        La stagione 2024 di MXGP si annuncia sulla carta come una delle pi&ugrave; avvincenti di sempre; da una parte l&rsquo;arrivo di nuove case che hanno deciso di investire nel motocross, lanciandosi in un settore per loro nuovo, come Triumph e Ducati che dovrebbe debuttare in MXGP nel 2025, dall&rsquo;altra un valzer di cambiamenti di squadre e costruttori che hanno scelto di rafforzare il loro impegno nel Mondiale di motocross, come Fantic che passa da una a tre squadre ufficiali, debuttando nella classe regina.  11 pole, 14 manche vinte, 2 GP e 16 podi nel 2023, questo il biglietto da visita di Prado I Top Player Tra i sicuri protagonisti del mondiale che prender&agrave; il via a Villa La Angostura c&rsquo;&egrave; senz&rsquo;altro il Campione in carica Jorge Prado. Il tre volte iridato tra MX2 e MXGP, reduce dalla trasferta americana che lo ha visto destreggiarsi con i big del Supercross Ama nell&rsquo;occasione dei primi quattro round del 2024, &egrave; rientrato in Europa, ha fatto il photo shooting con il team GASGAS, diversi test per mettere a punto la moto per la MXGP e si &egrave; precipitato in Spagna per affrontare il secondo round del campionato nazionale, sulla pista a lui intitolata che ospiter&agrave; il Gran Premio di Galizia il prossimo 12 maggio. Per lui rifinitura in Belgio e volo verso il Sudamerica dove affronter&agrave; la prima gara da defender sulla pista che nel 2023 non lo vide salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio (sul quale and&ograve; Ruben Fernandez) ma gli regal&ograve; la tabella rossa, in virt&ugrave; dei punti conquistati con la vittoria in qualifica.&nbsp;  La concentrazione del galiziano prima del via Febvre in caccia del secondo titolo La prima gara del 2023 introdusse infatti il punteggio per i primi 10 piloti della qualifica, &ldquo;ravvivando&rdquo; la gara del sabato, cos&igrave; tanto criticata da chi pensa che comporti rischi e costi inutili. Primo tra gli sfidanti del galiziano, Romain Febvre (Kawasaki), tenter&agrave; di iniziare la stagione meglio di quanto non fece lo scorso anno, frenato dall&rsquo;operazione agli avambracci che lo limit&ograve; nelle prime uscite. Il trentaduenne francese, alla decima stagione nella classe regina, Campione nel 2015, &egrave; ancora uno dei pi&ugrave; forti in pista e le 6 vittorie consecutive del 2023 sono il miglior biglietto da visita per lui e Kawasaki per sperare in un bis sfuggitogli nel 2021 e lo scorso anno, quando concluse al secondo posto alle spalle di Herlings.  Con 6 GP vinti, Febvre &egrave; stato il pilota pi&ugrave; vincente del 2023 Seewer e Kawasaki: sar&agrave; amore? Altro indiziato nella lotta al titolo &egrave; l&rsquo;inossidabile Jeremy Seewer (Kawasaki), approdato al fianco di Febvre nel team gestito da Antti Pyrhonen e alla settima stagione in MXGP. Il ventinovenne svizzero, cinque volte secondo tra MX2 e MXGP, ha concluso al terzo posto la passata stagione ed ha mostrato, dopo alcune incertezze iniziali, di essersi adattato piuttosto bene alla nuova moto. Il GP di Argentina sar&agrave; il suo riscatto dopo il pauroso volo del 2023, dal quale usc&igrave; incredibilmente incolume ma che compromise la prima parte della sua stagione. Le statistiche lo vedono prendere il via da 188 gare consecutive.  Per Seewer il 2024 &egrave; una sfida tutta nuova Gajser-Herlings, una poltrona per due Tra i favoriti non possono mancare i due penta Campioni del Mondo Jeffrey Herlings (KTM) e Tim Gajser (Honda), entrambi in caccia del sesto titolo. Tre volte Campione del Mondo in MX2 e due in MXGP il primo e una volta in MX2 e quattro nella classe regina il secondo; 103 vittorie di Gran Premio per l&rsquo;olandese (record assoluto davanti a Stefan Everts 101 e Antonio Cairoli 94), e 45 successi per lo sloveno che ha conquistato l&rsquo;ultimo mondiale nel 2022, un anno dopo &ldquo;the bullet&rdquo;, questo il soprannome di Herlings, tra i piloti pi&ugrave; veloci di sempre ma per questo anche spesso incapace di gestire al meglio la propria forza straripante.  Manubrio basso e gas aperto, Herlings nella sabbia &egrave; un brutto cliente per chiunque Un 2023 da dimenticare per sognare il sesto Per entrambe il 2024 sar&agrave; un anno cruciale, per il ventinovenne di Geldrop-Mierlo si tratta di rifarsi dopo gli infortuni della scorsa stagione, arrivati quando stava per riprendere la testa della classifica, mentre il ventisettenne di Ptuj, in Slovenia, &egrave; nuovamente al 100% dopo la frattura di Arco di Trento durante gli Internazionali del 2023 ed ha dimostrato durante le gare pre stagionali di avere gi&agrave; un gran feeling con la nuovissima CRF 450RW.  Sguardo rivolto al futuro per Gajser in caccia del sesto iride        

A pochi giorni dal primo cancello di partenza della MXGP 2024 vediamo chi sono i probabili protagonisti di una stagione che sia annuncia super. Sar&agrave; ancora Prado mania? Gajser e Herlings in caccia del sesto titolo

Guida alla MXGP 2024: i Top Rider

        Da quando &egrave; entrato a far parte del team Kawasaki quattro anni fa, Romain Febvre ha ottenuto diversi successi, incluso un secondo posto nel campionato del mondo nel 2021 ed &egrave; attualmente in corsa per il titolo, avendo ottenuto sei vittorie negli ultimi sette Gran Premi. Il 31enne &egrave; attualmente secondo nella classifica iridata con 92 punti di vantaggio su Jorge Prado (GASGAS). La firma del francese per una sola stagione sblocca diversi posti vacanti in MXGP, con il duo attualmente in forze alla Yamaha Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, in caccia di un posto per la prossima stagione, cos&igrave; come Alberto Forato (KTM). &nbsp; Le celebrazioni della vittoria nell'ultimo GP della stagione ad Arnhem Un anno solo di rinnovo per Febvre Romain Febvre: &ldquo;Sono felice di continuare con Kawasaki; ovviamente &egrave; stata la mia prima scelta! Abbiamo lavorato duramente lo scorso inverno per sviluppare la nuovissima KX450-SR dalla KX450 di serie e con tutti questi podi abbiamo dimostrato quanto sia competitiva la moto. Voglio mantenere questo pacchetto per la prossima stagione. Mi sento molto a mio agio sulla moto e insieme abbiamo gi&agrave; vinto sei GP. Conosco la moto e i membri del team; abbiamo un ottimo legame insieme e rimanere sulla stessa moto con le stesse persone &egrave; sicuramente il modo migliore per prepararsi per un altro assalto al titolo il prossimo anno.&rdquo; &nbsp; Febvre posa per la foto della firma del contratto Dopo 6 vittorie in 7 GP Febvre punta al titolo MXGP 2024 Antti Pyrhonen, Direttore KRT: &ldquo;&Egrave; una grande notizia continuare a lavorare con Romain; era chiaro che entrambe le parti volevamo continuare questa collaborazione di successo. Siamo molto contenti delle prestazioni e dei risultati di Romain, cos&igrave; come del suo approccio verso la squadra e le corse. D&agrave; sempre il 100% dello sforzo in ogni sessione di allenamento e test. Ad ogni gara rappresenta esattamente i valori che tutti noi amiamo e condividiamo! Da parte di Romain &egrave; evidente che sta andando d'accordo con la moto e con la squadra. Abbiamo gi&agrave; raggiunto un livello molto alto ma rimaniamo sempre con i piedi per terra; sappiamo che nessun anno sar&agrave; facile dato che corriamo ai massimi livelli del motocross, quindi non smetteremo mai di lavorare duro e, come sempre, dobbiamo essere pronti per qualsiasi sfida.&rdquo;       

Kawasaki ha confermato che Romain Febvre rester&agrave; con il team KRT MXGP per la prossima stagione, completando per il quinto anno consecutivo

Febvre: il futuro è con Kawasaki

        Filmato a gennaio in un luogo segreto nei pressi di Barcellona, il team KRT MXGP, con i piloti Romain Febvre e Mitch Evans, ha unito le forze con Jonathan Rea e Alex Lowes, oltre ad altro personale del team KRT WorldSBK, per la sessione di foto e video per presentare i nuovi colori delle squadre e le grafiche di inizio stagione per le loro Ninja ZX-10RR e KX450-SR. Terminato l&rsquo;intenso periodo di test invernali per entrambe le squadre &egrave; arrivato il momento di presentare colori e piloti per le rispettive imminenti stagioni 2023 in MXGP e SBK. Il KRT WorldSBK partir&agrave; infatti presto per gara uno in Australia, mentre il KRT MXGP vola in direzione opposta verso l'Argentina. &nbsp; La bella immagine dei 4 piloti KRT, da sx: Rea, Lowes, Evans, Febvre Febvre: "La mia pi&ugrave; grande speranza &egrave; di non infortunarmi" Antti Pyrh&ouml;nen, Team Manager KRT MXGP: &ldquo;Non vediamo l'ora che arrivi la stagione 2023. I nostri obiettivi sono alti. I piloti e la squadra stanno lavorando molto duramente e siamo uniti per raggiungere questi obiettivi. Abbiamo la nostra KX450-SR che &egrave; pi&ugrave; competitiva, uno staff molto professionale e ottimi partner, quindi che la stagione abbia inizio.&nbsp;Romain Febvre KRT MXGP: &ldquo;La mia pi&ugrave; grande speranza &egrave; di non infortunarmi; questa &egrave; la cosa principale per me. Devo dimostrare abbastanza intelligenza per spingere quando ho bisogno di spingere e forse per essere cauto quando ne ho bisogno. Questa &egrave; la cosa pi&ugrave; grande da affrontare per me. Sento di avere la velocit&agrave; e al momento, dal punto di vista della forma fisica, sono anche messo abbastanza bene. &Egrave; emozionante correre di nuovo. So che i risultati finali ci saranno, quindi vediamo prima come va in Argentina e poi, passo dopo passo, vedr&ograve; dove siamo e su cosa devo lavorare.&rdquo;Mitch Evans KRT MXGP: &ldquo;Le mie speranze e ambizioni per la stagione 2023 sono di rimanere in buona salute e arrivare in tutti i round. Voglio iniziare a essere uno dei migliori contendenti e a lottare per le vittorie settimana dopo settimana, finendo l'anno tra i primi tre del campionato. Voglio iniziare a costruire per essere in futuro un contendente al titolo.&rdquo;  Le due belve green che si schiereranno in MXGP dal GP di Argentina       

Per la prima volta nella storia, entrambe i team KRT hanno svelato insieme i colori e i piloti della nuova stagione durante un evento congiunto.

Kawasaki: presentazione show per MXGP e SBK

        Finalmente &egrave; arrivato il momento per Romain Febvre di riprendere la via delle gare. Il trentenne francese infatti ha annunciato poco fa che far&agrave; il suo ritorno questo fine settimana sulla pista tedesca di Teutschenthal, in occasione del Gran Premio della Germania, undicesimo round della MXGP. Il pilota Kawasaki &egrave; fermo dallo scorso mese di febbraio per l&rsquo;infortunio subito durante il Supercross di Parigi, dopo il quale &egrave; stato sottoposto a diversi interventi.  Febvre e la sua moto: finalmente insieme "Il feeling con la moto &egrave; gi&agrave; molto buono"  "Ci sono state molte brutte notizie negli ultimi mesi, ma ora ne ho una buona e sono molto felice di annunciare che torner&ograve; dietro il cancello questo fine settimana&rdquo;, ha detto Romain dopo un altro giro di prova; d'accordo con il team torner&agrave; a correre nel GP di Germania a Teutschenthal questo fine settimana. &ldquo;Non ho ancora guidato molto perch&eacute; mi sono allenato solo da due settimane e mezzo finora, ma il feeling con la moto &egrave; gi&agrave; molto buono, quindi &egrave; ora di tornare a correre. Come ho gi&agrave; spiegato in precedenza il dottore mi ha detto che il dolore mi guider&agrave; e, anche se a volte provo dolore, &egrave; accettabile&rdquo;  Sar&agrave; interessante verificare in gara il livello di Febvre al rientro dopo sette mesi di stop "Fisicamente sono pronto e penso che la mia velocit&agrave; sar&agrave; buona"  &ldquo;Vado in Germania senza un obiettivo preciso perch&eacute; nelle ultime settimane non ho corso con nessun altro top rider; mi sarebbe piaciuto correre con Ben, ma dopo la sua caduta in Spagna non ha potuto fare le prove la scorsa settimana. Non abbiamo mai smesso di lavorare sul mio programma di fitness, anche quando non ero in grado di guidare la moto, quindi fisicamente sono pronto e penso che la mia velocit&agrave; sar&agrave; buona, ma di sicuro all'inizio sar&agrave; pi&ugrave; difficile mantenere la velocit&agrave; per tutta la durata delle manche. Ma dobbiamo iniziare da qualche parte. Non sono ancora al 100%, ma dato che ho un buon feeling con la moto e dato che abbiamo fatto delle buone sessioni di allenamento, &egrave; ora di andare ed era meglio tornare in Germania piuttosto che aspettare l'Indonesia. Non volevamo tornare oltre oceano; &egrave; molto meglio farlo in Europa anche se Teutschenthal non &egrave; la pista pi&ugrave; facile per rientrare. Ma ho una certa esperienza e so cosa &egrave; richiesto.&rdquo;  Febvre e Pyrh&ouml;nen insieme, finalmente il team manager finlandese ritrova il suo pilota di punta Pyrh&ouml;nen: "ora &egrave; il momento di fare il passo successivo"  Per Antti Pyrh&ouml;nen e lo staff del KRT, questa &egrave; ovviamente un'ottima notizia. &ldquo;Siamo molto felici di dare il benvenuto di nuovo a Romain alle gare. Ha lavorato molto duramente per il suo ritorno e ora &egrave; il momento di fare il passo successivo e iniziare a costruire la forma fisica per la gara. Siamo orgogliosi della lotta che Romain sta mettendo in campo in questo periodo difficile e, insieme a Ben, completeranno la squadra&rdquo;, ha concluso Antti, che avr&agrave; cos&igrave; tutta la sua rosa in azione questo fine settimana.  Febvre alle prese con l'ultimo allenamento, quello decisivo per decidere di tornare&nbsp;       

La MXGP ritrova uno dei suoi pezzi pi&ugrave; pregiati, il vice campione del mondo della MXGP del 2021 infatti ha deciso di rientrare nell&rsquo;undicesimo round della stagione

MXGP: Romain Febvre rientra in Germania

        Quattro settimane dopo il nuovo intervento chirurgico per eseguire un innesto osseo sulla gamba destra, Romain Febvre ha avuto un ulteriore appuntamento marted&igrave; con il suo chirurgo e si &egrave; sottoposto a diverse visite mediche per valutare la situazione. Febvre: "&Egrave; troppo presto per considerare una data per tornare a correre"  &ldquo;Ovviamente vorrei che andasse pi&ugrave; velocemente, ma il processo di guarigione sta avanzando normalmente; l'innesto osseo ha un bell'aspetto anche se ci vorr&agrave; ancora del tempo prima che l'osso si consolidi definitivamente&rdquo;, ha spiegato Romain che la scorsa settimana ha effettuato diverse brevi sessioni di test sulla sua moto prima di quest'ultima visita dal suo chirurgo. &ldquo;Infatti volevamo sapere quanto fosse dolorosa la mia gamba quando andavo in moto, e anche vedere come si sentiva la gamba poche ore dopo una sessione di allenamento. Non sono state sessioni lunghe, ma sono bastate a me per valutare il dolore e al mio medico per capire come aveva reagito il mio corpo&rdquo;, ha proseguito. Poich&eacute; le visite mediche erano incoraggianti, ora tocca a Romain determinare il suo futuro programma di allenamento. &ldquo;Il mio medico mi ha detto che il livello di dolore mi guider&agrave; e sta a me decidere la frequenza e l'intensit&agrave; degli allenamenti sulla moto. Al momento il piano &egrave; quello di progredire passo dopo passo e di determinarne l'evoluzione. &Egrave; troppo presto per considerare una data per tornare a correre; il tempo ce lo dir&agrave;&rdquo;, ha aggiunto, anche se ovviamente &egrave; impaziente di schierarsi ancora una volta al cancello di partenza insieme al suo compagno di squadra Ben Watson.&nbsp;Dopo la sua impressionante seconda manche a Maggiora domenica, dove ha conquistato l&rsquo;Holes-hot e si &egrave; classificato quarto, Watson si schierer&agrave; questo fine settimana a Riola Sardo (Sardegna) per l'ottavo round del Campionato del Mondo FIM di motocross MXGP.  A Maggiora Watson ha centrato la sua miglior performance stagionale Pyrhonen: "Avere Romain al suo fianco in allenamento, aiuter&agrave; anche Ben"  Antti Pyrhonen (team manager KRT): &ldquo;Siamo molto felici che Romain stia raggiungendo la fase successiva del suo recupero e possa iniziare a guidare! Tutti aspettavamo questo momento e non vediamo l'ora di continuare il lavoro insieme in pista, ma lo faremo con attenzione passo dopo passo. Siamo convinti che avere Romain al suo fianco in allenamento, aiuter&agrave; anche Ben, che ha centrato una buona prestazione lo scorso fine settimana a Maggiora.&rdquo;       

La scorsa settimana Romain Febvre ha guidato con successo due volte la sua Kawasaki ufficiale in Belgio. Il secondo classificato del Campionato del Mondo MXGP 2021 continuer&agrave; il suo recupero con il pieno supporto del Kawasaki Racing Team MXGP

MXGP: il ritorno in moto di Romain Febvre

        Il quarto round della MXGP 2022, il Gran Premio del Portogallo poteva essere la gara che avrebbe visto il ritorno del francese, purtroppo i nuovi esami fatti hanno invece allungato ulteriormente i tempi di recupero di Romain Febvre e a breve sar&agrave; necessario un nuovo intervento.  Febvre nell'officina Kawasaki dove veniva preparata la moto della scorsa stagione Il Supercross costa caro a Febvre  La partecipazione al Supercross di Parigi sar&agrave; costata davvero cara a Romain Febvre e a tutto il Team Kawasaki KRT. Il Campione del Mondo 2015 della MXGP infatti ha annunciato tramite i canali social che la sua frattura a tibia e perone richieder&agrave; un ulteriore intervento. A quasi cinque mesi dall&rsquo;intervento per ridurre le fratture &egrave; infatti emerso che l&rsquo;osso della tibia non &egrave; completamente saldato e che sar&agrave; necessario un auto trapianto osseo per colmare il gap tra le due estremit&agrave;; questo significa ovviamente tempi di recupero ancor pi&ugrave; lunghi e molto probabilmente la fine delle speranze di vederlo in pista in questa stagione.&nbsp;  Il post di Febvre su Instagram Febvre: "Devo fare un'altra operazione la prossima settimana, per mettere l&igrave; un po&rsquo; di osso dell'anca"  &ldquo;Vorrei fosse uno scherzo per il 1&deg; aprile ma non lo &egrave;! Ho provato a guidare la scorsa settimana ma non &egrave; stato possibile, quindi questa settimana ho fatto un controllo con il chirurgo e in realt&agrave; l'osso della tibia non sta guarendo dappertutto! In un punto lo spazio tra l'osso &egrave; apparentemente troppo, quindi devo fare un'altra operazione la prossima settimana per pulire e prendere un po&rsquo; di osso nell'anca, per metterlo l&igrave;! Questo significa che questa moto dovr&agrave; aspettare ancora qualche settimana/mese per scendere in pista! Sento di non aver avuto molta fortuna, mi dispiace molto per la mia squadra e anche per gli sponsor! Grazie per il supporto di tutti i miei sponsor!&rdquo;       

Il vice Campione del Mondo annuncia sui social il prolungarsi della sua convalescenza e rivela le ultime scoperte dopo le analisi fatte in settimana. Per lui in vista un nuovo lungo stop

MXGP: nuovo stop per Romain Febvre

Il 2021 &egrave; stato un finale epico di stagione in cui tre piloti si sono dati battaglia per il titolo fino alla manche finale e con la medaglia d&#39;argento, Romain Febvre ha regalato a Kawasaki il miglior risultato di sempre nella classe MXGP. Dopo aver firmato un nuovo contratto biennale direttamente con la casa giapponese che ora sar&agrave; ancora pi&ugrave; coinvolta nel nuovo progetto, il trentenne francese torner&agrave; ad essere il leader di KRT.  Le redini del Kawasaki Racing Team passano alla leggenda della Formula 1 Kimi Raikkonen e ad Antti Pyrhonen. Entrambi sono stati coinvolti nello sport per molti anni e quest&#39;anno celebrano il loro decimo anniversario in MXGP. Gi&agrave; la loro prima stagione insieme &egrave; stata con moto Kawasaki private e ora sono tornati al Verde ma alla guida del Factory Kawasaki Racing Team con il pieno supporto di KMC Japan e KME. L&#39;inglese Ben Watson, compagno di allenamento di lunga data di Romain Febvre, inizier&agrave; la sua seconda stagione in MXGP dopo un buon anno di apprendistato nel 2021; il giovane talento britannico &egrave; pronto per correre nella gara di questo fine settimana in Sardegna e una settimana dopo correr&agrave; in Francia.    Le nuove KX 450 di Romain Febvre e Ben Watson che sostituisce Ivo Monticelli  Kimi Raikkonen: &quot;Una grande opportunit&agrave; per noi in MXGP&quot;   Steve Guttridge (Race Planning Manager - Kawasaki Motors Europe - KME): &ldquo;Nell&#39;ottobre del 2021 &egrave; stata fondata in Giappone una nuova societ&agrave; e entit&agrave; legale nota come Kawasaki Motors Ltd - KMC per concentrarsi pi&ugrave; direttamente sul business delle moto Kawasaki che include i progetti delle nostre squadre ufficiali.&nbsp;La nuova societ&agrave; e il management saranno strategicamente coinvolti nell&#39;utilizzo dell&#39;attivit&agrave; di gara MXGP del Kawasaki Racing Team, insieme a ricerca e sviluppo all&#39;interno dell&#39;arena della MXGP in modo pi&ugrave; diretto che in passato per integrare le innovazioni nei futuri modelli di produzione KX per i nostri clienti in tutto il mondo da utilizzare nelle proprie attivit&agrave; di corsa.&nbsp;Il Kawasaki Racing Team MXGP ha un ruolo enorme e complesso da svolgere; crediamo che il team continuer&agrave; ad aiutarci a fare grandi passi avanti verso il nostro obiettivo finale di diventare campioni del mondo in MXGP.&rdquo;  Kimi R&auml;ikk&ouml;nen (Team Principal - KRT MXGP): &ldquo;Non &egrave; un segreto che una delle mie grandi passioni nella vita da molti anni sia il motocross ma questa squadra non &egrave; quello che si pu&ograve; chiamare un hobby; &egrave; molto serio, molto concentrato e aspiriamo a fare il meglio possibile. Ora che mi sono ritirato dalle corse potr&ograve; dedicare pi&ugrave; tempo a questo progetto; non sulle questioni quotidiane ma pi&ugrave; da un punto di vista strategico utilizzando la mia esperienza su come funzionano i team e cosa crea successo sulla scena mondiale. Tutti, me compreso, sono felici che Kawasaki ci abbia scelto come team Factory. So che le possibilit&agrave; di successo sono sempre maggiori con il supporto diretto della casa madre, quindi questo si traduce in una grande opportunit&agrave; per noi come nuovo Kawasaki Racing Team in MXGP.&rdquo;    Nuove livree per i piloti ufficiali Kawasaki, qui con il Team Manager Antti Pyrhonen  Febvre: &quot;Firmare un contratto ufficiale di due anni con il Giappone &egrave; stato un bene per la mia fiducia&quot;   Antti Pyrhonen (Team manager - KRT MXGP): &ldquo;Da quando sono entrato a far parte del team di Kimi dieci anni fa, non abbiamo mai smesso di lavorare sodo per ottenere ottimi risultati nella classe MXGP e, dopo aver ottenuto dei buoni risultati con numerose vittorie e podi, ora avere l&#39;opportunit&agrave; di lavorare a stretto contatto con una azienda prestigiosa. Stiamo gi&agrave; lavorando a questo nuovo progetto da diversi mesi e siamo ovviamente lieti di avere questa opportunit&agrave; di unirci a Kawasaki e di dirigere il Kawasaki Racing Team. La classe MXGP &egrave; l&#39;apice del nostro sport e sappiamo quanto sia competitiva la serie, ma guardiamo a questa nuova sfida con ottimismo poich&eacute; abbiamo due piloti forti e veloci per entrare in questo nuovo capitolo con un costruttore alle spalle.&rdquo;  Romain Febvre: &ldquo;Di sicuro non &egrave; stato il mio miglior inverno da quando corro. &Egrave; sempre frustrante riprendersi da un infortunio mentre i tuoi rivali stanno lavorando in pista, ma &egrave; cos&igrave;; gli infortuni fanno parte del nostro sport. La mia guarigione sta procedendo bene e non vedo l&#39;ora di tornare in sella alla mia Kawasaki. Il campionato sar&agrave; ancora lungo e far&ograve; del mio meglio per iniziare a correre il prima possibile. Il 2021 &egrave; stata sicuramente una grande stagione per me; mi sono sentito molto a mio agio sulla KX450-SR e ho lottato per il titolo fino all&#39;ultima manche. Firmare un contratto ufficiale di due anni con il Giappone &egrave; stato un bene per la mia fiducia, ed &egrave; un&#39;altra spinta per essere coinvolti nel nuovo progetto sin dal primo giorno.&rdquo;&nbsp;  Ben Watson: &ldquo;Non ci sono cos&igrave; tante moto ufficiali nella classe MXGP, quindi sono molto orgoglioso di essere stato selezionato dal Kawasaki Racing Team per disputare il mio secondo anno in questo campionato. &Egrave; un nuovo capitolo della mia carriera ed &egrave; fantastico lavorare a stretto contatto con Romain; ci conosciamo e ci apprezziamo perch&eacute; ci siamo allenati insieme in passato. Ho imparato molto durante la mia stagione da rookie e sono fiducioso per la stagione a venire perch&eacute; dopo aver condiviso del tempo insieme gi&agrave; da un paio di mesi, ho visto quanto &egrave; forte la squadra. &Egrave; davvero emozionante far parte di questa nuova sfida.&rdquo; 

Kawasaki ha appena presentato la squadra per il 2022, il Team parteciper&agrave; al Campionato del Mondo FIM di Motocross nella classe regina MXGP con due piloti: Romain Febvre e Ben Watson

MXGP: presentato il nuovo team Kawasaki

        After suffering a bad accident during the second of three Supercross races in Paris, Romain Febvre underwent surgery on Sunday. The factory Kawasaki rider will now have to rest up for several weeks before he can start preparing for the 2022 season, which will kick off on 20 February in the UK.  A text book operation  Having been transferred to the Ambroise Pare di Boulogne Billancourt hospital where he underwent further tests, Romain was then operated on by Bernard Hollier-Larousse and Victoire Bouveau to reduce the double tibia-fibula fracture to his right leg. The surgery went well and Febvre is confident he can make a full recovery.  Romain Febvre: "I know what it means and I&rsquo;ll come back stronger!"  Romain Febvre: &ldquo;That definitely wasn&rsquo;t how I wanted to finish the season! I was happy with my riding, I wasn't taking any risks and was feeling increasingly at ease at the track when I crashed. I&rsquo;ve recovered from injury many times throughout my career, I know what it means and I&rsquo;ll definitely come back stronger.&rdquo; MXGP: Maxime Renaux moves up to the reigning class       

This year&rsquo;s MXGP championship runner-up has undergone surgery on his right leg, having sustained fractures during the second Supercross race in Paris. His recovery time is still uncertain, two and half months before the start of the next FIM MXGP World Championship

MXGP: Romain Febvre undergoes surgery in Paris

        Dopo la brutta caduta durante la seconda delle tre manche che abbiamo documentato con le nostre foto esclusive dal Supercross di Parigi, Romain Febvre domenica &egrave; stato sottoposto a un intervento chirurgico; il pilota ufficiale Kawasaki sar&agrave; ora costretto a stare fermo per alcune settimane prima di iniziare la preparazione per la stagione 2022 che partir&agrave; il 20 febbraio in Inghilterra.  La partenza di gara due con Febvre a centro gruppo Intervento perfettamente riuscito  Dopo essere stato trasferito all'ospedale Ambroise Pare di Boulogne Billancourt dove &egrave; stato sottoposto a ulteriori esami, Romain &egrave; stato operato dai chirurghi Bernard Hollier-Larousse e Victoire Bouveau per ridurre la doppia frattura della tibia e del perone della gamba destra. Dopo l&rsquo;intervento perfettamente riuscito, Febvre si dice positivo sul suo completo recupero. &nbsp; La guida in Supercross del vice campione del mondo &egrave; stata spettacolare Romain Febvre: "so cosa significa e di sicuro torner&ograve; pi&ugrave; forte!"  Romain Febvre: &ldquo;Di sicuro non &egrave; il modo in cui volevo finire la stagione! Ero contento della mia guida, non ho corso rischi e mi sentivo sempre pi&ugrave; a mio agio con la pista quando ho fatto questa caduta. Nella mia carriera mi sono gi&agrave; ripreso dagli infortuni, so cosa significa e di sicuro torner&ograve; pi&ugrave; forte.&rdquo;       

Il vice Campione del Mondo della MXGP &egrave; stato operato alla gamba destra, fratturata durante la seconda manche del Supercross di Parigi. Ancora incerti i tempi di recupero a due mesi e mezzo dall'inizio del Campionato del Mondo FIM di Motocross

MXGP: Romain Febvre operato a Parigi

Brutto incidente per il pilota Kawasaki, finito a terra dopo un salto ad alta velocità. Smentita la rottura del femore, si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni

Supercross di Parigi: spaventosa caduta per Romain Febvre

Un finale del genere non si vedeva da anni, lo speravamo ed &egrave; arrivato, dopo 17 round di un campionato ancora una volta atipico e caratterizzato dai protocolli per arginare la pandemia di Corona virus, i tre piloti di testa sono racchiusi in 15 punti.    Un jolly giocato da Romain Febvre in gara due nel GP di Lombardia  Febvre, tre punti di vantaggio e tanta freddezza   Per Romain Febvre si tratta della prima vera occasione di lottare per il titolo dal 2015, anno in cui vinse il primo e unico alloro. Il pilota della Kawasaki, allora in sella alla Yamaha gestita dalla struttura del team di Michele Rinaldi, dopo la conquista dell&rsquo;iride and&ograve; in contro ad anni difficili, caratterizzarti soprattutto dalle numerose cadute e dai conseguenti infortuni. Poi, approdato nella nuova struttura, che paradossalmente chiuder&agrave; i battenti non appena caler&agrave; il sipario sulla stagione in corso, seppe ritrovare velocit&agrave; e serenit&agrave; e dopo un avvio di stagione marcato dai numerosi errori, quest&#39;anno &egrave; riuscito a fare della costanza la sua arma migliore.    Inarrivabile, la velocit&agrave; di Herlings a Mantova e superiore a quella di chiunque  Herlings, velocit&agrave;, pura velocit&agrave;   Per Jeffrey Herlings si tratta invece di una situazione piuttosto nuova, l&rsquo;olandese, a parte nel 2014, quando perse il titolo MX2, andato a Jordy Tixier nella sfida messicana che lo vedeva rientrare per fare un disperato tentativo nonostante fosse ancora fresco di infortunio. Per il resto il pilota KTM ha sempre vinto i suoi titoli con un buon margine di sicurezza o li ha persi rovinosamente a causa dei numerosi infortuni. Al momento si trova a tre punti dalla vetta, tre punti che potrebbero bastargli per essere campione perch&eacute; in caso di pareggio la vittoria andrebbe a lui in ragione del maggior numero di vittorie. Herlings &egrave; indubbiamente il pi&ugrave; veloce della MXGP ma la sua foga gli ha gi&agrave; giocato tiri mancini quest&rsquo;anno.    Tim Gajser in volo a Mantova, lo sloveno potr&agrave; contare su molti tifosi  Gajser, ultimo disperato assalto   Tim Gajser, l&rsquo;arbitro, lo sloveno da contendente al titolo, dopo la penalizzazione di gara uno nel Gran Premio di Lombardia ed il terzo posto della seconda frazione, &egrave; diventato l&rsquo;ago della bilancia che potrebbe decidere le sorti di questo incredibile campionato. Ovviamente la matematica lo tiene in gioco e potrebbe restarci fino all&rsquo;ultima manche ma 15 punti da recuperare a due come Febvre e Herlings non sono affatto pochi. L&rsquo;unica strategia possibile &egrave; quella di tentare la doppietta, al resto dovr&agrave; pensarci il fato. Sicuramente determinato a giocarsela fino alla fine, a Mantova Jeffrey non &egrave; il pilota favorito e altri come Jeremy Seewer (Yamaha) e Antonio Cairoli (KTM), in lotta per la quarta piazza con Jorge Prado (KTM), potrebbero rovinargli i piani di guerra. Insomma chi pi&ugrave; ne ha pi&ugrave; ne abbia, in ogni caso sar&agrave; un successo.    Antonio Cairoli e Jorge Prado in duello per la quarta posizione in campionato 

Tutto pronto a Mantova per l&rsquo;ultimo appuntamento dell&rsquo;anno con la MXGP. Il titolo di Campione del Mondo aspetta il suo proprietario e sono tanti i piloti che potrebbero inserirsi nella sfida a tre tra Febvre, Herlings e Gajser&nbsp;

MXGP di Mantova: duello all&#39;ultima manche

        Cento punti, due Gran Premi, quattro manche, nient&rsquo;altro separa il pilota che risulter&agrave; primo al termine dell&rsquo;ultima manche del diciottesimo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross 2021 dal titolo di Campione del Mondo. Tre piloti, tre approcci radicalmente differenti, tre stili, tre costruttori; diversi in tutto, Romain Febvre (Kawasaki), Tim Gajser (Honda) e Jeffrey Herlings (KTM), sono i tre finalisti di questa entusiasmante quanto atipica stagione di MXGP. La resa dei conti &egrave; arrivata: &ldquo;Gentlemen start your engine&rdquo; e, nemmeno a dirlo, che vinca il migliore.  Quattro partenza ci separano dalla fine del Mondiale MXGP Febvre, l'outsider di lusso con la tabella rossa  Romain Febvre, il pi&ugrave; schivo dei tre, piuttosto introverso, raramente sorridente, per niente diplomatico; il campione del Mondo 2015 &egrave; quello tra i tre ad aver vinto meno in carriera (15 GP ed un titolo MXGP). Arrivato proprio nel 2015 alla classe regina, dopo aver fatto vedere cose belle in MX2 sull&rsquo;Husqvarna 250, riusc&igrave; a trarre il meglio possibile da una stagione alquanto marcata dagli infortuni. In sella alla Yamaha ufficiale e sotto la guida di Michele Rinaldi, Mino Raspanti e Fabio Santoni, il giovane francese proveniente dall&rsquo;Europeo Supermoto, vinse l&rsquo;unico titolo fin qui conquistato, nell&rsquo;anno della grande sfida Cairoli/Villopoto, avendo la meglio anche su Maximilian Nagl, tabella rossa prima di fermarsi per infortunio. Dei tre &egrave; l&rsquo;&rdquo;outsider&rdquo; e pochi avrebbero scommesso su di lui ad inizio anno, soprattutto visti i numerosi errori che lo hanno privato di molto punti; ora per&ograve; &egrave; il pi&ugrave; entusiasta e carico dei tre ed &egrave; pronto a giocarsi tutto, senza avere nulla da perdere. Per il suo team, all&rsquo;ultima stagione prima di passare la mano, un&rsquo;occasione unica per chiudere vincendo il primo titolo.  La concentrazione di Febvre prima del via Gajser: il campione in carica e i suoi tifosi  Tim Gajser, il campione in carica, dei tre &egrave; quello che ha vinto pi&ugrave; titoli nella massima categoria (tre) ed &egrave; il pi&ugrave; &ldquo;cool&rdquo;. Spesso sorridente e rilassato, Tim &egrave; il buono, quello che ringrazia sempre tutti che non fa mai polemica e va fortissimo. Lo sloveno &egrave; anche l&rsquo;unico dei tre che potr&agrave; contare sul pubblico amico, dato che gli sloveni in queste occasioni, come accaduto in Trentino, si mobilitano in massa con pullman e quant&rsquo;altro per sostenere il loro idolo. Con una moto che ad inizio anno sembrava assolutamente imbattibile, Tim non ha nelle partenze la sua arma migliore, come d&rsquo;altronde i suoi due rivali ed &egrave; quello che in caso di falsa partenza, impiega pi&ugrave; tempo a rimontare. 33 vittorie di Gran Premio all&rsquo;attivo, a Mantova Gajser ha vinto duelli stellari con Cairoli ma ha anche vissuto giornate drammatiche, come quella del 2018, quando a seguito di una caduta orribile, riport&ograve; danni seri a mandibola e volto o quella del 2019, quando naufrag&ograve; nel diluvio. Come Febvre, anche lui non ha corso al Nazioni ma non dovrebbe essere un freno alla sua velocit&agrave;.  Calma e preghiera accompagnano da sempre Gajser al cancello di partenza Herlings: il pi&ugrave; veloce e il pi&ugrave; sfortunato  Jeffrey Herlings, quattro titoli come Gajser ma tante, tante vittorie di Gran Premio in pi&ugrave; dei rivali (97) &egrave; il terzo in classifica; solo due settimane fa era il predestinato, quello che nonostante avesse saltato diverse manche per infortunio, sembrava imbattibile. Ci ha pensato un pilota sconosciuto a fermarlo, passando sulla sua moto dopo il via di gara uno del Gran Premio di Pietramurata, risultato: moto ko, Mondiale riaperto e morale sotto i tacchi. L&rsquo;olandese &egrave; indubbiamente il pi&ugrave; veloce dei tre in prova e in gara, sono sue ben 11 pole position stagionali, ed &egrave; il pi&ugrave; rapido nelle rimonte in caso di partenza difficile ma occhio alla foga che lo ha tradito per ben due volte nell&rsquo;ultimo GP disputato. Senz&rsquo;altro non &egrave; il pi&ugrave; empatico dei tre ma in fondo, cosa importa, tanto a forza di colpi di sfortuna sta diventando pure simpatico; comunque, se dovesse guidare come al Nazioni,&nbsp;il titolo sar&agrave; suo.  Sempre ultimo ad arrivare al cancello, Herlings l'ha per&ograve; scelto per primo ben 11 volte&nbsp;       

A due Gran Premi dal termine, solo tre punti separano i tre contendenti al titolo della MXGP 2021. Chi la spunter&agrave; tra i tre assi del motocross? Cairoli, Prado, Seewer e gli altri piloti della classe regina faranno da arbitro in questo scontro titanico?

MXGP: è arrivata l'ora per la resa dei conti

La MXGP si tinge di verde Kawasaki e per la prima volta quest&rsquo;anno il leader della classe regina diventa Romain Febvre. Il francese capitalizza le due brutte cadute di Jeffrey Herlings (KTM) e si porta in testa alla classifica iridata con un punto di vantaggio su Tim Gajser (Honda) e tre sull&rsquo;olandese.&nbsp;    Jorge Prado scatta davanti a Cairoli e Gajser al via di gara due  Prado e Cairoli lepri per un giro seguiti da Gajser   Al via Jorge Prado (KTM) scatta davanti a tutti, precedendo il compagno di squadra Antonio Cairoli, Tim Gajser (Honda), Jeremy Seewer (Yamaha), Jeffrey Herlings (KTM) e Glenn Coldenhoff (Yamaha), con Febvre fuori dai 10, scattato meno bene dei rivali. In un attimo Gajser prende il comando e scappa indemoniato, lasciando che alle sue spalle gli inseguitori se la vedano con un coriaceo Prado, sempre battagliero nelle fasi iniziali della gara. Il galiziano e Cairoli si vedono presto sopravanzare da Herlings, inseguito da uno scatenato Febvre, in caccia della tabella rossa.&nbsp;    Colpo di scena, Jeffrey Herlings cade per la prima volta nel corso del quarto giro!  Gajser prende il comando, Herlings gi&ugrave;!   Al termine del secondo passaggio Gajser &egrave; gi&agrave; solitario in fuga con un margine pi&ugrave; che ampio sugli inseguitori, sulle tracce dello sloveno ci sono Herlings, Prado, Cairoli e Febvre, col francese che nel giro successivo ha la meglio sul campione di Patti, vincitore quattro giorni prima. Herlings,&nbsp;autore della pole, spinge al limite per colmare il divario da Gajser ma appena passato il traguardo del quarto giro cade rovinosamente e perde cinque posizioni, mentre Febvre, inseguito da Seewer passa Prado che non ci sta e ripassa entrambi gli avversari, con Cairoli spettatore ravvicinato.&nbsp;    Il duello aereo tra Jeremy Seewer e Jorge Prado per la seconda posizione  Gajser vola, Seewer segue, disastro Herlings!  Seewer ha la meglio nel gruppo dei duellanti e si prende la seconda piazza, seguito da Febvre e da Herlings in rimonta che cade nuovamente nello stesso punto, perdendo questa volta sei posizioni, ritrovandosi decimo. Cairoli mette pressione sul compagno e lo passa, acciuffando la quarta posizione, spingendo in caccia del terzo, Febvre, sulle tracce a sua volta di Seewer. Finale con le posizioni di testa congelate e con Herlings che rimonta furiosamente fino alla sesta posizione, diventata quinta passando Prado esausto e non al 100% e Cairoli che platealmente cede strada al compagno di marca prima del salto finale dell&rsquo;arrivo.    Settima vittoria di manche per Tim Gajser, lo sloveno &egrave; ora secondo nel mondiale  Gajser primo, Seewer vince il GP, Febvre tabella rossa   Sul podio Seewer, primo in gara uno, vince il primo Gran Premio della stagione, Gajser sale sul secondo gradino, davanti a Febvre terzo e tabella rossa della MXGP, con Herlings quarto e Cairoli quinto. In classifica iridata Febvre guida con 614 punti su Gajser a 613 e Herlings che cala al terzo posto a quota 611.&nbsp; Cairoli perde una posizione in campionato a beneficio di Seewer che lo precede di due punti. Alessandro Lupino chiude il GP al decimo posto assoluto, consolidando la sua nona posizione in classifica di campionato.    La felicit&agrave; di Romain Febvre, nuovo leader della classifica della MXGP 

Succede di tutto nella seconda manche del terzo Gran Premio trentino: Tim Gajser si impone in gara due su Seewer che vince il primo GP dell&rsquo;anno e su Febvre che acciuffa la tabella rossa a due gare dal termine. Herlings a terra due volte, quarto grazie al regalo di Cairoli

MXGP del Garda: a due gare dal termine, c&#39;&egrave; il sorpasso in campionato

Partenza al fulmicotone per Jorge Prado (KTM) che manda in visibilio gli spettatori spagnoli, facendo loro sognare un bis della doppietta 2020. Il galiziano ha un buon passo e fa il ritmo della gara, seguito da Tim Gajser (Honda), Romain Febvre (Kawasaki) e Glenn Coldenhoff (Yamaha), con Antonio Cairoli (KTM) ottavo seguito da Jeffrey Herlings (KTM) nono.  Al secondo giro Coldenhoff cade e contestualmente Febvre passa Gajser, gettandosi sulle tracce di Prado. Cairoli si tocca con Seewer e rallenta, mentre Herlings sembra imbottigliato alle spalle di Pauls Jonass (GasGas), in nona posizione. Un sasso nello stivale rallenta il nove volte campione del mondo che cede tre posizioni e si ritrova decimo, proprio mentre Febvre rompe gli indugi e passa Prado.    Le fasi iniziale di gara uno in Spagna con Coldenhoff, Febvre e Gajser a inseguire Prado  Febre vince, Herlings rimonta, Gajser cade   Fuga del francese con Prado inseguito da vicino da Gajser e Herlings in rimonta che guadagna una posizione ogni due giri, portandosi fino al quarto posto alle spalle di Gajser ma staccato notevolmente. A due giri dal termine un errore, mentre segue Prado, costa a Gajser secondi preziosi, lo sloveno si ritrova con Herlings alle spalle e resiste mezzo giro prima che l&rsquo;olandese lo infili, spingendo fino al traguardo come un ossesso.  Febvre vince gara uno al termine di 19 giri, seguito a breve distanza da Prado e incredibilmente da Herlings, autore del giro record della gara nell&rsquo;ultimo passaggio. Gajser transita sul traguardo quarto, davanti a Seewer, Jonass e Cairoli. Quattordicesimo Alessandro Lupino (KTM), a lungo a ridosso della top ten e in calo nel finale.&nbsp;    Una cornice di pubblico davvero unica per Jorge Prado  Decima vittoria di manche per Vialle   In MX2 continua la disperata rincorsa di Tom Vialle (KTM) che mette a segno un&rsquo;altro bel colpo cogliendo la vittoria in gara uno. Il Campine del Mondo in carica parte primo e si invola seguito da Maxime Renaux (Yamaha) e Mattia Guadagnini (KTM), partito a ridosso dei due transalpini.  Tredicesimo l&rsquo;autore della pole position, Jago Geerts (Yamaha), autore di due errori mentre era quarto. Chiude gara uno al sedicesimo posto Andrea Adamo, mentre Gianluca Facchetti (KTM) &egrave; diciannovesimo dopo essere stato dodicesimo e poi ventitreesimo dopo una scivolata. Ancora a secco Filippo Zonta (Honda), ventiquattresimo.    Ormai consuetudine per Tom Vialle infiammare il traguardo 

Prima manche con finale da cardiopalma, con il francese che si impone dopo aver seguito a lungo Prado. Herlings velocissimo, terzo in rimonta. In MX2 ancora dominio di Tom Vialle, Guadagnini terzo

MXGP Spagna: Febvre su Prado in gara uno

Appena concluso il primo Gran Premio della stagione a Orlyonok in Russia, i pronostici per la vittoria finale erano tutti a favore di Tim Gajser; il pilota della Honda, con la sua CRF 450RW aveva dominato il weekend sul Mar Nero, mettendo in fila tutti gli avversi, con una facilit&agrave; disarmante e per giunta senza sbagliare nulla. In poco pi&ugrave; di quattro mesi le cose sono radicalmente cambiate e nonostante lo sloveno abbia mantenuto la tabella rossa sulla sua Honda per ben 10 Gran Premi, di cui 9 consecutivi, oggi si trova in terza posizione ad inseguire, seppure da vicino, Herlings e Febvre.    Andrea Barbieri, Race Director in Francia, sembra indicare i tre pretendenti al titolo  Herlings a caccia del secondo alloro in MXGP   Jeffrey Herlings sembra avere tutte le carte in regola per portarsi a casa il titolo della classe regina, maturato notevolmente durante le scorse stagioni, &ldquo;the bullet&rdquo; sembra aver fatto il cambio di passo decisivo a livello mentale, lasciandosi alle spalle il velocissimo ed impulsivo pilota che non perdeva occasione per mettersi nei guai, vanificando tutto quanto di buono aveva fatto fino a quel momento. La storia delle occasioni mancate &egrave; quasi superiore a quella della gloria conquistata, anche se si contano i mondiali persi, rispetto a quelli vinti.  Oggi il pilota di punta dello squadrone di Mattighofen &egrave; un uomo diverso, pi&ugrave; riflessivo e soprattutto con una condotta di gara assai cambiata rispetto a quella di poche stagioni fa quando per lui sembrava contare solo il numero di piloti doppiati. Sempre velocissimo in prova, come attestano le sue 8 pole position, Herlings &egrave; divenuto un buon partente, cosa che non era stato mai. Jeffrey sembra finalmente aver imparato ad amministrare le gare nelle fasi iniziali per poi usare tutto il suo incredibile potenziale verso la fine delle manche, quando attacca furiosamente, cercando la vittoria che centra quasi sempre.&nbsp; &nbsp;    Imperscrutabile e sempre &quot;nascosto&quot; dietro casco e maschera, Herlings arriva sempre cos&igrave; in griglia di partenza  Febvre: l&#39;outsider di lusso   Al secondo posto della classifica iridata, un po&rsquo; a sorpresa e non me ne vogliano in Kawasaki, Romain Febvre staziona a soli sei punti dal vertice, avendo persino virtualmente vestito la tabella rossa della MXGP fino a quattro giri dal termine della seconda manche di Lacapelle-Marival. Dei tre piloti in lizza per il titolo &egrave; sicuramente quello meno costante nel rendimento, anche se l&rsquo;assenza di infortuni fino al GP di casa lo hanno tenuto in alto in classifica, approfittando dei down di Herlings a Oss, Cairoli e Gajser a Riola e Prado a Teutschenthal. Sempre molto propenso all&rsquo;errore nella prima met&agrave; di stagione, il francese sembra aver archiviato questa fase e iniziato in Germania un nuovo campionato, scevro da errori. Con una moto che sembra cucita sulle sue esigenze il campione del mondo della MXGP 2015, sembra avere dopo anni dal primo iride, la prima vera occasione per confermarsi, anche sei dei tre appare quello con meno chances.&nbsp;    Febvre cerca di capire cosa lo aspetta all&#39;orizzonte, sar&agrave; il secondo alloro?  Triplete in vista per Gajser?   Veniamo ora al Campione in carica, al pi&ugrave; giovane dei tre; classe 1996, Gajser &egrave; il pilota che ha vinto pi&ugrave; degli altri nella classe regina, dove conta tre titoli, contro uno di Herlings e uno di Febvre. Lo sloveno ha vinto molti meno GP del pilota KTM ma conta un&rsquo;esperienza altrettanto valida nelle posizioni di vertice, anche se corre da meno tempo del rivale. Perso il suo sorriso contagioso, che lo aveva caratterizzato quando era tornato al vertice della categoria nel 2019 e nel 2020, Tim ha tutto quello che serve per confermarsi campione ma manca un po&rsquo; di quella velocit&agrave; assoluta che &egrave; l&rsquo;arma micidiale di Jeffrey. Le partenze non sono in questo momento il suo principale punto di forza, cos&igrave; come i sorpassi in fase di recupero e questo potrebbe rivelarsi un handicap notevole nell&rsquo;ultimo terzo di campionato che inizia in Spagna. Se Herlings partisse male nei prossimi round non ci sono dubbi che rimonterebbe fino a giocarsi la vittoria, se dovesse partire male Gajser le cose potrebbero farsi un po&rsquo; pi&ugrave; complicate.    Meno sorridente rispetto alle ultime due stagioni, Gajser si era definito un &quot;Happy Rider&quot; 

La matematica ancora tiene viva la speranza di Jorge Prado e Antonio Cairoli di mettere le mani rispettivamente sul terzo e sul decimo irride, ma pi&ugrave; realisticamente sono ormai solo tre i veri contendenti al titolo 2021

MXGP: Helings, Gajser, Febvre e una corona per tre

I muscoli li aveva mostrati gi&agrave; in prova quando aveva fortemente voluto far segnare il miglior tempo, beffando Romain Febvre (Kawasaki), autore di un giro stratosferico. La lotta questa volta &egrave; stata tutta tra i due piloti che al termine del dodicesimo round della MXGP, occupano i primi due posti del podio e della classifica iridata.&nbsp;    Romain Febvre sembra dire: io ci ho provato ma &egrave; andata male  Guerre stellari tra&nbsp;Herlings e Febvre   Jeffrey Herlings (KTM), al termine di una giornata tiratissima, ha avuto la meglio, facendo svanire il sogno di Febvre di vincere in casa e di conquistare la tabella rossa davanti al suo pubblico. Il francese ce l&rsquo;ha messa tutta per realizzare il suo sogno, ha spinto in prova, ha vinto gara uno ed ha preso il comando in gara due, approfittando di un errore di Herlings, cercando di sfuggire alla rincorsa dell&rsquo;olandese che &egrave; per&ograve; stato implacabile. Sul podio e in conferenza stampa il pilota Kawasaki non ha nascosto il suo disappunto per aver sfiorato l&rsquo;impresa ma la conquista del secondo posto in classifica, a soli sei punti dalla vetta, avendo scavalcato Gajser (Honda), ripaga il Campione 2015 degli sforzi fatti.    Romain Febvre ha intravisto il successo nel GP di casa  Gjser sottotono, Cairoli resiliente   Terzo sul podio e terzo nella classifica iridata, Tim Gajser ha vissuto una giornata piuttosto difficile, complicata da partenze non perfette e da un feeling mai davvero trovato con un tracciato &ldquo;stretto e molto tecnico&rdquo;, come lo ha definito lui stesso in conferenza stampa. Sesto in prova e in gara uno, dopo essere partito indietro ed aver commesso un errore, lo sloveno si &egrave; parzialmente rifatto in gara due, terminando quarto, approfittando della condizione non ottimale di Antonio Cairoli (KTM), terzo e sul podio fino a tre giri dal termine. Il siciliano si &egrave; dimostrato ancora una volta generoso e incredibilmente competitivo, peccato che dopo aver conquistato l&rsquo;hole-shot di gara due, sia incappato in un errorino che lo ha tolto dal comando. Terzo per quasi tutta la manche con un ottimo ritmo e tenendo a bada Gajser, Cairoli si &egrave; arreso solo al dolore al costato che lo perseguita da Riola, cedendo nel finale e faticando a rialzarsi una volta terminata la gara, perdendo cos&igrave; il podio e chiudendo quinto di giornata.    Primo hole-shot stagionale per Antonio Cairoli in gara due  Forato e Lupino nella top ten di giornata   In quarta posizione, scavalcando Cairoli, si rivede Jeremy Seewer; lo svizzero sta uscendo dal tunnel dell&rsquo;Epstein-Barr, che ha condizionato la sua stagione fin qui e dopo aver conquistato un ottimo terzo posto in gara uno, ha chiuso al sesto la seconda frazione, transitando sul traguardo alle spalle di Pauls Jonass (GasGas), quinto di manche e sesto assoluto. Bene anche Alberto Forato (GasGas) e Alessandro Lupino (KTM) che hanno lottato a lungo, scambiandosi due volte le posizioni, prima di terminare rispettivamente undicesimo e tredicesimo di gara due ma nono e decimo del Gran Premio,&nbsp;con Lupino rallentato nella seconda parte di gara da un brutto virus intestinale che lo ha debilitato.    Alberto Forato e Alessandro Lupino in bagarre per tutta la giornata 

Beffato in gara uno da Febvre, Herlings non perdona nella seconda e nonostante un errore, vince il GP e si riprende la tabella rossa

MXGP di Francia: Herlings di nuovo leader della MXGP

Sono gi&agrave; due manche che Jeffrey Herlings (KTM), pur avendo la possibilit&agrave; di vincere trovandosi in testa durante la prima frazione, cede all&rsquo;inseguitore e termina secondo. Era accaduto gi&agrave; in Germania una settimana fa, quando l&rsquo;olandese perse il duello con Jorge Prado (KTM), risoltosi poi con la rovinosa caduta dei due subito dopo il traguardo.    Alessandro Lupino e Alberto Forato in gran spolvero a Lacapelle Marival  Herlings parte primo ma &egrave; Febvre ad avere la meglio   Oggi &egrave; stata la volta di Febvre (Kawasaki) che scattato secondo al via, &egrave; riuscito a passare Herlings, difendendosi nel finale dai sui attacchi. I due hanno fatto gara a parte, girando su tempi nettamente inferiori agli inseguitori, distanziati sul traguardo di oltre trenta secondi. Terzo di manche Jeremy Seewer (Yamaha), l&rsquo;elvetico, da tempo lontano dalle posizioni di vertice ha preceduto sotto la bandiera a scacchi Pauls Jonass (GasGas) e un tenace Antonio Cairoli (KTM), a lungo in lotta per passare Jeremy Van Horebeek (Beta), poi superato a pochi passaggi dalla fine. Gara sottotono per Tim Gajser (Honda), sesto nel finale ma scattato a ridosso della top ten e troppo a lungo nelle retrovie in lotta con Arnaud Tonus (Yamaha) e Thomas Kjer Olsen (Husqvarna). Ben tre gli italiani nella top ten con Alessandro Lupino (KTM) e Alberto Forato (GasGas), rispettivamente nono e decimo.    Pronti, via, Herlings scatta davanti a Seewer e Febvre che in seguito vincer&agrave; la manche  Tutti dietro Vialle in MX2   In MX2 successo parziale per Tom Vialle che scattato davanti a tutti al via di gara uno, ha imposto un ritmo infernale, impossibile da tenere per i rivali. Inseguito nei primi giri da Jago Geerts (Yamaha) e Mattia Guadagnini (KTM), autore della pole position al mattino, il francese ha guidato il gruppo fino al traguardo. Ottima la manche di Guadagnini che &egrave; riuscito a capitalizzare un errore di Geerts, che scivolando ha perso due posizioni, ritrovandosi alle spalle di Jed Beaton (Husqvarna), quarto fino a quel momento. Finale concitato con la rimonta furiosa di Maxime Renaux (Yamaha), partito male, in lotta con Rene Hofer (KTM) e con i compagni di squadra Thibault Benistant e Geerts, fino alla fine, riuscendo a chiudere quarto posto, davanti ai due, seguendo sotto la bandiera a scacchi Guadagnini secondo e Beaton terzo.    Completo speciale per celebrare la gara di casa per Tom Vialle 

Torna al successo di manche il francese della Kawasaki che in casa prova a ricucire lo strappo da Gajser e Herlings, rispettivamente sesto e secondo.

MXGP: in Francia Febvre si prende gara uno

        Del tutto imprevedibile e ricca di colpi di scena la MXGP 2021 ci sta abituando a continui ribaltamenti di fronte. Dopo il clamoroso finale della prima manche e l&rsquo;assenza al cancello di partenza di Jorge Prado (KTM), portato in ospedale per suturare la brutta ferita al braccio, la seconda frazione &egrave; stata una sfida a due tra Tim Gajser (Honda) e Romain Febvre (Kawasaki), con lo sloveno prima inseguitore e poi inseguito dal francese che nulla ha potuto contro la velocit&agrave; del pilota HRC, vincitore al termine dei diciotto giri di gara. Spettatore d&rsquo;eccezione in terza posizione un Jeffrey Herlings stropicciato e provato dalla caduta di gara uno; il pilota KTM ha laconicamente dichiarato di sentirsi &ldquo;un po&rsquo; come un aeroporto sul quale vogliono atterrare tutti&rdquo;, aggiungendo di avere un ginocchio gonfio per la botta ma nessun danno importante.  La partenza di&nbsp;gara due e l'hole-shot di Romain Febvre&nbsp; Tabella rosso Honda  Con il successo di oggi Tim pareggia il conto delle vittorie stagionali, raggiungendo Jeffrey a quota quattro Gran Premi, riprendendosi la tabella rossa, persa a Riola due settimane fa, con due punti di vantaggio sul rivale. Sul podio Gajser &egrave; affiancato da Herlings e Febvre che termina la seconda frazione al secondo posto, dopo aver guidato per i primi undici giri, soccombendo poi all&rsquo;attacco di Gajser. Ottima la prova di Pauls Jonass (GasGas), quarto a poca distanza da Herlings e quarto di giornata, mentre chiude sesto Glenn Coldenhoff (Yamaha), partito terzo e superato poi anche da Jonass e dal compagno di squadra Jeremy Seewer (Yamaha).  Aggressivo e spettacolare, Febvre non &egrave; per&ograve; riuscito a contenere gli attacchi di Gajser Cairoli stringe i denti, Lupino lo segue  Giornata no per i nostri colori, con Antonio Cairoli (KTM) in difficolt&agrave; nel finale di gara uno a causa del crescente dolore alle costole e attardato gi&agrave; al via della seconda manche. Dopo aver curvato in quindicesima posizione, il siciliano ha recuperato fino alla decima, seguito dall&rsquo;amico Lupino (KTM), undicesimo sotto la bandiera a scacchi dietro Tony, chiudendo la giornata al settimo posto assoluto, perdendo terreno dal trio Gajser, Herlings, Febvre, ormai lontani a 62 punti di distanza. Chiude in quattordicesima posizione, come nella prima frazione, Alberto Forato (GasGas), in difficolt&agrave; sul tracciato duro e sconnesso di Teutschenthal. Primo punto iridato in MXGP per Morgan Lesiardo (Honda), alla seconda gara stagionale nella classe regina.  Tanta sofferenza e tanto cuore, Cairoli esce da Teutschenthal malconcio ma generoso       

Lo sloveno vince gara due e si prende Gran Premio e tabella rossa, a Herlings il secondo posto. Male gli italiani in tutte le classi, Cairoli sofferente stringe i denti ma non basta

MXGP di Germania: la legge di Gajser

        Se si volesse girare uno spot per promuovere la MXGP, basterebbe prendere alcuni spezzoni delle gare disputate da Antonio Cairoli (KTM) in questi giorni, metterci accanto alcune sequenze di giovani talentuosi come Tim Gajser (Honda) e Jorge Prado (KTM) e mixarle con qualche immagine di Herlings, per avere il miglior prodotto possibile. Era da tempo che non si vedevano gare di questo livello, con tutti e cinque i protagonisti del campionato in bagarre fino alla fine per le posizioni sul podio, a dare spettacolo, senza risparmiarsi nulla.  Cairoli in azione ad Afyon, gara uno &egrave; stata ancora una volta da cineteca @S.Taglioni Gara uno: furia Cairoli, rimonta da sogno e secondo posto  Al via della prima manche a scattare davanti a tutti &egrave; Jorge Prado che centra l&rsquo;hole-shot e si lancia in testa al gruppo, seguito Febvre, Herlings, autore della pole al mattino e Gajser, pi&ugrave; attardato Cairoli, rallentato da una partenza non perfetta. Lo spagnolo dopo cinque giri esce di pista e picchia duro sull&rsquo;asfalto, restando fermo a lungo, massaggiandosi la spalla dolorante e riparte ultimo attardato. Nel frattempo Febvre tenta l&rsquo;allungo, seguito da Herlings e Gajser, mentre Cairoli si libera di Henry Jacobi (Honda), Pauls Jonass (GasGas) e Jeremy Seewer (Yamaha), finito a terra mentre era pressato dal siciliano. Il distacco dalla testa del nove volte campione del mondo si aggira sugli otto secondo ma lui ci crede e fa segnare giri veloci a raffica, recuperando terreno sui primi. A due giri dalla fine arriva l&rsquo;aggancio di Cairoli coi primi; Febvre sotto pressione cede e incappa in una scivolata, Herlings si infila, Gajser ci prova ma deve fare i conti con Tony che lo passa all&rsquo;interno e si lancia in caccia di Herlings, facendo segnare un giro veloce stratosferico. Jeffrey riesce comunque a tagliare il traguardo primo con soli quattro decimi di vantaggio sul rivale, incredibilmente secondo sotto la bandiera a scacchi. &nbsp;  Alessandro Lupino oggi ancora nella top ten di entrambve le manches&nbsp; Gara due: Gajser super in fuga, Herlings si accontenta  In gara due nono hole-shot stagionale per Prado che anche se dolorante non fa errori e guida su Herlings, Gajser e Jonass, con Cairoli sempre ottavo al via. In un giro il siciliano conquista la quinta posizione e dopo due la quarta. Prado resiste in testa per nove tornate fin quando Gajser, a lungo in lotta con Herlings, non rompe gli indugi e attacca lo spagnolo, prendendo il comando. La marcia dello sloveno &egrave; irresistibile e con tre giri veloci consecutivi, il campione in carica mette al sicuro la vittoria parziale dagli attacchi di Herlings che tira i remi in barca e gestisce fino al traguardo, assicurandosi la quarta vittoria su quattro edizioni del Gran Premio di Turchia. Cairoli recupera terreno nella seconda parte della manche, facendosi sotto al compagno di squadra che passa nel corso del quindicesimo giro, conquistando la terza posizione che terr&agrave; fino al traguardo. Suo podio Herlings sale sul gradino pi&ugrave; alto, con Gajser secondo e Cairoli terzo, quarto posto per Febvre e quinto per Jonass.&nbsp;  Tim Gajser imprendibile una volta presa la testa della gara @mxgp Forato e Lupino da sballo in Turchia  Giornata ottima per i nostri colori con l&rsquo;eccezionale performance per Alberto Forato.&nbsp; Ad Afyon il veneto in sella alla GasGas centra un sesto ed un settimo posto, portandosi a casa ben 29 punti e un sesto posto assoluto che gli va persino stretto. Ancora brillante Alessandro Lupino (KTM) che centra un settimo assoluto alle spalle del connazionale, con un nono ed un ottavo posto di manche.&nbsp;  Miglior prestazione dell'anno per Alberto Forato, settimo assoluto ad Afyon  La classifica del nono round della MXGP 2021, il GP di Afyon Balzo in avanti di Gajser in campionato  In campionato Gajser, nonostante non centri la vittoria, guadagna sul diretto inseguitore, Febvre, portando il suo vantaggio da 13 a 28 lunghezze, dando il primo vero allungo della stagione. Bene Cairoli che guadagna una posizione e si porta ad un solo punto da Febvre, mentre Herlings continua la sua rimonta, salendo al quarto posto a cinque punti dal siciliano. Giornata no per Prado che si ritrova quinto a 40 punti dalla vetta. Continua il bellissimo campionato di Alessandro Lupino, sempre nono e entra nella top 20 Forato, diciottesimo dopo nove Gran Premi.&nbsp;  28 i punti di vantaggio per Gajser su Febvre, 15 dei quali guadagnati oggi       

L&rsquo;olandese vince Gara uno su uno straordinario Cairoli in rimonta e centra il quarto successo in Turchia col secondo posto di gara due

MXGP di Afyon: poker per Jeffrey Herlings

Il primo tassello del mercato 2022 della MXGP ha trovato il suo posto; il Campione del Mondo 2015 della classe regina, ha infatti rinnovato il suo legame con la Kawasaki che ha annunciato con un comunicato l&rsquo;accordo col francese per le prossime due stagioni. Ancora non &egrave; chiaro con quale struttura sar&agrave; schierato il pilota di Epinal che attualmente occupa il secondo posto in classifica di campionato; il suo team infatti non sar&agrave; quello attuale, dato che &egrave; gi&agrave; stata annunciata la fine del rapporto tra il marchio giapponese e il team ESCA.&nbsp;    Romain Febvre in azione nella sabbia di Lommel  Steve Guttridge: &quot;Romain e la nostra squadra stanno spingendo per il titolo&quot;   Steve Guttridge, Race Planning Manager per Kawasaki Motors Europe:&nbsp;&ldquo;Dalle sue prime gare come parte della nostra famiglia verde abbiamo potuto vedere quale grande adattamento Romain ha avuto con Kawasaki e col la KX450. La sua affinit&agrave; con la moto &egrave; sotto gli occhi di tutti. Ha una grande visione per ci&ograve; che vuole ottenere e un piano d&#39;attacco che lo contraddistingue come eccezionale anche tra i migliori dell&#39;attuale gruppo di migliori piloti MXGP. C&#39;&egrave; ancora del lavoro da fare nel campionato di quest&#39;anno e Romain e la nostra squadra stanno spingendo il pi&ugrave; possibile per salire sul gradino pi&ugrave; alto ad ogni round e lottare per il titolo in questa stagione. Siamo super felici di aver assicurato a Romain di competere in MXGP e speriamo che tutti i fan Kawasaki in tutto il mondo si uniscano a noi in questo entusiasmante viaggio. Ora che abbiamo annunciato questo accordo di fabbrica per i prossimi due anni, speriamo che a Romain vengano dati il ??tempo, lo spazio e il rispetto necessari per concentrarsi sul lavoro da svolgere.&quot;    Un sorridente Febvre sul primo gradino del podio del Gran Premio del Belgio  Le parole di Romain   &ldquo;Era molto importante per me concordare un accordo che mi permettesse di concentrarmi sul campionato 2021 e dare il massimo per la mia squadra.&rdquo; Ha dichiarato Romain &ldquo;Ora sono uno dei ragazzi pi&ugrave; veloci del campionato e non vedo l&#39;ora di iniziare una nuova avventura e ottenere grandi cose sulla Kawasaki ufficiale. Un contratto di due anni mi consentir&agrave; di pianificare ed estendere ulteriormente le mie capacit&agrave; con la KX450. Si adatta gi&agrave; bene al mio stile in termini di tipo di erogazione di potenza che mi piace, inoltre il telaio stretto si adatta molto bene al mio stile di guida e al posizionamento del corpo. Ora ho il tempo e lo spazio per mettere a punto il pacchetto e continuare il tipo di allenamento necessario per raggiungere il mio obiettivo, un titolo mondiale MXGP per Kawasaki&rdquo;. 

Kawasaki si muove per prima e blinda il suo pilota di punta, rinnovando con Febvre per il 2022 e 2023.

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