Il Team Aspar ha ufficializzato a Phillip Island la partnership per il 2016 con Ducati. La squadra spagnola dell'ex iridato Jorge "Aspar" Martinez che &egrave; stata riferimento nelle classi minori per molti anni, &egrave; alla sua sesta stagione in MotoGP.  Aspar ha gi&agrave; lavorato con Ducati nel 2010 e 2011, poi l'avvento delle CRT e il passaggio con la ART, fino alla Honda Open delle ultime due stagioni. Il prossimo anno la squadra valenciana schierer&agrave; il confermato Eugene Laverty con il colombiano Yonny Hernandez che viene dal Team Pramac, entrambi avranno a disposizione le GP14.2.  "Nella nostra avventura in MotoGP (questo &egrave; il sesto anno) &ndash; ha detto&nbsp;Jorge Aspar Martinez&nbsp;&ndash; abbiamo lavorato con Ducati, Aprilia e Honda e ora torniamo a lavorare con la casa di Borgo Panigale. Mi aspetto di avere moto competitive anche perch&eacute; Ducati ha fatto grandi cambiamenti dall&rsquo;arrivo di Gigi Dall&rsquo;Igna. Noi lo conosciamo da 20 anni, ho piena fiducia in lui e questo &egrave; sicuramente uno dei motivi per cui abbiamo deciso di lavorare ancora una volta con la Ducati". Luca Bologna

Il Team Aspara cambia moto. L'anno prossimo addio Honda e benvenuta Ducati, con Eugene Laverty e Yonny Hernandez.

Aspar con Ducati nel 2016

A Valencia, nei test subito dopo l&rsquo;ultimo GP, il Team Pramac (come tutti gli altri presenti) ha iniziato ufficialmente la stagione 2015.  I due piloti di quest&rsquo;anno sono il colombiano Yonny Hernandez, confermato e promosso pilota ufficiale Ducati (leggi QUI) e il nuovo arrivo, Danilo Petrucci (leggi QUI).  &ldquo;La nostra prima guida sar&agrave; Hernandez - spiega Francesco Guidotti - team manager del Team Pramac - Yonny ha un anno di esperienza con la Ducati e guider&agrave; la GP14.2, l&rsquo;ultima evoluzione 2014 portata in gara da Iannone e Dovizioso dopo l&rsquo;estate, negli ultimi 5 GP.  Danilo invece avr&agrave; la GP14.1, la moto che ha guidato quest&rsquo;anno Cal Crutchlow (i piloti che lasciano a fine stagione di norma, non solo in Ducati, non dispongono pi&ugrave; degli aggiornamenti)&rdquo;.  Quest&rsquo;anno avete avuto la soddisfazione di far crescere Iannone, che &egrave; poi passato al team ufficiale Ducati.  &ldquo;&Egrave; quello che vorremmo succedesse con tutti i nostri piloti&rdquo;.  Yernandez &egrave; soddisfatto del test di Valencia?  &ldquo;Ha cercato di sfruttare al meglio il poco tempo, perch&eacute; ha avuto la moto a disposizione sono a partire dal secondo giorno, il marted&igrave;. Quando ha piovuto tutta la giornata. Solo al mercoled&igrave; ha potuto girare e ha sfruttato la giornata per prendere confidenza con la GP14.2, realizzando immediatamente che la moto &egrave; molto meglio di quella che ha guidato quest&rsquo;anno.&nbsp; Tuttavia &egrave; chiaro che servir&agrave; un lungo lavoro per adattarla al suo stile di guida. La sola certezza per ora &egrave; che abbiamo un grande margine di miglioramento. Il giro pi&ugrave; veloce 1&rsquo;31&rdquo;834 ci ha molto soddisfatto&rdquo;.    E Petrucci?  &ldquo;Dire che &egrave; stato un test positivo &egrave; dire poco. Per Danilo &egrave; tutto nuovo e dovr&agrave; modificare il suo stile di guida. Tuttavia ha iniziato bene, concludendo i testa con un pi&ugrave; che onorevole settimo tempo (1&rsquo;31&rdquo;665, 6 decimi pi&ugrave; lento del migliore, Marquez) direi un gran risultato per un pilota che doveva solo prendere confidenza con la moto.&nbsp; Anche sul bagnato abbiamo avuto un ottimo riscontro&rdquo;.  Con quali aspettative affrontate la nuova stagione?  &ldquo;Per quanto riguarda Hernandez, ci aspettiamo di vederlo nella top ten. Mentre per Petrucci speriamo che possa prendere punti in ogni gara. Ma queste sono considerazione fatte sulla base di quello che dimostrano adesso i nostri avversari, non sappiamo come e quanto cresceranno. La GP14,1 di Crutchlow &egrave; cresciuta molto nelle ultime 5 gare, non abbiamo dubbi sul fatto che possa crescere ancora. Credo sia corretto anche dire che prima di adesso Petrucci non ha mai guidato una &ldquo;vera&rdquo; moto da corsa, e questo significa che deve progredire molto come stile di guida. Le difficolt&agrave; non mancano, ma ci sono tutti presupposti perch&eacute; siano superate&rdquo;. &nbsp;

Guidotti (Pramac): &ldquo;Dire che &egrave; stato un test positivo &egrave; dire poco&rdquo;

2 risultati per 'hernadez'

Aspar con Ducati nel 2016

Petrucci, piacevole sorpresa