Saranno Giacomo Mora e Matteo Vannucci i piloti schierati dallo Junior Team AG Yamaha PATA, team supportato dalla filiale italiana di Yamaha Motor Europe, nel Campionato Italiano Velocit&agrave; 2021 che prender&agrave; il via nel weekend dal 16 al 18 aprile.  Per Mora si tratta di una riconferma, ma con un passo in avanti importante per la sua carriera: il pilota emiliano, infatti, oltre che partecipare al CIV nella categoria Supersport 300, sar&agrave; anche il rappresentante italiano nella Yamaha R3 bLU cRU European Cup. &Egrave; un percorso che viene da lontano, quello del giovane ragazzo di Correggio, che ha mosso i primi passi nella Yamaha R125 Cup e ha proseguito nella Yamaha R3 Cup, guadagnandosi un posto nel team Yamaha di AG Motorsport Italia.  Matteo Vannucci &egrave; la new entry dello Junior Team Yamaha di AG Motorsport Italia. Campione del monomarca ufficiale Yamaha R125 Cup nel 2018 e campione Yamaha R3 Cup nel 2020, il diciasettenne toscano di Bagno a Ripoli ha sposato il marchio di Iwata fin dal suo esordio tra le ruote alte ed &egrave; determinato ad ottenere, in questo 2021, quelle soddisfazioni che gli permetteranno di proseguire la sua crescita di pilota per raggiungere gli obiettivi del percorso bLU cRU.  CIV, entry list: ecco i 130 piloti iscritti alla stagione 2021  &nbsp;Le parole dei piloti   &ldquo;Sono davvero felice di far parte per il terzo anno dello Junior Team AG Yamaha PATA nella classe Supersport 300. Credo in questo progetto Yamaha perch&eacute; mi ha fatto crescere molto&rdquo;, ha raccontato Giacomo Mora. &ldquo;Tutto &egrave; iniziato nel 2017 con la Yamaha R125 Cup ed &egrave; proseguito nel 2018 con il trofeo Yamaha R3 Cup. Dal 2019 in poi nel CIV e quest&rsquo;anno mi aspetta un ulteriore passo avanti nell&rsquo;European Yamaha R3 cup bLU cRU. Penso che le qualit&agrave; per far bene ci siano da parte mia e del mio team, non vedo l&rsquo;ora di esprimere il nostro potenziale in pista&rdquo;.  Entusiasmo condiviso da Matteo Vannucci: &ldquo;Dopo le minimoto ho iniziato con le ruote alte nella Yamaha R125 Cup, molto formativa, sia nella guida che nella teoria, grazie ai briefing con Moreno di AG Motorsport Italia che spiegava traiettorie ed interagiva con noi piloti in pista. Passando alla Yamaha R3 Cup, sono riuscito a vincere il trofeo, forte degli insegnamenti appresi nella R125 di cui ho fatto tesoro&rdquo;.  &ldquo;Quest&rsquo;anno disputeremo il CIV con AG per la fiducia e seriet&agrave; che mi hanno sempre ispirato e sono ansioso di iniziare&rdquo;.  Moreno Antonioli: &quot;Ci aspettiamo il massimo da Giacomo e Matteo&quot;   Tangibile anche la soddisfazione di Moreno Antonioli, team manager AG. &ldquo;Mi aspetto il massimo da questi due piloti che ho visto crescere con il passare gli anni, sono entrambi dotati di grande calma che si compensa ad una grande grinta in fase di gara. Nel team c&rsquo;&egrave; un clima di equilibrio e una sintonia perfetta. Sar&agrave; una stagione combattutissima e spero piena di soddisfazioni&rdquo;.  Alessandra Gambardella: &quot;Ringraziamo Yamaha per la fiducia&quot;   Gli fa eco Alessandra Gambardella, CEO AG. &ldquo;Ringrazio Yamaha per la fiducia che si rinnova ormai da tanti anni, affidandoci le attivit&agrave; ed i progetti per i giovani. Siamo molto soddisfatti inoltre delle rinnovate partnership che supportano il nostro Team, presenti con noi in prima linea sui campi gara, grazie a Pata Snack, Pirelli, IC, oltre ai numerosi partner che rendono possibile il nostro lavoro. Per il terzo anno avremo il prezioso supporto di YSS Suspension, che assister&agrave; il nostro Team con la divisione R&amp;D Italy per tutta la stagione 2021. In quanto ai nostri piloti, ho piena fiducia in loro e nel risultato che potranno ottenere. Il Team metter&agrave; a loro disposizione condizioni e mezzi per poterli raggiungere&rdquo;.  ELF CIV 2021: produzione TV e innovazione digitale ai massimi livelli 

<p>Lo Junior Team AG Yamaha supported team griffato PATA ha presentato i due piloti bLU cRU Yamaha per la stagione 2021, entrambi cresciuti nei monomarca della Casa di Iwata</p> 

CIV SSP300: lo Junior Team AG Yamaha PATA schiera Mora e Vannucci

Petrucci, Morbidelli e Bagnaia nella MotoGP. Di Giannantonio, Bezzecchi e Manzi nella Moto2. Foggia, Vietti e Arbolino nella Moto3. Sono solo alcuni dei nomi dei piloti italiani arrivati al Motomondiale dopo aver fatto la famosa gavetta nel CIV. Un campionato, quello italiano pronto a scattare questo week-end da Misano, diventato sempre pi&ugrave; un &ldquo;piccolo mondiale&rdquo;.    LE NEW ENTRY SONO TRE - Nella Moto3 tricolore, infatti, a far compagnia allo Junior Team Total di Fausto Gresini e allo Speed Up Junior Team (gi&agrave; presenti nel 2018), sono arrivate quest&rsquo;anno altre tre realt&agrave; &ldquo;iridate&rdquo;: si tratta dello SKY Junior Team VR46#RMU, del Team Leopard Junior Italia e dell&rsquo;Angel Nieto Team&ndash; MTR. Il primo rappresenta l&rsquo;impegno della VR46 di Valentino Rossi e di Sky nel massimo campionato nazionale: da quest&rsquo;anno, anche la squadra del campione pesarese utilizzer&agrave; il CIV come &ldquo;palestra&rdquo; per far crescere i suoi giovani e lanciarli, poi, nelle competizioni mondiali. Alla guida delle RMU nerazzurre ci sono il 15enne Elia Bartolini (autore del miglior tempo oggi) e il 16enne Lorenzo Bartalesi. Il &ldquo;celeste&rdquo; Leopard, due volte campione del mondo della Moto3, fa il suo esordio nella categoria italiana con Matteo Ripamonti e con l&rsquo;australiano Joel Kelso, entrambi 15enni, mentre spagnolo Angel Nieto Team, quattro volte iridato nella &ldquo;vecchia&rdquo; 125 GP, schiera Raffaele Fusco, 16 anni di Ravenna alla sua terza stagione tricolore. Esordio nella Moto3 anche per l&rsquo;RGR TM Racing Factory Team, che porter&agrave; in pista il campione italiano in carica Kevin Zannoni: a guidarlo dal box, Davide Giugliano, ex-campione del mondo della Stock 1000 e pilota ufficiale Ducati nel mondiale SBK e ora in pista nelle nuove vesti di team principal.    E DALLA SUPERBIKE... - A Misano c&rsquo;&egrave; tanto iride anche nelle altre classi: nella Superbike, oltre all&rsquo;arrivo di Lorenzo Savadori (protagonista del campionato iridato nel 2018), la squadra da battere &egrave; il Barni Racing iscritto in pianta stabile anche nel mondiale: alla guida della loro Ducati, al CIV, c&rsquo;&egrave; Michele Pirro, spesso wild-card nella MotoGP come compagno di squadra di Dovizioso. Dal mondiale delle derivate di serie arrivano anche il Team ParkinGO e Prodina Ircos mentre nella Supersport tricolore corrono entrambi i figli di uno dei &ldquo;miti&rdquo; della SBK, Noriyuki Haga. Oggi, le sfide del primo round partiranno dalle 13:20 mentre domani, per il secondo round, il primo via &egrave; previsto alle 12:20. Cinque le categorie in gara: Superbike, Supersport, Supersport 300, Moto3 e Premoto3. Diretta streaming di tutte le sfide su elevensports.it e sulla pagina Facebook del CIV. 

<p>Il circuito romagnolo &egrave; teatro delle prime due tappe stagionali:&nbsp;nella classe Moto3, oltre ai gi&agrave; presenti Gresini e SpeedUp arrivano da quest&#39;anno dal mondiale anche SKY Junior Team&nbsp;VR46, Leopard Junior&nbsp;Team e&nbsp;Angel Nieto Team-MTR</p> 

CIV 2019, &quot;prima&quot; a Misano con i top team del mondiale

        AG Motorsport Italia, che da diversi anni ha in carico i progetti sportivi di Yamaha dedicati ai giovani nel mondo della Velocit&agrave;, ha presentato al Motor Bike Expo la formazione dei piloti supportati da Yamaha nello Junior Team.&nbsp; Concentrato a inseguire la meta, che nel 2016 ha visto il team italiano vincitore del titolo nella classe SSP300 del CIV, AG Motorsport apre le porte dello Junior Team Yamaha a tre giovani piloti italiani, di cui uno esordiente nella categoria SSP300, e due provenienti dai monomarca ufficiali Yamaha R125 e Yamaha R3 cup, i quali avranno la possibilit&agrave; di confrontarsi nel CIV in sella alle Yamaha R3 2019 nella Supersport 300, vestendo i colori istituzionali.&nbsp; I PILOTI - Andrea Longo &egrave; un classe 2000, il ravennate entra nella Yamaha R3 cup nel 2018, protagonista di rimonte sorprendenti, conquista un secondo posto sul podio del Mugello, chiudendo il campionato al settimo posto.&nbsp; Giacomo Mora, esordisce a quattordici anni nella Yamaha R125 cup nel 2017 con un primo gradino del podio a Franciacorta e chiude il campionato al 4&deg; posto. Passa successivamente nella Yamaha R3 cup e si afferma con un primo posto a Vallelunga ed un secondo sul podio di Misano, chiudendo il campionato quinto. Gianluca Sconza, proveniente dal CIV classe Moto3, il sedicenne salernitano ha gi&agrave; al suo attivo negli ultimi due anni anche cinque gare del mondiale Junior in Spagna e la vittoria agli internazionali velocit&agrave; di Magione.&nbsp; A stringere la mano dei tre protagonisti, sul palco del Motor Bike Expo di Verona, c&rsquo;erano anche Fabio Albertoni e Luca Lussana, responsabili racing Yamaha Motor Europe per la filiale italiana. UN GRAN POTENZIALE - &laquo;Abbiamo selezionato Andrea, Giacomo e Gianluca perch&eacute; riteniamo siano tre piloti dal grandissimo potenziale e con le caratteristiche che distinguono lo spirito bLU cRU che accomuna la famiglia Yamaha&raquo; ha detto Alessandra Gambardella, team principal AG. &laquo;Metteremo a disposizione tutte le risorse e gli strumenti necessari per disputare al massimo livello il campionato italiano velocit&agrave; SS300&raquo;, ha aggiunto Moreno Antonioli, coordinatore attivit&agrave; e formatore piloti.&nbsp;       

Presentati a Motor Bike Expo i tre giovani italiani supportati da Yamaha nel Junior Team AG Motorsport

CIV: il Junior Team Yamaha AG

Lo scorso weekend Leandro &lsquo;Tati&rsquo; Mercado e Michael Ruben Rinaldi hanno portato a termine i loro test pre-stagionali prima dell&rsquo;avvio del FIM Superstock 1000 Cup.  Due settimane prima della gara di apertura al Motorland di Aragon, l&rsquo;italiano e l'argentino hanno fatto tre giorni di test al Misano World Circuit Marco Simoncelli, finalizzati alla messa a punto della loro Ducati Panigale R. Mercado, ritornato nella categoria della quale ha vinto il titolo nel 2014, si &egrave; dichiarato soddisfatto del test.  &ldquo;Il venerd&igrave; l&rsquo;ho passato per adattarmi al tracciato&rdquo; ha dettto Mercado a WorldSBK.com. &ldquo;I meccanici hanno lavorato in maniera fantastica. Lo sviluppo della moto va nella direzione che vogliamo ed &egrave; straordinario il feeling che ho".  La Ducati ha condiviso la pista con altri costruttori, quali Yamaha, Aprilia e BMW, permettendo ad Aruba di confrontare la propria competitivit&agrave; anche con gli avversari.  &ldquo;Abbiamo provato un sacco di cose nuove&rdquo; ha riassunto Mercado (nella foto). &ldquo;Alcune hanno funzionato, altre no, ma &egrave; molto importante sapere ci&ograve; che &egrave; necessario fare. Ora dobbiamo lavorare in vista della prima gara di Aragon ed essere in grado di guidare cercando di essere molto competitivi in pista.&rdquo;  La stagione 2016 della Supestock 1000 prender&agrave; il via nel pomeriggio di domenica 3 aprile, subito dopo Gara 2 della WorldSBK.

Leandro &lsquo;Tati&rsquo; Mercado e Michael Ruben Rinaldi hanno portato a termine i loro test pre-stagionali prima dell&rsquo;avvio del FIM Superstock 1000 Cup

Ducati Junior Team a Misano

David Salom e Ilya Mikhalchik attendono la sfida che far&agrave; compiere al loro DS Junior Team passi importanti nel Campionato del Mondo Supersport 2016; il team ha gi&agrave; testato la Kawasaki ZX-6R a Jerez e Aragon nel lavoro pre-season.  Il pilota ucraino Mikhalchik ha gareggiato con il team nelle ultime tre prove della scorsa stagione Superstock 600 conquistando un quinto posto a Magny-Cours e, dopo tre annate nella categoria ormai alle spalle, il 19enne &egrave; pronto per una stagione completa nel Campionato del Mondo Supersport.  "Le ultime tre gare del 2015 sono servite per accumulare esperienza e lavoro utile sulla moto; ci hanno dato indicazioni importanti raccogliendo buoni risultati,&rdquo; afferma Salom, team owner DS Junior. "I test che abbiamo fatto nel corso delle ultime settimane sono stati molto positivi guardando all&rsquo;anno prossimo. Ilya &egrave; un grande pilota e speriamo di prendere parte a ogni test da adesso fino all&rsquo;inizio del prossimo anno di competizioni".  La stagione del Campionato Mondiale Supersport 2016 prender&agrave; il via quando inizieranno i round europei della SBK; l&rsquo;appuntamento &egrave; quindi al MotorLand di Aragon nel primo weekend di aprile.  &nbsp;

"Le ultime tre gare sono servite per accumulare esperienza e lavoro utile sulla moto; ci hanno dato indicazioni importanti e buoni risultati" afferma Salom

Salom: test positivi per il team DS Junior

Una scivolata senza conseguenze a 5 minuti dalla fine del turno di prove libere pomeridiano ha&nbsp; impedito a Niccol&ograve; Antonelli, di migliorarsi ulteriormente: settimo e autore di un passo molto costante al mattino, il diciottenne di Cattolica ha chiuso la classifica combinata dei tempi in 16a posizione con il rilievo cronometrico di 1&rsquo;44&rdquo;287.  &laquo;Peccato per la caduta alla fine del secondo turno: le gomme erano ancora fredde e ho voluto spingere subito, quando invece avrei dovuto aspettare un po&rsquo;&raquo;, ha dichiarato  Antonelli. &laquo;Purtroppo non sono riuscito a ripartire anche se la scivolata &egrave; stata veramente lieve, con la moto che non ha subito praticamente danni. Sono comunque contento del lavoro che abbiamo fatto oggi, gi&agrave; nel turno del mattino sono riuscito a mantenere un passo molto buono sin dall&rsquo;inizio. Sono fiducioso per domani&raquo;.  

Il pilota dello Junior Team &egrave; scivolato e ha chiuso il secondo turno di libere in sedicesima posizione

Antonelli: colpa delle gomme fredde

L&rsquo;ultimo Gran Premio del Motomondiale in Argentina risale a 15 anni fa, sul circuito di Buenos Aires: in quella che era allora la classe 125&nbsp; vinse la Honda di Marco Melandri davanti a quella di Emilio Alzamora, che grazie al secondo posto si aggiudic&ograve; il titolo mondiale per un solo punto sull&rsquo;italiano.  Questo fine settimana si torna in Argentina, ma sul nuovissimo circuito di Termas de Rio Hondo: situato a soli 6 chilometri dall&rsquo;omonima citt&agrave;, nella provincia di Santiago del Estero, il tracciato - costruito nel 2008 - &egrave; infatti stato completamente ristrutturato nel 2013.  I piloti dello Junior Team Moto3 affronteranno questo fine settimana con obiettivi diversi: seppur ancora&nbsp; dolorante alla gamba sinistra in seguito alla caduta in cui &egrave; incappato all&rsquo;ottavo giro del Grand Prix of the Americas, Niccol&ograve; Antonelli &egrave; pronto a risalire in sella per rifarsi della delusione subita in Texas.  Dopo l&rsquo;ottimo tredicesimo posto conquistato a Austin, che gli ha regalato i primi punti iridati, l&rsquo;esordiente Enea Bastianini punter&agrave; invece a riconfermarsi tra i primi quindici al traguardo.  &ldquo;Appena rientrato in Italia dagli USA mi sono sottoposto a una risonanza magnetica alla gamba sinistra: fortunatamente abbiamo avuto la conferma che non c&rsquo;&egrave; niente di rotto, anche se &egrave; stato riscontrato un ematoma che richiede un paio di settimane per guarire", ha detto Niccol&ograve; Antonelli. "Per la gara non dovrei perci&ograve; avere alcun problema, a parte forse qualche piccolo dolore. Prima della caduta, il weekend di Austin &egrave; stato molto positivo: sono tornato ad avere un buon feeling con la moto e in tutti i turni di prova siamo stati sempre tra i pi&ugrave; veloci. Per questo motivo guardo alla trasferta in Argentina con ottimismo"-  &ldquo;Guardandone il disegno, ci si accorge subito che quella di Termas de Rio Hondo &egrave; una pista veloce, senza curve da prima marcia, quindi penso proprio che mi piacer&agrave; molto", commenta Enea Bastianini. "A Austin ho raccolto i miei primi punti, forse aiutato anche dalle molte cadute occorse a piloti che si trovavano di fronte a me; l&rsquo;obiettivo per questo appuntamento &egrave; quello di ripeterci, magari senza ricevere aiuti&rdquo;.  &ldquo;La caduta di Antonelli in Texas non ci voleva proprio: avevamo grandi ambizioni, che purtroppo finora sono state disattese, perci&ograve; speriamo che in Argentina Niccol&ograve; possa finalmente dimostrare il suo valore raccogliendo un risultato in linea con le aspettative", aggiunge Fausto Gresini. Negli Stati Uniti Enea ha invece portato a termine un&rsquo;ottima gara raccogliendo i suoi primi punti mondiali: a soli sedici anni, e alla sola seconda gara nel mondiale, &egrave; una bella soddisfazione che gli dar&agrave; sicuramente slancio per affrontare nel migliore dei modi questa trasferta e il prosieguo della stagione&rdquo;.    &nbsp;  &nbsp;

"Niente di rotto dopo la botta di Austin"

7 risultati per 'junior-team'

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Ducati Junior Team a Misano

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GP Argentina. Antonelli: "Sono un po' dolorante"