        Dopo 11 vittorie a Brno, l'ultima volta nel 2011 quando correva nel Campionato del mondo Superbike, Max Biaggi &egrave; salito di nuovo sul gradino pi&ugrave; alto del podio.Questa volta per&ograve; lo ha fatto da Team owner e come ha detto &egrave; stata una vittoria &ldquo;dal sapore particolare&rdquo;.Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Moto3 del Campionato del mondo Motogp &egrave; stato infatti il &ldquo;suo&rdquo; pilota Aron Canet, riuscito a spuntarla su Lorenzo Dalla Porta e su Tony Arbolino.IronAron, cos&igrave; come lo ha soprannominato Biaggi, &egrave; tornato anche leader del mondiale, quindi la gara di Brno si pu&ograve; dire che sia stata davvero super per tutto lo Sterilgarda Max Racing team. LE COSE CAMBIANO MA... - A tal proposito Biaggi, ha voluto scrivere due righe attraverso i canali social per raccontare la bellissima giornata di domenica:&rdquo; che emozione ragazzi &ndash; scrive- dopo 11 vittorie sul circuito di Brno, la dodicesima nelle vesti di team owner ha un sapore particolare. Quando appendi il casco al chiodo credi che mai pi&ugrave; potrai vivere quelle emozioni. Emozioni che ti hanno accompagnato per gran parte della tua vita. Ma poi ci si evolve, cambiano gli orizzonti e inizi ad assaporare qualcosa di nuovo, di diverso, e ti accorgi di vivere ancora con la tachicardia e sempre grazie ad una moto!&rdquo; INFINITO ORGOGLIO - Biaggi prosegue:&rdquo;sono orgoglioso dello Sterilgarda Max Racing team e orgoglioso di Aron. Domenica ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo a trionfare con apparente semplicit&agrave;.&rdquo;       

Il Team owner dello Sterilgarda Max Racing team commenta la vittoria del &ldquo;suo&rdquo; pilota Aron Canet

Biaggi: ”La dodicesima vittoria a Brno ha un sapore particolare”

        Il Granpremio di Brno si chiude nel segno dei talenti in pista, ma nelle retrovie, sono state molte le argomentazioni a tenere banco: il mercato piloti, le smentite di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo su un possibile ritiro, e perch&egrave; no anche qualche lite in pista.Prima quella in qualifica tra Marc Marquez e Alex Rins e poi quella nel post gara che ha visto Franco Morbidelli accusare Johann Zarco di poco &ldquo;fairplay&rdquo;.Entrambe, sembrano per&ograve; essersi risolte a &ldquo;tarallucci e vino&rdquo;, nonostante le polemiche abbiano acceso il paddock per gran parte del weekend. ALEX &ndash; MARC, GUERRA ALL'ULTIMA SPINTA &ndash; I giochi hanno iniziato a scaldarsi in Repubblica Ceca quando Marquez, in q2, dopo un giro veloce ha ostacolato volente o nolente Alex Rins che arrivava da dietro e che &egrave; stato costretto a rallentare, ma che comunque ha deciso di sorpassare il pilota Honda con un'entrata un po' aggressiva.Strategia di Marquez per destabilizzare i suoi avversari? Chiss&agrave;.Quel che &egrave; certo, per&ograve;, &egrave; che i due, sempre nel concludersi dello stesso giro, al rientro nei box hanno visto bene di sorpassarsi e spintonarsi lievemente come a dire che nessuno dei due ci stava alle &ldquo;scaramucce&rdquo; dell'altro.La cosa &egrave; proseguita poi nel pomeriggio, con le dichiarazioni di Rins:&rdquo;penso che Marc non abbia rispetto per gli altri piloti, guida a modo suo e va per la sua strada. Ci siamo toccati, ma penso che sia colpa sua, se stai andando piano devi aprire la porta e basta, no?&rdquo;Dall'altro lato, Marquez ha detto che sono cose che capitano, smorzando subito i toni, anche se i due sono stati richiamati per quanto accaduto in Direzione gara che per&ograve; non ha preso nessun provvedimento nei loro confronti.La piccola &ldquo;lite&rdquo; si &egrave; conclusa definitivamente con un post su Instagram di Rins che si &egrave; scusato con Marquez. E' STATO FRANCO &ndash; Situazione un po' diversa quella tra Franco Morbidelli e Johann Zarco. Il francese, sembra che durante la gara abbia allargato la traiettoria facendo cadere Franco Morbidelli che a sua volta ha coinvolto anche Joan Mir.L'italiano a fine gara ha parlato di quanto accaduto:&rdquo;&egrave; stato un peccato &ndash; ha detto &ndash; forse Zarco, dopo una brutta partenza era un po' frustrato e ha deciso di fare una mossa non molto elegante su di me. Sappiamo tutti che n&eacute; l'eleganza n&eacute; il fairplay siano punti di forza di Johann. Comunque non voglio lamentarmi troppo, sono gare.&rdquo;Anche da parte di Zarco sono per&ograve; arrivate le scuse, riportate dal giornale Speedweek.com in un'intervista al francese post gara:&rdquo;Morbidelli era fuori accanto a me -ha spiegato &ndash; e tra noi ci sono stati dei contatti. Mi dispiace per l'incidente, ma non credo sia stato dovuto ad un errore o alla mia guida aggressiva. Non volevo farlo cadere.&rdquo;Insomma, a parte la delusione per la caduta, tutto &egrave; bene quel che finisce bene.       

Questi quattro piloti hanno animato il weekend ceco a suon di carenate, spinte e purtroppo anche una caduta

Rins- Marquez e Zarco- Morbidelli, scoppia la polemica a Brno

        Andrea Dovizioso conquista a Brno il secondo posto in classifica alle spalle di Marc Marquez e davanti a Jack Miller.Una gara, quella del pilota Ducati, che forse non poteva andare meglio di cos&igrave;, dato il tempo instabile di tutto il weekend che ha portato la pioggia anche nel giorno della gara arrivando a rimandarla di quaranta minuti.Dovizioso, continua cos&igrave; a mantenere il secondo posto anche nella classifica iridata alle spalle di Marc Marquez con 63 punti di distacco. L'ANALISI DELLA GARA - &ldquo;Ho dato tutto dall'inizio, - ha detto a Sky -&nbsp; fortunatamente sono riuscito a partire bene, mi sono messo nella posizione perfetta, Marquez aveva la morbida dietro e poteva andare da subito pi&ugrave; forte, io sono riuscito a tener bene. La gomma per&ograve; &egrave; calata e tutti abbiamo dovuto alzare i tempi. La Honda quest'anno &egrave; pi&ugrave; competitiva nel rettilineo, mentre noi siamo ancora forti nel rettilineo, in accelerazione e in frenata ma manca ancora qualcosa. Peccato perch&egrave; vedevo al limite anche lui infatti stava anche per cadere per&ograve; come al solito &egrave; riuscito a recuperare la moto e non posso che fargli i complimenti.&rdquo;       

Il pilota Ducati commenta l'esito della gara di Brno dove &egrave; riuscito ad ottenere il secondo posto

Dovizioso: "Ho dato tutto, il secondo posto va bene”

        Marc Marquez &egrave; ancora una volta vincitore in questa stagione 2019 del Campionato del mondo Motogp.La cinquantesima vittoria in carriera e la sesta della stagione, &egrave; arrivata per lui su un circuito dove lo scorso anno non era riuscito ad andare pi&ugrave; in l&agrave; del terzo posto consegnando ad Andrea Dovizioso la vittoria.Quest'anno, per&ograve;, i giochi sono stati a favore dello spagnolo riuscito a beffare l'italiano di oltre due secondi.Ancora stesse modalit&agrave; di vittoria per lui che ormai lo vedono sempre pi&ugrave; proiettato verso la conquista del titolo iridato.I punti che adesso lo separano dall'alfiere Ducati sono 63. LE DICHIARAZIONI - &ldquo;La strategia era chiara dall'inizio &ndash; ha detto Marc ai microfoni di Sky &ndash; provare a partire bene e spingere forte da subito perch&egrave; avevo la gomma morbida e perch&egrave; le due Yamaha partivano dietro, soprattutto Vinales e Quartararo che nel warm up erano andati molto forte. Alla fine per&ograve; penso che sia stato Valentino la prima Yamaha ad arrivare. E' stata una gara un po' strana, il ritmo non era molto buono, ma la strategia era spingere dall'inizio perch&egrave; Dovizioso era con la media, in ogni caso &egrave; stato molto bravo, era attaccato a me e allora mi sono detto 'adesso vado e vediamo che succede'.&rdquo; &ldquo;NON PENSAVO DI FARCELA&rdquo; - L'alfiere del team Honda, per&ograve;, prima di andare in pista non pensava che la gara sarebbe andata cos&igrave;, anzi:&rdquo;nel warm up &ndash; ha proseguito &ndash; ho detto al team che avrei provato a fare la top five perch&egrave; non mi sentivo troppo bene, ma poi siamo usciti in gara con una moto diversa che non abbiamo provato per tutto il weekend, il team ha fatto un grandissimo lavoro.&rdquo;       

Il pilota del team Honda racconta il suo weekend di Brno nel quale &egrave; arrivata la 50esima vittoria in carriera

Marquez: "Ho detto al team che avrei provato a fare la top five”

E&#39; stato un Marc Marquez a dir poco strepitoso quello che si &egrave; aggiudicato la pole position a Brno, forse la pi&ugrave; bella in carriera. Al primo giro a disposizione con le gomme slick, infatti, &egrave; iniziato a piovere ma lui ha continuato facendo il giro veloce e non contento ha proseguito abbassando ulteriormente il tempo in 2:02.753 dando due secondi e mezzo all&#39;altrettanto bravo Jack Miller che come lo spagnolo &egrave; rimasto in pista con le slick e la pioggia. Ma le condizioni particolari dell&#39;asfalto della Repubblica Ceca hanno fatto un bel regalo anche al pilota Ktm Johann Zarco arrivato terzo dopo essere passato dalla Q1, cos&igrave; come al suo compagno di team Pol Espargar&ograve;, quinto. Tra gli assenti della giornata, in quanto molto attesi su questo circuito, i piloti Yamaha: Valentino Rossi che comunque si &egrave; aggiudicato la settima piazza, Maverick Vinales e Fabio Quartararo.  INCERTEZZE IN PISTA &ndash; Scattati i quindici minuti a disposizione per le qualifiche, tutti i piloti sono usciti con le gomme rain, dato che l&#39;asfalto era ancora bagnato, dopo la tanta pioggia caduta fino a circa venti minuti prima. I tempi per&ograve; non erano buoni e dopo pochi giri i pi&ugrave; &ldquo;folli&rdquo; hanno preso una decisione, montare le slick e giocarsela. Tra questi Marc Marquez, Jack Miller, Fabio Qaurtararo, Maverick Vinales e Danilo Petrucci. L&#39;altro alfiere Ducati Andrea Dovizioso ha invece preferito continuare con le rain che da una parte hanno pagato, portando l&#39;italiano a chiudere quarto dietro a Marquez, Miller e Zarco. Coloro che invece, vedendo che la pioggia cominciava a scendere di nuovo, hanno deciso di non rischiare troppo, sono stati i piloti Yamaha con Valentino Rossi che ha mantenuto le rain e Vinales e Quartararo che hanno messo le slick ma dopo nemmeno un giro non se la sono sentiti di proseguire e sono rientrati ai box. E&#39; stata la qualifica delle incertezze, quindi, quella che ha preso campo a Brno tra sole, nuvole e pioggia. Domani, per&ograve;, la gara sar&agrave; ben diversa, perch&egrave; non &egrave; prevista pioggia e sull&#39;asciutto Ducati e Yamaha potranno giocarsela con la Honda.  I risultati delle qualifiche  Marc Marquez 2:02.753 Jack Miller 2:05.277 Johann Zarco 2:05.351 Andrea Dovizioso 2:05.590 Pol Espargar&ograve; 2:05.710 Alex Rins 2:06.172 Valentino Rossi 2:06.233 Danilo Petrucci 2:06.457 Maverick Vinales 2:06.626 Fabio Quartararo 2:06.648 

Con le gomme slick, Marc Marquez &egrave; riuscito a fare la pole mentre a Brno era iniziato a piovere, bene Vale prima Yamaha in griglia

MotoGP, Brno qualifiche: &quot;mostro&quot; Marquez, super-pole sotto la pioggia

        Qualifiche con pioggia battente e asfalto bagnato quelle andate in scena in Repubblica Ceca per la Moto3.Dopo le prove libere nelle quali gli italiani si sono comportati molto bene, a prendersi la pole position nel sabato di Brno &egrave; stato uno strepitoso Tony Arbolino che giro dopo giro, sotto la pioggia battente, &egrave; riuscito a siglare il tempo pi&ugrave; veloce in 2:18.020. Un modo davvero bellissimo per festeggiare i suoi diciannove anni.Qualifiche andate molto bene anche per il team Sic58 Squadra Corse con Niccol&ograve; Antonelli e Tatsuki Suzuki che si sono presi terza e quarta posizione alle spalle di Mcphee.Ma non per tutti sar&agrave; un sabato da ricordare perch&egrave;, sempre tra i pilotini nostrani, ci sono la quindicesima posizione di Andrea Migno, la sedicesima di Celestino Vietti Ramus, ma soprattutto la deludente diciassettesima posizione del leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta. COME E' ANDATA &ndash; Si sono accesi i motori in Repubblica Ceca per le qualifiche della classe cadetta che hanno dato il via al primo rovente sabato di agosto.Nel Q1 a darsi battaglia tra gli italiani Dennis Foggia, Stefano Nepa e Riccardo Rossi che per&ograve; non sono riusciti a risalire in Q2.Coloro che invece ci sono riusciti sono stati nell'ordine Augusto Fernandez, Makar Yurchenko, Alonso Lopez e Can Oncu, specialista della pioggia e vittima di una caduta proprio a fine Q1.Ma &egrave; stato nel Q2 che gli animi si sono scaldati di pi&ugrave;, e la lotta alla pole si &egrave; accesa fin dai primi minuti a disposizione con Tony Arbolino che ha martellato giro su giro riuscendo ad abbassare i tempi in modo notevole.La pioggia avr&agrave; aiutato il pilota italiano del team Snipers? Senza dubbio, ma la prima posizione in griglia sar&agrave; utile per la partenza di domani, anche perch&egrave; Tony dovr&agrave; subito vedersela con John Mcphee, Niccol&ograve; Antonelli e Tasuki Suzuki, posizionati alle sue spalle.Dopo questa prima carrelata di italiani, la classifica ha visto poi alternarsi dalla quinta posizione, Raul Fernandez, Aron Canet, Makar Yurchenko, Jaume Masia, Ai Ogura e Alonso Lopez.Pioggia e basse temperature non sono state invece amiche di Andrea Migno e Celestino Vietti che invece avevano brillato ieri con condizioni di asciutto. PECCATO PER DALLA PORTA - La vera delusione del sabato &egrave; stata per&ograve; quella dell'accoppiata team Leopard e Lorenzo Dalla Porta, che fin dal venerd&igrave; di prove libere ha dovuto affrontare diversi guasti alla moto.L'ultimo &egrave; arrivato proprio dopo il primo giro del turno di qualifiche, un guasto elettrico che ha molto innervosito Lorenzo facendolo chiudere in diciassettesima posizione, mentre il suo diretto avversario nel mondiale Aron Canet, domani partir&agrave; sesto.       

Nel giorno del suo compleanno Tony Arbolino &egrave; riuscito a conquistare la sua seconda pole stagionale

Moto3, Brno qualifiche: 19 anni da poleman per Arbolino

        E' stata una partenza sprint anche per la Moto2 quella che ha visto il via nel lungo weekend di gara a Brno.A centrare il primo obiettivo di giornata &egrave; stato il rookie Fabio Di Giannantonio riuscito ad acapparrarsi, su tutti gli avversari, la posizione di testa.Ma Brno ha regalato anche una prima grande giornata all'altro rookie Nicol&ograve; Bulega arrivato secondo, mentre gli altri italiani, tra alti e bassi, hanno chiuso una prima giornata non proprio al meglio. PROVE LIBERE UNO &ndash; Nelle prove libere uno alti e bassi per i piloti italiani che militano nella classe di mezzo.L'esordio di Mattia Pasini con il team Tasca Racing &egrave; stato senza dubbio il migliore, cos&igrave; come la posizione in classifica che ha visto Mattia quarto e primo tra gli italiani.Bene anche Nicol&ograve; Bulega (Sky Racing team VR46), sesto, mentre gli altri italiani sono rimasti pi&ugrave; attardati con Andrea Locatelli undicesimo, Luca Marini dodicesimo, Fabio Di Giannantonio quattordicesimo e Lorenzo Baldassarri quindicesimo.Le prove della mattina si sono concluse nel segno di Tetsuta Nagashima che ha siglato il miglior tempo in 2:02.080, seguito da Brad Binder che in sella alla Ktm non poteva iniziare meglio il weekend.Terzo posto per Augusto Fernandez, quarto il gi&agrave; citato Mattia Pasini, seguito da Tom Luthi, Bulega, Lecuona e a chiudere la top ten Jorge Navarro, Sam Lowes e Remy Gardner.Resta molto indietro il leader del mondiale Alex Marquez, soltanto diciannovesimo. PROVE LIBERE DUE &ndash; Come sempre accade, per&ograve;, le prove libere del pomeriggio hanno rivoluzionato la classifica provvisoria della mattina portando al comando Fabio Di Giannantonio, qui vincitore lo scorso anno in Moto3.Alle spalle del rookie italiano si &egrave; piazzato per&ograve; un altro novellino della classe di mezzo, ovvero Nicol&ograve; Bulega dello Sky Racing team VR46 andando a mettere a segno una bellissima doppietta tutta nostrana.Ha conferma la bella prestazione della mattina Nagashima, terzo, mentre Marcel Schrotter si &egrave; preso la quarta posizione davanti ad Augusto Fernandez e Tom Luthi.Si &egrave; migliorato invece Alex Marquez passato da diciannovesimo a settimo, mentre Jorge Navarro, Sam Lowes e Luca Marini hanno chiuso la top ten.Per gli italiani, da segnalare la dodicesima posizione di Mattia Pasini (vittima di una caduta senza conseguenze), la tredicesima di Enea Bastianini e la quattordicesima di Lorenzo Baldassarri. La classifica dei tempi combinati: Fabio Di Giannantonio 2:01.695Nicol&ograve; Bulega 2:01.730Tetsuta Nagashima 2:01.758Marcel Schrotter 2:01.885Augusto Fernandez 2:01.886Tom Luthi 2:01.902Alex Marquez 2:01.963Jorge Navarro 2:01.973Sam Lowes 2:01.978Luca Marini 2:02.102       

La prima giornata in Repubblica Ceca si chiude sotto il segno dei due rookie italiani che hanno stampato una bella doppietta a Brno

Moto2, Brno Day1: doppietta italiana con Di Giannantonio e Bulega

Giornata impegnativa quella di Brno, che ha visto i piloti della classe regina darsi battaglia nel primo venerd&igrave; di prove libere. A strappare il primo pass verso quella che sar&agrave; la gara di domenica &egrave; stato Fabio Quartararo del team Petronas Yamaha con un tempo impressionante di 1:55.802. In Repubblica Ceca, si &egrave; scatenato il temporale gi&agrave; dal primo giorno a disposizione in vista anche della giornara di domani che ha annunciato pioggia e tempo instabile. Oltre a Quartararo bene anche il pilota Honda Marc Marquez, le Ducati di Jack Miller e Andrea Dovizioso e le Yamaha di Vinales e Rossi. Insomma, dato il mix di piloti forti in pista, le qualifiche di domani regaleranno sicuramente grande spettacolo.  PROVE LIBERE UNO &ndash; Sono tornati in pista dopo la pausa estiva i piloti della motogp che nel primo turno di prove libere hanno subito testato l&#39;asfalto della pista ceca a quanto pare ricco di molti avvallamenti. Il pi&ugrave; veloce della mattina &egrave; stato un ritrovato Andrea Dovizioso che &egrave; riuscito a beffare Marc Marquez negli ultimi secondi a disposizione. Escluse le prime tre posizioni con Maverick Vinales, terzo, tanti i piloti assenti che non hanno montato la gomma nuova per il time attack regalando invece a chi aveva fatto il cambio gomme, le posizioni alte della classifica. In quarta posizione si &egrave; portato quindi Miguel Oliveira seguito dal tester Suzuki Sylvain Guintoli. Ad intrufolarsi tra questi piloti che di solito occupano la parte bassa della classifica, Jack Miller, che fin da inizio turno ha dimostrato di essere ben messo in vista della gara. Dietro di lui il pilota Ktm Tech 3 Hafizh Syahrin, mentre dall&#39;ottava posizione la classifica si &egrave; &ldquo;normalizza&rdquo; con Franco Morbidelli, Alex Rins e Valentino Rossi a chiudere la top ten. Il Dottore, che non ha montato le gomme da tempo, &egrave; apparso in grande forma sulla pista ceca che tanto gli ha dato nella sua lunga carriera.  PROVE LIBERE DUE &ndash; Ma &egrave; nelle libere due che si &egrave; scatenato il primo vero spettacolo della giornata con un Marc Marquez che, come al mattino, &egrave; stato ancora una volta beffato. A stordire lo spagnolo con un tempo di 1:55.802 &egrave; stato Fabio Quartararo che ha recuperato tantissime posizioni rispetto al primo turno. Terzo tempo per un Jack Miller al top e primo tra le Ducati ad arrivare in classifica davanti ad Andrea Dovizioso (in realt&agrave; i due hanno fatto lo stesso identico tempo), mentre Danilo Petrucci ha chiuso in decima posizione. Brno, al suo primissimo giorno, ha rappresentato anche una svolta in casa Yamaha non solo con il francese Quartararo ma anche con Maverick Vinales quinto, Franco Morbidelli settimo e Valentino Rossi nono che &egrave; stato vittima della rottura del motore a met&agrave; del turno di prove. A rientrare nel panino delle Yamaha anche Alex Rins sesto e Cal Crutchlow ottavo.  La classifica dei tempi combinati: Fabio Quartararo 1:55.802 Marc Marquez 1:55.825 Jack Miller 1:56.071 Andrea Dovizioso 1:56.071 Maverick Vinales 1:56.084 Alex Rins 1:56.225 Franco Morbidelli 1:56.419 Cal Crutchlow 1:56.443 Valentino Rossi 1:56.527 Danilo Petrucci 1:56.593 

I piloti della motogp scaldano i motori, &egrave; gi&agrave; bagarre in Repubblica Ceca

MotoGP, Brno Day1: Marquez beffato da &ldquo;El diablo&rdquo; Quartararo

        Pista sconnessa ma comunque con un buon grip quella di Brno che ha dato il via alle prove libere del venerd&igrave; per i piloti della Moto3. A trovarsi al primo posto dopo la prima giornata &egrave; stato Gabriel Rodrigo del team Gresini con un tempo di 2:08.125 che ha visto il pilota cadere a terra subito dopo il passaggio sul traguardo, fortunatamente senza conseguenze.Nel day 1 di Brno i piloti hanno iniziato da subito a darsi battaglia, visto il meteo ballerino della Repubblica Ceca che per domani ha dato pioggia.Molto bene i portacolori italiani in pista con un terzetto tutto italiano dalla seconda posizione in poi: Arbolino secondo, il giapporiccionese Suzuki terzo e Celestino Vietti Ramus quarto. PROVE LIBERE UNO - Sono partiti bene i pilotini italiani della Moto3 a Brno, nonostante la prima classifica della giornata, stilata dopo le prove libere uno, non gli abbia reso giustizia.Romano Fenati (team Snipers) ha dominato per gran parte dei minuti a disposizione finendo poi in settima posizione, alle spalle del migliore tra gli italiani, Andrea Migno, quinto, e Marcos Ramirez sesto.A comandare la classifica provvisoria c'ha pensato un ritrovato Jaume Masia (Bester Capital Dubai), con un tempo di 2:08.615 arrivato a pochi secondi dalla fine del turno.Seconda posizione per Gabriel Rodrigo (team Gresini), terzo John McPhee che si &egrave; piazzato davanti ad Ai Ogura (Honda team Asia).Qualche problemino ad inizio turno, invece, per il leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta che ha avuto una perdita di olio risolta dal team in pochi minuti: il toscano, che ad inizio turno si &egrave; portato subito nelle posizioni alte della classifica, ha chiuso in dodicesima posizione dietro al suo diretto avversario Aron Canet (Max Racing team) e davanti a Tony Arbolino e Tatsuki Suzuki. PROVE LIBERE DUE &ndash; Le prove libere del pomeriggio hanno regalato grandi emozioni per i ragazzi italiani della Moto3 con l'auspicio che quello di oggi sia solo un assaggio di quella che sar&agrave; la gara di domenica.E se Gabirel Rodrigo si &egrave; aggiudicato la vetta della classifica dei tempi combinati, molto bene hanno fatto gli italiani ad iniziare da Tony Arbolino che si &egrave; piazzato secondo davanti all'ormai italianizzato Tatsuki Suzuki del team Sic 58 Squadra Corse e all'alfiere dello Sky Racing team VR46 Celestino Vietti Ramus alla sua prima volta sul circuito di Brno.Quinta piazza per Jaume Masia arrivato davanti al leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta, ad Aron Canet e a Niccol&ograve; Antonelli (Sic58 Squadra Corse).Hanno chiuso la top ten Romano Fenati e Marcos Ramirez. La classifica dei tempi combinatiGabriel Rodrigo 2.08:125Tony Arbolino 2:08.325Tatsuki Suzuki 2:08.433Celestino Vietti 2:08.519Jaume Masia 2:08.615Lorenzo Dalla Porta 2:08.699Aron Canet 2:08.729Niccol&ograve; Antonelli 2:08.871Romano Fenati 2:08.874Marcos Ramirez 2:08.882John Mcphee 2:08.896Ai Ogura 2:08.932Andrea Migno 2:08.964Filip Salac 2:09.013       

Nella prima giornata di prove libere gli italiani sono stati protagonisti in Repubblica Ceca

Moto3, Brno Day1: Rodrigo il più veloce, ma gli italiani volano

        Marc Marquez al suo arrivo a Brno, nel giorno della conferenza stampa, si sente sicuro di quello che sar&agrave; il suo weekend, nonostante, alle sue spalle, gli avversari inizino a farsi pi&ugrave; temibi e sempre pi&ugrave; numerosi.Non pi&ugrave; soltanto Andrea Dovizioso, ma anche Danilo Petrucci e perch&egrave; no anche Alex Rins e Maverick Vinales.Magari gli ultimi due non saranno in lotta per il titolo iridato, ma potrebbero mettere i bastoni tra le ruote al pilota del team Repsol Honda facendogli perdere punti importanti.E gi&agrave; da Brno, potrebbe accadere qualcosa del genere, dato che su questa pista Marquez ha vinto solo due volte nella classe regina, pur conquistando tre podi. &ldquo;CI SARA' DA DIVERTIRSI&rdquo; - &ldquo;Certamente la seconda parte della stagione sar&agrave; molto importante, &ndash; dice il numero 93 &ndash; il riposo &egrave; stato fondamentale per pensare a questa seconda parte. Siamo pronti per tornare nello stesso modo in cui abbiamo finito, a Brno vogliamo divertirci.&rdquo;Ma cosa si aspetta Marc Marquez dalla gara della Repubblica Ceca e in generale dalle prossime tappe che lo attendono? &ldquo;Ducati combatter&agrave; sicuramente - prosegue &ndash; ma la cosa pi&ugrave; importante per noi &egrave; che stiamo sempre lottando per le posizioni migliori. Vedremo qui chi sar&agrave; il pi&ugrave; veloce, l'obiettivo &egrave; arrivare a podio e lottare per la vittoria fino alla fine.&rdquo; PAUSA GIUSTA - Infine Marquez commenta la durata della pausa estiva, che quest'anno a differenza dello scorso anno, &egrave; durata tre settimane:&rdquo;penso che siano state sufficienti, - conclude - due settimane ti riposi e l'ultima ci si pu&ograve; preparare per la gara l'anno scorso &egrave; stata troppo breve, tre settimane sono giuste.&rdquo;       

Lo spagnolo arriva in Repubblica Ceca con la voglia di fare bene, ma dovr&agrave; stare attento ai suoi avversari che sono pi&ugrave; agguerriti che mai

Marquez:”Vedremo a Brno chi sarà il più veloce”

        Il campionato del mondo della Motogp riparte da Brno e i piloti da venerd&igrave; torneranno in pista per le prime prove libere.In Repubblica Ceca, lo spagnolo Marc Marquez arriva con tutta la grinta possibile, da primo nella classifica iridata e con un vantaggio di 58 punti sugli avversari, nello specifico, su Andrea Dovizioso.Ma che gara sar&agrave; per il numero 93? Facile come quella tedesca, o dovr&agrave; lottare insieme agli altri piloti per la vittoria? DIAMO I NUMERI - In passato, su questo circuito, Marquez ha conquistato due vittorie nella categoria Motogp, una al suo anno di esordio nella classe regina (2013) e la seconda nel 2017, ma ha ottenuto anche un secondo posto e due terzi posti.Lo scorso anno, il vincitore di Brno &egrave; stato Andrea Dovizioso, a testimonianza del fatto che la Desmosedici, cos&igrave; come il suo pilota, in Repubblica Ceca si trovano davvero bene. BELLE LE VACANZE MA... - Marc &egrave; quindi con i piedi per terra in vista del weekend:&rdquo; ho tanta voglia di risalire in moto. - ha commentato lo spagnolo - Durante la pausa estiva, &egrave; sempre bello rilassarsi un po' e vedere gli amici e la famiglia, ma presto ti manca il team e la moto. Sono gi&agrave; pronto per tornare a lavoro e quello di Brno &egrave; un circuito divertente. Abbiamo finito la prima met&agrave; della stagione molto bene e ora dobbiamo concentrarci sul continuare lo stesso. In questa pista molti piloti vanno veloci, quindi non possiamo dare nulla per scontato.&rdquo; SENZA JORGE - Da ricordare che Marquez, per questa gara, non avr&agrave; a fianco il compagno di team Jorge Lorenzo, ancora infortunato, ma Stefan Bradl che gi&agrave; lo ha sostituito anche in Germania.A tal proposito ha detto:&rdquo;spero che il recupero di Jorge vada bene e che possiamo rivederlo di nuovo nella squadra al pi&ugrave; presto."       

Il pilota spagnolo del team Honda ha parlato di quella che sar&agrave; la prossima gara in programma in Repubblica Ceca dove in passato ha vinto due volte

11 risultati per 'gp brno 2019'