        Ormai sembra diventata un'abitudine, prima &egrave; successo con la moto di Valentino Rossi che ha visto un commissario, in Argentina, farsi un selfie sulla Yamaha M1 dell'italiano a fine gara, e adesso &egrave; accaduto con la Suzuki di Alex Rins a Jerez.Oltre ai piloti, quest'anno, anche i commissari sono stati protagonisti alla fine dei granpremi, quando i piloti vanno a festeggiare con il pubblico e lasciano a loro la moto per pochi attimi. BELLA LA SUZUKI! &ndash; E a Jerez, nell'ultimo Gp disputato domenica scorsa, un commissario che aveva in consegna la GSX-RR di Rins, ha visto bene di prendersi un cimelio per ricordo, ovvero la spugnetta che protegge il tappo del serbatoio dell'olio dei freni.Purtroppo per il commissario, la telecamera che si trovava sulla moto, ha immortalato tutta la scena cogliendo sul fatto il &ldquo;ladro di spugnette&rdquo;.Cos&igrave;, &egrave; stato subito richiamato dai responsabili del circuito ai quali non ha potuto far altro che confermare l'accaduto.Con lui, i responsabili sono stati clementi ed oltre al perdono, a quanto riportato da Sky Sport, gli hanno regalato anche un cappellino. MANCAVA QUALCOSA &ndash; Alex Rins, ha commentato quanto accaduto senza prendersela troppo:&rdquo;quando sono tornato in sella &ndash; dice - mi sono accorto subito che mancava qualcosa. Pensavo che sarebbe stato messo subito in vendita." E in effetti, sui social network, qualcuno aveva provato ad ingigantire la notizia facendo finta che la spugnetta fosse davvero in vendita al costo di quasi 1000 euro, ma si &egrave; trattata soltanto di una bufala.       

<p>Il commissario era stato incastrato subito dalle telecamere ma &egrave; stato perdonato dagli organizzatori del circuito di Jerez che gli hanno regalato anche un cappelino</p>

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Perdonato il commissario che ha rubato la spugnetta ad Alex Rins