        Nella giornata di oggi &egrave; giunta la notizia pi&ugrave; bella, quella che il paddock EWC aspettava da quando Gino Rea ha lasciato l&rsquo;ospedale in Giappone a seguito del terribile incidente nelle prove della 8h di Suzuka 2022: l&rsquo;inglese ritorna ufficialmente a correre. Dall&rsquo;intervista rilasciataci ad aprile a Le Mans dopo il suo parade lap nella quale ci aveva detto che non sapeva quando sarebbe rientrato, sono passati esattamente 8 mesi e l&rsquo;inglese &egrave; di nuovo un pilota del Mondiale a tempo pieno Il pilota britannico ripartir&agrave; da una realt&agrave; che conosce molto bene, il team Wojcik in classe Superstock del Mondiale Endurance e completa la line up internazionale della squadra polacca che ha gi&agrave; confermato Manfredi, Webb e Morais. Si legge nella nota del team Wojcik: &ldquo;Nel 2024 Gino Rea torner&agrave; sotto le ali del Wojcik Racing Team, con il quale ha cominciato il suo percorso nel Mondiale Endurance nel 2019 e nel 2022 ha vinto il Mondiale da pilota Honda. Gino si unir&agrave; all&rsquo;equipaggio della 777 formato dai due piloti pi&ugrave; veloci della Superstock della scorsa stagione, Manfredi e Webb."  Le parole di Grzegorz Wojcik e Slawomir Kubdzyl  A margine dell&rsquo;annuncio ufficiale hanno parlato i due proprietari della squadra polacca Grzegorz Wojcik ha dichiarato: &ldquo;Siamo estremamente entusiasti di annunciare una formazione Superstock cos&igrave; forte e di dare il benvenuto a Gino nel W&oacute;jcik Racing Team. Stiamo cercando di consolidare il nostro ottimo risultato del 2023 e di sfidare nuovamente i primi posti. I nostri piloti non sono solo molto veloci ma anche molto esperti, il che sar&agrave; molto importante mentre impariamo e sviluppiamo le nostre nuove moto Honda. Sia il 777 che l&rsquo;equipaggio tutto polacco del 77 non vedono l&rsquo;ora di mettersi al lavoro e Le Mans non arriver&agrave; mai abbastanza presto.&rdquo; Mentre Slawomir Kubdzyl ha detto: &ldquo;Gino sapeva che la nostra moto lo avrebbe sempre aspettato ogni volta che si sarebbe sentito pronto per tornare in azione e io ho sempre saputo che sarebbe tornato a correre. Sono felice che questo giorno sia arrivato e in un momento cos&igrave; emozionante per noi come squadra. Gino &egrave; un vero pilota e si adatta perfettamente a Kevin, Danny e Sheridan, che sono tutti con noi ormai da anni e siamo assolutamente entusiasti di averli tutti con noi per il 2024. Con le nuove regole che consentono a quattro corridori di correre nella classe Superstock siamo fiduciosi che l'esperienza e la velocit&agrave; della nostra formazione ci aiuteranno a lottare per i primi posti e a sviluppare il nostro progetto in entrambe le categorie.&rdquo; EWC Calendario 2024       

L&rsquo;inglese riparte dal team Wojcik 777 in Superstock per il quale ricoprir&agrave; il ruolo di quarto pilota affiancando Manfredi, Webb e Morais

EWC: Gino Rea torna a correre

Dopo i giri in pista a Cartagena per un track day, il pilota inglese ha compiuto un giro celebrativo prima della partenza della gara

EWC, 24h di Le Mans: il Parade Lap di Gino Rea

        Nella domenica mattina della 24h di Le Mans abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Gino Rea, ospite speciale della gara ed autore del Parade Lap ieri prima della partenza. Con Gino abbiamo parlato del suo stato di salute, del ritorno in pista e del suo futuro nel Mondiale Gino, come stai e come sta procedendo il tuo recupero? &ldquo;La parte pi&ugrave; importante del recupero &egrave; stata completata. Sono fortunato di riuscire ad allenarmi ogni giorno e sono stato fortunato per essere riuscito a guidare settimana scorsa a Cartagena nel track day, perch&eacute; il team medico non si aspettava che recuperassi cos&igrave; velocemente. Le aspettative non erano cos&igrave; alte ma ero positivo. La mia forma fisica prima dell&rsquo;incidente era molto alta ed ha aiutato nel processo di recupero. Ci &egrave; voluto del tempo ma relativamente all&rsquo;incidente il recupero &egrave; stato veloce. Sono fortunato ad essere riuscito a venire a vedere la gara.&rdquo; Quanto sono stati emozionanti i due giri di Cartagena? &ldquo;L&rsquo;esperienza di Cartagena &egrave; stata incredibile. Quando sono riuscito a guidare bene, a mettere di traverso la moto e a mettere gi&ugrave; il gomito mi sono sentito di nuovo &ldquo;me&rdquo;. E&rsquo; stata una bella sensazione. Pi&ugrave; emozionante per&ograve; &egrave; stato il Parade Lap di ieri, quando sono arrivato alla seconda o terza curva volevo piangere dentro al casco per il supporto dei tifosi, di tutti i team e dei piloti quando ero sul rettilineo di partenza che &egrave; stato incredibile. Quando corri senti vedi tutta la gente, ma quando fai un Parade Lap vedi e senti tutti quelli che fanno il tifo per te.&rdquo; Gino Rea in pista Ti ricordi qualcosa dell&rsquo;incidente? &ldquo;Non mi ricordo nulla. Dopo l&rsquo;incidente sono rimasto in coma per una settimana e al mio risveglio mi hanno portato in terapia intensiva per 5-6 settimane in Giappone e non mi ricordo niente. Ho dato una gran botta e penso che delle volte sia meglio non ricordare nulla perch&eacute; se ti ricordi qualcosa di un incidente del genere non torni pi&ugrave; in pista. Non mi serve sapere altro dell&rsquo;incidente perch&eacute; quella parte della pista &egrave; pericolosa e non so se hanno fatto qualcosa per modificarla. Da quello che so &egrave; la zona dell&rsquo;incidente mortale di Kato e non so nulla dell&rsquo;incidente che ha avuto. Non credo abbiano fatto molto per renderla sicura se ho avuto un incidente nello stesso punto.&rdquo; Kato ha avuto un problema al ride-by-wire, come Stoner nel 2015 &ldquo;Stoner &egrave; stato fortunato a non avere gravi conseguenze in quell&rsquo;incidente all&rsquo;Hairpin&rdquo; Quando ti rivedremo in pista? &ldquo;Non posso darti una data certa, tornando indietro ad un mese fa i medici mi avrebbero dato dai 6 giorni ai due anni di riabilitazione perch&eacute; non sapevano in quanto tempo il cervello si sarebbe riparato. Ho fatto progressi di settimana in settimana, allenandomi duramente a casa per velocizzare la riabilitazione. Quando mi sentir&ograve; davvero pronto, sar&ograve; di nuovo in pista.&rdquo; Qual &egrave; stata la tua prima reazione quando hai debuttato in EWC? &ldquo;Per me l&rsquo;Endurance &egrave; uno dei migliori campionati del mondo, il paddock &egrave; uno dei migliori nei quali stare. Le prime gare sono state difficili perch&eacute; il team non aveva tanta esperienza, sono riuscito a mostrare il mio potenziale fino a poi diventare campione.&rdquo; Sei campione nonostante due gare saltate, qual &egrave; la sensazione? &ldquo;Il lavoro duro &egrave; stato fatto, gli unici podi li abbiamo fatti quando ero in pista, sia a Le Mans che a Spa. Comandavamo quelle gare fino ai problemi tecnici, volevamo vincerle. Per il resto dovevamo solo prendere punti per il campionato. E&rsquo; stata una questione di lavoro di squadra nei test per sviluppare la moto e il lavoro ha pagato.&rdquo; Il tuo futuro &egrave; qui nell&rsquo;EWC &ldquo;Al momento s&igrave;, ecco perch&eacute; voglio tornare in pista il prima possibile. Voglio vincere e lottare per il titolo Mondiale.&rdquo; EWC Q&amp;A Gino Rea       

ESCLUSIVA | Il campione del mondo 2022 dell&rsquo;EWC si racconta ai nostri microfoni dopo il Parade Lap di ieri, in vista di un possibile rientro in pista a tempo pieno

Gino Rea: “Volevo piangere ieri durante il giro di pista”

        Giusto qualche giorno fa Gino Rea era tornato in sella alla &ldquo;sua&rdquo; CBR1000RR-R con tanto di tuta FCC TSR e casco per un paio di giri sul tracciato spagnolo di Cartagena per saggiare la sua condizione fisica a sette mesi dall&rsquo;incidente alla Casio Chicane di Suzuka (nel quale peraltro aveva riportato, oltre al trauma al cervello, la frattura di due vertebre cervicali, la clavicola sinistra ed una costola oltre a varie lesioni ai polmoni) che aveva fatto temere tutti per il peggio vista la dinamica (molto simile all&rsquo;incidente fatale di Kato del 2003) ma dal quale fortunatamente &egrave; sopravvissuto. Nella giornata di mercoled&igrave;, il pilota inglese di FCC TSR Honda e campione in carica, nonostante le due sole gare disputate su quattro (con una grandissima gara a Spa ed il podio proprio sulla pista belga), ha rilasciato un lungo Q&amp;A aggiornando tutti su quando torner&agrave; in pista insieme ai compagni di squadra Hook, Di Meglio e Techer (chiamato a sostituire proprio Rea per l&rsquo;appuntamento finale del Bol d&rsquo;Or 2022).&nbsp; Gino Rea ospite alle 24h di Le Mans: l'intervista Gino Rea sar&agrave; l&rsquo;ospite speciale della 24h di Le Mans che scatter&agrave; nel prossimo fine settimana. L&rsquo;inglese compir&agrave; un Parade Lap a bordo di una CBR1000RR-R allestita con i colori TSR e finito il giro sar&agrave; nel box a sostenere la squadra durante tutta la gara.&nbsp; Gino, come stai oggi e a che punto sei con il recupero?&nbsp; &ldquo;Sto bene e mi sento meglio ogni giorno che passa. All&rsquo;inizio eravamo tutti preoccupati perch&eacute; non puoi mai sapere gli effetti a lungo termine che pu&ograve; avere un infortunio al cervello; perci&ograve;, posso dire di essere felice e fortunato di avere recuperato fino a questo punto. Mi sto allenando molto e la mia forma fisica migliora ogni giorno. Mi serve ancora del tempo ma sta andando tutto nella giusta direzione.&rdquo; Ci descrivi la tua giornata tipo? &ldquo;La mia giornata inizia con esercizi leggeri o yoga alla mattina e poi verso mezzogiorno l&rsquo;allenamento vero e proprio. Certi giorni tocca fare riabilitazione, parte del mio processo di recupero. Una nutrizionista, poi, ha scritto un piano specifico per me, simile a quello che seguivo sempre perch&eacute; ho sempre mangiato sano. In certi casi mangio degli snack ma sono preparati a casa, la mia dieta consiste in frutta e verdura oltre alla carne.&rdquo;&nbsp; Quanto sono stati duri gli ultimi sette mesi? &ldquo;Gli ultimi sette mesi sono stati particolarmente difficili per me e chi mi stava intorno, mi dispiace che chi mi stava vicino abbia dovuto passare questi momenti &ndash; soprattutto mia moglie Isabella, &egrave; stata incredibile con me e se sono forte adesso lo devo a lei. Un grande grazie va anche alla mia famiglia che mi &egrave; sempre stata accanto e al mio manager Terry Rymer per il supporto.&rdquo; Che cosa ha significato per te tutto il supporto, i messaggi e le donazioni che ti sono arrivati? &ldquo;Ha significato tanto per me. Il supporto &egrave; stato incredibile ed apprezzo tutti i commenti. Le donazioni anch&rsquo;esse sono state incredibili (pensiamo di chiudere la pagina GoFundMe alla fine del mese) ed &egrave; per questo che sono riuscito a passare tutta la riabilitazione e ad avere un rapido miglioramento; quindi, sono grato a tutti quelli che hanno contribuito.&rdquo;&nbsp; Che messaggio ti senti di dare ai tuoi tifosi ed agli appassionati di motociclismo? &ldquo;Il mio messaggio pi&ugrave; importante &egrave; &ldquo;grazie&rdquo; a tutte le persone che mi hanno mostrato il loro supporto, non &egrave; passato inosservato. Va anche ad ogni tifoso e ad ogni top rider che mi ha contattato.&rdquo; Secondo i tuoi compagni hai giocato un ruolo chiave nel titolo di FCC TSR Honda. Che cosa significa per te? &ldquo;La soddisfazione di essere diventati campioni del mondo insieme. Apprezzo il loro supporto ed &egrave; bello essere loro compagno di squadra, abbiamo passato bei momenti insieme che ci hanno condotti al titolo mondiale.&rdquo;  Che cosa ti ricordi della settimana in Giappone?&nbsp; &ldquo;Sfortunatamente non mi ricordo tanto del Giappone, solo certi posti.&rdquo; Quello che ti &egrave; successo cosa ti ha portato a provare? Rabbia, disperazione o frustrazione?&nbsp; &ldquo;Frustrazione. E&rsquo; stato un evento sfortunato che ha avuto un grande impatto su di me portandomi un infortunio dal quale ci vuole tanto tempo per uscirne. E&rsquo; un infortunio frustrante, serve pazienza per smaltirlo.&rdquo; Quali sono gli obiettivi a corto, medio e lungo termine? &ldquo;Voglio tornare allo stesso livello di prima dell&rsquo;incidente che per me significa tornare di nuovo davanti e lottare per vincere le gare in EWC. L&rsquo;EWC &egrave; un campionato che amo e nel quale ho fatto strada. Nella mia carriera sono sempre stato felice di disputare un campionato se sono competitivo, e lo sono stato il pi&ugrave; delle volte. Nell&rsquo;EWC ed in Honda ho trovato casa ed &egrave; la situazione alla quale voglio tornare.&rdquo; Realisticamente qual &egrave; la tua prospettiva di tornare alle gare e quanto sei ottimista?&nbsp; &ldquo;Sono ottimista per il piano che ho, ci vuole solo tempo per arrivarci. Penso comunque di essere molto vicino al rientro perch&eacute; il mio progresso &egrave; migliore di quanto certa gente si aspettasse. Anche i medici pensavano che ci avrei messo di pi&ugrave;. Ho provato la mia moto da cross e sono tornato in sella ad una CBR1000RR per un trackday ed &egrave; stata un po&rsquo; una sorpresa per me e per chi mi stava intorno. E&rsquo; difficile dare una tempistica esatta ma non vedo l&rsquo;ora di altri allenamenti per avvicinarmi sempre pi&ugrave;.&rdquo;&nbsp;  Hai preso sempre pi&ugrave; seriamente salute e forma fisica. Ti hanno aiutato nel processo di recupero?&nbsp; &ldquo;Durante la mia carriera ho cercato di essere il pi&ugrave; possibile in forma. Adesso che sono nell&rsquo;Endurance, la forma fisica &egrave; un fattore chiave. In una situazione come questa la forma fisica e la salute portate ad un livello pi&ugrave; alto mi hanno aiutato a recuperare. Prima dell&rsquo;incidente ero ad un livello gi&agrave; molto alto. Il tuo corpo si lascia andare quando hai un incidente, ma dentro hai gi&agrave; quella base di partenza per recuperare.&rdquo;&nbsp; Come ti stai impegnando al di fuori delle gare? &ldquo;Ho un mio team, il R4R (Ready 4 Racing) Vision Racing e quest&rsquo;anno disputeremo la Supersport del BSB. Si basa sull&rsquo;attivit&agrave; di coaching che ho sempre fatto prima che la squadra nascesse ed &egrave; andato avanti per tre o quattro anni, &egrave; basato in UK ed il mio partner &egrave; Vision CPS, che &egrave; stato mio sponsor personale. Ho incontrato il titolare, Elliott Mumford quando stavo tenendo un discorso allo stesso evento. Suo figlio ha una sindrome rara e organizzano molte raccolte fondi per lui e bambini con malattie rare attraverso la &ldquo;One Step At a Time Charity&rdquo;.&nbsp; Hai dei piani per seguire la prima gara della stagione a Le Mans?&nbsp; &ldquo;Sar&ograve; a Le Mans per compiere un Parade Lap e supportare il team FCC TSR Honda. Non vedo l&rsquo;ora di rivedere i miei compagni di squadra ed i fan. Honda France sta preparando una moto per me per il Parade Lap ma non ne conosco le specifiche, so solo che sar&agrave; nei colori TSR Honda ma non ho altri dettagli. Sar&agrave; bello ed emozionante perch&eacute; volevo tornare a correre a Le Mans. Ho visto in passato piloti fare il Parade Lap dopo essere tornati da incidenti simili. Li ho sempre ammirati ed ora &egrave; il mio turno. Apprezzo che mi abbiano permesso di farlo. Sar&agrave; emozionante perch&eacute; ancora non ci credo che sar&ograve; in pista e far&ograve; quel giro. La quantit&agrave; di gente che conosco che ha avuto il mio stesso incidente &egrave; incredibile, mi sono arrivati messaggi dai piloti pi&ugrave; famosi. La cosa pi&ugrave; importante per cui sono grato a tutti coloro che mi hanno supportato &egrave; il rendersi conto di quanto sia piccolo il mondo e fino a quando accade qualcosa del genere &egrave; difficile apprezzarlo. Anche se il mondo &egrave; piccolo, Internet &egrave; grande e le notizie si diffondono velocemente. Voglio ringraziare tutti, fare questo giro mostrer&agrave; alle persone ci&ograve; che il loro supporto mi ha aiutato a raggiungere. Rimarr&ograve; per la gara e sosterr&ograve; il team FCC TSR Honda.&rdquo; Calendario EWC 2023       

L&rsquo;inglese, campione del mondo 2022, ha rilasciato una lunga intervista parlando del suo recupero post incidente di Suzuka e delle prospettive di rientro in gara

EWC: Gino Rea vede avvicinarsi il suo rientro nel Mondiale

        Sette mesi. Tanto &egrave; passato da quando il mondo motociclistico &egrave; rimasto con il fiato sospeso e a sperare per Gino Rea dopo l&rsquo;incidente alla Casio Chicane di Suzuka durante le prove ufficiali in vista della 8h dell&rsquo;EWC. Dopo aver fatto visita, a sorpresa, al paddock del Motomondiale a Portimao, l&rsquo;inglese, che per volere della FIM e dell&rsquo;EWC &egrave; stato insignito della medaglia di campione del mondo nonostante due sole gare disputate su quattro, si &egrave; rimesso tuta e casco per un paio di giri per ritrovare quegli automatismi che aveva prima dell&rsquo;incidente in vista di un possibile rientro nell&rsquo;EWC sempre tra le fila di FCC TSR Honda come quarto pilota insieme a Di Meglio, Hook e Techer.&nbsp; La ricostruzione  Durante le prove libere di sabato 6 agosto, Gino Rea &egrave; caduto alla Casio Chicane del tracciato di Suzuka tenendo tutti con il fiato sospeso per le sue condizioni di salute, definite subito gravi. Nei giorni successivi i primi miglioramenti. Con il passare dei mesi, e dopo essere rientrato a casa per la riabilitazione, i miglioramenti che tutti si aspettavano fino alla completa guarigione e la comparsata nel paddock di Portimao per salutare vecchi amici, segno che ormai l&rsquo;incidente di Suzuka era solo un brutto ricordo.&nbsp; Il post social  Sui suoi social, Gino Rea ha accompagnato il post fatto da foto e video dei giri in pista con questa didascalia: &ldquo;WOW! Ginocchio e gomito gi&ugrave;, che bella giornata e che bella sensazione essere tornato su una vera moto. Ancora non riesco a credere che sia successo. Ringrazio tutti quelli che hanno aiutato ed hanno partecipato. Ringrazio anche Sundbay Racing per il track day, ero rilassato ed in controllo.&rdquo;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Gino Rea - Official (@gino_rea)       Calendario EWC 2023         

L&rsquo;inglese, a sette mesi di distanza dall&rsquo;incidente durante le qualifiche della 8h di Suzuka del Mondiale Endurance, &egrave; tornato in sella ad una Honda CBR1000RR-R per un paio di giri sul tracciato spagnolo di Alcarras

Dall’Inferno al Paradiso: Gino Rea di nuovo in pista

        &ldquo;Ho assistito ad un miracolo che solo l'essere umano &egrave; in grado di creare&rdquo;. E' cos&igrave; che inizia il post pubblicato sui social da Masakazu Fujii, Team Manager del team FCC TSR Honda, squadra vincitrice del mondiale endurance EWC di quest'anno nonch&eacute; team per cui ha corso Gino Rea fino al terribile incidente avvenuto ormai tre mesi fa durante le prove della 8 Ore di Suzuka. Fujii-san si &egrave; recato a Londra per fare visita al proprio pilota, restando positivamente colpito dalla condizione fisica di Gino, ormai autonomo e sorridente, a tal punto da raccontare l'incontro sulla pagina della squadra. Alex Rins saluta la Suzuki dopo Valencia: "E' stata una famiglia per me" Fujii: &ldquo;L'incontro con Rea mi ha dato fiducia per il futuro&rdquo;  &ldquo;Il 2022 &egrave; stato un anno tosto per noi e il 2023 si preannuncia ancora pi&ugrave; complicato, ma nonostante tutti i pensieri che avevo per la testa, negli scorsi giorni ho deciso di andare a Londra per vedere Rea&rdquo;, ha raccontato il Team Manager giapponese. &ldquo;Quando sono arrivato a casa sua, Gino stava camminando e mi ha parlato tranquillamente&rdquo;. &ldquo;E' stata una grandissima sorpresa, visto che quando l'ho visto a Suzuka l'ultima volta, non poteva nemmeno muoversi dal letto. Ho avuto modo di scambiare qualche parola con la sua famiglia e questa esperienza mi ha dato la forza e la motivazione per dare il massimo l'anno prossimo&rdquo;, ha aggiunto Fujii con ottimismo. Inoltre, pur non avendo corso l'intera stagione e non avendo quindi tecnicamente vinto il titolo, anche a Gino Rea &egrave; stata data la medaglia di campione del mondo come ai suoi compagni di squadra Mike Di Meglio e Josh Hook, a conferma di come la terribile disavventura del pilota britannico abbia avuto un lieto fine. Rookies Cup, Valencia: Rueda conquista il titolo, altro podio per Lunetta       

Il Team Manager del team FCC TSR Honda &egrave; andato a Londra per rivedere il suo pilota dopo l'incidente di Suzuka, restando colpito dall'ottima condizione fisica

EWC, Gino Rea sta meglio: il toccante racconto di Masakazu Fujii

        Gino Rea continues to make staggeringly good progress following his terrible accident during practice at the Suzuka 8 Hours in early August. The British rider, who is still in Japan where he has been undergoing treatment for almost a month now, is finally up on his feet, as reported by his family on social media. Rea is smiling and standing  &ldquo;Gino greets us with a smile every day at the hospital&rdquo;, write the family members and girlfriend of the FCC TSR Honda France rider. &ldquo;He has continued to surprise everyone again and again, always keeping on track to achieving his short-term goals. He's now up on his feet taking strides in confidence and engages well with everyone. Thanks for the support.&rdquo; In the meantime, riders in the EWC championship, including Gino&rsquo;s team-mates Josh Hook and Mike Di Meglio, are preparing for the final round of the season, the Bol d'Or, which will take place at the Le Castellet track over the weekend of 17-18 September. Translated by Heather Watson Red Bull Rookies Cup: Amaury Mizera has left hospital       

Almost a month after his accident at Suzuka, the British rider is up on his feet. Here, the latest update from his family

EWC, Gino Rea continues to surprise: an update on his condition

        Continuano a migliorare in maniera sorprendentemente positiva, le condizioni di Gino Rea dopo il terribile incidente di inizio agosto durante le prove della 8 Ore di Suzuka. Il pilota britannico, ancora in Giappone dove sta ricevendo le cure ormai da quasi un mese, riesce finalmente a stare sulle proprie gambe, come riportato dalla famiglia nell'ultimo aggiornamento social. Red Bull Rookies Cup: Amaury Mizera ha lasciato l'ospedale Rea sorride e sta in piedi  &ldquo;Gino ci saluta con un sorriso ogni giorno quando andiamo in ospedale&rdquo;, hanno scritto i familiari e la compagna del pilota dell'FCC TSR Honda France. &ldquo;Sta continuando a sorprendere tutti ogni volta, raggiungendo in fretta i propri obiettivi a breve termine. Ora riesce a stare in piedi ed &egrave; in buoni rapporti con tutti all'ospedale. Grazie a tutti per il continuo supporto che ci state dando&rdquo;. Nel frattempo, per i piloti del mondiale endurance EWC (compresi i compagni di squadra di Gino, Josh Hook e Mike Di Meglio) si avvicina l'ultimo appuntamento della stagione, ovvero il Bol d'Or sul tracciato di Le Castellet nel weekend del 17 e 18 settembre. Enduro stradali in gara al Mugello: iscrivetevi all'evento del 17-18 settembre       

A quasi un mese di distanza dall'incidente di Suzuka, il pilota britannico riesce a stare in piedi: ecco l'ultimo aggiornamento della famiglia

EWC, Gino Rea continua a sorprendere: ecco le sue condizioni

        Dopo quasi due settimane, possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda Gino Rea. Il pilota britannico del team FCC TSR Honda France, protagonista di un terribile incidente durante le prove della 8 Ore di Suzuka, sta continuando a fare progressi. Spielberg occasione ghiotta per KTM: riuscir&agrave; a vincere in MotoGP? Segnali incoraggianti  Come riportato dalla famiglia e dalla compagna, Gino non ha pi&ugrave; bisogno del respiratore ed &egrave; ora in grado di respirare autonomamente. Inoltre, riesce finalmente a comunicare con loro: un risultato che ha stupito anche gli stessi medici e che evidenzia la grande forza fisica e mentale del forte pilota dai trascorsi mondiali. Chiaramente Rea rester&agrave; ancora sotto osservazione in Giappone, ma &egrave; lecito essere ottimisti in vista di una sua ormai prossima ripresa. IDM: Markus Reiterberger trionfa ad Assen e conquista il quarto titolo       

Giungono ulteriori buone notizie per quanto riguarda le condizioni del pilota britannico, che si sta riprendendo dopo il terribile incidente si Suzuka

EWC, Gino Rea continua a fare progressi: l'aggiornamento della famiglia

        Arrivano ulteriori notizie positive riguardo le condizioni di Gino Rea, rimasto coinvolto in un brutto incidente durante le Prove Libere della recente 8 Ore di Suzuka. MotoGP, Marc Marquez si sbilancia: "Ecco cosa penso di Valentino Rossi" Condizioni stabili  Il pilota FCC TSR Honda era stato trasportato in elisoccorso in ospedale dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico in seguito alle lesioni riportate alla testa, al torace e ai polmoni e adesso, a distanza di pochi giorni dall&rsquo;ultimo aggiornamento, la famiglia del pilota britannico ha diffuso un ulteriore bollettino medico. &ldquo;Abbiamo ricevuto un messaggio positivo dai dottori: le condizioni di Gino sono stabili e, una volta ridotto la dose di anestetico, ha aperto gli occhi e ha stabilito un contatto visivo con noi per un breve momento&rdquo;, &egrave; il messaggio scritto attraverso i profili social di Rea.  Rea non molla  &ldquo;Per sicurezza, i dottori gli hanno somministrato dei sedativi che lo aiuteranno nel suo percorso di recupero. Nel corso della nostra ultima visita in ospedale, Gino ha aperto gli occhi per brevi istanti, muovendo gambe e braccia in diverse occasioni. Tutto sta andando nella giusta direzione&rdquo;. Un messaggio che conforta i tanti tifosi in ansia per le condizioni di Gino dopo il terribile incidente verificatosi alla Triangle Chicane del tracciato giapponese che ha ospitato la storica gara endurance. GT: ecco cosa far&agrave; Valentino Rossi nel 2023       

Arrivano buone notizie dopo l'ultimo aggiornamento diffuso dalla famiglia del pilota coinvolto in un incidente a Suzuka

EWC: Gino Rea ha riaperto gli occhi e riesce a muovere gambe e braccia

        We can finally breathe a sigh of relief, as we continue to think about Gino Rea. The team FCC TSR Honda France rider was unfortunately involved in a bad accident during final practice at the Suzuka 8 Hours and was airlifted to hospital in a critical condition. Thankfully, after showing some initial signs of recovery, it appears that the British rider&rsquo;s condition continues to improve, according to the latest update provided by Gino&rsquo;s family. Stable condition  &ldquo;The results of the CT-Scan showed signs of recovery with reduce swelling&rdquo; the brief note on Rea&rsquo;s social media pages reads. &ldquo;He is in a stable condition and recovering from the usual side effects from such a trauma. We are looking forward to a Speedy G recovery from him as we all know he is capable of it. Thanks for the support.&rdquo; Translated by Heather Watson New challenge for Danilo Petrucci: he&rsquo;ll race in the Endurance Series with Ducati       

Almost a week after his crash during practice at the 8 Hours, the British rider&rsquo;s family offers some comforting news

EWC: Gino Rea’s condition improves following his accident at Suzuka

        Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo, pensando a Gino Rea. Il pilota del team FCC TSR Honda France &egrave; stato lo sfortunato protagonista di un brutto incidente durante le ultime prove libere della 8 Ore di Suzuka, venendo portato in ospedale in elicottero in condizioni critiche. Fortunatamente, dopo i primi segnali di ripresa, le condizioni del pilota britannico dai trascorsi nei principali campionati del mondo stanno continuando a migliorare, come conferma l'ultimo comunicato diramato dalla famiglia di Gino. Nuova sfida per Danilo Petrucci: correr&agrave; nell'Endurance Series con Ducati Condizioni stabili  &ldquo;I risultati della TAC hanno mostrato segni di guarigione e riduzione dell'ematoma&rdquo;, si legge sui social del compagno di squadra di Mike Di Meglio e Josh Hook. &ldquo;Le sue condizioni sono stabili e si sta lentamente riprendendo. Non vediamo l'ora che 'Speedy G' recuperi al meglio, visto che sappiamo tutti di cosa &egrave; capace e ne approfittiamo per ringraziare tutti per il grande supporto che ci state dando&rdquo;. EWC, il ritiro di Aoki a 51 anni: "Mi sono sentito un pilota fino alla fine"       

A quasi una settimana di distanza dalla caduta nelle prove della 8 Ore, arrivano notizie confortanti da parte della famiglia del pilota britannico: ecco come sta

EWC: migliorano le condizioni di Gino Rea dopo l'incidente a Suzuka

After several fretful days, Gino Rea&rsquo;s family has finally issued a statement as to the British rider&rsquo;s condition following a serious accident at the Suzuka 8 Hours.  The statement from Rea&rsquo;s family   The update was published on Rea&rsquo;s own social media channels: &ldquo;We couldn&rsquo;t make a post earlier this is due to the Japanese culture as they do not release any news to media without the direct contact with the family first&quot;, the post reads. &quot;We arrived in Japan on 8th August at 8 pm with many thanks to the EWC, FIM, Suzuka Circuit, British Consulate and TSR racing team for all the help in arranging emergency visas for us&rdquo;.  &ldquo;At 2.30pm we had the opportunity to see Gino so we now have confirmation from the doctor about his condition&rdquo;, continues Gino&rsquo;s family. &ldquo;Gino was admitted to the intensive care unit on Saturday 6th August following an accident in Free Practice 2. He was concussed and sustained serious head injuries, he also has injuries to his left clavicle. He is still under sedation to reduce swelling on his brain and to control his temperature, he is due for another CT scan on Wednesday for a re-evaluation of his condition&rdquo;.  Message of thanks   The family thanks all those involved in helping Gino: &quot;Thank you for the excellent work from the Suzuka medics, helicopter crew and the hospital staff. Gino is very strong minded, lives life to the full and gives 100% to any situation. With him being so fit and healthy it will help him to a Speedy-G recovery. Thanks for all the support and messages. We will keep you updated as soon as we have any new information&rdquo;.  Don&rsquo;t give up, Gino.  Translated by Heather Watson  EWC, Aoki retires at 51: &ldquo;I felt like a rider until the very end&rdquo; 

An update as to the condition of the rider who was involved in an accident during the Suzuka 8 Hours

EWC, Rea&rsquo;s family: &ldquo;Gino has serious head injuries, but he&rsquo;s a fighter&rdquo;

Dopo giorni di apprensione, la famiglia di Gino Rea ha finalmente rilasciato una dichiarazione riguardo le condizioni di salute del pilota britannico, protagonista suo malgrado di un brutto incidente durante la 8 Ore di Suzuka.&nbsp;  EWC, Aoki si ritira a 51 anni  Le parole della famiglia Rea   Il comunicato &egrave; stato diffuso attraverso i canali social dello stesso Rea: &ldquo;Non siamo riusciti a scrivere un post nei giorni precedenti, questo &egrave; accaduto perch&eacute; la cultura giapponese non prevede la diffusione di notizie ai media senza aver prima avuto il contatto diretto con la famiglia&quot;, si legge nella dichiarazione. &quot;Siamo arrivati in Giappone ieri (lunedi, ndr) alle 20:00 grazie a CAE, FIM, al circuito di Suzuka, al consolato britannico e TSR Honda che ci hanno aiutato nell&#39;organizzazione dei visti necessari&quot;.  &quot;Alle 14.30 abbiamo avuto l&#39;opportunit&agrave; di vedere Gino, quindi abbiamo avuto conferme dai medici circa le sue condizioni - racconta la famiglia - Gino &egrave; ricoverato nell&#39;unit&agrave; di terapia intensiva da sabato 6 agosto a seguito di un incidente durante la sessione delle FP2. Ha subito gravi ferite alla testa e alla clavicola sinistra. &Egrave; ancora sotto sedazione per ridurre l&rsquo;ematoma al cervello. Inoltre, sar&agrave; effettuata una TAC mercoled&igrave; per rivalutare le sue condizioni&quot;.    I ringraziamenti   La famiglia ringrazia sentitamente chi ha provveduto a salvare Gino: &quot;Ringraziamo i medici che hanno prestato i primi soccorsi, l&rsquo;equipaggio dell&rsquo;elicottero e il personale ospedaliero. Gino &egrave; molto forte, vive la vita al massimo e d&agrave; il 100% in qualsiasi situazione. Grazie al suo eccellente stato di forma, avr&agrave; un rapido recupero. Ringraziamo per tutto il supporto e i messaggi, vi terremo aggiornati non appena avremo nuove informazioni&rdquo;.  Non mollare, Gino.  EWC: le classifiche mondiali dopo Suzuka 

&Egrave; arrivato, finalmente, l&#39;aggiornamento sulle condizioni del pilota coinvolto in un incidente durante la 8 Ore di Suzuka

EWC, la famiglia di Rea: &ldquo;Gino ha gravi ferite alla testa, ma ce la far&agrave;&rdquo;

Incomprensione tra l'inglese di FCC TSR Honda ed Ilya Mykhalchyk (BMW) nei primi minuti della sessione degli Yellow Rider

24h di Spa, la sequenza della caduta di Gino Rea nelle prime qualifiche

        Nel corso della presentazione globale di Honda Racing Corporation a Tokyo, sono intervenuti anche i tre piloti del team factory per quanto riguarda il Mondiale Endurance moto, ovvero FCC TSR Honda, la compagine nippo-francese che porta in pista la Fireblade CBR 1000 RR-R SP2 in configurazione EWC.&nbsp; Parliamo dei confermati Josh Hook e Mike Di Meglio affiancati dalla new entry per questa stagione Gino Rea, lo scorso anno con i polacchi di Wojcik. L&rsquo;obiettivo dichiarato del team &egrave; quello di battere i campioni in carica di Yoshimura SERT e tornare sul trono dell&rsquo;EWC dopo una stagione 2021 di alti e bassi&nbsp; Josh Hook: &ldquo;Abbiamo un team forte ed una gran moto, ci proveremo&rdquo;  L&rsquo;australiano ha espresso il suo parere sulla squadra messa in pista da FCC TSR per riconquistare il titolo mondiale dell&rsquo;EWC: &ldquo;E&rsquo; sempre difficile essere costanti in gara, la distanza di gara &egrave; un fattore determinante. Credo che abbiamo un team molto forte, come ogni anno del resto, ed una moto molto buona. Dobbiamo essere veloci in tutte le gare per vincere il titolo, ma il campionato &egrave; lungo e le gare anche. Non vedo l&rsquo;ora di cominciare&rdquo;&nbsp; Mike Di Meglio: &ldquo;Penso che Gino Rea possa darci una grande mano&rdquo;  Il francese accoglie il nuovo compagno di squadra Gino Rea e parla del Mondiale 2022 che inizier&agrave; con la 24h di Le Mans del prossimo 16-17 aprile: &ldquo;Abbiamo un nuovo compagno di squadra in Gino Rea e penso che si adatter&agrave; facilmente alla moto. Come me, ha guidato diverse moto in Moto2 e penso che possa aiutarci a raggiungere l&rsquo;obiettivo di tornare campioni del mondo. Sappiamo che il team ha gi&agrave; svolto dei test in Giappone, noi faremo dei test a febbraio. E&rsquo; la prima volta in due anni che possiamo fare dei test, negli anni scorsi le gare erano i nostri test per capire dove migliorare la moto e svilupparla al meglio. Quest&rsquo;anno possiamo tornare alla normalit&agrave; e lottare per la vittoria in tutte le gare. Per riuscire a portare a casa il titolo dobbiamo stare nella top 3 in ogni gara.&rdquo; Gino Rea: &ldquo;La mia migliore occasione per vincere il titolo&rdquo;  La new entry Gino Rea chiude la conferenza stampa di presentazione parlando dei suoi ricordi e delle ambizioni per questa stagione: &ldquo;Con FCC TSR Honda avr&ograve; l&rsquo;occasione giusta per vincere il titolo. Tornare in Honda per me &egrave; speciale, ho vinto l&rsquo;Europeo Superstock e disputato delle gare in Supersport con Honda. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare e conoscere tutti. Come Mike e Josh hanno detto, siamo un team molto forte e credo che possiamo lottare per il titolo quest&rsquo;anno.&rdquo; L&rsquo;inglese poi parla di come ha ricevuto la proposta di FCC TSR Honda: &ldquo;Dopo la vittoria nel BSB lo scorso anno, avevo tutti gli occhi puntati su di me e ho ricevuto proposte per restare nel BSB. Quando per&ograve; Mr Fuji di FCC TSR Honda mi ha cercato non ho potuto non dire di no pensando che per la prima volta in carriera avrei guidato per un team ufficiale. L&rsquo;EWC &egrave; un campionato molto competitivo con tante case ufficiali che vogliono vincere ed Honda vuole tornare a vincere. Sono veramente entusiasta di far parte di questo team e vincere con una buona moto.&rdquo;       

Presentato nel corso della conferenza globale Honda a Tokyo il rinnovato FCC TSR Honda del Mondiale Endurance con la novit&agrave; di Gino Rea al fianco del francese e dell&rsquo;australiano

EWC: Hook, Di Meglio e Gino Rea pronti a dar battaglia per il titolo

        Continua la girandola di nomi per lo scacchiere dell&rsquo;EWC 2022. FCC TSR Honda France, archiviata non senza delusioni la stagione 2021 con il quinto posto finale, mette mano alla sua line up per la prossima annata e firma Gino Rea, uscito da Wojcik Yamaha dopo che il team polacco ha ingaggiato Krummenacher.&nbsp; Il pilota britannico divider&agrave; la Honda CBR1000RR-R Fireblade ufficiale con due campioni del mondo, i confermati Josh Hook e Mike Di Meglio. L&rsquo;obiettivo della squadra nippo-francese &egrave; di rimettersi in corsa per il titolo gi&agrave; dal prossimo anno e Gino Rea &egrave; l&rsquo;uomo giusto per la squadra. I tre piloti voleranno prima in Giappone e poi in Spagna per i primi test invernali in vista dell&rsquo;esordio del Mondiale Endurance in programma ad Aprile sul tracciato di Le Mans per la prima delle tre 24 ore. Le parole di Gino Rea  A margine dell&rsquo;annuncio sono arrivate le prime parole del pilota britannico che ha detto: &ldquo;Sono estremamente contento di unirmi al team FCC TSR Honda. Ho iniziato la mia carriera da ragazzino su un Honda QR50 e vinto l&rsquo;Europeo Superstock con Honda, quindi ho grandi ricordi con questo marchio. Ho sempre sognato di diventare Campione del Mondo ed ora sono nel team che ha le potenzialit&agrave; per aiutarmi a realizzare questo sogno. FCC TSR Honda sta lavorando sodo per sviluppare la CBR1000RR-R Fireblade nel suo 30&deg; anniversario. Credo che possiamo lottare per il titolo nel 2022! Ho corso contro Mike Di Meglio e Josh Hook nell&rsquo;ultimo biennio ed ora &egrave; un privilegio essere loro compagno di squadra, non vedo l&rsquo;ora di lavorare con loro e rendere il team ancora pi&ugrave; forte.&rdquo;  EWC, ERC Ducati rivede la line up: Fores con Zanetti e Gines?       

La squadra nippo-francese saluta Takumi Takahashi e firma il pilota britannico, uscito da Wojcik Yamaha, per la stagione 2022

EWC, colpaccio FCC TSR Honda: ingaggiato Gino Rea

La domenica del British Superbike a Donington Park, teatro del secondo round dello Showdown nonch&egrave; penultimo appuntamento stagionale, &egrave; stato un vero e proprio rollercoaster di emozioni, con gare combattute ed un meteo incerto che hanno reso le due manche di giornata incerte e fondamentali in ottica campionato ad un solo weekend dalla conclusione.  Grande rimonta di Mackenzie in Gara 2   Dopo una Gara 1 del sabato contraddistinta dalla pioggia e dalle numerose cadute, Gara 2 si &egrave; svolta in condizioni ottimali nonostante un asfalto non perfetto (come fatto notare anche da Peter Hickman durante il weekend). Nonostante la partenza dalle retrovie, Tarran Mackenzie &egrave; riuscito a risalire velocemente la classifica fino a portarsi davanti a tutti conquistando anche la leadership della classifica, grazie anche al passo falso di O&#39;Halloran, solo nono.    Sul podio hanno chiuso anche Danny Buchan e Christian Iddon, con Gino Rea e Lee Jackson a chiudere una top five composta da cinque Case costruttrici diverse. Tommy Bridewell, che nel corso del weekend ha rinnovato il proprio contratto con il team Moto Rapido anche per la prossima stagione, ha invece chiuso in settima piazza.  GP Americhe MotoGP: Marquez vince in solitaria su Quartararo e Bagnaia  Bis di Rea in Gara 3 sotto la pioggia   Non &egrave; stato facile per gli organizzatori far disputare la terza ed ultima gara del weekend, visto che un improvviso diluvio ha comportato un ritardo di quasi un&#39;ora nello spegnimento dei semafori. Una volta iniziate le ostilit&agrave;, comunque, si &egrave; ripetuto il copione di Gara 1: Gino Rea e la Suzuki sono stati imprendibili per tutti fino alla bandiera a scacchi, dove il numero 44 &egrave; transitato per primo davanti a Christian Iddon e Lee Jackson, con Tommy Bridewell e Andrew Irwin in quarta e quinta posizione.  Jason O&#39;Halloran chiude ottavo, mentre il grande colpo di scena riguarda il suo compagno di squadra, visto che Mackenzie si &egrave; dovuto ritirare a causa di un problema tecnico alla sua Yamaha. Nonostante lo &quot;zero&quot;, Tarran &egrave; comunque riuscito a mantenere la propria leadership in campionato in vista della finalissima di Brands Hatch che si svolger&agrave; tra due settimane, con quattro piloti (Mackenzie, O&#39;Halloran, Iddon e Bridewell) racchiusi in 21 punti e pronti a darsi battaglia per la conquista del titolo 2021.  SBK Portimao, Redding: &ldquo;Il Mondiale? Difficile, ma mai dire mai&rdquo; 

In una domenica in cui il meteo &egrave; stato il vero protagonista, &quot;Taz&quot; allunga in campionato nonostante il ritiro nella terza manche, con il pilota Suzuki che, grazie alle due vittorie, &egrave; il &quot;Rider of the Weekend&quot;

BSB, Donington Park: Mackenzie s&#39;impone in Gara 2, bis di Rea in Gara 3

        La prima delle tre gare del fine settimana di Donington, penultimo appuntamento della stagione 2021 del British Superbike, &egrave; andata in archivio con un vero e proprio dominio da parte di Gino Rea. Dopo essere partito dalla pole position in una prima manche in cui la vera protagonista &egrave; stata la pioggia, il pilota del team Buildbase Suzuki &egrave; riuscito ad andare in fuga tagliando il traguardo con tranquillit&agrave; dopo aver mantenuto la leadership dal primo all'ultimo giro. Sul podio insieme a Rea (ottavo vincitore diverso di quest'anno) hanno chiuso Kyle Ryde su BMW e Christian Iddon sulla VisionTrack Ducati, terzo e migliore dei piloti in lotta per il titolo. Quarta piazza per Jason O'Halloran con la McAms Yamaha, poi Joe Francis, alla prima apparizione con l'FHO Racing, e Tarran Mackenzie. CIV Moto3: Alessandro Morosi e l'AC Racing Team insieme a Vallelunga Tanti ritiri, O'Halloran e Mackenzie ancora leader  Tanti i ritiri nel corso della contesa, come quello del giovanissimo Storm Stacey mentre si trovava in piena lotta per il secondo posto. Out anche diversi protagonisti dello Showdown come il campione in carica Josh Brookes, Danny Buchan, Glenn Irwin e Tommy Bridewell. Per quel che riguarda la classifica di campionato, la coppia McAms Yamaha formata da Jason O'Halloran e Tarran Mackenzie guida il gruppo a pari punti, a quota 1102. Segue Bridewell con 1084, mentre il primo dei piloti non qualificati allo Showdown e quindi in corsa per la Riders Cup &egrave; Bradley Ray, con ancora due gare da disputare nella giornata di domenica. SSP300, BR Corse: Indy Offer con Gennai per il 2022       

Il pilota del team Buildbase Suzuki conquista una vittoria da dominatore sotto l'acqua, dopo esssere scattato dalla pole. Tanti i ritiri, tra cui quelli di alcuni protagonisti dello Showdown come Brookes e Bridewell

BSB, Donington Park: Gino Rea re della pioggia in Gara 1

After his 2020 Superstock 1000 comeback, Danny Kent has high hopes for the 2021 British Superbike championship, where he&rsquo;ll compete in Buildbase Suzuki colours alongside Gino Rea, who is reconfirmed following an excellent performance last season.  Steve Hicken&rsquo;s team will also be battling it out in the Superstock 1000 series, aiming for the national title with rider Tim Neave, a frontrunner already last year.  Kent: &quot;I&rsquo;m aiming for a spot in the Showdown&quot;   Danny Kent has had some tough seasons, both on and off track, but the English rider was brave enough to take a step back in order to relaunch.  &ldquo;I&rsquo;m really motivated and happy to be joining the Buildbase Suzuki team. My career has had both the highest highs and the lowest lows in recent years, with 2019 being a particularly low point. Last year I was able to take a step back and I had a good season in Superstock 1000, where I could spend more time learning how to get the best out of a 1000cc machine and prove to people I could still race a bike. I know I still have a lot of learning to do, but I&rsquo;m setting expectations high and would like to be in the Showdown at the end of the year&rdquo;.  Rea: &quot;We&rsquo;ll continue with last year&rsquo;s work&quot;   Gino Rea will continue on with the same team as last year, having moved over to Buildbase Suzuki to replace injured Keith Farmer following a complicated opening round with team Bike Devil.  &ldquo;I&rsquo;m really excited to be staying with Buildbase Suzuki for 2021. After joining them last year and seeing the progress we made, which resulted in leading my first BSB race with them, it&rsquo;s the perfect scenario to continue together and build on our hard work from last season&rdquo;.  Translated by Heather Watson  BSB: first laps aboard the BMW M1000RR for Peter Hickman 

The 2015 Moto3 world champion returns to the British series to ride the Buildbase Suzuki GSX-R1000R. He joins the re-confirmed Gino Rea

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