Il pilota comasco&nbsp; Marco Fioletti, che ha conquistato anticipatamente il mondiale Trial 125&nbsp; a fine luglio negli Stati Uniti, ha dettato legge anche a Pacos de Ferreira.  Fioletti non si &egrave; fermato e sabato e domenica, in Portogallo, ha vinto nuovamente le due giornate del penultimo round del Campionato del Mondo.&nbsp; Anche su un terreno polveroso il pilota lombardo ha detto la sua, nelle stesse ore in cui Toni Bou conquistava il suo nono titolo mondiale outdoor nella categoria World Pro.  A Pacos de Ferreira il pilota del Team Trial Junior FMI ha mantenuto alta la concentrazione per tutto il fine settimana ed &egrave; riuscito a totalizzare punteggi molto bassi rispetto ai suoi rivali. L&rsquo;unica penalit&agrave; del sabato e le 13 della domenica gli hanno permesso di chiudere il weekend davanti allo spagnolo Gabriel Giro e al francese Maxime Varin.  Buone indicazioni anche da parte di Luca Petrella, che nella classe World Cup &egrave; entrato nella top ten del secondo giorno, quando ha percorso l&rsquo;ultimo giro di gara in testa.  Tra gli altri italiani, bella prova di Filippo Locca, secondo di giornata nel Day 2 sempre nella World Cup.  &ldquo;Fioletti in questa occasione ha dimostrato grande maturit&agrave;, riuscendo a concentrarsi anche a risultato ormai acquisito&rdquo;, ha detto Fabio Larceri, Presidente del Settore Tecnico FMI. &ldquo;Ora rimane solo l&rsquo;ultima gara in Spagna, in cui mi aspetto di vedere Marco ancora molto attento e pronto alla gara. Buone indicazioni anche da Petrella e dagli italiani in generale, che fortunatamente riescono spesso ad inserirsi nelle posizioni che contano&rdquo;.  Il Mondiale Trial terminer&agrave; questo fine settimana in Spagna, a Jerez de la Frontera.

Il pilota comasco ha gi&agrave; vinto il titolo mondiale 125 a fine luglio, ma ha dettato legge anche al GP di Pacos de Ferreira

Trial:  Fioletti vince anche in Portogallo

Il pilota del Team Trial Junior FMI&nbsp; Marco Fioletti si &egrave; laureato Campione del Mondo Trial 125 cc siglando una strepitosa doppietta a Steppingstone Ranch, negli Stati Uniti, settimo dei nove round in calendario. Fioletti (nella foto con Andrea Buschi) ha vinto cos&igrave; il titolo&nbsp; con due gare di anticipo, surclassando il pilota francese Maxime Varin, l&rsquo;unico a contendergli il titolo.  Marco, nato a Como il 4 aprile del 1997, &egrave; cresciuto sportivamente tra le fila del Moto Club Lazzate, che ne ha curato le fasi iniziali della carriera.  &ldquo;Pratico trial da quando avevo 4 anni&rdquo;, ha detto Marco. &ldquo;La passione mi &egrave; stata trasmessa da mio pap&agrave;, grande appassionato delle due ruote e in particolare del trial.&nbsp;Quando vado in moto mi sento veramente bene, libero e distaccato dai pensieri quotidiani che mi tengono costantemente impegnato".  La carriera di Marco &egrave; rapida: a fine 2012, viene inserito tra i talenti che la FMI supporta nell&rsquo;offroad con il Progetto Giovani, con il quale si lavora oltre che sulla tecnica anche sulla preparazione fisica dei piloti. L&rsquo;anno dopo c&rsquo;&egrave; gi&agrave; l&rsquo;esordio nel mondiale, che Marco concluder&agrave; nella top ten. Nel 2014 il titolo viene solo sfiorato, anche se &egrave; quello europeo. Il potenziale di Marco &egrave; chiaro, e si sceglie di farlo correre nella competizione continentale perch&eacute; ha buone possibilit&agrave; di vittoria. Fioletti arriver&agrave; 2&deg;, un buon risultato considerando che il pilota FMI in quell&rsquo;anno era l&rsquo;unico a gareggiare con un 125. L&rsquo;attesa per la prima vittoria per&ograve; dura poco.  Il 2015 &egrave; l&rsquo;anno di Marco, che conquista il titolo mondiale nella classe 125 cc, primo italiano a riuscirci. Un titolo meritato e ottenuto con 12 vittorie finali e due giornate d&rsquo;anticipo.  Andrea Buschi, direttore tecnico Trial che ha voluto Fioletti nelle file del Team Trial Junior FMI, e che lo segue tutt&rsquo;ora anche come minder, cos&igrave; ha detto: &ldquo;Uno dei punti di forza di Marco &egrave; sicuramente la determinazione mentale, mentre a livello fisico si &egrave; sempre distino per una grande flessibilit&agrave;, molto utile nel Trial. Dal punto di vista tecnico Marco ha dimostrato una buona sensibilit&agrave; di guida, mentre deve migliorare nella capacit&agrave; di far correre la moto su ostacoli in sequenza. Chiaramente questo titolo &egrave; un punto di partenza, Marco deve ancora lavorare molto, ma posso dire che sono davvero soddisfatto. &Egrave; stata una mia scelta quella di inserirlo nel progetto giovani 3 anni fa, lo seguo in gara e sento che questo&nbsp;titolo &egrave; stato anche la realizzazione di un sogno. Da pilota sognavo di poter diventare campione, ma mi sono reso conto di non averne i numeri, a differenza di Marco. Per cui ho deciso di perseguire questo obiettivo seguendo un giovane, e il risultato ci ripaga del lavoro svolto&rdquo;.  &ldquo;Sono molto soddisfatto di questo risultato e spero che possa dare un&rsquo;iniezione di fiducia all&rsquo;ambiente&rdquo; ha aggiunto Fabio Larceri, vicepresidente FMI e presidente del Settore Tecnico FMI. "Il Trial ha bisogno di ragazzi che si avvicinano alla disciplina. Bisogna poi non dimenticare che la passione e il talento non bastano se non uniti ad un lavoro costante, cosa che Marco, con l&rsquo;aiuto di Andrea,&nbsp;ha dimostrato&rdquo;.

Marco Fioletti &egrave; il primo italiano ad aggiudicarsi il titolo mondiale nella classe 125 del Trial

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Fioletti iridato nel trial 125