Con il main sponsor Repsol meno presente, hanno fatto il loro ritorno sulle carene delle Honda RC213V i classici colori HRC. Con Joan Mir e Luca Marini in sella, la Casa di Tokyo cercherà di ripartire "da zero" per tornare al vertice della massima categoria a due ruote

MotoGP, tornano i colori HRC: cambio di look per il team ufficiale Honda

        La notizia dell'addio di Marc Marquez, che a fine stagione saluter&agrave; il team ufficiale Honda dopo bel undici anni di collaborazione passando presumibilmente al team Gresini insieme al fratello, ha innescato un vero e proprio &ldquo;effetto domino&rdquo; che potrebbe coinvolgere tante altre Case e piloti, da Ducati ad Aprilia passando per KTM. Al tempo stesso, in HRC sar&agrave; essenziale guardarsi attorno e pensare a lungo termine, dedicando il 2024 interamente allo sviluppo della moto con una line up "modesta", per poi tornare al vertice e porre fine ad uno dei periodi pi&ugrave; bui della loro storia in MotoGP nel 2025. Addio Honda, ma Marc Marquez "cade" in piedi: le possibili opzioni Sar&agrave; Lecuona a completare la line up 2024?   Il favorito per salire sulla sella ufficiale al fianco di Joan Mir, al momento &egrave; senza ombra di dubbio quell'Iker Lecuona gi&agrave; utilizzato dalla Casa di Tokyo per sostituire lo stesso Mir, Marquez e Rins in svariate occasioni nel corso di quest'anno. Il classe 2000, attualmente impegnato in Superbike proprio con HRC, ha espresso pi&ugrave; volte il proprio desiderio di tornare in MotoGP a tempo pieno e potrebbe quindi essere lui a completare il poker di piloti in sella alle RC213V. E' chiaro che, trattandosi di un vero e proprio colosso come Honda, vedere un poker di piloti titolari formato da Joan Mir, Iker Lecuona, Johann Zarco e Takaaki Nakagami non rappresenta certamente il livello pi&ugrave; alto possibile. Tuttavia, una stagione &ldquo;low profile&rdquo; utilizzata per dedicarsi allo sviluppo della moto prima di puntare ad un nuovo top rider nel 2025, potrebbe essere la scelta giusta per lavorare senza troppi occhi puntati addosso o aspettative eccessive. Ma stiamo parlando di Honda: siamo sicuri che non stia gi&agrave; guardando verso gli altri box per &ldquo;rubare&rdquo; un grosso nome gi&agrave; al termine di questo 2023? NTS torna in Moto2: al via del GP di Valencia con Hector Garzo       

Con l'addio di Marquez, in HRC potranno utilizzare la prossima stagione per sviluppare al meglio la moto e puntare ad un ritorno al vertice nel 2025

MotoGP: Honda verso un 2024 “low profile” per tornare in alto

        Pur non essendoci ancora nulla di ufficiale in merito alla vicenda riguardante la penalit&agrave; di Marc Marquez dopo l'incidente di Portimao, in Spagna sembra ci sia gi&agrave; grande sicurezza a proposito del verdetto. Come riporta la testata iberica &ldquo;AS&rdquo;, infatti, l'appello di HRC secondo cui il doppio long lap penalty avrebbe avuto validit&agrave; soltanto a Termas de Rio Hondo dovrebbe permettere all'otto volte campione del mondo di correre la prossima gara senza doversi preoccupare di eventuali sanzioni. Calendario MotoGP 2023: date, orari tv e dove vederla Marquez prova a rientrare ad Austin  Se Marc Marquez sar&agrave; costretto ad effettuare il doppio long lap durante la gara oppure no, comunque, lo scopriremo nei prossimi giorni quando arriver&agrave; il verdetto ufficiale. Quel che &egrave; certo &egrave; che, nel frattempo, lo spagnolo sta puntando al rientro per il Gran Premio degli Stati Uniti, che si disputer&agrave; sul tracciato di Austin nel fine settimana del 14-16 aprile. La pista texana &egrave; una delle preferite di Marc, che ci ha vinto ben sette volte dal 2013 ad oggi, e potrebbe rappresentare una grande chance per ottenere un buon risultato nonostante una Honda non all'altezza delle dirette rivali (Ducati in primis). Per questo, il numero 93 ce la sta mettendo tutta per essere in griglia, come mostrato anche attraverso i social con delle foto in palestra in cui si nota il grande sforzo del trentenne di Cervera nonostante la mano infortunata: riuscir&agrave; a forzare il ritorno in pista anche questa volta?             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Marc Ma?rquez (@marcmarquez93)            

L'appello di HRC potrebbe permettere a Marc di correre senza alcuna sanzione il prossimo Gran Premio, ma nel frattempo lo spagnolo sta cercando di recuperare dall'infortunio

Marquez sconterà la penalità? Intanto, punta al rientro ad Austin

        Lasciandosi finalmente alle spalle un 2022 disastroso, il team ufficiale HRC ha tolto i veli alle due Honda RC213V che verranno portate in pista da Marc Marquez e Joan Mir. Se per quanto riguarda la colorazione della moto non ci sono novit&agrave;, con l'ormai classica livrea Repsol e l'arancione come colore dominante, il grande cambiamento riguarda proprio i piloti, visto che Mir arriva nella squadra dopo l'esperienza in Suzuki (con cui ha anche vinto il titolo nel 2020). Il pilota spagnolo dovr&agrave; svolgere un lavoro non semplice, come evidenziato dallo stesso Joan durante la presentazione ufficiale avvenuta a Madrid: &ldquo;So che il mio non sar&agrave; un anno facile, visto che Honda arriva da un paio di stagioni difficili e, insieme a Marc, toccher&agrave; a me riportarla in alto. Al contempo, per&ograve;, dovr&ograve; prendere la giusta confidenza con una moto completamente diversa rispetto a quella che ho guidato fino allo scorso anno. Sar&agrave; una sfida ardua, ma sono pronto&rdquo;.  Mir: &ldquo;Spero di lottare spesso con Marc in gara&rdquo;  &ldquo;In ogni caso, sono molto nervoso e carico, ora che sto realmente vestendo questi colori. Si tratta di una squadra con una lunga e trionfale storia alle spalle, perci&ograve; &egrave; un onore per me poter correre con un team del genere in MotoGP&rdquo;, prosegue il numero 36, visibilmente emozionato. &ldquo;I test di Sepang sono stati incoraggianti per me, perch&egrave; ho dedicato molto tempo a prendere le misure con la RC213V e ad acquisire la giusta confidenza in sella, ma le indicazioni che ho dato sono state simili a quelle di Marquez. Se lavoriamo nella stessa direzione, vuol dire che la sintonia nel box &egrave; buona; spero di lottare spesso con lui in gara, perch&egrave; significherebbe essere nelle prime posizioni. Non vedo l'ora di tornare in pista a Portimao&rdquo;, conclude il maiorchino. SBK, Honda arranca: la stagione di Vierge e Lecuona inizia in salita       

Il pilota spagnolo correr&agrave; con i colori HRC ed &egrave; la grande novit&agrave; della squadra per questa stagione: ecco cosa ha detto durante la presentazione ufficiale

MotoGP, Mir: “Con Honda non sarà una sfida facile, ma sono pronto”

        In occasione dell'evento di presentazione dei piani per la prossima stagione sportiva di Honda Racing, Takaaki Nakagami ha parlato del suo difficile 2022 in MotoGP e delle proprie aspettative per il 2023, dove punter&agrave; a tornare nelle posizioni di alta classifica in sella alla RC213V del team LCR di Lucio Cecchinello. &ldquo;Il 2022 per me &egrave; stato un anno complicato, perch&egrave; a causa degli infortuni rimediati non sono riuscito ad esprimermi al meglio e a dimostrare tutto il mio potenziale&rdquo;, ha detto il pilota giapponese sul palco. &ldquo;Ho gi&agrave; cominciato ad allenarmi per arrivare pronto alla prima gara della stagione dal punto di vista fisico, ma non vedo l'ora di andare in Malesia a marzo per i test prestagionali e tornare in sella alla MotoGP&rdquo;. MotoGP: la rivelazione shock di Marquez sulla caduta nel GP d'Indonesia Nakagami: &ldquo;Avremo 42 gare, sar&agrave; una stagione intensa&rdquo;  La grande novit&agrave; del 2023 sar&agrave; l'introduzione della Sprint Race il sabato in tutti i Gran Premi. Un fattore che, secondo Takaaki, potrebbe giocare a suo favore: &ldquo;Sicuramente, avere una gara anche il sabato render&agrave; i weekend diversi rispetto a come siamo abituati, ma penso che possa essere un aspetto positivo disputare delle corse pi&ugrave; brevi&rdquo;. &ldquo;Avremo 21 Gran Premi e, quindi, 42 gare da disputare in una singola stagione, che sar&agrave; la pi&ugrave; intensa di sempre&rdquo;, prosegue il numero 30. &ldquo;Tuttavia, questo significher&agrave; anche avere pi&ugrave; chance per stare nelle posizioni che contano e cercher&ograve; di sfruttare al meglio ogni occasione che avr&ograve; a mia disposizione&rdquo;. CIVS, calendario 2023: info, date e novit&agrave; della prossima stagione       

Il giapponese del team LCR ha preso parte all'evento di presentazione HRC per il 2023: &ldquo;Gli infortuni hanno segnato la mia stagione, l'anno prossimo torner&ograve; al meglio&rdquo;

MotoGP, Nakagami: “Le gare sprint? Avrò più chance per stare davanti”

        Da Motegi a Motegi, 1071 giorni dopo. Proprio in Giappone, nel 2019, Marc Marquez aveva ottenuto l&rsquo;ultima pole position in MotoGP prima del calvario iniziato a Jerez pochi mesi dopo e adesso, a distanza di tre anni, l&rsquo;otto volte campione del mondo torna ad assaggiare il gusto della partenza dalla prima casella. MotoGP: gli orari tv del GP Giappone Zarco ottimo 2&deg;  Il Fenomeno spagnolo aveva gi&agrave; dimostrato nella FP2 di gradire le condizioni bagnate offerte dall'asfalto giapponese, un feeling confermato in qualifica, quando il pilota Honda Repsol ha fatto segnare un 1:55.214 irraggiungibile per i suoi avversari. Secondo posto per Johann Zarco, autentico specialista del bagnato, capace di portare la Ducati Prima Pramac Racing in prima fila davanti alla KTM di un altro &ldquo;squalo&rdquo;, ovvero Brad Binder (KTM). Buoni riscontri per i due piloti Aprilia, con Maverick Vinales quarto e Aleix Espargaro sesto, separati da Jorge Martin, quinto. Male Bagnaia  Il piazzamento ottenuto da Aleix in qualifica rischia di essere cruciale in vista di una gara importantissima in ottica iridata: il leader Fabio Quartararo &egrave; solo nono e mai a suo agio nel turno in Q2, preceduto anche da Jack Miller e Miguel Oliveira. Francesco Bagnaia, principale inseguitore di Quartararo nel Mondiale, &egrave; solamente 12esimo, in difficolt&agrave; nella Q2 come nel secondo turno di libere. Criticit&agrave; condivise con Enea Bastianini, 15esimo sulla griglia di partenza. Sorride invece Luca Marini, decimo.&nbsp; Ma il tema di giornata &egrave;, inevitabilmente, la pole position di Marquez, autentica ancora di salvezza per una Honda in crisi anche sul circuito di casa come dimostrato dal compagno di box Pol Espargaro, che scatter&agrave; 11esimo. E adesso la Formica Atomica inizia a fare la danza della pioggia, sperando in una gara bagnata che gli consentirebbe di affaticare meno il braccio destro da poco operato. Guidare sul bagnato, infatti, permette di guidare in maniera pi&ugrave; dolce e meno fisica, una condizione che rappresenterebbe un autentico toccasana per un Marc veloce ma ancora convalescente.&nbsp; Moto3 Giappone: Suzuki firma la pole position in casa La classifica   QUALIFICHE 2  QUALIFICHE 1        

Lo spagnolo ha conquistato la pole in condizioni proibitive, 1071 giorni dopo l'ultima volta. Male Quartararo, nono, e Bagnaia, 12esimo

MotoGP Giappone, Marc Marquez è tornato: sua la pole position a Motegi

Dopo l&rsquo;unica sessione di libere del venerd&igrave;, i piloti della MotoGP sono tornati in pista a Motegi per affrontare la FP2 del sabato nel tentativo di strappare l&rsquo;accesso diretto alla Q2. Vista la forte pioggia (ampiamente prevista) che si &egrave; abbattuta sul Giappone, &egrave; stato impossibile per i piloti migliorare i riferimenti fatti segnare nella prima sessione, ma le impervie condizioni meteo hanno comunque permesso alle squadre di lavorare sul set-up delle moto in vista di una gara che si preannuncia probabilmente bagnata.  MotoGP Giappone: ecco gli orari tv  Marquez vola sul bagnato&nbsp;   A dominare il secondo turno di libere &egrave; stato Marc Marquez, molto pi&ugrave; a suo agio in condizioni di bagnato che sull&#39;asciutto: 1:55.232 il tempo fatto segnare dall&rsquo;otto volte campione del mondo, che adesso spera nella pioggia per puntare a una vittoria che risolleverebbe una stagione complicatissima, per lui e la Honda. Jorge Martin lo insegue a poco pi&ugrave; di un decimo, solo 11 millesimi pi&ugrave; veloce dell&rsquo;altra Ducati di Jack Miller.  Bene Miguel Oliveira, autore del quarto tempo nel turno del sabato e sempre veloce in condizioni umide, discorso che vale anche per Johann Zarco, quinto.    Tre italiani in Top 10   Franco Morbidelli, sesto, &egrave; il primo pilota Yamaha in classifica, appena davanti a Enea Bastianini, Alex Marquez e Luca Marini. Solo decimo Fabio Quartararo, 16 millesimi pi&ugrave; veloce di un contendente al titolo, ovvero Aleix Espargaro.  Bisogna scendere fino al 15esimo tempo per trovare Francesco Bagnaia, a 1.5 secondi di distacco da Marquez.  Tante le cadute fatte registrare in questa FP2, su tutte quella di Pol Espargaro (senza apparenti conseguenze fisiche per lo spagnolo) che ha costretto i Commissari a esporre la bandiera rossa.  In virt&ugrave; dei risultati odierni che, come scritto, non vanno a migliorare i risultati della FP1, a entrare direttamente in Q2 saranno: Miller, Bagnaia, Quartararo, A. Espargaro, Marini, Marc Marquez, Pol Espargaro, Brad Binder, Oliveira e Maverick Vinales.&nbsp;  La classifica della FP2     La classifica combinata&nbsp;    

Lo spagnolo ha fatto segnare il miglior tempo in una complicata seconda sessione di libere, segnata da pioggia e incidenti. 15esimo Bagnaia

MotoGP Giappone: Marc Marquez domina le FP2 bagnate di Motegi

        It&rsquo;s been a long while since he sustained his injury, one that forced him to stop and undergo as many as four surgeries. His haste in getting back on the bike meant that his broken humerus failed to knit as it should, which led to another enforced break. After 93 days, far from a random number, Marc went testing at Misano and now the Spaniard has announced his latest news on social media. The news that confirms we will see him back in the paddock and wearing his leathers, rather than as a special guest. Marquez: &ldquo;I&rsquo;m very pleased to tell you&hellip;&rdquo;  The Repsol Honda rider has finally been able to confirm that he will be back on his bike and competing at Motorland Arag&oacute;n. He opens his video with a smile and the words: &ldquo;Hello everyone. Big smile, as you can see. This means I&rsquo;m going to be at the Arag&oacute;n GP. After talking to the doctors and the team, we&rsquo;ve decided that the best thing for my recovery is to get back on the bike and get some miles in. Doing it in front of all the fans in Spain is priceless. I&rsquo;m looking forward to Friday when I&rsquo;ll be back on the gas.&rdquo; A happy Marc and one that we can&rsquo;t wait to see back on track. Translated by Heather Watson Mir will try: Arag&oacute;n MotoGP is in Joan&rsquo;s sights       

The moment we&rsquo;ve been waiting for has finally arrived: &ldquo;I&rsquo;m very happy to tell you that I will race in the Arag&oacute;n GP this weekend&rdquo;

MotoGP, Marc Marquez announces: “I’ll race at the Aragón GP”

&Egrave; passato un bel po&#39; di tempo da quell&rsquo;infortunio, che tra una cosa e l&rsquo;altra lo ha costretto a fermarsi per sottoporsi a ben quattro operazioni. A causa della troppa fretta nel risalire in moto, l&rsquo;omero rotto non si era saldato come doveva e ci&ograve; lo ha fermato ulteriormente.  Dopo ben 93 giorni, numero non a caso, Marc ritorna in sella nei test di Misano ed ora lo spagnolo ha condiviso sui social la tanto attesa notizia. Quella che lo ritroveremo nel paddock nelle vesti di pilota e non di ospite d&rsquo;eccezione.    Marquez: &ldquo;Sono molto felice di dirvi&hellip;&rdquo;   Il pilota Honda Repsol ha potuto infine dire che sar&agrave; in sella al Motorland di Aragon. Apre il video con il sorriso in faccia e dice: &ldquo;Ciao a tutti. Come potete vedere sto sorridendo e ci&ograve; vuol dire che sar&ograve; presente al GP di Aragon. Con i dottori abbiamo deciso che posso risalire in sella, per consentire di nuovo al braccio di abituarsi allo sforzo accumulando chilometri. Ricominciare davanti ai tifosi non ha prezzo. Ci vediamo venerdi e non resta che dare gas.&rdquo;  Un Marc di nuovo felice e che non vedremo l&#39;ora di rivedere tra i cordoli.  &nbsp; 

Finalmente &egrave; arrivato quel tanto atteso momento: &ldquo;Felicissimo di dirvi che torner&ograve; a correre questo fine settimana al GP di Aragona&rdquo;

MotoGP, Marc Marquez l&rsquo;annuncio: &ldquo;Torno a correre nel GP di Aragon&rdquo;

        L'immagine dice tutto: Marc Marquez affonda il gomito nell'acqua fresca, come &egrave; solito fare quando lo poggia sull'asfalto. Il pilota Honda ha girato nei test MotoGP di Misano, ritrovando la sua RC 213V. Al di l&agrave; dei tempi sul giro e di quanto affermato ai microfoni, &egrave; chiaro come egli debba recuperare pienamente l'efficenza fisica scalfita dagli infortuni. La MotoGP attende (ancora) MM93: torner&agrave; ai Gran Premi?   Glielo auguriamo di tutto cuore, perch&egrave; si sta davvero impegnando per riuscirci. Ovvio, in primis c'&egrave; la sua salute, ma parliamo di un pilota. Un pilota &egrave; tale solo quando corre. Correr&agrave;? Se s&igrave;, quando e dove? La domanda deriva dalla foto stessa: solo se il braccio destro torner&agrave; a funzionare al meglio. Ecco la risposta.       

L'otto volte iridato ha girato a Misano con la RC 213V, ma pensa alle gare: le cure a cui si sta sottopenendo saranno utili ed efficaci?

MotoGP, Marquez "rinfresca" il braccio: Marc tornerà come prima?

        The second day of testing is underway at Misano and there is no shortage of things to talk about. The first regards Marc Marquez, who is working hard to achieve his double objective, as he puts his physical condition to the test and works on his Honda with a view to 2023. Important test  Having tested a new fairing yesterday, which should lead to aerodynamics-related improvement and that may already be used this year, today Marc has dived straight into 2023. The Spaniard&rsquo;s garage now contains Stefan Bradl&rsquo;s laboratory bike, now adorned with the number 93 obviously. We&rsquo;re talking about the bike that will be close to the 2023 version and that mounts the Kalex swingarm, something of a minor revolution for Honda in that the manufacturer has rarely asked an external provider to produce parts for its prototypes in the past. The idea appears to be a good one though, as initial feedback from Bradl and Takaaki Nakagami looks to be positive. And now we wait to see what captain Marquez has to say about it. Translated by Heather Watson Test MotoGP, Marquez: &ldquo;I rode instinctively, I had fun towards the end&rdquo;       

The laboratory bike, complete with new Kalex swingarm, has appeared in the Spaniard&rsquo;s garage

MotoGP Misano test: Marc Marquez gets his hands on the 2023 Honda

Dopo aver provato una nuova carena ieri lo spagnolo alza oggi l&#39;asticella, provando l&#39;intera moto laboratorio in ottica prossima stagione

MotoGP, test Misano: la Honda 2023 arriva nel box di Marc Marquez

        39 laps, 100 days later. This sums up Marc Marquez&rsquo;s highly-awaited appearance at Misano, the Spaniard quick to surprise everyone as he got back on his bike. Lapping roughly eight tenths from the best time set this morning is a real achievement for a rider who has been out for so long, but we already knew that Marc is essentially an alien. In any case, the Spaniard can smile, despite a few difficulties. &ldquo;I wasn&rsquo;t having any fun during my first exit&rdquo;, begins Marc, &ldquo;but lap by lap I started to get on better and enjoy myself. I still know how to ride a bike, although I&rsquo;m lacking a lot of strength in my arm. Considering I hadn&rsquo;t ridden for 100 days, I rode instinctively, as you don&rsquo;t know exactly what you&rsquo;re doing. The lap time was interesting but the important thing is that my body responded well. I&rsquo;ve only been in the gym for a couple of weeks and I&rsquo;ve ridden a bike only once, so I haven&rsquo;t had much time to work.&rdquo; What were you saying to yourself as you went out on track? &ldquo;At first I was saying, &ldquo;hold on, hold on, hold on&rdquo;(he laughs), as the first braking points were tough. My body went with it though, and I felt good in the changes of direction, though they&rsquo;re not particularly challenging here. Did you have fun? &ldquo;I started to during the last exits, but honestly it was more a case of suffering than having fun. But this can happen normally too - on the first day of testing in Qatar you can find you suffer even if you&rsquo;ve prepared perfectly, as these bikes are really hard work. Everyone&rsquo;s very fast, but I was just concentrating on myself.&rdquo; Was it your choice to immediately test new parts or was that Honda&rsquo;s &ldquo;suggestion&rdquo;? "Before we started, the team and I had two plans in mind, both involving around 40 laps. The first was to lap and try to gradually improve my time, the second was to test a few new parts if I felt up to it. Already on my second exit the time was good, so I started to test a few things relating to the aerodynamics. This is the area we focused on the most, as the regulation allows us to make a final upgrade this season. Tomorrow I&rsquo;ll try to give the team more info, as it&rsquo;s hard to understand everything perfectly after 100 days. The positive thing is that my comments were identical to Bradl&rsquo;s.&rdquo; Have the previous negative sensations disappered following the fourth surgery? &ldquo;My arm position is more natural and I felt confident. I watched a video to understand the difference with respect to the last months, particularly through the left-hand turns. Things are better through the right-handers too, but I&rsquo;m lacking strength. Right now I have a good position, but only for a couple of laps and then I go back to how I was before. My arm feels tired now but there&rsquo;s no pain&rdquo;. Will you be on track tomorrow? &ldquo;This afternoon I&rsquo;m going to alternate between ice and physio, so that I can try to make a few more laps tomorrow. I briefly considered riding this afternoon, but I was talked out of it.&rdquo; Might we see you at Arag&oacute;n? &ldquo;I&rsquo;m struggling to put together four laps right now, maybe I could do ten, but if there was a race tomorrow, I couldn&rsquo;t do it. I won&rsquo;t be deciding right now whether to race at Arag&oacute;n or not - there&rsquo;s a small chance but it&rsquo;s not the priority.&rdquo; Translated by Heather Watson Test Misano, Aegerter: &ldquo;How&rsquo;s the MotoGP? I still need to get my head around it"       

Marc comments: "My lap time is good, but the most important thing is that my body has responded well. Arag&oacute;n? Not a priority "

Test MotoGP, Marquez: “I rode instinctively, I had fun towards the end”

        39 giri, 100 giorni dopo. Si pu&ograve; riassumere cos&igrave; l&rsquo;atteso ritorno in sella di Marc Marquez a Misano, che ha dato il via al suo ritorno in sella sorprendendo subito tutti: girare a otto decimi circa dal miglior tempo di met&agrave; giornata infatti &egrave; tutt&rsquo;altro che banale per un pilota fermo da cos&igrave; tanto tempo, ma in fondo che Marc sia un alieno lo si era capito gi&agrave; tempo addietro. Ad ogni modo lo spagnolo pu&ograve; sorridere, nonostante qualche difficolt&agrave;.&nbsp;&ldquo;Nella prima uscita non mi sono divertito per niente - apre Marc - ma giro dopo giro mi sono trovato meglio e mi sono divertito. Ho avuto la conferma che ancora so guidare una moto, anche se nel braccio mi manca molta forza. Dopo 100 giorni senza guidare l&rsquo;ho fatto d&rsquo;istinto, dato che non sai esattamente cosa fai. Il tempo &egrave; interessante, ma la cosa pi&ugrave; importante &egrave; che il corpo ha risposto bene. Ho alle spalle solo due settimane di palestra ed una uscita in moto, quindi i tempi per lavorare sono stati abbastanza stretti&rdquo;.&nbsp;Cosa ti sei detto nel casco una volta in pista?&nbsp;&ldquo;All&rsquo;inizio mi sono detto &ldquo;sopporta, sopporta, sopporta&rdquo; (ride ndr),&nbsp;dato che le prime frenate sono state impegnative. Il corpo comunque mi ha seguito, nei cambi di direzione mi sono sentito bene, anche se qui non sono particolarmente impegnativi.&nbsp;Ti sei divertito?&nbsp;&ldquo;Ho iniziato a farlo nelle ultime uscite, ma onestamente la sofferenza &egrave; stata superiore al divertimento. Questo comunque pu&ograve; succedere anche normalmente: il primo giorno di test in Qatar capita di soffrire, anche se hai fatto una perfetta preparazione, dato che queste moto sono molto impegnative. Tutti sono molto veloci, ma io mi sono concentrato su me stesso&rdquo;.&nbsp;La scelta di provare subito dei nuovi pezzi &egrave; stata tua o &ldquo;suggerita&rdquo; da Honda?&nbsp;"Prima di iniziare io ed il team avevamo in mente due piani, entrambi nell&rsquo;arco di 40 giri: il primo era di girare e cercare di migliorare piano piano il mio tempo, il secondo di provare, se me la fossi sentita, alcune novit&agrave; tecniche. Gi&agrave; nella seconda uscita il mio tempo era buono, cos&igrave; ho iniziato a provare alcune cose legate all&rsquo;aerodinamica. Quest&rsquo;ultimo &egrave; l&rsquo;aspetto su cui ci stiamo concentrando di pi&ugrave;, dato che da regolamento potrei fare un ultimo upgrade in questa stagione. Domani cercher&ograve; di dare ulteriori info al team, dato che dopo 100 giorni &egrave; difficile capire tutto con esattezza: la cosa positiva &egrave; che i miei commenti sono stati identici a quelli di Bradl&rdquo;.&nbsp;Pensi che le brutte sensazioni del passato siano sparite grazie alla quarta operazione?&nbsp;&ldquo;La posizione del braccio &egrave; pi&ugrave; naturale, mi sono sentito sempre sicuro. Ho guardato un video per capire la differenza rispetto agli ultimi mesi, soprattutto nelle curve a sinistra. Anche in quelle a destra le cose vanno meglio, ma mi manca la forza. Ad oggi tengo una buona posizione ma solo per un paio di giri, poi torno come prima. Ora sento un braccio affaticato ma senza dolore&rdquo;.&nbsp;Domani sarai in pista?&nbsp;Questo pomeriggio alterner&ograve; ghiaccio e fisioterapia, in modo da poter cercare domani di fare qualche giro in pi&ugrave;. Per un attimo ho pensato di continuare a girare anche oggi pomeriggio, ma me lo hanno sconsigliato".&nbsp;&nbsp;Potremmo vederti ad Aragon?&nbsp;&ldquo;Faccio fatica a fare quattro giri di fila ad oggi, sarei forse potuto arrivare a dieci, quindi se la gara fosse domani non potrei correrla.&nbsp;Domani comunque non posso decidere se correre o meno ad Aragon: c&rsquo;&egrave; una piccola possibilit&agrave; ma non &egrave; la priorit&agrave;&rdquo;. Test Misano, Aegerter: "Com'&egrave; la MotoGP? Devo ancora realizzare"       

Marc commenta: "Il tempo &egrave; buono, ma la cosa pi&ugrave; importante &egrave; che il corpo ha risposto bene. Aragon? Non &egrave; la priorit&agrave;"

Test MotoGP, Marquez: “Ho guidato d'istinto, sul finale mi sono divertito”

        L'attesa sta per finire, dopo la quarta operazione ed il periodo riabilitativo, Marc Marquez ha ricevuto "l'ok" dei medici per tornare in pista. Lo far&agrave; in occasione dei test di Misano, che si svolgeranno dopo la gara, il 6 e 7 settembre. Il processo di recupero, questa volta, sembra essere andato meglio del previsto e lo stesso campione spagnolo ha approfondito la questione, tenendo comunque i piedi per terra: "&Egrave; vero che stiamo andando bene, la riabilitazione sta andando nel verso giusto ma due settimane fa ancora non stavo spingendo molto, lavoravo con gli elastici. Una settimana e mezzo fa ho incrementato un bel po' in palestra ma la muscolatura ha bisogno del proprio tempo".&nbsp;&nbsp; Lo spagnolo ha poi continuato parlando delle difficolt&agrave; quotidiane legate al braccio: "Io ho guidato e vissuto per un anno e mezzo con un braccio ruotato, ed ora devo riadattarlo ai movimenti, non solo nella guida ma anche nella vita. Tutte le cose vanno bene ma c&rsquo;&egrave; bisogno di tempo, d'ora in poi probabilmente entreremo nell&rsquo;ultimo step, l&rsquo;importante &egrave; che io ora sono ad un livello accettabile per guidare una moto, ma non &egrave; ancora il modo in cui voglio. &Egrave; ancora lunga". Marquez &egrave; pronto per l'atteso rientro: "Torner&ograve;, &egrave; solo questione di tempo"  A Marc Marquez manca la MotoGP, e alla MotoGP manca Marc Marquez, il pilota pi&ugrave; forte degli ultimi anni, capace di alzare l'asticella come pochi hanno fatto nella storia. Il suo ritorno in pista &egrave; pertanto attesissimo e potrebbe segnare la fine di un calvario sportivo e di vita: "Torner&ograve;. Ovviamente, ora sono qui e la mia intenzione &egrave; testare mercoled&igrave;. I dottori mi hanno detto che &egrave; al 100% sicuro. E&rsquo; solo questione di tempo, in primis devo far ricrescere i muscoli in palestra. Ora posso assumere determinate posizioni, ma non per molto tempo, perch&egrave; i muscoli non sono allenati abbastanza".&nbsp; Lo spagnolo ha spiegato l'importanza della guida relativamente al recupero fisico: "Mi serve guidare, ho gi&agrave; provato in pista ma solo con la MotoGP capir&ograve; a che punto sono". Dopo il test di Misano partir&agrave; inevitabilmente il conto alla rovescia per il ritorno in gara: "Quando torner&ograve; sar&agrave; perch&eacute; vorr&ograve; correre tutte le gare, non voglio farne una sola per poi stare a casa quella dopo. La volont&agrave; &egrave; di correrle tutte, ma non sono sicuro. E&rsquo; vero che sto spingendo per essere qui in questi test perch&eacute; &egrave; importante, per me e per Honda, ma soprattutto per me, &egrave; meglio provare la moto in un test che nel weekend di gara. Sto cercando di capire se sar&agrave; possibile o meno correre ad Aragon. Se sar&agrave; possibile, guider&ograve;. Siamo in una situazione &ldquo;day by day&rdquo;. Marquez: "Se senti il dolore il carattere cambia"  La situazione di Marc Marquez ricorda per certi versi quella di Mick Doohan, che in seguito ai ripetuti problemi alla gamba dovette adeguarsi sia nello stile di guida che in quello di vita: "Parlo molto con Mick, e ci parler&ograve; ancora. Mi ha spiegato tutta la situazione con la gamba, che poi &egrave; quello che ho fatto anche io per un anno e mezzo. Mi sono adattato e ho vinto delle gare. Non devo pensare al modo in cui corro, devo pensare alla mia vita, il dolore &egrave; quotidiano. Il dolore non ti abbandona, e se senti il dolore, il carattere cambia". Dall'arrivo di Joan Mir all'addio di Emilio Alzamora  In questi giorni &egrave; arrivato l'annuncio ufficiale sul suo futuro compagno di squadra. Sar&agrave; Joan Mir, campione del mondo nel 2020, sicuramente uno tra i piloti pi&ugrave; interessanti dell'intera top class: "Per me &egrave; uno dei migliori piloti sul mercato. La sua abilit&agrave; di adattarsi su diverse moto &egrave; notevole; &egrave; veloce ed &egrave; uno dei migliori piloti della MotoGP. Avremo un team molto forte, possiamo essere l&igrave; ma dobbiamo lavorare assieme per ottenere l&rsquo;obiettivo. In Honda dovremo cominciare il 2023 con una nuova mentalit&agrave;, un nuovo progetto, una nuova moto. Bisogna ritrovare la motivazione". Infine un'ultima doverosa battuta sulla separazione con Emilio Alzamora, lo storico manager che l'ha accompagnato per 18 anni: "Emilio sar&agrave; sempre parte del mio cuore; mi segue da quando sono giovane ed &egrave; sempre stato vicino a me dando il suo meglio. 18 anni sono tantissimi. A volte nelle relazioni &egrave; importante anche capire quando fermarsi. Gli ultimi 2-3 anni sono stati difficili, ma abbiamo concordato che fosse il momento giusto, l&rsquo;importante &egrave; stato concludere correttamente". MotoGP San Marino, Bastianini: "In qualifica abbiamo osato pi&ugrave; del solito"       

Lo spagnolo &egrave; finalmente pronto per tornare in pista e ha parlato approfonditamente della sua situazione fisica, ma anche del futuro compagno di squadra, Joan Mir

MotoGP, Marc Marquez: “Il rientro? Quando potrò correre tutte le gare”

Il forlivese ha annunciato il ritiro dalle corse dopo il GP di Misano. Ripercorriamo la sua carriera con delle foto significative

MotoGP: Dovizioso, i momenti storici della sua carriera

        It seemed impossible, and yet it&rsquo;s going to happen. After receiving the OK from the doctors to get back in the saddle and having completed an initial test at Arag&oacute;n aboard a CBR 600, Marc Marquez has decided to take part in the tests at Misano. Surprise participation  A surprising decision, if we consider the careful approach he was taking to his training and his right shoulder up until the Austrian GP, but one that must be acknowledged. It&rsquo;s no mystery that Honda really wanted to see Marc at Misano, so as not to lose the way with the 2023 RCV213V. The Spaniard will be on the Riviera already this evening, so that he is on hand to follow the work going on the Honda garage before heading out on track on Tuesday. It remains to be seen how he will do, but his attendance at the tests is already a surprise, as is &nbsp;- at this point - his possible participation in the next races. Translated by Heather Watson MotoGP, Aleix Espargar&oacute;: &ldquo;Dovizioso inspired by journey with Aprilia&rdquo;       

Just as Honda hoped, the Spaniard will take part in testing on Tuesday and Wednesday &ndash; is it the right move?

MotoGP, Marc Marquez surprises everyone: he’ll be at Misano to test!

        Non &egrave; un segreto che, per i marchi giapponesi, la 8 Ore di Suzuka sia l'evento pi&ugrave; importante dell'intera stagione motociclistica. Grazie al trionfo di quest'anno in sella alla Honda in equipaggio con Lecuona e Takahashi, infatti, Tetsuta Nagashima &egrave; stato premiato dalla Casa di Tokyo con una wild card in MotoGP. Per il pilota del Sol Levante si tratter&agrave; dell'esordio nella classe regina, che avverr&agrave; nel Gran Premio di casa a Motegi. Dopo diverse stagioni in Moto2, il classe '92 &egrave; diventato tester ufficiale HRC, nonch&eacute; il principale artefice del trionfo nella maratona giapponese: su un tracciato che conosce ormai come le proprie tasche, sar&agrave; sicuramente una &ldquo;mina vagante&rdquo; da tenere d'occhio. Moto3, casco speciale per Nepa: dal diploma a Gabriele D'Annunzio Nagashima: &ldquo;Un sogno che si avvera&rdquo;  "Correre in MotoGP &egrave; un sogno che ho fin da quando ho iniziato a correre da bambino, ma ora sta per avverarsi&rdquo;, ha detto il pilota di Kanagawa. &ldquo;Sar&agrave; solo una wild card, ma dar&ograve; il massimo per ripagare la fiducia di HRC con un bel risultato. Alla 8 Ore di Suzuka &egrave; andato tutto per il meglio e adesso voglio dimostrare le mie capacit&agrave; anche nella top class, in modo che tutti possano vedere cosa sono in grado di fare&rdquo;. FIM JuniorGP, match point per Rueda: conquister&agrave; il titolo a Misano?       

Il vincitore della 8 Ore di Suzuka, dai lunghi trascorsi in Moto2, debutter&agrave; nella classe regina in sella alla Honda RC213V nel proprio Gran Premio di casa

Esordio in MotoGP per Nagashima: sarà wild card a Motegi con HRC

Il campione spagnolo dopo la lunga riabilitazione dovuta all'operazione al braccio ha avuto da poche ore l'ok dei medici per riprendere ad allenarsi in pista

MotoGP: Marc Marquez torna in sella, per un allenamento in pista

        Marc Marquez &egrave; il protagonista di "Behind the Dream: Marc", una serie prodotta da Honda Repsol che documenta il ritorno dello spagnolo nel box della sua squadra in occasione del GP Austria. MotoGP: semaforo verde per Marc Marquez Marquez e l'emozione di tornare al box  Nella prima puntata diffusa dai canali social della squadra possiamo vedere alcune scene inedite della visita dello spagnolo al Red Bull Ring, da cui possiamo estrarre alcuni passaggi molto significativi: tra questi c&rsquo;&egrave; sicuramente la frase &ldquo;Non voglio essere in circuito senza guidare&rdquo;, pronunciata dall&rsquo;otto volte campione del mondo prima di avvicinarsi alla sua RC213V, guidata da Stefan Bradl in occasione della gara austriaca. Marc ha proseguito descrivendo le sensazioni provate al cospetto della sua moto: &ldquo;Quando sei a casa, ovviamente, hai quella sensazione di voler tornare a guidare ma poi, quando sei in circuito e vedi la tua squadra, la tua moto, provi qualcosa di speciale dentro di te &ndash; ha raccontato l&rsquo;iberico - una sensazione che ti rende nervoso, perch&eacute; in fondo &egrave; la tua moto, anche se con un altro numero (quello di Bradl, ndr)&rdquo;.  Marc senza filtri  &Egrave; un Marc molto sincero, quello che appare davanti alle telecamere, senza timore di parlare del tema della paura. "La paura per il futuro, con la situazione che ho ora, &egrave; diversa. Certo, il rischio di correre in moto sar&agrave; sempre lo stesso perch&eacute; &egrave; la mia mentalit&agrave; e non posso guidare in altro modo, ma il modo di affrontare gli infortuni, affrontare il mio futuro, sta cambiando. Ma questo non riguarda solo me. A 30 anni non hai la stessa mentalit&agrave; rispetto a quando ne hai 20".&nbsp; Pensieri e timori che il #93 affronta affidandosi alle persone a lui vicine: &ldquo;Le persone intorno a me sono la cosa pi&ugrave; importante perch&eacute; s&igrave;, sono una persona forte,&nbsp;ma ho bisogno di avere qualcuno con cui condividere le mie emozioni, non possono tenere tutto per me&rdquo;, l&rsquo;ammissione di Marc, prima di concludere parlando del team Repsol. &ldquo;Tutti stanno dando il cento per cento, ma ora, in una situazione difficile, la cosa pi&ugrave; importante &egrave; rimanere motivati e accettare di essere in un momento difficile&rdquo;. Jorge Lorenzo: "Se fossi rimasto in Honda, avrei seguito un'altra strada"       

Paure, emozioni, progetti, sensazioni: &egrave; un Marc a cuore aperto quello che si pu&ograve; vedere in un video diffuso dal Team Honda Repsol

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