Alessandro Delbianco e Anthony Groppi si preparano ad essere protagonisti della classe Superbike nel Campionato Italiano di Velocit&agrave; in sella alla BMW del team DmR, la formazione diretta da Valter Durigon.  I piloti   Due giovani con esperienze diverse ma che puntano ad ottenere grandi risultati.  &ldquo;Sono molto felice di tornare nel campionato italiano con il Team DmR, spero che l&#39;esperienza fatta nel mondiale Superbike mi possa essere di aiuto per ottenere un buon risultato e io porter&ograve;&nbsp;nel contempo un po&rsquo;&nbsp; di mondiale al CIV&rdquo;, ha detto Alessandro Delbianco. &ldquo;Ci sono quindi tutti i presupposti per fare una grande stagione, non vedo l&#39;ora di provare la moto nuova&quot;.&nbsp;  &ldquo;In questa stagione cercher&ograve;&nbsp; di fare molta esperienza, la 1000 non mi &egrave;&nbsp; nuova, arrivando dal terzo posto assoluto 2019 del Trofeo Yamaha R1, ma qui in Superbike &egrave; tutt&rsquo;altra storia per mezzi e valore dei piloti&rdquo;, ha aggiunto Anthony Groppu. &ldquo;Dovr&ograve; imparare molto, ma sono molto stimolato da questa grande sfida. Da parte mia ci metto tutto l&rsquo;impegno possibile sia in termini di allenamento che di volont&agrave;&rdquo;.  Grande soddisfazione da parte del team manager, Valter Durigon.  Aspettative da protagonisti   &ldquo;Abbiamo in Alessandro un grandissimo pilota del mondiale Superbike che torna nel tricolore e torna alla guida della BMW. Ci aspettiamo di crescere insieme, i nostri mezzi tecnici e la sua capacit&agrave; di guida, sono un&rsquo;ottima base di partenza&rdquo;, ha detto Durigon.  &ldquo;Anthony entra nella ristretta lista dei piloti Superbike, dovr&agrave;&nbsp;fare un ulteriore passo, ma quanto espresso nelle passate stagioni ci fa ben sperare di poter scalare le classifiche di gara in gara. Ci stiamo preparando nel modo migliore a questa nuova stagione, sia con le moto sia con i tecnici, contiamo di poter essere tra i protagonisti della serie&rdquo;, ha concluso Durigon.  Tra qualche giorno DmR Racing scender&agrave; in pista per i primi test della stagione con la personalizzazione dei mezzi a seconda delle esigenze dei piloti e le prime valutazione tecniche.&nbsp;  Baiocco: &ldquo;Chi viene a correre nel CIV, trova pane per i suoi denti&rdquo; &nbsp; 

&ldquo;Porter&ograve; un po&rsquo; di mondiale al CIV&rdquo; annuncia Delbianco. &ldquo;La 1000 non mi &egrave; nuova, ma qui in Superbike &egrave; tutt&rsquo;altra storia, per mezzi e valori dei piloti&rdquo;, dice Groppi. &nbsp;

Delbianco e Groppi nel CIV con la BMW

Bezzecchi e Di Giannantonio, primo e secondo del 2015, hanno fatto il grande salto verso i mondiali mentre il terzo classificato sar&agrave; al via della stagione tricolore e partir&agrave; con i favori del pronostico.&nbsp;  SUL PODIO ASSOLUTO - Si chiama Anthony Groppi, ha 19 anni e viene da Soave, in Veneto. Vincitore del trofeo Honda nel 2013, &egrave; poi passato al tricolore e lo scorso anno &egrave; stato tra i protagonisti assoluti, grazie alla vittoria al Mugello e a tre terzi posti centrati a Vallelunga, ancora al Mugello e a Imola.  QUANTI AVVERSARI! - Dal circuito romano, teatro della prima e seconda prova, il portacolori MTR MotoGP Team dovr&agrave; vedersela con un gruppo di avversari numeroso, molti dei quali gi&agrave; saliti alla ribalta nazionale nelle categorie propedeutiche. Da Kevin Zannoni (Mahindra &ndash; Team Minimoto Porto Maggiore) a Stefano Nepa, alfiere 3570 Racing Team, passando per Salvatore Vargas e Nicholas Spinelli, piloti gestiti al box da Michel Fabrizio nel Team MF84 Pluston-Althea, per Bruno Ieraci (Miralux Pos Corse) e Celestino Vietti Ramus (RMU) saranno in tanti a provare a confermarsi stabilmente al top di una categoria storicamente incerta fino all&rsquo;ultima gara. 

Il talento veneto, alfiere Honda, sembra il favorito della vigilia ma ben 20 avversari, sin dai primi due round in programma sul circuito romano, sono pronti a dare battaglia

CIV Vallelunga, Moto3: Groppi parte favorito?

Il circuito del Mugello ha ospitato il terzo round stagionale del Campionato Italiano di Velocit&agrave;, giunto al giro di boa.  Doppio appuntamento, come ormai dallo scorso anno, con gare sia il sabato che la domenica, con la pioggia a scompaginare le strategie di piloti e team nella giornata conclusiva.  Superbike  Nella classe regina era facile prevedere un dominio di Michele Pirro. Il pilota Ducati Barni Racing&nbsp; dopo aver conquistato la pole era pronto a replicare una gara condotta in solitaria. E invece ci ha pensato Roberto Tamburini a tenere tutti col fiato sospeso. Dopo il miglior tempo del venerd&igrave;, il pilota su BMW Moto X Racing con gomme Pirelli ha ingaggiato un duello con il leader della classifica SBK che si &egrave; concluso solo sotto la bandiera a scacchi. Dimostrando che l&rsquo;unico in grado di lottare con Pirro in questo CIV 2015 &egrave; lui. Terza posizione per l&rsquo;Aprilia di Andreozzi con il 4&deg; posto di Ivan Goi. Sorpresa Schiavoni in 5&deg; posizione e 6&deg; posto per Sandi, partito forte fin dai primi giri e apparso di nuovo in forma al Mugello.  In gara2 Pirro ha conquistato la 5&deg; vittoria di fila e stavolta ha dovuto lottare sino alla fine con il compagno di squadra Ivan Goi, per una doppietta targata Barni Racing. Terzo posto per un&rsquo;altra Ducati, quella di Simone Saltarelli, che ha chiuso un podio di piloti gommati Michelin, in una gara difficile da interpretare con la pista che, dopo la pioggia della mattinata, si andava asciugando e che ha visto la Suzuki di Baggi chiudere al 4&deg; posto con l&rsquo;Aprilia di Andreozzi 6&deg; e la Yamaha di Barrier 7&deg;. In difficolt&agrave; invece Tamburini e Perotti, rispettivamente 12&deg; e 18&deg;. Dopo il Mugello il Barni Racing comanda anche in classifica generale, con Pirro 1&deg; (125 p.) seguito da Goi (81 p.). Terzo posto per Andreozzi 872 P.) e la Nuova M2 Racing con Perotti 4&deg; e Tamburini 5&deg;.  Moto3  In gara1 &egrave; stato Marco Bezzecchi a spuntarla sul poleman di giornata Fabio Di Giannantonio, in un round che ha visto i due combattere fino agli ultimi metri. Dopo una gran partenza del trio Bezzecchi, Di Giannantonio&nbsp; e Groppi, da met&agrave; gara in poi i due leader del campionato hanno fatto il vuoto dietro di loro, lottando sino all&rsquo;ultimo giro. Il risultato finale ha premiato Bezzecchi, ancora in testa in campionato con 100 punti davanti a Di Giannantonio (94 p.) e Spiranelli (58 p.), caduto in gara. Buona prova di Groppi 3&deg; al traguardo, con Montella (SIC58) che ha chiuso ai piedi del podio. Nel Trofeo NSF 250 vittoria di Ghidini, davanti a Raimondi e Bianucci.  Valori che cambiano ancora in gara2, con la prima vittoria stagionale di Anthony Groppi. Il pilota Pos Corse &egrave; stato il migliore sotto l&rsquo;acqua del Mugello, in una gara che ha perso Marco Bezzecchi a causa di una scivolata. Sfortuna anche per Bruno Ieraci. Il pilota RMU Racing, a lungo in testa, &egrave; caduto nelle ultime tornate quando sembrava essere favorito per la vittoria. Seconda posizione invece per la Mahindra Peugeot di Fabio Spiranelli e terzo posto per Manuel Bastianelli. Cambio in vetta alla classifica generale, con Fabio Di Giannantonio che approfitta della caduta di Bezzecchi e forte del 4&deg; posto odierno diventa leader in Moto3 con 107 punti davanti a Bezzecchi (100 p.) e Spiranelli (78 p.). Nel Trofeo NSF 250 vittoria di Pasqualotto davanti a Guzzon e Raimondi. In campionato invece in testa c&rsquo;&egrave; Ghidini davanti a Raimondi e Zanotti.  Supersport  In gara1 ha trionfato la MV di Massimo Roccoli. Ma le emozioni non sono mancate. Roccoli &egrave; riuscito solo negli ultimi giri (stampando il best lap proprio all&rsquo;ultima tornata) a prendere un po&rsquo; di margine su Stefano Cruciani, giunto secondo al traguardo, ma penalizzato di 5 secondi per sorpasso in regime di bandiere gialle, e retrocesso quindi in 6&deg; posizione. La classifica finale ha visto il trionfo di Roccoli con Mercandelli (Yamaha) secondo e Bussolotti (Kawasaki) terzo. Targa leader che resta nelle mani di Roccoli, (86 p.) davanti a Mercandelli (76 p.) con Cruciani terzo a 68 punti, tallonato da Bussolotti ad un solo punto di distanza.  In gara2 Massimo Roccoli su MV Augusta fa doppietta, anche se la gara non &egrave; stata facile. Il leader della classifica generale &egrave; riuscito a spuntarla solo in volata sulla Yamaha di Andrea Mantovani, con la Kawasaki di Bussolotti che ha confermato il podio di ieri. 4&deg; posto per un'altra MV, quella di Ilario Dionisi, con Morrentino 5&deg;. Solo 12&deg; invece Roberto Mercandelli. Weekend da dimenticare per Stefano Cruciani, costretto ad abbandonare la gara per un guasto tecnico alla sua Kawasaki. Lo zero di Cruciani permette a Roccoli di allungare in classifica generale, dove comanda con 111 punti davanti a Bussolotti (83 p.) e Mercandelli (80 p.). Quarto posto per Cruciani (68 p.)  Pre-Moto3  In gara1 Celestino Vietti Ramus e la sua RMU proseguono la corsa verso il titolo Premoto3 250 4t, vincendo anche al Mugello. Ma Stefano Nepa non molla: il campione in carica ha chiuso in terza posizione nonostante un infortunio alla mano destra che non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Secondo gradino del podio invece per l&rsquo;altro pilota RMU Racing Nicholas Spinelli. Vietti Ramus conduce in classifica generale con 116 punti davanti a Nepa (93 p.) e Spinelli (84 p.). Cambio al vertice invece nella Premoto3 125 2t, con Leonardo Taccini che, dopo la doppietta di Vallelunga, trionfa anche al Mugello dopo una lunga battaglia con Serinaldi, conclusa solo al fotofinish, e conquista la targa leader scavalcando Bernardi di un solo punto. Terzo gradino del podio per Baldini.  In gara 2 doppietta per Celestino Vietti Ramus. Il pilota RMU Racing si porta a casa la quinta vittoria stagionale e dimostra ancora una volta di essere il pi&ugrave; in forma nella 250 4t. Dietro di lui, in una gara dall&rsquo;arrivo in volata, 2&deg; posto per Kevin Zannoni e 3&deg; per Spinelli, distaccati da 0,001 secondi. Quarta posizione per Stefano Nepa, che chiude un weekend difficile a causa dell&rsquo;infortunio alla mano destra. In classifica generale il leader &egrave; Vietti Ramus (141 p.), con Nepa 2&deg; (106 p.) e Spinelli 3 (100 p.). In 125 &egrave; stato il fiorentino Lorenzo Bartalesi a trionfare sulla pista di casa, con Leonardo Taccini 2&deg; e Simone Serinaldi 3&deg;. Con il podio di oggi, Taccini conferma la leadership in 125 2t (101 p.) seguito da Bernardi (90 p.) e Triglia (87 p.)  Fiammetta La Guidara  &nbsp;

Michele Pirro e Massimo Roccoli siglano la doppietta al CIV. Conferma pure per Vietti Ramus in PreMoto3. Bezzecchi cade e Di Giannantonio conduce la Moto3

CIV: Pirro e Roccoli, bis al Mugello

  Due anni fa, Paolo, il padre di Marco Simoncelli ha messo in moto un progetto chiamato SIC 58 Squadra Corse, il cui obiettivo era quello di guidare i giovani talenti del motociclismo italiano nei loro primi passi verso il campionato del mondo.  Da quel tragico 23 ottobre 2011, Paolo Simoncelli ha trascorso due anni di riflessione profonda, cercando una strada e una motivazione per andar avanti dopo il dramma che aveva vissuto onorando, al tempo stesso, la memoria di suo figlio. E questo percorso l&rsquo;ha trovato ideando il progetto SIC 58 Squadra Corse: con l&rsquo;immagine di suo figlio sempre presente, Paolo Simoncelli ha deciso di supportare i giovani talenti del motociclismo italiano.  Ecco quello che ha raccontato al sito della Dorna, motogp.com&nbsp;  &ldquo;Tutto &egrave; iniziato per mettermi alla prova. Dopo due anni ho telefonato agli sponsor di Marco e tutti mi hanno appoggiato. Siamo partiti con due Honda 125 per Kevin Sabatucci e Mattia Casadei. Questa &egrave; stata la mia scommessa. Poi l&rsquo;anno scorso abbiamo preso altre due Pre Moto3, con Nicodemo Matturro e Tony Arbolino, col quale abbiamo vinto quest&rsquo;anno il Campionato italiano della categoria.&rdquo;  A Paolo Simoncelli si illuminano gli occhi a parlare della sua squadra. In essa ha infatti canalizzato tutte le emozioni di una situazione altrimenti impossibile da superare. E apre il suo cuore quando afferma: &ldquo;ad esser sincero, tutto &egrave; nato per non morire dentro. Nel momento in cui, alla prima gara, ho visto anche mia moglie e mia figlia, ho capito che quella era la strada giusta per andare avanti.&rdquo;  La SIC 58 Squadra Corse era presente nell&rsquo;ultimo round del FIM CEV Repsol 2014, disputatosi a Valencia. Tony Arbolino e Anthony Groppi hanno guidato le KTM di Bastianini e Antonelli.  &ldquo;Il problema di ogni team sono i soldi&rdquo;, dice Paolo Simoncelli. &ldquo;Ho quattro piloti e due di questi non pagano nulla. Devo dire anche una cosa: in questo progetto mi ha aiutato anche Fausto Gresini. Lui dice di esser il 49% della squadra. In realt&agrave; &egrave; il 50, ma mi lascia fare tutto quel che voglio, dice che la squadra &egrave; mia. Il nostro obiettivo &egrave; arrivare al mondiale. Nel nostro trailer abbiamo l&rsquo;immagine di Marco, e voglio che quell&rsquo;immagine arrivi al Mondiale. Punto molto su Tony, che per me &egrave; un vero fenomeno; non aveva mai guidato una Moto3 a Valencia e tutti hanno visto di cosa &egrave; capace.&rdquo;  Senza dimenticare le sue origini, la SIC 58 Squadra Corse ha intenzione di partecipare alla stagione completa del FIM CEV Repsol 2015: &ldquo;Sono fermamente convinto che questo campionato sia di un livello tale che ti permette di capire se puoi o meno esser pronto per un Mondiale. In Italia l&rsquo;organizzazione &egrave; buona ma il livello &egrave; leggermente inferiore. Voglio vedere quanto valgono i miei piloti. Nel 2015 disputeremo tutto il campionato sicuramente con Arbolino, il secondo pilota dobbiamo ancora deciderlo. L&rsquo;idea &egrave; quella di continuare in Italia, sempre con 4 piloti e dopo vedremo&hellip;&rdquo;.  

Due anni fa Paolo Simoncelli ha deciso di supportare i giovani talenti nazionali creando la SIC58 Squadra Corse, per onorare il ricordo del figlio Marco

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Delbianco e Groppi nel CIV con la BMW

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Paolo Simoncelli: "Puntiamo al mondiale"