        Dopo essersi separati da Tommy Bridewell, che ne ha difeso i colori per svariate stagioni nel British Superbike prima di passare al Paul Bird Motorsport, il team Moto Rapido Ducati &egrave; dovuto correre ai ripari cercando un top rider in grado di lottare per il titolo anche nel 2023. Nonostante alcuni rumor dessero anche Danilo Petrucci tra i possibili candidati, la scelta della squadra &egrave; ricaduta su Christian Iddon, che dopo un 2022 punter&agrave; sicuramente a rilanciare le proprie quotazioni. Il pilota dai trascorsi nel Mondiale Superbike ha infatti vissuto un anno complicato in sella alla Suzuki del team Buildbase, ma torner&agrave; sulla Panigale V4 R per la prossima stagione, moto con cui ha ottenuto i suoi primi successi nella serie d'oltremanica un paio d'anni fa, con il chiaro obiettivo di centrare la qualificazione allo Showdown. BSB: Tom Neave e Andrew Irwin con Honda Racing UK nel 2023 Ben Currie in SSP con la Panigale V2  Nel 2023, per&ograve;, l'impegno del team Moto Rapido non si limiter&agrave; alla classe Superbike, visto che schierer&agrave; anche una Ducati Panigale V2 in Supersport. A guidarla sar&agrave; l'australiano Ben Currie, che dopo la (sfortunata) parentesi nel mondiale di categoria con la Kawasaki MotoZoo, torner&agrave; nella serie britannica dove ha gi&agrave; ottenuto ben 13 vittorie e 41 podi, per puntare senza mezzi termini al titolo. TT: Stefano Bonetti passa a Yamaha per un 2023 da protagonista       

Con Bridewell passato al team PBM, in sella alla Panigale V4 R della squadra di Steve Moore salir&agrave; Christian Iddon. In Supersport, sulla Panigale V2 ci sar&agrave; invece Ben Currie

BSB: doppio impegno per il team Moto Rapido Ducati nel 2023

        La notizia &egrave; nell'aria da tempo e sembra sempre pi&ugrave; plausibile: dopo aver annunciato il ritiro in forma ufficiale sia dalla MotoGP che dal mondiale endurance EWC, Suzuki dovrebbe uscire anche dal British Superbike al termine della stagione che si chiuder&agrave; questo fine settimana a Brands Hatch. Una decisione che poter&agrave; ad un &ldquo;effetto domino&rdquo; nella griglia del BSB 2023, sia per quanto riguarda i team, sia soprattutto i piloti. BSB, nuova sfida per Josh Brookes: correr&agrave; con FHO Racing nel 2023 Hawk Racing: ritorno a BMW o ipotesi Aprilia?  Il team Hawk Racing &egrave; ormai da anni il punto di riferimento di Suzuki nel campionato britannico e nelle corse su strada, ma dovr&agrave; guardarsi intorno in vista della prossima stagione. Al momento, in caso di addio da parte della GSX-R1000, l'ipotesi pi&ugrave; probabile sembra quella di un ritorno a BMW per la squadra capitanata da Stuart Hicken, che ha gi&agrave; corso con la supersportiva bavarese in passato con ottimi risultati. Tuttavia, alcune voci riferiscono di una seconda ipotesi decisamente interessante, ovvero un possibile passaggio ad Aprilia. Seppur pi&ugrave; complicata da attuare, si tratterebbe di una mossa in grado di suscitare grande curiosit&agrave; attorno ad essa, senza essere un completo &ldquo;salto nel buio&rdquo; visto che la RSV4 &egrave; gi&agrave; presente in Superstock 1000 con il team IN Competition e si &egrave; gi&agrave; rivelata in diverse occasioni davvero competitiva. MotoGP, Vinales contro la SSP300: "Categoria inutile, il problema sono le moto" Nesbitt verso la promozione in top class, Iddon torna in Ducati   Se per le moto che verranno utilizzate dall'Hawk Racing nel 2023 ci sono diversi dubbi, la situazione dei piloti &egrave; decisamente pi&ugrave; chiara. Gi&agrave; loro portacolori in Superstock 1000, dove ha anche gi&agrave; conquistato una vittoria nella propria stagione di debutto, Charlie Nesbitt sembra ormai prossimo alla promozione nel BSB, dove ha gi&agrave; debuttato nello scorso round a Donington Park come sostituto dell'infortunato Christian Iddon. Proprio Iddon saluter&agrave; invece il team al termine di una stagione ben al di sotto delle aspettative; per il pilota dai trascorsi nel mondiale Superbike si prospetta un ritorno di fiamma in Ducati, con cui ha gi&agrave; lottato per il titolo sia nel 2020 che nel 2021. Questa volta, per&ograve;, i colori non saranno quelli del team PBM di Paul Bird, bens&igrave; quello del team Moto Rapido/Oxford Racing. Prima di pensare al 2023, per&ograve;, quest'ultima dovr&agrave; concentrarsi sulla &ldquo;finalissima&rdquo; di Brands Hatch, con Tommy Bridewell ancora matematicamente in corsa per il titolo contro Bradley Ray. Yamaha ha deciso: promozione in SBK in arrivo per Baldassarri e Ray       

La Casa di Hamamatsu si ritirer&agrave; dalla serie d'oltremanica, come gi&agrave; successo in MotoGP e nel mondiale endurance: ecco come cambier&agrave; la griglia il prossimo anno

BSB, Suzuki out dal 2023: Hawk Racing punterà su BMW (o Aprilia)

        Dopo aver dovuto salutare Gino Rea, pilota di punta della squadra nel 2021 e passato alla Honda nel mondiale endurance EWC, il team Buildbase Suzuki &egrave; corso ai ripari in vista dell'ormai imminente stagione del British Superbike. Al fianco del confermato Danny Kent, scender&agrave; in pista un altro top rider quale Christian Iddon, reduce da un positivo biennio nel team PBM Ducati. Per Iddon si tratter&agrave; quindi di una nuova sfida, accettata dopo essere stato lasciato &ldquo;a piedi&rdquo; a sorpresa dal precedente team, mentre Kent sar&agrave; in cerca di rivalsa dopo una stagione 2021 sfortunata e condizionata da un brutto infortunio patito nei primi round che l'ha costretto a restare ai box pi&ugrave; del previsto. Entrambi con trascorsi mondiali, almeno sulla carta potrebbero essere dei seri pretendenti a due degli otto posti disponibili per lo Showdown di fine stagione, potendo contare sul supporto diretto di Suzuki. Test Portimao, Petrucci: "Buon primo approccio, ma i veri test saranno in America" Iddon: &ldquo;La Suzuki &egrave; vincente, ma sottovalutata&rdquo;  &ldquo;Ad essere sinceri, non pensavo che avrei dovuto passare l'inverno a cercare una sella per questa stagione&rdquo;, ha ammesso Christian. &ldquo;Tuttavia, sono davvero felice di correre per il team Buildbase Suzuki, perch&egrave; penso che sia una squadra vincente ma sottovalutata. Posso quasi dire che in questo io e il team ci assomigliamo ed &egrave; proprio per questo che sono convinto di poter raggiungere grandi risultati con loro. Possiamo essere dei seri pretendenti al titolo e per farlo dovremo essere costanti nel corso della stagione, perci&ograve; cercher&ograve; di adattarmi alla GSX-R il prima possibile&rdquo;. BSB: il PR Racing BMW al via con tre piloti, per dimenticare il 2021 Kent: &ldquo;Non vedo l'ora di tornare in sella&rdquo;  &ldquo;Ovviamente, non sono soddisfatto del modo in cui si &egrave; concluso il mio 2021 visto che, a causa dell'infortunio, ho dovuto saltare tutta la seconda parte di stagione&rdquo;, ha spiegato il campione del mondo Moto3 del 2015. &ldquo;Non sono ancora al cento per cento fisicamente e salir&ograve; in moto per la prima volta tra poche settimane dopo diversi mesi di stop, ma sono sicuro di poter ottenere buoni risultati con il team e non vedo l'ora di ricominciare a guidare. Sono anche contento di avere come compagno un top rider come Iddon, da cui potr&ograve; imparare molto&rdquo;. FIM JuniorGP: Morosi e Lunetta in Moto3 con l'AC Racing Team       

Sar&agrave; una vera e propria coppia esplosiva, quella che scender&agrave; in pista nella serie britannica con le GSX-R della compagine capitanata da Steve Hicken. L'obiettivo &egrave; chiaro: riportare al top la Casa di Hamamatsu

BSB: Danny Kent e Christian Iddon al via con Buildbase Suzuki

In un weekend ricco di gare per quel che riguarda i campionati nazionali, il British Superbike fa tappa a Brands Hatch per il terzo round stagionale, in cui la grande novit&agrave; sar&agrave; la presenza del pubblico sugli spalti senza limitazioni, tornando cos&igrave; ad una normalit&agrave; che, sul tracciato alle porte di Londra, significa circa 50mila tifosi ed appassionati attesi nell&#39;arco del fine settimana.  Si arriva a questo terzo round con Christian Iddon leader della classifica in sella alla Ducati Panigale V4-R del team VisionTrack Racing, in gran forma in questo avvio di 2021 e sempre nelle posizioni di vertice, ma i piloti a cui prestare attenzione saranno numerosi come di consueto, a partire da quel Jason O&#39;Halloran che, dopo il dominio di Oulton Park, vorr&agrave; ritrovare la vittoria alla guida della sua Yamaha R1 del team McAms, cos&igrave; come il sempre competitivo Peter Hickman con la BMW M1000RR dell&#39;FHO Racing.  CEV Arag&ograve;n: primo match point per Aldeguer nell&#39;Europeo Moto2  Giovani alla riscossa   Impossibile non aspettarsi nelle primissime posizioni anche i grandi protagonisti del fine settimana scozzese di Knockhill come Danny Buchan, Tarran Mackenzie ed il giovanissimo rookie Rory Skinner, mentre punteranno ad un ritorno nella parte alta della classifica i fratelli Glenn e Andrew Irwin.  In cerca di riscatto anche il campione in carica Josh Brookes, in netta difficolt&agrave; fino ad ora ma pronto a tornare ad essere il &quot;King of Brands&quot; (premio speciale per il pilota che avr&agrave; ottenuto pi&ugrave; punti a fine weekend) facendo valere il numero 1 sulla carena. Inoltre, torner&agrave; finalmente in gara lo spagnolo Xavi For&egrave;s, reduce da un&#39;ottima 12 Ore di Estoril, ma sar&agrave; assente Josh Owens, portacolori del CDH Racing, a causa della brutta caduta dello scorso appuntamento.  Com&#39;&egrave; ormai consuetudine, il BSB disputer&agrave; tre manche nel corso del weekend. Gara 1 scatter&agrave; il sabato pomeriggio alle 17:15 italiane ed avr&agrave; una durata minore (15 giri) rispetto alle due della domenica (20 giri), in programma alle 15:10 e alle 17:45.  IRRC: la stagione 2021 scatta questo weekend a Chimay 

Dopo Oulton Park e Knockhill, la serie britannica fa tappa sullo spettacolare tracciato alle porte di Londra per il terzo round stagionale, dove ci sar&agrave; anche il pubblico delle grandi occasioni

BSB: la lotta per il primato prosegue a Brands Hatch

Inizia nel migliore dei modi il fine settimana di Knockhill per Christian Iddon, che vince Gara 1 del British Superbike al termine di un lungo duello con Jason O&#39;Halloran e Danny Buchan. In un weekend pi&ugrave; breve iniziato proprio nella stessa giornata di sabato con prove libere, qualifiche e prima manche, l&#39;inglese del team VisionTrack Racing ha cos&igrave; posto fine al dominio dell&#39;australiano della Yamaha, che si &egrave; dovuto accontentare della seconda posizone sotto la bandiera a scacchi.  Ottima anche la prestazione di Danny Buchan, grande interprete di questa pista e vincitore nel 2019, che chiude terzo con la BMW M1000RR del team Synetiq by Tas Racing, con Bradley Ray Quarto e l&#39;idolo di casa e rookie Rory Skinner a chiudere la top five con la Kawasaki dell&#39;FS-3 Racing.  MotoAmerica, Laguna Seca: il grande ritorno di Toni Elias  Brookes decimo, Kent e Hickman out   La corsa, ridotta di due giri rispetto a quanto inizialmente previsto a causa di un problema ai semafori, ha visto anora una volta il campione in carica Josh Brookes nelle retrovie. Il numero 1 ha infatti chiuso soltanto al decimo posto, dopo essere scattato dalla 13esima posizione.  Gara difficile anche per Glenn Irwin, che con la migliore delle Honda ha terminato la corsa in dodicesima piazza, mentre non hanno visto la bandiera a scacchi Danny Kent e Peter Hickman. Il primo si &egrave; dovuto ritirare dopo soli sei giri, mentre il recordman del TT ha accusato un problema al cambio della sua BMW nel corso dell&#39;ultimo giro, mentre si trovava in quarta posizione.  Nella giornata di domenica si svolgeranno le altre due gare, dalla durata di 30 giri, con Danny Buchan che, grazie al giro pi&ugrave; veloce fatto registrare in Gara 1, scatter&agrave; dalla pole position.  Trofeo Aprilia 660: Marco Carusi vincitore &quot;casalingo&quot; ad Imola  La classifica di Gara 1     SBK, Assen attende la folla delle grandi occasioni 

Dopo i tre secondi posti di Oulton Park, il pilota del VisionTrack Racing Ducati conquista la prima posizione sul tracciato scozzese davanti al leader della classifica e a Danny Buchan

BSB: Christian Iddon vince Gara 1 a Knockhill, O&#39;Halloran secondo

        Following the tests at Silverstone, the British Superbike paddock moved on to Snetterton in Norfolk for the second stage of the 2021 Test Tour, ahead of this year&rsquo;s championship which is set to begin at Oulton Park in late June. The three-day session actually became just one day when bad weather hit teams testing around the "300" layout of the track. Both day one and day three were rendered useless due to rain and cold temperatures, the teams and riders unable to continue with their development work. Only Wednesday&rsquo;s sessions allowed teams to set any relevant lap times. Iddon and Bridewell the quickest  Although the times were rather slow and so not particularly indicative, the fastest riders at Snetterton were Christian Iddon and Tommy Bridewell, both riding the Ducati, with the VisionTrack Racing rider just one tenth of a second ahead of the sole Moto Rapido representative. BMW put in a great performance, the new M1000RR grabbing five of the top ten spots. The best of those riding the German sports bike was Danny Buchan, third ahead of Kyle Ryde and Peter Hickman, with Andrew Irwin seventh behind brother Glenn and in front of the highly-anticipated Xavi For&eacute;s, who comes to BSB following a complicated 2020 WorldSBK season. Jason O'Halloran, a standout rider at the Silverstone test with the McAms Yamaha, finished just fourteenth but also completed very few laps, ahead of Danny Kent and team-mate Tarran Mackenzie, who crashed during the test. Joe Francis also suffered a bad crash during the first session, while current champion Josh Brookes was unable to complete even one useful lap. But he&rsquo;ll be back for the next stage of the Test Tour taking place at Oulton Park on 19 May. The full classification   Translated by Heather Watson WorldSBK, Cresson explores Most: &ldquo;Like Donington, but difficult to pass&rdquo;       

With the rain playing havoc with teams&rsquo; plans over two of the three test days, the second stage of the British SBK Test Tour has finished with two Ducatis up front, albeit it with moderate lap times

BSB, Snetterton test: weather ruins plans, Iddon the quickest

Dopo i test di Silverstone, il paddock del British Superbike si &egrave; spostato a Snetterton per la seconda tappa del Test Tour 2021, in attesa dell&#39;inizio vero e proprio della stagione fissato per fine giugno a Oulton Park. Sulla versione &quot;300&quot; del tracciato situato nella contea di Norfolk, tuttavia, la tre giorni di test si &egrave; trasformata in una singola giornata di prove a causa del maltempo.  Sia la prima che la terza giornata, infatti, si sono rivelate inutili a causa della pioggia e del freddo che non hanno permesso a squadre e piloti di proseguire il proprio lavoro di sviluppo, con le sole sessioni del mercoled&igrave; in grado di fornire un adeguato responso cronometrico.  Iddon e Bridewell i pi&ugrave; veloci   Seppur con tempi alti e non particolarmente indicativi, comunque, i pi&ugrave; veloci a Snetterton sono stati Christian Iddon e Tommy Bridewell, entrambi su Ducati, con il portacolori del team VisionTrack Racing davanti all&#39;unico alfiere del team Moto Rapido, divisi da un solo decimo di secondo.    BMW in grande spolvero, con la nuova M1000RR che &egrave; riuscita a piazzare ben cinque moto in top ten. Il migliore tra i piloti in sella alla supersportiva tedesca &egrave; stato Danny Buchan, terzo davanti a Kyle Ryde e Peter Hickman, con Andrew Irwin settimo alle spalle del fratello Glenn e davanti all&#39;attesissimo Xavi For&egrave;s, in arrivo da un 2020 complicato nel mondiale Superbike.  Solo 14esimo Jason O&#39;Halloran con la McAms Yamaha, grande protagonista a Silverstone ma autore di pochi giri in queste giornate, a precedere Danny Kent ed il compagno di squadra Tarran Mackenzie, caduto nel corso del test. Da segnalare anche la brutta caduta di Joe Francis nella prima sessione, mentre non ha completato nemmeno un giro utile il campione in carica Josh Brookes, che rivedremo tuttavia nella prossima tappa del Test Tour in programma il 19 maggio a Oulton Park.  MotoAmerica: esordio vincente per l&#39;Aprilia RS660 nella Twins Cup  La classifica completa     CEV: il Mondiale Junior fa tappa a Valencia per il secondo round 

Con la pioggia protagonista in due delle tre giornate di prove, la seconda tappa del Test Tour della serie britannica si &egrave; conclusa con due Ducati davanti a tutti, seppur con tempi alti e poca attivit&agrave; in pista

BSB, test Snetterton: il meteo rovina i piani, Iddon il pi&ugrave; veloce

Il 2020 ha segnato una vera e propria svolta nella carriera di Christian Iddon, che dopo svariate stagioni da co-protagonista in sella alla BMW del team TAS Racing, &egrave; passato alla Ducati Panigale V4-R del VisionTrack PBM Ducati prendendo il posto lasciato libero da Scott Redding al fianco di Josh Brookes.  Nonostante le difficolt&agrave; causate dalla pandemia da Covid-19, l&#39;annata del pilota dai trascorsi nel mondiale Superbike &egrave; stata da incorniciare, con la prima vittoria in carriera arrivata in occasione del round di Snetterton ed il terzo posto nella classifica finale con otto podi e nessun ritiro.  &quot;I weekend di quest&#39;anno sono stati pazzeschi&quot;   Nonostante un inizio non semplice, Iddon si &egrave; detto orgoglioso dei risultati ottenuti: &quot;Nei test in Spagna avevo faticato a trovare la quadra, cos&igrave; come a Donington nel primo weekend di gara. Quest&#39;anno i fine settimana sono stati pazzeschi e movimentati, con tre gare e poche sessioni di prova, perci&ograve; per un pilota con una moto nuova come me, non &egrave; stato semplice. I circuiti sono stati un fattore fondamentale, perch&egrave; a parte Silverstone, negli altri sono riuscito a trovarmi immediatamente a mio agio grazie anche ai riferimenti di Josh&quot;.  Alla fine, Christian non ha deluso le aspettative: &quot;Dire di aver trovato un ambiente del tutto nuovo potrebbe sembrare una scusa, ma per me non &egrave; stato un fattore particolarmente negativo. Ho sentito la pressione arrivando in un team che l&#39;anno precedente ha vissuto la miglior stagione di sempre, ma credo di poter essere soddisfatto di ci&ograve; che ho ottenuto. La mia progressione &egrave; stata ottima e credo che in questo 2021, conoscendo gi&agrave; il mezzo, possa essere nuovamente uno dei grandi protagonisti&quot;.  BSB: tre gare per weekend e nuovo Showdown nel 2021 

All&#39;esordio con la Panigale del team VisionTrack Racing PBM, l&#39;inglese ha colto la prima vittoria in carriera nel British Superbike: &quot;E&#39; stata la stagione migliore della mia carriera&quot;

Ducati BSB, Christian Iddon: &ldquo;Sono orgoglioso dei miei risultati&rdquo;

E&rsquo; il britannico Christian Iddon a vincere la sfida del sabato del Sic Supermoto Day 2014, valida per il &lsquo;Gold Plate Sic58&rsquo; e riservata a otto piloti, quattro dal Motomondiale (Dovizioso, Pasini, Antonelli e Ferrari) e quattro dalla Superbike (Biaggi, Iddon, Haslam e Canepa).  Su una pista insidiosa per la pioggia caduta in giornata, era partito in testa Dovizioso davanti a Iddon e Biaggi. Dopo pochi giri &egrave; andato davanti Iddon, poi in fuga indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle bel duello italiano Dovizioso - Biaggi, con il romano che spingeva e per un po&rsquo; &egrave; riuscito anche a superare, poi si &egrave; dovuto accontentare del terzo posto. Quarto Pasini, distaccato, poi Ferrari, Canepa, Haslam e Antonelli. Nel pomeriggio si &egrave; svolta la cerimonia in onore di Doriano Romboni, scomparso per un incidente proprio nella passata edizione del Sic supermoto Day, alla presenza della moglie Sara e la figlia Valentina, mentre il figlio Cristian, presente l&rsquo;anno scorso al tragico evento, non se l&rsquo;&egrave; sentita ed &egrave; rimasto a casa con le sorelle pi&ugrave; piccole Carolina (5 anni) e Margherita (4 anni). Stefano Taglioni   

A Latina, sulla pista insidiosa per la pioggia caduta la mattina, il britannico ha la meglio su Dovizioso e Biaggi

Iddon vince Sic Supermoto Day 

Come era facile immaginare, la Bimota non ce l'ha fatta e l'ispezione da parte di Dorna e FIM ha dato esito negativo: non sono stati realizzati e nemmeno esiste in fabbrica il materiale per terminare i 125 esemplari della BB4, necessari per continuare a correre nel mondiale Superbike.  A Jerez, prossima tappa del Mondiale delle derivate di serie, in programma il primo week end di settembre, neppure fuori classica, non vedremo le moto di Badovini (clicca qui per leggere l'intervista ad Ayrton) e Iddon, mentre il team Alstare, che ha gestito ottimamente il progetto non sar&agrave; presente.  La SBK perde un costruttore capace di realizzare in breve tempo e senza test invernali alle spalle, una moto capace di correre per il vertice della categoria EVO.  Ma c'&egrave; di pi&ugrave;: due piloti a spasso, un team che deve ripartire da zero, un'azienda che nasce con le corse e che, a parte la Moto2 in campionati nazionali e la BSB deve ricollocarsi.  In bocca al lupo a tutti, ma quando si affronta un campionato (e il suo regolamento) l'ottimismo non basta.  Marco Masetti

L'ispezione di Dorna e FIM ha dato esito negativo: non sono state realizzati (e nemmeno esiste in fabbrica il materiale per terminare) i 125 esemplari della BB4

SBK. Bimota fuori dal Mondiale

A Laguna Seca, un contatto tra Christian Iddon e Sylvain Barrier in gara 2 del round SBK USA &egrave; costato a Barrier la frattura del tallone, poi operato.   Ma in seguito Iddon ha letto cose soprattutto suoi social network, che non gli sono piaciute. Cos&igrave; la Bimota ha diffuso un comunicato stampa. Sostanzialmente Iddon dice: &ldquo;Si &egrave; trattato si un incidente di gara. E cos&igrave; lo ha giudicato la Direzione Gara&rdquo;. Ecco il comunicato. Tutte le categorie del motorsport hanno i loro rischi, ma sarebbe giusto ricordare che nessuno dei partecipanti tenta di provocare incidenti volontariamente. Negli ultimi tempi, anche grazie ai social network, &egrave; molto facile che una notizia si sparga in tempi brevissimi, spesso per&ograve;, senza rispecchiare in pieno i fatti.  Il Team Bimota Alstare ha notato con una certa preoccupazione, una serie di considerazioni riguardanti l&rsquo;incidente tra Sylvain Barrier e Christian Iddon nel corso di Gara2 a Laguna Seca e, dato il gran numero di commenti, spesso da parte di persone disinformate, ha deciso di rispondere alle varie accuse. Sarebbe stato molto semplice fare una dichiarazione a nome di Christian, ma forse pi&ugrave; corretto dare direttamente al nostro pilota la possibilit&agrave; di fornire la sua versione, soprattutto perch&eacute; nessuno dei media lo ha contattato per avere la sua versione dei fatti.  CHRISTIAN IDDON  &ldquo;Speravo di non dover commentare l&rsquo;incidente con Sylvain Barrier a Laguna Seca, e fino ad ora ho preferito non rilasciare dichiarazioni. Tuttavia, dato l&rsquo;aumento delle accuse, pi&ugrave; o meno gravi nei miei confronti ed il comportamento non proprio corretto delle altre parti coinvolte, mi sento in dovere di rispondere.  L&rsquo;incidente tra me e Sylvain Barrier a Laguna Seca non &egrave; stato nient&rsquo;altro che un incidente di gara, se fosse stato qualcosa di pi&ugrave; sarei stato quantomeno richiamato dalla Direzione Gara, ma questo non &egrave; successo. Nessuno della stampa ha pensato di contattarmi per avere la mia versione, ed il fatto che non ci sia nessun video dell&rsquo;accaduto impone che vadano ascoltate tutte le versioni degli eventi. Per questo motivo trovo ingiusto che i media stiano pubblicando le loro opinioni sull&rsquo;accaduto senza sentire tutte le parti in causa. &nbsp;  Sylvain ha tentato di passarmi all&rsquo;ultima curva, andando molto largo, io sono riuscito ad accelerare mantenendo una buona linea, a differenza di Sylvain che aveva perso accelerazione ed ha tagliato la mia traiettoria, continuando a girare verso sinistra dopo l&rsquo;uscita della curva. Le nostre traiettorie si sono quindi incrociate e sono stato molto fortunato a non cadere quando si &egrave; scontrato con me (mi si &egrave; anche rotto un pezzo di stivale). Sfortunatamente Sylvain ha avuto la peggio ed &egrave; caduto dalla moto.  Le immagini evidenziano che ho lasciato molto pi&ugrave; che un&rsquo;ampia &ldquo;porta aperta&rdquo; all&rsquo;uscita della curva, rimanendo ancora in mezzo alla pista, e comunque davanti a lui al momento del contatto.  Nonostante questo, ritengo che sia un semplice incidente di gara, cos&igrave; come considero un incidente di gara qunato accaduto all&rsquo;inizio di Gara1, quando Sylvain, dopo una brutta partenza mi ha toccato, incrociando di nuovo la mia traiettoria, girando verso sinistra. Anche in questa occasione sono stato fortunato a non cadere, ma ho accettato l&rsquo;errore e non ho detto nulla.  Sylvain &egrave; un gran pilota, con molto talento, ma sono davvero dispiaciuto di trovarmi a rispondere a comportamenti e commenti di questo tipo. Nonostante ci&ograve; auguro a Sylvain un pronto e completo recupero dall&rsquo;infortunio.  Capisco che la mia squadra sia sempre sotto i riflettori e che le attenzioni nei nostri confronti siano in costante crescita, come il numero di piloti che commentano le nostre gare. Posso per&ograve; prendere questo come un enorme complimento al Team Bimota Alstare, al mio compagno di squadra Ayrton Badovini ed a me stesso, perch&eacute; stiamo dimostrando alla concorrenza quanto siamo forti attualmente, ed abbiamo tutte le intenzioni di continuare a farlo in futuro.&rdquo;

&ldquo;Solo un incidente di gara&rdquo;. In un comunicato la versione Bimota su quanto acaduto in gara 2 nella SBK in America

SBK. Iddon: &ldquo;Non ho colpa nell&rsquo;incidente con Barrier&rdquo; 

Dal nostro inviato ad Aragon: Giulio Fabbri  ALCANIZ - C&rsquo;&egrave; grande attesa per il debutto in gara della Bimota nel Mondiale Superbike. Nei primi due turni di prove di Aragon, la BB3, si &egrave; comportata decisamente bene nonostante la Dorna abbia comunicato solo ieri, gioved&igrave;, che le moto della Casa di Rimini avrebbero preso parte al secondo round del Mondiale Superbike, senza prendere punti. Nonostante i pochissimi giorni di test fatti, Badovini ed Iddon non hanno fino ad ora deluso le attese. Nel secondo turno di oggi, venerd&igrave;, Ayrton Badovini (nella foto) si &egrave; piazzato in diciassettesima posizione, con un tempo di tre secondi e due pi&ugrave; lento rispetto al primato di Jonathan Rea.  Lo scorso anno, il biellese, con la Ducati, il venerd&igrave; aveva girato solo poco pi&ugrave; di secondo pi&ugrave; veloce di quanto fatto con la Bimota. Badovini ha tenuto dietro ben dieci piloti, segnale che la BB3 &egrave; una moto che gi&agrave; funziona abbastanza bene, anche perch&eacute;, fino ad ora, non ci sono stati grossi problemi all&rsquo;interno del box. Sia ieri, sia oggi, il team Alstare ha lavorato molto sulle moto che, tempi alla mano, &egrave; vicina al podio della classe EVO. Ducati Panigale di Niccol&ograve; Canepa a parte, in grado di fare davvero la differenza oggi, la seconda EVO della classifica, la BMW guidata da Leon Camier, &egrave; infatti a mezzo secondo.

Badovini &egrave; gi&agrave; su tempi interessanti in sella alla BB3 del team Alstare

La Bimota &egrave; partita col piede giusto ad Aragon

Ad Aragon, seconda tappa del Mondiale SBK, comincia la stagione della Bimota. Ayrton Badovini e Christian Iddon potranno cos&igrave; verificare il potenziale della BB3 EVO, ma non prenderanno punti. Questo in attesa dell&rsquo;omologazione.  Lo avevamo anticipato (su Motoprint numero 13) lo conferma questo comunicato ufficiale.  &ldquo;Lo scorso 8 aprile, i rappresentanti di FIM e Dorna WSBK hanno fatto visita all&rsquo;impianto di produzione di Bimota, situato nelle vicinanze di Rimini. Lo scopo della visita era quello di incontrare la nuova dirigenza del costruttore italiano e verificare l&rsquo;avanzamento della produzione, utile all&rsquo;ottenimento della omologazione FIM, per poter quindi prendere parte al Campionato Mondiale eni FIM Superbike.  Charles Hennekam, FIM Technical Coordinator and Motorcycle Homologation Officer e Gregorio Lavilla, Dorna WSBK Sporting Director, hanno incontrato Daniele Longoni, Vice Presidente di Bimota ed Andrea Acquaviva, Responsabile Tecnico Bimota, i quali hanno mostrato loro il business plan per la stagione, incluse le previsioni sulla produzione moto mensile.  Hennekam e Lavilla hanno avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di visionare i documenti per l&rsquo;omologazione ed i primi esemplari di moto prodotti, per poi ricevere le componenti richieste per le verifiche tecniche, che si terranno durante il fine settimana di gare.  La moto italiana prender&agrave; parte alla classe EVO del Campionato Mondiale FIM Superbike, con il Team Alstare guidato da Francis Batta, ma senza ottenere punti fino a che verranno prodotte le 125 unit&agrave; richieste (entro quattro mesi), come da Homologation Rules (art. 1.2.2). Trascorsi i quattro mesi, i rappresentanti di FIM e Dorna faranno nuovamente visita allo stabilimento italiano&rdquo;.

Fino a che verranno prodotte le 125 unit&agrave; richieste

Bimota ad Aragon: corre ma non prende punti 

Ex del cross e della Supermoto, il britannico Christian Iddon &egrave; passatop alla velocit&agrave; dal 2008. Quest&rsquo;anno &egrave; stato ingaggiato dal Team Alstare per correre con la Bimota nella nuova categoria EVO.  &ldquo;&Egrave; un&rsquo;opportunit&agrave; fantastica per me e sono molto eccitato dalla sfida che mi aspetta. Alstare &egrave; un team famoso con una grande storia e sono sicuro che imparer&ograve; molto da loro. Hanno tantissima esperienza e ci&ograve; mi aiuter&agrave; durante la prossima stagione che si presenta come una stagione molto interessante.  Ho gi&agrave; corso con una Superbike per quattro gare del Campionato Britannico, ma mi rendo conto che la nuova Bimota BB3 sar&agrave; molto diversa dalle moto a cui sono abituato.  Anche se cominciamo da zero, se riusciamo a trovare un buon setting di base possiamo velocemente fare progressi. Credo che quest&rsquo;anno ci siano diversi nuovi team nel campionato che non hanno fatto molti test, dunque saremo nella stessa barca. Non mi piace parlare di obiettivi ma sono sempre molto esigente con me stesso e quest&rsquo;anno non sar&agrave; un&rsquo;eccezione. Mi piace pensare che potremmo sfidare i migliori della categoria EVO prima della seconda parte della stagione e sarei deluso se non ci riuscissimo. So di avere una grande squadra che mi sostiene e non vedo l&rsquo;ora di lavorare con loro e magari di sorprendere un po&rsquo; di persone&rdquo;.&nbsp;

&ldquo;Ricomincio da zero, ma ho fiducia&rdquo;

Iddon: &ldquo;Bimota, grande opportunit&agrave;&rdquo;

Si chiamer&agrave; Bimota Alstare Racing il team nato dalla collaborazione tra il marchio Bimnota e la scuderia Alstare di batta. Parteciper&agrave; nella categoria EVO alla prossima edizione del Campionato del Mondo Superbike con la formidabile Bimota BB3.  L&rsquo;Ingegner Acquaviva e la sua squadra - al quartier generale di Bimota di Rimini - hanno combinato il super motore BMW con il telaio &ndash; disegnato e costruito presso il loro stabilimento.  Alstare avr&agrave; la missione di sviluppare questa moto, con il supporto di Bimota.  Il team debutter&agrave; nella categoria EVO con due piloti &ndash; l&rsquo;italiano Ayrton Badovini e il britannico Christian Iddon. Ayrton non &egrave; una novit&agrave; per Alstare, avendo corso per loro la scorsa stagione, peraltro alquanto travagliata.  Christian &egrave; nuovo nel team, ma ha una storia con Bimota in quanto suo padre corse con la Bimota YB3 nei primi anni del Campionato Superbike. Christian arriva da esperienze in motocross e supermoto per poi passare alle moto da strada nel 2008.

Il Team Alstare ufficializza i due piloti

15 risultati per 'iddon'

BSB: doppio impegno per il team Moto Rapido Ducati nel 2023

BSB, Suzuki out dal 2023: Hawk Racing punterà su BMW (o Aprilia)

BSB: Danny Kent e Christian Iddon al via con Buildbase Suzuki

BSB: la lotta per il primato prosegue a Brands Hatch

BSB: Christian Iddon vince Gara 1 a Knockhill, O'Halloran secondo

BSB, Snetterton test: weather ruins plans, Iddon the quickest

BSB, test Snetterton: il meteo rovina i piani, Iddon il più veloce

Ducati BSB, Christian Iddon: “Sono orgoglioso dei miei risultati”

Iddon vince Sic Supermoto Day

SBK. Bimota fuori dal Mondiale

SBK. Iddon: “Non ho colpa nell’incidente con Barrier”

La Bimota è partita col piede giusto ad Aragon

Bimota ad Aragon: corre ma non prende punti

Iddon: “Bimota, grande opportunità”

Badovini e Iddon sulla Bimota