        Il Gran Premio d'Italia al Mugello (qui gli orari del weekend)&nbsp;&egrave; una vera e propria festa per tutti gli appassionati del mondo delle due ruote, ma non solo. A rendere speciale l'evento che si svolge sugli spettacolari saliscendi del tracciato toscano &egrave; anche tutto ci&ograve; che c'&egrave; attorno, tra concerti, eventi e numerosi personaggi famosi che ogni anno presenziano alla tappa tricolore della MotoGP per godersi un fine settimana ricco di emozioni. Restando nel mondo dei motori, tra le special guest che hanno presenziato negli scorsi anni &egrave; impossibile non citare i protagonisti della Formula 1 Fernando Alonso e Charles Leclerc, con quest'ultimo che proprio in occasione del GP d'Italia ha visto per la prima volta la MotoGP dal vivo su invito di Ducati, cos&igrave; come altri sportivi quali gli ex calciatori Caf&ugrave; e Francesco Totti, ma sarebbe riduttivo nominare soltanto gli atleti. Velocit&agrave;, duelli e storia: ecco perch&egrave; il Mugello &egrave; magico Non solo sport: quante special guest al Mugello!  Come detto, infatti, quello del Mugello &egrave; sempre un weekend di festa per tutti e, nel corso degli anni, hanno calcato il paddock nomi illustri provenienti da ogni settore. Un esempio lampante &egrave; quello della musica, visto che si possono annoverare cantanti altamente appassionati come Cesare Cremoni &ndash; grande amico di Valentino Rossi &ndash; o Piero Pel&ugrave;, fino al compianto Keith Flint, leader dei Prodigy che ha avuto anche un proprio team. Si potrebbe proseguire parlando anche di attori e personaggi celebri della TV come l'attore Edoardo Leo, lo chef Bruno Barbier e Belen Rodriguez, ma la lista &egrave; davvero lunga. In attesa di ingrandirla ulteriormente con le special guest di quest'anno. GP Italia, da Pirro a Lunetta: tante wild card d'eccezione al Mugello       

<p>Nel corso degli anni, sono stati tantissimi i vip che hanno presenziato al Gran Premio d'Italia, provenienti non soltanto dal mondo dello sport</p>

Dalla F1 alla musica: quante special guest per la MotoGP al Mugello!

        Keith Flint, fondatore e anima dei Prodigy, gruppo tra i pi&ugrave; apprezzati nel panorama punk elettronico degli anni 90, &egrave; stato trovato morto questa mattina nel suo appartamento nell'Essex (Inghilterra). Flint aveva 49 anni e la sua morte non &egrave; trattata dalla polizia come sospetta. PASSIONE MOTO - Oltre alla musica Keith aveva un'altra grande passione, le moto e in particolare le corse.&nbsp;Per alcuni anni ha schierato il Team Traction Control, nato grazie alla sponsorizzazione con Monster Energy, nella BSB e in altre importanti gare britanniche tra cui il Tourist Trophy, che Flint da sempre avrebbe sognato di correre in prima persona: &laquo;Correre al TT &egrave; sempre stato un mio sogno. Ovviamente non posso farlo in prima persona, cos&igrave; ho deciso di dar vita aL mio team&raquo;, dichiar&ograve; in una vecchia intervista. IDOLI - Il suo pilota preferito era Mick Doohan, tra i circuiti che amava c'erano Jerez e Brands Hatch. Da grande collezionista di moto sportive aveva un sogno: possedere la Honda NSR 500 del 1997 con cui Dooahn vinse il Mondiale. Oggi il grande sogno di Flint, il Team Traction Control, &egrave; diventato la&nbsp;McAMS Yamaha e corre ancora nel BSB.       

Il cantante &egrave; stato trovato morto nella sua casa. Aveva 49 anni. La notizia &egrave; stata confermata dalla polizia dell'Essex dove viveva. Il decesso non &egrave; trattato come morte sospetta.

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Dalla F1 alla musica: quante special guest per la MotoGP al Mugello!

Addio a Keith Flint, leader dei Prodigy e grande amante delle moto