ella prossima stagione iridata del mondiale Superbike, Leandro Mercado vestir&agrave; i colori del Team IodaRacing. Il talento argentino, vice-campione iridato della Stock 1000 nel 2016, guider&agrave; un Aprilia RSV4 RF nella classe che l&rsquo;ha gi&agrave; visto protagonista nel 2012 e nel 2015. &quot;Sono molto felice di tornare in Superbike, per me questo sar&agrave; un anno nuovo dove dovr&ograve; imparare molto - ha detto Mercado - dopo tre anni con la Ducati, con la quale ho vinto anche il titolo nella Stock nel 2014 avr&ograve; ora a disposizione l&rsquo;RSV4RF una delle moto pi&ugrave; competitive del mondiale&rdquo;.  OBIETTIVI PRECISI - Importanti anche le parole di Giampiero Sacchi, che a meno di tre mesi dall&rsquo;inizio della stagione comunica il primo pilota per la sua Superbike 2017. &ldquo;Mercado ha esperienza e allo stesso tempo &egrave; molto competitivo e sono molto soddisfatto di poter lavorare con lui. Il nostro obiettivo &egrave; quello di essere protagonisti come lo siamo stati nel 2016. Affronteremo il nostro secondo anno nel Campionato del Mondo Superbike con nuovi stimoli e con l&rsquo;esperienza maturata nella scorsa stagione per raggiungere nuovi traguardi&rdquo;. &nbsp; PONTONE GUIDERA&rsquo; UNA YAMAHA R3 - In attesa che nelle prossime settimane la squadra ternana ufficializzi anche il secondo pilota, &egrave; gi&agrave; confermato che aumenter&agrave; il suo impegno nelle derivate di serie, con la partecipazione al nuovo WorldSSP300 Championship, dove sar&agrave; rappresentato dal giovane italiano Armando Pontone. Pontone &egrave; un collaudatore di Ioda Motor Company e campione italiano nel Challenge Moto3 e sar&agrave; alla guida della Yamaha R3 nel 2017.&nbsp; 

<p>L&rsquo;argentino, ex-campione del mondo della Stock 1000, torner&agrave; nella classe regina delle derivate nel team di Giampiero Sacchi. Che esordir&agrave; anche nella nuova classe 300 con Armando Pontone</p> 

Mercado firma con IodaRacing: nel mondiale 2017 in sella all&rsquo;Aprilia<br /> 

di Federico Porrozzi    Ha dominato la stagione 2015 con l&rsquo;Aprilia in versione Stock 1000 e, quest&rsquo;anno, si sta mettendo in bella mostra con quella, gestita dal Team IodaRacing, iscritta al mondiale Superbike. Lorenzo Savadori, 23 anni da Cesena, era uno dei piloti pi&ugrave; attesi di questo inizio stagione: debuttante assoluto, non ha perso tempo, dimostrando da subito di trovarsi a suo agio anche con la RSV4 da &ldquo;grandi&rdquo;.  UN PASSO ALLA VOLTA - - Arriva ad Imola con un percorso importante e non pochi occhi puntati addosso. L&rsquo;italiano ha talento da vendere, sbaglia poco ed ha tanta voglia di imparare dai &ldquo;mostri sacri&rdquo; della categoria. Tanti li ha gi&agrave; messi dietro in pi&ugrave; di un&rsquo;occasione e sul circuito italiano pu&ograve; confermarsi al top del mondiale.  AD ASSEN IL &ldquo;TOP&rdquo; - Dopo un esordio &ldquo;bagnato&rdquo; con un dodicesimo posto a Phillip Island, Lorenzo &egrave; andato sempre in crescendo: nono e decimo in Thailandia, nella top ten anche ad Aragon mentre ad Assen &egrave; stato protagonista di un altro &ldquo;step&rdquo; verso l&rsquo;alto, grazie al sesto posto di gara1 ma soprattutto al quarto di gara2, sfiorando un podio che avrebbe avuto il sapore di una vera impresa. Soprattutto considerando che, tra le mani, si ritrova un&rsquo;Aprilia presa in &ldquo;carico&rdquo; dal Team IodaRacing solo qualche giorno prima del via della stagione 2016. E, quindi, con un ampio margine di miglioramento.  IMOLA AMICA - A Imola, lo scorso anno, Lorenzo vinse per distacco la gara della Superstock 1000. Su questa pista si trova bene, insieme a Misano &egrave; un po&rsquo; il suo circuito di casa e lui ha voglia di &ldquo;agganciare la corda ad un moschettone posto sempre pi&ugrave; alto&rdquo;&hellip; 

Il debuttante, portacolori Aprilia IodaRacing, &egrave; stato protagonista di un inizio di stagione in crescita. L&rsquo;anno scorso a Imola vinse nella Stock 1000&hellip; 

SBK Imola: Savadori &ldquo;scalatore&rdquo;

  Efren Vazquez, 28 anni, dal 2007 nel mondiale, ha concluso ottavo nel campionato Moto3 del 2015, e debutter&agrave; nella classe Moto2 nella prossima stagione con la Suter del Team Iodaracing.  Per Vazquez non si tratta della prima volta nella classe di mezzo del mondiale, avendo debuttato nel 2007 proprio in 250, ma &egrave; nella 125 e nella Moto3 che il pilota basco ha ottenuto i suoi migliori risultati, con un quinto posto finale in sella alla Derbi nel 2010 e il quarto posto nella stagione 2014.  Efren Vazquez avr&agrave; a disposizione la Suter MMXII versione 2016 grazie alla collaborazione "storica" tra la factory elvetica di Eskil Suter e il Team Iodaracing di Giampiero Sacchi (con lui nella foto in apertura).  "Sono molto contento di correre con il Team Iodaracing nella prossima stagione in Moto2 perch&eacute; conosco Giampiero Sacchi sin dai tempi in cui ero con la Derbi nel 2009 e nel 2010", dice Efren Vazquez. "In quegli anni ho avuto la bella esperienza di collaborare anche con Fabrizio Manciucca che sar&agrave; il mio capo tecnico. In questi anni abbiamo parlato spesso con Giampiero cercando la possibilit&agrave; di fare qualcosa insieme e questa &egrave; l'opportunit&agrave; che mi pu&ograve; aiutare a fare una buona prima stagione in Moto2. Anche il Team ha molta voglia di tornare a competere al massimo livello e questa motivazione mi carica per fare bene. Per me &egrave; una nuova esperienza ma penso che con una squadra cos&igrave; competente e con l'aiuto di Giampiero e di Fabrizio mi trover&ograve; sicuramente a mio agio".  "Efren &egrave; un talento e uno dei piloti pi&ugrave; forti del mondiale Moto3, sono certo che sapr&agrave; essere efficace anche in Moto2", spiega Giampiero Sacchi, Team Owner. "La nostra squadra &egrave; molto felice di accoglierlo e di iniziare a lavorare con lui per ottenere nel 2016 risultati di rilievo. Sono molto soddisfatto di tornare a lavorare con Efren, che avevo conosciuto alcuni anni fa quando correva con noi alla Derbi nella 125 e gi&agrave; allora aveva fatto vedere il suo potenziale. Vazquez ritrover&agrave; al suo fianco Fabrizio Manciucca che lo aiuter&agrave; nel suo ruolo di Capo Tecnico ad ambientarsi nella difficile categoria della Moto2, nella quale vogliamo tornare ad essere protagonisti".  

"Conosco Sacchi da quando correvo con la Derbi. Il Team ha molta voglia di tornare al massimo livello e questa motivazione mi carica", dice Efren Vazquez

Efren Vazquez in Moto2 con Iodaracing

Alex De Angelis torner&agrave; a casa, con molta probabilit&agrave;, domenica 25 ottobre con un volo Alitalia da Tokyo a Roma. Il pilota di San Marino che si &egrave; gravemente infortunato nelle FP4 del Gp di San Marino, dopo aver ricevuto il via libera per volare, aspetta i biglietti per tornare a casa.  De Angelis nel terribile schianto di Motegi ha riportato&nbsp;un forte trauma cranico con perdita di coscienza, e sviluppo di ematoma intracranico,&nbsp;contusioni polmonari multiple oltre alle fratture lievi di 6 vertebre senza interessamento spinale, frattura bilaterale di due costole, &nbsp;infrazione dello sterno e della scapola destra, e per questo &egrave; rimasto a lungo nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, nel quale ha ricevuto le cure coordinate dal dott. Michele Zasa della Clinica Mobile.  &nbsp;&ldquo;Finalmente domenica - afferma De Angelis in una nota del Team Iodaracing -, salvo imprevisti dell&rsquo;ultima ora, si torna a casa! Certo non sar&ograve; veramente a casa mia, ma all&rsquo;Ospedale di San Marino dove potr&ograve; rivedere tutti i miei amici e dove finalmente potr&ograve; riparlare in italiano con il personale sanitario. Voglio cogliere l&rsquo;occasione per ringraziare in primis la mia famiglia, mio padre e mio fratelli che mi hanno raggiunto fino in Giappone per stami vicino, il mio Team e Giampiero sacchi che mi sono stati molto vicino e non ultimo il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che &egrave; stato vicino a me moltissimi giorni coordinando il lavoro dei suoi colleghi giapponesi in ospedale e il mio rientro a San Marino. Sono molto dispiaciuto di quanto &egrave; accaduto perch&eacute; ci tenevo a fare una bella trasferta asiatica, ma alla fine &egrave; andata bene cos&igrave; perch&eacute; non mi sono fatto nulla che mi impedir&agrave; di continuare a correre in moto e di questo devo essere contento. Da quando torner&ograve; a casa in avanti mi aspetta una riabilitazione lunga a difficile, ma c&rsquo;&egrave; sia il tempo che la voglia di tornare in sella al pi&ugrave; presto. Non nascondo che mi piacerebbe essere a Valencia, se si potr&agrave;, per fare un saluto a tutti gli addetti ai lavori, magari utilizzando la Clinica Mobile per continuare a fare le mie terapie. In questo momento non voglio dimenticare nessuno ringraziando ancora una volta tutti quelli che mi hanno mandato milioni di messaggi sia personali che sui social. Sapere che c&rsquo;&egrave; tanta gente che ti rivuole in moto fa molto piacere in questi momenti difficili. Stare bloccato tutto il tempo a letto &egrave; noioso, quindi ogni secondo speso per leggere un messaggio &egrave; stato un momento piacevole. Torner&ograve; presto!&rdquo;  &nbsp;

Alex De Angelis dovrebbe arrivare a San Marino domenica 25 ottobre, dopo la lunga degenza presso la terapia intensiva dell'ospedale di Mibu in Giappone.

De Angelis presto a casa

Arrivano notizie pi&ugrave; che positive sulle condizioni di Alex De Angelis dal Giappone. Dopo otto giorni di ricovero presso il reparto di terapia intensiva presso l&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, i medici hanno sciolto la prognosi, il sammarinese&nbsp;&egrave; stato dichiarato&nbsp;&ldquo;fit to fly&rdquo;.  La conferma sul miglioramento delle condizioni cliniche del pilota sammarinese &egrave; stata data anche dal Dott. Michele Zasa della Clinica Mobile che sta assistendo Alex De Angelis in Giappone.  In questo momento, si legge in una nota del Team Iodaracing, &egrave; in corso l&rsquo;organizzazione per il trasferimento di Alex De Angelis a San Marino dove verr&agrave; ricoverato presso l&rsquo;Ospedale di Stato nel quale ricever&agrave; la necessaria assistenza medica.  Presumibilmente i tempi tecnici per l&rsquo;organizzazione logistica del viaggio del pilota del Team e-motion Iodaracing richiederanno qualche tempo, comunque De Angelis dovrebbe tornare a San Marino nei prossimi 10 giorni.  Ci uniamo alla gioia&nbsp;del Team e-motion Iodaracing per le&nbsp;notizie positive che riguardano De Angelis. La squadra di Giampiero Sacchi, inoltre, desidera&nbsp;ancora una volta ringraziare i medici dell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo, i responsabili dei soccorsi della pista di Motegi e il personale sanitario del circuito, la Clinica Mobile e il Dottor Michele Zasa, oltre a Dorna e Irta per l&rsquo;aiuto concreto che &egrave; stato dato ad Alex De Angelis in questi difficili giorni.

Via libera per De Angelis, pu&ograve; tornare a casa. L'arrivo a San Marino previsto tra almeno 10 giorni.

Alex De Angelis fuori da prognosi riservata

Il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile che &egrave; al fianco di Alex De Angelis nell&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, ha fatto il quadro della situazione clinica del pilota del Team e-motion Iodaracing al suo sesto giorno di ricovero in terapia intensiva dopo l'incidente nelle prove di Motegi (leggi qui)  Alex De Angelis, riferisce il Dott. Zasa, continua ad essere stabile, senza presentare al momento evoluzioni degne di nota nel suo quadro clinico (leggi qui per i bollettini dei precedenti giorni).  A livello cerebrale De Angelis &egrave; cosciente. L&rsquo;ematoma cerebrale, emerso un giorno dopo il ricovero presso L&rsquo;Ospedale Universitario Dokkyo, al momento non preoccupa, verosimilmente si riassorbir&agrave; autonomamente, salvo complicazioni.  La situazione della colonna vertebrale &egrave; anche questa stabile, al momento Alex De Angelis non pu&ograve; fare altro che riposarsi. Secondo il Dott. Zasa, una volta arrivato a casa, il pilota del Team e-motion Iodaracing potr&agrave; alzarsi, con un busto rigido che dovr&agrave; tenere comunque per diverse settimane.  La situazione che riguarda la contusione polmonare, &egrave; quella pi&ugrave; delicata. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni scambi respiratori,una radiografia fatta ieri, mostra che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle atelettasie che sono tenute sotto stretto controllo. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la stabilit&agrave; degli scambi respiratori, e per valutare la situazione polmonare in base alle terapie in atto.

L'ematoma cerebrale al momento non preoccupa. La contusione polmonare &egrave; delicata. I prossimi 2 o 3 giorni saranno importanti per verificare la situazione

Alex De Angelis, &egrave; cosciente e sta meglio

Alex De Angelis ha effettuato una breve prova sul circuito di Misano dell'Aprilia RS GP. Il pilota di San Marino ha effettuato una comparazione tra la sua ART e la moto che Noale gli ha messo a disposizione, ovvero quella affidata al collaudatore Michael Laverty, che a differenza delle moto affidate a Stefan Bradl e ad Alvaro Bautista non dispone del cambio seamless e di altri aggiornamenti di ciclistica.  &ldquo;Per prima cosa sono molto soddisfatto di questo test che &egrave; stato organizzato per comparare il materiale di cui disponiamo con quello che Aprilia sta sviluppando. Rispetto alla mia ART questa moto &egrave; un deciso passo avanti sia a livello di motore che di ciclistica. Voglio ringraziare Aprilia Racing e il Team e-motion Iodaracing per l&rsquo;opportunit&agrave; che mi &egrave; stata data&rdquo;.  De Angelis ha girato pi&ugrave; o meno nei tempi con i quali aveva affrontato il Gp di San Marino, senza avere il tempo di adattare la moto alle sue esigenze.

Il pilota Ioda ha provato la RS GP ufficiale del test team di Aprilia Racing, ricavandone ottime sensazioni in confronto con la sua ART.

De Angelis in sella alla RS GP

Nel paddock della Moto2 &egrave; presente la nuova Suter Moto2 per il 2016. Annunciata durante il Gp di Germania, la nuova MMX progettata da Alessandro Giussani, presenta soluzioni tecniche innovative concentrate nella zona del forcellone e del biellismo della sospensione posteriore.  Giussani e gli altri ingegneri della Suter, hanno cercato di mettere pressione alla Kalex ingolosendo i team della Moto2, quasi tutti con Kalex quest'anno,&nbsp;lavorando appunto in una direzione differente da quella tradizionale, spostando nella parte superiore del telaio i componenti della sospensione progressiva, ridisegnando di conseguenza anche il forcellone.  Dal disegno alla realt&agrave;, questa nuova Moto2&nbsp;ha gi&agrave; avuto un primo battesimo della pista con Dominique Aegerter, e sar&agrave; provata anche dal Team JPM (cliente Suter come Iodaracing) dopo il GP di San Marino.  La nuova Suter MMX &egrave; in esposizione presso l'hospitality Iodaracing nel paddock di Misano. La squadra di Giampiero Sacchi collabora con Suter dal 2013, anno nel quale ha schierato anche una Suter motorizzata BMW nella MotoGP con Danilo Petrucci.

Suter prova a rispondere al successo Kalex con una nuova moto, rivoluzionaria nella parte posteriore.

La nuova Suter Moto2 a Misano

Alex De Angelis con la ART del Team Ioda, ha fatto registrare negli ultimi test del Qatar tempi in linea con quelli dei piloti Aprilia ufficiali.  Il pilota di San Marino ha lavorato ancora una volta su assetti e set up elettronici in vista della gara della settimana prossima. Sul canale youtube della squadra di Giampiero Sacchi De Angelis ha spiegato i suoi test a Losail in video.  

De Angelis con la ART in Qatar ha lavorato sulla messa a punto in vista della prima gara 

I test in Qatar di De Angelis in video

L&rsquo;ex pilota del mondiale Youichi Ui ha vinto la gara della NGK Cup a Suzuka in Giappone in sella alla Ioda TR004.  Il pilota nipponico ha subito evidenziato un ottimo feeling con la moto che gli &egrave; stata consegnata lo scorso ottobre durante il GP del Giappone, riuscendo a imporsi contro i migliori piloti del campionato giapponese.  Quella di Suzuka &egrave; stata la prima gara di Ui con la TR004, moto con la quale si schierer&agrave; nel difficile campionato della Moto3 in Giappone e nel Campionato Asiatico che vedr&agrave; la prima gara in Qatar nel 2015. La vittoria di Ui nella NGK Cup di Suzuka &egrave; il sugello di una stagione ottima per la Ioda TR004.  La Moto3 Made in Terni, infatti, &egrave; stata protagonista anche nel CEV con i piloti del Team Machado Jorge Navarro, autore di una vittoria ad Albacete, di un secondo posto ad Aragon, e in Gara1 a Barcellona, di un terzo posto in Gara2 a Barcellona) e Marcos Ramirez Fernandez (ottavo a Navarra, terzo a Portimao, nono in Gara1 a Valencia e in Gara2 a Valencia). Fiammetta La Guidara

L&rsquo;ex pilota mondiale Youichi Ui ha vinto la gara della NGK Cup a Suzuka in Giappone in sella alla Ioda TR004

Il Team Iodaracing vince a Suzuka

Durante il finesettimana di Sepang, MotoGP Malesia, Alex De Angelis si &egrave; avvicinato molto al Team Iodaracing. Non c&rsquo;&egrave; ancora un contratto firmato, ma le parti sembrano ad un passo dall&rsquo;accordo. La squadra di Giampiero Sacchi, che dispone delle ART Aprilia, punta sul sammarinese per la sua esperienza; per lui Sacchi ha rinunciato ad un suo &ldquo;pallino&rdquo;: lo spagnolo Jordi Torres, attualmente impegnato in Moto2 e senza moto per il 2015.  Alex De Angelis ha iniziato la stagione in Moto2, nel team Tasca, ma poi &egrave; pasato in MotoGP, prendendo il posto di Colin Edwards alla Yamaha Forward. L&rsquo;americano ha deciso di ritirarsi e cos&igrave;, a partire dal GP della Repubblica ceca, De Angelis &egrave; tornato a correre nella classe regina. Finora il suo miglior risultato &egrave; stato un nono posto nel GP Australia di Phillip Island.  Enrico Borghi  Nel numero di Motosprint in edicola da marted&igrave; 28 ottobre, potete trovare molte altre notizie di MotoGP.

Non c&rsquo;&egrave; ancora un contratto firmato ma l&rsquo;accordo sembra prossimo

MotoGP, De Angelis vicino al team Iodaracing

Alex De Angelis cerca una MotoGP per il prossimo anno e ad Aragon ha iniziato a parlare con Giampiero Sacchi, Team Iodaracing. Il sammarinese &egrave; uno dei candidati principali per la sostituzione di Danilo Petrucci, che nella prossima stagione passer&agrave; alla Ducati attraverso il team Pramac per prendere il posto lasciato libero da Iannone. Sacchi sta trattando per&ograve; anche con Mike Di Meglio e Leon Camier.  De Angelis ha iniziato la stagione in Moto2 con il team Tasca, poi a partire dal GP della repubblica ceca &egrave; passato il MotoGP, sostituendo Edwards, che ha smesso di correre (leggi QUI)&nbsp; sulla Yamaha Forward (leggi QUI).  De Angelis ha corso il GP Aragon in precarie condizioni fisiche (leggi QUI): ha stretto i denti perch&eacute; la sua priorit&agrave; &egrave; non perdere nemme un'occasione per cercare una motoGP in vista della prossima stagione.  e.b.  Sul numero di Motosprint in edicola dal 30 settembre potrete trovare molte altre notizie di MotoGP.   &nbsp;

Petrucci, verso Ducati Pramac, libera un posto

MotoGP. De Angelis tratta con Iodaracing

Sar&agrave; Michel Fabrizio a portare in pista la ART del Team Iodaracing nel GP Catalunya. La decisione &egrave; stata presa dopo la visita medica effettuata da Danilo Petrucci presso la commissione medica al Montmel&ograve;.  Petrucci che &egrave; stato operato la settimana scorsa per rimuovere i chiodi dal braccio sinistro dopo l&rsquo;incidente del warm up del GP di Spagna a Jerez de la Frontera, si &egrave; sottoposto alla visita di controllo per poter provare a correre. Il parere dei medici &egrave; sembrato possibilista nei confronti del pilota ternano, ma con riserva di una successiva visita dopo le FP1 di venerd&igrave;.  Non essendo ancora al 100% della forma, e con il rischio di mettere a repentaglio la completa guarigione del polso sinistro, Petrucci ha preferito lasciare il posto a Michel Fabrizio. Per il romano sar&agrave; la seconda gara in sella alla ART dopo quella del Mugello quindici giorni fa.  &ldquo;Con i medici avevamo concordato di provare domattina - spiega Petrucci - ma visto che poi il team non avrebbe potuto sostituirmi mi sono convinto che non sia il caso di correre ulteriori rischi. Credo che la cosa migliore sia quella di lasciare il posto a Michel Fabrizio cos&igrave; che il team possa continuare il programma di sviluppo della nostra moto. Mi dispiace non essere ancora al 100% della forma, ma sfrutter&ograve; al meglio questo tempo per recuperare ed essere sicuramente ad Assen in pista&rdquo;.  &nbsp;    &nbsp;

Sulla sua ART salir&agrave; di nuovo Michel Fabrizio

GP Catalunya: Petrucci rinuncia: &ldquo;Non &egrave; il caso di correre rischi&rdquo;

Niente da fare: Danilo Petrucci non correr&agrave; il GP Italia al Mugello.  "Purtroppo il mio polso non &egrave; a posto e la commissione medica ha dichiarato che non sono in forma per il Mugello" ha scritto il pilota sul suo profilo twitter. Pubblicando anche il documento che vedete qui.    Danilo Petrucci ha fatto di tutto per non&nbsp; mancare: il ternano si era infortunato durante il warm up del GP di Spagna, procurandosi la frattura del radio all&rsquo;altezza del polso sinistro. E' stato operato lo scorso 7 maggio anche per la riduzione della sublussazione del sublunare sempre del braccio sinistro.  Passata correttamnte la convalescenza dopo l&rsquo;intervento, Danilo ha effettuato diverse sedute di fisioterapia e ha anche ripreso ad allenarsi costantemente.  &laquo;Quest&rsquo;infortunio mi ha fatto passare un po&rsquo; di tempo a casa e vedere le gare dal divano non mi ha divertito molto&raquo;, ha dichiarato Danilo Petrucci. &laquo;Anche vedere la mia moto nel box di Le Mans non mi ha messo di buon umore&raquo;.

I medici non gli hanno dato il nulla osta per correre.

14 risultati per 'iodaracing'

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