        Mentre sta andando in scena il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Dorna ha divulgato alcune informazioni raccolte in una ricerca condotta dall&rsquo;autorevole Nielsen Sports, societ&agrave; leader nella valutazione dell'analisi dei dati. L&rsquo;analisi ha interessato 120mila fans di 179 nazioni di sesso sia maschile che femminile in un arco di tempo degli ultimi 5 anni.  Due dati interessanti sul Gran Premio d'Italia  Guardando in primis all&rsquo;et&agrave; media del fan ideale MotoGP si parla di 36 anni, mentre sul numero ideale di GP in un anno &egrave; di 19 appuntamenti. Quanto al calendario, il Gran Premio votato dai fans del motomondiale come la gara pi&ugrave; attesa delle ultime cinque stagioni &egrave; stato quello d&rsquo;Italia, che ogni anno si tiene come da tradizione al Mugello. E non &egrave; tutto, il tracciato toscano ha ottenuto anche un altro dato importante. Infatti la media degli spettatori degli ultimi cinque anni lo proietta in seconda posizione con il 23% di presenze globali, dietro al GP d&rsquo;Olanda (24%) e seguito da vicino da Misano (22%), Catalunya (22%) e Valencia (20%). Dennis Foggia approda in Moto2 con Italtrans nel 2023       

<p>Ecco alcune importanti statistiche che sono state raccolte con 120mila appassionati e il circuito italiano rientra in due speciali classifiche</p>

Mugello, secondo Nielsen Sports il Gran Premio più atteso

Mantova torner&agrave; ad ospitare il GP d'Italia.  Dopo il grande successo del Gran Premio di Lombardia Citt&agrave; di Mantova disputato il 22 e 23 agosto scorsi, con la vittoria del Campione del mondo Romain Febvre, al Circuito Citt&agrave; di Mantova gestito dal Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari &egrave; stato assegnato il prestigioso Gran Premio d'Italia 2016, 13esima prova del Campionato del mondo MXGP che si correr&agrave; nel week end del 25 e 26 giugno.  Si tratter&agrave; di un vero e proprio triplo GP poich&eacute; alle classi MXGP ed MX2 saranno abbinate la prova iridata del mondiale femminile WMX e i Campionati europei EMX 250 e 125cc. E' la nona volta che Mantova ottiene la assegnazione del mondiale e la settima organizzazione del GP d'Italia, tra le manifestazioni motoristiche pi&ugrave; importanti in Italia dopo la F.1, MotoGP e SBK in un anno importante per la citt&agrave; di Publio Virgilio Marone e Tazio Nuvolari, designata nei giorni scorsi Capitale italiana della cultura per il 2016.  &laquo;Dopo il successo del GP d'agosto ci siamo subito incontrati con le Federazioni, Youthstream e BProm per verificare la possibilit&agrave; di organizzare il Gran Premio d'Italia 2016&raquo;, ha commentato il presidente del Motoclub Giovanni Pavesi. &laquo;Si tratta di uno sforzo enorme poich&eacute; la titolarit&agrave; del Gp d'Italia comporta quest'anno l'abbinamento al mondiale femminile e agli europei della 125cc e 250cc. Nel complesso dovremo gestire circa 250 piloti provenienti da 22 diverse nazioni con problematiche organizzative e logistiche molto grandi&raquo;.   Nella foto in apertura Mattia Palazzi Sindaco di Mantova (foto di Stefano Bergonzini).  &nbsp;

Al Circuito Citt&agrave; di Mantova &egrave; stato assegnato il GP d'Italia 2016, 13esima prova del mondiale MXGP che si correr&agrave; nel week end del 25 e 26 giugno

A Mantova il GP d'Italia di Motocross

 Weekend&nbsp; positivo per Loris Baz sulla pista del Mugello: al GP d'Italia il francese, esordiente quest&rsquo;anno in MotoGP, ha tagliato il traguardo in 12esima posizione conquistando la vittoria nella categoria Open. Il pilota del team Athin&agrave; Forward Racing, che scattava dalla 18esima piazza, ha avuto un ottimo scatto al via e subito ha ricucito il gap con i suoi diretti avversari. &Egrave; rimasto per gran parte della gara con Redding, prima di essere costretto a cedere il passo per preservare le gomme. Il francese sale cos&igrave; a quota dieci punti in classifica nel Campionato, staccato di sole sei lunghezze da Barbera e dalla testa della categoria Open:  &ldquo;Sono davvero soddisfatto dell&rsquo;epilogo di questa gara. Sapevo di soffrire in termini di velocit&agrave;, ma avevo un buon passo da poter sfruttare. Sono partito bene, mi sono subito agganciato alle altre Open e ho fatto la mia gara. A dieci giri dalla fine ho iniziato ad avere qualche problema con la gomma e ho abbassato il ritmo per riuscire ad arrivare al traguardo. Sono contento: alla fine della scorsa stagione ero senza moto, ma Giovanni e il team hanno creduto in me, hanno lavorato sodo e questo &egrave; il miglior modo per ripagare il loro impegno&rdquo;.  Gara finita prematuramente invece per il suo compagno Stefan Bradl. Il tedesco, primo tra le Open sino a quel momento, si &egrave; ritrovato a terra nel corso del terzo giro dopo un contatto con Hayden ed &egrave; stato costretto al ritiro.  

"Sapevo di soffrire in termini di velocit&agrave;, ma avevo un buon passo", dice Baz. "Sono felice, alla fine della scorsa stagione ero senza moto"

Baz, vittorioso nella Open al Mugello

 Arrivo in volata al Mugello, come spesso avviene in Moto3. E il 18enne riminese Enea Bastianini, che ha avuto il podio a portata di mano, alla fine ha chiuso quinto unemozionante GP d'Italia. Scattato dalla terza fila, il pilota del Gresini Racing Team &egrave; rimasto sempre in lotta nel gruppo di testa. Nell'incertissima volata finale Enea non &egrave; per&ograve; riuscito ad agguantare il podio per pochi centesimi, complice anche un lieve contatto con Niccol&ograve; Antonelli all'ultima curva, che lo ha costretto ad allargare la traiettoria.  &ldquo;&Egrave; stata una gara molto bella anche se difficile, perch&eacute; all&rsquo;ultima curva non puoi mai sapere come va a finire! In realt&agrave; ad ogni giro anche in fondo al rettilineo potevi ritrovarti in un attimo da terzo a ultimo del gruppetto&hellip; Su questo circuito le gare sono sempre tiratissime, ma ci siamo divertiti!  "Nel finale ho dato il massimo, purtroppo non sono riuscito a superare i piloti davanti a me perch&eacute; all&rsquo;ultima curva Antonelli mi ha toccato leggermente la ruota posteriore e sono stato costretto ad allargare leggermente la traiettoria. In ogni caso sono contento, oggi la moto andava molto bene sia di motore che di ciclistica; per le prossime gare dovremo soltanto migliorare un po&rsquo; il consumo delle gomme, perch&eacute; verso la fine della gara avverto sempre un po&rsquo; di differenza&rdquo;,&nbsp;ha concluso Bastianini.  

"All&rsquo;ultima curva Antonelli mi ha toccato leggermente la ruota posteriore e sono stato costretto ad allargare  la traiettoria", spiega Bastianini, quinto

Bastianini: quinto al Mugello, ma che volata!

Mattia Pasini ha concluso positivamente il weekend che lo ha visto al via del Gran Premio d&rsquo;Italia in veste di wild Ccard in sella alla Kalex del Team Gresini Moto2.  Assente dalle competizioni dallo GP conclusivo della stagione 2014, il pilota romagnolo &egrave; partito bene dalla sesta fila, risalendo al quinto giro fino alla tredicesima posizione e tagliando alla fine il traguardo diciottesimo.  &ldquo;La mia moto oggi andava veramente bene e sinceramente mi garantiva il potenziale per permettermi di stare assieme ad Alex Rins e Alex Marquez, nelle posizioni subito a ridosso della top ten", ha detto Mattia Pasini. "Affrontare una gara dopo un periodo di stop per&ograve; non &egrave; affatto facile: di fatto, ho dovuto riabituarmi oggi a tante situazioni, alle quali i miei rivali si erano gi&agrave; abituati nella prima gara della stagione.  "Posso perci&ograve; ritenermi soddisfatto di questa prestazione: abbiamo fatto un bel weekend e anche se avrei potuto raccogliere di pi&ugrave; oggi, &egrave; anche vero che l&rsquo;importante era vedere la bandiera a scacchi, senza commettere errori. Ci siamo riusciti e credo che questa sia stata la maniera giusta per provare a intraprendere un nuovo cammino&rdquo;,&nbsp;conclude Pasini.  &nbsp;

"Avrei potuto raccogliere di pi&ugrave;,ma  &egrave; anche vero che l&rsquo;importante era vedere la bandiera a scacchi", dice Pasini, wild card al Mugello 

Pasini: "Un nuovo cammino"

Si aspettava sicuramente di pi&ugrave; dal GP d'Italia al Mugello, Andrea Dovizioso. Invece &egrave; stata una giornata sfortunata: il pilota romagnolo partiva in prima fila grazie al terzo miglior tempo in qualifica e dopo una bella partenza, transitava al secondo posto alla fine del primo giro ed iniziava una bella lotta con Marquez.  Purtroppo un problema alla corona posteriore della sua GP15 lo costringeva poi a rallentare il ritmo e a rientrare ai box nel corso del quattordicesimo giro.  &ldquo;E' stata una giornata storta fin dal mio errore nel warm-up di questa mattina", ha detto il 'Dovi'.  "Sono partito bene ed ero nelle posizioni di testa ma mi sono dovuto ritirare perch&eacute; la mia GP15 ha avuto un problema di usura anomala alla corona. Un vero peccato, perch&eacute; si poteva lottare per il podio e, visto che eravamo al Mugello, ci tenevo in particolare. Ma soprattutto non ho fatto punti per il campionato, che per me &egrave; la cosa pi&ugrave; importante".  Nonostante il ritiro nel GP di casa, Dovizioso rimane in terza posizione nel campionato, con 83 punti.

"La mia GP15 ha avuto un problema di usura anomala alla corona. Un vero peccato, perch&eacute; si poteva lottare per il podio", spiega Dovizioso

Dovizioso: Una giornata storta

  Il Ducati Team arriva all&rsquo;Autodromo Internazionale del Mugello per il Gran Premio d&rsquo;Italia, sesto appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP 2015, con un terzo pilota.  Al Mugello sar&agrave; presente anche Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team, iscritto come wild-card per la prima volta in questa stagione, con una terza Desmosedici GP15.  &ldquo;Sono molto contento di fare la prima wild card di quest&rsquo;anno al Mugello, ed &egrave; anche una grande emozione per me correre per la prima volta con la GP15", esordisce Michele Pirro.  "In cinque gare la nuova Desmosedici ha gi&agrave; fatto cinque podi, dimostrando di essere molto competitiva e quindi &egrave; una bella responsabilit&agrave; per me, ma con il Ducati Test Team abbiamo sempre lavorato bene sullo sviluppo della moto e quindi sono fiducioso di poter fare un buon risultato&rdquo;.  Il programma del Gran Premio d&rsquo;Italia inizier&agrave; venerd&igrave; mattina con la prima sessione di prove libere alle 09.55, mentre la gara, di 23 giri, &egrave; prevista per domenica alle ore 14.00.  Guarda le gallery del GP di Le Mans!    &nbsp;  

"Con il Ducati Test Team abbiamo sempre lavorato bene sullo sviluppo della moto e quindi sono fiducioso di poter fare un buon risultato", dice Pirro

Pirro wild card al Mugello con Ducati

  Quella caduta nei test del Mugello non ci voleva proprio. Iannone si era rialzato dolorante e contrariato, perch&eacute; evidentemente aveva capito che la botta era grossa. L&igrave; per l&igrave; gli era stata diagnosticata una lussazione della spalla (leggi qui).  Nonostante tutto, l'abruzzese ha poi disputato un&rsquo;ottima gara terminando il GP in quinta posizione dopo un&rsquo;appassionante battaglia con Marquez (leggi qui).  Nei giorni scorsi per&ograve; il pilota Ducati &egrave; stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha purtroppo evidenziato una microfrattura alla testa dell&rsquo;omero e di conseguenza Iannone affronter&agrave; &nbsp;la gara del Mugello con un&rsquo;incognita riguardo alle sue condizioni fisiche:  &ldquo;Sicuramente domenica correr&ograve; al Mugello ma difficilmente sar&ograve; al 100% delle condizioni fisiche", ha detto Iannone. "Da un paio di giorni avevo smesso di prendere gli antidolorifici e ieri sono stato sottoposto ad una risonanza magnetica. Purtroppo mi hanno trovato una microfrattura alla testa dell&rsquo;omero, e sinceramente &egrave; stata una brutta sorpresa.  "L&rsquo;edema mi provoca ancora molto dolore e sto continuando a fare terapia laser per cercare di farlo assorbire prima possibile. Comunque stringer&ograve; i denti come ho fatto a Le Mans, perch&eacute; &egrave; troppo importante per me e per Ducati fare una bella gara davanti al pubblico del Mugello", dice Iannone.  Guarda le gallery del GP di Le Mans!    

"Ieri sono stato sottoposto ad una risonanza magnetica. Purtroppo mi hanno trovato una microfrattura alla testa dell&rsquo;omero", dice Iannone

Iannone: Microfrattura alla spalla

 La "classe di mezzo" si prepara per affrontare il Gran Premio d'Italia al Mugello. In attesa di vedere i protagonisti alla prova del cronometro, il sito ufficiale di Dorna ha pubblicato una serie di statistiche e curiosit&agrave;. Johann Zarco &egrave; salito due volte sul podio al Mugello: secondo in 125cc nel 2011 e terzo in Moto2 nel 2013. Sempre nel 2011 conquist&ograve; anche la sua prima pole in carriera.  Tre podi per Thomas Luthi nelle sue dodici partenze al Mugello: un secondo posto in 125cc nel 2005, terzo in 250cc nel 2008 e ancora terzo nel 2012. La sua vittoria a Le Mans nell&rsquo;ultimo GP &egrave; stata la 10&ordf; della sua carriera; al Mugello cercher&agrave; la prima &lsquo;doppietta&rsquo;.  Jonas Folger l&rsquo;anno scorso arriv&ograve; terzo al Mugello: uno dei due podi della sua stagione da rookie nella classe Moto2&trade;.  Sam Lowes chiuse ottavo l'anno scorso al Mugello dopo essersi qualificato in seconda posizione sulla griglia di partenza: fu la sua prima fila nel Mondiale.  Con il risultato di Le Mans, Franco Morbidelli ha chiuso per la quarta volta al 5&ordm; posto assoluto in queste prime cinque gare del 2015; solo a Jerez &egrave; arrivato sesto.  Tito Rabat al Mugello spegner&agrave; ben 150 candeline di presenza nel Mondiale, traguardo che si aggiunge al suo 26&deg; compleanno che festegger&agrave; questo luned&igrave;. L&rsquo;anno scorso Rabat vinse la gara della Moto2 scattando dalla pole.  Alex Rins negli ultimi due anni &egrave; salito sempre sul podio del Mugello nella categoria cadetta Moto3: secondo nel 2013 e terzo l'anno scorso, in cui si qualific&ograve; anche in pole position.  Luis Salom &egrave; arrivato secondo lo scorso anno al Mugello: suo miglior risultato nella sua stagione da rookie nella classe Moto2. Due anni fa, Salom vinse la gara Moto3 al Mugello su Alex Rins e Maverick Vi&ntilde;ales.  Simone Corsi, quarto lo scorso anno al Mugello, fece qui il suo debutto come wild-card nel 2002, a soli quindici anni. Corsi ha vinto il GP della 125cc nel 2008.  Far&agrave; il suo ritorno in Moto2 come wild-card Mattia Pasini, che proprio al Mugello ha trionfato in ben due occasioni: in 125cc nel 2006 e in 250cc nel 2009.  Guarda la gallery del GP di Le Mans!    

La "classe di mezzo" si prepara per il GP d'Italia al Mugello. In attesa di vedere i piloti alla prova del cronometro, qualche statistica e curiosit&agrave;!

Tutti i numeri della Moto2

Reduce dal secondo posto ottenuto a Le Mans con una formidabile rimonta, Enea Bastianini si presenta al Mugello forte di 67 punti in classifica generale, pronto a lottare nuovamente per il podio dopo aver raggiunto un ottimo feeling con la sua Honda NSF250RW.&ldquo;Il Mugello &egrave; un circuito tanto bello quanto difficile", spiega il diciassettenne riminese. "Lo scorso anno, alla mia prima esperienza con una moto veloce, mi ci volle un po&rsquo; di tempo per individuare le giuste traiettorie. La pista infatti &egrave; molto larga e consente di tenere diverse linee."Quest&rsquo;anno potr&ograve; contare su una maggiore esperienza", spiega il pilota del Team Gresini. "L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di iniziare le prove col piede giusto, mantenendo subito un buon ritmo, dopodich&eacute; cercheremo di ottenere il massimo in gara. A Le Mans ho ritrovato il giusto feeling con la moto, per cui penso che potremo lottare nuovamente per il podio: correre in casa &egrave; sempre bello ed emozionante, cercheremo di far divertire il pubblico!&rdquo;  Guarda la gallery del GP di Le Mans!    

Reduce dal secondo posto ottenuto a Le Mans con una formidabile rimonta, Bastianini si presenta al Mugello con tanta grinta!

Bastianini: "Quanto &egrave; difficile il Mugello!"

  Fenati, Bastianini e Bagnaia hanno dato vita ad un podio tutto tricolore a Le Mans. E' lecito aspettarseli altrettanto combattivi al Mugello, round del Campionato celebre per lo spettacolo offerto dai suoi duelli che &egrave; stato in grado di regalare.   Il sito ufficiale della MotoGP evidenzia che nella passata stagione, l&rsquo;arrivo della Moto3 &egrave; stato il pi&ugrave; veloce di sempre, con i primi tre classificati racchiusi in 11 millesimi.  Romano Fenati ha sempre ottenuto buoni risultati al Mugello: un secondo posto del 2012 e lo scorso anno&nbsp; la sua terza vittoria stagionale. L&rsquo;ascolano dello Sky Racing Team VR46 parte dunque con i favori del pronostico davanti ai propri tifosi.  Non solo: la sua vittoria a Le Mans &egrave; stata la prima affermazione stagionale per la KTM, con la causa austriaca che ha finalmente interrotto il suo digiuno nei confronti della Honda, dominatrice delle prime quattro gare.  Enea Bastianini in Francia ci ha fatto vedere un&rsquo;altra strabiliante rimonta (dopo quella in Qatar), chiudendo secondo una gara che l&rsquo;aveva visto scattare dalla 18&ordf; casella dello schieramento. L&rsquo;anno scorso al Mugello, l&rsquo;allora rookie part&igrave; dalle retrovie e, disputando un&rsquo;ottima gara, si era ritrovato nel gruppo di testa, ma era caduto sul finale.  Dopo aver concluso gi&ugrave; dal podio per la prima volta nel 2015 a Le Mans, Danny Kent &egrave; pronto a tornare al top e continuare a dominare il Campionato Moto3. L&rsquo;inglese ha un margine di ben 37 punti sui suoi rivali Quartararo e Vazquez, entrambi finiti fuori scena a Le Mans.  Il rookie francese non ha mai corso in Mugello, ma finora ha sempre dimostrato di sapersi adattare rapidamente e ottenere dei grandi risultati anche su tracciati a lui del tutto sconosciuti. Al Mugello vedremo se le lezioni di Jerez e Le Mans saranno bastate al 16enne di Nizza.  C&rsquo;&egrave; molta curiosit&agrave; attorno al binomio costituito da Mahindra e Francesco Bagnaia, con il giovane piemontese che a Le Mans ha ottenuto il primo podio assoluto in carriera, regalando anche la prima soddisfazione stagionale alla casa indiana.  La categoria cadetta scender&agrave; in pista venerd&igrave; alle 9:00 per le Fp1 del Gran Premio d'Italia.  Guarda la gallery del GP di Le Mans!    

Fenati, Bastianini e Bagnaia hanno dato vita ad un podio tutto tricolore a Le Mans. E' lecito aspettarseli altrettanto combattivi al Mugello...

Moto3: italiani favoriti?

 In occasione del Gran Premio di casa il Team Aprilia Gresini far&agrave; debuttare in gara il cambio seamless su entrambe le Aprilia RS-GP: quella di Marco Melandri e Alvaro Bautista.  La nuova trasmissione a innesti continui, attiva anche in scalata, era stata provata da Bautista nei test&nbsp; lo scorso 4 maggio sul circuito di Jerez; i riscontri - evidentemente positivi - hanno indotto il Reparto Corse ad accelerare l&rsquo;esordio in gara. Ma non sar&agrave; l&rsquo;unica novit&agrave; tecnica nel weekend del Mugello: lo sviluppo continua anche su ciclistica e aerodinamica. &ldquo;L&rsquo;appuntamento del Mugello &egrave; molto sentito da tutti gli italiani, per cui si cerca sempre di ottenere qualcosa in pi&ugrave;", dice Marco Melandri. "Per noi sar&agrave; un&rsquo;altra gara di apprendistato, anche se spero che il nuovo cambio seamless possa portare i vantaggi sperati e di conseguenza consentirci di compiere un passo in avanti. Spero possa rappresentare un nuovo punto di partenza per continuare a crescere, insieme a modifiche alla ciclistica che possano aiutarmi a raggiungere un maggior feeling con la moto&rdquo;. &ldquo;Il Mugello, con tutte le suggestioni della gara di casa, rappresenta un'altra tappa in questa stagione di crescita per Aprilia", dice il Responsabile Aprilia Racing, Romano Albesiano. "Un&rsquo;occasione particolarmente importante, perch&eacute; proprio sulla pista toscana faremo debuttare il nostro sistema di cambiata &lsquo;seamless&rsquo;, che sar&agrave; disponibile per entrambi i nostri piloti. La valutazione positiva fornita da Bautista nei test effettuati a Jerez subito dopo il Gran Premio di Spagna ci ha convinto ad accelerare lo sviluppo di questa soluzione e a portarla al pi&ugrave; presto in gara.   "La nuova trasmissione, per quanto importante, non sar&agrave; comunque la sola novit&agrave; in programma", aggiunge Albesiano. "Abbiamo approntato diverse modifiche anche sul fronte dell&rsquo;aerodinamica e della ciclistica, rispetto alla moto che ha iniziato la stagione. Tutto ci&ograve; si inserisce nel nostro percorso di crescita che speriamo di portare avanti con successo al Mugello&rdquo;.  &ldquo;Il Gran Premio d&rsquo;Italia rappresenta un appuntamento importante, non soltanto perch&eacute; correremo davanti al pubblico di casa, ma anche perch&eacute; porteremo in pista molte novit&agrave; tecniche in diverse aree della moto", spiega il Team Manager Fausto Gresini. "I tecnici Aprilia hanno compiuto un grande sforzo per approntare queste evoluzioni: una bella dimostrazione della grande voglia di fare che anima tutto il team e il reparto corse. Ci aspetta un fine settimana di duro lavoro, ma confidiamo che presto questi sforzi verranno premiati con dei bei risultati&rdquo;.  &nbsp;  Guarda le gallery del GP di Le Mans!    

"Spero possa rappresentare un nuovo punto di partenza", dice Melandri. Il seamless non sar&agrave; l'unica novit&agrave; Aprilia al Mugello

Cambio seamless per Aprilia

In attesa che si avvicini una delle date pi&ugrave; attese dell'anno, quella del GP del Mugello, andiamo a ripercorrere un po' di storia di questo appuntamento, con l'aiuto di Dorna che ha svolto un'interessante ricerca di date e statistiche.  La prima volta che il Mugello ospit&ograve; un Gran Premio fu nel 1976. La gara della 500cc fu vinta da Barry Sheene con un margine di appena 0.1 sec da Phil Read, in una gara durata di oltre 62 minuti. Era un momento in cui i piloti Suzuki hanno dominavano la classe regina; il primo pilota non-Suzuki al traguardo fu Waerum Borge Nielsen, decimo in sella a una Yamaha.  Il layout del circuito del Mugello &egrave; rimasto sostanzialmente inalterato dal 1976, con la lunghezza ufficiale di 5,245 km.  Yamaha &egrave; stato il costruttore di maggior successo nell&rsquo;era dei quattro tempi MotoGP al Mugello, con un totale di otto vittorie: cinque consecutive di Valentino Rossi dal 2004 al 2008, e altre 3 (sempre consecutive) di Jorge Lorenzo nel 2011, 2012 e 2013.  La vittoria dell&rsquo;anno scorso di Marc Marquez &egrave; stato il quarto successo per la Honda nella classe regina al Mugello, il primo dal 2010.  Solo 1 vittoria per la Ducati al Mugello nel 2009 con Stoner; fu anche l&rsquo;ultimo podio di un pilota di Borgo Panigale sul podio.  I migliori risultato per Suzuki nell'era moderna MotoGP sono stati due quinti posti, ottenuti da John Hopkins nel 2007 e Loris Capirossi nel 2009.  E per quanto riguarda le pole position? Vediamo.  I piloti Honda hanno conquistato la pole position al Mugello negli ultimi cinque anni. L'ultima pole non-Honda fu di Jorge Lorenzo nel 2009 su Yamaha.  I piloti Ducati sono scattati dalla pole al Mugello due volte: Sete Gibernau nel 2006 e Casey Stoner nel 2007.  Valentino Rossi &egrave; il pilota pi&ugrave; vincente in tutte le classi al Mugello, con un totale di nove vittorie; una vittoria rispettivamente nelle classi 125cc e 250cc, quindi sette vittorie nella classe regina, cinque delle quali consecutive. L&rsquo;ultima risale al 2008.  Nell'era moderna della MotoGP l'unico italiano a partire dalla pole nella classe regina &egrave; stato Valentino Rossi, che l&rsquo;ha centrata in quattro occasioni: 2002, 2003, 2005 e 2008. Rossi &egrave; partito dalla pole anche nell&rsquo;ultimo anno delle 500cc nel 2001.  Loris Capirossi &egrave; l'unico pilota italiano insieme a Rossi ad aver vinto la gara della classe regina al Mugello: nella 500cc nel 2000 dopo una lunga battaglia con i suoi connazionali Biaggi e Rossi, entrambi a terra nelle fasi finali.  La gara della MotoGP al Mugello nel 2004 fu la pi&ugrave; breve di sempre nella classe regina. La gara &egrave; durata appena sei giri; interrotta a causa della pioggia, fu quindi riavviata in per i restanti giri in base ai regolamenti di allora.  Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna sono gli unici tre Paesi che hanno sempre ospitato un Gran Premio motociclistico in ogni anno da quando fu istituito il Campionato del Mondo nel 1949.  &nbsp;

Sapete chi ha vinto la prima gara della classe regina mai disputata al Mugello? E quali sono i piloti italiani che hanno vinto sul circuito toscano? 

MotoGP: aspettando il GP d'Italia...

La settimana del GP d'Italia su Sky Sport MotoGP HD ha in programma studi e servizi di avvicinamento al GP che si svolger&agrave; questo weekend sul circuito toscano del Mugello. Si comincia gi&agrave; luned&igrave; 25 maggio, con due gare inedite di &ldquo;Storie di GP&rdquo; e due storiche vittorie al Mugello: si inizia alle 18 con &ldquo;Italia 2000&rdquo;, la&nbsp; vittoria di Roberto Locatelli nella classe 125. Alle 22, invece, sar&agrave; in onda &ldquo;Italia 2008&rdquo;, gara spettacolare nella classe 250 vinta da Marco Simoncelli.  Qui gli orari della programmazione del Gran Premio d&rsquo;Italia, in diretta su Sky Sport MotoGP HD:  GIOVED&Igrave; 28 MAGGIO 17: conferenza stampa piloti MotoGP 18: Paddock Live Show  VENERD&Igrave; 29 MAGGIO 8.50: Paddock Live 9: prove libere 1, Moto3 9.45: Paddock Live 9.55: prove libere 1, MotoGP 10.40: Paddock Live 10.55: prove libere 1, Moto2 11.40: Paddock Live 13: Paddock Live 13.10: prove libere 2, Moto3 13.50: Paddock Live 14: prove libere 2, MotoGP 14.50: Paddock Live 15.05: prove libere 2, Moto2 15.50: Paddock Live 18: Paddock Live Show  SABATO 30 MAGGIO 8.50: Paddock Live 9: prove libere 3, Moto3 9.45: Paddock Live 9.55: prove libere 3, MotoGP 10.40: Paddock Live 10.55: prove libere 3, Moto2 11.40: Paddock Live 12.15: Paddock Live 12.35: qualifiche, Moto3 13.15: Paddock Live 13.30: prove libere 4, MotoGP 14: Paddock Live 14.10: qualifiche, MotoGP (in replica alle 16.05 e alle 18.30) 14.50: Paddock Live 15.05: qualifiche, Moto 2 15.50: Paddock Live 17.30: conferenza stampa post qualifiche 18: Paddock Live Show  DOMENICA 31 MAGGIO 8.30: Paddock Live 8.40: warm up Moto 3, Moto 2 e MotoGP 10.30: Paddock Live 11: gara, Moto3 12: Paddock Live 12.20: gara, Moto2 13.15: Paddock Live 14: gara, MotoGP (in replica alle 16.30, alle 20 e a mezzanotte) 15: Paddock Live 15.45: Paddock Live-Ultimo Giro 19: Race Anatomy MotoGP

Gli orari per seguire tutto il GP d'Italia dal Mugello in diretta su Sky Sport MotoGP HD, che mander&agrave; in onda anche approfondimenti e interviste da studio

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