        Sembrava avviata ad essere l&rsquo;ennesimo monologo di Jorge Prado (GASGAS) la prima manche del Gran Premio del Trentino, quarta prova del Mondiale MXGP 2024, invece la cavalcata dello spagnolo, iniziata dopo una superba partenza che gli ha regalato l&rsquo;ennesimo hole-shot, si &egrave; trasformata in una battaglia a tre che ha coinvolto anche Romain Febvre (Kawasaki) e Tim Gajser (Honda).  L'enorme vantaggio in partenza di Prado e Febvre sugli inseguitori Prado hole-shot ma Febvre e Gajser non mollano Scattato dal diciassettesimo cancello dopo i guai con la sella avuti durante la gara di qualifica del sabato, lo spagnolo ha cercato di allontanarsi da Febvre e Gajser facendo registrare il miglior giro in gara. Questa volta i suoi rivali non si sono fatti impressionare e con un forcing inaspettato, hanno colmato il gap dalla tabella rossa. Il primo a farlo &egrave; stato il francese che nel corso dell&rsquo;ottavo passaggio ha attaccato deciso, prendendo il comando. Sorpreso forse dalla velocit&agrave; del pilota Kawasaki, Prado due giri pi&ugrave; tardi si &egrave; visto sfilare anche dallo sloveno che ha approfittato del momento di assestamento de galiziano per prendere la seconda piazza.  Prado seguito come un'ombra da Febvre nelle fasi iniziali della gara Febvre deciso prende il largo, Gajser lo segue Con Febvre a un paio di secondi Gajser ha iniziato a spingere per cercare di recuperare terreno, avvicinandosi a pi&ugrave; riprese ma senza mai dare l&rsquo;impressione di poter attaccarlo. Il ritmo del transalpino &egrave; calato solo nel finale, quando pensava di avere la vittoria in tasca ma alle sue spalle, con un ultimo giro impressionante e il record assoluto nell&rsquo;ultimo settore, il pilota HRC si &egrave; portato in scia all&rsquo;avversario, attaccandolo all&rsquo;ultima curva, senza riuscire a affiancarlo, passando sotto la bandiera a scacchi con solo 3 decimi di ritardo.  Ancora un secondo posto per Gajser ma questa volta alle spalle di Febvre Herlings sprint nel finale In terza posizone, Prado ha amministrato fino al traguardo, chiudendo la prima frazione davanti ad uno scatenato Jeffrey Herlings (KTM), nono dopo il via e in apparente difficolt&agrave; nelle prime fasi di gara. L&rsquo;olandese da met&agrave; manche in poi ha iniziato a spegnere come un forsennato, rimontando fino alla questa posizione, avendo la meglio nel finale su Glenn Coldenhoff (Fantic), Calvin Vlaanderen (Yamaha), Valentin Guillod (Honda) e su Jeremy Seewer (Kawasaki), quinto sul traguardo. Male i nostri con Ivo Monticelli (Beta), solo 19&deg;, mentre Emilio Scuteri e Giuseppe Tropepe, entrambi su Honda, sono stati costretti al ritiro.&nbsp;  Gara dai due volti per Herlings, in difficolt&agrave; all'inizio e poi scatenato La classifica della MXGP si accorcia sempre pi&ugrave; Alla luce dei risultati della gara di qualifica e della prima manche del Gran Premio del Trentino MXGP si fa pi&ugrave; intrigante la corsa al titolo della classe regina con Gajser a 6 punti da Prado e Febvre a 30 dallo sloveno.  Febvre taglia il traguardo di gara uno voltato verso Gajser, secondo       

Entusiasmante finale al photo finish sul traguardo della prima manche con Febvre e Gajser staccati di soli tre decimi sotto la bandiera a scacchi del Trentino. Prado battuto dai suoi rivali dopo un avvio sontuoso

MXGP: Febvre e Gajser danno spettacolo in Trentino

        Gara inaugurale del Campionato del Mondo FIM di Motocross MX2 al pilota della GASGAS che inaugura al meglio la stagione 2024. Rossi quarto dopo aver guidato la manche, il team De Carli ha trovato un nuovo fenomeno.  Marc-Antoine Rossi ha guidato i primi 11 giri della sua prima gara in MX2 con GASGAS Rossi un fulmine, Coenen cade e si ritira Al via sono i due fratelli Coenen a scattare in testa, Sasha (KTM) fa segnare l&rsquo;hole-shot seguito da Lucas (Husqvarna), tabella rossa della MX2 che per&ograve; cade nel corso del primo passaggio e picchia un polso a terra, ritrandosi dopo un giro lento. Langenfelder scatta alle spalle di Marc-Antoine Rossi che tenta subito la fuga, seguito da Thibault Benistant (Yamaha) e dal compagno di squadra che ha la meglio su Sasha Coenen. Partenza difficile per Andrea Adamo (KTM), 11&deg; dopo il primo giro, preceduto da Ferruccio Zanchi (Honda) decimo e da Andrea Bonacorsi (Yamaha), nono. In testa il corso detta il ritmo, mentre Langenfelder cerca di mettere pressione a Benistant e Kay De Wolf (Husqvarna), supera Coenen, conquistando la quarta piazza.&nbsp;  Kay De Wolf, autore di una grande seconda met&agrave; di gara Rossi cade due volte, Langenfelder non perdona Nel corso dell&rsquo;11&deg; passaggio Rossi sbaglia e cade, ne approfitta Benistant che prende il comando seguito da Langenfelder che prima si libera del compagno di nuovo a terra e poi infila un giro dopo anche il francese, prendendo il comando. Alle spalle dei tre di testa, De Wolf suona la carica e nell&rsquo;ultimo passaggio supera sia Rossi che Benistant, chiudendo alle spalle di Langenfelder, primo sul traguardo. Terzo posto per Benistant che precede il connazionale della GASGAS e Mikkel Haarup, eccellente quinto al debutto con la Triumph. Bella rimonta di Zanchi che risale in sesta posizione per poi chiudere settimo, mentre Adamo conclude alle sue spalle, con Bonacorsi 13&deg; in leggera difficolt&agrave;.&nbsp;  Mikkel Haarup, quinto all'esordio nella prima manche della Triumph&nbsp;       

Vittoria del tedesco in una spettacolare gara uno, fuori la tabella rossa Coenen, Adamo in difficolt&agrave;: il Mondiale MX2 &egrave; iniziato

Argentina: Langenfelder apre le danze

        Nel 2022 Simon Langenfelder (GASGAS) aveva aperto la stagione iridata con una splendida doppietta in Gran Brertagna che gli aveva regalato provvisoriamente la tabella rossa della MX2, chiudendo la stagione al terzo posto. Il suo 2023 si potrebbe chiudere con un&rsquo;altra vittoria sulla terra di Matterley Basin e con il secondo posto finale di un campionato che lo ha visto fuori per tre Gran Premi, subito dopo essersi imposto nel GP di Spagna.&nbsp;  il via di gara uno della MX2 con Adamo (80) all'interno&nbsp; Hole-shot Langenfelder Al via della manche &egrave; proprio il vincitore dell&rsquo;ultima gara di qualifica del 2023 a curvare davanti a tutti, conquistando l&rsquo;hole-shot davanti a Thibault Benistant (Yamaha), Jago Geerts (Yamaha) e ad Andrea Adamo (KTM), con Liam Everts (KTM), 8&deg; e in difficolt&agrave; dopo la brutta caduta di Maggiora. Il ritmo del giovane pilota del Team De Carli &egrave; troppo per gli avversari che seguono che lentamente perdono terreno, con Adamo sulla ruota di Geerts per buona parte della manche ma mai abbastanza vicino per attaccare il belga.  Geerts precede Adamo in gara, i due sono in duello per il podio Langenfelder ce la fa, Geerts tiene, Adamo quarto Nel finale Geerts si avvicina al compagno, cercando di conquistare la seconda posizione preziosa in ottica di campionato ma il francese non molla e colma il divario da Langenfelder ormai in modalit&agrave; controllo che deve spingere per non vedere messa in pericolo la sua leadership, mentre Adamo &egrave; lontano in quarta posizione. Sul traguardo i primo tre passano con distacchi ridottissimi ma il tedesco si aggiudica la manche davanti al duo Yamaha, con Adamo quarto ed Everts settimo. 13&deg; posto finale per Andrea Bonacorsi (Yamaha), partito 15&deg;.  Andrea Bonacorsi in gara in MX2 come wild card, nel 2024 sar&agrave; pilota ufficiale Yamaha       

Il tedesco della GASGAS vince gara uno di forza e si candida a chiudere il campionato al secondo posto alle spalle di Adamo ma Geerts non molla. Everts gi&ugrave; dal podio mondiale

MX2: Langenfelder-Geerts duello per l’argento

        Pi&ugrave; che una manche di motocross &egrave; sembrata una gara di velocit&agrave; la prima manche del Gran Premio di Gran Bretagna della MXGP, con distacchi ridotti e uno sprint finale a cinque che ha regalato al pubblico brividi ed emozioni.  Il via di gara uno della MXGP, la penultima partenza del 2023 Hole-shot Coldenhoff, Prado segue Al via della gara &egrave; Glenn Coldenhoff (Yamaha) a passare primo alla prima curva; l&rsquo;olandese precede sulla linea dell&rsquo;hole-shot il vincitore della gara di qualifica Jorge Prado (GASGAS) e Tim Gajser (Honda), con Jeremy Seewer (Yamaha), Ruben Fernandez (Honda) e Romain Febvre (Kawasaki) a seguire. Coldenhoff spinge reggendo bene alla pressione di Prado che fa segnare il miglior giro in gara ma che nel corso del quinto passaggio scivola ripartendo quarto alle spalle di Seewer e davanti a Febvre che nel frattempo ha approfittato di un errore di Fernandez per conquistare la quinta piazza.  Gajser attacca Coldenhoff sotto lo sguardo di Giacomo Gariboldi e Massimo Castelli Coldenhoff non molla, Gajser insiste,&nbsp;Prado sbaglia Gajser abbassa il ritmo e si avvicina al leader della manche che per&ograve; salta il grande quadruplo in salita ad ogni passaggio e non lascia spazio allo sloveno che deve forzare, trovando un varco a tre giri dal termine, conquistando la testa del gruppo, mentre Seewer si fa sotto al compagno di squadra e Prado ritorna velocemente sui primi, seguito a distanza da Febvre che approfitta della bagarre in testa per colmare il divario che lo separa dallo spagnolo. L&rsquo;ultimo giro &egrave; tiratissimo, con Seewer che tenta a pi&ugrave; riprese di avere la meglio su Coldenhoff che alla fine cede, mentre Prado non riesce ad avere la meglio sull&rsquo;olandese ed &egrave; terzo sul traguardo alle spalle di Gajser, Seewer e Coldenhoff, precedendo di poco Febvre.  L'attacco di Seewer su Coldenhoff nel penultimo giro di gara Lupino 14&deg;, out Forato e Guadagnini, &egrave; un'Italia a met&agrave; 14&deg; posto finale per Alessandro Lupino (Beta), partito 15&deg;, mentre Ivo Monticelli (GASGAS) &egrave; 17&deg; sotto la bandiera a scacchi. Niente gara per tre piloti con Alberto Forato (KTM) fuori a causa della botta rimediata all&rsquo;ultimo giro della gara di qualifica, Mattia Guadagnini (GASGAS), alle prese con uno strappo al polpaccio destro e Maxime Renaux (Yamaha) out a causa di problemi di vista dopo la botta presa in qualifica e l&rsquo;impatto della moto di Valentin Guillod (Honda) col suo casco.&nbsp;  Alessandro Lupino, il migliore degli azzurri a Matterley Basin       

Lo sloveno si impone nella penultima manche del 2023 al termine di una gara tiratissima. Forato, Guadagnini e Renaux out

MXGP di Gran Bretagna: a Gajser la prima

        Dalla pioggia spunta Stefano Valtulini. Il pilota nativo di Calcinate ha sovvertito ogni pronostico e, in Gara 1 della Supersport 600 al Mugello, ha colto un successo che gli mancava dal 3 aprile 2022, quando si aggiudic&ograve; la prima gara stagionale. Simone Corsi wild card nel Mondiale SSP a Misano CIV Mugello, Supersport 600: Stefano Valtulini vince Gara 1  Si tratta del quinto successo in carriera per Valtulini nella SS600, da quest&rsquo;anno alla guida della Kawasaki del team RM Racing. La Casa di Akashi ha interrotto un digiuno che nella Supersport 600 tricolore durava dal 18 ottobre 2020, quando a vincere fu Luca Ottaviani sul tracciato di Vallelunga. Alle spalle di Valtulini, il secondo gradino del podio &egrave; stato occupato dal sorprendente Daniel Blin, pilota polacco dell&rsquo;AF Racing Team che sta affrontando la sua terza stagione nel contesto CIV. Terza posizione per Marco Bussolotti, campione 2022 della 600 CIV che si sta dimostrando molto competitivo anche nel 2023, stagione che vede tutti le moto in pista schierate secondo il regolamento Next Generation. Alle spalle dei primi tre, troviamo altri nomi altisonanti della categoria: Massimo Roccoli, quarto dopo aver comandato i primi giri, ha preceduto il poleman Roberto Mercandelli e Simone Corsi. Grande peccato per Nicol&ograve; Castellini, caduto mentre lottava per le posizioni da podio. Nella classifica generale, Simone Corsi (AltoGO) &egrave; adesso in testa, con 46 punti. Marco Bussolotti lo insegue a quota 38. CIV Mugello, attimi di paura: moto in fiamma al box CIV Mugello: Supersport 600, i risultati di Gara 1         

Nella Supersport 600, il pilota nativo di Calcinate ha preceduto Blin e Bussolotti

CIV Mugello: Stefano Valtulini riporta la Kawasaki al successo

        Gara 1 a senso unico per la Supersport 300, classe che ha concluso il programma di gare del CIV sul circuito del Mugello. CIV Mugello: Michele Pirro, vittoria spaventosa in Gara 1 SBK CIV Mugello: Matteo Vannucci domina Gara 1 Supersport 300  La vittoria &egrave; andata a Matteo Vannucci che, sulla pista di casa, ha impresso alla corsa un ritmo impressionante, irraggiungibile per il resto del gruppo. Infatti, il pilota AG Motorsport Italia ha tagliato il traguardo con ben 21 secondi di vantaggio sul secondo classificato, Oscar Nunez Roldan, in pista con i colori del Guerreri Racing Team. Bruno Ieraci, che aveva esordito a Misano con una perentoria doppietta, ha dovuto accontentarsi di un terzo posto, a quasi 40 secondi da Vannucci. Chi sperava di vedere Vannucci e Ieraci duellare come a Misano dovr&agrave; quindi attendere Gara 2 in programma domenica. Alle spalle dei primi tre, Mattia Martella ha concluso la sua rimonta al quarto posto, davanti a Roberto Sarchi, Diego Goretti, Michel Agazzi e Alfonso Coppola. Sara Sanchez &egrave; 11esima. Out nei primi metri della corsa Emanuele Cazzaniga, che scattava dalla prima fila. CIV, attimi di paura al Mugello: fiamme in corsia box CIV Mugello: classifica Gara 1 Supersport 300         

Il pilota AG Motorsport Italia ha vinto la manche del sabato con un distacco abissale. Ecco il resoconto

CIV Mugello, Supersport 300: Matteo Vannucci senza rivali in Gara 1

        Michele Pirro da paura al Mugello. Dopo aver conquistato la pole position nelle Qualifiche del mattino, il campione in carica del CIV SBK ha conquistato anche la vittoria in Gara 1, affermazione numero 60 del pilota pugliese nella classe regina del Campionato Italiano Velocit&agrave;. CIV SBK, Mugello: Michele Pirro domina Gara 1  A impressionare non &egrave; la vittoria in s&eacute;, ormai un&rsquo;abitudine per Pirro nel CIV, ma la relativa facilit&agrave; con cui questo successo &egrave; arrivato. Infatti, la pioggia caduta sull&rsquo;autodromo toscano non ha spaventato il nove volte titolato che, dopo un solo giro, aveva accumulato gi&agrave; 6 secondi di vantaggio sugli inseguitori, addirittura 11 dopo il secondo passaggio. Dopo aver preso il largo nella prima parte della corsa, Michele Pirro ha tagliato il traguardo senza correre ulteriori rischi, con soli &ndash; si fa per dire &ndash; 18 secondi di vantaggio sul coriaceo Alessandro Delbianco, al primo podio con la Yamaha del team Keope. Il pilota romagnolo ha avuto la meglio su Lorenzo Zanetti, terzo, seguito da Riccardo Russo, ottimo quarto alla guida della Honda DMR Racing. Bella prestazione di Flavio Ferroni, quinto in sella alla Yamaha del team Faieta Motor by Speed Action, seguito da Luca Bernardi e Luca Vitali. In virt&ugrave; dei risultati di Gara 1, Michele Pirro conquistata la vetta della classifica generale, con due punti di vantaggio su Zanetti (59 a 57). CIV SBK: classifica Gara 1 Mugello         

Il campione in carica ha vinto con un vantaggio abissale su Alessandro Delbianco e Lorenzo Zanetti

CIV SBK: Michele Pirro, vittoria spaventosa in Gara 1 al Mugello

        Lo spagnolo, scattato in testa al via della manche, ha controllato per tutti e 18 i giri, tenendo a distanza un Ruben Fernandez (Honda), risorto dopo le manche mediocri della Sardegna, apparentemente mai troppo pericoloso per il connazionale. A due giri dal termine per&ograve; il pilota HRC &egrave; scivolato, lasciando via libera a Maxime Renaux (Yamaha), sesto al via e terzo da met&agrave; gara, dopo aver avuto la meglio di Ben Watson (Beta), Mattia Guadagnini (GasGas) e Benoit Paturel (Yamaha), tutti scattati meglio di lui al via.&nbsp;  La partenza della MXGP, il contatto tra Herling e Febvre innescher&agrave; una carambola Guadagnini e Forato fanno sognare il podio Ottima la gara del veneto derl team De Carli che ha saputo lottare fino alla fine, concludendo quarto ad un soffio da Fernandez, davanti ad Alberto Forato (KTM), scattato a ridosso della top 10. Gara difficile per tre dei protagonisti del mondiale, con un incidente alla prima curva che ha coinvolto tra gli altri il vincitore del sabato, Romain Febvre (Kawasaki), Jeffrey Herlings (KTM) e Jeremy Seewer (Yamaha) che continua con il suo avvio di stagione pi&ugrave; che complicato. Di questi tre solo Herlings &egrave; riuscito a riportarsi nella top 10 a fine gara, spingendo come un forsennato per tutto il tempo, firmando il giro pi&ugrave; veloce della gara. Febvre ha chiuso al 12&deg; posto, con Seewer 16&deg; alle spalle di Alessandro Lupino (Beta), a lungo 13&deg;.  Herlings tenta di rialzarsi, Febvre &egrave; ancora a terra, la ruota blu &egrave; della moto di Seewer Geerts fa il ritmo, Adamo lo spettacolo In MX2 vittoria per Jago Geerts (Yamaha), il belga, tabella rossa della serie, &egrave; partito in testa, allungando su Liam Everts (KTM), Thibault Benistant (Yamaha) e Andrea Adamo (KTM) che si &egrave; reso protagonista di un finale di gara straordinario che lo ha portato a chiudere al secondo posto alle spalle del belga, superando il compagno di squadra nel penultimo giro. Nono posto per Simon Langenfelder (GasGas), vincitore della gara di qualifica, con le tre Husqvrana ufficiali al 5&deg;, 6&deg; e 7&deg; posto con nell&rsquo;ordine: Kay De Wolf, Roan Van De Moosdijk e Lucas Coenen.&nbsp;  La partenza della MX2, da sx: Everts, Langenfelder, Geerts, Adamo       

Sulle tribune naturali del Ciclamino di Pietramurata gli spettatori hanno assistito all&rsquo;assolo di Jorge Prado (GasGas) che si &egrave; imposto nella prima manche. A Geerts la MX2

MXGP: in Trentino prime manche alle tabelle rosse

        E&rsquo; stata una festa tutta italiana la prima manche del Gran Premio del Trentino classe EMX250, sono stati infatti 3 i piloti italiani che hanno occupato le prime tre posizioni della classifica al termine dei 14 giri di gara.&nbsp;Al via &egrave; stato Valerio Lata (KTM) a scattare davanti a tutti, il giovane romano, Campione europeo della EMX125 del 2021 e quarto nelle prove cronometrate, ha preceduto alla prima curva il leader di campionato, Andrea Bonacorsi (Yamaha), accreditato del secondo tempo in qualifica, con Ferruccio Zanchi (KTM), quarto.  La partenza davanti a tutti di Valerio Lata (53), con Zanchi alla sua sinistra (2) Hole-shot Lata, in fuga con Bonacorsi I due di testa hanno preso velocemente un buon margine sugli inseguitori, con Lata che ha tentato a pi&ugrave; riprese la fuga su Bonacorsi, vincitore di due manche nel round di apertura di Riola Sardo. Il pilota della KTM ha commesso una sola sbavatura a cinque giri dal termine, quando i doppiaggi hanno cominciato ad avere il loro peso sulla gara e Bonacorsi &egrave; stato lesto ad approfittare, conquistando la prima posizione. Nel frattempo Zanchi che ha conquistato terza piazza, consolidava il suo risultato, relegando l&rsquo;autore del miglior giro in prova, Marc Antoine Rossi (KTM), al quarto posto. Finale di manche con Lata che ritorna sotto a Bonacorsi ma che non riesce a tentare il sorpasso nella curva prima del traguardo.&nbsp;  Ferrucciuo Zanchi al suo rpimo anno in EMX250 &egrave; al primo podio di manche Bonacorsi sempre pi&ugrave; in rosso dopo 3 manche La tabella rossa della EMX250 conquista cos&igrave; la terza manche consecutiva, precedendo Lata, Zanchi e Rossi, viaggiando a bottino pieno in classifica a quota 75 punti, seguito da Kay Karssemakers (Husqvarna), oggi sesto, a 22 punti. Lata sale al quarto posto, a 25 dalla testa, con un solo punto in meno di Cas Valk (Fantic), terzo.  Campione Europeo EMX125 nel 2020, Bonacorsi &egrave; al trezo anno in 250       

In Trentino risultato straordinario per i nostri colori con ben tre italiani nelle prime tre posizioni della prima manche della EMX250!

EMX250: l’Italia che vince

        Dominatore della manche di qualifica, Jago Geerts (Yamaha) stava facendo tutto secondo copione, partendo in testa nella prima gara del Gran Premio di Svizzera e dominando sugli avversari come gi&agrave; fatto nei primi due round della stagione.  La partenza della prima gara con Geerts primo Sorpresa nel finale, Geerts ci mette lo zampino Tutto questo fino a cinque giri dal termine quando il belga &egrave; caduto rovinosamente, impiegando parecchio per risalire in moto e ripartire col freno anteriore staccato, chiudendo settimo.&nbsp;Alle spalle la tabella rossa della serie, erano scattati Roan Van De Moosdijk (Husqvarna) e Thibault Benistant (Yamaha), con Andrea Adamo (KTM) quarto davanti a Rick Elzinga (Yamaha) e Kay De Wolf (Husqvarna).  Ottimo il terzo posto di Adamo in gara uno Adamo solido, De Wolf insaziabile La manche, &egrave; andata avanti tutto sommato in modo poco avvincente fino agli ultimi giri, quando &egrave; successo di tutto. Caduto Geerts, Van De Moosdijk si &egrave; ritrovato primo, mentre Adamo ha avuto la meglio su Benistant, passato anche da De Wolf. Il problema al freno ha rallentato Geerts che ha perso terreno ed &egrave; stato passato da Adamo, Benistant e De Wolf, con quest&rsquo;ultimo che ha spinto fino al traguardo, prendendo la terza posiziono a tre giri dalla fine e la seconda nell&rsquo;ultimo passaggio, chiudendo alle spalle del compagno e davanti ad Adamo terzo. Quarto posto per Benistant e quinto per Simon Langenfelder (GasGas).  Roan Van De Moosdiijk ha colto il primo successo del 2023       

A Frauenfeld la Pasquetta porta una bella sorpresa nell&rsquo;uovo del team ufficiale Husqvarna che si vede regalare su un piatto d&rsquo;argento al doppietta nella prima frazione

MX2: Husqvarna a sorpresa in gara 1

        Weekend pasquale perfetto per ora per Jorge Prado (GasGas) che dopo aver vinto la gara di qualifica si aggiudica anche la prima manche del Gran Premio di Svizzera e allunga in campionato a + 19 su Herlings.  La partenza di gara uno della MXGP con Guadagnini davanti Partenza a razzo per Prado, Guadagnini secondo Il galiziano &egrave; partito in testa facendo segnare l&rsquo;hole-shot e ha dominato tutta la prima frazione, imponendo il suo ritmo agli avversari che si sono man mano sgranati alle sue spalle. Al via Mattia Guadagnini (GasGas) &egrave; scattato alle spalle del compagno di squadra, facendo sognare i tifosi italiani a Frauenfeld per seguire la gara dell&rsquo;italiano ed &egrave; rimasto secondo per sei giri, prima di cedere alla pressione di Maxime Renaux (Yamaha) che una volta passato Jeffrey Herlings (KTM) nel corso del terzo giro, ha attaccato e passato Mattia che poi &egrave; caduto, lasciando il terzo posto all&rsquo;arrembante Romain Febvre (Kawasaki).&nbsp;  Febvre passa Vlaanderen prmina di attaccare Herlings per la terza posizione Il 2023 di Seewer sta diventando un incubo Inizio difficile per Jeremy Seewer, caduto nel primo giro e a terra nuovamente al quinto passaggio, quando era in lotta per tornare nei 20. Lo svizzero, vero eroe di casa ha incassato un&rsquo;altra manche difficile, chiudendola al 20&deg; posto, raccogliendo un solo punto. Partenza difficile anche per Alberto Forato (KTM), 23&deg; nel corso del primo passaggio ma bravo a recuperare fino al 12&deg; posto finale. Sul traguardo Prado vince la terza manche stagionale (pi&ugrave; le 3 di qualifica of course), seguito da Renaux, Febvre, Calvin Vlaanderen (Yamaha) e Ruben Fernandez (Honda) che ingaggi aut bel duello con Herlings, portandogli via il 5&deg; posto. Nono posto finale per Guadagnini e 15&deg; per Alessandro Lupino (Beta), decimo al via, mentre NIcholas Lapucci (Husqvarna) si &egrave; ritirato a causa di dolore ad una caviglia. &nbsp;  Manche da dimenticare per Jermey Seewer a terra due volte in gara uno       

Lo spagnolo della GasGas ripete per la terza volta il copione visto in Argentina e Sardegna, sar&agrave; capace di aggiudicarsi il Gran Premio questa volta?

MXGP: in Svizzera Prado domina gara uno

        Ci sono tutti gli ingredienti perch&eacute; questa MX2 2023 sia una delle pi&ugrave; belle di sempre, la prima manche della stagione conferma le aspettative.  La partenza di gara uno con Adamo a sinistra che derapa sulla griglia di partenza Geerts Holeshot, Adamo slitta sul cancello Partenza a razzo per Jago Geerts (Yamaha) che prende il comando della gara alla prima curva, precedendo il suo compagno di team, Thibault Benistant, pi&ugrave; grintoso che mai, Kay De Wolf (Husqvarna), Roan Van De Moosdijk (Husqvarna) e Andrea Adamo, partito male a causa del pattinamento della ruota posteriore sulla griglia di partenza che lo ha fatto scattare nelle ultime posizioni. Il siciliano per&ograve; &egrave; bravo a recuperare, passando sul traguardo del primo giro quinto davanti a Rick Elzinga (Yamaha) e al compagno Liam Everts, anche lui scattato male. Caduta invece per Simon Langenfelder (GasGas), migliore nel warm up del mattino, Lucas Coenen (Husqvarna) che si ritira e Kevin Horgmo (Kawasaki).  Benistant &egrave; stato in testa ed &egrave; caduto due volte, gettando alle ortiche un possibile successo Benistant forza su Geerts, quanti errori De Wolf! Dopo due giri Benistant sferra l&rsquo;attacco alla tabella rossa di Geerts e prende il comando, mentre De Wolf tallona da vicino Geerts in apparente difficolt&agrave;, Langenfelder &egrave; fuori dai venti e Adamo spinge per stare attaccato al treno dei primi. Geerts si rif&agrave; sotto e approfitta di una caduta del compagno per riprendere la testa della gara, mentre De Wolf cade e riparte quinto. Adamo si inserisce nella lotta con Van De Moosdijk e mentre De Wolf cade nuovamente, conquista il terzo posto alle spalle delle due Yamaha.  Andrea Adamo, partito quasi ultimo &egrave; risucito a terminare terzo la prima frazione Finale spaziale, Benistant esagera, Geerts ringrazia Benistant tenta il tutto per tutto negli ultimi due passaggi ma cade proprio nell&rsquo;ultimo, vanificando i suoi sforzi ma ripartendo comunque secondo davanti ad Adamo. Sul traguardo Geerts &egrave; primo sul compagno, con Adamo terzo, Van De Moosdijk quarto, Everts quinto. Ottavo posto per Langenfelder, ottimo in rimonta.  Felicit&agrave; per Geerts sul traguardo che si infiamma per la sua prima vittoria del 2023       

Pioggia e spettacolo per la prima frazione della categoria cadetta che regala tanti sorpassi ed un finale pirotecnico

Gara 1 MX2: l’Argentina non delude

L&rsquo;America inizia con una vittoria il suo Nazioni casalingo. Sulla pista fangosa il pilota del Colorado, primo nel warmup del mattino, parte alle spalle di Jago Geerts (Yamaha) e passa subito in testa, dominando tutta la manche; solo Geerts, al debutto sulla 450, gli tiene testa fino a tre giri dalla fine, quando commette un errore che lo priva della possibilit&agrave; di cercare il colpaccio.  Hole-shot per Jago Geerts nella prima frazione MXGP contro MX2  Geerts hole-shot e giro veloce  Il belga, vice campione del mondo della MX2, riesce comunque a far segnare il miglior tempo in gara nel penultimo passaggio, tenendo sotto pressione il campione in carica del National fino al traguardo, che taglia a soli tre secondi dal vincitore.&nbsp;Terzo posto per Maxime Renaux (Yamaha) che battaglia a lungo col compagno di squadra Jeremy Seewer (Yamaha), precedendolo sul traguardo.    Adamo, quindicesimo sotto la bandiera a scacchi, era partito nelle prime posizioni  Cairoli settimo, Italia quinta  Quinta piazza per Mitch Evans (Honda) che precede Jorge Prado (GasGas) e Antonio Cairoli (KTM), settimo e migliore degli italiani. PArte bene Andrea Adamo (GasGAs) che viene riassorbito dal gruppo di inseguitori, terminando in quindicesima piazza alle spalle di Marvin Musquin (KTM) e sesto della MX2. Il migliore della classe cadetta, Hunter Lawrence (Honda), termina ottavo, davanti a Justin Cooper (Yamaha). La classifica per Nazioni vede l&#39;America in testa con 10 punti, Australia seconda a 13 e Belgio terza a 14. L&#39;Italia &egrave; quinta con 22 lunghezze.    Una performance solida quella di Cairoli nella prima manche 

La frazione inaugurale che vede contrapposti i piloti della MX1 con quelli della MX2 va all&rsquo;americano che riesce a partire in testa&nbsp;Dopo la prima manche America in testa su Australia, Belgio, Francia e Italia.

Cross delle Nazioni: a Tomac gara uno

Partenza al fulmicotone per Jorge Prado (KTM) che manda in visibilio gli spettatori spagnoli, facendo loro sognare un bis della doppietta 2020. Il galiziano ha un buon passo e fa il ritmo della gara, seguito da Tim Gajser (Honda), Romain Febvre (Kawasaki) e Glenn Coldenhoff (Yamaha), con Antonio Cairoli (KTM) ottavo seguito da Jeffrey Herlings (KTM) nono.  Al secondo giro Coldenhoff cade e contestualmente Febvre passa Gajser, gettandosi sulle tracce di Prado. Cairoli si tocca con Seewer e rallenta, mentre Herlings sembra imbottigliato alle spalle di Pauls Jonass (GasGas), in nona posizione. Un sasso nello stivale rallenta il nove volte campione del mondo che cede tre posizioni e si ritrova decimo, proprio mentre Febvre rompe gli indugi e passa Prado.    Le fasi iniziale di gara uno in Spagna con Coldenhoff, Febvre e Gajser a inseguire Prado  Febre vince, Herlings rimonta, Gajser cade   Fuga del francese con Prado inseguito da vicino da Gajser e Herlings in rimonta che guadagna una posizione ogni due giri, portandosi fino al quarto posto alle spalle di Gajser ma staccato notevolmente. A due giri dal termine un errore, mentre segue Prado, costa a Gajser secondi preziosi, lo sloveno si ritrova con Herlings alle spalle e resiste mezzo giro prima che l&rsquo;olandese lo infili, spingendo fino al traguardo come un ossesso.  Febvre vince gara uno al termine di 19 giri, seguito a breve distanza da Prado e incredibilmente da Herlings, autore del giro record della gara nell&rsquo;ultimo passaggio. Gajser transita sul traguardo quarto, davanti a Seewer, Jonass e Cairoli. Quattordicesimo Alessandro Lupino (KTM), a lungo a ridosso della top ten e in calo nel finale.&nbsp;    Una cornice di pubblico davvero unica per Jorge Prado  Decima vittoria di manche per Vialle   In MX2 continua la disperata rincorsa di Tom Vialle (KTM) che mette a segno un&rsquo;altro bel colpo cogliendo la vittoria in gara uno. Il Campine del Mondo in carica parte primo e si invola seguito da Maxime Renaux (Yamaha) e Mattia Guadagnini (KTM), partito a ridosso dei due transalpini.  Tredicesimo l&rsquo;autore della pole position, Jago Geerts (Yamaha), autore di due errori mentre era quarto. Chiude gara uno al sedicesimo posto Andrea Adamo, mentre Gianluca Facchetti (KTM) &egrave; diciannovesimo dopo essere stato dodicesimo e poi ventitreesimo dopo una scivolata. Ancora a secco Filippo Zonta (Honda), ventiquattresimo.    Ormai consuetudine per Tom Vialle infiammare il traguardo 

Prima manche con finale da cardiopalma, con il francese che si impone dopo aver seguito a lungo Prado. Herlings velocissimo, terzo in rimonta. In MX2 ancora dominio di Tom Vialle, Guadagnini terzo

MXGP Spagna: Febvre su Prado in gara uno

E&#39; stata una gara combattuta fino all&#39;ultima curva quella della Supersport300 ad Assen. E soprattutto dove non sono mancati i colpi di scena. Tante le cadute e la bagarre sul finale con Adrian Huertas che &egrave; andato a vincere su Koen Meuffels. Terza piazza, invece, per Jeffrey Buis.  La Top 10 della gara  La prima parte di gara, in Olanda, &egrave; stata dettata da tante cadute, alcune anche con piloti che sono rimasti in pista come il brutto highside che ha visto coinvolta Ana Carrasco riuscita fortunatamante ad uscire dal tracciato senza problemi. La seconda parte, invece, ha visto una grande bagarre per la vittoria e il podio, ma anche qui, la caduta sul finale di Tom Booth Amos &egrave; andata a rimescolare le carte, soprattutto in ottica Campionato.   @adrianhuertas66 WINS #WorldSSP300 RACE 1 and increases his Championship lead!@Tboothamos69 crashes in the final chicane#NLDWorldSBK pic.twitter.com/UpM9yBsi69 &mdash; WorldSBK (@WorldSBK) July 24, 2021    A spuntarla su tutti &egrave; stato un velocissimo Adrian Huertas che ha chiuso davanti ai due piloti olandesi Meuffels e Buis. La quarta piazza &egrave; andata invece a Bahattin Sofuoglu arrivato davanti all&#39;italiano Kevin Sabatucci in sella alla Yamaha. In Top 10 anche Di Sora, Loureiro, Steeman e Kawakami con Unai Orradre decimo.  Gara non fortunata per tanti italiani  Per gli italiani in pista, da segnalare la caduta di Gennai e Brianti, entrambi ko poco dopo l&#39;inizio della gara. Se l&#39;unico ad entrare in top 10 &egrave; stato Sabatucci, in quindicesima posizione si &egrave; classificato Alfonso Coppola seguito da Alessandro Zanca. Diciannovesima posizione, invece, per Gaggi con Frappola ventiduesimo. In tutto, la gara ha visto 17 piloti che si sono ritirati tra cadute e rientri ai box.  La classifica    SBK Assen: pole stratosferica di Rea, Razgatlioglu secondo con caduta 

Gara adrenalinica e ricca di colpi di scena, ma soprattutto di piloti che sono finiti &ldquo;out&rdquo;: ben 17 i ritirati

SSP300 Assen, Gara 1: Huertas vince davanti a Meuffels e Buis

Antonio Cairoli si aggiudica la prima manche del Gran Premio della Gran Bretagna 2021. Il siciliano partito dalla pole position fatta segnare questa mattina ha inanellato giri in testa, comandando dalla sesta curva del primo giro, fino al termine, facendo segnare anche il giro pi&ugrave; veloce in gara. Alle sue spalle hanno chiuso il compagno di squadra Jorge Prado e Jeffrey Herlings, compagno di marca dei due di testa, completando un podio di manche tinto di arancione.&nbsp;    Cairoli ai microfoni della TV dopo la vittoria di gara 1   Il Campione del Mondo in carica della MXGP, Tim Gajser ha tagliato il traguardo della prima frazione quarto, con la sua CRF 450rW, precedendo il pilota ufficiale Yamaha Glen Coldenhoff. Ottimo Alessandro Lupino, ancora una volta nella top ten con un nono posto, primo dei piloti privati.    La classifica di gara uno del Gran Premio di Gran Bretagna  &nbsp; 

Il nove volte Campione del Mondo torna a vincere una manche dopo otto mesi

MXGP di Gran Bretagna: Cairoli torna a vincere

        Sotto il sole rovente di Jerez de la Frontera &egrave; andata in scena la prima gara di questo weekend per la classe Supersport600 del Campionato del mondo Superbike.A spuntarla su tutti, in gara 1, &egrave; stato Andrea Locatelli con la Yamaha del team Bardahl Evan Bros. Bene anche il portacolori MV Agusta Raffaele De Rosa, arrivato quinto. La gara  Ha aspettato qualche giro rimanendo in seconda posizione, ma da met&agrave; gara ha preso il controllo del gruppo e ha spinto fortissimo fino alla fine chiudendo con un distacco di tre secondi sugli avversari.Sembrava gi&agrave; scritta la gara 1 della Supersport600 dopo i turni di prove libere e anche la Superpole che hanno visto sempre l'italiano Locatelli al comando.Ai suoi avversari, Andrea, ha lasciato solo le briciole: sul secondo gradino del podio, al suo fianco, &egrave; salito Jules Cluzel mentre terzo &egrave; arrivato Philipp Oettl del team Kawasaki Puccetti Racing.Ma la gara non &egrave; stata soltanto all'insegna di Locatelli. Bella prestazione di Raffaele De Rosa che ha conquistato il quinto piazzamento. Per quel che riguarda gl altri piloti "azzurri" segnaliamo&nbsp;Federico Fuligni che &egrave; arrivato tredicesimo e Luigi Montella quindicesimo.Grande peccato per Axel Bassani caduto all'ultimo giro dopo che era riuscito a restare tra i primi dieci per tutto il corso della gara. La classifica  Oltre ai gi&agrave; citati Locatelli, Cluzel e Oettl, in quarta posizione si &egrave; piazzato Lucas Mahias riuscito a spuntarla su De Rosa grazie ad una gran bagarre che li ha visti protagonisti fino al traguardo finale.Ancora in top ten sono arrivati, in sesta posizione, Steven Odendaal, mentre la settima &egrave; andata a Corentin Perolari. A chiudere la top ten Manuel Gonzales, Can Oncu e Hannes Soomer. Le dichiarazioni di Locatelli  Al parco chiuso, uno stanchissimo Locatelli ha commentato la sua gara: &ldquo;E' stato un lavoro incredibile quello che abbiamo fatto, il team sta lavorando molto bene e quelli conquistati oggi sono ottimi punti. Qui a Jerez &egrave; veramente molto caldo ma &egrave; cos&igrave; per tutti. Domani dobbiamo capire meglio come fare a mettere pi&ugrave; gap tra noi e gli altri.&rdquo; SBK, Jerez, Gara 1: vittoria di Redding, chapeaux per Melandri       

L'italiano del team Evan Bros ha chiuso in prima posizione staccando gli avversari di oltre tre secondi, gara positiva per il pilota MV che ha ottenuto il quinto piazzamento

Jerez, SSP600: spettacolo Locatelli, bene anche De Rosa

La prima vittoria stagionale nel campionato Superbike della Ducati e di Chaz Davies&nbsp;non &egrave; arrivata nemmeno oggi,&nbsp;per una scivolata a due giri dalla fine mentre infuriava la battaglia con Jonathan Rea. I due hanno fatto una gara a s&eacute; stante praticamente dall&rsquo;inizio alla fine, con il solo Melandri che ha provato a rimanere attaccato e Sykes che li guardava pi&ugrave; da lontano, non riuscendo nemmeno a seguire da vicino la Ducati numero 33. Sin dalle prime fasi si era capito che i primi due si sarebbero marcati stretti per tutta la gara e cos&igrave; &egrave; stato, con qualche pausa per riprendere fiato e poi lunghi scambi di sorpassi e controsorpassi.  In tutte queste fasi, per&ograve;, Rea &egrave; sembrato sempre meno &ldquo;impiccato&rdquo; di Davies, sebbene le due moto mostrassero i loro punti di forza in aree del circuito differenti, rendendo di fatto impossibile la fuga sia dell&rsquo;uno che dell&rsquo;altro. Tutte le volte che Rea ha provato a passare, Davies si &egrave; sempre rimesso davanti, ma con il progressivo degrado delle gomme l&rsquo;arduo compito del pilota Ducati &egrave; diventato sempre pi&ugrave; difficile, fin quando il pneumatico anteriore ha detto basta.  Davies, peraltro, non &egrave; nemmeno riuscito a ripartire e a portare a casa qualche punto per la classifica.&nbsp;Cos&igrave; Rea ha vinto la quinta gara su cinque e imprime subito un certo indirizzo al campionato.&nbsp;Fuori dal podio si piazzano le due Yamaha R1 di Lowes e Van Der Mark, seguite dalla BMW S 1000 RR di Torres e dalle Aprilia RSV4 di Mercado e Laverty. Chiudono la top ten le Honda CBR1000RR di Bradl e Hayden. Tra i ritirati spicca Fores che ha avuto un problema tecnico con la sua moto che &egrave; andata a fuoco&nbsp;a quattro giri dalla fine mentre si trovava in quinta posizione.  qui i risultati completi 

I due hanno fatto una gara a s&eacute; stante praticamente dall&rsquo;inizio alla fine, con il solo Melandri che ha provato a rimanere attaccato

SBK Aragon gara 1, Davies cade e d&agrave; la vittoria a Rea

A Doha, al termine di gara 1 scoppia la guerra in casa Kawasaki, con un episodio destinato a far discutere a lungo.  Alla fine di gara 1, Loris Baz era secondo e Tom Sykes terzo. Il francese aveva un buon vantaggio, ma dal muretto Kawasaki &egrave; partito un ordine ben preciso: lose, perdi! Insomma Baz doveva far passare Sykes, primo in classifica ma con un vantaggio risicato. Partiva con 12 punti di margine, ora ne ha solo tre.  Perch&eacute; Baz se n&rsquo;&egrave; guardato bene dal lasciare spazio al suo compagno di squadra.  I due non si amano, e la cosa si sapeva, ci sono stati anche episodi di tensione tra i due quest&rsquo;anno (leggi QUI) ma il fatto che oramai il francese sia alla sua ultima gara in SBK, senza ambizioni di classifica e abbia gi&agrave; un contratto in MotoGP (leggi QUI) non lo ha affatto ammorbidito.  Che non avesse visto la segnalazione? No, eccome se l&rsquo;ha vista.  &ldquo;Io sono buono con quelli che sono buoni con me - spiega il francese alla fine - e in questi tre anni sono successe tante cose&rdquo;.  Sykes alla fine sorrideva a denti stretti. Ora in gara 2 per lui la strada si fa pi&ugrave; complicata.  &ldquo;Beh, Baz lo poteva fare ed &egrave; un peccato che non l&rsquo;abbia fatto...Ho parlato col team, e mi hanno detto che Loris aveva ricevuto istruzioni solo all&rsquo;ultimo giro. Avrebbe potuto farmi passare, e sarebbero stati punti importanti, ma dice che non poteva..."   Chi invece si schiera dalla parte del francese &egrave; Marco Melandri. Nella penultima tappa della stagione, a Magny Cours, la questione degli ordini di scuderia si era presentata in casa Aprila. Melandri aveva fatto passare Guintoli in gara 1, ma non in gara 2. Ed erano seguite polemiche a non finire.  &ldquo;Se si chiama titolo piloti bisogna che un pilota se lo guadagni, non che gli venga regalato&rdquo; ha detto Marco.

Il francese non ha fatto passare Sykes in gara 1. E Melandri gli d&agrave; regione: "Il titolo bisogna guadagnarselo, non farselo regalare"

Baz: Sono buono con chi lo &egrave; con me

A Jerez, Marco Melandri si &egrave; aggiudicato la vittoria di gara 1 del Mondiale Superbike.  &ldquo;Sono partito benissimo, quando ho visto che Guintoli era in difficolt&agrave; l&rsquo;ho passato - racconta alla fine Melandri, rivelando che&nbsp; - stavo per fare come Rins (leggi QUI) ed esultare un giro prima!&rdquo;.  Sylvain Giuntoli, che a met&agrave; gara &egrave; stato passato da Melandri mentre era in testa, finisce secondo ma recupera 9 punti su Sykes.  &ldquo;Sono in difficolt&agrave; col passo gara - ha spiegato il francese - ho provato a tenere Marco dietro, ma non ci sono riuscito. &Egrave; molto veloce. Ma almeno ho recuperato qualche punto&rdquo;.  Terzo posto per il pilota della Ducati Chaz Davies, mentre Davide Giugliano &egrave; caduto.  Tom Sykes, che non brillato nemmeno in prova (leggi QUI) termina quinto.   &nbsp; La diretta di gara 1 &nbsp;  TRAGUARDO: MELANDRI VINCE!        1 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'43.169  276,9   2 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'43.746 1.397 276,9   3 7 C. DAVIES 1'41.994 1'43.458 4.283 269,3   4 65 J. REA 1'41.976 1'43.893 5.705 274,8   5 1 T. SYKES 1'42.394 1'43.834 6.979 273,4   6 58 E. LAVERTY 1'42.499 1'43.575 7.342 272,0   7 91 L. HASLAM 1'42.190 1'45.770 14.868 266,0   8 24 T. ELIAS 1'42.854 1'43.813 23.853 270,0   9 44 D. SALOM 1'43.385 1'44.590 25.886 264,1   10 52 S. BARRIER 1'43.051 1'44.781 26.536 262,8    &nbsp;  - 1 giro: Melandri allunga.      1 33 M. MELANDRI 1'42.222   277,6   2 50 S. GUINTOLI 1'42.198  1.654 275,5   3 7 C. DAVIES 1'41.994  5.423 271,3   4 65 J. REA 1'41.976  6.390 275,5   5 1 T. SYKES 1'42.394  7.309 272,7   6 58 E. LAVERTY 1'42.499  7.935 272,7   7 91 L. HASLAM 1'42.190  12.254 267,4   8 24 T. ELIAS 1'42.854  24.118    9 44 D. SALOM 1'43.385  24.779    10 52 S. BARRIER 1'43.051  25.010     &nbsp;  - 4 giri: Melandri passa Guintoli ed &egrave; primo. Caduta di Baz.    1 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'42.727  276,2   2 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'43.522 0.794 276,9   3 7 C. DAVIES 1'41.994 1'43.506 4.777 269,3   4 65 J. REA 1'41.976 1'43.351 6.095 273,4   5 1 T. SYKES 1'42.394 1'43.348 6.733 274,1   6 58 E. LAVERTY 1'42.499 1'43.705 7.081 273,4   7 91 L. HASLAM 1'42.190   270,7   8 24 T. ELIAS 1'42.854   272,7   9 52 S. BARRIER 1'43.051   262,2   10 44 D. SALOM 1'43.385   266,7    &nbsp;  - 6: Sykes pressa Rea.      1 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'42.920  274,1   2 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'42.571 0.157 279,0   3 7 C. DAVIES 1'41.994 1'43.387 3.612 268,7   4 65 J. REA 1'41.976   274,1   5 1 T. SYKES 1'42.394   280,4   6 58 E. LAVERTY 1'42.499   274,8   7 91 L. HASLAM 1'42.190   270,7   8 24 T. ELIAS 1'42.854   269,3   9 52 S. BARRIER 1'43.051   262,2   10 44 D. SALOM 1'43.385   266,0    &nbsp;  - 7 giri: Baz, superato da Melandri, cade. Ora davanti le due Aprilia.&nbsp; Romano Albesiano (Aprilia): "Non ci sono ordini di scuderia tra i nostri due piloti".    1 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'42.811  274,1   2 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'42.621 0.506 280,4   3 7 C. DAVIES 1'41.994 1'43.121 3.145 271,3   4 65 J. REA 1'41.976 1'43.203 4.699 273,4   5 1 T. SYKES 1'42.394 1'42.863 4.892 274,1   6 58 E. LAVERTY 1'42.499 1'42.921 5.642 274,1   7 91 L. HASLAM 1'42.190 1'43.517 6.899 272,7   8 76 L. BAZ 1'42.046 CRASH  272,0   9 22 A. LOWES 1'42.151   246,2   10 24 T. ELIAS 1'42.854   270,0    &nbsp;  - 9 giri. Caduta di Giugliano. Era quarto.      1 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'42.722  274,1   2 76 L. BAZ 1'42.046 1'42.752 0.423 270,7   3 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'42.395 0.568 278,3   4 7 C. DAVIES 1'41.994 1'42.937 2.057 272,0   5 65 J. REA 1'41.976 1'42.999 3.741 272,7   6 1 T. SYKES 1'42.394 1'42.946 4.650 272,0   7 58 E. LAVERTY 1'42.499 1'42.934 5.081 274,1   8 91 L. HASLAM 1'42.190 1'43.373 5.405 274,8   9 22 A. LOWES 1'42.151 1'43.129 6.946 270,0   10 24 T. ELIAS 1'42.854 1'44.307 14.213 270,0    &nbsp;  - 10 giri: Guintoli in testa, Melandri &egrave; terzo.    1 50 S. GUINTOLI 1'42.198 1'42.496  272,7   2 76 L. BAZ 1'42.046 1'42.515 0.415 272,0   3 33 M. MELANDRI 1'42.222 1'42.314 1.027 280,4   4 34 D. GIUGLIANO 1'41.939 1'42.557 1.043 265,4   5 7 C. DAVIES 1'41.994 1'42.760 1.968 272,7   6 65 J. REA 1'41.976 1'43.215 3.091 273,4   7 1 T. SYKES 1'42.394 1'42.793 3.343 274,8   8 91 L. HASLAM 1'42.190 1'42.910 4.049 270,7   9 58 E. LAVERTY 1'42.499 1'42.614 4.649 274,1   10 22 A. LOWES 1'42.151 1'42.700 5.661 272,7    &nbsp;  13 giri: Giugliano in posizione da podio. Caduta di Staring.      1 76 L. BAZ 1'42.046   268,0   2 50 S. GUINTOLI 1'42.198  0.154 278,3   3 34 D. GIUGLIANO 1'41.939  0.872 267,4   4 7 C. DAVIES 1'41.994  1.047 268,7   5 33 M. MELANDRI 1'42.222  1.583 279,7   6 65 J. REA 1'41.976  2.086 276,2   7 1 T. SYKES 1'42.394  3.117 276,2   8 91 L. HASLAM 1'42.190  3.516 272,7   9 22 A. LOWES 1'42.151  3.708 269,3   10 58 E. LAVERTY 1'42.499  4.273 277,6    &nbsp;  - 14 giri: Melandri e Sykes non forzano.      1 76 L. BAZ 1'42.046   268,7   2 50 S. GUINTOLI 1'42.198  0.258 277,6   3 34 D. GIUGLIANO 1'41.939  1.062 267,4   4 7 C. DAVIES 1'41.994  1.240 272,0   5 33 M. MELANDRI 1'42.222  1.808 279,7   6 22 A. LOWES 1'42.151  1.958 274,1   7 65 J. REA 1'41.976  2.087 276,9   8 1 T. SYKES 1'42.394  2.971 276,9   9 91 L. HASLAM 1'42.190  3.433 272,7   10 58 E. LAVERTY 1'42.499  4.047 274,1    &nbsp;  - 16 giri - LOris Baz passa in testa.      1 76 L. BAZ 1'42.046      2 50 S. GUINTOLI 1'42.198  0.010    3 22 A. LOWES 1'42.151  0.656    4 34 D. GIUGLIANO 1'41.939  0.998    5 7 C. DAVIES 1'41.994  1.174    6 33 M. MELANDRI 1'42.437  1.476    7 65 J. REA 1'41.976  2.032    8 1 T. SYKES 1'42.394  2.069    9 91 L. HASLAM 1'42.190  2.656    10 58 E. LAVERTY 1'42.571  3.536     &nbsp;  - 17 - Baz &egrave; deciso a vincere la gara, dopo diversi secondi posti. Giugliano ha passato Davies.      1 50 S. GUINTOLI 1'42.198      2 76 L. BAZ 1'42.054  0.271    3 22 A. LOWES 1'42.472  0.822    4 34 D. GIUGLIANO 1'41.939  1.025    5 7 C. DAVIES 1'41.994  1.089    6 33 M. MELANDRI 1'42.437  1.285    7 1 T. SYKES 1'42.394  1.585    8 65 J. REA 1'41.976  1.827    9 91 L. HASLAM 1'42.345  2.783    10 58 E. LAVERTY 1'42.781  3.282     &nbsp;  - 19 giri: Guintoli subito in testa al via.      1 50 S. GUINTOLI    273,4   2 22 A. LOWES   0.336 272,0   3 76 L. BAZ   0.488 276,2   4 33 M. MELANDRI   0.633 279,7   5 7 C. DAVIES   1.027 276,2   6 1 T. SYKES   1.286 279,0   7 34 D. GIUGLIANO   1.289 274,1   8 58 E. LAVERTY   2.045 272,7   9 65 J. REA   2.220 277,6   10 91 L. HASLAM   2.434 276,9    &nbsp;  PARTITI: 20 giri!  &nbsp;  I RISULTATI DEL WARM UP  1. Sykes 1'41.387  2. Baz 0.243  3 . Giugliano 0.319  4. Guintoli 0.438  5. Melandri 0.491  6. Lowes 0.573.  &nbsp;  &nbsp;

Due Aprilia davanti, con Marco che precede Guintoli. Quinto posto per Sykes

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