problema ed i suoi tempi sul giro mi hanno davvero fatto felice. &Egrave; stato di tre secondi pi&ugrave; veloce dei piloti dello scorso anno su questa pista, nonch&eacute; quasi un secondo pi&ugrave; rapido del suo miglior tempo dello scorso anno.  "Al momento stiamo valutando due opzioni a livello di freni, quella con monodisco e quella pi&ugrave; classica con due. Credo che alcuni tracciati si adatteranno meglio a una o l&rsquo;altra soluzione. La cosa interessante &egrave; che il sistema a due dischi &egrave; quello di pi&ugrave; alto livello in WorldSBK, mentre quello monodisco &egrave; praticamente stock. Sia Nick che io siamo rimasti colpiti dalla validit&agrave; di quest&rsquo;ultimo e dei vantaggi che pu&ograve; avere in frenata. Sono sicuro che riusciremo a migliorarlo ed i passi in avanti si vedranno a stagione in corso&rdquo;.  &nbsp;

Importanti miglioramenti a livello cronometrico per Niccol&ograve; Canepa che ha provato la EBR in Andalusia

Superbike: Canepa avanti tutta! 

Il Team Hero EBR ha fatto buon uso del tempo perfetto del sud degli Stati Uniti per scendere in pista, prima al NOLA circuit e successivamente al Jennings Racetrack in Florida, con la nuova coppia di piloti composta da Larry Pegram e Niccol&ograve; Canepa, in preparazione alla stagione 2015 del Mondiale Superbike. I due piloti hanno utilizzato la versione AMA della 1190RX usata da Pegram l&rsquo;anno passato, la quale montava per&ograve; sospensioni WorldSBK e pneumatici Pirelli.  Pegram, che &egrave; sia pilota che team manager della squadra, ha ritenuto importante che Canepa provasse la EBR 1190RX prima dei test di gennaio, in programma a Portimao ed in Spagna.  &ldquo;&Egrave; stato bello lasciarsi dietro il meteo europeo e poter provare una moto in Louisiana e Florida in condizioni perfette", ha detto Niccol&ograve; Canepa. "Non solo il tempo era eccellente, ma anche la EBR 1190RX! Sono rimasto piacevolmente soddisfatto, non ci ho messo molto per sentirmi a mio agio e per poter spingere al limite. Il pacchetto &egrave; molto buono, la moto &egrave; molto maneggevole e mi sono divertito molto in sella.  &ldquo;Prima di tutto, voglio far sapere quanto siano stati positivi questi test e quanto bene Niccol&ograve; si sia adattato alla moto", ha detto Larry Pegram: "Gi&agrave; dopo pochi giri aveva il sorriso stampato sulla faccia e questo ha reso felice tutta la squadra. NOLA e Jennings sono due tracciati molto diversi tra loro e, per questo motivo, &egrave; stato importante vedere il comportamento della moto su entrambe le piste. Jennings &egrave; un circuito molto piccolo e breve, con tanti tipi diversi di curve. NOLA &egrave; decisamente pi&ugrave; ampio, ha rettilinei pi&ugrave; lunghi e frenate pi&ugrave; brusche. Grazie a queste caratteristiche differenti, siamo riusciti ad ottenere una buona mole di dati. Penso che Niccol&ograve; sia rimasto piacevolmente sorpreso delle qualit&agrave; della EBR 1190RX e, dopo soltanto qualche giro, stava gi&agrave; spingendo al massimo per trovare il limite", ha aggiunto Larry Pegram. "Si &egrave; trovato subito a suo agio e alla fine &egrave; riuscito ad abbassare il record della pista di 7 decimi!"  "&Egrave; stato molto interessante l&rsquo;aver potuto provare la moto su due tracciati cos&igrave; diversi tra loro e questo ci ha dato l&rsquo;opportunit&agrave; per provare tante soluzioni ed acquisire il giusto feeling", ha aggiunto Niccol&ograve; Canepa. "Io e Larry ci siamo scambiati la moto diverse volte ed i nostri commenti sono stati molto simili, quindi sappiamo che stiamo andando nella direzione giusta. A Jennings ho fatto segnare il nuovo record della pista e questo ha reso tutti molto felici, ma c&rsquo;&egrave; ancora molto da tirare fuori da questa moto. Il primo assaggio &egrave; stato molto positivo e non vedo l&rsquo;ora di provarla nuovamente per capire quanti passi in avanti possiamo fare.&rdquo;   "Abbiamo utilizzato le mie moto dello scorso anno, con le sospensioni del Mondiale Superbike, gomme Pirelli ed elettronica &lsquo;fly by wire&rsquo;. Nel corso dei test, abbiamo fatto cambio di moto di tanto in tanto ed &egrave; stato tutto molto interessante, soprattutto perch&eacute; io e Niccol&ograve; abbiamo dato lo stesso tipo di riscontri", ha aggiunto Larry Pegram. "Credo che sar&agrave; un anno davvero entusiasmante &ndash; Niccol&ograve; conosce tutte le piste e per noi questo sar&agrave; di grande aiuto. Io invece conosco perfettamente la moto, quindi credo che il nostro lavoro congiunto aiuter&agrave; questo progetto ad andare avanti nella giusta direzione.   "Ovviamente, c&rsquo;&egrave; ancora tanto lavoro da fare prima dell&rsquo;inizio della prossima stagione, ma questi test sono stati davvero positivi ed ora guardiamo con attesa alla prossima discesa in pista".  &nbsp;

Niccol&ograve; ha provato la nuova EBR sui tracciati di Nola e Jennings Racetrack in Florida, dove ha siglato il nuovo record polverizzando quello di Ben Bostrom!

Canepa batte Ben Bostrom con l'EBR!

PHILLIP ISLAND - Claudio Corti sapeva gi&agrave; che sarebbe stata dura a Phillip Island. Sapeva che avrebbe dovuto seguire lo sviluppo della moto, la MV Agusta F4, ancora in stato embrionale. &laquo;Il nostro obiettivo in Australia &egrave; arrivare davanti alle moto EVO&raquo; aveva detto prima di arrivare a Phillip Island. Ma almeno in questi due giorni di test, di EVO davanti, ne ha tre: la Ducati di Canepa e le Kawasaki di Salom e Foret.  La F4 &egrave; in crescita, ma nel secondo giorno di prove, Corti, &egrave; stato protagonista di un volo alla velocissima curva 11, per fortuna senza conseguenze, che non gli ha permesso di migliorarsi. Sviluppare una moto da zero non &egrave; facile. E non &egrave; facile nemmeno debuttare nel mondiale. E questo lo hanno capito subito nel team EBR, dove i piloti Yates e May (nella foto) sono stati costantemente il fanalino di coda della classifica.  I due americani ieri pomeriggio non hanno girato, perch&eacute; il team ha preferito lavorare sulle moto, finite proprio prima di arrivare in Australia, mentre marted&igrave; hanno girato parecchio. I tempi sono ancora molto alti, perch&eacute; May si &egrave; fermato a pi&ugrave; di cinque secondi da Sykes mentre Yates &egrave; a sei secondi e mezzo, ma che il distacco dai primi sarebbe stato elevato, nel team, lo sapevano ancora prima di partire.  L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di ridurlo durante la stagione, ad iniziare da Aragon, quando per le moto arriveranno i primi aggiornamenti. Il problema principale, per&ograve;, &egrave; che EBR 1190 RX sono ancora parecchio lente sul dritto, circa 40 km/h in meno rispetto alle migliori Superbike. Una differenza che sulla pista spagnola, sar&agrave; anche superiore, visto il lungo rettilineo.  Giulio Fabbri

La F4 in crescita con Corti. Alto mare per le moto di Yates e May

SBK: debutto difficile per MV Agusta ed EBR

Dall&rsquo;America al Mondiale Superbike. &Egrave; la strada scelta dal Team Hero EBR dalla che nella prossima stagione schierer&agrave;&nbsp; Geoff May e Aaron Yates nel Mondiale delle derivate dalla serie.  May e Yates approdano in WSBK dopo diverse stagioni di alto livello nella AMA Superbike. May, tra i protagonisti del campionato nazionale americano, ha corso nelle ultime due stagioni in sella ad una EBR, finendo a podio nel 2012 al Sonoma Raceway e concludendo al quinto posto in classifica. Yates, che ha all&rsquo;attivo vent&rsquo;anni di esperienza nel motociclismo professionistico, &egrave; entrato a far parte della squadra nel 2013, terminando la stagione con un rispettabile ottavo posto, con un punto di vantaggio sul compagno di colori.  La squadra sar&agrave; gestita da Claudio Quintarelli, Team Owner, e Giulio Bardi, Team Manager, entrambi fieri di portare in pista, per la prima volta nella storia del Mondiale, una moto americana, e di affidarla proprio a due piloti statunitensi.

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