        Quando mancano poco pi&ugrave; di due mesi all&rsquo;inizio della stagione 2024 del Mondiale Endurance, alcune squadre sono attive nel capire come completare le proprie line up.&nbsp; Sia dal lato EWC (da ERC Ducati ancora tutto tace, Yoshimura SERT manca il terzo pilota da affiancare a Black e Masson) che dal lato Superstock ci sono caselle vuote che devono ancora essere riempite per presentarsi pronti sia ai test ufficiali che alla 24h di Le Mans del prossimo aprile. Randy Krummenacher con Tati Team  Lo svizzero, dopo l&rsquo;ottimo (e sfortunato) Bol d&rsquo;Or con la squadra di Enjolras, ha convinto lo stesso Patrick ed &egrave; stato messo sotto contratto per tutta la stagione 2024, potendo partire subito con la 24h di Le Mans, gara che avrebbe dovuto fare nel 2022 prima di rinunciare per infortunio. Randy va quindi ad aggiungersi al confermato Hugo Clere in questa nuova avventura marchiata Honda.&nbsp;  Antiga, Sanchis e Ferroni con Louit Moto33  Solo pochi giorni fa avevamo scritto dei campioni del mondo Superstock in fase di &ldquo;rebuilding&rdquo; dopo l&rsquo;uscita sia di Gamarino (Kawasaki Webike Trickstar) che di Kevin Calia. Ebbene, la squadra francese ha messo insieme una line up di quattro piloti (il regolamento Superstock prevede i quattro piloti per squadra), mantenendo comunque una base italiana.&nbsp; Al confermato Saltarelli (capitano della squadra) si aggiungono il francese Guillaume Antiga, lo spagnolo David Sanchis e Flavio Ferroni, desideroso di rimanere in Endurance dopo il debutto dello scorso Bol d&rsquo;Or. A loro il compito di difendere il titolo Superstock conquistato al termine proprio del Bol d&rsquo;Or 2023.  EWC Calendario 2024       

Lo svizzero torna nel team francese, passato ad Honda, dopo il Bol d&rsquo;Or dello scorso anno mentre Flavio entra in pianta stabile nel Mondiale Endurance

EWC: Krummenacher-Tati Team, Ferroni con Saltarelli in Louit Moto33

        Quando mancano poco pi&ugrave; di tre settimane all&rsquo;ultima prova del Mondiale Endurance 2023, la 24h del Bol d&rsquo;Or, arrivano i primi cambi di line up in vista dell&rsquo;evento. Con Roman Ramos impegnato nell&rsquo;ESBK a Navarra nello stesso weekend, la scelta di Tati Team Beringer &egrave; ricaduta sullo svizzero Randy Krummenacher, oggi impegnato in MotoE, per l&rsquo;atto conclusivo della stagione. La notizia &egrave; rimbalzata ieri sia sui canali social di Krummenacher che anche sulla pagina della stessa squadra francese. Per Randy quello del Bol d&rsquo;Or sar&agrave;, dunque, il debutto assoluto nell&rsquo;Endurance. Lo svizzero avrebbe dovuto disputare la 24h di Le Mans dello scorso anno con Wojcik #77 ma &egrave; stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema di salute proprio alla vigilia della gara. Le parole di Krummenacher  A margine dell&rsquo;annuncio, lo svizzero ha dichiarato: &ldquo;Sono stato contattato dal Tati Team non molto tempo fa. Ho capito che questa sarebbe stata una buona opportunit&agrave; per me per partecipare alla 24h con la Kawasaki ZX-10RR di questa squadra privata ma molto professionale. L&rsquo;ho provata per un giorno al Paul Ricard ed ho realizzato che abbiamo il potenziale per fare bene, sia in termini di setting della moto che nel livello dei miei compagni di squadra. Sono eccitato per questa sfida e ringrazio il team per avermi dato questa opportunit&agrave;. Non vedo l&rsquo;ora di scendere in pista nel weekend del 15-17 settembre.&rdquo;  EWC Calendario 2023       

Lo svizzero disputer&agrave; il Bol d&rsquo;Or con la formazione Kawasaki al fianco di Hugo Clere e Baptiste Guittet

EWC: Randy Krummenacher con Tati Team Beringer

        La pioggia che ha bagnato il circuito di Silverstone nella giornata di sabato ha regalato sorprese in ogni categoria, compresa la MotoE, serie elettrica del Motomondiale che ha affrontato le curve dello storico circuito inglese per la prima volta nella sua (breve) storia.  MotoGP, Alex Marquez: "Con Ducati sorridi, con Honda avevo paura" MotoE: Krummenacher e Casadei al top  In entrambe le gare non &egrave; mancata l&rsquo;azione, e nemmeno qualche sorpresa. In Gara 1, la vittoria &egrave; andata al rookie di categoria Randy Krummenacher, che ha saputo adattarsi pi&ugrave; velocemente di tutti alle impervie condizioni meteorologiche di Silverstone. Il pilota svizzero &egrave; stato bravo a imporre il suo ritmo nelle fasi iniziali della corsa prima di contenere la rimonta del veloce Kevin Manfredi che, in sella alla Ducati V21L del team Ongetta Sic58 Squadra Corse, ha conquistato la piazza d&rsquo;onore, secondo podio in carriera nella categoria full electric del Motomondiale. Il terzetto di testa &egrave; stato completato dal poleman Eric Granado, con dedica a Lucio Cecchinello che ha perso sua madre pochi giorni fa, davanti al compagno di Krummenacher in IntactGP, Hector Garzo. In Gara 2, andata in scena dopo la Sprint della MotoGP, la vittoria &egrave; andata a Mattia Casadei, sesto in Gara 1 e al suo primo successo del 2023. La gioia del team HP Pons Los40 &egrave; stata doppia, perch&eacute; la formazione spagnola ha festeggiato anche il podio &ndash; il primo in MotoE &ndash; di Nicholas Spinelli, che aveva terminato prematuramente Gara 1 a causa di una caduta che aveva vanificato le sue speranze di un buon piazzamento.   Ferrari e Torres: lotta iridata ancora aperta  Weekend difficile per Jordi Torres e Matteo Ferrari, protagonisti annunciati del GP e costretti invece ad accontentarsi di piazzamenti lontani dalla zona podio. Infatti, sotto la pioggia di Silverstone, i due contendenti al titolo iridato non sono mai stati in partita per la vittoria nel corso delle due manche, con il pilota Gresini che ha avuto la peggio in termini di distacco in classifica. Torres lascia Silverstone con 24 punti conquistati, frutto di un quinto e un quarto posto che non rispecchiano certo le ambizioni del pilota Aspar Team ma che gli consentono comunque di allungare in classifica sul rivale italiano. Ferrari ha colto infatti solamente un ottavo posto in Gara 1, dove ha anche scontato un Long Lap penalty, seguito da un settimo posto in Gara 2 figlio di una penalit&agrave; di tre secondi comminata dopo il traguardo per un contatto in partenza. Il bilancio di Matteo parla di 17 punti conquistati, con il distacco in classifica da Torres che sale cos&igrave; a 15 lunghezze. &ldquo;Per fortuna non ho perso troppo terreno da Torres, mancano ancora tre round e tutto pu&ograve; succedere&rdquo; ha dichiarato Ferrari, che prover&agrave; a ricucire il gap dallo spagnolo tra due settimane, quando la MotoE scender&agrave; in pista tra i cordoli del Red Bull Ring. In Austria avranno modo di rifarsi anche gli altri italiani: Alessandro Zaccone, autore di due "zeri" in Gran Bretagna, Andrea Mantovani, settimo in Gara 2, senza dimenticare Luca Salvadori, Kevin Zannoni e Alessio Finello, fuori dalla top 10 nel fine settimana britannico. MotoE Silverstone: classifica Gara 1   MotoE Silverstone: classifica Gara 2         

Randy e Mattia si sono aggiudicati le due gare della serie elettrica. Weekend difficile per Jordi Torres e Matteo Ferrari

MotoE: Silverstone incorona Krummenacher e Casadei

        E' di Randy Krummenacher, il miglior riferimento cronometrico nell'ultima giornata di test della MotoE sul tracciato di Jerez de la Frontera. Lo svizzero, all'esordio quest'anno nella serie elettrica con la Ducati V21L del team IntactGP, ha fermato il cronometro in 1'47.675 nella quarta e conclusiva sessione di questo Day 3, precedendo di soli 60 millesimi il brasiliano Eric Granado, portacolori del team LCR.  Spinelli migliore degli italiani nel Day 3  Il migliore degli italiani &egrave; stato Nicholas Spinelli, che pur avendo saltato il primo giorno di test si &egrave; trovato immediatamente a proprio agio con la V21L del team Pons, chiudendo i test in terza piazza. Quarto nelle FP4 lo spagnolo Miquel Pons, che piazza cos&igrave; anche la seconda moto LCR in Top 5, con un sorprendente Luca Salvadori quinto al debutto e veloce sia sull'asciutto che sul bagnato. Parlando degli italiani (ben nove su diciotto piloti), nelle prime dieci posizioni troviamo anche Alessandro Zaccone e Mattia Casadei, rispettivamente settimo e decimo della classifica combinata. Matteo Ferrari &egrave; undicesimo e precede Manfredi e Zannoni, con Mantovani quindicesimo e Finello diciottesimo. Per vedere i piloti in gara, tuttavia, occorrer&agrave; attendere altri due mesi: il primo appuntamento della stagione (qui il calendario completo) sar&agrave; infatti a Le Mans, in Francia, nel fine settimana del 12-14 maggio. Ducati in MotoE: riuscir&agrave; ad avvicinare i puristi all'elettrico? La classifica combinata della terza giornata         

Lo svizzero &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nel Day 3 in sella alla Ducati V21L del team IntactGP, davanti a Granado e Spinelli, terzo e migliore degli italiani

MotoE Test Jerez: Krummenacher chiude al comando l'ultima giornata

        Continuano gli annunci di mercato inerenti la MotoE: il team&nbsp;Dynavolt Intact GP si prepara ad affrontare la stagione 2023 con un'inedita coppia di piloti, formata da Hector Garz&oacute;&nbsp;e Randy Krummenacher. Nuova line-up  Orfana del campione uscente Dominique Aegerter, destinato al Mondiale Superbike, la formazione svizzera schierer&agrave; due moto: una destinata a Krummy, pilota che vanta in bacheca il titolo Supersport 2019 e varie esperienze tra Motomondiale, WorldSBK e Campionati nazionali, CIV su tutti, in cui ha brillato nel 2022 con la Yamaha del Keope Motor Team. L'altra sar&agrave; affidata allo spagnolo Garzo, pilota dai trascorsi in Moto2 tra il 2017 e il 2021 e che ha gi&agrave; esperienza in MotoE, categoria in cui ha difeso i colori Tech3 nella passata stagione. Le parole dei piloti  &ldquo;Non vedo l'ora di iniziare e disputare i primi test&rdquo; ha dichiarato Krummenacher, gi&agrave; ansioso di provare la Ducati V21L che animer&agrave; la categoria elettrica a partire dal 2023. &ldquo;Fino ad allora, mi terr&ograve; in forma e mi allener&ograve; in maniera intensa. Non vedo l'ora di affrontare questo grande progetto". "Sono felice di entrare a far parte di Intact GP, la squadra vincitrice della Coppa del Mondo MotoE 2022, e iniziare la prima stagione con Ducati &ndash; ha commentato Garz&oacute;&nbsp;- naturalmente, spero di essere uno dei contendenti al titolo, non vedo davvero l'ora di iniziare e disputare le prime giornate di test&rdquo;. MotoGP: Domizia Castaginini, la dedica a Pecco Bagnaia &egrave; da brividi &nbsp;       

Si tratter&agrave; di una sfida inedita per Randy, mentre Hector vanta gi&agrave; alcune esperienze nella serie elettrica

MotoE: Krummenacher e Garzó difenderanno i colori Intact GP nel 2023

        Non sono mancati i colpi di scena in Gara 1 del CIV SBK al Mugello. In una manche condizionata dalla forte pioggia caduta prima del via, la vittoria finale &egrave; andata a Randy Krummenacher, al primo successo nel Campionato Italiano Velocit&agrave;. Delbianco e Pirro out  Lo svizzero del Keope Motor Team ha condotto tutti i 13 giri della prima gara del weekend, approfittando degli errori di due dei protagonisti annunciati del fine settimana. Parliamo di Michele Pirro e Alessandro Delbianco, entrambi caduti: il pilota Aprilia &egrave; scivolato in curva 11 nel corso del primo giro, mentre il campione in carica &egrave; caduto pochi metri dopo il via, mentre percorreva la San Donato. L&rsquo;alfiere del Team Barni &egrave; poi ripartito dando vita a una rimonta che lo avrebbe portato almeno fino ai piedi del podio. Ma un&rsquo;altra scivolata, stavolta in curva 7 all&rsquo;ottavo passaggio, ha costretto il pugliese ad accontentarsi dell&rsquo;11esimo posto finale. Podio inedito  Alle spalle di Krummenacher, il podio &egrave; stato completato da Alex Bernardi e Luca Vitali, con il pilota Nuova M2 Racing autore della prima apparizione tra i primi tre di questa stagione. Quarto posto per Santoro, al debutto con i colori DMR Honda, davanti a Ferroni e Vietti Ramus. Pirro pu&ograve; comunque sorridere nonostante la giornata negativa vissuta in Toscana: il vantaggio nella classifica generale su Delbianco &egrave; salito a 61 punti, una distanza che, se dovesse rimanere invariata dopo Gara 2, consegnerebbe al ducatista il nono titolo italiano. MotoGP: gli orari tv del GP Aragon La classifica         

Lo svizzero ha colto il primo successo nell'Italiano, approfittando degli errori del campione in carica, caduto due volte, e del suo rivale al titolo

CIV SBK: Krummenacher vince Gara 1 al Mugello, caduti Pirro e Delbianco

        Questo fine settimana il Campionato Italiano Velocit&agrave; fa tappa sui saliscendi del Mugello, teatro del terzo appuntamento della stagione 2022. Un round che vede una grande quantit&agrave; di piloti esteri, sia titolari, sia in veste di wild card, provenienti da ben undici Paesi diversi sparsi per il mondo: Giappone, Polonia, Danimarca, Svizzera, Spagna, Slovenia, Cile, Gran Bretagna, Argentina, Sud Africa e Repubblica Ceca. Livello mondiale nella serie tricolore  Tra i piloti esteri presenti in ogni categoria del CIV, sono tanti quelli dai trascorsi internazionali ad altissimo livello. In Superbike, spiccano infatti i nomi di Sheridan Morais e Randy Krummenacher, campione del mondo Supersport nel 2019, cos&igrave; come i vari Simon Jespersen e Shogo Kawasaki in SS600, al via del mondiale lo scorso anno. Vicente Perez Selfa, spagnolo al via della Moto3 con il team Phantom, vanta diverse stagioni nel mondiale di categoria, mentre i connazionali Alberto Ferrandez Beneite e Brian Uriarte sono assoluti protagonisti nella European Talent Cup e corrono rispettivamente in Moto3 e PreMoto3 (salvo concomitanze) nel Campionato Italiano. Esclusiva, Milo Ward: il TT 2022 visto dagli occhi di un newcomer Tante ragazze pronte a brillare   Tra le presenze estere, al Mugello ci sono anche alcune ragazze, tra le quali spicca il nome della spagnola Sara Sanchez, presente in tutte le tappe della Supersport 300 e in lotta per il titolo nella Women's European Cup, cos&igrave; come quello della polacca Patrycja Sowa. Al via anche diverse pilote italiane, come Flavia Lucchetti, Sabrina Della Manna e Alessia Papi, quest'ultima presente in veste di wild card nel trofeo Aprilia RS 660 Cup. Tutto ci&ograve;, da una parte conferma la grande organizzazione del CIV, che offre un livello di sfida stimolante anche per piloti in arrivo dai principali campionati mondiali, mentre dall'altro risulta alla portata di tutti, compresi coloro che vogliono fare esperienza in un ambiente che ha davvero poco da invidiare alle serie internazionali.        

Nel terzo round della stagione, al via di tutte le categorie ci sono numerosi piloti in arrivo da ogni parte del mondo, a conferma dell'altissimo livello della serie tricolore

Aria di mondiale al CIV: quante presenze internazionali al Mugello!

Meno di quanto &egrave; durata, Gara 2 della classe Superbike tricolore non poteva durare per Randy Krummenacher. Il pilota svizzero &egrave; protagonista del Campionato Italiano Velocit&agrave;, a Vallelunga per il secondo round edizione 2022. Per lui una frattura al perone, rimediata nel primo passaggio della manche domenicale.  Doppia botta per Krummenacher: a terra e con la moto di un rivale   Lo spiega il pilota del team Keope Motor dotato di Yamaha, finito a terra in uscita dalla Curva Roma: &quot;Ho avuto un highside - ahia - in una giornata davvero difficile. Non potevo prevederlo o controllarlo in alcun modo. Il risultato &egrave; una frattura al perone, ma a causa di un contatto avvenuto dalla moto di un avversario&quot;.  L&#39;ex titolato Supersport ha concluso il suo messaggio: &quot;Mi rendo conto di quanto potesse andare molto male - ha ragione - Mi dispiace per la squadra, ognuno dei ragazzi ha lavorato sodo nel weekend, spero di tornare in forma il prima possibile&quot;.  Renaux vince il primo duello con Gajser a Maggiora&nbsp; 

Lo svizzero Randy &egrave; stato protagonista di una caduta in Gara 2, nella quale &egrave; stato colpito da una moto di un avversario

CIV SBK, sfortuna Krummenacher: infortunio al perone a Vallelunga

        Tra i numerosi motivi d'interesse di questa stagione del CIV Superbike, c'&egrave; senza dubbio la presenza di Randy Krummenacher. Il pilota svizzero dai trascorsi nel Motomondiale, nonch&eacute; campione del mondo Supersport nel 2019, sar&agrave; infatti in griglia con la Yamaha R1 del Keope Motor Team, con cui tenter&agrave; di inserirsi nella lotta al vertice in una delle serie nazionali pi&ugrave; competitive di sempre. Non sar&agrave; per&ograve; il suo unico impegno, visto che garegger&agrave; anche nel mondiale endurance EWC sempre su Yamaha.  Krummenacher: "Arrivando dalla SSP, devo cambiare stile"  La due giorni di test privati all'autodromo Piero Taruffi di Vallelunga hanno soddisfatto il numero 21: &ldquo;E' stata la mia prima uscita con la Yamaha R1 in configurazione CIV Superbike, ma devo dire di essere davvero contento perch&egrave; mi sento bene in sella moto e con il team si &egrave; gi&agrave; creato un buon feeling, che per me &egrave; molto importante&rdquo;. &ldquo;Arrivando da tanti anni di Supersport, chiaramente devo ancora migliorare alcuni aspetti del mio stile di guida e dimenticare certi automatismi che con moto cos&igrave; potenti come le Superbike non servono&rdquo;, prosegue Randy guardando al futuro. &ldquo;L'elettronica &egrave; un aspetto su cui dovr&ograve; lavorare molto e sicuramente nei prossimi test che svolgeremo a Misano mi concentrer&ograve; su queste aree in particolare, ma penso di poter arrivare pronto al primo round stagionale&rdquo;. CIV SBK, Pirro avverte tutti: "Il feeling con le Dunlop &egrave; gi&agrave; buono"       

Lo svizzero, campione del mondo Supersport nel 2019, correr&agrave; nella Superbike tricolore con la Yamaha del team Keope: &ldquo;Devo dimenticare alcuni automatismi alla guida, ma ho buone sensazioni&rdquo;, ci ha detto in esclusiva

CIV SBK, Krummenacher entusiasta: “Mi sento bene sulla R1”

        Saranno ben tre le Yamaha R1 nel CIV Superbike 2022. Dopo l'annuncio di Gianluca Sconza con Speed Action, &egrave; ora la volta di Niccol&ograve; Canepa e Randy Krummenacher, che saranno al via della classe regina con le superportive della Casa di Iwata, gestite dal Keope Motor Team. Per Canepa si tratta tutto sommato di una riconferma, essendo stato proprio il pilota ligure a riportare nel Campionato Italiano la Yamaha con la medesima squadra nella seconda met&agrave; del 2021, salendo anche sul podio al Mugello nonostante i pochi test effettuato con la moto in configurazione CIV SBK con la centralina unica MoTec.  CIV SBK: Michele Pirro e Barni ancora insieme per difendere il titolo Un 2022 ricco di impegni per entrambi  Quest'anno, sia Canepa, sia Krummenacher, avranno diversi impegni in pista visto che, oltre al CIV Superbike, saranno anche al via del mondiale endurance EWC sempre con Yamaha (YART per Niccol&ograve;, Wojcik per Randy). Inoltre, Canepa torner&agrave; anche nella Coppa del Mondo MotoE con il team RNF. Nonostante un calendario fitto di impegni, comunque, i due piloti di caratura mondiale cercheranno di portare in alto il marchio della Casa di Iwata nel CIV, il cui livello della classe Superbike sar&agrave; davvero alto in un campionato che, finalmente, presenter&agrave; numerose moto in griglia. CIV PreMoto3: Pier Francesco Venturini al via con GP Project 2WP       

L'italiano e lo svizzero disputeranno la stagione 2022 in sella alle R1 del Keope Motor Team nella classe regina della serie nazionale, dove saranno attesi tra gli assoluti protagonisti

CIV SBK: Canepa e Krummenacher pronti alla sfida tricolore con Yamaha

        L&rsquo;EWC ormai sta acquistando sempre pi&ugrave; popolarit&agrave;, anche all&rsquo;interno dei paddock di MotoGP e SBK, complice anche la presenza di tracciati mitici come nel caso di Spa con la 24h di quest&rsquo;anno. Non &egrave; un caso che molti piloti di quelle due categorie si siano convertiti all&rsquo;Endurance negli ultimi anni, ottenendo risultati di prestigio (Guintoli ex campione SBK e fresco di titolo Endurance ne &egrave; un esempio). L&rsquo;ultimo in ordine di tempo ad aver firmato un contratto per sbarcare nell&rsquo;Endurance &egrave; Randy Krummenacher che, dopo aver &ldquo;abbandonato&rdquo; il team CM Racing, ha trovato posto in squadra con Sheridan Morais e Dan Linfoot nel team Wojcik Yamaha #77. Il primo esame per Krummenacher nell'Endurance sar&agrave; la 24h di Le Mans del prossimo aprile, dove lo svizzero avr&agrave; modo di testare velocit&agrave; e costanza. Riuscir&agrave; anche lui, come tanti suoi colleghi, a trovare una nuova dimensione nell'Endurance? EWC: De Puniet-Masson-Marino sulla Kawasaki SRC        

Lo svizzero lascia il paddock della Superbike e passa ufficialmente nel Mondiale Endurance nel 2022, firmando con il team polacco Wojcik insieme a Morais e Linfoot &nbsp;

EWC: Randy Krummenacher con Wojcik Yamaha #77

        This morning we learned that Randy Krummenacher and CM Racing &ndash; the team with which the Swiss rider competed in four of the 2021 Supersport rounds, standing in for injured Luca Bernardi and even powering the Yamaha R6 to a win at Barcelona &ndash; will not continue on together next year, contrary to a previous announcement. But the 2019 world champion wants to clarify the situation: "I&rsquo;m truly very sorry &ndash; he comments &ndash; but there has been no kind of separation or divorce between me and CM Racing. We simply didn&rsquo;t come to an agreement. There&rsquo;s been no split". The 31-year old continues: "It&rsquo;s one thing to say a contract has been broken, but quite another to say that it was never signed. And that is what happened in my case. Time passed between the pre-announcement and the actual stipulation of the contract and once I&rsquo;d read all the terms, I decided not to accept". Krummenacher: "I race to give it my all for my partners and sponsors"  We were keen to see Randy aboard the Ducati Panigale twin but no one is more disappointed than the rider himself: "I repeat, I&rsquo;m disappointed, but it&rsquo;s only right that I listen to my head and heart, putting other things aside. I get on the bike and am a professional, and always will be. I don&rsquo;t know how to be anything else&rdquo;. Krummenacher has good things to say about the team with which he won at Barcelona: "The contract included conditions that I wasn&rsquo;t comfortable with, but I want to avoid any controversy because I&rsquo;m keen to maintain a great relationship with the CM staff. I hope they score great results, I really do, knowing how good they are. I&rsquo;m not splitting from them but simply seeking the right solution for me". The Swiss rider wants to race to the best of his ability: &ldquo;Precisely because I want those working with me to feel comfortable, and me with them. I wouldn&rsquo;t have been mentally at ease going out on track and that wouldn&rsquo;t be fair to my partners and sponsors. I race to give it my all and, in order to do so, I need to be sure about every aspect of the contract. If I had signed, I wouldn&rsquo;t have been honest with the team or myself". Translated by Heather Watson SSP, breaking news: Krummenacher leaves the CM Racing Team       

Randy won&rsquo;t compete for the team with which he raced at the end of 2021: "I haven&rsquo;t broken any contract, I simply didn&rsquo;t sign it. I realised I would have struggled to give it my all"

SSP, Krummenacher clarifies: “No split with CM, it just didn’t feel right”

        Stamane abbiamo appreso che Randy Krummenacher e il CM Racing - squadra con cui il pilota svizzero ha disputato quattro round Supersport 2021, portando al successo a Barcellona la Yamaha R6 lasciata libera dall'infortunato titolare Luca Bernardi - non faranno coppia l'anno prossimo, contrariamente a quanto precedentemente annunciato. dalla stessa formazione italiana. L'ex iridato 2019 vuole per&ograve; precisare quanto segue: "Veramente, mi dispiace tantissimo - spiega, usando parole pacatissime - ma tra me e il CM Racing non vige nessun tipo di separazione o divorzio. Semplicemente, non abbiamo trovato un accordo. La frattura non esiste". Il trentunenne di Gossau mette i puntini sulle i: "Diverso &egrave; dire che si rompa un contratto - appunta - altra cosa &egrave; dichiarare che un contratto non sia mai stato firmato. Nel mio caso, &egrave; successo cos&igrave;: dal preannuncio al momento della stipulazione &egrave; passato diverso tempo. Una volta lette tutte le condizioni, non me la sono sentita di accettare". Krummenacher: "Gareggio per dare il massimo ai miei partner e sponsor"   Avremmo visto davvero bene Randy alla guida della Ducati Panigale bicilindrica ma, qualora lo facesse, non sar&agrave; per CM Racing. Il primo a palesare il disappunto &egrave; proprio lui: "Ripeto, sono dispiaciuto - continua - per&ograve; &egrave; giusto che io mi muova ascoltando quanto cuore e testa mi suggeriscano, tralasciando altre situazioni. Io salto in sella e sono un professionista, sempre lo sar&ograve;. Diversamente non so fare". Krummenacher ha buone parole per la squadra con cui ha vinto a Barcellona: "Il contratto prevedeva condizioni per le quali non mi sarei sentito a posto, evito di fare polemica, perch&eacute; desidero mantenere ottimi rapporti con lo staff CM. Auguro a loro di ottenere grandi risultati, lo dico davvero, sapendo come siano bravi. Io non mi sto separando, sto semplicemente cercando una soluzione a me congeniale". Lo svizzero desidera correre al meglio delle sue possibilit&agrave;: "Proprio perch&eacute; voglio che chi lavora con me si senta bene, esattamente come voglio sentirmi io. Sarei andato in pista con la mente poco serena, e sarebbe stato poco corretto nei confronti dei miei partner e verso gli sponsor. Io gareggio per dare il massimo e, per riuscirci, devo essere convinto su ogni punto della trattativa. Se avessi firmato, sarei stato poco onesto con la squadra e con me stesso".          

Randy non correr&agrave; nella squadra con cui ha concluso il 2021:"Non ho rotto alcun contratto, semplicemente, non l'ho firmato. Mi sono reso conto che avrei faticato a dare il massimo, atteggiamento lontano dalla mia professionalit&agrave;"

SSP, Krummenacher precisa: “Nessuna rottura con CM, non me la sono sentita”

        Just a few days after confirming that Maximilian Kofler will be the squad&rsquo;s second rider, the CM Racing team has had to announce a huge change to its 2022 plans. The Austrian will no longer be flanked by Randy Krummenacher, who has decided to leave the Italian team despite having already renewed his contract for next season. The Swiss rider&rsquo;s decision, which comes out of the blue, has shocked the team headed up by Alessio Cavaliere, which will now have to reorganise its line-up ahead of next season, when its riders will compete with new Ducati Panigale V2 bikes. Cavaliere: "I respect Randy&rsquo;s decision"  Commenting on Randy&rsquo;s unexpected move, Alessio Cavaliere comments: "As the team principal of the CM Racing Team, I respect the decision Krummenacher has made and nevertheless wish him all the best for his future career.&rdquo; Translated by Heather Watson SBK, Razgatlioglu thinks again: no farewell to 54, and hello number 1       

The Swiss rider has decided not to compete in next season&rsquo;s Supersport World Championship with the Italian team, meaning that the squad must now reorganise its structure

SSP, breaking news: Krummenacher leaves the CM Racing team

Pochi giorni dopo l&#39;annuncio dell&#39;ingresso di Maximilian Kofler come secondo pilota della squadra, il CM Racing ha dovuto comunicare un vero e proprio stravolgimento dei piani per il 2022. Al fianco dell&#39;austriaco, infatti, non ci sar&agrave; Randy Krummenacher, il quale ha deciso di lasciare la compagine italiana nonostante il rinnovo per la prossima stagione.  La decisione del pilota svizzero, avvenuta senza preavviso, ha sorpreso anche la stessa squadra capitanata da Alessio Cavaliere, che dovr&agrave; quindi correre ai ripari e rivedere i propri piani in vista del prossimo campionato, in cui metteranno a disposizione dei piloti le nuove Ducati Panigale V2.  Cavaliere: &quot;Rispetto la decisione di Randy&quot;   Alessio Cavaliere ha cos&igrave; commentato l&#39;inaspettata scelta di Randy: &quot;In qualit&agrave; di team principal del CM Racing Team, rispetto la decisione presa da Krummenacher, al quale auguro comunque il meglio per il proseguo della sua carriera&quot;.  SSP300: a soli 22 anni, Sylvain Markarian annuncia il ritiro dalle corse 

Il pilota svizzero ha deciso di non prendere parte alla prossima stagione del mondiale Supersport con la squadra italiana, che dovr&agrave; quindi riorganizzare la propria formazione

SSP, clamoroso: Krummenacher lascia il team CM Racing

Al Mandalika Circuit &egrave; finalmente iniziata l&#39;azione in pista con i piloti della Supersport600 che sono stati i primi a testare il tracciato. Se nelle FP1 a chiudere al comando &egrave; stato Manuel Gonzalez in sella alla Yamaha del team Parking Go, ad essere al comando a fine giornata &egrave; stato Randy Krummenacher con il giro veloce registrato in 1:36.726 che ha chiuso davanti al campione del Mondo Dominique Aegerter.  In Top 10 i due italiani   Il secondo turno di libere &egrave; iniziato per poi fermarsi dopo poco. I piloti hanno riscontrato in pista alcuni problemi con l&#39;asfalto ma tutto &egrave; rientrato e i 45 minuti a disposizione hanno iniziato a scorrere. Su tutti, ad avere la meglio, &egrave; stato il pilota Yamaha CM Racing Randy Krummenacher con il giro veloce che gli &egrave; valso la vetta delle FP2 ma anche quello della classifica dei tempi combinati di questa prima giornata. Il secondo tempo &egrave; stato firmato invece da Aegerter in 1:36.908, seguito dal portacolori italiano del team Orelac Raffaele De Rosa che sembra essersi trovato da subito a suo agio sul tracciato indonesiano. Molto bene anche Federico Caricasulo, al momento quinto con il tempo di 1:37.263. In mezzo ai due italiani, Manuel Gonzalez, mentre il sesto tempo se l&#39;&egrave; preso il francese Jules Cluzel (1:37.384) chiudendo davanti al pilota del team Kawasaki Puccetti Racing Philipp Oettl (1:37.592). In Top 10 anche Niki Tuuli, Steven Odendaal e Peter Sebastyen.  Questo secondo turno, a parte l&#39;intoppo iniziale, ha visto la caduta di Gleen Van Straalen per fortuna senza alcuna conseguenza. Per quanto riguarda la classifica dei tempi combinati, sono da tenere in considerazione tutti i tempi registrati nelle FP2 poich&eacute; sono abbassati notevolmente rispetto al mattino. Appuntamento domani per la Superpole Race.  La classifica dei tempi combinati     SBK Mandalika, Razgtlioglu padrone delle FP1, Rea solo undicesimo 

ll circuito indonesiano sembra piacere ai piloti, non solo a Krummenacher che ha siglato il giro veloce, ma anche agli italiani De Rosa e Caricasulo. Ecco i risultati

SSP Mandalika, FP2: Krummenacher al comando dopo la prima giornata

Pochi giorni dopo l&#39;annuncio del passaggio a Ducati per la prossima stagione del mondiale Supersport, il team CM Racing ha reso noto anche il nome del pilota che guider&agrave; la loro Panigale V2 in quella che, di fatto, sar&agrave; un &quot;anno zero&quot; della categoria visti i nuovi regolamenti. Si tratta di Randy Krummenacher, gi&agrave; pilota della squadra di Alessio Cavaliere in questa seconda parte di stagione, in cui &egrave; subentrato al posto dell&#39;infortunato Luca Bernardi.  Il forte pilota svizzero, campione del mondo di categoria nel 2019, &egrave; tornato alla vittoria proprio con il CM Racing quest&#39;anno nel round di Barcellona e, da grande specialista della classe intermedia delle derivate dalla serie, potrebbe essere un sicuro protagonista della nuova Supersport. La squadra sta inoltre valutando la possibilit&agrave; di schierare anche un secondo pilota.  SBK, Razgatlioglu e lo spazzolone si preparano per l&#39;Indonesia  Krummenacher: &quot;Il team ripone grande fiducia in me&quot;   Krummenacher ha cos&igrave; commentato il proprio rinnovo: &quot;Sono felice di restare in Supersport e, al contempo, di far parte dello storico cambio di regolamento della categoria che permetter&agrave; di trovare in pista moto di cilindrate diverse tra cui la Ducati V2 955. Voglio ringraziare il CM Racing e Alessio Cavaliere per la fiducia che ripongono in me. Quest&#39;anno ci siamo trovati bene fin da subito, come dimostra la vittoria a Barcellona, quindi sono fiducioso per il 2022. Avendola gi&agrave; provata in passato, sono sicuro che la Ducati possa essere molto competitiva, ma ora dobbiamo concentrarci sull&#39;ultima gara del 2021 in Indonesia&quot;.  &quot;La nostra collaborazione con Randy &egrave; stata fruttuosa fin da subito&quot;, aggiunge il team principal Alessio Cavaliere. &quot;Il 2022 rappresenta una nuova sfida, ma non ci spaventa sapendo di poter contare su un pilota veloce ed esperto come Krummenacher&quot;.  Moto3 Algarve, le scuse di Binder a Foggia: &ldquo;Non avevo pi&ugrave; spazio&rdquo; 

Il pilota svizzero, campione del mondo della categoria nel 2019, correr&agrave; in sella alla Ducati del team di Alessio Cavaliere nel 2022, proseguendo il percorso intrapreso quest&#39;anno

SSP: CM Racing conferma Krummenacher per la prossima stagione

Accade davvero di tutto in Gara 1 della Supersport 600 sul circuito di Barcellona, in cui dopo un solo giro &egrave; arrivato uno scroscio di pioggia improvviso che ha costretto buona parte dei piloti a rientrare per montare le gomme da bagnato andando poi ad asciugarsi con il proseguo della corsa. A vincere &egrave; stato lo svizzero Randy Krummenacher, velocissimo nel prendere confidenza con il tracciato umido, il quale torna cos&igrave; sul gradino pi&ugrave; alto del podio alla prima apparizione con il team CM Racing da sostituto di Luca Bernardi.  Sul podio anche Manuel Gonzalez, autore della pole position, e Raffaele De Rosa con la Kawasaki del team Orelac Racing, con anche i due portacolori del team Puccetti, Can Oncu e Philipp Oettl, in top five. Da segnalare anche l&#39;incredibile sesta posizione della wild card Loic Arbel, il quale non &egrave; rientrato ai box per cambiare le gomme e, pur girando con le slick sull&#39;asfalto bagnato, &egrave; riuscito a vivere una corsa da vero protagonista.  SSP300 Barcellona, Gara 1: Booth-Amos cade, Huertas fatica, Buis vince  Odendaal ottavo dopo la penalit&agrave;   Settima piazza per l&#39;estone Hannes Soomer, con Steven Odendaal ottavo. Il sudafricano del team Evan Bros ha tagliato il traguardo al quarto posto, ma ha ricevuto una penalit&agrave; di 25 secondi per non aver rispettato il tempo minimo ai box durante il cambio gomme, recuperando cos&igrave; molti meno punti del previsto su Dominique Aegerter, assente per via della concomitanza con la MotoE.  In top ten anche Peter Sebestyen e Glenn Van Straalen, mentre hanno chiuso pi&ugrave; indietro gli altri italiani: Caricasulo &egrave; 18esimo, Fabrizio 21esimo, Taccini 23esimo, Fuligni 25esimo, Patacca 28esimo e Manfredi 30esimo. Ritirato, infine, Luigi Montella.  Moto3 GP San Marino: Fenati in pole, prima fila tutta italiana  La classifica finale di Gara 1     Moto2: Marcos Ramirez e il team Forward insieme nel 2022 

Accade di tutto nella prima manche, con l&#39;arrivo della pioggia e il cambio gomme che hanno rimescolato i valori in campo. Vittoria per lo svizzero, mentre chiude ottavo dopo una penalizzazione Odendaal

SSP600, Barcellona: Krummenacher trionfa in Gara 1, De Rosa a podio

A Barcellona la Supersport presenter&agrave; pi&ugrave; di una novit&agrave;. Detto di Simon Jespersen che sostituir&agrave; l&rsquo;assente Dominique Aegerter, impegnato nel medesimo weekend a Misano con la MotoE, anche il CM Racing Team ha sciolto le riserve circa il sostituto di Luca Bernardi, infortunatosi a Magny-Cours ed attualmente costretto ai box.  Come anticipato su questi schermi sar&agrave; Randy Krummenacher a salire in sella alla Yamaha R6 del team romano, interrompendo anticipatamente la collaborazione con il team EAB, che termina dunque con un solo podio all&rsquo;attivo (ad Assen). Il pilota svizzero, campione di categoria nel 2019, ritrover&agrave; cos&igrave; Manuel Cappelletti, ossia il capotecnico con cui riusc&igrave; (come portacolori del team Evan Bros.) a conquistare il sopra citato titolo mondiale.  Krummenacher: &ldquo;Auguro il meglio a Luca, ho una grande opportunit&agrave;&rdquo;   Per Krummenacher dunque si apre un nuovo piccolo ciclo, che il numero 21 vuole rendere il pi&ugrave; proficuo possibile.  &ldquo;Ritrover&ograve; i tecnici con qui ho vinto nel 2019 - conferma Randy - quindi &egrave; una grande occasione. Devo ringraziare sia il team CM per aver pensato a me che il team EAB per aver permesso che l&rsquo;operazione andasse in porto. Spero che Luca, un pilota che rispetto davvero tanto, possa tornare in forma e scendere nuovamente in pista il prima possibile&rdquo;.  &ldquo;Purtroppo Luca sar&agrave; costretto a saltare alcuni round a causa dell&rsquo;infortunio - racconta il Team Principal del CM Racing Team Alessio Cavaliere - ma sono sicuro che torner&agrave; pi&ugrave; forte di prima, e noi saremo qui ad attenderlo. Ora al contempo dobbiamo concentrarsi sul dare il massimo supporto a Randy, che come noi ha grande voglia di conquistare un posto nei piani alti della classifica. Ringrazio l&rsquo;EAB Racing Team per l&rsquo;aiuto nella riuscita dell&rsquo;operazione, e spero ovviamente di ottenere grandi risultati insieme a Randy&rdquo;.  SSP, il Mondiale rivuole un Bayliss in Ducati 

Ancora incerti i tempi di recupero del sammarinese, che dal round catalano sar&agrave; sostituito dal pilota svizzero, che saluta EAB e si unisce al CM Racing Team, dove ritrover&agrave; i tecnici del titolo 2019

SSP, ufficiale: Krummenacher al posto di Bernardi da Barcellona

        While awaiting some reassuring news about Luca Bernardi, who was seriously injured at Magny-Cours and hospitalised having fractured his T12 vertebra, we pre-announce the possible arrival of Randy Krummenacher to the CM Racing team, the squad that supports the number 29 rider in the world championship. While Luca needs treatment and rest &ndash; in the hope he can be back on the bike as soon as possible - the Yamaha R6 will, in the meantime, be entrusted to the 2019 champion, who won the title with Evan Bros. Randy would thus &lsquo;leave&rsquo; EAB, the team for which he has competed as far as the French round. If there are no surprises (and although we would like to see Bernardi able to return before the end of the season), it looks likely that the Krummenator will round out the season, with the Barcelona-Jerez-Portim&aacute;o triple-header just around the corner. And if the calendar remains as is, this will be followed up with rounds in Argentina and Indonesia. Translated by Heather Watson WorldSBK: Lachlan Epis the new team Pedercini rider       

The Swiss rider would leave EAB Racing and move to the CM team, taking the place of injured Italian rider Luca

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