        Questo fine settimana, Eric Granado &egrave; impegnato sul circuito di Interlagos per il primo appuntamento del campionato brasiliano Superbike. Il pilota carioca, al via con una Honda CBR1000RR-R Fireblade SP e protagonista anche nel mondiale MotoE, ha deciso di gareggiare con un casco speciale andando ad omaggiare una vera e propria leggenda del motorsport: Ayrton Senna. David Salvador riparte dalla SSP300: al via con il team MS Racing L'omaggio a 30 anni dalla scomparsa  Quest'anno ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa di Ayrton, avvenuta sul circuito di Imola durante il Gran Premio di Formula 1 del 1994, ed il connazionale ha voluto ricordare questa significativa ricorrenza attraverso i colori del proprio casco. Oltre ai loghi di Senna, la grafica &egrave; ispirata proprio a quella del compianto pluricampione del mondo, presentando anche l'ormai consueta bandiera brasiliana sulla parte alta, utilizzata da Granado fin dai primi passi della propria carriera. Un bel modo per omaggiare la pi&ugrave; grande fonte d'ispirazione per ogni pilota sudamericano, nella speranza che porti fortuna ad Eric nel duplice impegno che affronter&agrave; quest'anno in patria e nel Motomondiale. John Hopkins &egrave; sicuro: Roberts pu&ograve; arrivare in MotoGP nel 2025       

Impegnato ad Interlagos, il centauro carioca ha mostrato il casco con cui ha voluto ricordare il leggendario connazionale, scomparso 30 anni fa

Cuore brasiliano: l'omaggio di Eric Granado ad Ayrton Senna

        MotoE dalle mille emozioni al Mugello, secondo appuntamento nel calendario 2023 della serie elettrica del Motomondiale. Nel sabato del GP Italia, infatti, non c&rsquo;&egrave; stato spazio solo per la Gara Sprint della MotoGP, ma anche per le due gare della categoria che da quest'anno ha assunto la titolarit&agrave; di campionato del Mondo. Mantovani guida la tripletta italiana al Mugello  In Gara 1, disputata al mattino, l&rsquo;Italia ha piazzato ben tre italiani sul podio, con la vittoria della prima manche che &egrave; andata ad Andrea Mantovani. Il portacolori RNF, che quest&rsquo;anno si divide tra MotoE e Supersport 600, ha guidato in maniera magistrale, fino a conquistare il primo successo nella categoria. Mantovani ha vinto Gara 1 grazie a una manovra perfetta alla San Donato, in cui ha compiuto un doppio sorpasso ai danni di Mattia Casadei e Matteo Ferrari. Ferrari e Casadei hanno poi completato il podio in quest&rsquo;ordine, regalando una tripletta tutta italiana al pubblico accorso al Mugello per assistere al Gran Premio d&rsquo;Italia. Quarto posto per Garzo, davanti a Krummenacher e al rientrante Granado.  GP Italia, Granado torna a vincere in MotoE  Copione diverso in Gara 2, segnata dalla forte pioggia scesa a pochi minuti dall&rsquo;inizio della corsa. Matteo Ferrari, che aveva condotto la prima parte della Gara, si &egrave; dovuto accontentare di un terzo posto: il successo &egrave; andato a Eric Granado, fresco 27enne, autore del sorpasso decisivo a tre giri dalla fine. Secondo Kevin Manfredi, protagonista di una gara perfetta, cos&igrave; come Nicholas Spinelli, quarto dietro a Ferrari. &Egrave; andata peggio a Casadei, caduto nel corso del penultimo giro, situazione che ha costretto la Direzione Gara a interrompere le ostilit&agrave; con un giro di anticipo. Top 10 per Alessandro Zaccone e Kevin Zannoni, mentre Luca Salvadori &egrave; 11esimo. Caduto Andrea Mantovani In classifica generale, Jordi Torres mantiene la testa nonostante un weekend complicato, in cui ha raccolto un nono e un quinto posto, con 63 punti, 2 in pi&ugrave; di Matteo Ferrari (61). La MotoE torner&agrave; in pista in occasione del GP Germania (17-18 giugno). MotoGP Italia, Bagnaia commenta la lotta con Bezzecchi       

I risultati di Gara 1 e Gara 2 della serie elettrica del Motomondiale tra le curve del mitico saliscendi toscano

MotoE, GP Italia: il Mugello sorride a Mantovani e Granado

        La stagione 2023 di MotoE per Eric Granado non &egrave; ancora partita. Il brasiliano, confermato nel team LCR, ha dovuto saltare la tappa di apertura di Le Mans per via del brutto incidente occorsogli a Barcellona con la Honda del team MIE in Superbike.&nbsp; A seguito di quell&rsquo;incidente, nel quale ha riportato un trauma cranico, ha dovuto affrontare una difficile fase riabilitativa che si &egrave; conclusa solamente nel fine settimana appena trascorso, quando il brasiliano ha ricevuto l&rsquo;ok dall&rsquo;equipe medica che ha osservato l&rsquo;evolversi della sua situazione per viaggiare alla volta del Mugello. Nella giornata di gioved&igrave; &egrave; prevista la visita di controllo al Centro Medico del tracciato toscano per ricevere l&rsquo;ok definitivo per salire sulla sua Ducati V21L ed affrontare la prima gara stagionale.&nbsp; Il post social di Granado  Nella giornata di ieri il brasiliano ha postato sul suo profilo instagram la foto che lo ritrae insieme ai compagni di avventura della MotoE 2023 con questa didascalia: &ldquo;Sono molto felice di condividere con voi che ho ricevuto dai dottori l&rsquo;approvazione per viaggiare al Mugello per il Gran Premio d&rsquo;Italia con la MotoE. Devo ancora passare da un altro controllo medico il gioved&igrave; per ricevere il &ldquo;FIT TO RACE&rdquo; ma sono felice dei miei progressi. Sto bene sia mentalmente che fisicamente.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Eric Granado  (@ericgranado)                

Il brasiliano ha avuto l&rsquo;ok dall&rsquo;equipe medica che lo sta seguendo e viagger&agrave; in Italia per avere l&rsquo;idoneit&agrave; per prendere parte alle due gare sul tracciato del Mugello

MotoE: Eric Granado atteso al Mugello per la visita medica

        Il weekend catalano di Eric Granado &egrave; gi&agrave; terminato. Il pilota brasiliano, in pista nel Mondiale Superbike con i colori Petronas MIE Racing Honda Team, &egrave; stato protagonista di una brutta caduta nelle fasi iniziali di Gara 1, disputata sabato sul circuito di Barcellona. SBK Barcellona: come sta Eric Granado  Nella fattispecie, Granado &egrave; caduto nel tratto compreso tra le curve 11 e 12, richiedendo l&rsquo;immediato intervento dei Commissari e l&rsquo;esposizione della bandiera rossa a interrompere l&rsquo;attivit&agrave; in pista. Eric &egrave; stato portato poi al centro medico per un controllo, nel quale &egrave; emersa una commozione celebrale: trasportato in ospedale, &egrave; stato dichiarato unfit per le gare di domenica. Sono state escluse eventuali fratture, ma Eric trascorrer&agrave; la notte in ospedale sotto osservazione. Eric Granado, niente SBK Barcellona  Una brutta notizia per il pilota sudamericano, protagonista di un poco fortunato inizio di stagione tra le derivate di serie, dove aveva gi&agrave; saltato parte dell&rsquo;azione in pista durante il weekend dell&rsquo;Indonesia, quando gli fu diagnosticata una gastroenterite acuta. Adesso l'alfiere Honda MIE spera di tornare in piena forma in vista del primo impegno stagionale in MotoE, nel prossimo weekend (12-14 maggio) a Le Mans, in cui difender&agrave; i colori LCR E-Team dopo aver ben impressionato nei test invernali svolti sempre a Barcellona, nei quali aveva fatto segnare il record della pista per la categoria elettrica.        

Il pilota brasiliano &egrave; stato protagonista di una caduta in Gara 1 che ha richiesto l'esposizione della bandiera rossa: la situazione&nbsp;

SBK Barcellona: Eric Granado, le condizioni dopo l'incidente

        Ancora Eric Granado, sempre Eric Granado. Dopo aver comandato il Day 1, il pilota brasiliano ha realizzato il miglior tempo anche nella seconda giornata dei test che vedono la MotoE impegnata sul circuito di Barcellona. Eric Granado, altro record a Barcellona  Nella giornata di marted&igrave;, i piloti della serie elettrica hanno svolto un programma di lavoro differente rispetto a luned&igrave;: tra un turno di prove libere e l&rsquo;altro, le 18 Ducati V21L in pista (c'era anche Jordi Torres, reduce dagli impegni nella Moto2 in Argentina) hanno effettuato anche una vera e propria simulazione di qualifica, dando vita a un antipasto dei turni di Q1 e Q2 che vedremo nel corso della stagione. I risultati di queste qualifiche &ldquo;simulate&rdquo; sono serviti a stabilire l&rsquo;ordine di partenza della simulazione di gara che verr&agrave; disputata mercoled&igrave;. A fine giornata &egrave; stato Granado a siglare il miglior riferimento cronometrico in 1:47.679, nuovo record della serie elettrica sul tracciato catalano, mezzo secondo pi&ugrave; veloce del tempo siglato luned&igrave;. Ducati V21L MotoE, mercoled&igrave; ultimo giorno a Barcellona&nbsp;   Il pilota LCR E-Team, l&rsquo;unico a scendere sotto il muro dell&rsquo;1:48, ha realizzato il proprio miglior tempo nel quarto turno di libere, andando cos&igrave; a migliorare il primato realizzato dall&rsquo;italiano Mattia Casadei, autore di un 1:48.027 realizzato durante la simulazione delle qualifiche. Alle spalle dell&rsquo;alfiere Pons Racing 40, nella classifica combinata si &egrave; classificato il pilota Dynavolt Intact GP Hector Garzo, pi&ugrave; lento di soli 30 millesimi, appena davanti al duo tricolore formato da Nicholas Spinelli e Matteo Ferrari. I test si concluderanno nella giornata di mercoled&igrave; 5 aprile, in cui i piloti della MotoE potranno testare per l&rsquo;ultima volta la nuova Ducati V21L prima dell&rsquo;inizio della stagione: nel Day 3 i protagonisti della serie elettrica daranno vita appunto a una simulazione gara, nella quale a partire in testa sar&agrave; Mattia Casadei, in virt&ugrave; del tempo ottenuto nella Q2 di marted&igrave;, davanti a Hector Garzo, Nicholas Spinelli, Matteo Ferrari ed Eric Granado. Calendario MotoE 2023       

Il pilota brasiliano &egrave; stato il pi&ugrave; veloce anche nella seconda giornata di test catalani. Bene Mattia Casadei, al top nella simulazione di qualifica&nbsp;

MotoE Barcellona: altro record per Eric Granado e la Ducati V21L

        La seconda giornata di test della MotoE &egrave; passata nuovamente all'insegna del meteo. La pioggia infatti, che nel Day-1 aveva caratterizzato l'intera sessione di prove, &egrave; stata protagonista anche quest'oggi, per la precisione nella prima met&agrave; di test. Nel pomeriggio la pista &egrave; andata via via asciugandosi e i piloti hanno potuto finalmente prendere contatto per la prima volta sull'asciutto con la nuova Ducati V21L. Come da previsione, la nuova moto &egrave; subito scesa al d&igrave; sotto del giro riferimento della pista, mostrando una capacit&agrave; prestazionale davvero notevole;&nbsp;basti pensare che il record sul giro, appartenente a Granado e fatto registrare nel 2021, &egrave; stato abbassato di quattro decimi con appena due sessioni asciutte sulle spalle. Se nella prima giornata di prove era stato il nostro Luca Salvadori a prendersi la scena, quest'oggi a concludere in testa &egrave; stato lo stesso Eric Granado, che con il tempo di 1:47.053 si &egrave; preso il miglior tempo. Matteo Ferrari insegue, ottimo inizio per Nicholas Spinelli Il pilota del Team LCR &egrave; riuscito a siglare il miglior crono proprio nell'ultima sessione di giornata prevista, mettendo tra se ed il primo inseguitore pi&ugrave; di due decimi e mezzo di distanza. Un ottimo inizio per il brasiliano che conferma di avere tutte le carte in regola per contendere il titolo. A capeggiare l'inseguimento in classifica del leader di giornata &egrave; il pilota del Team Gresini Matteo Ferrari, autore di una prova convincente come dimostra anche il suo 1:47.310. Nella giornata di domani il campione del mondo 2019 prover&agrave; ad avviciniarsi ulteriormente alla leadership della classifica, anche se gli aspetti positivi non mancano gi&agrave; al termine del Day-2. Ferrari guida un trio di piloti italiani che bene ha figurato fin qui, parliamo di Nicholas Spinelli e Mattia Casadei, abili a chiudere rispettivamente con il secondo e terzo tempo. Ottimo debutto sull'asciutto per il rookie di categoria, nonch&eacute; campione italiano 2022 Supersport Next Gen, Nicholas Spinelli. L'italiano del team Pons Racing 40 si &egrave; fermato a 425 millesimi dalla vetta, piazzandosi a sua volta davanti al connazionale Mattia Casadei, quarto a 451 millesimi da Granado. Completa la top five Randy Krummenacher con il tempo di 1:47.524, appena due millesimi pi&ugrave; veloce di Hikari Okubo e 24 millesimi pi&ugrave; rapido di Jordi Torres. Kevin Manfredi occupa l'ottava casella mentre Hector Garzo e Miquel Pons chiudono la top ten. Undicesimo crono per Tito Rabat che si mette alle spalle il leader del Day-1 Luca Salvadori, fermatosi a un secondo e un decimo dalla vetta. Alle spalle del pilota Pramac ci sono altri tre italiani, Alessandro Zaccone, Kevin Zannoni e Andrea Mantovani mentre Alessio Finello e Maria Herrera occupano le ultime due posizioni.&nbsp; Classifica dei tempi del Day-2  Maria Herrera pronta per un 2023 impegnativo tra MotoE e ... Moto2            

Nel day-2 del test sul layout spagnolo, il pilota brasiliano &egrave; riuscito a siglare il tempo pi&ugrave; veloce, precedendo un trio di italiani particolarmente agguerrito

MotoE, Test Jerez: solo Eric Granado è più veloce degli italiani

        Presente in MotoE fin dalla stagione inaugurale e sempre protagonista nelle posizioni di alta classifica, Eric Granado &egrave; ormai diventato uno dei grandi specialisti della serie elettrica. Quest'anno ha lottato per il titolo fino all'ultimo appuntamento in sella alla Energica Ego Corsa del team LCR, arrendendosi a Dominique Aegerter soltanto nel round conclusivo a Misano dopo aver ottenuto ben cinque vittorie nel corso del campionato. Il pilota brasiliano difender&agrave; i colori della compagine capitanata da Lucio Cecchinello anche nel 2023 (qui il calendario completo), anno che rappresenter&agrave; una vera e propria rivoluzione per il campionato full-electric, visto l'arrivo delle Ducati V21L. L'obiettivo del classe '96 sar&agrave; senza mezzi termini quello di conquistare quel titolo gi&agrave; sfiorato in un paio di occasioni. EICMA 2022, Spinelli: "Correr&ograve; in MotoE, ma punto anche alla SSP" Granado: &ldquo;Sar&agrave; un campionato interessante visti i tanti cambiamenti&rdquo;  &ldquo;E' fantastico poter proseguire con il team LCR anche l'anno prossimo. Hanno deciso di credere in me fin dalla prima volta in cui sono salito sulla loro moto e abbiamo disputato un'ottima stagione insieme, chiudendo al secondo posto con otto podi di cui cinque vittorie&rdquo;, ha detto Granado, chiaramente entusiasta di continuare la sua avventura mondiale. &ldquo;La prossima annata sar&agrave; interessante visto che avremo una moto diversa, pi&ugrave; gare e nuove piste, ma l'obiettivo resta sempre lo stesso, ovvero dare il massimo dall'inizio alla fine puntando a grandi risultati&rdquo;. CIV 2023: nuova line up per l'Extreme Racing Service in Supersport       

Il brasiliano proseguir&agrave; nella serie elettrica come portacolori del team di Lucio Cecchinello, puntando a quel titolo gi&agrave; sfiorato quest'anno

MotoE: Eric Granado e il team LCR ancora insieme per il 2023

        Re Jordi sta per abdicare. Dopo i due titoli consecutivi nel 2020 e nel 2021 infatti Jordi Torres passer&agrave; questo weekend lo scettro di campione di categoria, dopo una stagione dove la fortuna non lo ha certamente supportato. Il brutto infortunio di Le Mans &ndash; con Niccol&ograve; Canepa e Xavi Fores passati incolpevolmente sulla sua gamba sinistra nelle prime fasi di gara &ndash; ha infatti messo a dir poco in salita il proseguo della stagione dello spagnolo, che non pu&ograve; dunque tracciare un bilancio particolarmente positivo del suo 2022.&nbsp;&ldquo;Il bilancio della stagione purtroppo &egrave; negativo. Fino a Le Mans le cose stavano andando come sperato - spiega Jordi - ma l&rsquo;incidente in Gara 1 ha complicato tutto. Le conseguenze di quell&rsquo;infortunio le sento ancora adesso, dato che non posso andare a correre e sento dolore a fare alcuni movimenti. Il recupero &egrave; lento, pi&ugrave; del previsto, dato che oltre al perone sono stati coinvolti anche dei muscoli e dei tendini, che necessitano di tanto tempo per tornare a posto&rdquo;. Si preannuncia un ultimo weekend stagionale di sofferenza? &ldquo;Dipende da come mi sento e dal layout della pista: in generale dove vi sono tanti cambi di direzione soffro tanto. Nelle curve a sinistra attualmente sono un amatore (ride ndr) mentre in quelle a destra fatico meno: qui a Misano la maggior parte delle curve sono a destra, quindi posso ben sperare&rdquo;. Torres: "Noi piloti dobbiamo essere d'esempio"  In questo weekend verr&agrave; anche eletto il nuovo campione della categoria. Come vedi la lotta tra Aegerter e Granado?&nbsp;&ldquo;Dominique &egrave; in grande forma, ma se dovessi tifare per uno dei due direi Eric, il quale ha fatto una stagione pi&ugrave; pulita. Aegerter ha fatto alcune gare favolose, ma in altre ha avuto un paio di comportamenti che da pilota professionista non ho gradito&rdquo;.&nbsp;Come giudichi in tal senso il suo comportamento nel round Supersport di Most?&nbsp;&ldquo;Secondo me avrebbero dovuto annullare la sua licenza fino a fine stagione. Un pilota non pu&ograve; permettersi di mettere in scena una sceneggiata del genere: Dominique e tutti noi dobbiamo essere di esempio per i pi&ugrave; piccoli. La cosa pi&ugrave; grave &egrave; che l&rsquo;ambulanza che lo stava soccorrendo sarebbe potuta servire in un altro punto della pista, ma non sarebbe stata a disposizione a causa della sua azione. E&rsquo; stato un qualcosa di brutto. Sono sicuro che Dominique non sia una brutta persona, anche se lo conosco poco, ma come pilota di un campionato mondiale ha dato davvero un cattivo esempio, e meritava una punizione di un certo tipo&rdquo;.&nbsp;L&rsquo;era Energica sta per finire. Come valuti la crescita della moto nell&rsquo;ultimo triennio?&nbsp;&ldquo;Attualmente abbiamo un motore meno pesante dei precedenti, il che rende la moto pi&ugrave; leggera, ma in generale la moto &egrave; rimasta la stessa. In gara non ho visto particolari differenze da un anno all&rsquo;altro dal punto di vista della moto, mentre le gomme sono migliorate tanto, specie quelle da bagnato&rdquo;.&nbsp;Quali sono i tuoi progetti per il 2023?&nbsp;&ldquo;Vorrei restare in questo campionato ed in questo team (Pons ndr), facendo al contempo un altro campionato tra spagnolo ed Endurance, dato che quest&rsquo;anno fare solo la MotoE &egrave; stato un errore. Tornare nel mondiale Superbike non &egrave; possibile, almeno per me&rdquo;. MotoE: le immagini pi&ugrave; belle della stagione 2022       

Il campione uscente: "Ha fatto una sceneggiata che un pilota non pu&ograve; permettersi: avrebbero dovuto annullare la sua licenza fino a fine anno"

Torres: “Dobbiamo essere d'esempio: ad Aegerter andava sospesa la licenza”

        Dominique Aegerter, 194 punti. Eric Granado, 176,5 punti. Con ancora 50 punti da assegnare, la MotoE tiene la "faccenda" titolo ancora aperta, con lo svizzero e il brasiliano nella contesa finale 2022. La doppietta siglata al Red Bull Ring da Eric lo dipinge quale meglio in forma tra i due, ma Dominique vuole cancellare la delusione 2021. Aegerter, stavolta vinci due campionati?   Successe proprio al Marco Simoncelli: il sorpasso decisivo del numero 77 ai danni di Jordi Torres venne giudicato troppo aggressivo, poich&egrave; determinante nella caduta dello spagnolo. Lo svizzero oggi punta Dynavolt pat&igrave; una penalizzazione, Jordi si intitol&ograve; la seconda volta.&nbsp; Uno smacco per Domi, comunque consolatosi con la corona ottenuta in Supersport. Ma lui voleva la doppietta e, proprio in questo 2022, la missione appare fattibile: come detto la vetta della MotoE e sua, pure nella classe di mezzo delle derivate di serie. Sar&agrave; bis iridato? Dipender&agrave; anche da un brasiliano vestito da abiti LCR. Granado, tutto o niente a Misano   Nel computo del 2022, Eric ha vinto pi&ugrave; di Dominique. Al brasiliano le corse di Jerez - doppietta - Assen nella seconda manche accorciata, bis al Red Bull Ring. Solo che Aegerter si &egrave; dimostrato pi&ugrave; regolare nelle parti alte della classifica, e questo lo pone in alto e quasi imprendibile. Quasi, dato che Granado c'&egrave;, ed &egrave; pronto al tutto per tutto a Misano. Il briasiliano dovr&agrave; vincere due volte, "sperando" in errori da parte del rivale. In quel caso, il titolo sarebbe suo, e finalmente, poich&eacute; cercato dalla prima edizione del FIM ENEL MotoE World Cup Energica Ego Corsa, grazie e arrivederci   Non ci piace dirle "addio", perch&egrave; non sarebbe consono ai toni meritevoli di rispetto, oltretutto nella vita mai dire mai. Sappiamo solo che Energica lascer&agrave; il testimone a Ducati, completando la quarta stagione ufficiale agonistica. Il primo campione &egrave; stato Matteo Ferrari, in alto nel 2019. Poi, ecco Jordi Torres, in trionfo nel 2020 e 2021. La Ego Corsa &egrave; una motocicletta elettrica, apprezzata sia da chi l'ha portata al successo, come dal resto della griglia. Il progetto di Livia Cevolini e del relativo staff ha dato la possibilit&agrave; a giovani piloti quanto agli esperti di figurare in un palcoscenico internazionale di livello.&nbsp;        

Lo svizzero comanda, ma il brasiliano incombe: chi la spunter&agrave; a Misano tra Dominique ed Eric? Per Energica sar&agrave; l'ultima volta, in attesa dell'entrata in scena di Ducati

Aegerter Vs Granado: a chi andrà il titolo della MotoE 2022?

        Il secondo round austriaco della MotoE per certi versi ha replicato alcuni scenari di Gara 1, come ad esempio il successo di Eric Granado. Weekend perfetto per il brasiliano, che accorcia le distanze in classifica su Dominique Aegerter al termine di una vittoria sofferta, contraddistinta da una bagarre tra i primi 4 piloti, che infatti hanno chiuso la corsa racchiusi in soli 4 decimi. Il migliore degli italiani &egrave; stato ancora una volta Casadei, appena fuori dal podio ma comunque autore di un ottimo fine settimana di gara, anche se resta l'amaro in bocca per l'esito di Gara 1, in cui aveva la vittoria in tasca. Miquel Pons e Dominique Aegerter completano il podio  Lo spagnolo e lo svizzero completano il podio in una gara in cui il leader della classifica ha rischiato di vincere, portandosi cosi a casa 25 punti che sarebbero stati preziosi in ottica titolo. Alla fine per&ograve;, a prevalere &egrave; stato come detto, Granado, dimostratosi il pi&ugrave; veloce per tutto il week-end in ogni contesto e frangente. Chiude in quarta posizione ed appena gi&ugrave; dal podio, Mattia Casadei, il pi&ugrave; rapido tra i piloti italiani per tutti e tre i giorni del weekend di gara e lontano dal gradino pi&ugrave; alto del podio per soli 4 decimi. Dalla quinta posizione in poi i distacchi si alzano notevolmente con Alex Escrig a 2 secondi e mezzo dalla vetta seguito da Xavi Cardelus e Hikari Okubo. Ottavo Hector Garzo, seguito da Matteo Ferrari e Jordi Torres, il quale completa la top ten. Seguono tre italiani, parliamo di Kevin Manfredi, Niccol&ograve; Canepa e Kevin Zannoni, autori di prestazioni abbastanza deludenti. Chiudono la classifica Maria Herrera e Marc Alcoba. L'ordine d'arrivo Gara 2   MotoGP Austria: Bagnaia vince ed emula Stoner, Quartararo splendido 2&deg;       

Il pilota brasiliano vince e accorcia in classifica, portandosi adesso a 17 punti di svantaggio da Aegerter

MotoE Austria: Granado bissa il successo e fa sua Gara 2, quarto Casadei

        Sotto un cielo nuvoloso, minaccioso di pioggia, la MotoE ha disputato il suo primo round dell'appuntamento austriaco. Un week-end di gara che fino ad ora ha visto tanti italiani protagonisti, come evidenziato sin dalle qualifiche. Gara sprint da sette giri in cui i sorpassi e la bagarre sono inevitabilmente stati protagonisti, ma anche i colpi di scena; negativi proprio nel caso degli italiani, con Matteo Ferrari, caduto un paio di curve dopo la partenza e Niccol&ograve; Canepa, anch'egli out.&nbsp;Come visto nelle prove, Casadei &egrave; apparso sin da subito il pilota pi&ugrave; competitivo sul passo gara, accumulando un secondo di vantaggio nel solo primo giro. Casadei e Granado in lotta per la vittoria  La corsa &egrave; stata affare esclusivo tra Mattia Casadei ed Eric Granado; dopo lo straripante avvio del pilota azzurro, il brasiliano &egrave; riuscito a ricucire il gap, mettendosi alla ruota del leader della corsa. Dopo un breve accenno di bagarre, Granado per&ograve; &egrave; protagonista di un errore, facilitando Casadei nel mettere qualche metro di distanza sul rivale. Quando sembrava tutto fatto, per&ograve;, &egrave; arrivato l'errore inaspettato; a due curve dalla fine l'anteriore tradisce Casadei che scivola, consegnando cos&igrave; la vittoria a Granado.&nbsp; Seconda posizione per Dominique Aegerter che mantiene la leadership della classifica avendo 26,5 punti di vantaggio su Granado e 64,5 su Ferrari. Completa il podio Miquel Pons, abile ad avere la meglio su Hikari Okubo e Hector Garzo. Sesto al traguardo Alex Escrig, davanti a Kevin Zannoni e Jordi Torres, mentre Xavi Fores e Kevin Manfredi completano la top ten. Undicesima Maria Herrere, davanti a Marc Alcoba, Xavi Cardelus e Matteo Ferrari. Ordine d'arrivo Gara 1   Qualifiche Austria: la prima volta di Bastianini in MotoGP &egrave; realt&agrave;! 2&deg; Bagnaia        

Il pilota italiano cade mentre era in testa alla corsa proprio all'ultimo giro, regalando il successo al brasiliano&nbsp;

MotoE, GP Austria: Casadei butta via Gara 1, vittoria per Granado

        La pole position della MotoE al Red Bull Ring parla brasiliano. Tra i saliscendi austriaci infatti &egrave; stato Eric Granado a conquistare la partenza dalla prima casella, grazie al crono di 1&rsquo;41&rdquo;390, 140 millesimi pi&ugrave; rapido di Mattia Casadei, il primo di una lunga colonia di azzurri.&nbsp;Il riminese infatti precede i concittadini Matteo Ferrari e Kevin Zannoni, passato dalla Q1 4&deg; a due decimi dalla vetta, mentre Dominique Aegerter chiude la top five con 252 millesimi di ritardo. Prestazione leggermente inferiore al solito per il leader della classifica generale, che pu&ograve; comunque contare su una casella in seconda fila. Bene Canepa, male Smith  Quest&rsquo;ultima &egrave; chiusa da Niccol&ograve; Canepa, che salva il bilancio di un team GRT RNF costretto a fare i conti con un Bradley Smith solamente penultimo. Tornando alla classifica buona 7&deg; posizione per Xavi Cardelus, mentre chiudono la classifica Pons, Escrig e Garzo.&nbsp;Sessione complicata per Jordi Torres, solamente 11&deg; a circa sette decimi dalla pole, con Kevin Manfredi 13&deg; davanti al compagno Xavi Fores. Fuori dai giochi Alessio Finello, procuratosi la rottura del metatarso dopo la caduta nella parte finale della FP1. La griglia di partenza   MotoGP: Pol Espargar&ograve; sposa la causa GASGAS, al suo fianco Oliveira?       

Il brasiliano precede Casadei, Ferrari e Zannoni, 5&deg; il leader di campionato Aegerter. Out per infortunio Finello

MotoE, GP Austria: Granado in pole davanti a un trio di italiani

        La seconda manche del quarto appuntamento stagionale della MotoE &egrave; iniziata male e finita peggio. La corsa &egrave; partita in ritardo a causa delle condizioni meteo; una leggera pioggia infatti, ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa, decretando la procedura da bagnato. Tuttavia la maggior parte dei piloti ha scelto di mantenere le gomme slick in quanto la pista non era divenuta tale da dover usare le gomme rain. Nel giro di ricognizione per&ograve;, i piloti si sono accorti che nella seconda parte del circuito la pioggia (per qualche istante) iniziava a scendere copiosamente, scegliendo cos&igrave; di segnalare il fatto in modo che venisse a compiersi una nuova procedura di partenza.&nbsp; Gara di tre giri e punti dimezzati La corsa &egrave; stata pertanto accorciata e ridotta a sei giri in cui i piloti hanno dato il tutto per tutto. Dopo appena due giri e mezzo per&ograve;, un brutto incidente tra Alcoba e Pons ha sancito una nuova e definitiva interruzione. Una brusca perdita al posteriore ha disarcionato Miquel Pons dalla sua moto, il quale &egrave; stato di conseguenza colpito dalla moto di Alcoba, un incidente che ha causato un'altra bandiera rossa a due giri dalla fine. A questo punto la direzione ha decretato la fine di Gara 2, assegnando la met&agrave; dei punti in base all'ordine d'arrivo dell'ultimo giro valido. La vittoria &egrave; dunque andata ad Eric Granado, seguito da Dominique Aegerter e Mattia Casadei. Quarto posto per Matteo Ferrari, davanti a Niccol&ograve; Canepa, Escrig, Manfredi, Herrera, Zannoni e Garzo. Ordine d'arrivo di Gara 2  MotoGP, festa italiana ad Assen: Bagnaia vince su Bezzecchi, fuori Quartararo        

Succede di tutto ad Assen con le condizioni meteo che hanno influenzato il regolare svolgersi della corsa. Vince il brasiliano ma con la met&agrave; dei punti assegnati

MotoE Assen: Gara 2 sventurata, vince Granado su Aegerter

        Le prove del venerd&igrave; avevano lasciato intendere chi fossero i piloti pi&ugrave; veloci, dando un'idea di quello che avremmo potuto vedere in gara. In tal senso Gara 1 non ha deluso le aspettative, mostrando una lotta tra i quattro corridori fin qui pi&ugrave; rapidi: Ferrari, Granado, Aegerter e Casadei, con Pons e Alcoba ad assistere guardinghi. Una corsa che come d'abitudine per la MotoE non ha lesinato sorpassi e bagarre, fino al traguardo. Lo svizzero sempre pi&ugrave; leader del campionato Arrivati a pochi giri dal termine una brusca perdita del grip al posteriore ha di fatto tolto Ferrari dalla lotta per il podio; costringendo l'italiano ad accontentarsi della quarta posizione finale nonostante una prima met&agrave; di corsa da protagonista assoluto. La lotta per la vittoria ha riguardato dunque Aegerter, Granado e Casadei, con quest'ultimo particolarmente arrembante nel punultimo giro, tanto da agguantare momentaneamente la leadership della corsa. Nell'ultima tornata per&ograve;, l'esperienza del leader del campionato si &egrave; palesata, con il sorpasso decisivo portato nel finale ai danni dell'italiano, il quale a sua volta non &egrave; riuscito a difendersi al meglio, perdendo anche la seconda posizione a favore di Eric Granado. Il brasiliano per lunghi tratti di corsa &egrave; sembrato il pi&ugrave; veloce ma ha mancato l'occasione per attaccare Aegerter quando ha perso per un attimo l'appoggio sulla pedana in seguito all'attacco di Mattia Casadei. Come detto, conclude ai piedi del podio Matteo Ferrari, davanti ad Hector Garzo e Miquel Pons. Settimo Niccol&ograve; Canepa, autore di una prestazione in cui non ha brillato, appena davanti a Bradley Smith, Jordi Torres e Kevin Zannoni, che chiude la top ten. Con questo risultato Dominique Aegerter allunga in classifica portando il suo vantaggio a 34 punti su Granado, 42 su Ferrari e 58 su Casadei. Ordine d'arrivo di Gara 1  MotoGP, Bagnaia da 10: pole e record ad Assen, 4&deg; Bezzecchi        

Lo svizzero trionfa al fotofinish al termine di un ultimo giro mozzafiato. Sul podio Mattia Casadei

MotoE, Gara 1 Assen: vittoria e allungo in classifica per Aegerter

La MotoE sbarca ad Assen per il quarto apputamento stagionale. Le sessioni del venerd&igrave; sono state segnate dalla pioggia, anche la FP1, nella quale il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Eric Granado. Il pilota del Team LCR ha chiuso in prima posizione mettendo le sue ruote davanti a quelle del compagno di squadra Miquel Pons, secondo a 376 millesimi. Chiude la FP1 con il terzo tempo Matteo Ferrari, primo degli italiani a poco pi&ugrave; di 4 decimi dal leader della sessione. Un buon avvio per Ferrari, veloce anche sul bagnato. La top five del turno mattutino &egrave; completata da altri due italiani: Mattia Casadei e Niccol&ograve; Canepa, con il leader della classifica, Dominique Aegerter, solo 12esimo.&nbsp;  FP2 cancellate   Il turno del pomeriggio non si &egrave; potuto disputare a causa dell&#39;abbondante pioggia scesa sul circuito olandese. Si spera in una tregua in previsione delle qualifiche del pomeriggio; ci&ograve; significa, inoltre, che i piloti avranno una chance in meno per cercare di sistemare le proprie moto, a partire proprio da Aegerter, come detto in difficolt&agrave; nella prima fase di giornata. A questo punto, restano da riferimento i tempi della FP1, nei quali segnaliamo l&#39;11esima casella di Alessio Finello.  GP Assen, Ducati prima e ultima in FP1: Miller in vetta, Bastianini a terra  &nbsp; 

Nelle prime libere era stato Eric Granado a imporsi, nelle FP2 &egrave; stata la pioggia ad essere protagonista, costringendo i piloti a restare ai box

MotoE Assen: FP2 cancellata, Granado il pi&ugrave; veloce al mattino

        Grazie alla seconda vittoria in stagione Dominique Aegerter allunga in classifica, portando a 20 i punti di vantaggio su Eric Granado. Il successo di Gara 1 consente allo svizzero di prendere un leggero vantaggio sugli inseguitori, non una fuga, ma quel tanto che basta per far scattare un campanello d'allarme per tutti, in virt&ugrave; di un momento di forma straripante per lo stesso pilota del team Intact GP. Mai come quest'anno Aegerter punta alla doppietta, ovvero la vittoria finale sia in Supersport che nel campionato MotoE, un'impresa che l'anno scorso gli &egrave; sfuggita. Granado e Casadei i primi inseguitori Alle spalle del leader della classifica, come detto, troviamo Eric Granado che precede di 11 punti Mattia Casadei. Con il secondo posto conquistato in Gara 1 compie un bel salto in avanti Matteo Ferrari, adesso quarto in classifica a 68 punti, 4 in meno del connazionale. L'italiano precede di 16 punti Miquel Pons e di 17 Hikari Okubo. Balzo in avanti anche per Andrea Mantovani, che si affaccia in top ten in classifica, con 29 punti. Classifica MotoE       Pos. Pilota Nazionalit&agrave; Team Punti   1 77 - Dominique AEGERTER  Dynavolt Intact GP 103   2 51 - Eric GRANADO  LCR E-Team 83   3 27 - Mattia CASADEI  Pons Racing 40 72   4 11 - Matteo FERRARI  FELO Gresini MotoE 68   5 71 - Miquel PONS  LCR E-Team 52   6 78 - Hikari OKUBO  Avant Ajo MotoE 51   7 7 - Niccolo CANEPA  WithU GRT RNF MotoE Team 45   8 4 - Hector GARZO  Tech3 E-Racing 38   9/td&gt; 9 - Andrea MANTOVANI  WithU GRT RNF MotoE Team 28   10 17 - Alex ESCRIG  Tech 3 E-racing 27   11 21 - Kevin ZANNONI  Ongetta Sic58 Squadra Corse 27   12 70 - Marc ALCOBA  Openbank Aspar Team 24   13 40 - Jordi TORRES  Pons Racing 40 20   14 34 - Kevin MANFREDI  OCTO PRAMAC MotoE 17   15 12 - Xavi FORES  OCTO Pramac MotoE 17   16 3 - Lukas TULOVIC  WithU GRT RNF MotoE Team 10   17 18 - Xavier CARDELUS  Avintia Esponsorama Team 7   18 6 - Maria HERRERA  Openbank Aspar Team 6   19 72 - Alessio FINELLO  FELO Gresini MotoE 2   20 72 - Massimo ROCCOLI  Pons Racing 40 0   21 28 - Yeray RUIZ  Avintia Esponsorama Team 0    GP Mugello, Marc Marquez costretto alla resa: "Ogni Gran Premio &egrave; un incubo"        

Il pilota svizzero vince il primo round del GP d'Italia e, approfittando della quarta posizione del rivale brasiliano, guadagna ancora in classifica&nbsp;

MotoE 2022: Aegerter allunga su Granado in classifica dopo Gara 1

Il primo appuntamento stagionale della MotoE va in archivio con il doppio trionfo di Eric Granado, che cosi facendo si issa in cima alla classifica iridata. Dopo la vittoria in Gara 1 il brasiliano &egrave; riuscito a ripetersi al termine di una corsa complessa e caratterizzata da un&#39;intensa lotta dal primo all&#39;ultimo giro. Una gara gestita perfettamente dal pilota del Team di Lucio Cecchinello, che inizialmente ha studiato gli avversari rimanendo nelle retrovie del gruppo di testa per poi imprimere lo spunto decisivo.  Mattia Casadei si prende il podio ai danni di Dominique Aegerter  Alle spalle del vincitore si piazza il poleman Miquel Pons, il quale ha provato fino alla fine ad attaccare la prima posizione senza per&ograve; riuscirci, dovendosi accontentare alla fine della seconda casella. Ottimo terzo posto per Mattia Casadei che beffa all&#39;ultima curva il pi&ugrave; esperto Dominique Aegerter; lo svizzero ha perso un po&#39; di smalto proprio nel finale di corsa, giungendo cos&igrave;, ai piedi del podio.  Lo svizzero precede Hikari Okubo e Matteo Ferrari mentre conclude in settima posizione un deludente Jordi Torres. Il campione del mondo in carica torna da Jerez con poche soddisfazioni, in virt&ugrave; della quinta posizione di Gara 1 e del risultato di quest&#39;oggi. Termina ottavo Alex Escrig con gli italiani Niccol&ograve; Canepa e Kevin Manfredi che completano la top ten. Infine, non &egrave; riuscito a ripetere la buona prestazione di Gara 1 Hector Garzo, scivolato nella seconda met&agrave; di corsa.  Ordine d&#39;arrivo di Gara 2    MotoGP Spagna: Bagnaia piega Quartararo e vince, Aprilia sul podio  &nbsp; 

Il pilota brasiliano bissa il trionfo di Gara 1 al termine di una bagarre durata fino all&#39;ultima curva con Pons, Casadei e Aegerter

MotoE Spagna: Granado si ripete in Gara 2, terzo Casadei

        Gara 1 della MotoE ricca di colpi di scena in quel di Jerez. La vittoria del primo appuntamento della serie elettrica &egrave; andata al brasiliano Eric Granado, autore di una grintosa rimonta, ma a far discutere &egrave; quanto accaduto in Curva 13 a tre giri dalla fine. MotoGP Spagna: un Bagnaia da favola conquista pole e record Casadei recrimina  Mattia Casadei, che fino a quel momento stava occupando con autorit&agrave; la testa della classifica, &egrave; stato prima sorpassato da Granado e poi colpito dal poleman Miguel Pons. Contatto che ha causato la caduta del romagnolo, con conseguente penalit&agrave; di tre secondi sul traguardo per lo spagnolo. Pons &egrave; stato retrocesso dal terzo all&rsquo;ottavo posto finale, regalando l'ultima piazza del podio al sempre consistente Matteo Ferrari. A prendersi la seconda posizione dietro a Granado e davanti a Ferrari &egrave; stato Dominique Aegerter, secondo, un risultato che consente allo svizzero di iniziare in maniera solida l&rsquo;impegno in MotoE. Finisce ai piedi del podio la gara di Hector Garzo e Jordi Torres, rispettivamente quarto e quinto al traguardo. 11&deg; posto finale per Niccol&ograve; Canepa davanti ai due Kevin, Zannoni e Manfredi. Out Alessio Finello, al debutto in MotoE.    @mattiacasadei27 IS OUT!!!A coming together with @miquelpons77 see's the Italian go down at the final turn! #MotoE | #SpanishGP  pic.twitter.com/CCxdhDPeda &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 30, 2022    Moto3: doppietta Aspar in Qualifica, Foggia &egrave; 4&deg; La classifica         

Sesta vittoria nella categoria elettrica per il pilota brasiliano davanti ad Aegerter e al pilota Gresini. Caduto Casadei dopo un contatto con Pons

MotoE Spagna: Granado trionfa in Gara 1, Ferrari è 3°

        La MotoE ha riaperto la stagione 2022 con le prove libere 1 e 2 di questa mattina sul tracciato di Jerez. In attesa di vedere le qualifiche gi&agrave; da questo pomeriggio, i primi due turni sono stati interessanti per capire chi tra i piloti potrebbe essere il protagonista del weekend. A Pons il primo turno di libere  I riders delle moto elettriche hanno fatto da apripista questa mattina intorno alle 8:30 a tutte le altre categorie. Con un asfalto ancora molto fresco, il pi&ugrave; veloce delle FP1 &egrave; risultato Miguel Pons del team LCR. Lo spagnolo, proprio allo scadere dei minuti a disposizione, &egrave; andato a segnare il miglior tempo in 1:52,659, seguito dall'italiano Mattia Casadei che ha dimostrato di trovarsi molto a suo agio su questa pista. La classifica delle FP1 ha visto altri quattro italiani aggiudicarsi la Top 10, quindi si pu&ograve; dire che il weekend spagnolo non poteva partire meglio di cos&igrave;. Oltre al secondo miglior tempo di Casadei, infatti, &egrave; stato Niccol&ograve; Canepa il secondo italiano pi&ugrave; veloce, chiudendo quarto a +0,659 e seguito da Kevin Manfredi (+0,772) e dal settimo e ottavo tempo di Kevin Zannoni (+1,120) e Alessio Finello (+1,270). Granado firma il best lap di giornata  Il secondo turno di prove libere ha invece visto come protagonista Eric Granado che &egrave; andato ad abbassare notevolmente il tempo di Pons del mattino portandolo a 1:48.861. A risultare il secondo pilota pi&ugrave; veloce, &egrave; stato invece Hector Garzo che ha firmato il suo best lap a +0,111 ed &egrave; stato seguito da Matteo Ferrari (+0,212) e da Mattia Casadei, riconfermatosi nelle parti alte della classifica anche nel secondo turno di libere. Al contrario delle FP1, per&ograve;, c'&egrave; stato solo un altro pilota italiano che &egrave; riuscito ad entrare in top 10, ovvero Kevin Zannoni con il decimo tempo (+0,780). L'italiano ha chiuso alle spalle di Aegerter e Escrig, mentre Torres, Pons e Okubo si sono presi il quinto, sesto e settimo tempo. La classifica delle FP2   MotoGP Spagna: Mir_Rins, doppietta Suzuki nelle FP1 di Jerez       

Bene la partenza degli italiani con Ferrari e Casadei in Top 10. Nel pomeriggio le qualifiche

MotoE: c'è Granado in testa a Jerez, dopo primo e secondo turno di libere

        Il 2021 di Tito Rabat, atteso tra gli assoluti protagonisti nel mondiale Superbike, non &egrave; andato secondo i piani. Lo spagnolo, campione del mondo Moto2 nel 2014, ha infatti vissuto una stagione ben al di sotto delle aspettative in sella alla Ducati del team Barni e alla Kawasaki del team Puccetti. Per quest'anno &egrave; quindi obbligatorio cercare il riscatto e il numero 53 lo far&agrave; ripartendo dal CEV RFME, dove sar&agrave; al via dell'ESBK. Come annunciato dalla squadra mostrando il suo ormai iconico numero sulla carena di una CBR1000RR-R, infatti, Rabat sar&agrave; uno dei piloti di punta del team Laglisse nella classe regina del campionato spagnolo. L'obiettivo sar&agrave; quello di conquistare quel titolo sfuggito per una manciata di punti al team nel 2021 e, per farlo, saranno ben quattro le Honda schierate.  Daytona 200, Paasch fa il bis: &egrave; sua la vittoria nell'80esima edizione Scheib, Granado e Artime per puntare in alto  La seconda grande novit&agrave; del team Laglisse per questa stagione dell'ESBK riguarda il ritorno nella categoria del cileno Maximilian Scheib. Dai trascorsi nel mondiale Superbike e in Superstock 1000 (dove &egrave; stato tra gli assoluti protagonisti degli ultimi anni della Coppa del Mondo), sar&agrave; nuovamente al via dopo l'assenza del 2021, in cui avrebbe dovuto correre con la BMW al fianco del campione in carica Ivo Lopes. Confermato invece il brasiliano Eric Granado, gi&agrave; al via con la CBR nella passata stagione. Il pluricampione della Superbike Brasil avr&agrave; un doppio impegno, visto che disputer&agrave; anche la Coppa del Mondo MotoE con il team LCR. Infine, prosegue nella medesima griglia ma nella classe Stock 1000 (ex-Open 1000) l'esperto Javier Artime, che completa un poker di piloti di alto livello: i vari Odendaal, Lopes e Gutierrez sono avvertiti.        

Dopo la negativa parentesi nel mondiale Superbike, il numero 53 correr&agrave; quest'anno nel contesto del CEV RFME con il team Laglisse. Annunciati anche i suoi tre compagni di squadra: ecco di chi si tratta

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