        La gara andata in scena al Sachsenring, per la Moto2, ha evidenziato il talento di Alex Marquez che adesso sembra il pilota pi&ugrave; competitivo in ottica mondiale. I suoi avversari dovranno quindi stare attenti soprattutto a lui.Quella tedesca, per gli italiani, &egrave; stata inoltre una gara tra alti e bassi, con il bellissimo quarto posto del rookie Fabio Di Giannantonio, il settimo di Lorenzo Baldassarri che dovr&agrave; fare di pi&ugrave; se vuole continuare a rimanere in lotta per il titolo iridato, e il decimo posto di Luca Marini, sfortunato in gara per problemi alla moto. Di seguito le pagelle della nona tappa di campionato: ALEX MARQUEZ - 9 &nbsp;Ha fatto gran parte della gara in solitaria arrivando a staccare i suoi avversari di oltre un secondo. Quello dello spagnolo non sar&agrave; stato un weekend top con tante difficolt&agrave; incontrate durante le prove, ma di certo la gara &egrave; andata benissimo.Il pacchetto Marquez- Kalex dimostra di essere vincente, con quattro gare vinte nelle ultime cinque: l'alfiere del team Marc VDS &egrave; riuscito a riprendersi anche la vetta della classifica. FABIO DI GIANNANTONIO &ndash; 8E' stato un weekend e una gara super per l'italiano che ha ottenuto il suo miglior piazzamento in classifica quest'anno e non solo: il romano del team Speed Up &egrave; riuscito a far meglio tra tutti i rookie scavalcando anche Enea Bastiani che a Barcellona era riuscito ad arrivare quinto.Segno che il romano ha talento da vendere e che il prossimo anno riuscir&agrave; ad essere ancor pi&ugrave; competitivo: intanto attendiamo il primo podio nel 2019. BRAD BINDER -7 Non si pu&ograve; dire di certo che Brad Binder sia un pilota del tutto corretto, data la sua aggressivit&agrave; nei sorpassi, ma al Sachsenring il pilota sudafricano ha fatto una gran rimonta partendo 17esimo ed arrivando secondo.Il voto 7 va soprattutto alla ktm, che in difficolt&agrave; da inizio anno, sta dimostrando di sapersi risollevare senza mai perdere la speranza. LORENZO BALDASSARRI &ndash; 6Baldassarri non ha fatto un gara bellissima, ma probabilmente si &egrave; saputo accontentare. Cosa che fino ad oggi non era riuscito a fare, finendo per cadere e perdere punti importanti per il campionato.Ricordiamoci che &egrave; partito con tre vittorie (Qatar, Argentina e Jerez), per poi ottenere quattro zeri. Da capire cosa sta andando storto. LUCA MARINI - 6Il &ldquo;povero&rdquo; Luca ha concluso la gara in decima posizione ma merita comunque la sufficienza per aver limitato i danni.A fine gara, infatti, ha detto di aver avuto problemi alla moto. Peccato, dato che era partito dalla seconda posizione in griglia e aveva iniziato la gara subito al top. Avr&agrave; modo di rifarsi a Brno. IKER LECUONA -5 Quella dello spagnolo sarebbe stata una gara quasi perfetta se non fosse stata per la caduta all'ultima curva dell'ultimo giro. Con una ktm &ldquo;vecchia&rdquo; e poco performante, ha comunque dimostrato di riuscire a rimanere per tutta la gara nelle posizioni alte della classifica sempre in bagarre con gli avversari.La lotta per il podio, per&ograve;, gli &egrave; costata cara, zero punti per l'esatezza. THOMAS LUTHI &ndash; 5Il pilota del Dynavolt Intact Gp nonostante il quinto piazzamento, &egrave; stato penalizzato per quella che la commissione gara ha giudicato una scorrettezza: in bagarre con Xavi Vierge &egrave; uscito largo da una curva portando fuori traiettoria il suo avversario e facendolo cadere.Per questo si &egrave; beccato un long lap penalty.       

Alex Marquez si riprende la vetta della classifica iridata, mentre Fabio Di Giannantonio, migliore tra gli italiani, conquista il miglior risultato tra i rookie

Moto2: le pagelle del Sachsenring

        Maverick Vinales, in Germania, ha confermato la sua rinascita: dopo la vittoria ad Assen, infatti, nella gara di ieri &egrave; arrivato il secondo piazzamento alle spalle di Marc Marquez.L'alfiere del team Yamaha, dimostra quindi di aver trovato un buon feeling che da tempo mancava, con la sua M1.Maverick, ha ottenuto punti importanti in ottica mondiale, scavalcando il suo compagno di team Valentino Rossi e salendo in quinta posizione. IL COMMENTO POST GARA - &ldquo;E' stato molto difficile, - ha detto Vinales a Sky - noi abbiamo messo la gomma hard, secondo me non era la gomma giusta per&ograve; per noi era la soluzione migliore, io dovevo partire e stare dietro a Marquez e staccare gli avversari di dietro. Per noi &egrave; stato il massimo potenziale oggi, era difficile guidare, la pista era molto diversa da ieri quindi fare un secondo posto quando le condizioni non sono buone mi fa essere molto contento. Ho capito subito che questa gara era riuscire a fare il meglio, cercare di arrivare sul podio e allora ho deciso di guidare in modo leggero per capire le gomme come lavoravano. E' stata una gara dove abbiamo fatto il massimo e sono molto contento di questo secondo posto.&rdquo; &ldquo;GRAZIE AL TEAM&rdquo; - Maverick conclude ringraziando il lavoro svolto dal suo team all'interno del box Yamaha:&rdquo;sono grato al team che ha fatto un eccellente lavoro, dico grazie a loro per tutti gli accorgimenti. Il nostro obiettivo era rimanere nelle posizioni di testa, ho avuto un grande feeling con la moto e ringrazio anche i fan per il loro incitamento.&rdquo;       

Il pilota del team Yamaha commenta la gara del Sachsenring e in classifica scavalca il compagno Valentino Rossi

Vinales: ”Gara difficile, sono contento per il secondo posto”

        Al Sachsenring le due ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, oltre ad essere in lotta con gli avversari, hanno finito per fare bagarre tra di loro per accaparrarsi la quarta e quinta posizione, gi&ugrave; dal podio, alle spalle di Marquez, Vinales e Crutchlow. E in casa Ducati, questa volta, a spuntarla &egrave; stato Danilo Petrucci: in ogni caso i due alfieri della Casa di Borgo Panigale restano secondo (Dovizioso) e terzo (Petrucci) nella classifica iridata. LA GARA - A parlare di come &egrave; andata la gara &egrave; il numero 4:&rdquo;il duello con Danilo &ndash; dice -&egrave; stato molto bello e con il quinto posto possiamo portare a casa punti importanti su una pista dove non siamo cos&igrave; incisivi. Non potevamo fare di pi&ugrave; in gara e la differenza con il primo dimostra che dobbiamo migliorare in alcune aree per essere competitivi su tutti i tracciati.&rdquo; VELOCITA' IN CURVA - Dovi &egrave; per&ograve; preoccupato di alcuni aspetti della sua Desmosedici:&rdquo;il lato negativo &ndash; spiega ai microfoni di Sky - &egrave; la velocit&agrave; in curva che abbiamo adesso, &egrave; preoccupante perch&egrave; non ci troviamo nella situazione dell'anno scorso dove dalle prossime gare possiamo iniziare a giocarci tutte le gare. In questo momento, secondo me non abbiamo questa velocit&agrave; in confronto agli altri, questo &egrave; preoccupante perch&egrave; oltre al fatto che Marquez &egrave; pi&ugrave; competitivo dell'anno scorso ci sono altri piloti molto pi&ugrave; competitivi dell'anno scorso quindi facciamo fatica nelle piste come questa. Siamo pi&ugrave; forti in alcuni aspetti e vicini su altri, ma sul centro curva siamo troppo lontanti, &egrave; nel dna della Ducati questa caratteristica, non credo che Ducati potr&agrave; mai avere la percorrenza di altre moto, secondo me non deve cercare la percorrenza, ma dobbiamo comunque migliorare.&rdquo;       

Il pilota del team Ducati racconta quella &egrave; stata la gara del Sachsenring spiegando le sue perplessit&agrave;

3 risultati per 'gara sachsenring 2019'

Moto2: le pagelle del Sachsenring

Vinales: ”Gara difficile, sono contento per il secondo posto”

Dovizioso: “Sono preoccupato, ci manca velocità in curva”