        Il campionato di Motogp sar&agrave; fermo, ma le polemiche non si placano mai. L'ultima arriva dalla Spagna con Alberto Puig, l'attuale team manager della Honda che dal 2018 ha preso il posto di Livio Suppo. Lo spunto di riflessione per scatenare la polemica, &egrave; stata un'intervista fatta dal giornale &ldquo;La Vanguardia&rdquo; al team manager che ha sparato a zero su diversi piloti tra cui Dani Pedrosa e Valentino Rossi. SU ROSSI - E proprio sul nove volte campione del mondo del team Yamaha ha voluto esprimere la sua opinione pi&ugrave; dura:&rdquo;rispetto Rossi, - ha detto Puig - ma nella vita tutto ha il suo momento. E, che piaccia o no, Marc &egrave; il numero uno. Marquez non si preoccupa dell'opinione che cercano di generare dall&rsquo;ambiente di Valentino. Al contrario, nel suo comportamento abbiamo intravisto la sua debolezza.&rdquo; ANCHE DANI NON VA BENE &ndash; Non contento poi di aver espresso queste dure parole nei confronti del talento di Tavullia, il team manager Honda ha voluto dire la sua anche su Dani Pedrosa con il quale gi&agrave; in passato aveva avuto dei piccoli scontri:&rdquo;negli ultimi anni, onestamente, non so molto bene cosa abbia fatto. - ha proseguito Puig - Quest&rsquo;anno ho lavorato con lui e ho visto un Dani diverso da quello che ricordavo. Non entrer&ograve; nei dettagli, ma per essere un campione della MotoGP avrebbe dovuto fare alcune cose che non ha fatto. Nella vita nessuno ti d&agrave; niente. Ci sono stati altri che hanno voluto vincere il titolo pi&ugrave; di lui.&rdquo; LA REPLICA &ndash; Al suono di queste parole, ovviamente, Dani Pedrosa ha visto bene di rispondere a Puig tramite i social network scrivendo un post su Facebook:&rdquo;mi dispiace molto dell'idea che Alberto Puig si &egrave; fatto dei risultati che ho ottenuto, &egrave; curioso che abbia cambiato la sua opinione su di me da un giorno all'altro. Io ho dato sempre il massimo, mostrando ci&ograve; che ero capace di fare in ogni momento. Mi sarebbe piaciuto che tutto il risentimento che sta dimostrando adesso nei miei confronti me lo avesse mostrato faccia a faccia, invece ha aspettato adesso quando non faccio pi&ugrave; parte della squadra. Meglio che lasci in pace chi non parla male di lui.&rdquo; SUL NUOVO TEAM &ndash; Infine, Puig si &egrave; espresso sulla nuova squadra Honda che ha visto l'arrivo di Jorge Lorenzo come compagno di team di Marc Marquez:&rdquo; non pretendo che questi due siano cugini di primo grado. - ha concluso - Molti team manager cercano una situazione non conflittuale tra i loro piloti, per me &egrave; un errore: non vinceranno mai nulla. Negli ultimi anni, Marc non ha avuto competizione in squadra, Dani non l&rsquo;ha mai impensierito. Se ha un pilota veloce accanto a lui, Marquez trover&agrave; un modo per andare pi&ugrave; veloce, Jorge pu&ograve; rappresentare uno shock per lui.&rdquo;&nbsp;&nbsp;       

Il team manager Honda parla anche di Pedrosa: "Negli ultimi anni non so bene cosa abbia fatto"

Puig su Rossi: “Nella vita tutto ha il suo momento, Marc è il numero 1”

        Il fine settimana malese, oltre che dalla bagarre in pista &egrave; stato segnato anche dall'ennesimo diverbio in casa Ducati tra i suoi due piloti di punta Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. E come gi&agrave; altre volte era successo, tra i due &egrave; stato Dovizioso che con la sua solita aria &ldquo;pacifista&rdquo; ha voluto smorzare i toni:&rdquo;non ho alcun problema con Jorge Lorenzo&rdquo;.&nbsp;Ma iniziamo dal principio, dato che, come molte volte accade, tutto il putiferio &egrave; nato per incomprensioni dovute a dichiarazioni fraintendibili. TUTTO E' INIZIATO QUANDO... - Venerd&igrave; pomeriggio Jorge Lorenzo fa le sue dichiarazioni post prove libere e dice di sentire molto dolore alla mano operata da appena una settimana, &ldquo;ma la notte &ndash; dice lui &ndash; porter&agrave; consiglio, domani decider&ograve; se proseguire il weekend oppure no.&rdquo;&nbsp;Poi una domanda da parte delle telecamere di Sky che gli chiede:&rdquo;Ducati cosa ne pensa di questa tua situazione?&rdquo;&nbsp;Jorge risponde in modo diretto:&rdquo;dobbiamo ricordare che se sono in questa situazione non &egrave; colpa mia, io ho fatto di tutto dopo Aragon (dove si &egrave; infortunato per la prima volta) per tornare in Thailandia ma per un problema tecnico sono caduto di nuovo.&rdquo; Subito sembra che i toni si siano scaldati tanto che durante il fine settimana i giornalisti che si trovano a Sepang incalzano su questa frase detta da Lorenzo. In realt&agrave; il maiorchino sempre nella stessa intervista aggiunge:&rdquo;non sono al massimo e non riesco ad essere competitivo, la Ducati penso che mi capisca, mi ha sempre supportato e mi ha trattato sempre bene, con amore.&rdquo; LA POLEMICA &ndash; Il sabato mattina Lorenzo decide di non partecipare alle prove e alle qualifiche, cos&igrave; viene chiesto ad Andrea Dovizioso cosa ne pensa e ai microfoni di Sky risponde:&rdquo;non conosco i dettagli sono situazioni un po' strane in generale, situazioni che capitano spesso in Ducati e con certi piloti.&rdquo;&nbsp;Al che il giornalista dice di non aver capito bene cosa intende con quelle parole e il numero 4 sorridendo aggiunge:&rdquo;va bh&egrave; le lascio cos&igrave;, non &egrave; un mio problema.&rdquo;&nbsp;Cosa avr&agrave; voluto dire Dovizioso? Di certo Jorge Lorenzo non ha preso bene queste parole e poco dopo sul social network Twitter scrive:&rdquo;Grazie mille Andrea, sei un vero gentiluomo.&rdquo; Poi ancora con un altro twitt:&rdquo;un compagno esemplare...lo applaudi sotto il podio quando vince e poi...(esatto, non d&agrave; la sua opinione, non &egrave; un suo problema).&rdquo; La situazione avrebbe potuto risolversi qui, ma no, i follower di Jorge commentano i suoi post buttando benzina sul fuoco e alla domanda su chi sia Andrea Dovizioso, Lorenzo risponde:&rdquo;un campione del mondo, di 125 cc.&rdquo; IL GELO &ndash; Il gelo &egrave; quindi calato sui due piloti della rossa italiana, e soltanto dopo la gara i giornalisti hanno di nuovo chiesto dei chiarimenti su quanto accaduto ad Andrea Dovizioso:&rdquo;perch&egrave; dovrei parlare con Jorge? Io non perdo tempo in queste cose. Non ho fatto una polemica come invece &egrave; stato detto, poi lui d&agrave; troppa importanza a quello che viene scritto, che magari &egrave; stato detto in modo diverso. Non ho puntato il dito contro nessuno e non ho tirato fuori il suo nome.&rdquo; Un'altra polemica quindi che &egrave; andata ancora una volta a scalfire la quiete in casa Ducati seppur con la solita lite non lite da parte di entrambi i piloti. Quello che &egrave; certo &egrave; che dovremmo assistere a tutto ci&ograve; ancora per poco, dato che da dopo la fine della prossima gara di Valencia i due piloti non saranno pi&ugrave; compagni di team, ma chiss&agrave; che di liti non ne inizino altre!       

Jorge si sfoga su Twitter dopo le parole di Dovizioso sul fatto che non gareggiasse: "Situazioni strane che capitano spesso in Ducati"

Lorenzo si arrabbia con Dovi:”E' solo un campione del mondo della 125”

        Jorge Lorenzo &egrave; arrivato in Malesia, le sue foto postate su Instagram dove ha incontrato i tifosi per gli autografi di rito ne sono la conferma. Fino ad alcuni giorni fa, infatti, la presenza o meno dello spagnolo a Sepang era molto incerta: dopo i due brutti infortuni, il primo dopo un highside in gara ad Aragon e il secondo dopo una caduta a Buriram durante le prove libere Jorge era stato costretto a rientrare in Europa saltando cos&igrave; le tre gare asiatiche. Per lui una piccola operazione ai legamenti della mano sinistra e una lunga riabilitazione per tornare in pista il prima possibile. Ed ecco che Lorenzo venerd&igrave; ci sar&agrave;:&rdquo;sono contento di essere qui di nuovo &ndash; ha detto &ndash; e grazie a miei fan malesi.&rdquo;NON SARA' FACILE - Cos&igrave;, dopo uno stop forzato, il maiorchino, che &egrave; stato sostituito a Phillip Island da Alvaro Bautista, ha tutta l'intenzione di tornare in pista e concludere nel migliore dei modi il suo ultimo campionato in sella alla Ducati dato che dal 2019 passer&agrave; alla Honda:&rdquo;sono passati otto giorni da quando sono stato operato al legamento &ndash; ha spiegato Lorenzo &ndash; quindi dovr&ograve; aspettare di salire in moto per capire come risponder&agrave; il polso e se avr&ograve; ancora molto dolore quando guido. Gioved&igrave; mi far&ograve; visitare dai medici del circuito per valutare le mie condizioni e spero di poter correre anche se non sar&ograve; al 100%. Non sono stato in grado di allenarmi per diversi giorni e il circuito di Sepang &egrave; molto impegnativo, quindi questo non &egrave; sicuramente lo scenario migliore per tornare in pista.&rdquo; SEPANG &ndash; Di certo il circuito malese sar&agrave; tosto per il rientro di Lorenzo, ma per la Ducati in generale &egrave; una pista che ha sembre regalato grandi risultati. Le ultime due edizioni del Gp sono state vinte infatti da Andrea Dovizioso e nei test invernali anche il numero 99 non aveva girato per niente male, anche se in Malesia non ha mai ottenuto il primo gradino del podio ma negli anni c'&egrave; andato molto vicino piazzandosi per ben tre volte secondo e per quattro volte terzo. La Ducati, se Lorenzo non ce la dovesse fare a gareggiare domenica ha comunque gi&agrave; pensato ad un pilota di riserva, il collaudatore Michele Pirro.       

Il maiorchino &egrave; arrivato in Malesia e da venerd&igrave; prover&agrave; a scendere in pista per capire se &egrave; nelle condizioni di gareggiare

Motogp, Sepang: Jorge Lorenzo proverà a correre

        Un Lorenzo ancora dolorante arriva in Giappone con un punto interrogativo: sar&agrave; possibile correre? A stabilirlo sar&agrave; lui stesso una volta salito sulla Desmosedici nelle prime prove libere di venerd&igrave;, e naturalmente i medici che lo esamineranno per la prima volta nella giornata di gioved&igrave;. Quello che &egrave; certo &egrave; che il numero 99 quest'anno stia vivendo un campionato abbastanza travagliato: prima non riusciva ad ottenere risultati con la Ducati, poi per un attimo &egrave; rimasto senza sella per il 2019 ma &egrave; stato salvato in calcio d'angolo dalla Honda ed infine sono arrivati i due infortuni uno dopo l'altro ad Aragon e in Thailandia dove si &egrave; fatto male al piede e al polso. PUNTO DI PARTENZA - Adesso per il maiorchino ci sar&agrave; da ripartire con lo stesso entusiasmo e la stessa grinta che lo hanno accompagnato nella seconda parte del campionato, ma l'ottimismo sembra non averlo abbandonato: &ldquo;sono passati alcuni giorni da quando sono stato costretto a non gareggiare a Buriram. &ndash; spiega Lorenzo che sulla pista nipponica ha conquistato quattro pole&nbsp; e tre vittorie - &ldquo;Dopo un allenamento specifico e del riposo mi sento meglio ma devo vedere come saranno le mie sensazioni in sella a partire dalle prime libere. Ho molta voglia di correre in Giappone e credo che possiamo fare bene su questa pista.&rdquo; Per lui, in questi giorni &egrave; stato tanto l'allenamento e la fisioterapia per poter riprendere al meglio le funzioni del piede e del polso:&rdquo;dobbiamo vedere come sono migliorate le mie fratture al piede e al polso -conclude - inoltre sar&agrave; da tenere in grande considerazione la variabile metereologica, negli ultimi anni a Motegi ha sempre piovuto&rdquo;.       

Dopo le cadute di Aragon e Buriram per il maiorchino &egrave; tempo di capire se &egrave; pronto a tornare in pista.&nbsp;Le prime prove daranno il verdetto ufficiale

4 risultati per 'jorgelorenzo'

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Lorenzo correrà a Motegi?