Finalmente ci siamo; mancano soltanto due mesi. Non se ne poteva pi&ugrave; di aspettare, dopo un 2020 di incertezza a causa della pandemia, che ha stravolto il Mondo, costringendo a rimandare di un anno quella che sar&agrave; l&rsquo;edizione 95 della Sei Giorni. La macchina organizzativa della ISDE 2021 dell&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese e Alessandrino non si &egrave; mai fermata, con il comitato organizzatore dei Moto Club Alfieri e Pavia che ha lavorato, anche nei mesi bui del lockdown e del blocco di tutte le attivit&agrave; sportive. Poche settimane fa l&rsquo;ISDE 2021 &egrave; stata ufficialmente presentata, presso il Palazzo del Broletto di Pavia, con gli interventi videoregistrati del presidente del CONI Giovanni Malag&ograve;, di Antonio Rossi, ex canoista olimpico e mondiale, attuale Sottosegretario con Delega allo Sport Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi della Regione Lombardia. Presente, ovvia mente, anche il presidente della FMI Giovanni Copioli, che da Endurista ha ripercorso il cammino dell&rsquo;assegnazione e della preparazione di questa Sei Giorni italiana.  EnduroGP, quante sfide all&#39;orizzonte  Il programma   Alla presentazione hanno preso parte anche numerose autorit&agrave;, tra cui il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi: il primo cittadino del capoluogo lombardo ha annunciato l&rsquo;avvio dei preparativi per una cerimonia inaugurale di assoluta rilevanza, che il 28 agosto interesser&agrave; tutto il centro storico di Pavia, partendo dal famoso ponte coperto, per risalire fino al Castello Visconteo, all&rsquo;interno del quale si svolger&agrave; la presentazione delle squadre, sul palco ufficiale delle manifestazioni teatrali estive. La parata sar&agrave; aperta dagli sbandieratori di Asti.  &Egrave; stato proiettato anche il video della gara, con le varie zone nelle quali si svilupper&agrave; il percorso e le speciali, che nei primi tre giorni, nell&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese, risaliranno la Valle Staffora, fino a raggiungere, nelle giornate successive, la vicina Val Curone, nell&rsquo;Alessandrino. Ogni tappa sar&agrave; di un unico giro, di poco meno di 200 km, con percorso diversificato nel Day 1/2, 3 e 4/5. Tutti i giorni verranno disputate sei prove speciali, di cui tre Cross e tre Enduro. Il terreno di gara sar&agrave; molto tecnico e guidato, su fondo prevalentemente compatto, con molto sottobosco, sassi e roccia.  Per meglio armonizzare il tracciato di gara con le esigenze di rispetto del territorio e dell&rsquo;ambiente, &egrave; in atto da qualche mese un tavolo di lavoro con i sindaci della Comunit&agrave; Montana Oltrep&ograve; Pavese e con i loro tecnici e funzionari; si sta analizzando metro per metro il percorso, risolvendo ogni minima criticit&agrave; ed evitando, ovviamente, tutte le aree di particolare tutela. Sono gi&agrave; iniziati i preparativi delle prove speciali che, promettono gli organizzatori, avranno tutte lunghezze importanti. Prende forma anche il paddock, all&rsquo;interno dell&rsquo;aeroporto turistico di Rivanazzano Terme, che ospiter&agrave; numerosi servizi, tra cui un&rsquo;area camper attrezzata, servizio noleggio E-Bike, area prove demo ride per le Case espositrici, nonch&eacute; i provvidenziali container che potranno essere affittati dai team delle varie Nazioni e squadre.  Grandi numeri   I numeri della Sei Giorni 2021 sono da record; oltre 600 iscritti, di cui oltre 150 sono piloti italiani. Presenza di 39 Nazioni, con in primo piano la formazione USA, vincitrice del Trofeo Mondiale e Trofeo Women nel 2019, in Portogallo. Gli americani saranno presenti con 31 piloti con queste squadre; Trofeo Mondiale: Johnny Girroir (GASGAS-E1), Robert Taylor (KTM-E2), Michael Layne (Yamaha-E2), Ryan Sipes (GASGAS-E3). Trofeo Junior: Cody Barnes (Honda-E1), Dante Oliveira (KTM-E2), Austin Walton (HusqvarnaE2); Trofeo Women: Brandy Richards (KTM-E1), Rachel Gutish (Beta-E1), Britney Gallegos (Husqvarna-E1). Tra le squadre favorite, naturalmente, c&rsquo;&egrave; la Gran Bretagna, che dal 1953 non vince pi&ugrave; il Trofeo Mondiale, dopo essersi aggiudicata il titolo iridato per 16 volte. Salvo sorprese, gli inglesi quest&rsquo;anno conteranno su Holcombe, Freeman, Wootton e sui fratelli Daniel e Jamie McCanney. Alla luce degli infortuni di Thomas Oldrati e Matteo Cavallo e dei problemi fisici di Alex Salvini, la scelta dei 16 piloti italiani in Maglia Azzurra &egrave; decisamente tutta in salita, per i tecnici FMI; tanti i rumors nel paddock della EnduroGP, a Edolo... Bisogner&agrave; quindi attendere l&rsquo;evolversi delle condizioni fisiche di Cavallo, al momento ko per la frattura del piede sinistro, e di Oldrati, in convalescenza per l&rsquo;infortunio nel GP Portogallo.  Se Cavallo e Oldrati dovessero avere il via libera dai medici, la squadra del Trofeo Mondiale potrebbe essere composta da loro, Verona e Guarneri con riserva Bernardini. Diventa per&ograve; difficile scegliere tecnicamente in quale delle tre classi E1, E2 e E3 far gareggiare questi piloti. Difficilmente vedremo Salvini, a causa degli acciacchi. Le possibili soluzioni per il Trofeo Junior dell&rsquo;Italia sembrano orientate su Macoritto e Spanu (E1), Pavoni (E2) o Morettini, nel caso Pavoni dovesse essere chiamato a far parte del Trofeo Mondiale per coprire la E3. Tutte da definire la squadra Women e le due formazioni di Club, con sicuri candidati Soreca e i migliori giovani del progetto Pata Talenti Azzurri FMI, dove stanno brillando Rinaldi, Zilli e gli Youth Cristino, Delbono e Fabris.  Enduro, Enrico Rinaldi: &quot;Mi manda pap&agrave;&quot; 

Dopo un anno di attesa, a causa della pandemia, &egrave; tutto pronto per la Sei Giorni numero 95 che si disputer&agrave; in Italia, nell&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese e Alessandrino, dove nulla &egrave; stato lasciato al caso. I favoriti sono gli inglesi. Incertezze per la formazione azzurra, a causa degli infortuni

Tutto pronto per la Sei Giorni di Enduro 2021

        La Sei Giorni di Enduro si appresta a vivere la sua prossima edizione dall&rsquo;11 al 16 novembre in Portogallo, ed &egrave; stata presentata proprio nei giorni scorsi in occasione della tappa portoghese del mondiale Superbike, alla presenza del Presidente della FIM Jorge Viegas. Ma intanto, si pensa gi&agrave; alla Sei Giorni di Enduro 2020, che si disputer&agrave; in Italia (leggi qui), con il supporto di enti ed istituzioni importanti,&nbsp; tra cui Regione Lombardia. Il pool formato dal Moto Club Vittorio Alfieri e dal Moto Club Pavia, con il supporto della FMI e la collaborazione di altri sodalizi, sta gi&agrave; delineando le caratteristiche della gara, che era stata inizialmente prevista dal 24 al 29 agosto. Federmoto, per&ograve;, ha appena annunciato di averla posticipata di una settimana: la FIM ISDE 2020 si terr&agrave; dunque da luned&igrave; 31 agosto a sabato 5 settembre. UN LAVORO DI SQUADRA - La decisione &egrave; stata presa per armonizzare al meglio lo svolgimento della competizione con le esigenze del territorio, mentre si tracciano sulla cartina ed in campo i percorsi delle cinque tappe enduristiche che interesseranno l&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese e la Val Curone. &ldquo;Sappiamo quanto sia impegnativo organizzare una Sei Giorni e fare in modo che si disputi nel periodo migliore &egrave; fondamentale sia in termini sportivi che di accoglienza di atleti, addetti ai lavori e appassionati&rdquo;, ha detto il Coordinatore del Comitato Enduro FMI, Franco Gualdi. &ldquo;Fino ad oggi i Moto Club organizzatori hanno svolto un ottimo lavoro riuscendo a coinvolgere enti ed autorit&agrave; locali. Sono certo che continuando a collaborare tutti insieme in questa direzione, la Sei Giorni 2020 sar&ograve; di alto livello da tutti i punti di vista&rdquo;. LE ISTANZE DI TUTTI - &ldquo;Nei numerosi incontri cui abbiamo partecipato in questi mesi abbiamo ascoltato le varie istanze del territorio&rdquo;, aggiunge Giorgio Bandoli, presidente del MC Alfieri e membro del Comitato Organizzator. &ldquo;In accordo con la FMI, abbiamo ritenuto opportuno spostare di sette giorni l&rsquo;evento anche per non sovrapporci al classico periodo delle vacanze d&rsquo;agosto che vede gi&agrave; impegnate le strutture alberghiere con i turisti abituali. Ringraziamo la Federazione Motociclistica Internazionale per aver accolto la nostra richiesta e la gestione dell&rsquo;aeroporto di Voghera-Rivanazzano Terme, sede dei paddock, che pur dovendo modificare la programmazione degli impegni a calendario ci ha concesso questa opportunit&agrave;&rdquo;. ARRIVA FX ACTION - Un&rsquo;altra notizia importante sotto il profilo organizzativo riguarda l&rsquo;accordo siglato con la societ&agrave; FXAction, promoter FMI del tricolore Motocross Prestige e altri campionati offroad, cui &egrave; stata affidata la gestione tecnica della giornata finale sull&rsquo;impianto di Ottobiano Motorsport. &ldquo;E&rsquo; un onore far parte della macchina organizzativa di una Sei Giorni che si preannuncia cos&igrave; importante&rdquo;, ha detto Roberto Bianchini di FXAction. &ldquo;Quello di Ottobiano &egrave; un impianto dove abbiamo gestito numerose gare, ma il round finale di un evento cos&igrave; grande ci spinger&agrave; ancor di pi&ugrave; a produrci con ogni sforzo ed il massimo entusiasmo&rdquo;. GLI EVENTI SUL TERRITORIO - Si sta intanto delineando anche il programma degli eventi collaterali alla FIM ISDE 2020: su questo versante gli organizzatori prevedono un calendario di manifestazioni, non solo motociclistiche, che coinvolgeranno il territorio e includeranno le eventuali proposte di organizzatori locali che vorranno aderire. Un calendario di respiro internazionale per un periodo di avvicinamento di due mesi, a partire da luglio 2020 e fino al termine della gara, che sar&agrave; contraddistinto dal brand Italia2020. I moto club, le associazioni, gli enti, le pro-loco e gli altri possibili promotori interessati a inserire nel calendario Italia2020 le loro iniziative possono scrivere a eventi@isde2020.it o telefonare al numero 377.0858819.       

&ldquo;Trovare periodo migliore &egrave; fondamentale sia in termini sportivi che di accoglienza di atleti, addetti ai lavori e appassionati&rdquo;, annuncia Franco Gualdi. La nuova data &egrave; fissata dal 31 agosto al 5 settembre.

La Sei giorni di Enduro 2020 in Italia posticipata di una settimana

        La Sei Giorni Internazionale di Enduro anche nota come ISDE, si corre ogni anno in un Paese diverso e assegna il titolo di campione del mondo enduro a squadre nazionali. Detta anche l'"Olimpiade della moto", si svolge appunto nel corso di sei giorni ed &egrave; composta da diverse prove speciali: dall&rsquo;Enduro Test al CrossTest al Test Estremo. Durante le giornate di gara sono possibili anche i trasferimenti, durante i quali i piloti devono rimanere all'interno di un determinato tempo imposto dagli organizzatori, per non incorrere penalit&agrave;. I trasferimenti si possono svolgere, oltre che in off-road, anche su strade aperte al traffico, dove i concorrenti devono rispettare il codice della strada. L'ultima giornata &egrave; dedicata alla prova di cross, generalmente disputata in un crossodromo. COME SI PARTECIPA - L&rsquo;edizione 2019 dell&rsquo;ISDE sar&agrave; organizzata in Portogallo e si svolger&agrave; a Portim&atilde;o dal 11 al 16 novembre 2019. Per tutti i Club che vorranno partecipare, la Federazione Motociclistica Italiana ha divulgato alcune importanti informazioni: &ndash; le preiscrizioni dovranno essere inviate alla FMI entro il 20 marzo all&rsquo;indirizzo mail fuoristrada.internazionale@federmoto.it, perch&eacute; il termine ultimo indicato dalla FIM &egrave; il 30 marzo 2019; allo stesso indirizzo si pu&ograve; scrivere per chiedere ulteriori informazioni. &ndash; nella preiscrizione, per essere accettati, occorre indicare il nome della squadra e il nominativo dei 3 piloti e inviare copia della ricevuta di pagamento del 25% del costo dell&rsquo;iscrizione che ammonta a 225,00 euro per pilota come da supplementarys Regulation&nbsp;disponibile cliccando qui. &ndash; qualora gli organizzatori comunichino l&rsquo;impossibilit&agrave; di accettare tutte le squadre che hanno inviato richiesta, verr&agrave; stilata da parte del Comitato Enduro FMI una graduatoria in base al ranking dei 3 piloti iscritti.       

La gara si correr&agrave; a Portimao, dall'11 al 16 novembre. Tutti i motoclub possono partecipare con tre piloti

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