Intervistato dal nostro Marco Pezzoni, il patron del Team Forward ci illustra i piani per il 2022. Guardate il video!

Cuzari: “La Supersport? Vogliamo capire se possiamo fare il Mondiale nel 2023”

        The third law of dynamics states: &ldquo;For every action there is an equal and opposite reaction&rdquo;. This rule can be applied to physics of course, but also to relationships between human beings. And it may explain Forward team owner Giovanni Cuzari&rsquo;s desire to respond to the words of his former rider Lorenzo Baldassarri, who recently talked about his complicated 2021 season on these pages. &ldquo;I was sorry to read such a controversial interview &ndash; begins Cuzari &ndash; despite the fact we tried to do everything for Lorenzo, right from the start of the season. We offered him a contract renewal for example, in June, as we could see that Lorenzo needed reassurance&rdquo;. &nbsp;How did the negotiations go? &ldquo;I spoke with both the rider and his manager (Simone Battistella), and I was told that they were considering two MotoGP proposals, from Aprilia and Petronas. I know both Rivola and Razali and I knew that wouldn&rsquo;t come off, which, unluckily for Lorenzo, was the case. A few weeks later, some members of my team were pushing me to terminate the relationship with Lorenzo, but we then decided to continue on to the end of the season so as to avoid any other problems&rdquo;. Were there any other developments once the season ended? &ldquo;Yes. Seeing as we&rsquo;re going to race in the CEV next season, I asked Lorenzo to stay with us in that championship and do the maximum number of wildcards to try and rebuild his confidence. But this offer was also rejected, so I have a clear conscience, having done more that any other team owner would have done. We are now interested in creating a Supersport team, with two fast riders who don&rsquo;t have to pay, as that&rsquo;s not our policy, but we need to run the numbers&rdquo;. Cuzari: &ldquo;A rider needs to demonstrate that hunger&rdquo;  Let&rsquo;s look back at 2021. Baldassarri&rsquo;s team changed several times during the season. Why was that? &ldquo;We changed Lorenzo&rsquo;s team several times, it&rsquo;s true, but we did so in order to be sure we tried everything. From the telemetry it looked as if there were a problem, mid-turn for example. At one point we even brought our aerodynamicist to the tracks, especially for him, and he acted as a crew chief and psychologist to Lorenzo in the final part of the season. The direction we took was the right one, but then Balda came to his own decision, which I respect as I support him.&rdquo; Do you think MV provided the right level of support during the year? &ldquo;Let&rsquo;s not forget the regulation, which ruled out any development during the 2020 and 2021 seasons, so we&rsquo;re still racing with the 2019 bike. After a meeting three months ago, we got the OK to work on some small updates and we created a new swingarm but only at Valencia, where we scored pole position. So it&rsquo;s not true that the manufacturer didn&rsquo;t work, but they did have to adhere to the regulation. And this leads me on to something else&rdquo;. Tell us. &ldquo;When Corsi came to work on the bike in the wind tunnel this summer, Baldassarri could have come too, but he preferred to stay on holiday in Sardinia. I&rsquo;m not saying that to make waves, but if a rider is truly hungry, they need to demonstrate that&rdquo;. In your opinion, what was it that didn&rsquo;t work for Baldassarri? &ldquo;I don&rsquo;t think he&rsquo;s mentally serene. I know he&rsquo;s had some minor heart issues, and the crashes didn&rsquo;t help of course, but in general I think it&rsquo;s a matter of confidence, which needs to be rebuilt. I&rsquo;m sorry to say it but his 35-year old team-mate (Simone Corsi) was always in front of him, something we didn&rsquo;t expect, to the point that we&rsquo;d told Simone at the start of the year that 2021 would be his last season with us. Our plan for 2022 was to retain Lorenzo and bring in a young rider, but the results led us to change direction. So I don&rsquo;t really understand why he feels the need to bite the hand that fed him, so to speak&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Poncharal: "Pedrosa a useful adviser"       

The Forward team owner responds to Lorenzo: "We offered him a contract renewal in June, then a ride in CEV, but we were told no. I&rsquo;m sorry to say it but Corsi was always ahead of him"

Moto2, Cuzari: “Baldassarri? We did everything. He needs to rebuild, mentally”

        La terza legge della dinamica recita: &ldquo;Ad ogni azione corrisponde una reazione&rdquo;. Questo concetto si pu&ograve; ovviamente applicare alla fisica, ma anche alle relazioni tra essere umani. Si pu&ograve; infatti spiegare in questo modo il desiderio di Giovanni Cuzari, patron del team Forward, di replicare alle parole del suo ex pilota Lorenzo Baldassarri, che su queste pagine ha raccontato la sua complicata stagione 2021.&nbsp;&ldquo;Mi &egrave; dispiaciuto leggere un&rsquo;intervista cos&igrave; polemica - apre Cuzari - nonostante noi per Lorenzo abbiamo provato a fare di tutto, sin dall&rsquo;inizio della stagione. Ad esempio gli abbiamo offerto il rinnovo del contratto, precisamente in giugno, dato che avevamo capito che a Lorenzo serviva serenit&agrave;&rdquo;.&nbsp;Come si &egrave; svolta la trattativa?&nbsp;&ldquo;Ho parlato sia con il pilota che il suo manager (Simone Battistella ndr), e mi &egrave; stato risposto che stavano vagliando due proposte in MotoGP, ossia Aprilia e Petronas. Conosco sia Rivola che Razali e sapevo che l&rsquo;operazione non sarebbe andata in porto, come poi per sfortuna di Lorenzo &egrave; successo. Dopo qualche settimana alcuni membri del mio team mi hanno spinto ad interrompere il rapporto con Lorenzo, ma poi abbiamo deciso di arrivare insieme a fine stagione&nbsp;per evitare ulteriore problemi di varia natura&rdquo;.&nbsp;Terminata la stagione vi sono stati ulteriori sviluppi?&nbsp;&ldquo;S&igrave;. Dato che l&rsquo;anno prossimo faremo anche il CEV ho proposto a Lorenzo di restare con noi in quel campionato, facendo il maggior numero di wild card possibili, per cercare di ricostruire la sua confidenza. Anche questa offerta &egrave; stata respinta, quindi mi sento la coscienza assolutamente pulita, avendo fatto pi&ugrave; di quanto avrebbe fatto un qualsiasi team owner. Attualmente abbiamo anche la volont&agrave; di creare un team in Supersport, con due piloti veloci e non paganti dato che non &egrave; nella nostra politica, ma occorrer&agrave; fare i dovuti conti&rdquo;. Cuzari: &ldquo;Un pilota se ha fame deve dimostrarlo&rdquo;   Torniamo al 2021. Durante la stagione la squadra di Baldassarri &egrave; cambiata varie volte. Perch&eacute;?&nbsp;&ldquo;Abbiamo cambiato la squadra di Lorenzo varie volte, &egrave; vero, ma lo abbiamo fatto per non lasciare nulla di intentato, una volta capito che il pilota stava prevalendo sul tecnico. Dalla telemetria si evinceva chiaramente come ci fosse un problema grave, ad esempio in percorrenza di curva. Ad un certo punto per esempio abbiamo portato alle gare appositamente per lui l&rsquo;aerodinamico, che sul finale di stagione &egrave; stato per Lorenzo sia un capotecnico che uno psicologo: si era presa una direzione giusta, ma poi Balda ha preferito fare le sue scelte, che rispetto in quanto sua tifoso&rdquo;.&nbsp;Crede che MV abbia dato il giusto supporto nell&rsquo;arco dell&rsquo;annata?&nbsp;&ldquo;Per prima cosa va fatta luce sul regolamento, secondo il quale era vietato lo sviluppo durante le stagioni 2020 e 2021, dunque noi stiamo ancora correndo con la moto 2019. Grazie ad un meeting di tre mesi fa abbiamo avuto l&rsquo;ok per lavorare su dei piccoli aggiornamenti: abbiamo realizzato un nuove forcellone solo a Valencia, conquistando la pole position. Di conseguenza non &egrave; vero che la casa non abbia lavorato, bens&igrave; ha dovuto sottostare ad un regolamento. A margine di ci&ograve; mi viene da dire anche un&rsquo;altra cosa per&ograve;&rdquo;.&nbsp;Dica.&nbsp;&ldquo;Quando quest&rsquo;estate Corsi &egrave; venuto a lavorare sulla moto in galleria del vento, lo poteva fare anche Baldassarri, che invece ha preferito restare in Sardegna in vacanza. Non lo dico con tono polemico, per&ograve; se un pilota ha veramente fame lo deve dimostrare&rdquo;.&nbsp;Cosa non ha funzionato dunque secondo lei nella stagione di Baldassarri?&nbsp;&ldquo;Secondo me non &egrave; tranquillo mentalmente. So che ha avuto dei piccoli problemi di cuore, e certamente le cadute non hanno aiutato, ma in generale credo sia una questione di fiducia, che andrebbe ricostruita. Mi dispiace dirlo ma il suo compagno 35enne (Simone Corsi ndr) gli &egrave; sempre stato davanti, cosa che noi in primis non ci aspettavamo, tanto che gi&agrave; ad inizio anno avevo detto a Simone che quella 2021 sarebbe stata l&rsquo;ultima stagione insieme. Per il 2022 infatti la nostra idea era quella di proseguire con Lorenzo ed un pilota giovane, ma i risultati ci hanno indotto a fare altro. Non capisco quindi perch&eacute; si debba, come si dice, sputare nel piatto dove si &egrave; mangiato&rdquo;. Pedro Acosta: "Ho rifiutato il salto in MotoGP nel 2022"       

Il patron del team Forward risponde a Lorenzo: "A giugno gli abbiamo proposto il rinnovo del contratto, poi una sella nel CEV, ma ci &egrave; stato detto no. Dispiace dirlo ma Corsi gli &egrave; sempre stato davanti"

Moto2, Cuzari: “Baldassarri? Fatto di tutto. Deve ricostruirsi mentalmente”

Passione&nbsp;e lavoro di squadra. Sono stati questi gli ingredienti alla base dell&rsquo;operazione che ha visto il ritorno della prestigiosa MV Agusta nel Motomondiale, dopo 42 anni, per mano del Team Forward Racing. Il cui proprietario Giovanni Cuzari, nel Mondiale dal 2009, ci ha messo anima e corpo per far diventare realt&agrave; quello che per anni &egrave; stato soltanto un sogno. E il 2019 della Moto2 &egrave; stato, finalmente, il momento giusto.  La Casa varesina, che tra gli anni &lsquo;50 e gli inizi degli anni &lsquo;70 ha fatto incetta di titoli (ben 75 tra Mondiali piloti e costruttori), accompagnando nel suo straordinario percorso Giacomo Agostini, ha fatto ritorno nel mondo delle corse con obiettivi reali di crescita.  L&rsquo;anno&nbsp;del debutto &egrave; stato ricco di sfide, di grande impegno che ha portato a un progressivo miglioramento della moto durante la stagione, tanto da arrivare a giocarsi il terzo gradino del podio nell&rsquo;ultimo GP, a Valencia, con Stefano Manzi. Obiettivo mancato per un soffio, ma la squadra ha mostrato di che pasta &egrave; fatta: Manzi &egrave; maturato compiendo quello step necessario per essere costantemente veloce, e al suo fianco quest&rsquo;anno avr&agrave; Simone Corsi. Il romano, dopo un 2019 passato tra la Moto2 e una comparsata di successo a Daytona, vuole restare nel Motomondiale in pianta stabile. L&rsquo;altra particolarit&agrave; &egrave; che la supervisione &egrave; affidata al COO (Chief Operations Officer) Milena Koerner, una donna in un ruolo tipicamente maschile. Ma sulla determinazione, la precisione e la preparazione di Milena, non esiste ombra di dubbio.&nbsp;  Lo conferma anche Cuzari, che definisce il 2019 &quot;Una stagione meravigliosa. Arrivare a fare il record di velocit&agrave; soltanto dopo 15 gare&nbsp;(301,8 km/h, nde)&nbsp;&egrave; stato bellissimo e appagante, viste le giornate passate in galleria del vento. E il finale di stagione ci ha regalato soddisfazioni. &Egrave; stato difficile, ma il segreto &egrave; circondarsi di persone speciali, e io ho questa fortuna, posso dirlo&quot;.&nbsp;  A Valencia&nbsp;Manzi ha lottato per il podio e dopo la partenza in prima fila ha chiuso quarto a poco pi&ugrave; di un decimo dal terzo. Come hai vissuto il weekend?&nbsp;  &quot;Ho pianto come un bambino. Vedere i nostri sacrifici condurci a un passo dal podio... mi ha riportato alla memoria mille cose, tanti momenti vissuti con Claudio Castiglioni, quello che c&rsquo;&egrave; stato, quello che potrebbe esserci in futuro in relazione al rapporto con la nuova propriet&agrave; di MV Agusta, le perplessit&agrave;, le notti insonni. Insomma, Manzi dava il gas vero, la moto glielo permetteva, e io rivivevo momenti indimenticabili del mio percorso con la MV&quot;.&nbsp;  Quanto c&rsquo;&egrave; della storia di MV nel vostro team?&nbsp;  &quot;Moltissimo, abbiamo tutti un codice etico improntato sui valori e quest&rsquo;anno ci occuperemo anche di etica verso i giovani, con un progetto sulla sicurezza stradale e sul &#39;drink and drive&#39;&quot;.&nbsp;  Riportare la MV Agusta nel Motomondiale: pi&ugrave; che un obiettivo era un sogno, come da tua definizione. Ma quel sogno si &egrave; realizzato.&nbsp;&nbsp;  &quot;Faccio riferimento al film sul grande Enzo Ferrari, e a quando part&igrave; con il progetto del reparto corse. Si parte da un sogno per ogni grande progetto, e anch&rsquo;io nel mio piccolo ci sono riuscito. Sono positivo per natura, ma con i piedi per terra. Alla base di tutto c&rsquo;&egrave; passione e professionalit&agrave;. Ora c&rsquo;&egrave; da lavorare sodo per consolidare e portare a casa dei risultati da scrivere sui libri di storia&quot;.&nbsp;  Nel 2020 farete correre Manzi e Corsi, come li descrivi?&nbsp;  &quot;Manzi sar&agrave; con noi per il terzo anno e devo dire che &egrave; cresciuto moltissimo anche sotto il profilo personale. &Egrave; maturato e ho imparato ad apprezzarlo nonostante abbia un carattere forte. Simone lo conosco da anni, &egrave; un signore ed &egrave; una persona d&rsquo;oro&quot;.&nbsp;  Qual &egrave; il prossimo sogno da realizzare?&nbsp;  &quot;Mi piacerebbe estendere la nostra presenza alla Moto3, ma &egrave; soltanto un&rsquo;idea embrionale. Ne stiamo parlando internamente in azienda, per ora vorrei fare bene la Moto2&quot;.&nbsp;  Esclusiva, Cecchinello: &ldquo;I problemi dello sport? Ridicoli in questo momento&rdquo; 

Il glorioso Marchio varesino &egrave; tornato nel Mondiale grazie al team di Cuzari, che sogna a occhi aperti: &quot;Sfiorare il podio a Valencia con Manzi mi ha fatto commuovere, ma &egrave; soltanto l&rsquo;inizio&quot;

MV Agusta, il meglio deve ancora venire

Il&nbsp; 18enne di Tavullia, che ha stipulato con il team di Giovanni Cuzari un contratto pluriennale, andr&agrave; ad affiancare Lorenzo Baldassari in sella alle Kalex 2016.  Per Marini, wild card in Moto3 nel 2013 e in Moto2 nel 2015 nel Gran Premio di San Marino e quinto assoluto nel CEV Moto2 in questa stagione, sar&agrave; l&rsquo;esordio nel Campionato del Mondo.  Il nuovo arrivo, aggiunto alla riconferma di Baldassarri, raddoppia l&rsquo;impegno di Forward Racing con piloti VR46 Riders Academy nella categoria intermedia del Campionato. Forward Racing supporta e condivide l&rsquo;obiettivo dell&rsquo;Accademia di Tavullia: la crescita professionale di giovani piloti italiani nel mondo delle due ruote.  &ldquo;Sono davvero contento di poter annunciare l&rsquo;arrivo di Luca dalla stagione 2016", ha detto Giovanni Cuzari. "Luca &egrave; un giovane pilota che siamo orgogliosi di poter accogliere nel nostro team con l&rsquo;obiettivo di crescere insieme. Luca sar&agrave; schierato al fianco del &ldquo;Balda&rdquo; e formeranno insieme una giovane coppia di talenti italiani in sella alle Kalex di Forward Racing. Poter confermare la fiducia e l'appoggio che VR46 Riders Academy ha voluto concedere al nostro progetto anche per il 2016 &egrave; inoltre per me un ulteriore motivo di soddisfazione&rdquo;.  &ldquo;Sono felice e allo stesso tempo emozionato per questa grande opportunit&agrave;!" commenta Luca Marini. "La prossima stagione sar&agrave; davvero importante ed impegnativa. Entrare in Forward Racing &egrave; per me una grandissima occasione per imparare, dal team e dal mio compagno di squadra, e per crescere: la sfrutter&ograve; al massimo! Voglio ringraziare Giovanni e la VR46 Riders Academy per questa possibilit&agrave;: spero di ripagare al meglio la loro fiducia con il mio lavoro&rdquo;.&nbsp;

"La prossima stagione sar&agrave; davvero importante ed impegnativa. Entrare in Forward Racing &egrave; per me una grandissima occasione per imparare", dice Luca Marini

Luca Marini correr&agrave; in Moto2

di Marco Masetti  In casa MV Agusta, dopo una stagione fatta di luci e ombre e segnata dall'infortunio di Jules Cluzel, che ha fatto svanire la lotta per il mondiale Supersport, si era pensato addirittura allo stop dell'attivit&agrave; agonistica.  L'OFFERTA DI CUZARI - Poi &egrave; arrivata un'offerta di partnership da parte di Giovanni Cuzari, proprietario del team Forward per creare una nuova struttura. Il manager italo-svizzero, coinvolto&nbsp;in terra elvetica&nbsp;in una intricata vicenda giudiziaria che riguarda anche il riciclaggio e l'evasione fiscale di denaro proveniente dalle sponsorizzazioni, ha offerto a Giovanni Castiglioni, presidente della MV Agusta, la sua struttura MotoGP.  MARCO MELANDRI - Le parti si sono trovate in sintonia e la partnership &egrave; di fatto gi&agrave; iniziata. Nel 2016 la struttura tecnica di Forward vestir&agrave; il marchio MV Agusta con l'impegno in Supersport (da valutare la ripresa di Jules Cluzel) e in Superbike, per rendere competitiva la moto italiana. In arrivo un test rider molto famoso, Marco Melandri.  

Giovanni Castiglioni, presidente e Giovanni Cuzari, proprietario del team Forward, stanno creando una nuova struttura racing. Il test rider sar&agrave; Marco Melandri.

SBK: MV Agusta insieme a Forward

Un tweet di Loris Baz ha svelato il ritorno in pista per il GP della Repubblica Ceca del Team Forward. Il pilota francese ha scritto: "Finalmente una bella notizia torner&ograve; a Brno con il mio team!".&nbsp;    Il Team Forward, nonostante i problemi di questi ultimi tempi, sar&agrave; a Brno come promesso alla Irta e alla Dorna che avevano concesso al Team di Cuzari di saltare una gara, quella di Indianapolis. Il compagno di squadra del francese, dopo l'addio di Stefan Bradl che correr&agrave; gi&agrave; a Indy con il Team Aprilia Gresini, dovrebbe essere Claudio Corti, che con la Yamaha-Forward ha gi&agrave; gareggiato al Sachsenring proprio in sostituzione del tedesco allora infortunato.  La bella notizia &egrave; anche per Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri che potranno continuare la loro stagione in Moto2, mentre il Direttore Generale Marco Curioni, dopo essere riuscito a traghettare la squadra fino alla Repubblica Ceca, dovr&agrave; assicurare la continuit&agrave; fino al termine della corrente stagione per riuscire probabilmente a vendere la squadra il pi&ugrave; presto possibile. Luca Bologna

Loris Baz entusiasta svela il ritorno del Team Forward per Brno. La situazione della squadra &egrave; comunque ancora difficile.

Forward rientra a Brno

ALL'INDOMANI&nbsp;del fermo giudiziario e dell&rsquo;indagine aperta nei confronti di Giovanni Cuzari, amministratore e proprietario di Forward Racing, il team &egrave; tornato al lavoro per&nbsp;proseguire l&rsquo;attivit&agrave; agonistica e terminare la stagione in corso. Alcuni&nbsp;sponsor, per&ograve;, hanno recesso i contratti in essere e interrotto i pagamenti, creando un&rsquo;oggettiva ulteriore difficolt&agrave; finanziaria, che rischia di compromettere definitivamente la vita del Team.  IN&nbsp;questi giorni si sta cercando una soluzione parlando con gli&nbsp;sponsor, dai sono stati ottenuti&nbsp;alcuni riscontri positivi. Sono stati attivati nuovi processi di incasso e pagamento, ricostruita la gestione amministrativa e concordate con la Procura di Lugano le modalit&agrave; operative immediate.  LA&nbsp;concreta possibilit&agrave; di ripartire e la speranza di tutelare gli interessi dei nostri piloti, tecnici, collaboratori e fornitori, ci ha portato a concordare con IRTA (International Racing Teams Association) la possibilit&agrave; di non schierare i nostri piloti al via del Red Bull Indianapolis Grand Prix del 9 Agosto, per poter raccogliere tutte le risorse ed organizzare al meglio le prossime trasferte.  QUESTA&nbsp;dolorosa decisione si &egrave; resa necessaria per provare a garantire la partecipazione al Campionato del Mondo sino al termine della stagione. Il lavoro del Team continuer&agrave; con l&rsquo;obiettivo di tornare in pista a Brno per GP della Repubblica Ceca,&nbsp;in programma il 16 di agosto.  &nbsp;  Marco Curioni &ndash;&nbsp;Managing director  &ldquo;Sono stati giorni veramente difficili per Forward Racing e le sue sorti, solo nelle ultime ore si &egrave; intravista la concreta possibilit&agrave; di riuscire a superare questa situazione. Mi auguro di avere al pi&ugrave; presto Giovanni, che fino a prova del contrario &egrave; corretto ritenere innocente, libero e disponibile a trovare soluzioni che assicurino definitive certezze. In questo momento buio, diversi partner e amici hanno comprensibilmente preso le distanze dal team e voglio quindi pubblicamente ringraziare chi invece ci sta aiutando: Dorna e IRTA che ci hanno dato sin dall&rsquo;inizio pieno supporto, tutti i membri della squadra che senza ancora assicurazioni su un futuro certo, hanno dato il loro incondizionato appoggio per la prosecuzione degli impegni e quegli sponsor e le nuove Societ&agrave; che si sono fatte avanti, nonostante le oggettive preoccupazioni, per darci fiducia e stanno interpretando il senso della sponsorizzazione nel significato pi&ugrave; vero e alto, la ragione originaria, un aiuto economico per permettere allo sportivo di realizzare il proprio talento&rdquo;.

Il team rischia di fallire a causa della fuga degli sponsor. Si sta cercando di arginare l'emorragia

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