L&#39;apertura della stagione 2017 del mondiale Superbike &egrave; alle porte, ed &egrave; (finalmente) tempo di presentazioni. Due giorni prima di Ducati, il 6 febbraio sar&agrave; svelata la nuova Honda Fireblade, con la formazione olandese di Ten Kate. &nbsp;  Molte le novit&agrave; per l&#39;anno sportivo che sta per iniziare: Honda avr&agrave; infatti a disposizione la nuova CBR1000 RR, che Nicky Hayden prover&agrave; gi&agrave; nei prossimi giorni nei test a Jerez. Il nuovo modello arriva dopo un lungo periodo durante il quale la Casa dell&#39;Ala aveva continuato a puntare sulla versione precedente, che ormai era diventata poco competitiva, anche se Nicky Hayden &egrave; riuscito a riportarla ai vertici nella gara bagnata di Sepang. E&#39; facile immaginare che sia i piloti che il team abbiano molte aspettative sulla stagione vista la nuova moto.  E a proposito di piloti, un&#39;altra novit&agrave; per Honda SBK nel 2017 &egrave; costituita poi dall&#39;arrivo di Stefan Bradl. Sceso dall&#39;Aprilia MotoGP, il tedesco prende il posto di Michael van Der Mark, passato in Yamaha.  La presentazione &egrave; stata fissata per il 6 febbraio all&#39;Hangar-7 dell&#39;aeroporto di Salisburgo, che tradizionalmente ospita il museo aeronautico dei Flying Bull. Considerando che l&#39;edificio &egrave; di propriet&agrave; di Red Bull, non resta che aspettarsi anche l&#39;annuncio della nuova partnership del colosso austriaco con Honda Ten Kate. 

<p>All&#39;Hangar 7 dell&#39;aeroporto di Salisburgo, di propriet&agrave; di Red Bull. Si prospetta l&#39;annuncio della partnership</p> 

SBK: appuntamento il 6 febbraio per la Honda Ten Kate

Non lo avevano capito in tanti, ma il vero top team della passata stagione non era l&rsquo;Aprilia di Melandri e Guintoli e tantomeno la Kawasaki di Sykes e Baz, ma la Honda Ten Kate!  Phillip Island edizione 2015 si candida a diventare gara da cineteca per la spettacolarit&agrave; e la ricchezza di temi sportivi, ma soprattutto fa registrare la grande rivincita di due piloti che lo scorso anno erano pi&ugrave; spesso spettatori che protagonisti. Jonathan Rea, passato alla Kawasaki, ci ha messo un week-end per far vedere che &egrave; il candidato numero uno alla lotta per il titolo: non gli manca nulla, &egrave; veloce, abile ad adattarsi alle piste e a guidare sopra i problemi, grintoso e intelligente. Dopo anni di vacche magre in casa Honda, ora ha tutto, compreso una forma fisica smagliante, per stare davanti.  Ma c&rsquo;&egrave; chi non la pensa cos&igrave; e in Australia erano in parecchi, soprattutto il suo vecchio caro compagno di squadra Leon Haslam, il brutto anatroccolo che non vinceva da cinque anni (ci riusc&igrave; nel 2010 in Sudafrica, proprio ai danni di Rea). L&rsquo;inglese dell&rsquo;Aprilia ha fatto vedere due cose: che non &egrave; assolutamente bollito e che ha finalmente una moto che sente sua, la RSV4. Il nuovo binomio, poco quotato dai bookmaker, ha dimostrato una forza e un affiatamento insospettabili. E cos&igrave; i due ex Honda si sono equamente divisi la torta e tornano a casa con 45 punti a testa che significano solo una cosa: vanno alla grande.  L&rsquo;articolo completo, 16 pagine dedicate al Mondiale Superbike in Australia, lo potete leggere sul numero di Motosprint in edicola dal 24 febbraio. Con interviste, tante foto, notizie e curiosit&agrave;.  Nello stesso numero: 8 pagine di tecnica MotoGP 4 pagine sui test Moto2 e Moto3 6 pagine di anticipazione del mondiale motocross

Il round Australia del mondiale SBK, i test MotoGP, Moto2 e Moto3, il cross: nel numero in edicola 

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