Un&rsquo;altra tegola per Marc Marquez. Dopo l&rsquo;operazione subita a causa della frattura dell&rsquo;omero destro rimediata nella prima gara dell&rsquo;anno a Jerez, il campione del mondo &egrave; tornato oggi dal Dottor Mir per un nuovo intervento: la placca inserita si &egrave; rotta, probabilmente a causa dello stress dovuto agli intensi allenamenti per accelerare il ritorno in pista, ed &egrave; stato sostituita.    TROPPO STRESS - &ldquo;Marc Marquez &egrave; stato operato 13 giorni fa e oggi &egrave; tornato in sala operatoria - ha detto Xavier Mir tramite una nota ufficiale - la prima operazione ha avuto esito positivo, ci&ograve; che non era previsto era che la piastra fosse insufficiente. Un accumulo di stress nell&#39;area operata ha causato alcuni danni alla piastra in titanio, quindi oggi &egrave; stata rimossa e sostituita da una nuova fissazione. Il pilota non ha sentito dolore durante questo periodo. Ha sempre seguito i consigli del medico e le sensazioni del suo corpo. Sfortunatamente, uno stress eccessivo ha causato questo problema. Ora dobbiamo aspettare 48 ore per capire i tempi di recupero&rdquo;.   FUORI QUATTRO GARE? - Questo vuol dire che il Fenomeno salter&agrave; sicuramente la prossima gara di Brno e probabilmente anche il round successivo, ovvero la gara programmata a Spielberg. Si allungano quindi i tempi di recupero, a causa di un episodio che probabilmente gli far&agrave; dire addio al sogno della conquista del titolo, almeno per quest&rsquo;anno. Vero che Marc &egrave; un &ldquo;alieno&rdquo; in pista ma quattro gare di gap sembrano oggettivamente troppe per pensare ad una cavalcata quasi impossibile. 

Lo spagnolo &egrave; tornato di nuovo sotto i ferri a causa della rottura della placca in titanio inserita nel braccio destro dopo la caduta di Jerez

Marquez, nuova operazione al braccio. Addio mondiale?

E&rsquo; stato un violento highside questa mattina, nel primo turno di prove libere, a mettere fuori gioco Eugene Laverty:&nbsp;il nordirlandese&nbsp;&egrave; stato scaraventato in alto alla &lsquo;Acque Minerali&rsquo; e quando &egrave; atterrato si &egrave; fratturato entrambe le mani.  IL REFERTO - La sessione &egrave; stata subito interrotta con bandiera rossa e Eugene &egrave; stato portato subito all&rsquo;ospedale di Imola, dove dalle prime lastre &egrave; arrivato il referto: sulla mano destra frattura del radio, dello stiloide dell&rsquo;ulna e dello scafoide; sulla mano sinistra frattura distale del radio gi&agrave; operato e frattura della base del primo metacarpo.  Laverty, infatti, si era fratturato il radio del braccio sinistro &ndash; oltre ad una vertebra e una spalla &ndash; nel 2015, durante i test invernali a Jerez.  VERSO BARCELLONA - Dalla pagina social, arrivano anche le informazioni sul suo imminente trasferimento a Barcellona, dove sar&agrave; visitato dal Dr. Mir.  &lsquo;Nessun altro danno a parte le fratture alle mani&rsquo;, fa sapere Laverty tramite i social. Che &egrave; una notizia positiva, ma le fratture elencate non sono di veloce guarigione.  Non &egrave; ancora certo se Laverty dovr&agrave; essere sottoposto o meno ad un trattamento chirurgico.  Al momento Laverty &egrave; 14&deg; in campionato e i suoi migliori risultati quest&rsquo;anno sono stati due sesti posti sulla Ducati V4R. 

Violento highside nel primo turno di prove libere per il nordirlandese&nbsp;della Ducati&nbsp;Go Eleven: si frattura ad entrambe le mani. Incerti i tempi del suo rientro in pista

SBK Imola: Laverty cade e si frattura entrambe le mani

Tanta paura ma, per fortuna, danni relativamente limitati. Dopo la brutta caduta rimediata durante la prima gara stagionale del mondiale Supersport, Jules Cluzel ha lasciato l&rsquo;ospedale di Epwort, a Melbourne, e adesso si prepara a iniziare il recupero in Thailandia, per poter affrontare il secondo round, in programma tra due settimane, sul circuito internazionale di Chang.   &nbsp; FRATTURA - Dopo esser stato soccorso dal centro medico del circuito, il pilota Honda &egrave; stato trasportato a Melbourne per essere sottoposto a nuovi esami. Al francese &egrave; stata diagnosticata la frattura dell&rsquo;osso sacro ma i responsabili del team e il pilota stesso sono convinti di poter tornare in pista nell&rsquo;appuntamento tailandese, dal 10 al 12 marzo. &nbsp; SFORTUNA - Quello appena passato &egrave; stato un week end da dimenticare per il team di Simon Buckmaster, dato che tutti i tre piloti sono rimasti coinvolti in diversi incidenti. Il debuttante Hikari Okubo si &egrave; fratturato la clavicola nella sessione di qualifiche ed &egrave; stato operato all&rsquo;ospedale di Melbourne, dove domenica &egrave; stato trasferito anche il suo compagno di team. Infine, Robin Mulhauser &egrave; incappato in una spettacolare caduta &ndash; fortunatamente senza conseguenze - all&rsquo;inizio della gara, a causa della quale &egrave; stata esposta la bandiera rossa e successivamente si &egrave; svolta una gara breve di 10 giri.&nbsp; &nbsp;  &nbsp; 

Il pilota transalpino ha rimediato la frattura dell&rsquo;osso sacro nell&rsquo;incidente di domenica &nbsp;

Cluzel esce dall&rsquo;ospedale e spera nel rientro in Thailandia

Pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo, Kenan Sofuoglu. La scorsa settimana il 33enne turco, pluri-campione del mondo della Supersport, si era infortunato al braccio durante un allenamento con la sua moto da supermotard, rimediando la frattura del polso destro in seguito alla caduta.  SCAFOIDE OK - Un inconveniente doloroso e preoccupante, per lui e per il Team Puccetti, visto che nelle prime ore si era parlato di un possibile intervento chirurgico per ridurre la frattura. Un&rsquo;eventualit&agrave; scongiurata dai medici della Clinica Mobile, i quali dopo aver visionato i referti hanno escluso l&rsquo;interessamento dello scafoide.&nbsp;Kenan, quindi, non dovr&agrave; essere operato ma solo a riposo per una ventina di giorni. Questo infortunio gli impedir&agrave; di presentarsi a Portimao per i prossimi test ma &egrave; sicuro che potr&agrave; partire alla volta di Phillip Island, dove il 20 febbraio sono in programma le ultime due giornate di prove prima del via ufficiale della stagione, fissato per il 26 febbraio sempre sulla pista Australiana.&nbsp; 

Il turco, campione iridato della categoria, si &egrave; fratturato il polso destro ma non &egrave; necessaria nessuna operazione &nbsp;

SS, Kenan Sofuoglu non salter&agrave; la gara di Phillip Island

        "L'intervento &egrave; andato bene, sono contento di averlo fatto perch&eacute;, in questo modo, i tempi di recupero sono pi&ugrave; veloci", dice Niccol&ograve; Antonelli dopo il suo intervento, subito ieri e perfettamente riuscito. Marted&igrave; mattina, infatti, il pilota del team Ongetta &egrave; stato operato alla clavicola  sinistra. L&rsquo;intervento &egrave; stato reso necessario a seguito della frattura  scomposta del terzo mediale rimediata sabato nelle&nbsp;qualifiche&nbsp;del Gran  Premio di Germania. L&rsquo;intervento &egrave; servito per inserire una piccola  placca e velocizzare cos&igrave; i tempi di guarigione. Antonelli dovr&agrave; stare a riposo per circa dieci giorni  prima di poter iniziare la fisioterapia e gli allenamenti in palestra. "Adesso dovr&ograve; riposare per qualche giorno prima di potermi allenare e  iniziare a recuperare la forma fisica", conferma Antonelli. "Un ringraziamento particolare va  al Prof. Porcellini e al suo staff per la professionalit&agrave; e i veloci  tempi di intervento. Grazie anche a tutti quelli che mi sono stati  vicini in questi giorni e che mi hanno manifestato il loro supporto", conclude Antonelli.   Il rientro &egrave; previsto per il Gran Premio di Austria, in programma dal 12  al 14 di agosto.       

Operato dopo la frattura scomposta alla clavicola sinistra rimediata nel GP Germania, Antonelli dovrebbe rientrare gi&agrave; in Austria

Moto3: Antonelli operato e già pronto al rientro

 Dopo la frattura alla mano destra rimediata nella caduta del terzo giorno di test a Phillip Island Danilo Petrucci &egrave; stato operato operato questa mattina a Melbourne. L'intervento &egrave; riuscito ed &egrave; stato necessario per rendere pi&ugrave; veloce il recupero e soprattutto per saldare le tre ossa della mano rotte in vari punti durante la scivolata prima sull&rsquo;asfalto, poi nella ghiaia (fratture scomposte al secondo, terzo e quarto metacarpo della mano destra). Caduto come molti altri piloti nel terzo giorno di test australiani, Petrucci &egrave; quello che ha avuto la peggio: &egrave; scivolato lungo la curva&nbsp;a destra verso la Lukey Heights, tradito probabilmente dall&rsquo;asfalto reso freddo dall&rsquo;instabilit&agrave; climatica costante del secondo test pre-season (leggi qui).  Da sabato "Petrux" era in ospedale aspettando l&rsquo;imminente operazione.  Petrucci &egrave; rimasto sotto i ferri per tre ore. Ad operazione finita il pilota era cosciente e positivo ma&nbsp;il dispaccio ufficiale dell&rsquo;ospedale Cabrini di Melbourne non &egrave; arrivato subito, solo a fine giornata. Il venticinquenne portacolori di&nbsp;Pramac&nbsp;star&agrave; in ospedale ancora per qualche giorno poi, nel fine settimana, torner&agrave; a casa.  Si &egrave; detto fiducioso ma consapevole del fatto che il rientro non sar&agrave; cos&igrave; immediato,&nbsp;assicurando per&ograve; il massimo impegno per tornare in sella&nbsp;il prima possibile.  Difficile se non impossibile vederlo al terzo test ufficiale in Qatar la prima settimana del prossimo mese;&nbsp;si nutrono per&ograve; forti speranze per la sua partecipazione al GP di apertura del campionato del mondo MotoGP 2016 sempre sul circuito di Losail dal 17 al 20 marzo.  Fiammetta La Guidara  

Intervento alla mano destra riuscito, ma sar&agrave; dDifficile vederlo ai test in Qatar la prima settimana di marzo. In forse anche la partecipazione al primo GP

Operazione ok per Petrucci

Tito Rabat si &egrave; infortunato luned&igrave; scorso ad Almeria in allenamento e ha rimediato la frattura al radio del braccio sinistro. La sua partecipazione al GP del Giappone per&ograve; sembra confermata.  Alla base della sua caduta un guasto tecnico che gli ha fatto perdere il controllo della sua moto. Subito soccorso dal personale medico presente sul circuito, il campione del mondo in carica &egrave; stato poi trasportato alla Clinica Mediterranea andalusa.  Il pilota, dopo aver ascoltato il parere del dott. Angel Charte a Barcellona, si &egrave; sottoposto a intervento chirurgico che ha previsto l&rsquo;inserimento di una placca in metallo per stabilizzare la frattura. L'intervento &egrave; riuscito perfettamente e adesso Rabat &egrave; gi&agrave; in viaggio verso il Giappone determinato a correre questo fine settimana, sebbene la sua partecipazione sar&agrave; confermata solo dopo l&rsquo;ok dei medici all'arrivo in circuito.  "La moto si &egrave; chiusa nella chicane e sono caduto. Ancora una volta i marshall e il personale medico di Almeria hanno fatto un lavoro fantastico prendendosi cura di me", ha detto Rabat. "Mi hanno subito immobilizzato il braccio sinistro in pista e appena un&rsquo;ora dopo ero gi&agrave; in ospedale. I medici in Almeria parlato con i dottori a Barcellona e abbiamo deciso che la chirurgia per stabilizzare la frattura era la migliore opzione.  "L'intervento di ieri sera &egrave; stato un successo e questa mattina io sono gi&agrave; pi&ugrave; fiducioso che sar&ograve; in grado di correre regolarmente questo fine settimana in Giappone&rdquo;, conclude Rabat.  "Con tre gare consecutive che ci aspettano, l'infortunio di Tito non avrebbe potuto arrivare in un momento peggiore", ha commentato Michael Bartholemy, Team Principal. "Di sicuro dovremo rivedere i metodi di allenamento di Tito. E' importante che un pilota si prepari, ma in futuro dobbiamo minimizzare i rischi il pi&ugrave; possibile".

Tito Rabat si &egrave; infortunato luned&igrave; scorso ad Almeria in allenamento e ha rimediato la frattura al radio del braccio sinistro

Rabat: frattura e intervento, ma in Giappone ci sar&agrave;

Casey Stoner era in testa alla 8 Ore di Suzuka quando un guasto al ride by wire lo ha proiettato violentemente a bordo pista. Subito dopo l'incidente Casey &egrave; stato portato al centro medico dove hanno confermato la rottura alla scapola destra e la frattura alla caviglia sinistra (leggi qui).  Dopo le due vittorie consecutive alla 8 Ore di Suzuka, nel 2013 e il 2014, il team Musashi RT HARC-PRO quest'anno&nbsp;si era trovato ad iniziaro la gara&nbsp;dalla terza posizione in griglia. A 24 giri dalla partenza, Takumi Takahashi era in seconda posizione ed &egrave; entrato ai box per lasciare il posto al compagno di squadra, il due volte campione del mondo della MotoGP, Casey Stoner. L&rsquo;australiano era riuscito a recuperare e ad aggiudicarsi il primo posto, ma poi&nbsp;la caduta in un tornante ha segnato la fine della gara.  Per Honda &egrave; stata una gara anomala, molto diversa dalle aspettative, anche&nbsp;Casey Stoner &egrave; rimasto amareggiato.  "Sono molto deluso di come si sia conclusa la mia partecipazione alla 8 Ore di Suzuka", ha detto l'australiano.  "Non ho avuto abbastanza tempo per inserire la frizione e sono arrivato troppo veloce, ho cercato di rallentare il pi&ugrave; possibile ma stavo andando verso il muro,&nbsp;cos&igrave; ho deciso di passarci sopra e ho colpito le barriere", continua Stoner. "Purtroppo ne sono venuto fuori con una scapola e una caviglia rotte. Voglio dire grazie ai miei compagni di squadra Michael van der Mark e Takumi Takahashi, hanno fatto un lavoro fantastico in queste settimane e in particolare in questi ultimi giorni.   "Vorrei anche ringraziare la squadra per lo sforzo e l&rsquo;impegno che hanno messo nel preparare la nostra partecipazione a questa gara. La loro professionalit&agrave; &egrave; stata eccezionale e sono contento di aver lavorato con loro. Mi dispiace che non siamo riusciti a raggiungere il risultato che credo avremmo potuto ottenere&rdquo;.

"Ho cercato di rallentare il pi&ugrave; possibile ma stavo andando verso il muro, cos&igrave; ho deciso di passarci sopra e ho colpito le barriere", dice Stoner

Stoner: La vittoria era possibile

Stagione finita per Davide Giugliano in Superbike. Una serie di esami specialistici pi&ugrave; approfonditi hanno rivelato la gravit&agrave; del danno riportato dal pilota della Ducati, vittima di una caduta in gara 2 durante la trasferta americana di Laguna Seca.  La risonanza magnetica e la TAC effettuate gioved&igrave; 23 luglio hanno rivelato una frattura della vertebra D3, e questo impedir&agrave; purtroppo a Davide di ritornare in sella per altri tre mesi, per cui non potr&agrave; partecipare alle restanti gare del campionato 2015.  La frattura non era risultata visibile dai primi esami eseguiti nel centro medico del circuito.  Il team di Borgo Panigale non sostituir&agrave; Giugliano per la prossima gara di Sepang in Malesia il 2 agosto, e ha deciso di affidare la seconda Panigale R a Michele Pirro, gi&agrave; protagonista come wild card nella gara SBK di Misano, per il round in programma sul circuito spagnolo di Jerez il 20 settembre prossimo.  "Sicuramente l'amarezza &egrave; il sentimento principale in questo momento", dice Giugliano, che gi&agrave; ad inizio stagione a Phillip Island aveva riportato la frattura di due vertebre con conseguente stop per le prime quattro gare.  "Evidentemente il 2015 non era la mia stagione", aggiunge il pilota romano. "E' inutile per&ograve; rattristarsi ulteriormente: &egrave; andata cos&igrave; e la cosa pi&ugrave; importante &egrave; che anche questa volta il trauma si possa risolvere senza conseguenze. Servir&agrave; un altro po' di tempo, che spero passi in fretta, per poter ritornare presto in sella alla mia Panigale".

Stagione finita per il pilota Ducati che nella caduta di Laguna Seca ha riportato una frattura alla vertebra D3

Vertebra fratturata per Giugliano

La situazione del gomito sinistro di Tony Cairoli, continuando a gareggiare per non perdere la possibilit&agrave; di difendere il titolo, &egrave; peggiorata ed ora &egrave; costretto a fermarsi: questo in sintesi il comunicato diffuso da KTM.  Nella caduta in qualifica a Maggiora Tony aveva riportato una piccola frattura alla mano sinistra ed una pi&ugrave; fastidiosa lesione al gomito, sempre del braccio sinistro.  Con grande coraggio, ma anche lottando contro il dolore, l&rsquo;otto volte Campione del Mondo ha comunque corso a Maggiora e nei successivi tre GP, mantenendo aperto e vivo il campionato e recuperando addirittura una posizione in classifica.  Ma nell&rsquo;ultimo controllo medico effettuato in Belgio, presso il Dottore Claes, si &egrave; riscontrato un peggioramento della condizione del gomito, perch&eacute; la lesione non si &egrave; risaldata. Continuare a correre pregiudicherebbe la guarigione. Quindi, stop inevitabile.  A malincuore, Tony si ferma. Non c&rsquo;&egrave; indicazione su un possibile rientro in questa stagione, e comunque se come dice il team manager Claudio De Carli &lsquo;escludo che possa partecipare ai prossimi due GP&rsquo; la strada del francese Romain Febvre verso il titolo iridato si fa in discesa.  Antonio Cairoli ha cos&igrave; commentato la situazione: "Non &egrave; certo stato divertente correre con un infortunio e non poter lottare per la vittoria. Ci ho provato lo stesso ed ora mi dispiace dovermi fermare. Purtroppo gli infortuni fanno parte del nostro sport e non possiamo farci niente. Cercher&ograve; di recuperare quanto prima e spero di tornare presto in sella".  Sempre parlando di infortunati, nel GP di questo week-end sono previsti i rientri di Clement Desalle e di Max Nagl in MXGP, mentre un altro azzurro si aggiunge alla lista degli assenti per infortunio: &egrave; Alessandro Lupino, infortunato alla spalla sinistra in seguito ad una caduta nella quarta prova del Campionato Italiano. Il viterbese, prima di operarsi, ha comunque corso la quinta prova e si &egrave; aggiudicato matematicamente il titolo nazionale MX1 con una prova d&rsquo;anticipo.  Stefano Taglioni

La situazione del gomito sinistro di Tony Cairoli, continuando a gareggiare, &egrave; peggiorata ed ora &egrave; costretto a fermarsi

Tony Cairoli costretto a fermarsi

La stagione 2015 &egrave; cominciata in modo davvero strano per Marc Marquez: lo scorso anno di questi tempi aveva gi&agrave; vinto i primi tre GP, adesso invece si ritrova con un solo successo, un quarto posto e uno "zero". Che rischia di raddoppiarsi dopo quello che &egrave; successo oggi: allenandosi nel dirt-track il pluricampione del mondo si &egrave; fratturato il dito mignolo ed &egrave; stato operato, con l'inserimento di una placca in titanio. La partecipazione al GP di Jerez non &egrave; esclusa, ma non &egrave; nemmeno detto che il talento di Cervera possa prendere il via.  &laquo;Marquez &egrave; stato portato in traumatologia dopo una caduta in allenamento questa mattina&raquo; ha commentato il dottor Xavier Mir, il chirurgo dell'Ospedale Universitario Quiron Dexeus di Barcellona, che lo ha operato. &laquo;Il paziente aveva una deformit&agrave; al mignolo della mano sinistra; successivi accertamenti radiologici hanno mostrato una frattura scomposta alla falange prossimale, con dislocamento. Quindi abbiamo deciso di intervenire nel caso di qualunque altro paziente, inserendo una placca in titanio. Questo consente di iniziare il recupero funzionale gi&agrave; dopo 24 per offrire al pilota la possibilit&agrave; di correre a Jerez&raquo;. Fiammetta La Guidara

Dito mignolo fratturato in allenamento con la moto da dirt-track. Subito operato, con la speranza di correre a Jerez

Marquez: dito rotto, operato

Brutte notizie per Alex De Angelis. Ha un frattura al polso destro. Al termine del Gran Premio di Misano, il pilota sammarinese, che ha preso il posto di Colin Edwards al team Forward (leggiQUI )&nbsp; si &egrave; sottoposto a ulteriori accertamenti per indagare sulle cause del dolore al polso destro che lo ha condizionato durante tutto il weekend di gara.  La risonanza magnetica, eseguita luned&igrave; mattina presso l&rsquo;Ospedale di Stato di San Marino, ha evidenziato una frattura intraspongiosa dello scafoide carpale del polso destro. Il Dottor Simone Grana ha immobilizzato il polso con un tutore. Alex si sottoporr&agrave; quotidianamente a trattamenti di magnetoterapia Tecar e laser che gli permetteranno di recuperare in vista del Gran Premio di Aragon in programma la prossima settimana.  De Angelis &egrave; stato uno dei numerosissimi piloti caduti durante le prove del GP San Marino (62, solo venerd&igrave;, sul bagnato: un record), battendo la mano infortunata in Gran Bretagna.  &Egrave; un periodo delicato questo per Alex, che si sta giocando un posto in squadra.

Far&agrave; di tutto per recuperare in tempo per Aragon 

MotoGP, De Angelis: frattura al polso destro

Tito Rabat si &egrave; aggiudicato la vittoria della Moto2, a Silverstone.  La gara si &egrave; risolta nel finale, quando, a due giri dal termine, Rabat ha attaccato il suo compagno di squadra Mika Kallio, che era in testa fin dalle prime battute.    Rabat e Kallio sono anche i due principali contendenti al titolo. Rabat &egrave; primo, Kallio secondo. Prima della gara di Silverstone i due erano separati da 12 punti. Quindi una battaglia dal valore che andava oltre il risultato di gara. I due si giocano il titolo, e il confronto tra i due, tra sorpassi e controsorpassi, ha animato il finale di gara.  Alla fine Rabat era raggiante: &ldquo;Questa &egrave; stata la gara pi&ugrave; bella della mia vita. Difficile all&rsquo;inizio, poi sono arrivato alle spalle di Kallio e ce la siamo giocata fino alla fine. Una battaglia dura, ma leale".  Kallio: &ldquo;Comunque una bella lotta anche se ovviamente volevo vincere. Ma non &egrave; finita, cercher&agrave; di giocarmela fino alla fine. Anch'io voglio il titolo".  Ora tra i due ci sono 17 punti.  Terzo posto per Maverick Vinales, che ha tentato, senza fortuna, di inserirsi nella loro lotta tra i due compagni di squadra, ma i due non gli hanno lasciato spazio.  Purtroppo gli italiani in Moto2 sono lontani dalle posizioni di vertice. Il primo dei nostri &egrave; stato Franco Morbidelli, sesto alla fine: "Aavevo un po&rsquo; di problemi e non riuscivo a guidare come volevo. Sono ancora un po&rsquo; lontano dai primi, io sono sempre al limite".  Nono posto per Mattia Pasini. Il suo compagno Simone Corsi a 6 giri dalla fine &egrave; finito a terra, atterrato da Jonas Folger. Purtroppo nella caduta ha rimediato la frattura scomposta ed esposta dell&rsquo;ulna del braccio sinistro. &Egrave; stato operato poche ore dopo la gara, in una clinica di Oxford.    Doppiato, 29&deg; e penultimo JeremyMc Williams, ma il britannico dimostra comunque una tempra d&rsquo;acciaio. Tornato al Motomondiale alla bella et&agrave; di 50 anni con un progetto sperimentale (leggi qui) cade due volte in prova, rimediando anche una frattura al naso.    Ultimo posto per Dakota Mamola, figlio di Randy, ex pilota della 500. Sostituiva Nico Terol (leggi qui) &egrave; tornato ai box per un problema alla moto. Poi ha ripreso la corsa.  LA CLASSIFICA 1RABAT E.Marc VDS Racing TeamLap 18 2KALLIO M.Marc VDS Racing Team+0.063 3VI&Ntilde;ALES M.Paginas Amarillas HP 40+0.203 4ZARCO J.AirAsia Caterham+2.774 5LUTHI T.Interwetten Paddock Moto2+8.029 6MORBIDELLI F.Italtrans Racing Team+10.529 7LOWES S.Speed Up+10.564 8SYAHRIN H.Petronas Raceline Malaysia+17.713 9PASINI M.NGM Forward Racing+17.802 10PONS A.AGR Team+18.035 11TORRES J.Mapfre Aspar Team Moto2+18.098 12SIMON J.Italtrans Racing Team+18.290 13KRUMMENACHER R.Octo IodaRacing Team+18.820

Il migliore italiano &egrave; Morbidelli, sesto. Corsi atterrato da Folger ha una frattura al braccio. Sar&agrave; operato 

Moto2, Silverstone: Rabat batte Kallio nel finale

Tetsuta Nagashima &egrave; stato coinvolto in un brutto incidente durante le prove della Moto2 al sabato (clicca qui per leggere quello che &egrave; successo) della Moto2, a Silverstone, GP Gran Bretagna.  Il 22enne giapponese &egrave; stato coinvolto nell&rsquo;incidente con un altro pilota, Shah, e subito dopo trasportato in ospedale. Le sue fratture lo terranno lontano dalla pista per tutto il resto della stagione. Le prime indicazioni parlano di una lussazione della spalla destra, una piccola frattura all&rsquo;anca, mentre vengono confermate le fratture della tibia destra e del perone. Stagione finita per lui.  Il pilota giapponese corre per un team italiano, Jir.  &ldquo;Non ci sono grossi problemi alla spalla ma la gamba destra presentava fratture scomposte e al momento sappiamo che il pilota verr&aacute; operato presto &ldquo; - spiega il team principal Gianluca Montiron.

Fratture di tibia, perone, anca dopo l&rsquo;incidente in prova, nella FP3  

Moto2, Silverstone. Nagashima sar&agrave; operato

&Egrave; arrivato il comunicato ufficiale KTM che conferma l&rsquo;infortunio del due volte campione del mondo di cross MX2 Jeffrey Herlings: frattura semplice (non scomposta n&eacute; esposta) del femore gamba sinistra.  L&rsquo;olandese &egrave; gi&agrave; stato operato dal Dr. Driessen a Genk (Belgio) nella stessa mattinata di Luned&igrave;, con l&rsquo;inserimento di un perno interno al femore per bloccare l&rsquo;osso e accelerarne la guarigione. Rester&agrave; in ospedale tre giorni e al momento non &egrave; possibile stabilire i tempi di recupero.  &lsquo;Siamo certi che torner&agrave; forte come ha sempre dimostrato di essere&rsquo; ha affermato Pit Beirer, responsabile del racing KTM.  Nel campionato MX2 mancano meno di due mesi all&rsquo;ultimo GP (Messico, 14 Settembre), dove se con un recupero miracoloso Herlings riuscisse a rientrare potrebbe difendere la conquista del terzo titolo che sembrava ormai suo. Senza Herlings, si apre uno spiraglio per il mondiale a tre piloti francesi: Jordi Tixier, Romain Febvre e Dylan Ferrandis, attualmente secondo terzo e quarto in classifica, chiusi in cinquanta punti.  Le maggiori possibilit&agrave; sono per Tixier, compagno di squadra di Herlings nel team ufficiale KTM: deve fare pi&ugrave; di 145 punti sui 200 disponibili (4 GP). Pu&ograve; farcela considerando che negli ultimi 4 GP ha totalizzato 158 punti.  Stefano Taglioni

Non &ldquo;scomposta&rdquo;. E lui spera in un recupero miracoloso per settembre

Cross: Herlings, la frattura &egrave; &ldquo;semplice&rdquo;

Nella serata di marted&igrave; 17 giugno Antoine Meo &egrave; stato operato dal professor&nbsp; Christophe Mathoulin, specialista della mano, presso la clinica Jouvenet di Parigi.  L'intervento chirurgico &egrave; durato quasi tre ore ed &egrave; perfettamente riuscito malgrado le condizioni della mano destra di Meo siano risultate peggiori&nbsp; del previsto dopo il terribile impatto contro un albero della speciale in linea del GP di Finlandia a Heinola.  La mano destra di Meo, infatti, ha riportato ben sei fratture che sono state ridotte mediante l'inserimento di cinque chiodi in titanio, mentre per un nervo si dovr&agrave; attendere se procedere con una nuova operazione. Dopo l'operazione Meo &egrave; stato sottoposto a terapia antidolorifica ogni quattro ore per attenuare il dolore alla mano. La prognosi per la guarigione &egrave; di almeno tre mesi, quindi la stagione 2014 del pilota italo-francese della KTM &egrave; praticamente finita ed anche un suo rientro alle gare a novembre in occasione della Sei Giorni in Argentina con la nazionale francese va scartato. Il ritiro a casa di Meo &egrave; per la giornata di gioved&igrave; 19 giugno.  Dario Agrati

Nel terribile impatto contro un albero in Finlandia si &egrave; procurato sei fratture

Enduro: Meo, operazione OK, ma stagione finita

Antoine Meo (KTM), attuale leader della classifica del mondiale enduro della classe E2, prender&agrave; il via sabato a Heinola per il GP di Finlandia, quarta prova del campionato mondiale, con il pollice della mano sinistra fratturato.  Meo, si &egrave; infortunato mentre stata effettuando dei test con la sua KTM in vista della gara del fine settimana e cadendo violentemente su una roccia ha riportato la frattura del pollice sinistro.  Vale la pena di ricordare che anche Alex Salvini a inizio marzo sub&igrave; un identico infortunio&nbsp; con conseguente intervento chirurgico per accelerare la guarigione. Meo, ha comuque assicurato che sabato sar&agrave; al via della gara in Finlandia e al successi GP in Svezia della prossima settimana.  Questo il commento del pilota italo-francese della KTM su Facebook: &ldquo;Stavo effettuando delle normalissime prove per trovare il migliore set-up con la mia KTM e sono caduto su una roccia picchiando duro con la mano sinistra. Siamo andati subito in ospedale a Heinola ma la diagnosi &egrave; stata che il pollice sinistro si era fratturato! Io comunque questo weekend correr&ograve;, non importa cosa succeder&agrave; ma sar&ograve; sicuramente al via&rdquo;.  Dario Agrati

Il francese leader della E2, correr&agrave; in Finlandia 

Enduro: Meo si rompe un pollice ma non rinuncia al GP

Luca Scassa sar&agrave; in pista a Imola, per provare a risalire finalmente in moto. La stagione del pilota toscano non &egrave; nemmeno cominciata.  Avrebbe dovuto prendere parte al Mondiale Superbike con la Kawasaki del Team Pedercini, ma &egrave; caduto nei test precampionato di Phillip Island, riportando due fratture al bacino.  La squadra lo ha sostituito con l&rsquo;australiano Alerton, ma ovviamente Scassa scalpita per tornare.  La prossima gara, Aragon, &egrave; il 13 aprile.  &ldquo;Vediamo se il recupero e la riabilitazione stanno funzionando - ha detto Luca - Non vedo l&rsquo;ora! :)"

Luca Scassa torna in moto

A pochissimi giorni dal via della nuova stagione, che prender&agrave; il via domenica 23 marzo dal Qatar, la grande incognita riguarda le condizioni di Marc Marquez.  Dopo aver perso gran parte del precampionato per via della frattura del perone,&nbsp; in quali condizioni si presenter&agrave; il campione in carica?  Lui ci scherza su, e pubblica su twitter questa foto.  &ldquo;Vero o falso?&rdquo;.&nbsp;

Tutti a chiedersi delle sue reali condizioni e lui ci scherza su

21 risultati per 'fratture'

Marquez, nuova operazione al braccio. Addio mondiale?

SBK Imola: Laverty cade e si frattura entrambe le mani

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